TUTTOPALÙ
Registrazione al Tribunale di Verona n. 1876 del 12 Agosto 2010 - Anno 4 - n. 2 - Ottobre 2013
Periodico dell’amministrazione comunale
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Il Piano di assetto
del territorio
migliorerà la
qualità della vita
nel paese
Il nuovo strumento urbanistico
sostituirà il vecchio Piano regolatore
pag. 13
COLLABORAZIONE
DATI PERSONALI sicuri in casa
PREVENZIONE
CARABINIERI
POLIZIA LOCALE
PRECAUZIONE
pagamenti elettronici
Manuale
per
la sicurezza
prevenzione
polizia di stato
dei Cittadini
polizia locale
SICURI FUORI CASA
PAGAMENTI ELETTRONICI
Albaredo
d’Adige
Angiari
Bovolone
Casaleone
Concamarise
Erbè
carabinieri
“Pluriporzione” in mensa
personali
Piazza: prima in dati
graduatoria
Isola Rizza
Oppeano
Palù
Ronco
pag.
7Roverchiara
all’Adige
San Giovanni
Lupatoto
precauzione
Sanguinetto
San Martino
Buon Albergo
San Pietro
di Morubio
Veronella
Salizzole
Zevio
monitoraggio
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Consigli pratici proposti dai Comuni
firmatari del Protocollo d’intesa
sicuri al computer
SORVEGLIANZA
Il Sindaco invita i giovani per un aperitivo
sabato 26 ottobre alle 18.00
presso il ristorante Stefy pag. 2
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il saluto del Sindaco
Mi rivolgo ai giovani:
vi propongo di formare un vostro
gruppo che collabori stabilmente
con l’amministrazione comunale
Mi sono deciso a scrivere un articolo sui giovani, l’ho fatto con la convinzione tuttavia
che avrebbe avuto maggior senso se fosse
stato scritto da chi è veramente giovane. E’
chiaro che l’intento è sempre quello, trattare il tema della partecipazione attiva dei
giovani alla vita comunitaria locale. Tema
che, pur essendo un caposaldo della società, spesso non trova il giusto canale per
potersi esprimere. Possiamo dire che i giovani appartengono ad una fascia articolata
e ricca, tutt’altro che semplice in quanto
sono parte viva di tutte quelle evoluzioni
accelerate tipiche dei nostri tempi.
Siamo tutti d’accordo che nel corso degli
anni il modo di comunicare e di socializzare è completamente cambiato: la presenza
sempre più massiccia dei social network ha
portato non solo ad un modo diverso di relazionarsi, ma anche ad un modo più rapido
di comunicare e quello più importante di
condividere. Ma questi giovani non vivono
solo in un mondo virtuale ma vivono, con
i bisogni, desideri e speranze tipici dei ragazzi, in un mondo reale fatto dagli adulti. A volte i loro bisogni-desideri sembrano
inesistenti perché non vengono più urlati
come ai miei tempi nelle manifestazioni e
proteste, ma sono silenziosi e continui messaggi virtuali che raggiungono l’obiettivo in
modo diverso.
Ma i messaggi in questo mondo così complesso ed instabile a volte non bastano,
bisogna passare al fare e per fare bisogna
“compromettersi” e cercare il modo di tra-
durre i propri bisogni-desideri in obiettivi
verosimili. Per questo sarebbe molto importante avviare delle significative esperienze dei giovani stessi all’interno della
comunità; esperienze che superino il semplice coinvolgimento ma che siano vera partecipazione attiva e che creino appartenenze e progetti e percorsi di miglioramento
della vita collettiva.
Ma come fare se manca la partecipazione
attiva? Spesso la partecipazione manca perché il filo tra “l’essere (sentirsi) coinvolti”
e “il non venire coinvolti” è molto sottile e
il risultato è come un cane che si morde la
coda. Un buon modo per coinvolgere i giovani nelle politiche di una comunità può essere quello di sviluppare un lavoro insieme,
co-progettare, unire le proprie idee; motivare e sviluppare nel giovane il protagonismo e la possibilità di essere inseriti nel
processo di costruzione della società nella
quale vivono.
Ora vi espongo il progetto così come è stato pensato dall’Amministrazione. Vi chiedo
però di provare a svincolarvi se è possibile
da ogni preconcetto e ogni bandiera, ideologia politica, simpatia personale e vedere la
possibilità di fare qualcosa di grande senza
perdere di vista le vostre unicità, provate a
riunirvi, formate un gruppo anche variegato di idee e ideologie e mettetevi all’opera, il sostegno non vi mancherà.
Ciò che vi proponiamo è di creare un gruppo
giovani dai 18 ai 25 con il compito di:
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1. Avviare una ricerca all’interno del
paese con l’obiettivo di conoscere i reali
bisogni e desideri delle diverse fasce d’età.
2. Monitorare i diversi bandi e finanziamenti della Regione e della Comunità
Europea con l’intento di formulare il vostro Progetto per le Politiche giovanili o
le Pari opportunità (ce ne sono sempre,
uno interessante sta purtroppo scadendo
ni prossimi giorni).
3. Riservarvi alcune pagine sul giornalino comunale per esporre le vostre iniziative e scrivere i vostri articoli.
4. Dare il via ad un progetto Convegni
sulle tematiche che si ritengono più importanti.
Imparando così, come si richiedono dei finanziamenti in Regione o alla Comunità
europea ed a lavorare in gruppo. Con l’op-
portunità di co-decisione e co-gestione. Il
tempo della vostra disponibilità lo gestirete voi stessi, una volta al mese, due…tre,
ciò dipenderà da quale progetto riuscirà a
decollare. Per dare vita a questa iniziativa occorrono tante idee, il famoso “brainstorming”. Siete invitati ad un incontro
informale sabato 26 ottobre, alle 18.00,
presso il ristorante Stefy per un aperitivo
con musica. Due chiacchiere per cercare di
avviare il gruppo.
