Gruppo Imar
Modulo di utenza ad incasso
DHS -PMB B.T.
DISTRICT HEATING SYSTEM
Manuale di installazione,
uso e manutenzione
L’importante in breve
Il presente libretto è parte integrante ed essenziale del prodotto ed è a corredo di ogni modulo.Il mancato rispetto di quanto riportato nel presente manuale comporta il decadimeno della
garanzia.
Si invita a leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza per l’installazione, l’uso e la manutenzione.
Inoltre, nel caso il modulo da incasso cambi proprietario, il libretto deve essere fornito assieme
all’apparecchio.
Ai sensi della legislazione vigente il modulo deve essere installato da personale specializzato
(legge 46/90, Decreto n°37/08) che rilascerà apposita dichiarazione di conformità alle norme
specifiche.
Non mettere in funzione l’apparecchio prima di tale adempimento.
Non effettuare interventi di modifica dei circuiti interni dell’apparecchio, gli interventi di taratura
devono essere effettuati da personale specializzato.
La responsabilità del Gruppo Imar decade nel caso di inosservanza delle prescrizioni sopra
riportate e, in particolare nel caso del mancato rispetto della normativa tecnica e della legislazione relative agli impianti: elettrico, idrico, riscaldamento, gas, adduzione aria ed evacuazione
fumi, scarico reflui; decade altresì per il mancato rispetto delle caratteristiche richieste per il
locale in cui è ubicato l’apparecchio.
L’operazione di prima accensione è gratuita per l’utente se effettuata dal servizio tecnico del
Gruppo Imar (richiedere nominativo della Unità di assistenza tecnica di zona all’installatore
oppure al numero verde 800.811.711).
Il presente manuale si compone di 4 sezioni divise secondo l’interesse principale degli utilizzatori.
Gli apparecchi DISTRICT HEATING SYSTEM (DHS-PMB B.T.) sono coperti di garanzia sul
prodotto conforme alla direttiva CE 99-44.
Per usufruire delle condizioni di garanzia consultare l’apposito documento allegato alla documentazione a corredo del prodotto.
È importante comunque conservare copia del documento di acquisto insieme con la garanzia.
Consultare inoltre le condizioni di garanzia supplementare offerta dal Gruppo Imar.
ATTENZIONE:
Ai fini della sicurezza in quanto potenziali fonti di pericolo, tenere lontano dalla portata dei
bambini le parti dell’imballo.
Per un agevole reperimento delle informazioni:
Compilare i riquadri, riportati nell’indice, contenenti i dati degli interlocutori e dell’apparecchio.
I dati dell’apparecchio sono reperibili sulla targhetta identificativa posta all’interno del mantello
frontale.
Se il venditore o l’installatore non sono in grado di dare il nominativo dell’Unità di Assistenza
Zonale contattare il numero verde 800.811.711
Ai sensi dell'art. 7 della legge 46/90 " Norme sulla sicurezza degli impianti" e dell'art. 5 del D.P.R. N.° 447/91 si dichiara che i moduli DHS-M sono costruiti a regola d'arte e rispondono alle norme tecniche UNI e CEI in vigore.
Gruppo Imar
INDICE
Utente
PROPRIETARIO
INQUILINO
PAGINA
1.1
1.2
1.3
1.4
Istruzioni d’uso
Dimensioni d’ingombro
4
4
4
5
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
Istruzioni per l’installazione
8
Controlli ordinari
Cronotermostato
TELEFONO
Installatore
NOMINATIVO
TELEFONO
Posizionamento del gruppo termico nell'incasso 9
Come accedere al pannello comandi
Allacciamenti elettrici
Allacciamento Cronotermostato
13
14
15
2.6 Messa in funzione
2.7 Dotazione di serie e a richiesta
16
17
3.1 Schemi elettrici
3.2 Cicli di funzionamento
18
23
4.1 Perdite di carico DHS-PMB
4.2 Schemi funzionali
4.3 Dati tecnici
26
28
29
INDIRIZZO
Manutentore
NOMINATIVO
TELEFONO
INDIRIZZO
Apparecchio
MODELLO
MATRICOLA
DATA DI ACQUISTO
UTENTE
1.1 Istruzioni d’uso
Congratulazioni per l’acquisto dell’apparecchio
dhs-PMB B.T.
Trattasi di un modulo da incasso, completabile
di apparecchiature per la contabilizzazione
individuale dei consumi di acqua sanitaria
calda e fredda e riscaldamento.
I moduli DHS PMB BT gestiscono separatamente due zone di riscaldamento a differente
livello di temperatura, trovando applicazione
ottimale in impianti di riscaldamento misti (pannelli radianti a pavimento alimentati a bassa
temperatura con zona a radiatori alimentati
ad alta temperatura).
Prima di mettere in funzione l’apparecchio
La prima messa in funzione deve essere effettuata dall’UATZ.
- Contattare l’installatore o il venditore per
avere assicurazioni sullo stato dell’impianto
- Il mancato rispetto di quanto sopra comporta
il decadimento della garanzia.
Prima di effettuare il collegamento del modulo
DHS-PMB B.T., sarebbe opportuno effettuare
un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere eventuali residui.
Per tale operazione Gruppo Imar consiglia
l’utilizzo del liquido di risanamento STC disponibile a listino.
1.2 Controlli ordinari
Il modulo in oggetto non necessita di operazioni particolari; è comunque buona regola
effettuare le seguenti operazioni:
•
In caso di periodi prolungati di inutilizzo
disconnettere dalla linea elettrica di alimentazione principale l’apparecchio e
chiudere i rubinetti.
•
Per pulire esternamente l’apparecchio
utilizzare detergenti neutri ed evitare di versarvi direttamente acqua. Disconnettere
dalla linea elettrica di alimentazione prima
di effettuare l’operazione di pulizia.
•
Prima di ripristinare l'alimentazione elettrica, controllare che le superfici siano
perfettamente asciutte.
Evitare di fare questa operazione con
piedi e mani bagnate.
Affidare la manutenzione annua obbligatoria ad un operatore qualificato
secondo le leggi attualmente in vigore:
la nostra Unità di Assistenza Tecnica
Zonale è a Vostra disposizione.
1.3 Comando remoto
Tramite il cronotermostato è possibile effettuare le
seguenti operazioni:
•
Visualizzare e riconoscere ogni settaggio o modifica di parametri.
