AGESCI – LAZIO PROGRAMMA PROGRAMMA REGIONALE 20112011-2012 A cura della FORMAZIONE CAPI DAL PROGETTO REGIONALE AREA DELLA FORMAZIONE CAPI ISTITUZIONALE: Azioni di programma Fermo restando il modello unitario… Aree di progetto: → CITTADINANZA ATTIVA -Incontro con Capi Campo CFT sui temi del Progetto Regionale e modalità di formazione Capi sugli stessi → SCOUTING -Incontro con Capi Campo CFM su utilizzo del metodo in funzione dei → EDUCAZIONE ALL’AMORE temi del Progetto regionale -Evento per Formatori -Alcuni laboratori sullo scouting Analisi Azioni di programma → CFT: Circa 10 campi tra novembre 2010 e gennaio 2011 Le date sono di competenza In linea con le richieste delle zone numeriche dello scorso anno l’offerta formativa, relativa → CFM: Per il prossimo anno scout contiamo all’iter istituzionale di Fo.ca. sarà: di realizzare 7 CFM: 3 di branca L/C, 3 di Branca E/G, 1 di branca R/S Visto il riscontro positivo, sia in termini numerici che di → CAM (L/C,E/G,R/S), CAEX e Campo per contenuto, che ha avuto la Capi Gruppo in un unico Week End proposta di una singola data per più eventi di aggiornamento AREA DELLA FORMAZIONE PERMANENTE: Analisi Azioni di programma vista la grande richiesta → Laboratori per Capi: in collaborazione con ICM, Branche e Settori realizzeremo diversi laboratori di momenti formativi e tecnici e metodologici che avranno l’obiettivo di di confronto fattaci a offrire un’occasione di approfondimento, confronto e più livelli dai capi della di crescita personale ai capi della nostra regione nostra regione AREA DELLA FORMAZIONE FORMATORI: Analisi Azioni di programma → riorganizzazione della rete formatori Approvazione del nuovo percorso della in linea con le nuove direttive del “Formazione Formatori” livello nazionale Alla luce : • della verifica con i Capi Campo dei CFT che ha evidenziato un condivisa → incontro Capi Campo con lo stesso mandato che sia occasione di necessità di rendere più omogenea confronto/formazione per una la proposta proposta regionale uniforme e attuale • delle modifiche del regolamento R/S • dei momenti formativi per i capi → eventi per formatori durante il campo regionale EG • dell’incontro LC “Attorno alla Rupe e alla Grande Quercia” Ed inoltre… → Analisi e monitoraggio della partecipazione all’iter di formazione con particolare riferimento al motivo che induce i capi a partecipare ai campi fuori regione → Incontri di verifica con i Capi Campo al termine degli eventi; → Cura dell’accoglienza dei nuovi aiuti; → Continueremo a promuovere la partecipazione dei settori nei momenti di formazione offerti dalla Fo.Ca.; → Proseguiremo nell’impegno di realizzare incontri a supporto delle attività svolte in Zona, in particolare interverremo nei Consigli o nelle Assemblee, come già iniziato a fare, per supportare le iniziative necessarie alla crescita dei capi; → Individueremo insieme agli ICM e agli IIBB un percorso formativo al ruolo e nel ruolo per gli IABZ; → Ove se ne evidenzi la necessità promuoveremo e/o organizzeremo momenti formativi per quadri. A cura del Coordinamento Metodologico DAL PROGETTO REGIONALE Azioni di programma APPROF. PEDAG./METODOL. In collab. Con Fo.Ca., Branche, Settori → CONVEGNO METODOLOGICO “cittadinanza attiva” 17-18 Marzo 2012 AREA DI PROGETTO: CITTADINANZA ATTIVA Promozione tema cittad. attiva Sviluppo spirito critico Analisi sull’immigrazione Mappa servizi extra-assoc. Azioni concrete sul territorio → → → → → SVILUPPO incontro Incaricati di Zona allo sviluppo o RR.ZZ. per collab. Approvazione linee guida sviluppo Studio censimenti Promozione azioni sul territorio: “AGESCI in piazza” (T. day) Convegno Capi Gruppo su “sviluppo” RIFLESS. PEDAGOGICO-METODOLOGICA E MONITOR. SPERIMENTAZIONI Rm 91: monitoraggio del percorso esperienza-sperimentazione Castorini: evoluzioni AIC e protocollo d’intesa; offerta incontri formativi Coeducazione e diarchia: promozione del tema nazionale, in Regione. Affettività: seguire la riflessione