Ma come Sindaco, siccome credo molto nei
giovani per un rilancio culturale e per fare
uscire il nostro paese dalle solite logiche di
cui spesso mi sono lamentato, voglio dare
anche la disponibilità a spingermi più in là.
Sarei felice di poter dare il posto di Assessore, che in Giunta è rimasto vacante,
a uno di voi. Con delega piena ad occuparsi dei bisogni-desideri dei giovani ed
a portare avanti e sostenerere i progetti
del gruppo che ho proposto. Io ci credo,
e voi?
Francesco Farina
I soliti vandali perditempo – ogni paese ha i propri - se la sono presa con lo
scuolabus appena comprato dall’amministrazione comunale,
rompendo con un sasso uno dei finestrini.
Il veicolo è utilizzato dagli alunni del paese.
Il pullmino è a metano, per rispettare gli adempimenti
del Patto dei sindaci volti a ridurre l’inquinamento.
L’amministrazione comunale ringrazia addetti e volontari
per il lavoro quotidiano a beneficio dei giovanissimi cittadini.
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SCUOLA
È stata presentata alla Regione Veneto
la richiesta di finanziamento per le
migliorie alla scuola “Fratelli Bettili”
Parteciperà anche il Comune di Palù al bando
della Regione Veneto per l’assegnazione di una
parte dei 10 milioni di euro di contributi destinati
alla ristrutturazione e messa in sicurezza delle
scuole pubbliche. La somma a disposizione della
Regione Veneto è inclusa, a sua volta, nei 150
milioni di euro complessi stanziati dallo Stato.
Sarà il ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca a distribuire, entro il 30
ottobre, i contributi agli enti locali, seguendo
le graduatorie presentate dalle Regioni entro il
15 ottobre.
enti locali dovevano trasmettere copia
del provvedimento di approvazione e la
dichiarazione circa l’assenza di altri contributi
statali e regionali sul medesimo intervento.
Il fabbricato frequentato dai bambini risale
agli anni Settanta e necessita di interventi
di manutenzione che, peraltro, già stava
definendo il responsabile dell’Ufficio tecnico
comunale; il quale provvederà anche alla
direzione lavori e al collaudo, se mai la Regione
Veneto considerasse l’opera “Fratelli Bettili”
meritevole del finanziamento.
L’immobile da riqualificare – il costo
ammonterebbe a 192 mila euro - indicato dalla
giunta comunale ospita attualmente i sessanta
allievi della scuola primaria “Fratelli Bettili”
– Attilio e Leonildo, morti durante la prima
guerra mondiale - in piazza San Giorgio, nel
capoluogo. Per essere inseriti nella graduatoria,
gli enti locali dovevano presentare entro il 15
settembre alle Regioni progetti che fossero
immediatamente cantierabili. Tempi rispettati
dagli amministratori di Palù che vorrebbero
consegnare alle famiglie la scuola rifatta entro
l’inizio del prossimo anno scolastico.
La giunta comunale ha ritenuto opportuno
sfruttare questa occasione non soltanto perché
ritiene prioritario migliorare la qualità di vita
dei propri giovani cittadini, ma anche perché
il Comune avrebbe altrimenti difficoltà a
sistemare l’edificio ricorrendo semplicemente
ai propri fondi. In passato, il Comune non aveva
potuto portare a termine la riqualificazione del
complesso scolastico per la mancanza di soldi.
Mentre bisognerebbe ricavare una piazzola
interna per l’entrata e l’uscita degli allievi,
coprire l’area dedicata alla ricreazione con un
manto sintetico, rimettere in sesto la superficie
destinata agli esercizi fisici, abbassare il soffitto
dell’aula magna, rinforzare le pareti esterne
con un cappotto termico.
Oltre i progetti, relativi ad uno solo edificio
scolastico in uso per ciascun Comune, gli
Per essere inseriti nella graduatoria,
gli enti locali dovevano presentare
entro il 15 settembre alle Regioni
progetti che fossero
immediatamente cantierabili.
Tempi rispettati
dagli amministratori di Palù
che vorrebbero consegnare
alle famiglie la scuola rifatta
entro l’inizio del
prossimo anno scolastico.
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SCUOLA
PROGETTO SCUOLA
ELEMENTARE
FRATELLI BETTILI
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SCUOLA
Lavori realizzati negli edifici didattici
L’amministrazione comunale, a seguito di proposte dell’istituto comprensivo di Zevio, ha ritenuto opportuno eseguire dei lavori interni alle due strutture scolastiche (scuola dell’infanzia e
primaria) atti ad aumentare la sicurezza degli alunni.
I lavori eseguiti presso la scuola dell’infanzia consistevano nella sostituzione di due porte in
legno delle aule che comunicano con il salone al piano terra.
Le opere sono state realizzate per un importo complessivo di 1200 euro.
I lavori che hanno interessato la scuola primaria sono così specificati:
- sostituzione della porta d’ingresso principale
- nuova apertura del locale adibito a mensa scolastica
- nuova apertura al primo piano di collegamento con il vano scale esterno
Le opere sono state realizzate per un importo complessivo di 5.500 euro.
Tutte le nuove porte sono munite dove previste di apertura antipanico, certificate e le dimensioni conformi alla normativa delle leggi vigenti.
Domanda di iscrizione all’Albo degli scrutatori
Entro il mese di novembre i cittadini disposti a svolgere le funzioni di scrutatore di seggio elettorale possono presentare domanda di iscrizione nell’apposito albo presso l’ufficio elettorale comunale. Si precisa che tale iscrizione è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: essere elettore del Comune di Palù, aver assolto gli obblighi scolastici, non appartenere alle forze armate.
