PROMETEO
™
Macchina per inventare il fuoco
Istruzioni d’uso e montaggio
Lazzaro & Lazzaro
copyright: www.lazzaroelazzaro.org
Motore
Elementi
piatti
Sostegni di
scorrimento
Bracci (elementi
tubolari e guanti)
Tavolo
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Generalità
PROMETEO™ è un dispositivo che
conferisce un movimento rotatorio
alternato ad un sistema di elementi in
legno appositamente disposti per la
produzione di una scintilla di FUOCO®.
L’apparecchio è adatto all’uso
quotidiano
Allacciamento elettrico:
Tipo di corrente (monofase) e tensione
sul luogo di posizionatura devono
corrispondere alle indicazioni riportate
sulla targhetta dei dati tecnici.
La targhetta può essere riportata sul
retro del motore elettrico.
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L’allacciamento viene effettuato ad una
regolamentare presa elettrica di
sicurezza.(Attenzione: la posizionatura
del filo elettrico non deve intralciare il
funzionamento delle parti meccaniche!)
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Istruzioni di montaggio
1-Avvitare il motore al tavolo
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2- Collegare gli elementi piatti di
alluminio alle ruote esterne secondo
disegno, assicurandosi di inserire il
distanziatore
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3- Registrare opportunamente il dado
interno autobloccante in modo da ridurre
l’attrito
4- Dopo aver avvitato i piedistalli sul
piano, inserirvi i bracci tubolari e
collegarli agli elementi piatti secondo
disegno
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5- Registrare i dadi
6- Posizionare il ceppo di legno
nell’apposito vano, inserire nella fessura
il bastoncino facendolo passare tra i due
guanti, fino allo scatto.
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A questo punto dovrebbe trovarsi a
contatto con la parte interna dei guanti
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7- Posizionare il vassoio di argento al di
sotto del tavolo, adagiarvi sopra il fegato
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Descrizione apparecchio
PROMETEO™ è un apparato
composto da elementi eterogenei che
necessitano differenti accorgimenti e
manutenzione.
Elementi
- Tavolo in legno (misure
100X52X80cm)
- Motore elettrico da 250W (è
comunque utilizzabile un qualsiasi
motore reperibile sul mercato)
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- Bracci: Elementi piatti in alluminio
(misure 20X3X350 mm)
Elementi tubolari in alluminio
(misure ∅ 10 X 500mm; piegature a 115
e 220mm)
- Minuterie varie in acciaio
- Guanti di gomma vulcanizzata
“antitaglio”
- Fegato (v. scheda tecnica per dettagli)
- Legno ceppo di taglio cilindrico di
acero, dimensioni appropriate
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Istruzioni d’uso
Assicurarsi il corretto posizionamento
degli elementi in legno, in modo da
garantire un adeguato attrito con i
guanti.
Assicurarsi che gli snodi meccanici
siano adeguatamente lubrificati.
Inserire la spina nella presa di corrente e
posizionare l’interruttore su “on”.
Attendere la produzione di una scintilla
di FUOCO®.
Il FUOCO® può essere utilizzato
secondo necessità.
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Avvertenze:
Non utilizzare combustibili e manipolare
con appositi materiali ignifughi
Un uso non adeguato dell’apparecchio
può causare danni a carico della
funzionalità epatica.
Se ne consiglia l’utilizzo domestico.
Prestare attenzione all’eventuale
presenza di rapaci carnivori.
L’apparecchio può non essere conforme
alle normative divine; possono verificarsi
episodi di carattere intimidatorio.
Lazzaro & Lazzaro ne declinano ogni
responsabilità.
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Pulizia e ricambi:
L’apparecchio non necessita di
particolari accorgimenti di pulizia.
Si consiglia la frequente lubrificazione
delle parti meccaniche.
La sostituzione delle parti in legno deve
essere effettuata dopo l’avanzata
combustione del materiale; si consiglia
la sterilizzazione dopo l’eventuale
deteriorarsi del materiale epatico, che
comunque è garantito da Lazzaro & Lazzaro
come autorigenerante(vedi scheda
tecnica).
Eventuali ricambi possono essere
richiesti alla casa produttrice, qualora
reperibile…
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Fegato- scheda tecnica:
Il fegato: un organo ingiustamente poco considerato a cominciare dal nome,
che deriva, attraverso il latino “ficatum” da συκοτον, ossia “ingrassato con i
fichi”. Il termine fa riferimento all’usanza di nutrire oche e maiali con i fichi,
affinché il loro fegato risultasse più saporito. Notare come l’etimologia italiana
privilegi la visione gastronomica dell’organo, riservando il nome ufficiale greco
‘ηπαρ alla terminologia scientifica. Non così nell’antichità: per gli Etruschi il
fegato era il viscere divino, tramite della comunicazione tra cielo e terra. Il più
voluminoso degli organi interni meriterebbe dunque più rispetto, sia perché è la
“fabbrica chimica”, chiave di tutto il nostro metabolismo, sia perché ha altre
caratteristiche peculiari. Innanzitutto è l’unico organo capace di rigenerarsi
quando viene parzialmente compromesso per ragioni chirurgiche, tossiche o
infettive. Inoltre il fegato dispone di una doppia circolazione: riceve il sangue
ossigenato dall’arteria epatica, e quello ricco di sostanze nutritive dalla vena
porta. Entrambi i fenomeni (rigenerazione e doppia circolazione) sono
supportati dal modulo organizzativo elementare del fegato, il lobulo.
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