Programma di riscaldamento programmabile fino a 4 periodi di riscaldamento.
• Il mantenimento di tutti i dati durante la sostituzione delle pile;
Figura 1 - Comando remoto
Per
maggiori dettagli si rimanda alle istruzioni a corredo del comando remoto
Gruppo Imar
UTENTE
1.4
Dimensioni d’ingombro
Figura 2
548
575
556
156
nota:
le quote sopra riportate sono in
MM.
UTENTE
Le sotto stazioni vengono incassate all’interno della parete nello stabile, riducendo radicalmente
gli ingombri.Sono disponibili a listino per tale applicazione il vano incasso (Cod.152YFAAA) e
la portina (Cod.152YFABA) dei quali di seguito sono riportate le dimensioni vedi figura 3 e 4.
VANO INCASSO
55
55
55
55
55
55
47
55
60
42.3
55
57.3
44.8
592
807
750
157
656
nota:
le quote sopra riportate sono in
MM.
Figura 3
Gruppo Imar
UTENTE
PORTINA INCASSO
18
738
731
19
42
582
60
42
21
CORNICE PORTINA INCASSO
20
121
53
48
37
48
38
656
570
584
161
11.5
48
53
36
12
734
53
35
36
120
163
410
199
808
19
19
nota:
le quote sopra riportate sono in
MM.
Figura 4
INSTALLATORE
2.1 Istruzione per l’installazione
I moduli ad incasso DHS PMB BT sono predisposti per l’utilizzo in impianti di riscaldamento
centralizzati con produzione locale di acqua
calda sanitaria, per cui progettazione ed installazione devono garantire il pieno rispetto
della legislazione e della normativa vigente al
fine di assicurare, oltre che la sicurezza, anche
le condizioni ottimali di comfort, benessere
ambientale e risparmio eneregetico.
A solo titolo esemplificativo e senza pretesa
di esaustività, si riportano nel seguito alcune
indicazioni generali relative alla realizzazione
di impianti centralizzati desunte dalla pratica progettuale, piuttosto che dalle norme
vigenti.
In un impianto centralizzato con produzione
locale di acqua calda sanitaria in centrale
termica si provvede a generare quell’energia
che viene poi distribuita ad ogni singola utenza
per soddisfare le richieste di riscaldamento e
per produrre, sottostazione per sottostazione,
l’acqua calda sanitaria.
Al fine di assicurare la corretta produzione di
acqua calda sanitaria, è necessario che nello
schema di centrale sia sempre previsto l’utilizzo di un accumulo termico inerziale; questo
dovrà essere correttamente dimensionato
tenendo in considerazione, in particoalre, le
condizioni operative della rete di distribuzione
ed i picchi di carico.
In generale si consiglia l’installazione di centrali termiche modulari dimensionate in funzione
dei carichi stagionali, della tipologia di utenza
e soprattutto della massima contemporaneità
plausibile nel prelievo sanitario e del volume
dell’accumulo inerziale così da assicurare
un adeguato livello di comfort ottimizzando il
rendimento medio stagionale del generatore
stesso.
Visto l’elevato rapporto tra il contenuto di acqua
dell’impianto e la potenza della centrale installata che si può facilmente conseguire in tale
tipo di impianti, si consiglia l’utilizzo di scambiatori a piastre appositamente dimensionati
per trasferire l’energia termica dal circuito di
centrale al circuito di distribuzione.
La distribuzione agli appartamenti dell’energia
(che, come detto in precedenza, verrà poi
utilizzata per riscaldamento e per produrre
l’acqua calda sanitaria) avviene tramite colonne montanti appositamente dimensionate
ed opportunamente coibentate. Si fa notare
che secondo tale tipo di schema di impianto
nell’edificio dovranno essere posizionate solo
tre tipi di tubazioni: acqua fredda sanitaria,
mandata e ritorno energia termica. Le colonne
montanti di mandata e ritorno dovranno essere dimensionate considerando le condizioni
di carico più sfavorevoli, cioè con riferimento
alla massima portata di progetto necessaria
per garantire la produzione di acqua calda
sanitaria nelle sottostazioni nelle situazioni
di massima contemporaneità. Il dimensionamento ottimale del sistema di distribuzione
è quello per cui si abbiano uguali perdite di
carico nei diversi tratti di alimentazione così da
permettere l’alimentazione bilanciata di tutte
le sottostazioni. In generale, previo opportuno
dimensionamento della rete di distribuzione,
la circolazione nella rete (a monte ed a valle
delle sottostazioni) dovrà avvenire ad opera
dei circolatori presenti nelle sottostazioni; in
tal modo alla base della colonna montante di
mandata si dovrà prevedere un circolatore a
portata variabile che assicuri la circolazione
anche nei periodi di assenza di prelievo per
mantenere calda la rete (questo al fine di assicurare la pronta erogazione di acqua calda
sanitaria in ogni momento). Eventualmente
tale circolatore potrà essere sfruttato anche
per aiutare i circolatori delle sottostazioni a
vincere le perdite di carico della rete.
Alla sommità delle colonne montanti si consiglia l’installazione di dispositivi di scarico
automatico dell’aria.
Altre componenti necessarie sono un sistema
di espansione opportunamente dimensionato,
valvola di sicurezza contro le sovrappressioni
(si raccomanda a quantom indicato nella raccolta “R” ISPESL) ed il caricamento automatico dell’impianto (previa idoneo trattamento
dell’acqua di alimento UNI 8065).
Gruppo Imar
INSTALLATORE
2.2 Posizionamento del gruppo termico nell'incasso
Collegamenti idraulici
Gli allacciamenti alle reti devono essere eseguiti a regola d’arte e nel rispetto delle vigenti norme nazionali e locali.
NOTA:
prima di effettuare i collegamenti idraulici si consiglia di pulire le tubazioni dell’impianto
di riscaldamento.
MURO
45
55
55
55
55
55
55
47
60
55
57
42
55
Ø28
Ø28
D
E
F
RITORNO
ZONA 1 3/4”
G
VISTA DA DENTRO: VERSO IL BASSO
MANDATA
DALLA CENTRALE
3/4”
RITORNO
ALLA CENTRALE
3/4”
H
I
152YCAAA
INGRESSO FREDDA
DALL’ACQUEDOTTO
3/4”
Ø28
C
FREDDA
ALL’UTENZA ½”
8
Ø2
B
CALDA
ALL’UTENZA ½”
Ø28
MANDATA
ZONA 1 3/4”
Ø28
RITORNO B.T.