Entro il mese di ottobre i cittadini che gradiscono ricoprire l’incarico di Presidente di seggio
elettorale possono presentare domanda di iscrizione nell’apposito albo presso l’ufficio elettorale
comunale. Si precisa che tale iscrizione è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: essere
elettore del Comune di Palù, essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di 2° grado,
non appartenere alle forze armate, non abbiano superato il 70° anno di età.
Fondo affitti 2011
La Regione Veneto ha fissato i criteri per la ripartizione del Fondo affitti per il 2011
tra le amministrazioni comunali. Le persone interessate al contributo dovranno rivolgersi
ai Comuni di residenza. La Giunta regionale ha prorogato al 15 novembre 2013 il termine
entro cui le amministrazioni comunali dovranno caricare nel servizio web le domande
che concorreranno all’acquisizione del beneficio. Sono esclusi i nuclei familiari che
hanno usufruito nella dichiarazione dei redditi 2011 della detrazione Irpef sull’affitto.
IMPIANTI ELETTRICI
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Via Garofoli, 340/C
S. GIOVANNI LUPATOTO (VR)
Tel. 045 545810 - Fax 045 9257158
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SCUOLA
Cambiamento in mensa:
alla scuola primaria arriva la
“pluriporzione”
Importante novità in quest’anno scolastico
alla scuola primaria: non ci saranno più pasti
“monoporzione”, confezionati presso la cucina
della scuola dell’infanzia, ma i pasti saranno
serviti direttamente nella mensa della scuola
primaria. Questa scelta è stata dettata dalla
constatazione da parte di educatrici, insegnanti,
volontarie e dal Comitato Mensa che veniva
sprecato del cibo. Grazie alla rinomina della
cooperativa CAMST, abbiamo potuto scegliere
le modalità per l’organizzazione della mensa
scolastica prendendo la decisione di migliorare
il servizio.
Altra importante novità è che da quest’anno
si effettuerà il doppio turno durante l’ora
di refettorio, visto il numero di bambini che
usufruiscono del servizio e l’ingresso di una
classe prima molto numerosa è stato necessario
riorganizzare gli spazi dell’edificio scolastico.
Si è resa necessaria la rivalutazione dell’aula
mensa ed essendo di dimensioni ridotte rispetto
a prima è stata considerata la scelta del doppio
turno, senza però intaccare l’orario scolastico.
Il Comitato Mensa, nato per accogliere
suggerimenti, critiche e idee riguardanti la
mensa scolastica è composto da: Orietta
Pagliarini, Tania Stocchero, Giorgia Peroni,
Daniela Farcas, Valentina Cavallaro, Michela
Passilongo e Mara Corsini e che sono disponibili
per qualsiasi informazione.
Visto il successo avuto l’anno scorso anche
quest’anno si ripeterà il progetto “Frutta
a Merenda”: sarà comunicato ai genitori il
mese in cui la cooperativa fornirà la frutta ai
bambini durante la ricreazione, un approccio
positivo che educa i bambini al mangiar sano e
all’abitudine di consumare frutta a merenda in
sostituzione di cibi poco sani e calorici.
Assessore all’Istruzione
Valentina Cavallaro
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LAVORI PUBBLICI
Il Comune alla ricerca di contributi
europei, statali e regionali
Le entrate straordinarie rappresentano l’unica possibilità per i Comuni di eseguire opere pubbliche che altrimenti non potrebbero essere realizzate a seguito dei minori trasferimenti dallo
Stato agli enti locali.
Il Comune di Palù non ha perso tempo, presentando richieste di contributi che si spera vengano
accolte:
• 650 mila euro per il progetto di riqualificazione urbana e viabilistica di piazza
San Giorgio. L’insieme delle opere ammonta a 700 mila euro.
• 192 mila euro per la ristrutturazione e messa in sicurezza della scuola primaria
“Fratelli Bettili”, nel capoluogo.
• 858 mila euro per il restauro del corpo centrale dell’ex chiesa di San Zenone, inserito nel
programma statale denominato “6000 campanili”, per interventi di edilizia pubblica nei
Comuni con meno di cinquemila abitanti.
• 170 mila euro per il recupero degli annessi dell’ex chiesa di San Zenone.
• ripartizione tra i Comuni del fondo di 2 milioni di euro per la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica.
• 2 mila 500 euro per la sistemazione dell’archivio storico.
Per informazioni telefonare al Comune di Palù al numero 045-6070021
o visitare il sito municipale www.comunepalu.it
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LAVORI PUBBLICI
La posa dell’acquedotto sarebbe necessaria
per la tutela della salute pubblica e
per la gestione dei casi d’emergenza
L’amministrazione comunale ha un dilemma da risolvere: posare o meno l’acquedotto che oggi ancora
manca. Acque Veronesi, l’ente consortile che gestisce le condotte in oltre 70 Comuni della provincia
scaligera, ha messo a disposizione 1 milione 300 mila euro per realizzare l’impianto idrico pubblico
nel territorio di Palù. Ormai soltanto Palù e Gazzo sono privi di tubature, perché Belfiore ha già
cominciato a provvedere. A Palù verrebbe collocata inizialmente la parte principale dell’acquedotto,
a cui si aggiungerebbero successivamente le derivazioni quartiere per quartiere. Acque Veronesi
intende congiungere, in modo da formare un anello, le condotte di Palù a quelle di Zevio e di
Oppeano. “Sarebbe ragionevole portare a termine le opere per garantire maggiormente la salute
pubblica, poiché i controlli sanitari sarebbero più frequenti di quelli effettuati nei pozzi privati”,
spiega il sindaco Francesco Farina che, come gli altri concittadini e imprenditori locali, si serve
anch’egli di un pozzo privato che pesca l’acqua a 120 metri di profondità. L’acquedotto garantirebbe
anche maggiore rapidità nelle situazioni d’emergenza, dato che ora, per dire, i vigili del fuoco,
in caso d’incendio a Palù e dintorni, non avrebbero la possibilità di riempire le autobotti poichè
gli idranti di servizio nelle strade sono completamente asciutti. L’incertezza dell’amministrazione
comunale è dovuta principalmente alle spese che famiglie e aziende dovrebbero sostenere per
allacciarsi dalle proprie proprietà all’acquedotto, oltre poi al pagamento delle bollette. Il momento
di crisi economica sconsiglierebbe qualsiasi intervento che dovesse gravare sui bilanci. Ma restano
da valutare, dicevamo, quelle argomentazioni sulla sicurezza pubblica che potrebbero indurre
l’amministrazione comunale a discutere presto dell’argomento direttamente con la popolazione per
decidere, assieme, se velocizzare o meno la costruzione dell’acquedotto. Perché, sia chiaro, se le
falde acquifere dovessero per qualche motivo inquinarsi i pozzi privati sarebbero inutilizzabili.
