L'ACCESSO IN MAGISTRATURA Decreto legislativo n. 160 del 2006 Il COME del RECLUTAMENTO non è neutrale MISURA DI EFFETTIVITA’ DI GARANZIE DI INDIPENDENZA ESTERNA DI MAGISTRATURA SCELTA TECNICA o POLITICA? PLURALITA’ DI MODELLI IN WESTERN LEGAL TRADITION 1. MODELLO DI COMMON LAW a) ELEZIONE (corpo elettorale, USA) b) NOMINA (organi rappresentativi, UK) tra professionisti del diritto Criterio di RAPPRESENTATIVITA’ 2. MODELLO DI CIVIL LAW CONCORSO per titoli ed esami con formazione successiva e valutazione /esame di idoneità all’esercizio della funzione giurisdizionale Criterio di PROFESSIONALITA’ NOMINA PER CONCORSO «Le nomine dei magistrati hanno luogo per concorso» (art. 106) GARANZIA DI UGUAGLIANZA (teorica parità di accesso) e ADEGUATO LIVELLO PROFESSIONALE (accertamento di qualificazione di candidati) LA VOLONTA’ DEI COSTITUENTI «OPPORTUNITA’ di scegliere i magistrati per concorso, così da favorire la loro selezione TECNICA senza CONDIZIONAMENTI POLITICI» (Relazione Torrente) Problema di LEGITTIMAZIONE? E la CORTE COSTITUZIONALE? «tale metodo non costituisce di per sé una norma di garanzia d’indipendenza del titolare di un ufficio, ma piuttosto di idoneità a ricoprire l’ufficio» Tuttavia «la nomina per concorso concorre a rafforzare e ad integrare l’indipendenza dei magistrati» (Corte cost. 1/1967) GARANZIA di INDIPENDENZA e di NEUTRALITA’ dall’INDIRIZZO POLITICO CONTRADDIZIONE (APPARENTE) CON SOGGEZIONE SOLTANTO A LEGGE (art. 101, 2, Cost.) SOGGEZIONE ALLA LEGGE (CONFORME A COSTITUZIONE) E NON AL LEGISLATORE (GIUDICE A QUO) QUALE ATTUAZIONE CONCRETA? 1. LA FASE PRE-RIFORMA: Concorso pubblico per UDITORE GIUDIZIARIO UNICO requisito di LAUREA in GIURISPRUDENZA SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI (dal 2001-2002) PROVA PRELIMINARE A RISPOSTA MULTIPLA TRE PROVE SCRITTE ESAME ORALE COMMISSIONE NOMINATA DAL CSM TIROCINIO PER I VINCITORI FORMAZIONE PRATICA E TEORICA TIROCINIO ATTIVITA’ GIUDIZIARIA (ORDINARIO-MIRATO) e FORMAZIONE TEORICA PRESSO IL CSM E CONSIGLI GIUDIZIARI TIROCINIO DIRETTO, COORDINATO e CONTROLLATO dal CSM 2. LA RIFORMA “CASTELLI” FINALITA’ assicurare la migliore qualificazione dei partecipanti riducendo pure, in conseguenza, il numero dei concorrenti ed i tempi di espletamento delle prove ridisciplinare la normativa in tema di tirocinio e formazione degli uditori giudiziari, al fine di assicurare che tali momenti, essenziali per consentire il conseguimento della piena maturità professionale del magistrato, permettano anche di verificare il progressivo adeguamento della professionalità degli uditori al delicato ruolo che saranno in breve tempo chiamati a svolgere DOPPIA ESIGENZA i concorrenti al concorso per uditore giudiziario siano soggetti estremamente qualificati in base al possesso di requisiti di certa riscontrabilità esigenza che le pur rigorose prove di selezione non richiedano, per il loro completamento, tempi eccessivamente lunghi. QUALI STRUMENTI? (d. lgs. 160/2006) CONCORSO DI SECONDO GRADO INDICAZIONE FUNZIONE IN DOMANDA PENA INAMMISSIBILITA’ TEST PSICO-ATTITUDINALE INDICAZIONE DELLA FUNZIONE SEPARAZIONE