SOMMARIO Premessa.......................................................................................... 2 Definizione dei luoghi di installazione dell’apparecchio 4 Generatori di aria calda con bruciatore di combustibile liquido ad aria soffiata 7 Generatori di aria calda 11 con bruciatore di combustibile gassoso............................. Esempi grafici di installazione...................................................17 Tavole da 1 a 7............................................................................................18/24 Tavole da 8 a 15...........................................................................................25/32 Tavole da 16 a 21..........................................................................................33/38 Tavole da 22 a 27..........................................................................................39/44 Tavole da 28 a 33..........................................................................................45/50 Informazioni sulla prevenzione incendi................................ 51 Disposti legislativi di riferimento............................................. 55 Allegato interattivo........................................................................ 56 PREMESSA I generatori di aria calda, sia a basamento che pensili, come molti altri tipi di apparecchi destinati alla produzione del calore per il comfort degli ambienti, sono soggetti, dalla fase di progettazione fino alla produzione e messa in servizio, a rigorosi standard europei e a severi collaudi. Questo garantisce la loro assoluta sicurezza e funzionalità di esercizio e conferma, inoltre che sono apparecchi idonei ad essere utilizzati in ogni tipo di utenza. I generatori di aria calda, purtroppo fino a poco tempo fa in Italia sono stati regolamentati da una notevolissima quantità di leggi, circolari e decreti così complessi, disarticolati e anche a volte contradditori, che hanno spesso scoraggiato gli operatori del settore ad utilizzarli sugli impianti, contrariamente a quanto è avvenuto e avviene in altri mercati europei ed americani. L'entrata in vigore del DM 12/4/96 ha semplificato almeno in parte la precedente complessità legislativa, e, anche grazie alle continue e pressanti richieste dei costruttori di generatori di aria calda, ridisegnando le regole progettuali ed impiantistiche degli impianti termici, diventa un importante punto di riferimento, anche se non l'unico, in materia di prevenzione incendi. FINALITÀ I costruttori di generatori di aria calda, in basa a quanto detto nella premessa, hanno ritenuto utile realizzare questa pubblicazione - intitolata “Linee guida all’installazione dei generatori di aria calda a scambio diretto” - per sintetizzare i contenuti del D.M. 12 aprile 1996 e fornire agli operatori del settore gli elementi fondamentali per una corretta realizzazione degli impianti termici che impieghino questi apparecchi. Vogliono comunque precisare che questo documento, pur se ritenuto molto utile come documento di riferimento, non ha la presunzione di essere esaustivo per tutte le tipologie d'impianto e non contempla certamente i casi particolari le cui situazioni specifiche sono troppo vaste ed articolate per permettere una loro trattazione sintetica ed inequivocabile. Hanno ritenuto utile, infine, raccogliere in un Cd-Rom, allegato alla presente guida, i documenti di maggiore utilità per gli operatori del settore, ricordando che essi, da professionisti competenti, in ogni caso devono conoscere la legislazione vigente in materia. 2 COME UTILIZZARE LA GUIDA I costruttori di generatori di aria calda desiderano fornire agli utilizzatori della guida le indicazioni principali su come utilizzarla nel modo più semplice e completo e ritengono utile descrivere di seguito un esempio pratico. Innanzitutto si devono stabilire i seguenti tre elementi di base: - Il combustibile che si vuole usare - supponiamo sia Gas Metano - Il tipo di ambiente da riscaldare - supponiamo sia un'attività artigianale meccanica (Officina Meccanica) - Il tipo di generatore scelto - supponiamo sia un generatore pensile Poiché si parla di Gas Metano, si inizia la consultazione a pagina 11 della guida: "generatori di aria calda con bruciatore di combustibile gassoso". Poiché l'ambiente da riscaldare è un'attività artigianale meccanica (Officina Meccanica) si cerca questo tipo di utenza nelle due colonne specifiche a pagina 11 e la si trova nella 1a fascia che ci fornisce le seguenti informazioni: 1 - il generatore può essere installato ovunque 2 - il ricircolo dell'aria è ammesso 3 - ci vuole la serranda tagliafuoco per le installazioni nel locale ad uso esclusivo. Poiché il generatore scelto è un generatore pensile, si consultano le tavole da 23 a 28 che forniscono moltissime informazioni impiantistiche, relative al tipo di ambiente in cui si vuole instalare il generatore d'aria calda, quali: - ubicazione dell'apparecchio e del locale - aperture di aerazione - caratteristiche delle strutture 3 DEFINIZIONE DEI LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO La terminologia riportata nei vari documenti legislativi in vigore, purtroppo, non è omogenea e quindi si trovano "modi/frasi diverse" che indicano la stessa cosa. Vengono allora riportate di seguito le "frasi/definizioni" che i costruttori hanno utilizzato in questa pubblicazione per sintetizzare le informazioni senza penalizzare la chiarezza. Per le definizioni usate nelle linee guida è stato preso come riferimento il D.M. 12/4/96, anche se tratta solo gli impianti termici a gas, perché è il più recente. 1 - LOCALI DESTINATI AD ALTRE ATTIVITÀ Locali/ambienti che, oltre a contenere il generatore d'aria calda, sono adibiti anche ad altro uso (es. lavorazioni, deposito, vendita, esposizione ecc.) Il generatore può trovarsi: 1.1 - Nell'ambiente servito Il generatore è installato nel locale riscaldato oppure in uno dei locali riscaldati comunicanti fra di loro 1.2 - In ambiente diverso da quello servito - Il generatore è installato in locale diverso e non comunicante con quello riscaldato. - Non devono sussistere impedimenti secondo p.to 4.5.2 del D.M. 12/4/96 e p.to 9.4 L.C. 73/71 - Le strutture divisorie devono avere le caratteristiche minime richieste dall'attività svolta nell'ambiente riscaldato 4 2 - LOCALE AD USO ESCLUSIVO È un locale adibito eclusivamente a contenere il generatore 2.1 - Locale all'interno della volumetria del fabbricato Nota: Per le caratteristiche costruttive vedere i documenti legislativi in vigore: D.M. 12/4/96 e L.C. 73/71 2.2 - Locale esterno - Locale ubicato in spazio scoperto che può essere adiacente o separato dal fabbricato Nota: Per le caratteristiche costruttive vedere i documenti legislativi in vigore : D.M. 12/4/96 e L.C. 73/71 3 - ALL'APERTO - Il generatore può essere installato a cielo libero oppure con eventuale copertura, in funzione delle istruzioni tecniche stabilite dal costruttore. 5 GENERATORI DI ARIA CALDA CON BRUCIATORE DI COMBUSTIBILE LIQUIDO AD ARIA SOFFIATA DOC n° Locali destinati a lavorazioni che, nel loro ciclo produttivo, NON liberano nell’ambiente di lavorazione apprezzabili quantità di sostanze infiammabili SI 1 SI 1 Attività artigianali e industriali: - meccaniche - pellame - panifici - confezioni - deposito mobili SI SI 1 SI NO SI TITOLO DOC n° DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO ALL'APERTO DOC n° ALCUNI ESEMPI DI UTENZA RICIRCOLO ARIA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO DOC n° AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO AMBIENTI DA RISCALDARE L.C. 73 - 29.7.71 p.to 9.5 1 L.C. 73 - 29.7.71 p.to 9.3 1 SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 Locali destinati a lavorazioni che, nel loro ciclo produttivo, liberano nell’ambiente di lavorazione apprezzabili quantità di sostanze infiammabili - Verniciatura - Produzione tessuti e filati (esclusa solo confezione) - Tipografia con inchiostri a base di solventi - Falegnamerie NO 1 SI 1 SI 1 SI NO SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 esclusa la 2 Locali per la riparazione e il ricovero di automezzi generici - Autorimesse - Carrozzerie - Autofficine - Autosaloni con capienza superiore a 30 auto NO 1 - Autosaloni con capienza inferiore a 30 auto ** - Carrozzerie - Autofficine (se in esse è consentito l'uso di fiamme libere - Doc. n. 4) SI 3 SI 1 SI 1-3 SI 1 SI 3 SI NO SI SI SI NO SI SI L.C. 73 - 29.7.71 DM 1.2.1986 p.to 4.1 e p.to 9 1 L.C. 73 - 29.7.71 DM 1.2.1986 p.to 4.1 e p.to 9 L.C. 8419/4183 11.8.75 1 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA 6 NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA 3 3 4 DOC n° DOC n° SI 3 SI 3 SI SI 1 SI NO SI SI SI NO SI SI TITOLO DOC n° DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO DOC n° AMBIENTE SERVITO ALL'APERTO - Autorimesse - Autofficine IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO Locali per la riparazione e il ricovero solo di automezzi Diesel ALCUNI ESEMPI DI UTENZA IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO RICIRCOLO ARIA AMBIENTI DA RISCALDARE L.C. 73 - 29.7.71 DM 1.2.1986 p.to 1.0 e p.to 4.1 1 3 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 Locali sportivi senza pre- Tennis club senza o afflusso di pubblico - Circoli sportivi (Doc. n. 5) quali: - Palestre - Bocciodromi - Piscine SI SI 1-18 1-18 SI SI 1-6 L.C. 73 - 29.7.71 1 p.to 9.5 L.C. 12388/4109 5 14.6.84 Lett. 26092/4109 6 - 12.73 DM 18.3.96 18 art. 17 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 Locali sportivi con presenza o afflusso di pubblico (Doc. n. 5 e 7) - Palazzetti sportivi NO NO - Palestre 1-18 1-18 - Piscine SI 1 SI SI SI L.C. 73 - 29.7.71 p.to 9.5 1 L.C. 12388/4109 14.6.84 5 L.C. 3720/4134 1.3.91 7 DM 18.3.96 art. 17 18 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole 1 e da 4 a 6 Locali di pubblico spettacolo (Doc. n° 8) - Cinema - Teatri NO NO - Discoteche e