Sarà destinata alla manutenzione delle strade comunali (2.400 euro) e alle spese per la segnaletica
stradale (3.100 euro) la quota relativa al 2013 spettante al Comune sul totale dei proventi (11.000
euro) derivanti dalle violazioni del Codice della strada. La legge prevede che il denaro incassato
dalle sanzioni amministrative sia utilizzato, appunto, per il miglioramento della sicurezza
grazie alla sistemazione del manto stradale; per gli interventi a tutela di bambini, anziani,
disabili, ciclisti; per l’organizzazione nelle scuole di corsi finalizzati all’educazione stradale.
Inoltre, la normativa impone che venga potenziata l’attivita’ di controllo, anche acquistando
automezzi e attrezzature; infine, che venga rafforzata e ammodernata la segnaletica stradale.
Via Crosaron, 18/C
37047 San Bonifacio (VR)
Tel. 045 6103766
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LAVORI PUBBLICI
Il piano di riqualificazione urbana e viabilistica
di piazza San Giorgio si è classificato al primo posto
nella graduatoria provinciale dei progetti
immediatamente finanziabili dalla Comunità europea
Sarà la Regione Veneto, basandosi sull’elenco
provinciale, a concedere i finanziamenti
comunitari. Manca ancora l’ufficialità, tuttavia
é realistico supporre che i lavori di piazza San
Giorgio saranno pagati in parte con il contributo
europeo che sarà di 330 mila euro. Il resto della
spesa – l’insieme delle opere ammonterà a 700
mila euro – sarà coperto da un mutuo comunale.
Il piano di miglioramento di piazza San Giorgio
ha ricevuto dalla Provincia di Verona 14 dei
15 punti disponibili. Dei 14 punti, 3 sono stati
assegnati al Comune di Palù per il notevole
stato di avanzamento del progetto, altri
3 perché la spesa del progetto è già stata
prevista nel bilancio comunale. Nel complesso,
6 punti che dimostrano la bontà della scelta
e la rapidità con cui tale scelta è stata
concretizzata dall’amministrazione Farina.
Ulteriore dimostrazione di ciò sono gli 8 punti –
rispetto ai 14 del Comune di Palù – raccolti dal
progetto che si è posizionato al secondo posto
nella classifica provinciale. L’amministrazione
comunale ha deciso di investire nel medio e
lungo termine risorse pubbliche per migliorare
la qualità della vita nel paese, programmando
delle opere che possono essere realizzate
in tempi ragionevoli, nonostante i vincoli
soprattutto economici imposti dallo Stato ai
Comuni. “Altro che spreco di soldi, ad iniziare
dai 30.000 euro di parcella al progettista, per
disegnare un piano da mettere nel cassetto in
attesa di finanziamenti”, commenta il sindaco
Francesco Farina, “Al contrario di quello
che è stato affermato dal gruppo “Rinnovo e
impegno” sono denari pubblici bene gestiti per
opere immediatamente cantierabili”.
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Il piano di miglioramento di piazza
San Giorgio ha ricevuto dalla Provincia
LAVORI PUBBLICI
Il piano di rifacimento di piazza San Giorgio è
stato curato dall’architetto Marco De Battisti
in collaborazione con l’architetto Claudio
Falsarolo. L’amministrazione comunale intende
riordinare il centro di Palù trasformando e
legando tra essi gli spazi oggi presenti – parco,
chiesa, monumenti, attività commerciali perché piazza San Giorgio diventi un punto di
aggregazione sociale davvero fruibile e sicura
grazie a dei percorsi pedonali adesso mancanti,
diminuendo il numero e la velocità dei veicoli,
prevedendo una zona protetta in prossimità
della scuola primaria. Un luogo in grado di
accogliere anche anziani e bambini con panchine
e giochi. Per rendere maggiormente utilizzabile
l’intera area pubblica sarà necessario spostare
il percorso della strada che da Zevio porta
a Oppeano e che attualmente attraversa il
centro di Palù, convogliando i veicoli – anche
provenienti da San Giovanni Lupatoto - in un
unico incrocio regolato da un semaforo. Infine,
sarà migliorata la disposizione dei posteggi,
che aumenteranno. I parcheggi saranno in gran
parte spostati dalla zona centrale alla nuova
area di sosta prevista vicino al campo sportivo
e nelle strade attorno a piazza San Giorgio.
Assessore Lavori pubblici
Alessandro Bonvicini
di Verona 14 dei 15 punti disponibili.
Dei 14 punti, 3 sono stati assegnati al
Comune di Palù per il notevole stato
di avanzamento del progetto, altri 3
perché la spesa del progetto è già stata
prevista nel bilancio comunale.
Nel complesso, 6 punti che dimostrano
la bontà della scelta e la rapidità con
cui tale scelta è stata concretizzata
dall’amministrazione comunale.