ZONA 2 3/4”
8
Ø2
A
Ø28
MURO
Ø28
Ø28
MANDATA B.T.
ZONA 2 3/4”
MURO
MANDATA B.T.
ZONA 2 3/4”
RITORNO B.T.
ZONA 2 3/4”
MANDATA
ZONA 1 3/4”
CALDA
ALL’UTENZA ½”
FREDDA
ALL’UTENZA ½”
INGRESSO FREDDA
DALL’ACQUEDOTTO
3/4”
Descrizione
RITORNO
ZONA 1 3/4”
A Mandata b.t. zona 2
3/4”
3/4”
C Mandata zona 1
3/4”
D Calda all’utenza
1/2”
E Fredda all’utenza
ngresso fredda
F Idall’acquedotto
G Ritorno zona 1
1/2”
H Mandata dalla centrale
3/4”
Ritorno alla centrale
RITORNO
ALLA CENTRALE
3/4”
Predisposizione
B Ritorno b.t. zona 2
I
MANDATA
DALLA CENTRALE
3/4”
152YCAAA
PORTINA
3/4”
3/4”
3/4”
Tabella 1
Figura 5
INSTALLATORE
Lo schema in figura sottostante è uno schema funzionale puramente indicativo in cui sono riportate solo le tubazioni di alimentazione dei singoli moduli di utenza, pertanto non costituisce
progetto d’impianto
Figura 6
C.R.
C.R.
T.A.
T.A.
C.R.
C.R.
T.A.
T.A.
CONCENTRATORE
DATI
10
Gruppo Imar
INSTALLATORE
Muratura del vano incasso
Dopo aver verificato gli allacciamenti idraulici come rappresentato in figura 6, procedere con
la muratura del vano incasso come mostrato in figura 7.
PRETRANCI PER
COLLEGAMENTI
IDRAULICI
NOTA:
rimuovere i pretranci per effettuare i collegamenti idraulici ed elettrici
Figura 7
11
INSTALLATORE
Fissaggio all'incasso
Il sistema DHS-PMB B.T. è predisposto per
essere installato nell’apposito vano incasso
(152YFAAA) all’interno dell’abitazione (figura
8 e 9).
L’incasso è dotato di portina di apertura con
serrature (152YFABA) per consentirne l’accesso ai collegamenti idraulici ed elettrici.
Nelle immagini sottostanti viene rappresentata la modalità di fissaggio del DHS-PMB B.T. nell’
incasso.
Assicurarsi che il DHS-PMB B.T. venga posizionato nell’incasso come mostrato in figura 8,
ovvero in modo che la lamiera DHS-PMB B.T. si agganci al vano.
ALETTA FISSAGGIO
Figura 8
12
Gruppo Imar
INSTALLATORE
Una volta collegato il kit raccordi (figura 9), per evitare eventuali infiltrazioni lungo il muro, si
consiglia di sigillare (per esempio con silicone) il foro di passaggio dei vari tubi.
RITORNO
B.T.
ZONA 2
3/4”
MANDAT
A
ZONA 1
3/4”
CALDA
ALL’UTEN
ZA ½”
FREDDA
ALL’UTEN
ZA ½”
INGRESS
O FREDDA
DALL’AC
QUEDOT
TO
3/4”
RITORNO
ZONA 1
3/4”
MANDAT
A
DALLA CENTRA
LE
3/4”
RITORNO
ALLA CENTRA
LE
3/4”
152Y
MANDAT
ZONA 2 A B.T.
3/4”
CAA
A
Figura 9 - Kit raccordi DHS PMB B.T. (152YCADA)
MANDATA
ZONA 1
3/4”
CALDA
ALL’UTENZA
½”
FREDDA
ALL’UTENZA
½”
INGRESSO
FREDDA
DALL’ACQUEDO
TTO
3/4”
RITORNO
ZONA 1
3/4”
MANDATA
DALLA CENTRALE
3/4”
RITORNO
ALLA CENTRALE
3/4”
SIGILLARE
AA
RITORNO
B.T.
ZONA 2
3/4”
152
YCA
MANDATA
B.T.
ZONA 2
3/4”
2.3 Come accedere al pannello elettrico
Qualora sia necessario accedere al pannello
comandi, per esempio per la sostituzione di
uno dei cavi è necessario :
1) Togliere la portina frontale tramite un cacciavite a testa piatta vedi figura 10.
2) Svitare i sei perni sul pannello elettrico e
rimuovere il coperchio per accedere alla
scheda e ai cablaggi.
Perni fissaggio
Portina incasso
Figura 10
Figura 11
13
INSTALLATORE
2.4 Allacciamenti elettrici
Allacciamenti elettrici:
Gli allacciamenti elettrici devono essere eseguiti a regola d’arte nel rispetto delle vigenti
norme nazionali e locali.
Importante: mettere a monte dell’apparecchio
un interruttore bipolare con distanza fra i
contatti di apertura di almeno
3
mm.
Per l’alimentazione generale dell’apparecchio
dalla rete elettrica, non è consentito l’uso di
adattatori, prese multiple e prolunghe.
È obbligatorio il collegamento con la messa a
terra secondo le vigenti norme CEI.
La sicurezza elettrica ed il corretto funzionamento dell’apparecchio sono raggiunti soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato
ad un efficace impianto di messa a terra,
eseguito come previsto dalle vigenti norme di
sicurezza CEI.
ATTENZIONE: si consiglia di utilizzare
cavi schermati e twistati, con calza a
terra lato caldaia, per il collegamento
di tutti i cavi di segnale (sonde e
termostati). L a lunghezza massima dei
cavi non può superare i 25 metri.
ETICHETTA
ALIMENTAZIONE
Alim.
6
T.Amb B.T.
7
Com C.R.
8
Com C.R.
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
S. Est.
S. Est.
Com PC
Conta cal.
T.Amb A.T.
Conta cal.
T.Amb B.T.
Contatore 1
T.Amb B.T.
Contatore 1
Contatore 2
Com C.R.
Contatore 2
Flussostato
COM. REM.
Com C.R.
S. Est.
S. Est.
Com PC
Com PC
Conta cal.
Conta cal.
Contatore 1
Contatore 1
Contatore 2
14
T.Amb B.T.
Com PC
T.Amb A.T.
Figura 12
T.Amb A.T.
