L’attività motoria al Centro Diurno Alzheimer di Rovereto Arianna Zandonai DEMENZE E MALATTIA DI ALZHEIMER – Rovereto 20 maggio 2006 L’origine del progetto Fattibilità Fase sperimentale Efficacia Fisico funzionale PROGETTO OPERATIVO Cognitivo Tempi e spazi → 5 ore a settimana → 3 pomeriggi a giorni alterni → giardino esterno → palestra con piccoli e grandi attrezzi ATTREZZI: Palle, palline, cerchi, funicelle, bande elastiche, pesetti, cavigliere Spalliera, pallone psicomotorio, tavoletta propriocettiva, sedie Attrezzi non convenzionali Obiettivi dell’attività • Prevenire l’ulteriore decadimento delle capacità fisiche e preservare, o se possibile incrementare, le funzioni fisiologiche e la capacità di movimento • Attraverso esperienze di movimento ricercare la stimolazione di attività cognitiva • Mantenere la funzionalità e sicurezza residue nelle attività quotidiane, fattori fondamentali per mantenere un grado accettabile di autonomia • Coinvolgere i soggetti in attività di socializzazione IL CORPO E IL MOVIMENTO SFERA MOTORIA SFERA COGNITIVA MOTIVAZIONALE SFERA EMOTIVO AFFETTIVA SFERA COMUNICATIVA Sfera motoria Capacità condizionali: forza resistenza mobilità articolare Capacità coordinative equilibrio coordinazione orientamento spaziotemporale Metodologie Attività di gruppo Relazione Valorizzazione ruoli nel gruppo Attività individuale Specificità della persona Valorizzazione capacità residue Stimolo carenze Molteplicità di linguaggi verbale, mimico, scritto, grafico Gradualità delle consegne, modulare secondo le capacità individuali Valorizzare lentezza Ripetizione Utilizzare modalità organizzative diverse GIOCO - MUSICA Grazie per la collaborazione