e le azioni del livello nazionale e avviare all’interno della regione il dibattito sul tema dell’affettività iniziando dalla presentazione dei documenti nazionali Narrare l’esperienza di fede: seguire riflessione e azioni del livello nazionale. Riforma strutture: seguire riflessione ed elaborazione su ruoli IABZ e ICM COORDINAMENTO BRANCHE E SETTORI Incontri di programmazione e di verifica, in itinere e finale MANDATI SPECIFICI DEL COMITATO Pastorale Universitaria: ricerca di un referente. Incontri mensili ORES: collaborazione con Pastorale Giovanile del vicariato di Roma, per l’elaborazione di sussidi mirati all’animazione estiva. Ed inoltre… PNS Protez. Civile Inter Radio nazionale Scouting F.B ATTIVITA’ AUTONOME DEI SETTORI – Supervisione ICM→ Pellegrinaggio a Loreto: 11-13 Novembre 2011 → Occasioni di servizio a richiesta → Jota-Joti → Corso patente radio ARI/AGESCI → Manuale Radio scouting → Concorso L/C-E/G-R/S (tema da stabilire) → Libretti sulla sicurezza per capi e ragazzi → Interventi nelle scuole (con capi e R/S maggiorenni) → Interventi nelle zone per sensibilizzare alla previsione e prevenzione dell’emergenza → Promozione del settore nelle zone A cura del Comitato regionale Analisi Abbiamo riscontrato la necessità di migliorare il rapporto tra le strutture associative e le diocesi di appartenenza perché riescano a interagire in modo costruttivo Gli incontri iniziate due anni fa con gli AE di gruppo e i parroci sono stati utili nell’ottica di incentivare il rapporto con le parrocchie e far conoscere di più lo scoutismo Il livello nazionale sta utilizzando questo nuovo strumento: il bilancio sociale; sarebbe utile per la nostra regione utilizzarlo come strumento di verifica Ci è stato chiesto dal vescovo di Alqosh di aiutarlo a portare in IRAQ lo scoutismo cattolico Qualche tempo fa in Consiglio Regionale è nato una riflessione sulla partecipazione (sia in termini quantitativi che qualitativi) legata essenzialmente ai momenti assembleari Azioni di programma →Incontrare i vescovi delle diocesi del Lazio →Incontrare gli AA.EE. →Approfondire la conoscenza dello strumento Bilancio sociale →Definire il progetto IRAQ, in collaborazione con il settore internazionale →Condurre un dibattito sulla Partecipazione, avvalendosi di una commissione core. A cura della Branca L/C SUPPORTO AI CAPI Analisi Riflessione a livello nazionale (convegno “dagli 8 agli 11 anni”) e istanze provenienti dalle zone, nonché riflessione con gli iabz (anno 2011) Azioni di programma → Riflessione su “il bambino di oggi”: aspetti socio-culturali (Chi sono? Cosa fanno? Come vivono? ) prosecuzione dello studio, collaborazioni con enti ed altre agenzie educative. Abbiamo riscontrato una certa → Riflessione sui grandi del Branco/Cerchio: insicurezza di utilizzo e di poca il CdA – prosecuzione del lavoro iniziato conoscenza dello strumento CdA: l’ con coinvolgimento dei bambini analisi è stata svolta mediante un • Per i capi: convegno-elaborativo con la questionario rivolto ai capi della regione utilizzando il canale degli partecipazione dei capi della branca iabz. I risultati sono stati analizzati • Per i bambini: da stabilire con gli iabz e i dalla pattuglia in collaborazione con capi della branca gli stessi incaricati di zona. → Approfondimento delle tematiche metodologiche ed educative emergenti L’ esperimento dei laboratori ha attraverso lo strumento dei laboratori di riscontrato notevole successo nei Fo.Ca. capi della branca, sia per tematiche → Riflessione sull’ Educare alla Fede che per modalità formative (convegno nazionale 2013) → Analisi e studio di fattibilità di un cantiere metodologico Giungla/Bosco regionale SUPPORTO ALLE ZONE Analisi Azioni di programma → Formazione al ruolo degli Iabz: tecniche di Considerato il ruolo centrale animazione e formazione metodologica (in degli incaricati alla branca di collaborazione con ICM ed eventualmente zona come tramite per la con i settori) formazione