5
Alim. N
T.Amb A.T.
4
Alim. F
TERM. AMB. AT
TERM. AMB. BT
Alim. N
3
Alim.
Alim. F
2
In figura sottostante è rappresentata l’etichetta della morsettiera con tutte le possibili
connessioni.
Contatore 2
Flussostato
Flussostato
Figura 13
1
Far verificare da personale abilitato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in
targa, accertando in particolare che la sezione
dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza
assorbita dall’apparecchio.
Le connessioni per DHS-PMB B.T.sono disponibili all'interno del pannello elettrico, precisamente sulla morsettiera riportata in figura 13.
Effettuare i collegamenti con un cavo di tipo
H03V2V2-F oppure H03V2V2H2-F ad una rete
di 230V-50Hz rispettando le polarità.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, prevedere l’utilizzo di un cavo di
identiche caratteristiche rispetto all’originale,
avendo cura che il conduttore di terra sia più
lungo di almeno 5mm rispetto agli altri.
Flussostato
Gruppo Imar
INSTALLATORE
2.5 Allacciamento cronotermostato
Per il controllo e il diretto funzionamento del DHS PMB B.T. è indispensabile il collegamento
del comando remoto. La richiesta di riscaldamento può essere attivata tramite Termostato
Ambiente (T.A.) 152ZEAAA o, alternativamente, dal Comando Remoto (COM.).
Il Termostato Ambiente non abilita ulteriori funzioni, mentre il Comando Remoto è in grado di
gestire completamente il gruppo termico (vedere istruzioni a corredo del Comando Remoto)
152ZEABA. Per il funzionamento vedi pagina 4 mentre per il collegamento seguire le indicazioni a pagina 14 figura 13.In figura sottostante viene rappresentato un esempio di più zone
su un unico ingresso.
Procedere con il collegamento dei fili secondo gli schemi riportati nelle figure 14 e 15.
ZONE
Neutro
CRONOTERMOSTATO
O TERMOSTATO AMBIENTE
152ZEABA
UNO PER
OGNI ZONA
T.A.
zona 1
Fine corsa 1
ZONA
1
Fine corsa 2
ZONA
2
T.A.
zona 2
Fase
CRONOTERMOSTATO
O TERMOSTATO AMBIENTE
152ZEABA
2
Alim. N
3
T.Amb A.T.
4
T.Amb A.T.
5
T.Amb B.T.
6
T.Amb B.T.
7
Com C.R.
8
Com C.R.
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
S. Est.
S. Est.
Com PC
Com PC
Conta cal.
COMANDO REMOTO
152ZEAAA
CON FUNZIONE DI SOLO
COMANDO REMOTO
1
Alim.
Alim. F
Conta cal.
Contatore 1
Contatore 1
Contatore 2
Contatore 2
Flussostato
Flussostato
MORSETTIERA
COLLEGAMENTI PRESENTE
NEL PANNELLO ELETTRICO
Figura 14
15
COMANDO REMOTO
152ZEAAA
CON FUNZIONE DI SOLO
COMANDO REMOTO
1
Alim.
Alim. F
2
Alim. N
3
T.Amb A.T.
4
T.Amb A.T.
5
T.Amb B.T.
6
T.Amb B.T.
7
Com C.R.
8
Com C.R.
9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
S. Est.
S. Est.
Com PC
Com PC
Conta cal.
Conta cal.
MORSETTIERA
COLLEGAMENTI PRESENTE
NEL PANNELLO ELETTRICO
Contatore 1
Contatore 1
Contatore 2
Contatore 2
Flussostato
Flussostato
Figura 15
2.6 Messa in funzione
Il servizio di prima accensione è gratuito e
viene svolto dalle nostre Unità di Assistenza
Tecnica Zonale.
Prima di mettere in funzione l’apparecchio
accertarsi che non ci siano perdite dai circuiti
dell’impianto.
Caratteristiche dell'acqua
Le caratteristiche limite dell'acqua di alimento
(primo riempimento e rabbocchi successivi)
e di esercizio (contenuta nell'impianto) deve
essere conforme alla norma UNI 8065.
In fase di progetto devono essere previsti, in
base alle caratteristiche dell'acqua greggia,
tutti gli impianti di trattamento e di condizionamenti chimici necessari per ottenere acqua
con le caratteristiche di seguito riportate.
16
Parametri
Aspetto
Durezza totale
Unità
Acqua
Misura riempimento
limpido
Acqua
circuito
Poss. limpido
°fr
< 15 (nota)
-
PH
mg/kg
-
> 7(nota1)
Ferro (Fe)
mg/kg
-
< 0,5
Rame (Cu)
mg/kg
-
< 0,1
Nota: Per gli impianti di riscaldamento con potenza minore di 350kW
(300.000 kcal/h), se l'acqua di riempimento o di rabbocco ha durezza
minore di 35°fr, l'addolcimento può essere sostituito da idoneo
condizionamento chimico.
Nota1: con radiatori a elementi di alluminio o leghe leggere, il ph
deve essere anche minore di 8
Tabella 2
L'impiego di acqua di riempimento e di circuito non adatta o non trattata adeguatamente
favorisce la formazione di incrostazioni, corrosioni, depositi e crescite biologiche. Tali
inconvenienti pregiudicano seriamente l'efficienza dell’impianto e determinano sostanziali
perdite energetiche.
Gruppo Imar
INSTALLATORE
2.7 Dotazione di serie e a richiesta
N°
01
001
002
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
14
15
16
DOTAZIONI DI SERIE DHS-PMB B.T.
Pannello posteriore sostegno DHSPMB B.T.
Scatola elettrica DHS-PMB B.T.
Valvola sfiato aria D=3/8”M
Valvola miscelatrice
Pressostato
Scambiatore 16 piastre
Rubinetto di scarico
Gruppo ottone termostatico con filtro
Corpo valvola deviatrice
Valvola deviatrice
Attuatore Elbi
Sonda di temperatura ad immersione
D=1/8”
Circolatore
Termostato sicurezza a contatto
Valvola sfiato radiatore 1/4”
Circolatore zona B.T. (Punto rosso)
A RICHIESTA CODICE
N° DOTAZIONI
DHS-PMB B.T.
incasso DHS-PMB
001 Vano
152YFAAA
B.T.