sale 1 1 da ballo - Sale giochi fisse SI con più di 100 1-8 presenze (Doc.n.9) VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole 1 e da 4 a 6 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA SI SI SI L.C. 73 - 29.7.71 p.to 9.4 DM 19.8.96 Circ. 22 MI.SA (92) 12 - 14.12.92 1 8 9 NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA 7 DOC n° Locali di esposizione e/o vendita con superficie ≤ di 400 m2 e densità di affollamento ≤ di 0,4 persone/m2 (Doc. n. 11) - Esercizi commerciali - Magazzini all'ingrosso con punto vendita - Esposizioni - Garden center SI 1-7 12 SI 1-7 SI SI 1-7 SI NO SI SI TITOLO DOC n° DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO ALL'APERTO DOC n° ALCUNI ESEMPI DI UTENZA RICIRCOLO ARIA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO DOC n° AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO AMBIENTI DA RISCALDARE L.C. 73 - 29.7.71 P.to 9.5 L.C. 3720/4134 1.3.91 L.C. 5210/4118 17.2.75 L.C. 6393/4142 17.4.91 1 7 11 12 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 Locali di esposizione e/o vendita con superficie ≤ di 400 m2 e densità di affollamento > di 0,4 persone/m2 (Doc. n. 11) - Esercizi commer- NO ciali 7-12 - Magazzini all'ingrosso con punto vendita - Esposizioni SI SI - Garden center 1-10 1-10 SI SI SI L.C. 73 - 29.7.71 P.to 9.4 e 9.6 L.C. 3720/4134 1.3.91 L.C. 75 - 3.7.67 L.C. 5210/4118 17.2.75 L.C. 6393/4142 17.4.91 1 7 10 11 12 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 esclusa la 2 Esercizi commerciali con superficie > di 400 m2 (Doc. n. 11) - Supermercati - Centri commerciali - Ipermercati - Esposizioni - Garden center NO 1-12 SI SI 1-10 1-10 SI SI SI L.C. 73 - 29.7.71 P.to 9.4 e 9.6 L.C. 75 - 3.7.67 L.C. 5210/4118 17.2.75 L.C. 6393/4142 17.4.91 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 esclusa la 2 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA 8 NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA 1 10 11 12 DOC n° DOC n° Potenza installata ≤ di 35 kW SI 13 SI Potenza installata > di 35 kW NO 1 SI 1 SI 1 SERRANDATAGLIAFUOCO DOC n° RICIRCOLO ARIA ALL'APERTO DOC n° ALCUNI ESEMPI DI UTENZA AMBIENTE SERVITO IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO Esercizi pubblici: - Ristoranti - Sale giochi fisse con meno di 100 presenze (Doc. n° 9) IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO SI SI NO SI SI SI TITOLO DOC n° AMBIENTI DA RISCALDARE L.C. 73 - 29.7.71 1 Circ. 22 MI.SA (92) 12 - 14.12.92 9 L.C. 25134/4101 - 22.11.83 13 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 Ambienti scolastici e simili con più di 100 persone Scuole oppure oratori con più di 4 aule NO 14 SI 1 SI 1 SI SI SI SI NO SI SI SI NO SI SI L.C. 73 - 29.7.71 Decreto 26.8.92 p.ti 5.0 e 6.3.0 1 14 L.C. 73 - 29.7.71 1 L.C. 73 - 29.7.71 L. C. 12388/4109 - 14.6.84 Lett.a) e d) 1 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 esclusa la 2 Ambienti scolastici e simili con meno di 100 Scuole oppure oratori con meno di 4 aule NO SI 1 SI SI 1 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 esclusa la 2 Locali ad uso privato (non si paga il biglietto e non si superano i 100 posti Doc. n° 5) - Mense aziendali - Sale di riunione - Club SI 1 SI 1 SI SI 1 5 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA 9 DOC n° Luoghi di Culto Potenza installata ≤ di 35 kW SI 16 17 SI Potenza installata > di 35 kW SI SI NO NO 1 SI SI 1 SI SI SI TITOLO DOC n° DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO ALL'APERTO DOC n° ALCUNI ESEMPI DI UTENZA RICIRCOLO ARIA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO DOC n° AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO AMBIENTI DA RISCALDARE L.C. 73 - 29.7.71 Circ. 25 MI.SA 2.6.82 L.C. 15096/4143 - 11.7.83 1 16 17 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 Ambienti Residenziali e domestici: - Villette - Appartamenti Potenza installata ≤ di 35 kW SI * SI * SI SI NO Potenza installata > di 35 kW SI 1* SI 1* SI SI NO SI SI D.P.R. 412 26.8.93 Art. 5 p.to 10 (documento non incluso) L.C. 73 - 29.7.71 P.ti 9.1 e 9.5 SI NO L.C. 73 - 29.7.71 SI SI SI NO SI SI SI 1 Strutture zootecniche Allevamenti in genere SI 1 SI 1 SI SI 1 * 1 1 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 1 a 7 Serre Serre per produzioni orticole/floricole SI 15 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA 10 SI 1 SI SI 1 L.C. 73 - 29.7.71 1 Decreto 9.2.89 p.ti 2e3 15 NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA GENERATORI DI ARIA CALDA CON BRUCIATORE DI COMBUSTIBILE GASSOSO ..................... (GAS METANO/GPL) ATTENZIONE: Nel caso di installazioni in ambienti soggetti a depressione o nei quali le lavorazioni comportino lo sviluppo di apprezzabili quantità di polveri inconbustibili, gli apparecchi con bruciatore atmosferico devono essere di tipo C (D.M. 12.4.96 al punto 4.5.2.1). DOC n° DOC n° SI 2 SI 2 SI 2 SI 2 SI NO SI SI TITOLO DOC n° DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO DOC n° AMBIENTE SERVITO ALL'APERTO Attività artigianali e industriali: - meccaniche - pellame - panifici confezioni - deposito mobili IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO Locali in cui le lavorazioni o le concentrazioni dei materiali in deposito negli ambienti da riscaldare NON comportino la formazione di gas, vapori o polveri suscettibili di dare luogo ad incendi o esplosioni ALCUNI ESEMPI DI UTENZA IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO RICIRCOLO ARIA AMBIENTI DA RISCALDARE D.M. 12.4.96 2 D.M. 12.4.96 2 D.M. 12.4.96 D.M. 1.2.86 p.to 4.1 e p.to 9 2 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Locali in cui le lavorazioni o le concentrazioni dei materiali in deposito negli ambienti da riscaldare comportino la formazione di gas, vapori o polveri suscettibili di dare luogo ad incendi o esplosioni - Verniciatura - Produzione tessuti e filati (esclusa solo confezione) - Tipografia con inchiostri a base di solventi - Falegnamerie NO 2 SI 2 SI 2 SI 2 NO SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,17,22,23,28 e 29 Locali per la riparazione e il - Autorimesse ricovero di automezzi gene- - Carrozzerie rici - Autofficine - Autosaloni con capienza superiore a 30 auto NO 3 SI 2 SI 2 SI 2 NO 3 SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA 11 DOC n° SI 3 SI 2 Locali per la riparazione e il - Autosaloni con ricovero di automezzi gene- capienza inferiore rici a 30 auto ** - Carrozzerie - Autofficine (se in esse è consentito l'uso di fiamme libere) (Doc. n. 4) SI 2 SI 2 SI NO SI SI SI NO SI SI SI NO TITOLO DOC n° DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO ALL'APERTO DOC n° ALCUNI ESEMPI DI UTENZA RICIRCOLO ARIA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO DOC n° AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO AMBIENTI DA RISCALDARE D.M. 12.4.96 D.M. 1.2.86 p.to 9 L.C. 8419/4183 11.8.75 2 D.M. 12.4.96 D.M. 1.2.86 p.to 1.0 e 4.1 2 D.M. 12.4.96 D.M. 18.3.96 art. 17 2 3 4 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Locali per la riparazione e il - Autorimesse ricovero solo di automezzi - Autofficine Diesel SI 3 SI 2 SI 2 SI 2 3 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Locali sportivi con densità di affollamento ≤ di 0,4 persone/m2 - Tennis club - Circoli sportivi quali: - Palestre - Bocciodromi - Piscine SI 2 18 SI 2 18 SI 2 SI 2 SI 18 SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Locali sportivi con densità di affollamento > di 0,4 persone/m2 - Palazzetti sportivi - Palestre - Piscine con tribune NO 2 18 D.M. 12.4.96 D.M. 18.3.96 art. 17 SI 2 18 SI 2 SI 2 SI SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,17,22,23,28 e 29 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA 12 NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA 2 18 Locali di pubblico spettaco- - Cinema lo (Doc. n. 8) - Teatro - Discoteche e sale da ballo - Sale giochi fisse con più di 100 presenze (Doc.n° 9) DOC n° DOC n° NO 2 SI 2 SI 2 8 SI 2 SI TITOLO DOC n° ALL'APERTO DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO DOC n° IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI ALCUNI ESEMPI DI UTENZA AMBIENTE SERVITO LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO RICIRCOLO ARIA AMBIENTI DA RISCALDARE D.M. 12.4.96 D.M. 19.8.96 CIRC. 22 MI.SA (92) 12 - 14.12.92 2 8 D.M. 12.4.96 2 D.M. 12.4.96 2 9 SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,17,22,23,28 e 29 Locali di esposizione e/o vendita con densità di affollamento ≤ di 0,4 persone/m2 - Esercizi commerSI SI ciali 2 2 - Magazzini all'ingrosso con punto vendita - Esposizioni - Garden center VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Locali di esposizione e/o vendita con densità di affollamento > di 0,4 persone/m2 - Esercizi commerciali - Grandi magazzini di vendita SI 2 SI 2 SI NO SI SI NO 2 SI 2 SI 2 SI 2 SI SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,17,22,23,28 e 29 Esercizi pubblici: - Ristoranti - Sale giochi fisse con meno di 100 presenze (Doc. n° 9) densità di affollamento ≤ di 0,4 persone/m2 SI 2-8 13 SI 2-8 SI 2 SI 2 SI NO SI SI D.M. 12.4.96 2 D.M. 19.8.96 art. 1 comma 2 8 CIRC. 22 MI.SA (92) 12 - 14.12.92 9 L.C. 25134/4101 - 22.11.83 13 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA 13 Esercizi pubblici: - Ristoranti - Sale giochi fisse con meno di 100 presenze (Doc. n° 9) DOC n° densità di affollaNO mento > di 0,4 per- 2 8 sone/m2 SI 2 8 SI 2 SI 2 SI SI TITOLO DOC n° DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO DOC n° RICIRCOLO ARIA ALL'APERTO DOC n° IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO ALCUNI ESEMPI DI UTENZA IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI AMBIENTE SERVITO LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO AMBIENTI DA RISCALDARE D.M. 12.4.96 2 D.M. 19.8.96 art. 1 comma 2 8 CIRC. 22 MI.SA (92) 12 - 14.12.92 9 L.C. 25134/4101 - 22.11.83 13 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Ambienti