metodologica dei capi (in una sorta di formazione “on demand” ) e come specchio delle → Svolgere Incontri formativi nelle zone mediante le modalità sperimentate ossia istanze dei capi della regione e Pianificazione e organizzazione degli incontri visto il lavoro svolto dalla “pattuglia regionale allargata” in insieme agli iabz attraverso un pre-incontro questi anni pensiamo siano utili: (formativo-organizzativo) con loro e le loro eventuali pattugliette FO.CA. Analisi Azioni di programma → Approfondire tematiche metodologiche rilevanti: (già iniziati lo scorso anno): • Gioco delle prede e impegni • Giungla e Bosco al Campo scuola Ritenendo centrale l’ aggiornameto metodologico dei formatori → Aggiornare in maniera continuativa e (soprattutto in questi ultimi anni di periodica sulle “novità” metodologiche profonda riflessione della branca) (incontri tra pattuglia e Formatori LC, riteniamo sia utile: RTT etc) → Monitorare gli interventi nelle zone alla luce dell’ aggiornamento metodologico della branca BAMBINI Analisi Considerando che l’ impatto sui bambini, relativamente agli eventi regionali a cui partecipano è forte e di ampia risonanza non solo per gli stessi ma anche per le loro famiglie riteniamo di Azioni di programma →Continuare la riflessione sui campetti: modalità di svolgimento, preparazione dei capi “po”, formazione al ruolo dei capi campetto. →Sensibilizzare la partecipazione dei capi della regione come attori di questi campi; →cercare, laddove possibile, di trovare degli assistenti che possano partecipare ai campi stessi. →Responsabilizzare i capi branco/cerchio sull’ utilizzo dei campi “po” e sulla collaborazione in termini di verifica dei campi stessi ( la scheda di ritorno dai campi), nonché sull’ utilizzo di BC →Modalità:Verifiche dei campetti (con una nuova “griglia”), verifica da parte degli IABZ ed analisi delle schede di ritorno. Incontri nelle zone. PATTUGLIA Le proposte provenienti dalla Branca nazionale sono inserite nel programma e prevedranno un lavoro di riflessione ed elaborazione all’ interno della pattuglia. Alla luce delle tematiche emerse dal convegno regionale 2011, la branca cercherà di inserire tali tematiche all’ interno delle riflessioni metodologiche sia in pattuglia che con gli IABZ ed infine nei campi destinati ai bambini. Laddove possibile, nei momenti di formazione e negli incontri nelle zone. Analisi Azioni di programma → Individuare capi, anche e soprattutto con l’ aiuto dei RR.ZZ., che si dimostrino attenti alle istanze della branca e che possano entrare in maniera stabile all’ interno della pattuglia Credendo nell’ importanza della partecipazione il più regionale per contribuire in maniera proficua possibile condivisa e diversa all’ elaborazione metodologica e alla (per esperienze vissute all’ formazione culturale della branca; interno dell’ associazione e zone di origine) riteniamo → Individuare capi che, grazie alla loro importante: competenza in determinati ambiti (in particolar modo appartenenti ai settori associativi), possano arricchire il lavoro della branca e della pattuglia. Date Piccole Orme 5-8 gennaio 2012 22-25 aprile 2012 28 aprile – 1 maggio 2012 14-17 giugno 2012 Volo regionale Data da stabilire con i capi cerchio della regione (aprile/maggio) A cura della Branca E/G L’obiettivo principale è quello di proseguire l’approccio sul quale si è basato il campo regionale collegandolo con le sfide aperte dal nuovo progetto. L’intenzione è dunque quella di continuare a puntare forte, supportando i capi e le zone: 1) sul protagonismo degli E/G; 2) sulla reale autonomia delle squadriglie; 3) sull’intero percorso della competenza - specialità individuali, maestri di specialità e di competenza, guidoncini verdi. SUPPORTO AI CAPI Analisi Azioni di programma Pensiamo alla Regione come un luogo →Approfondire l’offerta dei laboratori di che faciliti e favorisca l’incontro, lo Fo.Ca; scambio e il confronto fra i Capi, le →Rafforzare la presenza