Portina
di
chiusura
incasso
002 DHS-PMB B.T.
152YFABA
Kit
trasformazione
DHS
003 PMB/PMB B.T.)
152ZEAOA
15
16
15
14
12
01
02
03
04
13
12
11
12
10
09
04
05
06
07
08
Figura 16
17
MANUTENTORE
3.1 Schemi elettrici
Effettuare i collegamenti elettrici rispettando le indicazioni riportate nello schema elettrico
sottostante.
ARANCIO
ARANCIO
S. SAN
S.M. A.T.
BIANCO
5
4
3
2
J13
1
S.Z.M.
ROSSO
COM B.T.
I1
BLU
1
J12
MARRONE
MARRONE
BLU
S.R.
BIANCO
2
4
1
1
3
L
2
L
5
N
2
1
N
2
J11
ROSSO
ROSSO
J7
BLU
Figura 17
S.M. B.T.
T.L. B.T.
BLU
BLU
BLU
BIANCO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
VIOLA
VIOLA
VIOLA
VIOLA
GV
BIAN
J17
VIOLA
VIOLA
GV
1
J6
2
2
1
4
3
MA
RR
POMPA. B.T.
ON
E
GV
M.T.
ALIM - MAR
BLU
ALIM - GV
Alim.
Alim. F
ALIM - BLU
Alim. N
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
J18
TERM.AMB ZONA B.T.
4
8
7
2
1
Com. P.C.
6
S. Est.
4
1
2
3
4
J19
J20
BIANCO
ARANCIO
ROSSO
NERO
COM B.T.
MIX ZONA A.T.
5
S. Est.
Com. P.C.
3
J3
S.EST.
ROSSO
Com. C.R.
2
3
ROSSO
Com. C.R.
1
ARANCIO
BIANCO
T.Amb B.T.
NERO
ROSSO
T.Amb B.T.
ROSSO
TERM.AMB ZONA B.T.
ROSSO
TERM.AMB ZONA A.T.
T.Amb A.T.
MARRONE
BLU
TERM.AMB ZONA A.T.
T.Amb A.T.
ALIMENT.
2
1
2
1
J16
J15
BLU
MARR
BLU
BLU
AR
2
1
J1
BIANCO
BIANCO
MIX. ZONA B.T.
ROSS
NE
ROSSO
NERO
BIANCO
ARANCIO
BIANCO
Conta. cal.
BIANCO
Conta. cal.
J7
Contatore 1
1
Contatore 2
NERO POS. 6
BLU POS. 2
MARRONE POS. 1
GIALLO
GIALLO
Contatore 2
Flussostato
6
3
GIALLO/VERDE POS.3
2
1
POMPA A.T.
ROSSO
Flussostato
ROSSO
G/V
1
BLU
MARRONE
J1
1
6
2
4
7
3
2
8
4
5
9
5
3
O
BLU
NE
R
MARRONE
S.G.
COM PC
NON COLLEGARE
J8
10
6
TERM.AMB.
B.T.A.T.
2
Contatore 1
BLU
BLU
GV
MARRONE
DEV. SAN
NERO
COLLEGAMENTO
ATTUATORE
GIALLO
GIALLO
NERO
LEGENDA COMPONENTI ELETTRICI
INGRESSI CONTATORI
1
2
C
3
NO
NERO
BLU
18
MARRONE
NO
NC
C
PRESS.
Vedi pag. 19
LEGENDA
DESCRIZIONE
POMPA. B.T.
CIRCOLATORE PUNTO ROSSO
POMPA A.T.
POMPA A.T.
DEV. SAN.
DEVIATRICE SANITARIA
PRESS.
PRESSOSTATO
T.L. B.T.
TERMOSTATO LIMITE B.T.
S.M. B.T.
SONDA MANDATA B.T.
MIX. ZONA B.T.
VALVOLA MISCELATRICE ZONA B.T.
MIX. ZONA A.T.
VALVOLA MISCELATRICE ZONA A.T.
S.M. A.T.
SONDA MANDATA A.T.
S.SAN.
SONDA SANITARIO
S.R.
SONDA RITORNO
S.G.
SCHEDA GESTIONE
S.Z.M.
SCHEDA ZONE MASTER
S. SAN
S.M. A.T.
BIANCO
BIANCO
VIOLA
VIOLA
VIOLA
VIOLA
GV
2
1
J17
VIOLA
VIOLA
BIANCO
BIANCO
Dettaglio collegamenti elettrici vedi figura.
GV
1
J6
2
2
1
4
3
MA
RR
ON
E
GV
M.T.
ALIM - MAR
Alim. F
BLU
ALIM - GV
Alim.
ALIM - BLU
Alim. N
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
J18
ROSSO
TERM.AMB ZONA B.T.
J3
S.EST.
8
7
1
2
3
4
J19
J20
COM B.T.
M
5
1
Com. P.C.
6
4
2
S. Est.
Com. P.C.
3
S. Est.
ROSSO
Com. C.R.
4
ROSSO
Com. C.R.
2
3
ARANCIO
BIANCO
T.Amb B.T.
1
NERO
ROSSO
TERM.AMB ZONA B.T.
T.Amb B.T.
ROSSO
TERM.AMB ZONA A.T.
T.Amb A.T.
MARRONE
BLU
TERM.AMB ZONA A.T.
T.Amb A.T.
ALIMENT.
2
1
2
1
J16
J15
BLU
MARR
BLU
BLU
MIX. ZONA B.T.
J1
BIAN
AR
NE
MANUTENTORE
ROSS
ROSSO
NERO
BIANCO
ARANCIO
BIANCO
Conta. cal.
BIANCO
Conta. cal.
J7
Contatore 1
Contatore 2
2
MAR
Contatore 1
1
GIALLO/V
GIALLO
GIALLO
Contatore 2
Flussostato
ROSSO
Flussostato
ROSSO
G/V
6
5
4
3
2
1
BLU
J1
1
7
2
8
3
9
4
10
MARRONE
5
BLU
MARRONE
RO
NE
S.G.
COM PC
NON COLLEGARE
J8
6
TERM.AMB.
B.T.A.T.
BLU
BL
GV
MA
NERO
GIALLO
GIALLO
NE
COLLEGAMENTO
ATTUATORE
LEGENDA
INGRESSI CONTATORI
Figura 18
LEGENDA
POMPA. B.T.
POMPA A.T.
1
2
C
3
NO
DEV. SAN.
PRESS.
T.L. B.T.
