Dario Fo a cura del prof. Marco Migliardi Dario Fo Cenni biografici Varese 1926 – Nobel 1997 • Accademia di Brera nel 1950 • E’attore, regista, scenografo, pittore, drammaturgo, impresario: un uomo di teatro a tutto tondo • Famoso per i suoi testi di satira politica • Comincia a lavorare in Rai ma ha problemi con la censura • Si dedica al teatro e fonda una compagnia con sua moglie F. Rame • 1969 Mistero Buffo. E’ l’inizio del teatro di narrazione (Paolini) • “Inventa” il Grammelot Dario Fo Il Grammelot Grammelot e Commedia dell’Arte • l Grammelot ha origine nel 1300 • Recitazione onomatopeica che richiama le sonorità di una lingua o di un dialetto • Tipico dei giullari medievali che ottengono effetti comici pur non parlando la lingua del pubblico • Si usa un intreccio di dialetti diversi e parole inventate, infarcito di una parola comprensibile qua e là, qualche onomatopea e mimica che riesce a rendere un discorso comprensibile • Il risultato finale è una recitazione esilarante, di alto valore espressivo in grado di comunicare emozioni e suggestioni. • Tra i personaggi del genere vi è il cosiddetto Zanni Dario Fo Il Zanni dal Zanni ad Arlecchino • Impersonificazione del poveraccio che, dopo aver subito le tremende carestie del Medioevo è sempre in cerca di espedienti per non morire di fame. • Prototipo di tutte le maschere tipiche della Commedia dell’Arte • Arlecchino e Brighella Dario Fo La Produzione Circa 70 opere teatrali • Isabella, tre caravelle e un cacciaballe (1963) • Settimo: ruba un po' meno (1964) • Mistero buffo (1969) • Morte accidentale di un anarchico (1970) • Non si paga, non si paga! (1974) • Coppia aperta, quasi spalancata (1983) • Lu Santo Jullare Françesco (1997) • L'anomalo Bicefalo (2003) Dario Fo Il Teatro di Fo 1 Teatro politico e popolare • Demistificazione dei personaggi storici e degli eroi • Satira contro i potenti • Eventi di attualità ma anche… • Ricupero di forme popolari del teatro medioevale (canovacci, sacre rappresentazioni, commedia dell’arte) Dario Fo Il teatro di Dario Fo 2 Continuatore di Brecht • No al teatro che imita la realtà • Teatro antinaturalistico sulla scia di Brecht. Effetti stranianti. • Teatro nel teatro. Canzoni. No 4° parete • Scoperte le finzioni sceniche • Spettacoli che devono far riflettere e scuotere le coscienze, ma con la risata • Offrire sempre nuovi punti di vista Dario Fo Isabella, tre caravelle e un cacciaballe Il riassunto • Spagna 1500 • Un attore sta per essere giustiziato ma per attendere che arrivi la grazia si mette a recitare • Inizia la recita su Colombo, Isabella e la scoperta dell’America • Al termine della recita però l’attore viene giustiziato dall’Inquisizione Dario Fo Isabella, tre caravelle e un cacciaballe I contenuti • Isabella entra in scena in una tinozza (comicità da abbassamento di toni), Colombo è un bugiardo matricolato (dissacrato) • Opera di denuncia contro ogni censura, contro i razzismi, il militarismo, l’avidità, l’intolleranza Dario Fo Isabella, tre caravelle e un cacciaballe I contenuti • La morte dell’attore è accompagnata da una canzone: "il vero furbo è sempre l'uomo onesto, / non l'opportunista. / E' l'uom che a tutti i costi / sta sempre e sol dalla parte / dei poveri cristi, / degli uomini giusti" Dario Fo Mistero Buffo Fondamentale presenza scenica • Forse l’opera più nota e importante di Fo, quella in cui mette meglio in mostra le sue qualità di attore ed istrione • E’ un lungo monologo in grammelot che imita il dialetto padano e dà una versione smitizzata di importanti episodi storici e religiosi • Tra i quali: La Resurrezione di Lazzaro, descrizione parodistica di uno dei miracoli più popolari del Nuovo Testamento e Il primo miracolo di Gesù Bambino, racconto tratto dai Vangeli apocrifi sul piccolo Jesus-Palestina, che fa volare gli uccelli di argilla fatti dai suoi compagni di gioco • "il comico al dogma fa pernacchi, anzi ci gioca, con la stessa incoscienza con cui il clown gioca con la bomba innescata" Dario