SAN GIOVANNI
LUPATOTO
ZEVIO
LOCALITÀ
CASOTTI
OPPEANO
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CONSIGLIO COMUNALE
Votata all’unanimità la delibera
a favore del referendum
per l’indipendenza veneta
Anche il Consiglio comunale di Palù ha approvato,
all’unanimità, l’ordine del giorno a favore
dell’indipendenza del Veneto. Il nuovo statuto
della Regione Veneto prevede l’iniziativa di
legge comunale e sono molte le amministrazioni
locali che hanno già accolto la proposta di legge
regionale 342 per l’indizione di un referendum
consultivo – quindi non vincolante – perché
il Veneto diventi uno Stato. “La nostra non
è un’indicazione di voto a favore o contro
l’indipendenza del Veneto, ma semplicemente
l’adesione ad una manifestazione di democrazia
quale è un referendum”, ha spiegato il sindaco.
La 342 è stata sottoscritta da 16 consiglieri
regionali, tra i quali Stefano Valdegamberi,
primo firmatario, Paolo Tosato e Sandro Sandri.
Per avviare la consultazione popolare, però,
è necessario che il Consiglio regionale del
Veneto converta la proposta di legge in legge
referendaria. Il 17 settembre 2013 il Consiglio
regionale ha discusso, ma non deliberato, la
proposta di legge, primo punto all’ordine del
giorno. La Regione Veneto ha valutato la 342
dopo che in maggio il movimento Indipendenza
Veneta aveva consegnato al governatore Luca
Zaia 20 mila firme a sostegno di un referendum
per dividere il Veneto dall’Italia. La 342, perciò,
dovrà essere di nuovo dibattuta in Consiglio
regionale e votata.
La Regione Veneto ha 581 Comuni suddivisi in
sette Province. E’ abitata da 4 milioni 900 mila
abitanti, l’età media è di 43,3 anni. Nonostante
la crisi economica, il Veneto rimane la terza
Regione in Italia per la produzione di ricchezza,
dopo Lombardia e Lazio. Il 9,4% del Prodotto
Interno Lordo nazionale è realizzato in Veneto.
Lo Stato spende 7.193 euro l’anno per ogni
veneto: è una delle cifre più basse tra tutte le
Regioni, escluse quelle a Statuto speciale.
Il Consiglio comunale di Palù, all’unanimità,
ha votato un documento contro la chiusura,
prevista dal 2015, dell’ospedale Chiarenzi
di Zevio attualmente destinato a struttura
riabilitativa. La mozione presentata
dal gruppo di minoranza “Rinnovo ed
impegno” e modificata parzialmente dalla
maggioranza dà mandato al sindaco di Palù
di intraprendere, in collaborazione con i
Comuni vicini, ogni azione volta a tenere
aperto il complesso sanitario, orientandone
la riqualificazione in centro di servizi
comprensoriali con prestazioni rivolte anche
oltre i confini delle attuali Ulss.
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URBANISTICA
Nel Piano di assetto del territorio
sono state programmate le direttive per
un maggiore sviluppo economico e sociale
Potrebbe essere disponibile già a Natale - dopo
il benestare definitivo degli organismi tecnici
regionali - il Piano di assetto del territorio
di Palù che è stato approvato recentemente
dal Consiglio comunale. Si tratta del nuovo
strumento urbanistico, valido per i prossimi
dieci anni, indispensabile per rendere
maggiormente funzionale, fino a sostituirlo,
il vecchio Piano regolatore. Il Piano di assetto
del territorio ridurrà le pratiche burocratiche,
dando maggior garanzia che i progetti siano
realizzati, senza perdite di tempo, energie,
risorse.
Nel Piano di assetto del territorio –
preparato dall’architetto Luigi Torresani in
collaborazione con l’architetto Giovanni Frigo
- l’amministrazione comunale ha programmato
le direttive generali di completamento e
ulteriore sviluppo economico e sociale del
paese che saranno attuate tramite il Piano degli
interventi. Quest’ultimo prevede degli accordi
tra Comune e privati che compenseranno i
vincoli normativi e i minori finanziamenti imposti
agli enti locali dallo Stato e permetteranno
all’amministrazione comunale di realizzare
opere pubbliche a beneficio della collettività.
Il vecchio Piano regolatore resterà comunque
in vigore, nelle parti che non contrastino con il
Piano di assetto del territorio, fino all’adozione
del Piano degli interventi.
Dal momento dell’approvazione in Consiglio
comunale, la popolazione o chiunque altro
sia interessato, ha 60 giorni di tempo per
controllare gli elaborati e presentare delle
eventuali osservazioni. Scaduto il termine,
il Piano di assetto del territorio e il resto del
materiale sarà esaminato definitivamente dalla
Regione Veneto senza più la necessità, prevista
un tempo dalla legge, del riesame in Consiglio
comunale. La Regione Veneto ha già comunque
partecipato alla preparazione dei documenti
e delle tavole appena visionate in Consiglio
comunale. Agli organismi tecnici regionali, di
conseguenza, restano da giudicare soltanto le
eventuali osservazioni.
Il dato più significativo si riferisce all’estensione
massima della superficie edificabile destinata
sia ad insediamenti residenziali sia produttivi:
155 mila metri quadrati, escluse le aree di
completamento già individuate nel vecchio
Piano regolatore. Se mai la superficie si
esaurisse da oggi al 2022, il Consiglio comunale
dovrà adottare un altro Piano di assetto del
territorio. Per il momento, soltanto un Comune,
del centinaio nel Veronese, è stato costretto ad
affidarsi ad un secondo Pat. I parametri standard
utilizzati per adattare il Piano di assetto del
territorio alle dimensioni presenti e future di
Palù indicano che la popolazione - attualmente
composta da 1.302 abitanti – potrebbe
raggiungere le 1.885 unità, considerate sia
le famiglie in arrivo, in particolare le giovani
coppie, sia il frazionamento di quelle esistenti.