NO
RO
U
Gruppo Imar
NC
C
PRESS.
S.M. B.T.
MIX. ZONA B.T.
MIX. ZONA A.T.
S.M. A.T.
S.SAN.
S.R.
MARRONE
S.G.
S.Z.M.
19
MANUTENTORE
In figura sottostante sono rappresentati i collegamenti elettrici dei contabilizzatori volumetrici
(cod. 152YEABA e 152YEAEA.)
ARANCIO
ARANCIO
2
S. SAN
S.M. A.T.
BIANCO
5
4
3
2
J13
1
S.Z.M.
ROSSO
COM B.T.
I1
BLU
1
J12
MARRONE
MARRONE
BLU
S.R.
BIANCO
1
L
4
3
N
1
2
L
5
2
1
N
2
J11
ROSSO
ROSSO
J7
BLU
Figura 19
S.M. B.T.
T.L. B.T.
BLU
BLU
BLU
BIANCO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
VIOLA
VIOLA
VIOLA
VIOLA
GV
BIAN
2
1
2
1
VIOLA
VIOLA
ALIMENT.
GV
J6
2
1
4
3
MA
RR
POMPA. B.T.
ON
E
ALIM - MAR
Alim. N
ALIM - BLU
M.T.
GV
Alim. F
BLU
ALIM - GV
Alim.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
J18
ROSSO
TERM.AMB ZONA B.T.
Com. P.C.
4
8
3
7
6
Com. P.C.
2
S. Est.
5
2
3
4
1
2
3
4
J19
J20
ROSSO
S.EST.
S. Est.
J3
1
Com. C.R.
ROSSO
Com. C.R.
1
ARANCIO
BIANCO
T.Amb B.T.
NERO
ROSSO
T.Amb B.T.
ROSSO
TERM.AMB ZONA A.T.
TERM.AMB ZONA B.T.
MARRONE
BLU
TERM.AMB ZONA A.T.
T.Amb A.T.
T.Amb A.T.
TERM.AMB. A.T.
TERM.AMB. B.T.
2
1
J17
J16
J15
BLU
MARR
BLU
BLU
AR
2
1
J1
BIANCO
BIANCO
MIX. ZONA B.T.
ROSS
NE
ROSSO
NERO
BIANCO
ARANCIO
BIANCO
ARANCIO
ROSSO
NERO
COM B.T.
MIX ZONA A.T.
BIANCO
Conta. cal.
M BUS
Conta. cal.
M BUS
BIANCO
NERO POS. 6
BLU POS. 2
MARRONE POS. 1
Contatore 1
Contatore 1
6
3
GIALLO/VERDE POS.3
Contatore 2
1
J1
1
6
2
2
7
3
3
8
4
4
9
5
5
2
1
G/V
RO
J7
10
BLU
BLU
GV
GIALLO
S.G.
LEGENDA COMPONENTI ELETTRICI
NO
NERO
BLU
20
MARRONE
Vedi pag. 21
NC
C
PRESS.
COM. REM.
SONDA EST.
FLUSSOSTATO
M-BUS
HEAT METER 2
HEAT METER 1
NO
CONTATORE 2
C
CONTATORE 1
LEGENDA
3
DEV. SAN
NERO
GIALLO
GIALLO
COLLEGAMENTO
ATTUATORE
MARRONE
GIALLO
COM PC
NON COLLEGARE
2
1
MARRONE
J8
BLU
NE
ROSSO
MARRONE
ROSSO
6
Flussostato
Flussostato
1
2
POMPA A.T.
Contatore 2
DESCRIZIONE
POMPA. B.T.
CIRCOLATORE PUNTO ROSSO
POMPA A.T.
POMPA A.T.
DEV. SAN.
DEVIATRICE SANITARIA
PRESS.
PRESSOSTATO
T.L. B.T.
TERMOSTATO LIMITE B.T.
S.M. B.T.
SONDA MANDATA B.T.
MIX. ZONA B.T.
VALVOLA MISCELATRICE ZONA B.T.
MIX. ZONA A.T.
VALVOLA MISCELATRICE ZONA A.T.
S.M. A.T.
SONDA MANDATA A.T.
S.SAN.
SONDA SANITARIO
S.R.
SONDA RITORNO
S.G.
SCHEDA GESTIONE
S.Z.M.
SCHEDA ZONE MASTER
COM B.T.
MARRONE
I1
BLU
S.R.
BLU
S. SAN
BLU
BLU
BIANCO
BIANCO
BIANCO
BIANCO
VIOLA
VIOLA
VIOLA
VIOLA
MANUTENTORE
S.M. A.T.
Gruppo Imar
BLU
GV
MIX. ZONA B.T.
2
1
J1
BIAN
AR
ROSS
NE
ROSSO
NERO
BIANCO
ARANCIO
2
1
2
1
2
1
2
1
BLU
MARR
4
3
J6
J17
Dettaglio collegamenti elettrici contabilizzatori
(cod.152YEABA
e 152YEAEA.) J16
J15 volumetrici
vedi figura 20.
MA
GV
E
ALIM - MAR
Alim. N
ALIM - BLU
M.T.
GV
Alim. F
BLU
ALIM - GV
Alim.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
J18
ROSSO
TERM.AMB ZONA B.T.
4
8
3
7
6
Com. P.C.
Com. P.C.
2
S. Est.
4
1
2
3
4
J19
J20
ROSSO
J3
5
S.EST.
S. Est.
1
Com. C.R.
ROSSO
Com. C.R.
2
3
ARANCIO
BIANCO
T.Amb B.T.
1
NERO
ROSSO
T.Amb B.T.
ROSSO
TERM.AMB ZONA A.T.
TERM.AMB ZONA B.T.
MARRONE
BLU
TERM.AMB ZONA A.T.
T.Amb A.T.
T.Amb A.T.
TERM.AMB. A.T.
TERM.AMB. B.T.
POMPA. B.T.
ON
BLU
BLU
VIOLA
VIOLA
ALIMENT.
BIANCO
BIANCO
RR
ROSSO
NERO
BIANCO
ARANCIO
COM B.T.
MIX ZONA A.T.
BIANCO
Conta. cal.
M BUS
Conta. cal.
M BUS
BIANCO
NERO POS. 6
BLU POS. 2
MARRONE POS. 1
Contatore 1
Contatore 1
6
3
GIALLO/VERDE POS.3
Contatore 2
POMPA A.T.