nei CFM Co.Ca. e le zone. Riteniamo essenziale collegare la →Coordinare i reparti Sentinella nel percorso di osservazione che iniziano; nostra regione con la realtà nazionale soprattutto nel momento in cui inizia →Riportare, al livello nazionale, il lavoro un ampio percorso di riflessione sulle di riflessione ed elaborazione mete e sull’educazione della fede in metodologica condotto in occasione del reparto. campo regionale 2011. SUPPORTO ALLE ZONE Analisi Azioni di programma Abbiamo visto quanto sia cruciale il →Valorizzare gli incontri con gli IABZ in termini di formazione al ruolo, ruolo degli IABZ come cinghia di confronto sulle problematiche trasmissione dalle zone alla regione metodologiche, lettura della realtà e viceversa regionale di branca (Segue Supporto alle zone – branca E/G) Analisi Azioni di programma Riteniamo fondamentale proseguire il lavoro di supporto alle zone → Disponibilità a incontri in zona o nelle direttamente sul territorio singole Co.Ca. per confrontarsi con loro rafforzando così l’immagine di una sulla realtà locale e di zona, sulle regione che abbraccia e incontra le problematiche metodologiche. molteplici realtà locali. RAGAZZI Analisi Azioni di programma Abbiamo notato come la competenza → Continuare a lavorare forte sulla sia una chiave di volta della nostra competenza valorizzando soprattutto proposta. il contributo dei maestri di specialità Abbiamo osservato delle difficoltà nelle e di competenza. squadriglie a strutturare il progetto del → Confrontarci coi capi sulla dimensione guidoncino verde e la tendenza a progettuale e di competenza dei limitarsi al minimo indispensabile per guidoncini verdi. arrivare alla specialità Il campo regionale ci ha confermato → Aumentare e approfondire la l’importanza dei Capi squadriglia. Con proposta per i capi squadriglia,; la conclusione della ricerca fatta da la → Favorire la riflessione sul ruolo del Sapienza ci sarà così materiale Capo squadriglia all’interno della prezioso per proseguire il lavoro fatto democrazia dei reparti e delle squadriglie; A cura della Branca R/S Analisi Azioni di programma → Route d’Orientamento alla scelta Gli RS partecipano sempre numerosi alle di servizio (ROSS) ROSS offerte dalla nostra Regione, e specialmente a quelle proposte in primavera Rivolto ai R/S con esperienze di servizio e già in cammino verso la e autunno. Partenza. I ragazzi che hanno preso parte alla Route dello Spirito hanno valutato con estrema positività l’aver potuto approfittare di un tempo dedicato all’ “incontro con il Signore lungo la strada”. E’ necessario e urgente far sì che i ragazzi siano consapevoli del particolare momento di progressione personale che stanno vivendo, e in particolare quando ormai percorrono i Passi di Responsabilità: crediamo che tanto più i ragazzi sono consapevoli della specificità del momento di PP che vivono, tanto meglio possono definire obiettivi “ordinati” ed efficaci per la loro crescita, così da esserne i veri proprietari, autori e attori protagonisti. → Route dello Spirito Rivolto a R/S – preferibilmente di 2° e 3° anno - che si trovano sui Passi di Competenza/Responsabilità. → Evento sulla Responsabilità: “La storia siamo noi, nessuno si senta escluso”, per far vivere ai ragazzi un’occasione dedicata al tema della Cittadinanza Attiva, in cui possano vedere, giudicare, testimoniare (agire); Rivolto a R/S che si trovano sui passi di responsabilità Visto il risultato positivo ottenuto negli anni passati, riteniamo utile proseguire il lavoro → Incontri nelle zone di supporto alle zone rafforzando così il legame Regione e realtà locali. Emerge la necessità di rispondere sempre meglio alle reali esigenze formative e agli interessi dei Capi R/S della regione. → Laboratori di Formaz. Capi su: • Progr. Personale in Branca R/S • Uomo e Donna della Partenza • Il Noviziato E’ necessario che i Capi coinvolti nella realizzazione di EPPPI e ROSS abbiano una → Incontri di formazione per