L’amministrazione comunale, nel Piano
di assetto del territorio, ha privilegiato
la riqualificazione dei centri abitati, che
conservano un valore storico e ambientale
soprattutto in periferia, prevedendo quote
ponderate di nuovi insediamenti che siano
funzionali al consolidamento e all’aumento dei
servizi pubblici di base.
Tutto ciò allo scopo di migliorare la qualità
della vita. Mentre la vicinanza alla strada
Transpolesana 434 continuerà a portare a Palù
le attività produttive, così ad affrontare, con
prospettive di crescita, le difficoltà provocate
dalla crisi economica, anche locale. Il Piano
di assetto del territorio è, dunque, un Piano
organico e di lunga durata e non la somma di
iniziative dettate dalle esigenze quotidiane.
Vice-Sindaco
Simone Ariberti
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URBANISTICA
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URBANISTICA
La planimetria del Piano di assetto del territorio
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BUONA EDUCAZIONE
Qualche regola per una convivenza civile
Da quando questa amministrazione comunale si è insediata, ha dovuto porre rimedio a molti casi di degrado ambientale dovuti alla mancanza di rispetto delle regole basilari della
vita comunitaria che dovrebbero invece governare la quotidianità di tutti.
Per fronteggiare queste situazioni, il Comune ha a disposizione regolamenti e ordinanze,
sebbene confidi nella sensibilità di ciascun cittadino.
PULIZIA DEI TERRENI AGRICOLI INCOLTI
Devono essere sfalciati, arati o assoggettati ad altri interventi al fine di evitare la
proliferazione di animali molesti ed erbe infestanti, evitando in ogni caso la diffusione di semi
infestanti.
Chiunque abbia in proprietà o, comunque, in disponibilità spazi verdi all’interno del
centro abitato deve provvedere alla manutenzione degli stessi attraverso lo sfalcio periodico dell’erba, la pulizia, la potatura di siepi, la rimozione di oggetti e rifiuti che possono
pregiudicare l’igiene pubblica e deturpare l’ambiente.
ACCENSIONE DI FUOCHI NEI FONDI
Bruciare nei fondi rifiuti di qualsiasi natura, è punita come smaltimento di rifiuti non
autorizzato.
CANI E STRUTTURE DI RICOVERO
Il proprietario o il detentore devono provvedere con le opportune misure necessarie per
evitare il disturbo alla quiete pubblica e privata, specie nelle ore serali e notturne, causato
dall’abbaiare o latrare dei cani.
I cani portati a passeggio in luoghi pubblici e frequentati da persone terze, devono essere
tenuti a guinzaglio, provvisti di museruola nel caso in cui l’animale sia di indole aggressiva o
appartenente a razze notoriamente aggressive e sempre quando l’animale sia di taglia
grande.
Chiunque conduca un cane in ambito urbano dovrà provvedere all’asporto di eventuali
deiezioni solide prodotte dall’animale in luoghi che possano creare disagi a persone terze
e, in ogni caso, in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico; allo scopo l’accompagnatore
dovrà avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse.
RIFIUTI ABBANDONATI
Lasciare sacchetti di immondizie, e rifiuti ingombranti nelle rive dei fossi, è segno di
maleducazione e mancanza di rispetto per l’ambiente e per il prossimo.
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SOCIALE
Telesoccorso-telecontrollo
Il servizio è rivolto a:
• Anziani che vivono da soli o in coppia
• Anziani bisognosi di cure e controlli sanitari
• A coloro che, pur non avendo compiuto 65 anni d’età, si trovino in situazioni di rischio sociale e/o sanitario, debitamente documentato
Pasti caldi a domicilio
Il servizio è rivolto a:
• Persone di qualsiasi età con ridotta autonomia per malattia, handicap, invalidità, disturbi del comportamento
• Persone anziane e quelle che vivono in situazione di grave marginalità ed isolamento sociale
Assistenza domiciliare
Il servizio è rivolto a:
• Persone di qualsiasi età con ridotta capacità di autonomia fisica, psichica o nuclei familiari con
presenza di handicap, debitamente documentata
• Minori in condizioni di emarginazione sociale e/o privi di un adeguato sostegno educativoaffettivo da parte del nucleo familiare
• Anziani che vivono soli con patologie invalidanti minori o altre situazioni particolari tali
diminuirne l’autosufficienza
• Anziani, in convivenza con altre persone, con patologie invalidanti minori o altre situazioni
particolari tali diminuirne l’autosufficienza
Trasporto sociale
Il servizio è rivolto a:
• Minori in condizioni socio-economiche disagiate
• Disabili
• Invalidi civili
• Anziani di età superiore ai 65 anni di età
• Persone segnalate dai servizi sociali
Per informazioni sul telesoccorso-telecontrollo, pasti caldi a domicilio,
assistenza domiciliare e trasporto sociale
telefonare al Comune di Palù al numero 045-6070021
o visitare il sito municipale www.comunepalu.it
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MANIFESTAZIONI
Festeggiati i diciottenni
Per il terzo anno consecutivo, in occasione
dell’ultimo
spettacolo
teatrale
della
rassegna teatrale CULTURA E SAPORI 2013,
l’amministrazione comunale ha creato un
momento particolare per tutti i ragazzi di Palù
che nell’anno in corso hanno tagliato il
traguardo del 18° anno di età.
Un traguardo importante, che porta a
tutti gli effetti questi giovani ad avere una
partecipazione attiva nella vita sociale e
politica del nostro paese.
In un paese piccolo come il nostro è di
fondamentale importanza dare la giusta
valorizzazione ai giovani che rappresentano il
nostro futuro.