Contatore 2
6
5
4
3
2
1
J1
1
7
4
8
2
9
5
MARRONE
J8
10
3
2
1
MARRONE
J7
G/V
RO
ROSSO
BLU
Flussostato
NE
ROSSO
6
Flussostato
BLU
GIALLO
DEV. S
NERO
COM. REM.
FLUSSOSTATO
M-BUS
SONDA EST.
HEAT METER 2
HEAT METER 1
CONTATORE 2
NO
CONTATORE 1
GIALLO
GIALLO
S.G.
Figura 20
NO
MARRONE
GIALLO
COM PC
NON COLLEGARE
C
BLU
GV
NC
C volumetrici
CONTACALORIE = Ingressi contatori
PRESS.
Ingresso 1= BIANCO - MARRONE;
Ingresso 2= GIALLO - VERDE;
Rete M-Bus= BIANCO - MARRONE;
NOTA: i colori degli ingressi sopra riportati, si riferiscono ai contabilizzatori volumetrici cod.
152YEABA e 152YEAEA).cablare sempre i contabilizzatori allo stesso modo per evitare malfunzionamenti del concentratore dati.
esempio:
- contatore 1= canale 1 del contacalorie;
- contatore 2= canale 2 del contacalorie;
- m-bus = cavo di comunicazione per eventuale predisposizione di un concentratore dati.
ATTENZIONE:
nel collegamento in parallelo m- bus rispettare le polarità
21
MANUTENTORE
Pulizia filtro
Il sistema DHS-PMB B.T.è dotato di un filtro acqua posizionato sull’entrata dell’acqua proveniente dall’impianto centralizzato.
Di seguito sono elencate le fasi per la pulizia del filtro:
- Chiudere tutti i rubinetti di intercettazione posti sui kit raccordi del modulo;
- Svuotare il circuito di riscaldamento;
- Svitare il tappo presente, estrarre la cartuccia metallica cilindrica interna ed eliminare le impurità eventualmente presenti.
BYPASS TERMOSTATICO CON
TARATURA DI FABBRICA 57°C
FILTRO METALLICO
TAPPO OTTONE
Figura 21
22
Gruppo Imar
MANUTENTORE
3.2 Cicli di funzionamento
I DHS PMB B.T. sono progettati in modo da
avere un ciclo di funzionamento che dia la
precedenza alla produzione di acqua calda
sanitaria rispetto alla produzione di acqua
calda per riscaldamento
Mantenimento
Il mantenimento è impostato ad una temperatura fissa di 40°C.
Modalità acqua calda
Al riconoscimento del prelievo sanitario, il
quale viene rilevato attraverso l’abbassamento
della temperatura letta dalla sonda sanitario,
si attiva il circolatore, la valvola deviatrice
commuta in posizione sanitario e la valvola
miscelatrice collettore principale lavora per
mantenere la temperatura in uscita sanitario
alla temperatura impostata.
La temperatura dell’acqua calda sanitaria può
essere regolata solo se presente il comando
remoto tra il valore minimo di 40°C ed il valore
massimo di 55°C.
Al fine di garantire una pronta erogazione
di acqua calda sanitaria l’acqua di alimentazione dello scambiatore a piastre nei moduli
DHS PMB B.T. non potrà mai scendere sotto
i 60°C, a tale scopo nei moduli DHS PMB B.T.
è presente un gruppo by-pass termostatico
(figura 24) che apre la via di ricircolo quando
la temperatura scende sotto i 57°C
La fine prelievo viene rilevata attraverso l’aumento improvviso della temperatura di ritorno
(dovuto alla chiusura del rubinetto dell’acqua
calda); a questo punto inizia una post circolazione trascorsa la quale l’apparecchio
si pone in uno stato di stand-by oppure, in
presenza di richiesta, riparte per il servizio
riscaldamento.
Modalità riscaldamento
La richiesta di riscaldamento avviene tramite
termostato ambiente o, alternativamente, con
comando remoto. Se la zona diretta è impostata per funzionare ad alta temperatura (CL=00,
impostazione di fabbrica), la temperatura di
mandata dell’acqua è impostabile tramite comando remoto tra un minimo di 50°C ed un
massimo di 85°C.
Viceversa, se la zona diretta è impostata per
funzionare a bassa temperatura (CL=01), la
temperatura di mandata dell’acqua è regolabile tra un minimo di 35°C ed un massimo
di 50°C
Il range di valori, per entrambe le configurazioni
è modificabile intervenendo con impostazioni
tramite jumper (vedi tabella 4).
Un’ eventuale richiesta di acqua calda sanitaria
disabilita l’eventuale richiesta di riscaldamento
da parte del termostato, consentendo l’immediata soddisfazione della richiesta.
In caso di interruzione di una delle sonde
di temperatura si verifica un blocco volatile
(E0,E1,E2) visualizzato sul display del comando remoto.
Funzione antigelo
La funzione antigelo, è gestibile a comando
remoto, sia come livello di temperatura che
a programmazione delle fasce orarie. Nel
caso non sia presente a comando remoto la
scheda presenterà una sua funzione interna
di antigelo.
Il sistema è dotato della funzione FROST
PROTECTION ovvero funzione antigelo.
Nel caso la temperatura di mandata di impianto
fosse inferiore a 3°C, la valvola miscelatrice si
apre completamente permettendo la protezione dell’impianto dal gelo. Quando la temperatura letta dalla sonda della valvola raggiunge
i 10°C la valvola si chiude completamente.
Modalità riscaldamento zona miscelata
La richiesta di riscaldamento avviene tramite
termostato ambiente o, alternativamente, con
comando remoto (come descritto in tabella
4).
Per la zona miscelata, la temperatura di mandata dell’acqua è impostata ad una temperatura fissa di 40°C. Nel caso fosse presente il
Comando Remoto, la temperatura impostabile
sarebbe di 25/50°C (vedi tabella 4).
La richiesta di riscaldamento termina al raggiungimento del setpoint ambiente impostato
da Comando remoto o Termostato ambiente.
La richiesta di acqua calda sanitaria disabilita
l’eventuale richiesta di riscaldamento da parte del termostato, consentendo l’immediata
soddisfazione della richiesta.
23
MANUTENTORE
Il DHS PMB B.T. come precedentemente annotato, è dotato di scambiatore a piastre in acciao
inox dimensionato per uno scambio di 35kW con acqua di alimentazione a 75°C. La superficie
di scambio permette una corretta prestazione sanitaria anche con acqua a 60°C.