scolastici e simili Scuole oppure oracon più di 100 persone tori con più di 4 e/o densità di affollamento aule > di 0,4 persone/m2 NO 2 14 D.M. 12.4.96 Decreto 26.8.92 p.ti 5.0 e 6.3.0 SI 2 SI 2 SI 2 SI 2 14 SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,17,22,23,28 e 29 Ambienti scolastici e simili Scuole oppure oracon meno di 100 persone tori con meno di 4 e/o densità di affollamento aule ≤ di 0,4 persone/m2 SI 2 14 SI 2 SI 2 SI 2 SI SI NO D.M. 12.4.96 Decreto 26.8.92 p.ti 1.2, 6.3.0 e 11 SI VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA 14 NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA 2 14 DOC n° DOC n° SI 2 8 SI 2 8 SI 2 SI 2 SI NO SI SI SI SI SI SI 2 SI NO TITOLO DOC n° DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO DOC n° AMBIENTE SERVITO ALL'APERTO densità di affollamento ≤ di 0,4 persone/m2 IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO Locali ad uso privato (non si paga il biglietto e non si superano i 100 posti Doc. n° 5) - Mense aziendali - Sale di riunione ALCUNI ESEMPI DI UTENZA IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO RICIRCOLO ARIA AMBIENTI DA RISCALDARE D.M. 12.4.96 L.C. 12388/4109 14.6.84 Lett. a) d) D.M. 19.8.96 art. 1 comma 2 2 5 8 densità di affollaNO mento > di 0,4 per- 2 8 sone/m2 SI 2 8 SI 2 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Luoghi di culto densità di affollamento ≤ di 0,4 persone/m2 SI 16 17 SI 2 SI 2 SI SI SI SI D.M 12.4.96 CIRC 25 MI.SA 2.6.82 L.C. 15096/4143 - 11.7.83 2 16 17 densità di affollaNO mento > di 0,4 per- 2 sone/m2 SI 2 SI 2 SI 2 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA 15 DOC n° Ambienti Residenziali e domestici: - Villette - Appartamenti SI # * SI # * Potenza installata ≤ di 35 kW Potenza installata > di 35 kW SI 2 * SI SI 2 * SI 2 SI 2 Strutture zootecniche Allevamenti in genere SI 2 SI 2 SI 2 SI 2 SI NO SI NO SI SI SI NO SI SI SI NO TITOLO DOC n° DOC n° SERRANDATAGLIAFUOCO ALL'APERTO DOC n° ALCUNI ESEMPI DI UTENZA RICIRCOLO ARIA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO DOC n° AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ DEFINIZIONE LEGISLATIVA DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO AMBIENTI DA RISCALDARE UNI - CIG 7129 D.P.R. 412 26.8.93 Art. 5 p.to 10 (documenti non inclusi) D.M. 12.4.96 D.P.R. 412 26.8.93 Art. 5 p.to 10 (documento non incluso) # * 2 * D.M. 12.4.96 2 D.M. 12.4.96 P.to 4.7 2 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Serre Serre per produzioni orticole/floricole SI 2 SI 2 SI 2 SI 2 SI: INSTALLAZIONE AMMESSA 16 SI SI NO: INSTALLAZIONE NON AMMESSA ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE Gli esempi grafici di installazione riportano, sotto forma di tavole di semplice consultazione, le indicazioni principali a cui attenersi per una corretta installazione dei generatori di aria calda. Indice delle tavole Titolo della tavola Generatori a basamento Combust. Metano Liquido Generatori pensili GPL Metano GPL Generale informazioni fondamentali 1 8 16 - - Nell'ambiente servito 2 9 17 22-23 28-29 In ambiente diverso da quello servito 3 10 18 24 30 In locali ad uso esclusivo interno alla volumetria del fabbricato 4 11 19 25 31 In locale ad uso esclusivo con ricircolo interrato 5 12 - - - In locale esterno ad uso esclusivo 6 13 20 26 32 All'aperto 7 14 21 27 33 A tetto - 15 - - - 17 18 1 portelli di ispezione e di pulizia tta ire li e d cana n io us ite diff tram o nell'attraversamento di locali non riscaldati: rivestimento con materiale isolante incombustibile con spessore non inferiore a quanto indicato nel DPR 412/93 all.B. serranda tagliafuoco intervento 80°C REI 120 omologata M.I. solo negli attraversamenti di pareti REI 120 sigillare con materiale incombustibile (atto ad impedire passaggio di fiamme e/o fumo) REI 120 strutture verticali ed orizzontali (pareti,soffitto e pavimento) supportare le condotte con staffe o mensole filtro aria (ove richiesto) quadro elettrico a bordo dell'apparecchio o separato bruciatore: ad aria soffiata o aria aspirata rete antivolatile 2 dispositivo che permette l'apertura della serranda di espulsione contemporaneamente alla chiusura della serranda tagliafuoco aperture di areazione protette con rete metallica è consigliabile una bocchetta di espulsione antipioggia e rete antivolatile 2 - aspirazione aria dall'esterno se il ricircolo non è ammesso o per parziale ricambio 1 - aspirazione aria dall'ambiente se il ricircolo è ammesso portelli di ispezione e di pulizia Le guarnizioni e le giunture devono essere di materiale incombustibile o autoestinguente dispositivo che permette lo spegnimento automatico del bruciatore alla chiusura della serranda tagliafuoco supportare le condotte con staffe o mensole tutte le condotte: in materiale incombustibile e se di ferro, devono essere trattate con protezione anticorrosiva serranda di espulsione 1 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO (locale caldaia secondo L.C. 73/71) informazioni fondamentali combustibile liquido 2 GENERATORE DI ARIA CALDA NELL’AMBIENTE SERVITO combustibile liquido Scarico fumi Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Valvola di intercettazione combustibile manuale Diffusione diretta o tramite canali Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/71 Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio che consenta: - l'accesso ai dispositivi della macchina - la corretta manutenzione - il regolare afflusso dellaria di ripresa Area libera da qualsiasi materiale combustibile i etr 4m 4m etr i 19 3 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE DIVERSO DA QUELLO SERVITO combustibile liquido Scarico fumi Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Diffusione diretta o tramite canali Valvola di intercettazione combustibile manuale Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/71 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio che consenta: - l'accesso ai dispositivi della macchina - la corretta manutenzione Area libera da qualsiasi materiale combustibile 20 4m etr i 4 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO INTERNO ALLA VOLUMETRIA DEL FABBRICATO combustibile liquido REI 120 strutture verticali ed orizzontali (pareti, soffitto e pavimento) Scarico fumi Locale areato: Aperture, su pareti esterne o ricavate sulla porta, di sezione non inferiore a: 1/30 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità ó 1.163 kW (ó 1.000.000 kcal/h) 1/20 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità > 1.163 kW (> 1.000.000 kcal/h) con minimo: 0,5 m2 per potenzialità ó 581 kW (ó 500.000 kcal/h) 0,75 m2 per potenzialità > 581 kW ó 872 kW (> 500.000 ó 750.000 kcal/h) 1 m2 per potenzialità > 872 kW ( > 750.000 kcal/h) posizionare ad una altezza dal pavimento > 20 cm ò1 metro Diffusione diretta o tramite canali Serranda di espulsione Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Valvola di intercettazione combustibile manuale Serranda tagliafuoco ò2,5 metri Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/71 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Muretto di contenimento h ò20cm Il pavimento e le parti inferiori delle pareti per un'altezza minima di 20cm devono essere impermeabili al combustibile usato e non possono essere presenti pozzetti con scarico in fognatura o all'esterno È possibile avere una parete REI120: - integrata nella struttura dell'edificio (A - B) - oppure sovrapposta a una struttura non REI 120 (C) C ò60 cm ò60 cm ò60 cm A B ò130 cm porta in materiale incombustibile con chiusura automatica e apribile solo verso l'esterno 21 5 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO CON RICIRCOLO INTERRATO combustibile liquido REI 120 strutture verticali ed orizzontali (pareti, soffitto e pavimento) Scarico fumi Locale areato: Aperture, su pareti esterne o ricavate sulla porta, di sezione non inferiore a: 1/30 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità ó 1.163 kW (ó 1.000.000 kcal/h) 1/20 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità > 1.163 kW (> 1.000.000 kcal/h) con minimo: 0,5 m2 per potenzialità ó 581 kW (ó 500.000 kcal/h) 0,75 m2 per potenzialità > 581 kW ó 872 kW (> 500.000 ó 750.000 kcal/h) 1 m2 per potenzialità > 872 kW ( > 750.000 kcal/h) posizionare ad una altezza dal pavimento > 20 cm Diffusione diretta o tramite canali ò 1metro Serranda di espulsione Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Valvola di intercettazione combustibile manuale Serranda tagliafuoco ò2,5 metri Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/71 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Muretto di contenimento h ò20cm Il pavimento e le parti inferiori delle pareti per un'altezza minima di 20cm devono essere impermeabili al combustibile usato e non possono essere presenti pozzetti con scarico in fognatura o all'esterno È possibile avere una parete REI120: - integrata nella struttura dell'edificio (A - B) - oppure sovrapposta a una struttura non REI 120 (C) C ò60 cm ò60 cm ò60 cm A B ò130 cm porta in materiale incombustibile con chiusura automatica e apribile solo verso l'esterno 22 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE ESTERNO AD USO ESCLUSIVO 6 combustibile liquido Scarico fumi REI 120 strutture verticali ed orizzontali (pareti,soffitto e pavimento) Locale areato: Aperture, su pareti esterne o ricavate sulla porta, di sezione non inferiore a: 1/30 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità ó 1163 kW (ó 1.000.000 kcal/h) 1/20 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità > 1163 kW (> 1.000.000 kcal/h) con minimo : 0,5 m2 per potenzialità < o = 581 kW ( ó 500.000 kcal/h) 0,75 m2 per potenzialità > 581kW ó 872 kW ( > 500.000 ó 750.000 kcal/h) 1 m2 per potenzialità > 872kW ( > 750.000 kcal/h) posizionare ad una altezza dal pavimento > 20 cm Serranda di espulsione Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento ò1 metro diffusione