E proprio per questi motivi che, alla presenza
del Sindaco Farina e del Vice-Sindaco Ariberti,
è stata loro regalata la Costituzione Italiana,
il pilastro della nostra Repubblica, e la storia
della repubblica di Venezia, la prima e più
importante repubblica della nostra storia, la
cui conoscenza è fondamentale per sapere da
dove discendiamo, per non ripetere gli errori
del passato e quindi migliorare il nostro futuro.
A tutti loro tanti auguri.
I giovani di Palù sono invitati ad avanzare, nei tempi che
ritengono più opportuni, proposte o promuovere iniziative,
in collaborazione con l’amministrazione comunale.
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Si è svolta presso il cortile della palestra
la rappresentazione teatrale dal nome
“GENERAL CRAZY HOSPITAL” della compagnia
ZEROPUNTOIT. Si è trattato dell’ultimo spettacolo della rassegna estiva dal nome CULTURA E
SAPORI 2013.
Arrivati alla conclusione, è tempo quindi
di fare qualche bilancio: l’assessorato alle
Manifestazioni è soddisfatto del successo ottenuto da questa rassegna, visto che ad ogni
spettacolo c’erano sempre molte persone.
Unico neo della rassegna di quest’anno, è
stato il fatto che il primo spettacolo per ben
2 volte non si è svolto a causa delle condizione meteo avverse.
MANIFESTAZIONI
La rassegna teatrale
Come lo scorso anno, si è cercata un’alchimia di spettacoli che potesse soddisfare il
più vasto pubblico possibile, a cominciare da
quello dei bambini. Un ringraziamento particolare alla Pro-Loco che ad ogni rappresentazione si è prodigata nell’allestire il palco
e i posti a sedere e, non meno importante,
nel preparare al termine di ogni spettacolo
un risotto con prodotti tipici locali da offrire
a tutto il pubblico presente.
Arrivederci al prossimo anno.
Corsi in palestra
Con l’arrivo di settembre, sono iniziate presso la palestra le attività sportive che riprendono quelle
della passata stagione, ed in particolare sono cominciati anche il corso di baby-latino, quello di baby
dance e quello di zumba.
Sono stati altresì mantenuti i medesimi insegnanti, Luna Pangrazio che il martedì dalle 18.30 alle
19.30 si occuperà del corso di baby dance, l’altra insegnante è Lillyana Rodriguez che avrà il compito
di seguire il corso di baby latino il lunedì dalle 17.00 alle 18.00, insegnante cubana (nata quindi nella
patria dei balli caraibici) e con molta esperienza alle spalle come insegnante.
Per quanto riguarda il corso di zumba è stata conservata la formula dello scorso anno, con l’insegnante Silvia Minutelli, il martedì dalle 20.30 alle 21.15, il venerdì dalle 19.30 alle 20.15.
Si ringrazia pubblicamente l’A.S.D. Palù per il supporto fondamentale che hanno dato all’organizzazione di questi corsi.
Per concludere, si augura a tutti gli insegnanti e agli allievi un buon lavoro.
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SPORT
Partita benefica
Si è svolta nell’ambito del 8° torneo San Zeno Cup la tradizionale partita benefica tra Avis comunale
con allenatore il presidente Ivano Dalla Vecchia, ex professionisti ed amministratori con allenatore il
Vice-Sindaco di Palù Simone Ariberti.
Tra le file dell’Avis comunale hanno giocato giovani e meno giovani iscritti nel gruppo di donatori
di Palù e Bosco di Zevio, tra gli ex professionisti hanno partecipato Ivo Pulga attuale allenatore del
Cagliari, Marco Ballotta pluridecorato anche a livello europeo, e Marco Bosi ex di Treviso, Ascoli, Cesena, Modena e Bologna tra gli amministratori il Sindaco di Zevio Diego Ruzza con il consigliere Mirco
Ghirlanda l’Assessore del Comune di Palù Bonvicini Alessandro con il consigliere Pezzo Paolo.
Il risultato del campo ha visto imporsi la squadra di Ariberti, ma questo è un dettaglio secondario,
considerato lo scopo della serata di raccogliere fondi per l’Avis comunale e per il tribunale del malato.
Un ringraziamento doveroso e tutti i partecipanti, che hanno saputo interpretare al meglio lo spirito
di questa iniziativa che sicuramente avrà un seguito il prossimo anno.
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SPORT
Torneo San Zeno Cup
Quest’anno sono state 10 le squadre impegnate
nell’8° torneo San Zeno Cup divise in 2 gironi,
molte di esse erano presenti nella scorsa edizione, ma alcune erano al debutto, tra cui la
squadra locale il BAR AFRODITE, che fino ad una
settimana dal torneo non era ancora sicura di
partecipare.
Ed invece dopo un inizio in salita, dato che alla
1° partita hanno perso 4 a 2, nelle successive
3 partite del girone hanno inanellato 3 vittorie
qualificandosi di diritto alla semifinale vinta 8 a
7 dopo i calci di rigore contro l’EQUISTASI altra
nuova squadra del torneo.
E veniamo quindi alla finale, un derby tutto paesano contro i F.LLI COMPRI che lo scorso torneo
vennero eliminati ai gironi, lo svolgimento della
partita è stato degno proprio di una finale, per
l’impegno profuso dalle squadre e con il risultato sempre in bilico, che alla fine ha visto prevalere il BAR AFRODITE per 3 a 2.
Un accenno doveroso va fatto ai vincitori dello
scorso anno la TECNO ISI, i quali vinsero anche
la coppa FAIR PLAY ed i trofei del miglio portiere e del miglior attaccante, quest’anno non
sono riusciti ad andare al di là delle partite del
girone, a dimostrazione che nel calcio non c’è
niente di scontato.
