La formazione dei rilevatori per il Progetto CCM Ictus Cerebrale febbraio 2012 GRUPPO DI LAVORO: M.F.Cappa, M.Mantovani, S.Casarotti, M.Faenza. Cosenza, 9 ottobre 2010 Nuovo Ospedale S.Agostino-Estense Modena Trunk Control Test F. Cappa M. Mantovani TRUNK CONTROL TEST La capacità di controllo del tronco dopo ictus è una importante caratteristica prognostica correlata al livello dell’eventuale recupero. TCT: Valuta la menomazione e correla fortemente con altre valutazioni di impairment maggiormente dettagliate. F. Cappa M. Mantovani TRUNK CONTROL TEST Nella valutazione dopo stroke: valido: i singoli item del TCT descrivono una variabile omogenea; affidabile; sensibile: buona sensibilità ai cambiamenti in fase acuta e subacuta. “equilibrio da seduto” probabile effetto soffitto a 3 mesi; l’intero test ha un effetto soffitto in pazienti cronici. semplice: la somministrazione richiede meno di 5 minuti, facilmente somministrabile in reparto, non richiede training specifico, è facilmente comunicabile. F. Cappa M. Mantovani TRUNK CONTROL TEST TRUNK CONTROL TEST Esecuzione del test: il paziente giace supino sul letto: girarsi sul lato debole, girarsi sul lato forte, sedersi dalla posizione supina, mantenere la posizione seduta per almeno 30 secondi (piedi sollevati dal pavimento). Il punteggio deve riferirsi alla prestazione eseguita durante la somministrazione del test! F. Cappa M. Mantovani TRUNK CONTROL TEST Punteggio: 0: incapace di eseguire il movimento senza assistenza; 12: capace di eseguire il movimento, ma con caratteristiche non nella norma, per esempio tirando le lenzuola, aggrappandosi alle sponde, o usando gli arti superiori per equilibrarsi quando seduto; 25: capace normalmente. di completare il movimento Per l’equilibrio da seduto, il punteggio è 12 se il paziente necessita di toccare qualsiasi cosa per rimanere diritto, e 0 se è incapace di stare seduto (in qualunque modo) per 30 secondi. Punteggio totale = somma dei punteggi ottenuti nei singoli item. F. Cappa M. Mantovani TRUNK CONTROL TEST Item in ordine crescente di difficoltà: equilibrio da seduto, girarsi da supino verso il lato debole, girarsi da supino verso il lato forte, sedersi dalla posizione supina. Ordine di difficoltà invariato alla dimissione, suggerendo la stabilità intrinseca della scala. F. Cappa M. Mantovani TRUNK CONTROL TEST Ha valore prognostico: un punteggio ≥50 a 6 settimane dall’ictus è predittivo del recupero del cammino a 18 settimane. In pazienti anziani (78±6 anni) non ha valore prognostico per il recupero della deambulazione: il recupero dopo allettamento per eventi acuti sembrerebbe maggiormente e significativamente associato alle funzioni cognitive. F. Cappa M. Mantovani TRUNK CONTROL TEST TCTtot all’ingresso è predittivo dei seguenti parametri alla dimissione: velocità di cammino e distanza percorsa; simmetria del centro di gravità durante il cammino; equilibrio (Berg Balance Scale); abilità funzionale (FIM). È inoltre significativamente correlato alla durata della degenza. F. Cappa M. Mantovani TRUNK CONTROL TEST Limiti: scarsa utilità nella pianificazione del trattamento riabilitativo: non considera la qualità della performance; probabile scarsa sensibilità ai cambiamenti minori; non considera i fenomeni associati (quali spasticità, disturbi di sensibilità, aprassia). F. Cappa M. Mantovani TRUNK CONTROL TEST ESEMPIO N. 1 Paziente autonomo con compensi GIRARSI SUL LATO DEBOLE 0: incapace di eseguire il movimento senza assistenza; 12: capace di eseguire il movimento, ma con caratteristiche non nella norma; 25: capace di completare il movimento normalmente. GIRARSI SUL LATO FORTE 0: incapace di eseguire il movimento senza assistenza; 12: capace di eseguire il movimento, ma con caratteristiche non nella norma; 25: capace di completare il movimento normalmente. SEDERSI DALLA POSIZIONE SUPINA 0: incapace di eseguire il movimento senza assistenza; 12: capace di eseguire il movimento, ma con caratteristiche non nella norma; 25: capace di completare il movimento normalmente. SEDERE IN POSIZIONE DI EQUILIBRIO SUL BORDO DEL LETTO 0: incapace di eseguire il movimento senza assistenza; 12: capace di eseguire il movimento, ma con caratteristiche non nella norma; 25: capace di completare il movimento normalmente. TRUNK CONTROL TEST ESEMPIO N. 2 Paziente autonomo senza compensi GIRARSI SUL LATO DEBOLE 0: incapace di eseguire il movimento senza assistenza; 12: capace di eseguire il movimento, ma con caratteristiche non nella norma; 25: capace di completare il movimento normalmente. GIRARSI SUL LATO FORTE 0: incapace di eseguire il movimento senza assistenza; 12: capace di eseguire il movimento, ma con caratteristiche non nella norma; 25: capace di completare il movimento normalmente. SEDERSI DALLA POSIZIONE SUPINA 0: incapace di eseguire il movimento senza assistenza; 12: capace di eseguire il movimento, ma con caratteristiche non nella norma; 25: capace di completare il movimento normalmente. SEDERE IN POSIZIONE DI EQUILIBRIO SUL BORDO DEL LETTO 0: incapace di eseguire il movimento senza assistenza; 12: capace di eseguire il movimento, ma con caratteristiche non nella norma; 25: capace di completare il movimento normalmente. (C.Collin, D.Wade. Assessing motor impairment after stroke: a pilot reliability study. J Neurol Neurosurg Psychiatry. 1990;53:576-579.) (Franchignoni FP. Trunk Control Test a san early predictor of stroke rehabilitation outcome. Stroke. 1997;28:1382-1385.) (Duarte E. Trunk Control Test as a functional predictor in stroke patients. J Rehabil Med. 2002;34:267-72.) (Sebastia E. Cross-validation of a model of predicting functional status and length of stay in patients with stroke. J Rehabil Med. 2006;38:204-6.) (Verheyden G. 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