capi linea condivisa da seguire e uno stile comune ROSS con cui vivere e far vivere l’evento. L’AGESCI riflette da qualche tempo sul coinvolgimento degli RS nei processi → Coinvolgere la regione sul democratici della regione e abbiamo una dibattito della partecipazione mozione dell’assemblea di aprile che chiede degli RS al comitato di coinvolgere la regione su questo dibattito A cura del settore NAUTICO Analisi I gruppi nautici necessitano coordinamento e condivisione Azioni di programma di → Asilo dei capitani due volte l’anno Acquisizione competenze nautiche in → Corso gabbieri branca R/S In seguito al buon risultato dello stage fatto lo scorso anno e per rispondere → Laboratorio per capi all’attenzione in ambiente acqua presente nel programma. I ragazzi della branca E/G presentano un → Campo di avviamento alla nautica vivo interesse per le attività in acqua L’esperienza positiva delle piccole orme in ambiente acqua ci spinge a riproporla → Piccole orme in ambiente acqua in collaborazione con la branca L/C. La collaborazione consolidata con la branca E/G per dare una risposta alle → Campi di specialità nautiche richieste di specialità. I reparti nautici hanno bisogno di conoscersi e confrontarsi tra loro e le SQ → Fratelli della costa aperti alle SQ che nell’anno lavorano alla specialità terrestri che lavorano per la specialità nautica nautica hanno bisogno di conoscenze e di un supporto Gli R/S dei gruppi nautici svolgono servizio nei centri nautici vogliamo → Uomini di mare fornire loro una occasione di uncontro I capi in formazione hanno bisogno di una → Interventi nei campi di formazione conoscenza del metodo in ambiente regionale. acqua. Rispondere alle numerose richieste di → Collaborazione continua con i centri attività in acqua provenienti dai gruppi nautici della regione e non solo A cura del settore INTERNAZIONALE Analisi Azioni di programma → Concorso per L/C, E/G, R/S su un tema che sia trasversale – Lancio a Visto che “l’educazione alla dimensione Novembre/Dicembre + internazionale” è trasversale alle tre → Evento finale di premiazione dei branche concorsi per le Branche (marzo 2012) Poiché c’è poca conoscenza del lavoro che l’Associazione svolge all’esterno , → Evento di presentazione/lancio di cerchiamo di dare organicità e censire tutti i progetti esteri di AGESCI – tutto il lavoro che viene svolto Gennaio 2012 (weekend da definire) all’estero → Laboratorio per capi in cui presentare i sussidi metodologici relativi alle 3 branche e in cui verrà affrontato il tema dell’Educare all’internazionale con Tavole rotonde, dibattiti ecc. anche con l’ausilio di esperti sull’argomento. Vista la difficoltà di concepire l’educazione alla mondialità come parte integrante del metodo scout e non solo come attività da presentare a spot, cerchiamo di aiutare i capi a scoprire come far vivere l’internazionale → Aggiornamento all’interno delle attività materiali sul settore internazionale (pubblicazione e divulgazione libretti metodologici) Poiché è un momento di incontro e → Partecipazione a Jota/Joti con il scambio con scout di tutto il mondo settore Radioscout (ottobre 2012) Vista la crescente richiesta di Clan della → Bottega Sarajevo per R/S (bottega nostra regione o di singoli R/S di di presentazione del Progetto partecipare al campo a Sarajevo e vista Sarajevo, facendo “vivere” ai ragazzi la presenza su Roma di diversi capi la durezza della guerra e dell’essere facenti parte della Pattuglia Sarajevo profughi) Poiché c’è poco “contatto” con Wosm e → Thinking Day – Wagggs, cerchiamo di diffonderne gli promozione del tema lanciato da atti, le notizie e materiale vario Wagggs all’interno della nostra Associazione (Segue settore Internazionale) Analisi Azioni di programma Viste le continue richieste di ospitalità o di condivisione di attività da parte di → Progetto accoglienza: gruppi scout e/o associazioni sia estere Raccolta dati e creazione sito + + che italiane, e vista la