diretta o tramite canali serranda tagliafuoco Valvola di intercettazione combustibile manuale alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/71 ò2,5 metri aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Muretto di contenimento h ò 20cm ò60 cm ò60 cm Porta in materiale incombustibile con chiusura automatica e apribile solo verso l'esterno ò60 cm Il pavimento e le parti inferiori delle pareti per un'altezza minima di 20 cm devono essere impermeabili al combustibile usato e non possono essere presenti bozzetti con scarico in fognatura o all'esterno ò130 cm Nota: il locale può essere anche staccato dal fabbricato 23 7 combustibile liquido GENERATORE DI ARIA CALDA ALL’APERTO La presente applicazione non è specificatamente indicata dalla normativa attuale. Tale situazione è da concordare preventivamente con il locale comando dei VVF. Scarico fumi La tettoia deve essere dimensionata in modo da impedire entrate di acqua nel bacino di contenimento. Nei casi richiesti: serranda tagliafuoco e serranda di espulsione protezione di sicurezza Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Diffusione diretta o tramite canali valvola di intercettazione combustibile manuale Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/71 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Muretto di contenimento h ò 20cm Bacino di contenimento protetto dalla pioggia e con pavimento impermeabile ed assenza di pozzetti con scarico in fognatura o all'esterno Area libera da qualsiasi materiale combustibile ³ 60 cm Qualora gli apparecchi siano installati ad una distanza minore di 60 cm da una parete di materiale combustibile, deve essere interposta una struttura di protezione con caratteristiche non inferiori a REI120 e di dimensioni superiori di almeno 0,5 m della proiezione dell'apparecchio lateralmente e di 1 metro superiormente ( D.M. 09.02.89. punto 2 ) 4 24 me tri GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO Informazioni fondamentali secondo D.M. 12.4.96 8 UBICAZIONE DEI LOCALI: I locali non devono risultare sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo, ad ambienti soggetti ad affollamento superiore a 0,4 sottostanza o contiguità è ammessa purché la parete confinante con spazio scoperto ..... si estenda per una lunghezza non inferiore al 20% del perimetro e la pressione di esercizio non superi i 0,04 bar ( D.M.12.4.96 p.to 4.2.1. ) gas metano G20 Dispositivo automatico che consenta, in caso di intervento della serranda tagliafuoco, l'espulsione all'esterno dell'aria calda proveniente dall'apparecchio. Serranda tagliafuoco con REI almeno pari a quello della struttura attraversata e azionata da dispositivo termico tarato a 80°C. É consigliabile una bocchetta di espulsione antipioggia e rete antivolatile Serranda di espulsione Tutte le condotte: in materiale incombustibile e se di ferro, devono essere trattate con protezione anticorrosiva Sigillare con materiale in classe 0 senza ostacolare le dilatazioni della condotta 3 Supportare le condotte con staffe o mensole Condotte in materiale di classe 0 tta ire li e d na on te ca i s i u diff tram o 2 Dispositivo che permette lo spegnimento automatico del bruciatore alla chiusura della serranda tagliafuoco Guarnizioni e giunti antivibranti in materiale di classe ó 2 Rete antivolatile Portelli di ispezione e di pulizia Nell'attraversamento di locali non riscaldati: rivestimento con materiale isolante incombustibile con spessore non inferiore a quanto indicato nel DPR 412/93 all.B. Bruciatore: ad aria soffiata o aria aspirata Filtro aria (ove necessario) Portelli di ispezione e di pulizia 1 4 Supportare le condotte con staffe o mensole 1 - ASPIRAZIONE ARIA DALL'AMBIENTE se il ricircolo è ammesso 2 - ASPIRAZIONE ARIA DALL'ESTERNO se il ricircolo non è ammesso o per parziale ricambio 3 - APERTURE DI AERAZIONE Su pareti esterne confinanti con spazio a cielo libero (copertura compresa), poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas. Superficie di aerazione minima: Locali fuori terra: - S ≥ Q x10 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5m: S ≥ Q x 15 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -10m: S ≥ Q x 20 dove S è la sezione utile in cm2 delle aperture e Q la portata termica dei generatori in kW Sezione minima 5000 cm2 nel caso di locali interrati e 3000 cm2 negli altri casi. Quadro elettrico a bordo dell'apparecchio o separato 5- ALTEZZA MINIMA DEL LOCALE ≤ 116 kW........................……..........2 metri >116 kW e fino a 350kW.……2,3 metri > 350 kW e fino a 580kW.……2,6 metri oltre i 580 kW...................………....2,9 metri 6 - ACCESSO - da spazio coperto o intercapedine antincendio di larghezza ≥ a 0,9 m - da strada pubblica o privata scoperta - porticati - dall'interno tramite disimpegno portanti 4 Strutture di separazione da altri ambienti Tale sezione deve essere aumentata del 50% se il locale del generatore è contiguo o sottostante a locali di pubblico spettacolo o con affollamento superiore a 0,4 persone /m2, in questo caso l'apertura deve estendersi a filo del soffitto per almeno il 70% della parete attestata sull'esterno( D. M. 12.4.96 p.to 4.2.3. ). 4 - RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE - Reazione al fuoco classe 0 ( tutte ) - Portanti : ≥ R120(>116 kW ) , ≥ R60 (≤ 116kW ) - Di separazione : ≥ REI120(>116 kW ) , ≥ REI60 (≤ 116kW) 5 3 6 25 9 GENERATORE DI ARIA CALDA NELL’AMBIENTE SERVITO gas metano G20 UBICAZIONE DELL'AMBIENTE Il piano di calpestio non può essere ubicato a quota inferiore a -5 m al di sotto del piano di riferimento. Almeno una parete, di lunghezza non inferiore al 15% del perimetro, deve essere confinante con spazio scoperto o strada pubblica o privata e nel caso di locali interrati, con intercapedine ad uso esclusivo....( D.M. 12.4.96 p.to 4.1.1 - b) Pareti attraversate adeguatamente protette Locali fuori terra piano di riferimento Locale interrato o seminterrato piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m APERTURE DI AERAZIONE - Superficie minima: Locali fuori terra : S ò Q x 10 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5 m: S ò Q x 15 dove: S è la sezione utile in cm2 delle aperture Q la portata termica dei generatori in kW - Realizzate su pareti esterne confinanti con spazio scoperto (copertura compresa se confinante con spazio scoperto con superficie ò al 20% della superficie in pianta del locale) - Poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas Scarico fumi Diffusione diretta o tramite canali UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura ò REI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali ò1,5 m Valvola intercettazione gas Rampa gas 4 metri 26 Il generatore può essere installato anche non in prossimità di una parete esterna 4 metri 4 metri 4 metri Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. 4 metri Area libera da qualsiasi materiale combustibile 4 metri 10 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE DIVERSO DA QUELLO SERVITO gas metano G20 UBICAZIONE DEL LOCALE Il piano di calpestio non può essere ubicato a quota inferiore a -5 m al di sotto del piano di riferimento. Almeno una parete, di lunghezza non inferiore al 15% del perimetro, deve essere confinante con spazio scoperto o strada pubblica o privata e nel caso di locali interrati, con intercapedine ad uso esclusivo....( D.M. 12.4.96 p.to 4.1.1 - b) Locali fuori terra piano di riferimento Locale interrato o seminterrato Pareti attraversate adeguatamente protette piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m APERTURE DI AERAZIONE - Superficie minima: Locali fuori terra : S ò Q x 10 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5 m: S ò Q x 15 dove: S è la sezione utile in cm2 delle aperture Q la portata termica dei generatori in kW Scarico fumi - Realizzate su pareti esterne confinanti con spazio scoperto (copertura compresa se confinante con spazio scoperto con superficie ò al 20% della superficie in pianta del locale) - Poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura ò REI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali ò1,5 m Valvola intercettazione gas Rampa gas Area libera da qualsiasi materiale combustibile 4 metri 4 metri 4 metri Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. 27 11 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO INTERNO ALLA VLOUMETRIA DEL FABBRICATO gas metano G20 UBICAZIONE DEL LOCALE Se sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo o ad ambienti con affollamento > 0,4 persone/m2 o ai relativi sistemi di vie di uscita una parete deve confinare con spazio scoperto con una lunghezza ò al 20 % dell perimetro del locale; la pressione di esercizio non deve superare i 0,04 bar. I locali posti all'interno di fabbricati destinati anche ad altro uso devono costituire compartimento antincendio. Locali fuori terra piano di riferimento Locale interrato o seminterrato piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m Strutture portanti òR 120 per portata termica >116kW òR 60 per portata termica ó 116kW Strutture di separazione da altri ambienti òREI 120 per portata termica >116kW òREI 60 per portata termica ó 116kW Scarico fumi Serranda di espulsione Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 8 Diffusione diretta o tramite canali Serranda tagliafuoco Altezza del locale come indicato nella tavola 8 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Rampa gas PORTE Apribili verso l'esterno (per impianti con portata termica complessiva > 116 kW) Munite di congegno di autochiusura Altezza minima due metri e larghezza minima 0,6 metri Resistenza al fuoco : - classe 0 di reazione al fuoco nel caso di accesso diretto da spazio scoperto - REI 30 (< 116 kW) o REI 60 (ò116 kW) se laccesso avviene da disimpegno areato 28 12 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO CON RICIRCOLO INTERRATO gas metano G20 UBICAZIONE DEL LOCALE Se sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo o ad ambienti con affollamento > 0,4 persone/m2 o ai relativi sistemi di vie di uscita una parete deve confinare con spazio scoperto con una lunghezza ò al 20 % dell perimetro del locale; la pressione di esercizio non deve superare i 0,04 bar. I locali posti all'interno di fabbricati destinati anche ad altro uso devono costituire compartimento antincendio. Locali fuori terra piano di riferimento Locale interrato o seminterrato piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m Strutture portanti òR 120 per portata termica >116kW òR 60 per portata termica ó 116kW Strutture di separazione da altri ambienti òREI 120 per portata termica >116kW òREI 60 per portata termica ó 116kW Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 8 Diffusione diretta o tramite canali Scarico fumi UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Serranda di espulsione Serranda tagliafuoco Altezza del locale come indicato nella tavola 8 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Rampa gas PORTE Apribili verso l'esterno (per impianti con portata termica complessiva > 116 kW) Munite di congegno di autochiusura Altezza minima due metri e larghezza minima 0,6 metri Resistenza al fuoco : - classe 0 di reazione al fuoco nel caso di accesso diretto da spazio scoperto - REI 30 (< 116 kW) o REI 60 (ò116 kW) se laccesso avviene da disimpegno areato 29 13 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE ESTERNO AD USO ESCLUSIVO gas metano G20 UBICAZIONE DEL LOCALE Il locale deve essere posto su spazio scoperto, anche in adiacenza all'edificio servito, purché strutturalmente separato e privo di pareti comuni. Nota: Per la definizione di spazio scoperto vedere D.M. 30.11.83 allegato A, punto 1.12. STRUTTURE Scarico fumi òREI 120 òR 30 e classe 0 di reazione al fuoco Serranda di espulsione classe 0 di reazione al fuoco ò1 metro Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 8 UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Diffusione diretta o tramite canali Serranda tagliafuoco Valvola intercettazione gas Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Rampa gas Il locale esterno può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òREI 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente rispetto alla struttura del locale esterno (fig. A) Se non sono soddisfatte le condizioni in A, il locale deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.B) Oppure: interporre una struttura ò REI 120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente, rispetto alla struttura del locale esterno (fig.C) C A B ò0,6 metri 30 ò0,5 metri ò0,5 metri 14 GENERATORE DI ARIA CALDA ALL’APERTO gas metano G20 STRUTTURE òREI 120 òR 30 e classe 0 di reazione al fuoco Area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore Diffusione diretta o tramite canali Per le caratteristiche delle condotte aerotermiche vedi tavola n°8 Installare una serranda tagliafuoco nei casi richiesti Valvola intercettazione gas Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Area priva di aperture Installazione da effettuare in conformità alle istruzioni del costruttore dell'apparecchio Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria. ò1metro ò0,5 metri ò0,5 metri L'apparecchio può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òREI 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente rispetto alla struttura del generatore (fig. A) A Se non sono soddisfatte le condizioni in A, l'apparecchio deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.B) B ò4 metri ò4 metri ò4 metri Oppure: interporre una struttura òREI 120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri della proiezione del generatore lateralmente e 1 metro superiormente (fig.C) C ò4 metri ò4 metri ò0,6 metri ò4 metri ò0,5 metri ò4 metri ò0,5 metri 31 15 GENERATORE DI ARIA CALDA A TETTO gas metano G20 Nei casi richiesti serranda tagliafuoco Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore: ò4 metri ò4 metri 32 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO Informazioni fondamentali secondo D.M. 12.4.96 16 UBICAZIONE DEI LOCALI: I locali non devono risultare sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo, ad ambienti soggetti ad affollamento superiore a 0,4 sottostanza o contiguità è ammessa purché la parete confinante con spazio scoperto ..... si estenda per una lunghezza non inferiore al 20% del perimetro e la pressione di esercizio non superi i 0,04 bar ( D.M.12.4.96 p.to 4.2.1. ) G.P.L. G30 - G31 Dispositivo automatico che consenta, in caso di intervento della serranda tagliafuoco, l'espulsione all'esterno dell'aria calda proveniente dall'apparecchio. Serranda tagliafuoco con REI almeno pari a quello della struttura attraversata e azionata da dispositivo termico tarato a 80°C. É consigliabile una bocchetta di espulsione antipioggia e rete antivolatile Serranda di espulsione Tutte le condotte: in materiale incombustibile e se di ferro, devono essere trattate con protezione anticorrosiva Sigillare con materiale in classe 0 senza ostacolare le dilatazioni della condotta 3 Supportare le condotte con staffe o mensole Condotte in materiale di classe 0 tta ire li e d na on te ca i s i u diff tram o 2 Dispositivo che permette lo spegnimento automatico del bruciatore alla chiusura della serranda tagliafuoco Guarnizioni e giunti antivibranti in materiale di classe ó 2 Rete antivolatile Portelli di ispezione e di pulizia Nell'attraversamento di locali non riscaldati: rivestimento con materiale isolante incombustibile con spessore non inferiore a quanto indicato nel DPR 412/93 all.B. Bruciatore: ad aria soffiata o aria aspirata Filtro aria (ove necessario) Portelli di ispezione e di pulizia 1 4 Supportare le condotte con staffe o mensole 1 - ASPIRAZIONE ARIA DALL'AMBIENTE se il ricircolo è ammesso 2 - ASPIRAZIONE ARIA DALL'ESTERNO se il ricircolo non è ammesso o per parziale ricambio 3 - APERTURE DI AERAZIONE Su pareti esterne confinanti con spazio a cielo libero Superficie di aerazione minima: S ≥ Q x10 dove S è la sezione utile in cm2 delle aperture e Q la portata termica dei generatori in kW Sezione minima 5000 cm2. Almeno i 2/3 della superficie di aerazione dovranno essere realizzati a filo del piano di calpestio, con un'altezza minima di 0,2 metri. Le aperture devono distare da cavità, depressioni o aperture comunicanti con locali ubicati al di sotto del piano di calpestio o da canalizzazioni drenanti non meno di : 2 metri ( portata termica ≤ 116 kW) 4,5 metri ( portata termica > 116 kW) Se il locale del generatore è contiguo o sottostante a locali di pubblico spettacolo o con affollamento superiore a 0,4 persone/m2, devono essere realizzate due aperture ciascuna di sezione pari a quanto sopra indicato aumentate del 50%; le apertura devono estendersi lungo almeno il 70% della parete attestata sull'esterno con una altezza non inferiore a 0,5 m e poste sia in alto che a filo del pavimento ( D. M. 12.4.96 p.to 4.2.3. ). 4 - RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE - Reazione al fuoco classe 0 ( tutte ) - Portanti : ≥ R120(>116 kW ) , ≥ R60 (≤ 116kW ) - Di separazione : ≥ REI120(>116 kW ) , ≥ REI60 (≤ 116kW) Quadro elettrico a bordo dell'apparecchio o separato 5- ALTEZZA MINIMA DEL LOCALE ≤ 116 kW........................……..........2 metri >116 kW e fino a 350kW.……2,3 metri > 350 kW e fino a 580kW.……2,6 metri oltre i 580 kW...................………....2,9 metri 6 - ACCESSO - da spazio coperto o intercapedine antincendio di larghezza ≥ a 0,9 m - da strada pubblica o privata scoperta - porticati - dall'interno tramite disimpegno portanti 4 Strutture di separazione da altri ambienti 5 3 6 33 17 GENERATORE DI ARIA CALDA NELL’AMBIENTE SERVITO G.P.L. G30 - G31 Locali fuori terra piano di riferimento UBICAZIONE DELL'AMBIENTE L'ambiente servito deve essere esclusivamente fuori terra, eventualmente comunicante con locali anch'essi fuori terra. In entrambi i casi il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo. Scarico fumi Diffusione diretta o tramite canali UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura òREI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5m della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione APERTURE DI AERAZIONE Superficie minima: S ò Q x 10 dove S è la sezione utile in cm2 delle aperture Q la portata termica dei generatori in kW Almeno i 2/3 della superficie di aerazione dovranno essere realizzati a filo del piano di calpestio, con un'altezza minima di 0,2 metri. Tali aperture devono distare da cavità, depressioni o aperture comunicanti con locali ubicati al di sotto del piano di calpestio o da canalizzazioni drenanti non meno di : 2 metri ( portate termiche ó116 kW) 4,5 metri ( portate termiche >116 kW) Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali ò1,5 m Valvola intercettazione gas Rampa gas 4 metri 34 Il generatore può essere installato anche non in prossimità di una parete esterna 4 metri 4 metri 4 metri Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. 4 metri Area libera da qualsiasi materiale combustibile 4 metri GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE DIVERSO DA QUELLO SERVITO 18 G.P.L. G30 - G31 Locali fuori terra piano di riferimento UBICAZIONE DEL LOCALE Il locale deve essere esclusivamente fuori terra. Il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo. Pareti attraversate adeguatamente protette Scarico fumi UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura òREI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5m della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione APERTURE DI AERAZIONE Superficie minima: S ò Q x 10 dove S è la sezione utile in cm2 delle aperture Q la portata termica dei generatori in kW Almeno i 2/3 della superficie di aerazione dovranno essere realizzati a filo del piano di calpestio, con un'altezza minima di 0,2 metri. Tali aperture devono distare da cavità, depressioni o aperture comunicanti con locali ubicati al di sotto del piano di calpestio o da canalizzazioni drenanti non meno di : 2 metri ( portate termiche ó116 kW) 4,5 metri ( portate termiche >116 kW) Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali ò1,5 m Valvola intercettazione gas Rampa gas Area libera da qualsiasi materiale combustibile 4 metri 4 metri 4 metri Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. 