Fo Mistero buffo Il giullare • Figura centrale dello spettacolo è quella del giullare: colui che nel Medioevo incarnava e ritrasmetteva in chiave grottesca le rabbie del popolo. • Fo-giullare perfetto alterna risa a serietà, ripercorre una storia millenaria di abusi e ingiustizie • Lo scopo è quello di svegliare le coscienze, perché in lui è forte l’impulso della ricerca della giustizia Dario Fo Morte accidentale di un anarchico Temi e argomenti di cronaca • Ispirata all'improbabile suicidio dell’anarchico Pinelli durante un interrogatorio in seguito alla strage di piazza Fontana a Milano (12 dicembre 1969) • Si basa su una figura tipica del teatro di Fo, il matto, che riesce a far dire al commissario tutta la verità • Satira feroce dell’arroganza del potere • Costò a Fo più di quaranta processi in varie parti d'Italia: per aggirare la censura Fo spostò l'azione della commedia dall'Italia agli Usa, dove negli anni '20 era accaduto un fatto di cronaca simile Dario Fo Il premio Nobel 1997: il riconoscimento al giullare • Motivazione dell'Accademia di Svezia: • "Il Premio Nobel per la Letteratura viene assegnato quest'anno allo scrittore italiano Dario Fo, perche', seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignita' agli oppressi." Dario Fo I commenti e la critica 1 La critica divisa • • A nessuno viene in mente di contestare il talento giullaresco di Fo, quando si avviticchia alla gestualità e alla mimica, alla parola stravolta della scena. Ma si trova difficoltà a riconoscere alle sue commedie una indiscussa dignità letteraria, la grazia suprema dello stile. (Lorenzo Mondo) La scelta di Dario Fo, che a me sembra particolarmente felice nella sua provocatorietà, non ci costringe soltanto a ripensare a tutti gli altri casi in cui la fortuna internazionale di un nostro scrittore o uomo di cultura sembra nettamente superiore e più convinta della sua fortuna italiana (i casi sono numerosi, percorrono tutta quanta la nostra storia culturale, e riguardano anche il nome di un altro nostro scrittore di teatro insignito dal Nobel: Pirandello), ma ci costringe a ripensare l'equilibrio interno del nostro canone nazionale, i valori che siamo abituati a riconoscere e a diffondere nei luoghi istituzionali: i manuali, le enciclopedie, le antologie scolastiche, i nomi delle vie cittadine. (REMO CESERANI) Dario Fo I commenti e la critica 2 • Le radici di Dario Fo sono piuttosto fra i comici della commedia dell'arte, fra gli attori girovaghi e privi di cittadinanza. A suo modo, da comico dell'arte, Fo ha dato la parola a un teatro che non aveva parole. E per queste parole ora viene premiato. Troppo facile però leggere questo premio come un risarcimento per i tanti ostracismi e le umiliazioni subite. Forse è meglio ricordare, ai tanti che sicuramente ora si apprestano a rendergli onore, che Dario Fo non ha mai avuto un teatro a Milano. Non l'ha avuto negli anni dei tanti sindaci socialisti come in quelli sgargianti della moda. Forse la dedica migliore è quella che lui stesso mise in capo alla ballata di Prete Liprando , scritta per Enzo Iannacci: a tutti quelli che sono testimoni di fatti importantissimi e neanche se ne accorgono. (GIANNI MANZELLA ) Dario Fo L’ultima produzione Verso una nuova satira • Continua una produzione di due tipi: – commedia farsesca (Il diavolo con le zinne, 1997) – monologo popolare (Lu santo jullare Francesco 1999 • L'avvento del secondo governo Berlusconi lo ha nuovamente sospinto verso una produzione politica e satirica ( Ubu rois, Ubu bas, L'Anomalo Bicefalo Dario Fo L’Anomalo Bicefalo di nuovo la censura! • Commedia incentrata sulle vicende giudiziarie, politiche, economiche di Silvio Berlusconi • Fo impersona l'ex premier che, dopo aver perso la memoria, riuscirà a riacquistarla e confesserà la verità sulle sue vicende. • Anche questa commedia è stata vittima della censura televisiva, a causa della querela presentata dall’ex ministro di FI Marcello Dell'Utri Dario Fo e Franca Rame