difficoltà nel aggiornamento elenco basi scout del gestire contatti con basi scout e/o Lazio gruppi che possono ospitare → Incremento della pattuglia con capi provenienti dalle varie Zone per Visto l’alto numero di attività che ogni comunicare con il territorio anno ci piacerebbe proporre alla nostra regionale regione e sentito il bisogno di formarci nell’ambito internazionale → Partecipazione ad “Agorà”, “Mondo in tenda”, ecc. Viste le numerose richieste di → Aggiornamento censimento campi informazioni circa le proposte che la all'estero sia R/S che E/G nostra associazione fa ai ragazzi → Presenza nei CFT/CFM nella regione Vista la poca conoscenza della Lazio + Disponibilità a partecipare ai specificità del settore internazionale CFA come supporto alla Fo.Ca. nazionale, per presentare il settore A cura del settore PACE-NONVIOLENZA E SOLIDARIETA’ Analisi Azioni di programma → Essere di supporto alle branche e alla formazione capi (presenza costante Si è riscontrata l’esigenza di rendere il nella pattuglia RS; organizzazione di settore maggiormente visibile sul laboratori per la Fo.Ca.); territorio: → Essere di supporto alle zone nelle modalità da loro ritenute efficaci In linea con le esigenze manifestate dal → Un laboratorio sulla gestione del territorio sul tema della gestione dei conflitto in collaborazione con la conflitti, si propone: Fo.Ca. A cura del settore FOULARD BIANCHI Analisi Azioni di programma Vista l’esigenza di affinare la sensibilità degli L/C sulla “diversità” →Campetto Piccole Orme con particolare attenzione alle barriere architettoniche (da concordare con la branca L/C). Vista l’esigenza di affinare la →Impresa sulle barriere architettoniche sensibilità degli E/G sulla “diversità” (da concordare con la Branca E/G). →Verifica della Route di servizio a Lourdes per i clan che nel precedente anno hanno Vista l’esperienza di servizio vissuta partecipato ai momenti di a Lourdes… “preparazione” (da concordare con i singoli clan). →Incontro di preghiera, spiritualità mariana, passi di Bernadette, messaggio di Lourdes (gennaio). Visto il riscontro positivo dei momenti di preparazione alla Route →Workshop di manipolazione, conoscenza di Servizio a Lourdes del Santuario di Lourdes (aprile-maggio). →Incontri con concordare). i singoli clan (da Vista la necessità di una mappa dei →Occasioni di servizio (casa-famiglia, servizi per gli R/S carcere, comunità). Poiché educhiamo alla “diversità”… →“Chiacchierate” sulla disabilità, handicap e scoutismo (durante i cfm e/o a richiesta). →Laboratori di formazione dei capi A cura del settore PROTEZ. CIVILE Analisi Azioni di programma → Presentazione Protocollo Operativo ai CFT Data la necessità di diffondere una → Intervento circa gli strumenti e le attenzioni relative alla branca specifica cultura di prevenzione e previsione di nei CFM protezione civile nelle branche, la nostra azione formativa verso i soci → Laboratori per capi adulti sarà la seguente: → Creazione di libretti sicurezza a disposizione dei capi → Evento formativo sulla sicurezza per i Tenendo presente il nostro ruolo di capi delle Piccole Orme supporto alle branche abbiamo → Gioco da presentare ad ogni campetto previsto: di Piccole Orme → Stilare i libretti sicurezza con la partecipazione attiva degli incaricati di Vista l’importanza del coinvolgimento zona attivo degli incaricati di zona al settore → Invitarli agli eventi formativi proposti PC riteniamo fondamentale: dalla pattuglia, dall’Agesci e dalle istituzioni di PC Considerata la necessità di creare prime squadre o comunque database → …Censimento capi facilmente e velocemente consultabile → …Censimento materiali in caso di emergenza intendiamo proseguire con… A cura del settore SVILUPPO Analisi Azioni di programma Fino agli anni ’80, l’AGESCI è Pattuglia regionale sempre cresciuta e nessuno si → Incontro ad OTTOBRE incaricati di zona o rr.zz. per collaborazione diffusa sul settore. poneva il problema della numerosità