35 19 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO INTERNO ALLA VOLUMETRIA DEL FABBRICATO G.P.L. G30 - G31 UBICAZIONE DEL LOCALE Locali fuori terra piano di riferimento Il locale deve essere esclusivamente fuori terra. Il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo. Strutture portanti òR 120 per portata termica >116kW òR 60 per portata termica ó 116kW Strutture di separazione da altri ambienti òREI 120 per portata termica >116kW òREI 60 per portata termica ó 116kW Scarico fumi Serranda di espulsione Diffusione diretta o tramite canali Serranda tagliafuoco Altezza del locale come indicato nella tavola 16 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Rampa gas Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 16 PORTE Apribili verso l'esterno (per impianti con portata termica complessiva > 116 kW) Munite di congegno di autochiusura Altezza minima due metri e larghezza minima 0,6 metri Resistenza al fuoco : - classe 0 di reazione al fuoco nel caso di accesso diretto da spazio scoperto - REI 30 (< 116 kW) o REI 60 (ò116 kW) se laccesso avviene da disimpegno areato 36 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE ESTERNO AD USO ESCLUSIVO 20 G.P.L. G30 - G31 UBICAZIONE DEL LOCALE Il locale deve essere posto su spazio scoperto, anche in adiacenza all'edificio servito, purché strutturalmente separato e privo di pareti comuni. Nota: Per la definizione di spazio scoperto vedere D.M. 30.11.83 allegato A, punto 1.12. STRUTTURE Scarico fumi òREI 120 òR 30 e classe 0 di reazione al fuoco Serranda di espulsione classe 0 di reazione al fuoco ò1 metro UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Diffusione diretta o tramite canali Serranda tagliafuoco Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Rampa gas Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 16 Il locale esterno può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òREI 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente rispetto alla struttura del locale esterno (fig. A) Se non sono soddisfatte le condizioni in A, il locale deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.B) Oppure: interporre una struttura ò REI 120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente, rispetto alla struttura del locale esterno (fig.C) C A B ò0,6 metri ò0,5 metri ò0,5 metri 37 21 GENERATORE DI ARIA CALDA ALL’APERTO G.P.L. G30 - G31 STRUTTURE òREI 120 òR 30 e classe 0 di reazione al fuoco Area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore Diffusione diretta o tramite canali Per le caratteristiche delle condotte aerotermiche vedi tavola n°16 Installare una serranda tagliafuoco nei casi richiesti Valvola intercettazione gas Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Installazione da effettuare in conformità alla istruzioni del costruttore dell'apparecchio Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria. L'apparecchio può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òREI 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente rispetto alla struttura del generatore (fig. A) A ò4 metri ò4 metri ò0,5 m a R ò0,5 m R Area priva di aperture, cavità o depressioni R ò 5 metri ( 2,5 m per portate termiche < 116 kW ) Se non sono soddisfatte le condizioni in A, l'apparecchio deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.B) B ò4 metri 38 ò1m Oppure: interporre una struttura òREI 120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri della proiezione del generatore lateralmente e 1 metro superiormente (fig.C) C ò4 metri ò4 metri ò0,6 metri ò4 metri ò0,5 metri ò4 metri ò0,5 metri 22 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE NELL’AMBIENTE SERVITO gas metano G20 UBICAZIONE DELL'AMBIENTE Il piano di calpestio non può essere ubicato a quota inferiore a -5 m al di sotto del piano di riferimento. Almeno una parete, di lunghezza non inferiore al 15% del perimetro, deve essere confinante con spazio scoperto o strada pubblica o privata e nel caso di locali interrati, con intercapedine ad uso esclusivo....( D.M. 12.4.96 p.to 4.1.1 - b) Locale interrato o seminterrato piano di riferimento Locali fuori terra piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m APERTURE DI AERAZIONE - Superficie minima: Locali fuori terra : S ò Q x 10 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5: S ò Q x 15 dove: S è la sezione utile in cm2 delle aperture Q la portata termica dei generatori in kW area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore: r= 4 metri se h < 2,5 metri r= 1,5 metri se h ò 2,5 metri - Realizzate su pareti esterne confinanti con spazio scoperto (copertura compresa se confinante con spazio scoperto con superficie ò al 20% della superficie in pianta del locale) - Poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas r Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali h Se gli apparecchi sono installati ad una altezza (h) inferiore a 2,5 m devono essere protetti da una recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri e comunque posta in modo da consentire le operazioni di manutenzione e di controllo. Esempio di installazione con distribuzione aria canalizzata. UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura òREI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5m della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione. Alcuni esempi d'installazione dei condotti. I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Tipo "C" Tipo "B" Tipo "C" Tipo "C" 39 23 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE NELL’AMBIENTE SERVITO gas metano G20 UBICAZIONE DELL'AMBIENTE Il piano di calpestio non può essere ubicato a quota inferiore a -5 m al di sotto del piano di riferimento. Almeno una parete, di lunghezza non inferiore al 15% del perimetro, deve essere confinante con spazio scoperto o strada pubblica o privata e nel caso di locali interrati, con intercapedine ad uso esclusivo....( D.M. 12.4.96 p.to 4.1.1 - b) area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore: r= 4 metri se h < 2,5 metri r= 1,5 metri se h ò 2,5 metri Locale interrato o seminterrato piano di riferimento Locali fuori terra piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m APERTURE DI AERAZIONE - Superficie minima: Locali fuori terra : S ò Q x 10 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5: S ò Q x 15 dove: S è la sezione utile in cm2 delle aperture e Q la portata termica dei generatori in kW - Realizzate su pareti esterne confinanti con spazio scoperto (copertura compresa se confinante con spazio scoperto con superficie ò al 20% della superficie in pianta del locale) - Poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas Installazione tipo C, obbligatoria unicamente in ambienti soggetti a depressione o nei quali le lavorazioni comportano lo sviluppo di apprezzabili quantità di polveri incombustibili r Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali h r h Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto. Se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura òREI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5m della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione. Se gli apparecchi sono installati ad una altezza (h) inferiore a 2,5 m devono essere protetti da una recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri e comunque posta in modo da consentire le operazioni di manutenzione e di controllo. 40 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE DIVERSO DA QUELLO SERVITO 24 gas metano G20 UBICAZIONE DEL LOCALE Se sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo o ad ambienti con affollamento > 0,4 persone/m2 o ai relativi sistemi di vie di uscita una parete deve confinare con spazio scoperto con una lunghezza ò al 20 % dell perimetro del locale; la pressione di esercizio non deve superare i 0,04 bar. I locali posti all'interno di fabbricati destinati anche ad altro uso devono costituire compartimento antincendio. Locale interrato o seminterrato Pareti attraversate adeguatamente protette piano di riferimento Locali fuori terra piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m APERTURE DI AERAZIONE - Superficie minima: Locali fuori terra : S ò Q x 10 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5: S ò Q x 15 dove: S è la sezione utile in cm2 delle aperture Q la portata termica dei generatori in kW - Realizzate su pareti esterne confinanti con spazio scoperto (copertura compresa se confinante con spazio scoperto con superficie ò al 20% della superficie in pianta del locale) - Poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas Scarico fumi UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura òREI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5m della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione. h Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali. Valvola intercettazione gas Se gli apparecchi sono installati ad una altezza (h) inferiore a 2,5 m devono essere protetti da una recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri e comunque posta in modo da consentire le operazioni di manutenzione e di controllo. r r area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore: r= 4 metri se h < 2,5 metri r= 1,5 metri se h ò 2,5 metri r 41 25 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO INTERNO ALLA VLOUMETRIA DEL FABBRICATO gas metano G20 UBICAZIONE DEL LOCALE Se sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo o ad ambienti con