DELLE CARRIERE? PASSAGGIO SOLO ENTRO 3 ANNI DA FINE TIROCINIO EX CONCORSO TITOLO PREFERENZIALE DI ASSEGNAZIONE CRITICHE DAL CSM ASSENZA DI VAGLIO ATTITUDINALE SCELTA INCONSAPEVOLE (CANDIDATI!) MEGLIO DOPO TIROCINIO COLLOQUIO IDONEITA’ PSICOATTITUDINALE Per esercizio di professione i magistrato in relazione a funzioni indicate in domanda GIUDIZIO AUTONOMO IN PROVE ORALI? QUALI CONSEGUENZE? VEDI PARERE CSM ESITO DEL CONCORSO TIROCINIO (1 ANNO) DOPO: CORSO DI FORMAZIONE DI SCUOLA SUPERIORE (6 MESI) e GIUDIZIO DI IDONEITA’ DI CSM «TENENDO CONTO di VALUTAZIONE del comitato direttivo della SCUOLA; parere di CONSIGLI GIUDIZIARI» DOPO IL TIROCINIO: ASSEGNAZIONE A POSTI VACANTI DI PRIMO GRADO PASSAGGIO SOLO ENTRO I TRE ANNI EX CONCORSO 2. RIFORMA “MASTELLA” INTRINSECO VIZIO DI INCOSTITUZIONALITA’ DI LEGGE 150/2005 NECESSARIA DISCONTINUITA’ PER ADEGUATA CONDIZIONE DI INDIPENDENZA MA…STESSE QUESTIONI DA RISOLVERE 1. SCARSA ADEGUATEZZA DI PROVE SCRITTE TEORICHE (PROVA PRATICA) 2. ECCESSIVA LUNGHEZZA DI PROCEDURE ELIMINATI INDICAZIONE DI FUNZIONE COLLOQUIO DI IDONEITA’ PSICOATTITUDINALE NOVITA’ TRE INIDONEITA’ CONDOTTA INCENSURABILE NOMINA A MAGISTRATO (NO UDITORE) TIROCINIO 18 MESI: 6 PRESSO SCUOLA 12 PRESSO UFFICI GIUDIZIARI PRESSO LA SCUOLA: CORSI di approfondimento tecnicopratico per PERFEZIONAMENTO di CAPACITA’ OPERATIVE e PROFESSIONALI DEONTOLOGIA RELAZIONE FINALE PRESSO GLI UFFICI: ENTRAMBE LE FUNZIONI 4 MESI IN GIUDICANTE 2 MESI IN REQUIRENTE 6 MESI IN UFFICIO DI PRIMA DESTINAZIONE SCHEDA VALUTATIVA DI MAGISTRATI AFFIDATARI VALUTAZIONE FINALE GIUDIZIO DI IDONEITA’ DI CSM ma TENENDO CONTO di RELAZIONI DI SCUOLA PARERE DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO OGNI ELEMENTO RILEVANTE SE NEGATIVO? NUOVO PERIODO DI TIROCINIO DUE POSSIBILITA’ I magistrati ordinari al termine del tirocinio non possono essere destinati a svolgere le funzioni requirenti, giudicanti monocratiche penali o di giudice per le indagini preliminari o di giudice dell’udienza preliminare, anteriormente al conseguimento della prima valutazione di professionalità (Art. 13, d. lgs. 160/2006) COSA SIGNIFICA “TENERE CONTO”? PRIMA FREQUENZA CON FAVOREVOLE GIUDIZIO FINALE DI SCUOLA COME CONDIZIONE NECESSARIA VULNUS A COMPETENZE DEL CSM (art. 105 Cost.) RINVIO PRESIDENZIALE (dicembre 2004) «il sistema sottopone sostanzialmente il CSM a un regime di vincolo che ne riduce notevolmente i poteri ex art. 105» «poteri sensibilmente ridimensionati in quanto al centro di ogni procedura concorsuale c’è la Scuola, struttura esterna al CSM» Decreto-legge 193/2009 convertito in legge 24/2010 in materia di “Interventi urgenti in tema di funzionalità del sistema giudiziario” derogare a regola qualora ricorrano specifiche condizioni oggettive di scopertura delle sedi disagiate e con riferimento ai magistrati nominati con un decreto ministeriale del 2009 Potranno in particolare essere assegnate le funzioni requirenti ma l’esercizio dell’azione penale da parte dei medesimi dovrà essere assentito dal procuratore della Repubblica, dal procuratore aggiunto o da altro magistrato appositamente delegato