Detto del 1° posto e 2° posto, al 3° si sono classificati il BAR DA MICHELE ed al 4° l’EQUISTASI,
la coppa FAIR PLAY invece è andata al BAR KANDISKI, i trofei del miglior portiere e del miglior
attaccante sono andati rispettivamente a Gauce Alessio del BAR DA MICHELE e Florio Mosè
della NUOVA S. MARIA.
Al di là dei risultati, la cosa importante è che
questa manifestazione è stata affrontata con lo
spirito giusto da parte di tutte le squadre all’insegna del divertimento e dello stare assieme,
anche grazie all’impegno profuso dal locale
Calcio Club Hellas Verona che ha sapientemente gestito il chiosco enogastronomico.
Arrivederci al prossimo anno con la 9° edizione.
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SPORT
Scuola calcio
Nell’ambito della festa del locale calcio club
Hellas Verona, si è svolta la cerimonia di chiusura del periodo di sperimentazione della nuova
scuola calcio a Palù.
Tale iniziativa è nata grazie alla collaborazione
con la ASD Junior oppeanese, una società sportiva nata nel 2007 con sede a Oppeano, che ha
lo scopo di iniziare i giovanissimi al calcio dalla
categoria PICCOLI AMICI ad ALLIEVI.
Durante la serata conclusiva il presidente Maurizio Sartori ha manifestato la propria soddisfazione per l’esperienza positiva sostenuta a
Palù, rilevando il fatto che la società sportiva
da lui diretta vuole mettere al primo piano lo
sport ed il divertimento per questi “calciatori
in erba”, e non di selezionarli tra bravi e meno
bravi, dato che salvo rarissimi casi difficilmente nei bambini si vedono le prestazioni sportive
che avranno da adulti.
L’amministrazione comunale, grazie a questa
nuova collaborazione, colma l’ultima lacuna riguardante il campo da calcio e cioè quella dei
bambini, visto che già diverse squadre di amatori a 7 disputano la loro stagione agonistica su
questo campo ed il torneo estivo di calcio rappresenta oramai un realtà consolidata in continua espansione.
Tutti i bambini presenti sono stati “premiati” con una medaglia in memoria di questa
esperienza. L’attività della scuola calcio è
ripresa in questi giorni, per informazioni
335 8455258.
Campo sportivo
A meno di 3 anni dalla sua realizzazione, il campo sportivo di Palù è in piena attività: da settembre
sono sette le squadre che ruotano attorno al nuovo complesso.
Il lunedì, sono presenti per gli allenamenti le 2 squadre amatori a 7 del nostro Comune: quella
dell’A.S.D. Palù e quella del bar Afrodite; il martedì, sempre per gli allenamenti la squadra amatori
a 11 dell’A.S.D. Palù; il mercoledì, per gli allenamenti le squadre amatori a 7 di Raldon e Santa
Maria di Zevio; il giovedì, il gruppo di carabinieri per la tradizionale partita; il venerdì, le partite
di campionato delle squadre a 7 di Palù e S. Maria; il sabato, le partite di campionato della squadra
amatori a 7 di Oppeano e quella di Raldon.
Nella passata stagione, l’incasso del campo sportivo è stato di circa 9 mila euro, mentre per questa
stagione sono previsti 13 mila euro, dunque si può affermare che la costruzione del campo è stata un
buon investimento non soltanto dal punto di vista sociale, ma anche economico.
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Uffici Comunali
Giunta Comunale
Servizi Demografici
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle
13.00; martedì, dalle 17.00 alle 18.30
[email protected]
Sindaco
FRANCESCO FARINA
Delega a controllo del territorio, protezione civile, polizia urbana, manutenzione verde pubblico.
Riceve tutti i giorni su appuntamento
tel.: 045-6070021
e-mail:
[email protected]
Protocollo
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle
13.00; martedì, dalle 17.00 alle 18.30
[email protected]
Scuola
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle
13.00; martedì dalle 17.00 alle 18.30
[email protected]
Edilizia Privata/Urbanistica - LL.PP.
Manutenzioni, Ecologia
martedì dalle 10.00 alle 13.00, giovedì
dalle 10.00 alle 13.00, lunedì e martedì
su appuntamento dalle 15.00 alle 19.00
[email protected]
Assistente Sociale
cadenza settimanale
lunedì dalle 15.00 alle 18.00
[email protected]
Comando Polizia Locale
cadenza settimanale
venerdì dalle 11.00 alle 12.00
[email protected]
Vicesindaco
SIMONE ARIBERTI
Delega a sport, tempo libero, manifestazioni, attuazione del programma,
associazioni ed edilizia privata.
Riceve il lunedì dalle 17.00 alle 18.30
e il martedì dalle 17.30 alle 18.30
tel.: 045-6070021
e-mail:
[email protected]
Assessore
ALESSANDRO BONVICINI
Delega a lavori pubblici, ecologia, attività produttive e urbanistica.
Riceve su appuntamento il martedì
dalle 18.00 alle 19.00
tel.: 045-6070021
e-mail:
[email protected]
Assessore
VALENTINA CAVALLARO
Delega a Istruzione e cultura, famiglia,
assistenza e servizi sociali.
tel.: 045-6070021
e-mail:
[email protected]
Registrazione al Tribunale di Verona n. 1876 del 12 Agosto 2010 - Anno 4 - n. 2 - Ottobre 2013
Direttore responsabile: Stefano Caniato
Segretaria di redazione: Mara Corsini
Proprietario ed editore: Comune di Palù (Verona),
Via Roma, 29 - 37050 - Tel. 045 6070021 Fax. 045 6070012 - P.E.C. [email protected].
net - www.comunepalu.it
Progetto grafico e stampa: Arti Grafiche Studio83, via Ponte Asse 21a, 37030 Vago di
Lavagno (Verona)
“TuttoPalù” viene stampato in 500 copie ed è distribuito gratuitamente
a tutte le famiglie
Questo numero è stato chiuso in tipografia il 07 Ottobre 2013
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