affollamento > 0,4 persone/m2 o ai relativi sistemi di vie di uscita una parete deve confinare con spazio scoperto con una lunghezza ò al 20 % dell perimetro del locale; la pressione di esercizio non deve superare i 0,04 bar. I locali posti all'interno di fabbricati destinati anche ad altro uso devono costituire compartimento antincendio. Locali fuori terra piano di riferimento Locale interrato o seminterrato Strutture portanti òR 120 per portata termica >116kW òR 60 per portata termica ó 116kW piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m Strutture di separazione da altri ambienti òREI 120 per portata termica >116kW òREI 60 per portata termica ó 116kW UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Serranda di espulsione Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 8 Diffusione diretta o tramite canali I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Altezza del locale come indicato nella tavola 8 Serranda tagliafuoco Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Valvola intercettazione gas PORTE Apribili verso l'esterno (per impianti con portata termica complessiva > 116 kW) Munite di congegno di autochiusura Altezza minima due metri e larghezza minima 0,6 metri Resistenza al fuoco : - classe 0 di reazione al fuoco nel caso di accesso diretto da spazio scoperto - REI 30 (< 116 kW) o REI 60 (ò116 kW) se laccesso avviene da disimpegno areato 42 26 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE IN LOCALE ESTERNO AD USO ESCLUSIVO gas metano G20 UBICAZIONE DEL LOCALE Il locale deve essere posto su spazio scoperto, anche in adiacenza all'edificio servito, purché strutturalmente separato e privo di pareti comuni. Nota: Per la definizione di spazio scoperto vedere D.M. 30.11.83 allegato A, punto 1.12. STRUTTURE: òREI 120 òR 30 e classe 0 di reazione al fuoco classe 0 di reazione al fuoco UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Serranda di espulsione ò1 metro Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 8 Diffusione diretta o tramite canali I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Serranda tagliafuoco Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Valvola intercettazione gas Il locale esterno può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òREI 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente rispetto alla struttura del locale esterno (fig. A) Se non sono soddisfatte le condizioni in A, il locale deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.B) Oppure: interporre una struttura ò REI 120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente, rispetto alla struttura del locale esterno (fig.C) C A B ò0,6 metri ò0,5 metri ò0,5 metri 43 27 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE ALL’APERTO gas metano G20 STRUTTURE Installare una serranda tagliafuoco nei casi richiesti òREI 120 òR 30 e classe 0 di reazione al fuoco Area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Diffusione diretta o tramite canali Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo h Valvola intercettazione gas I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Area priva di aperture Diffusione diretta o tramite canali h Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali ò1m Valvola intercettazione gas Se gli apparecchi sono installati ad una altezza (h) inferiore a 2,5 m devono essere protetti da una recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri e comunque posta in modo da consentire le operazioni di manutenzione e di controllo. L'apparecchio può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òREI 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente rispetto alla struttura del generatore (fig. A) A B ò4 metri ò4 metri ò4 metri 44 Se non sono soddisfatte le condizioni in A, l'apparecchio deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.B) ò0,5 m ò0,5 m Oppure: interporre una struttura òREI 120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri della proiezione del generatore lateralmente e 1 metro superiormente (fig.C) C ò4 metri ò4 metri ò0,6 metri ò4 metri ò0,5 metri ò4 metri ò0,5 metri 28 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE NELL’AMBIENTE SERVITO G.P.L. G30 - G31 Locali fuori terra piano di riferimento UBICAZIONE DELL'AMBIENTE L'ambiente servito deve essere esclusivamente fuori terra, eventualmente comunicante con locali anch'essi fuori terra. In entrambi i casi il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo. area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore: r= 4 metri se h < 2,5 metri r= 1,5 metri se h ò 2,5 metri UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura òREI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5m della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione. r Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Se gli apparecchi sono installati ad una altezza (h) inferiore a 2,5 m devono essere protetti una recinzione metallica fissa posta a h da non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri e comunque posta in modo da consentire le operazioni di manutenzione e di controllo. Esempio di installazione con distribuzione aria canalizzata. APERTURE DI AERAZIONE - Superficie minima: Locali fuori terra : S ò Q x 10 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5: S ò Q x 15 dove: S è la sezione utile in cm2 delle aperture Q la portata termica dei generatori in kW - Realizzate su pareti esterne confinanti con spazio scoperto (copertura compresa se confinante con spazio scoperto con superficie ò al 20% della superficie in pianta del locale) - Poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas Alcuni esempi d'installazione dei condotti. I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Tipo "C" Tipo "B" Tipo "C" Tipo "C" 45 29 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE NELL’AMBIENTE SERVITO G.P.L. G30 - G31 Locali fuori terra piano di riferimento UBICAZIONE DELL'AMBIENTE L'ambiente servito deve essere esclusivamente fuori terra, eventualmente comunicante con locali anch'essi fuori terra. In entrambi i casi il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo. area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore: r= 4 metri se h < 2,5 metri r= 1,5 metri se h ò 2,5 metri I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Installazione tipo C, obbligatoria unicamente in ambienti soggetti a depressione o nei quali le lavorazioni comportano lo sviluppo di apprezzabili quantità di polveri incombustibili r h r Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali APERTURE DI AERAZIONE Superficie minima: S ò Q x 10 dove S è la sezione utile in cm2 delle aperture e Q la portata termica dei generatori in kW Almeno i 2/3 della superficie di aerazione dovranno essere realizzati a filo del piano di calpestio, con un'altezza minima di 0,2 metri. Tali aperture devono distare da cavità, depressioni o aperture comunicanti con locali ubicati al di sotto del piano di calpestio o da canalizzazioni drenanti non meno di : 2 metri ( portate termiche ó 116 kW) e 4,5 metri ( portate termiche >116 kW) Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto. Se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura òREI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5m della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione. Se gli apparecchi sono installati ad una altezza (h) inferiore a 2,5 m devono essere protetti da una recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri e comunque posta in modo da consentire le operazioni di manutenzione e di controllo. 46 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE DIVERSO DA QUELLO SERVITO 30 G.P.L. G30 - G31 Locali fuori terra piano di riferimento UBICAZIONE DEL LOCALE Il locale deve essere esclusivamente fuori terra. Il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo. I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Scarico fumi UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura òREI120 di dimensioni superiori di almeno 0,5m della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione. APERTURE DI AERAZIONE Superficie minima: S ò Q x 10 dove S è la sezione utile in cm2 delle aperture e Q la portata termica dei generatori in kW Almeno i 2/3 della superficie di aerazione dovranno essere realizzati a filo del piano di calpestio, con un'altezza minima di 0,2 metri. Tali aperture devono distare da cavità, depressioni o aperture comunicanti con locali ubicati al di sotto del piano di calpestio o da canalizzazioni drenanti non meno di : 2 metri ( portate termiche ó 116 kW) e 4,5 metri ( portate termiche >116 kW) h Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali. Valvola intercettazione gas Se gli apparecchi sono installati ad una altezza (h) inferiore a 2,5 m devono essere protetti da una recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a 1,5 metri e comunque posta in modo da consentire le operazioni di manutenzione e di controllo. r r area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore: r= 4 metri se h < 2,5 metri r= 1,5 metri se h ò 2,5 metri r 47 31 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE IN LOCALE AD USO ESCLUSIVO INTERNO ALLA VLOUMETRIA DEL FABBRICATO G.P.L. G30 - G31 Locali fuori terra piano di riferimento UBICAZIONE DEL LOCALE Il locale deve essere esclusivamente fuori terra. Il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo. Strutture portanti òR 120 per portata termica >116kW òR 60 per portata termica ó 116kW Serranda di espulsione Strutture di separazione da altri ambienti òREI 120 per portata termica >116kW òREI 60 per portata termica ó 116kW UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Diffusione diretta o tramite canali Serranda tagliafuoco Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Altezza del locale come indicato nella tavola 16 Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 16 PORTE Apribili verso l'esterno (per impianti con portata termica complessiva > 116 kW) Munite di congegno di autochiusura Altezza minima due metri e larghezza minima 0,6 metri Resistenza al fuoco : - classe 0 di reazione al fuoco nel caso di accesso diretto da spazio scoperto - REI 30 (< 116 kW) o REI 60 (ò116 kW) se laccesso avviene da disimpegno areato 48 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE IN LOCALE ESTERNO AD USO ESCLUSIVO 32 G.P.L. G30 - G31 UBICAZIONE DEL LOCALE Il locale deve essere posto su spazio scoperto, anche in adiacenza all'edificio servito, purché strutturalmente separato e privo di pareti comuni. Nota: Per la definizione di spazio scoperto vedere D.M. 30.11.83 allegato A, punto 1.12. STRUTTURE: òREI 120 òR 30 e classe 0 di reazione al fuoco classe 0 di reazione al fuoco UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Serranda di espulsione ò1 metro I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Diffusione diretta o tramite canali Serranda tagliafuoco Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 16 Il locale esterno può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òREI 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente rispetto alla struttura del locale esterno (fig. A) Se non sono soddisfatte le condizioni in A, il locale deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.B) Oppure: interporre una struttura ò REI 120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente, rispetto alla struttura del locale esterno (fig.C) C A B ò0,6 metri ò0,5 metri ò0,5 metri 49 33 GENERATORE DI ARIA CALDA PENSILE ALL’APERTO G.P.L. G30 - G31 STRUTTURE area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore: r= 4 metri se h < 2,5 metri r= 1,5 metri se h ò 2,5 metri Installare una serranda tagliafuoco nei casi richiesti I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. òREI 120 òR 30 e classe 0 di reazione al fuoco Diffusione diretta o tramite canali Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo h Valvola intercettazione gas I condotti di scarico fumi e di aspirazione dell'aria comburente devono essere conformi a quanto specificato nelle istruzioni del costruttore. Diffusione diretta o tramite canali h Adduzione gas secondo D.M.12.4.96 e D.M. 24.11.84 nel caso di edifici adibiti ad attività industriali ò1m ò0,5 m a Valvola intercettazione gas R ò0,5 m Area priva di aperture, cavità o depressioni R R ò 5 metri ( 2,5 m per portate termiche < 116 kW ) L'apparecchio può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òREI 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e 1 metro superiormente rispetto alla struttura del generatore (fig. A) A B ò4 metri ò4 metri ò4 metri 50 Se non sono soddisfatte le condizioni in A, l'apparecchio deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.B) Oppure: interporre una struttura òREI 120 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri della proiezione del generatore lateralmente e 1 metro superiormente (fig.C) C ò4 metri ò4 metri ò0,6 metri ò4 metri ò0,5 metri ò4 metri ò0,5 metri INFORMAZIONI SULLA PREVENZIONE INCENDI Le tabelle che seguono intendono dare utili indicazioni per comprendere a quali procedure sono soggetti gli impianti di riscaldamento. I principali disposti legislativi che regolano il settore sono: - Il Decreto Ministeriale 16.2.82 che elenca le attività soggette a Certificazione di Prevenzione Incendi (C.P.I.) - Le Lettere Circolari diramate dai Vigili del Fuoco - La legge 46/90 ed il D.P.R. di attuazione 447/91, e successive integrazioni per la sicurezza - La legge 10/91 ed il D.P.R di attuazione 412/93, e successive integrazioni per il risparmio energetico Gli impianti di riscaldamento possono essere divisi in due famiglie in base alle ATTIVITA’ SERVITE IMPIANTI SOGGETTI A CERTIFICAZIONE DI PREVENZIONE INCENDI IMPIANTO DA INSTALLARE A SERVIZIO DI UNA DELLE ATTIVITÁ ELENCATE DAL DM 16/2/82 IMPIANTO CON POTENZIALITÁ SUPERIORE A 116 kW DA INSTALLARE A SERVIZIO DI QUALSIASI ATTIVITÁ TABELLA 1 IMPIANTI NON SOGGETTI A CERTIFICAZIONE DI PREVENZIONE INCENDI IMPIANTO DA INSTALLARE A SERVIZIO DI UNA DELLE ATTIVITÁ NON ELENCATE DAL DM 16/2/82 POTENZIALITÁ INFERIORE A 35 kW TABELLA 2 POTENZIALITÁ DA 35 A 116 kW TABELLA 3 51 TABELLA 1 ATTIVITÁ SOGGETTE A CERTIFICAZIONE DI PREVENZIONE INCENDI (SECONDO IL D.M. 16.02.82) ATTENZIONE: UN IMPIANTO TERMICO DI POTENZIALITÁ SUPERIORE A 116 kW È DI PER SÈ UN'ATTIVITÁ SOGGETTA A CERTIFICAZIONE DI PREVENZIONE INCENDI COME INDICATO AL PUNTO 91 DEL D.M. 16/2/82, INDIPENDENTEMENTE DALL'ATTIVITÁ IN CUI È INSERITO. INCARICO DEL COMMITTENTE PROFESSIONISTA ABILITATO PROGETTO COMUNE AUTORIZZAZIONE PARERE POSITIVO RICHIESTA PARERE PREVENTIVO VV.F. INSTALLATORE QUALIFICATO 46/90 REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO COMUNE DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ C.C.I.A.A e/o C.P.A. * VV.F. COMMITTENTE RILASCIO DEL CERTIFICATO PREVENZIONE INCENDI * Una copia della dichiarazione di conformità deve essere anche inviata alla C.C.I.A.A (Camera diI Commercio) e/o alla C.P.A. (Commissione provinciale per l'artigianato) entro 6 mesi, anche cumulativamente, dalla conclusione dei lavori (Rif. Art. 9, comma 4, D.P.R. 558/99) 52 TABELLA 2 ATTIVITÁ NON SOGGETTE A CERTIFICAZIONE DI PREVENZIONE INCENDI (POTENZA TERMICA INSTALLATA < 35 kW ovvero 30.000 kcal/h) INCARICO DEL COMMITTENTE PROFESSIONISTA (ART. 6 L. 46/90) ----------------------------------DIMENSIONAMENTO IMPIANTO L 10/91 INSTALLATORE QUALIFICATO 46/90 REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO COMUNE DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ C.C.I.A.A e/o C.P.A. * COMMITTENTE * Una copia della dichiarazione di conformità deve essere anche inviata alla C.C.I.A.A (Camera diI Commercio) e/o alla C.P.A. (Commissione provinciale per l'artigianato) entro 6 mesi, anche cumulativamente, dalla conclusione dei lavori (Rif. Art. 9, comma 4, D.P.R. 558/99) 53 TABELLA 3 ATTIVITÁ NON SOGGETTE A CERTIFICAZIONE DI PREVENZIONE INCENDI (POTENZA TERMICA INSTALLATA compresa tra 35 kW e 116 kW ovvero da 30.000 a 100.000 kcal/h) INCARICO DEL COMMITTENTE PROFESSIONISTA ABILITATO PROGETTO COMUNE AUTORIZZAZIONE C.C.I.A.A e/o C.P.A. * INSTALLATORE QUALIFICATO 46/90 REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ COMUNE COMMITTENTE * Una copia della dichiarazione di conformità deve essere anche inviata alla C.C.I.A.A (Camera diI Commercio) e/o alla C.P.A. (Commissione provinciale per l'artigianato) entro 6 mesi, anche cumulativamente, dalla conclusione dei lavori (Rif. Art. 9, comma 4, D.P.R. 558/99) 54 DISPOSTI LEGISLATIVI DI RIFERIMENTO Doc n° DISPOSTO LEGISLATIVO TITOLO ARGOMENTO L.C. n. 73 del 29.07.71 Impianti termici ad olio combustibile o a gasolio.Istruzioni per l'applicazione delle norme contro l'inquinamento atmosferico; disposizioni ai fini della prevenzione incendi. Norme contro l'inquinamento e prevenzione incendi 2 D.M. 12 Aprile 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi. Prevenzione Incendi 3 D.M. 1.02.86 Norme di sicurezza antincendio per la costruzione e l'esercizio di autorimesse e simili Autorimesse 4 L.C. n. 8419/4183 del 11.08.75 5 L.C. n. 12388/4109 del 14.06.84 6 L.C. n.26092/ 4109 del ---.12.73 7 L.C. n. 3720 del 1.03.91 8 D.M. del 19.8.96 9 L.C. n.22 MI.SA ( 92 ) 12 del 14.12.92 1 Generatori d'aria calda a gas di rete installati negli ambienti industriali. Attività di spettacolo e trattenimento nei locali dei circoli privati. Attribuzione del carattere privato o pubblico del locale Impianti sportivi con copertura pressostatica. Lettera circolare n. 22864/4134 del 16/12/88 - Chiarimenti Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, sostituzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo. Disciplina normativa sulle sale gioco fisse. Chiarimenti. Criteri di prevenzione incendi per grandi magazzini, empori, ecc. Generatori in ambienti industriali. Locali pubblici o privati Impianti con copertura pressostatica Chiarimenti locali di pubblico spettacolo. Sale Gioco Magazzini e supermercati 10 L.C. n.75 del 3.07.67 11 L.C. n.5210/4118/4 del 17.02.75 Chiarimenti riguardanti l'applicazione del punto 97 dell'elenco allegato al Decreto Interministeriale n.1973 del 27.9.65 Parziali modifiche alla circolare n. 75 del 3.7.67. Chiarimenti 12 L.C. n. 6393/4162 del 17.04.92 Rivendita di tabacchi e generi per il fumo Tabaccherie e negozi 13 L.C. n.25134/4101 del 22.11.83 Prevenzione incendi nei ristoranti. Quesiti. Ristoranti 14 D.M. 26.08.92 Norme di prevenzioni incendi per l' edilizia scolastica Edilizia scolastica 15 D.M. 9.02.89 Norme di sicurezza antincendio da applicarsi nella progettazione ed installazione di impianti di produzione di calore a servizio delle serre Serre 16 L.C. n.25/MI.SA.(82) 9 del 2.06.82 D.M. 16 febbraio 1982 "Modificazioni del D.M. 27 settembre 1965, concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi". Chiarimenti e criteri applicativi Attività soggette alle visite di prevenzione incendi 17 L.C. n.15096/4143 del 11.7.83 D.M. 16.2.1982, punto 83. Quesito - Edifici destinati al culto Chiese 18 D.M. 18.3.96 Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi Impianti Sportivi 55 ALLEGATO INTERATTIVO Istruzioni per l’utilizzo del CD 1. Inserire il CD nel lettore. 2. Se il programma non parte in automatico, selezionare il lettore CD e cliccare due volte su “set up”: Si aprirà una videata dove l’utenete potrà scegliere fra tre opzioni: • aprire la guida in formato HTML • aprire la guida in formato PDF • installare il programma Acrobat Reader 5.1 Requisiti minimi del sistema per l’installazione di Acrobat Reader 5.1: - Processore pentiumR - Microsoft® Windows 98 Second Edition, Windows Millennium Edition, Windows NT 4.0 con Service Pack 5 o 6 (Service Pack 6consigliato), Windows 2000, Windows XP Professionals o Home Edition. - 64 MB di RAM - 30 MB di spazio disponibile su disco rigido (oltre 60 MB per l’installazione) 56