dell’associazione. Stesura e approvazione linee guida sullo Solo recentemente il dato del sviluppo calo dei censimenti è → Tramite una predisposizione di una bozza da cominciato ad essere un tema parte di un gruppetto e un lavoro successivo di cui occuparsi. di definizione finale in consiglio regionale Laddove esiste un gruppo → La validazione finale in un seminario per rr.zz scout le richieste del territorio e capigruppo sul tema. (ottobre-novembree delle famiglie non mancano. dicembre-gennaio-febbario) Quanti gruppi si pongono l’obiettivo di rendersi Studio dei censimenti “missionari”? La risposta più → continuerà la pubblicazione periodica dei censimenti elaborati opportunamente frequente a questa domanda e’ (definizioni di indici statistici, grafici, che i gruppi non possono porsi indagini qualitative) altri obiettivi se non il proprio “mantenimento”. Promozione → interventi negli eventi di formazione capi Nella lista dei gruppi scout più (campi scuola eventi) allo scopo di sollevare numerosi d’Italia ci sono 3 il tema ed il confronto sulla tematica dello gruppi del Lazio: sviluppo anche con i nuovi capi. -Roma 84 (313); → interventi sul territorio -Roma 8 (274); -Grottaferrata-Frascati 1(235) → seminari itineranti per le zone (disponibilità del settore ad incontrare zone e i capi E se nello sviluppo ci fosse gruppo interessati alla tematica “sviluppo”. anche la chiave per risolvere i problemi di un gruppo in crisi? → evento “AGESCI in piazza”: → Azioni di lobbying in favore dello sviluppo dello scoutismo (approvazione regolamento Occorre pensare ed agire in un attuativo legge sul campeggio educativo nella modo nuovo, come gruppi e regione Lazio, protocollo intesa con i parchi). come associazione. A cura del settore Radio Scouting Analisi Visto che alcuni gruppi e zone non conoscono il ”Jamboree-On-The-Air/ On-The-Internet”, l’evento più grande e impegnativo del Settore, promosso dalla WOSM, vogliamo portare l’evento, nei territori che non lo conoscono e che non l’hanno mai ospitato. Azioni di programma → 54° Jamboree-On-The-Air → 15° Jamboree-On-The-Internet: (15-16.OTT.2011) a Formia LT, in collaborazione con la Zona Riviera di Ulisse. A seguito dell’esperienza passata, è necessario rimodulare la proposta di → Corso per il conseguimento della un corso specifico riguardante, non patente di Radioamatore e Corso di solo la preparazione all’esame della avvicinamento alle tecniche radio. Patente di Radioamatore, ma anche un avvicinamento alle tecniche radio utili Date da definire alle nostre attività, nei tempi e nei modi fruibili da Capi ed RS. L’anno scorso si è proceduto ad un → Riedizione del manuale “RADIO arricchimento e a una riorganizzazione SCOUTING – MANUALE PRATICO DI del manuale “RADIO SCOUTING! – COMUNICAZIONE SCOUT”. Manuale pratico di comunicazione scout”, ma è necessaria una maggiore Valutarne le modifiche necessarie per cura della pubblicazione sia nella parte una possibilità di pubblicazione entro pratica sia nella definizione più chiara la fine dell’anno scout. dei destinatari. Nelle attività e nei grandi eventi, le radio trasmittenti di libero uso → Definizione, con il Ministero dello Sviluppo Economico – Ispettorato normalmente utilizzate, spesso sono Territoriale Lazio, della procedura per inadeguate alle nostre esigenze. Sarebbe utile farci autorizzare all’uso l’ottenimento dell’autorizzazione di una tipologia di radio trasmittenti all’uso delle radio trasmittenti “43 con prestazioni tecniche nettamente MHz” nelle attività scout. superiori e che permettano anche ai Entro la fine dell’anno scout ragazzi di mettere in pratica competenze acquisite, nella legalità. Alla luce del Protocollo d’intesa ARI– AGESCI Lazio, sono necessari incontri → Intensificare rapporti e incontri tra Settore Radio Scouting e A.R.I. tra le associazioni per definire e (Associazione Radioamatori Italiani) istruire nuove possibili collaborazioni e attività per le guide e gli scout.