In tabella sottostante viene riportata la produzione di acqua calda sanitaria in funzione della
temperatura di alimentazione
Tabella 3
Temperatura acqua circuito
centralizzato
Potenza termica di scambio
35
31
28
26
75
70
65
60
Portata acqua sanitaria con
∆ts= 30°C (l/min)
16
13,5
12
11
∆ts= differenza di temperatura tra uscita acqua calda ed entrata acqua fredda sanitaria.
Temperature superiori a 75°C sono sconsigliate per evitare dannosi depositi di calcare che intasano lo scambiatore condizionandone le prestazioni.
ATTENZIONE: nel caso si
necessario l’acquisto del kit
volesse
trasformare la zona a .t. in zona b.t., sarà
trasformazione
(dhs
pmb /pmb b.t.) cod.(152ZEAOA).
Di seguito sono riportati i vari settaggi possibili. In figura sottostante è rappresentata la configurazione per la zona B.T., tale configurazione risulterà già impostata all’apertura del pannello
e non necessita di modifica (vedi figura 22).
SCHEDA ZONE MASTER DHS-PMB B.T. (CONFIGURAZIONE B.T.)
J11
J12
J7
J11
J13
J12
J7
JUMPER IN POSIZIONE 2
J13
JP1
5 4 3 2 1
JP1
J15
J17
J6
J16
J1
ALIM
Figura 22
Solitamente nella configurazione di base, all’apertura del pannello, la scheda di gestione si
presenterà con i jumper in posizione aperta (vedi figura 23). Nella tabella 4 sono indicate le
possibili impostazioni.
SCHEDA GESTIONE DHS-PMB B.T. (CONFIGURAZIONE DI BASE)
8
7
6
5
4
3
2
1
JP1_1
JP1_1
J17
J1
J6
Figura 23
J15
24
J16
ALIM
Gruppo Imar
MANUTENTORE
POSIZIONE
JUMPER
JP1
8 7 654 321
JP3-JP2
IMPOSTAZIONE
DISPONIBILE
JUMPER
DESCRIZIONE CON COMANDO REMOTO
(PRESENTE)
DESCRIZIONE CON COMANDO
REMOTO NON PRESENTE
Zona diretta Alta temperatura limite 50/85°C
(temperatura impostabile tramite comando remoto)
Setpoint di mandata fisso 65°C
(modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico Zonale R.T.Z.)
Zona diretta Bassa temperatura limite 25/50°C
(temperatura impostabile tramite comando remoto)
Setpoint di mandata fisso 40°C
(modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico Zonale R.T.Z.)
Pompa modulante ∆t fisso 20°C
(Modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico
Zonale R.T.Z.)
Pompa modulante ∆t fisso 20°C
(Modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico Zonale R.T.Z.)
Pompa alla minima velocità
8 7 654 321
Pompa alla media velocità
Non modificabile
Pompa alla massima velocità
JP4
Nessuna funzione
8 7 654 321
JP5
8 7 654 321
Sanitario attivo come da impostazioni di fabbrica
40/55°C
(temperatura impostabile tramite comando remoto)
Setpoint sanitario fisso a 45°C
(modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico Zonale R.T.Z.)
Sanitario completamente disabilitato (versione MB)
JP6
Nessuna funzione
8 7 654 321
JP8-JP7
8 7 654 321
Comando remoto è termostato per zona diretta
Comando remoto non segue funzioni di termostato
Nel caso non fosse presente
il Comando remoto, non sarà
necessario impostare tali jumper
Comando remoto è termostato per zona miscelata
Tabella 4
ATTENZIONE: nel caso il sistema fosse impostato con zona diretta bassa temperatura
jp1 chiuso
le velocità della pompa ovvero jp2 e jp3 non sono impostabili,
pertanto la pompa è impostata sempre alla massima velocità .
25
APPARECCHIO
4.1 Perdite di carico DHS-PMB B.T.
Il modulo DHS PMB B.T. è dotato di pompa ad alta prevalenza predisposta per il funzionamento
alla massima velocità. Accertarsi che le perdite di carico del circuito a valle del modulo siano
compatibili con la pompa fornita con il modulo stesso. La pompa dovrà vincere le perdite di
carico del circuito a monte del DHS PMB B.T. .La portata circolante srà visibile per mezzo del
contabilizzatore di calorie.
Di seguito sono riportati i grafici con la prevalenza di carico disponibile all’impianto zona diretta,
zona miscelata e la perdita di carico lato ACS del modulo DHS-PMB B.T.
PREVALENZA
MASSIMA
ALL’IMPIANTO
P re va
le n z a m a DISPONIBILE
ssim a d isp o n ib ile
a ll'im p ia n to z oZONA
n a d ireDIRETTA
tta D H S PDHS
M B PMB B.T.
Valvola miscelatrice CHIUSA
Valvola miscelatrice APERTA
6
5
dP [mCA]
4
3
2
1
0
0
200
400
600
800
1000
Po r tata [l/h ]
1200
Grafico 1
PREVALENZA
P re v a le n zaMASSIMA
m a s s im aDISPONIBILE
d is p o n ib ile aALL’IMPIANTO
ll'im p ia n to zo nZONA
a m isMISCELATA
c e la ta
DHS
DH
S P PMB
M B BB.T.
.T .
Valvola miscelatrice APERTA
Valvola miscelatrice CHIUSA
5
4,5
4
3,5
d P [m CA]
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
0
200
400
600
P o rtata [l/h ]
26
800
1000
1200
Grafico 2
Gruppo Imar
APPARECCHIO
Di seguito è riportata la perdita di carico lato ACS del modulo DHS-PMB B.T. (grafico 3).
PERDITA
DI dCARICO
ACS
P e rd ita
i c a ric oLATO
la to AC
S DHS
D H S PMB
P M BB.T.
condizioni
=?
4,5
4
3,5
dP [mCA]
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
0
200
400
600
800
P o rta ta [l/h ]
1000
1200
1400
Grafico 3
27
APPARECCHIO
4.2 Schemi funzionali
R07
R08
R10
R03
R04
R05
R01
R06
R02
R09
Figura 24
28
Rifer.
Descrizione
R01
Valvola deviatrice
R02
Scambiatore a piastre
R03
Circolatore Zona A.T.
R04
Miscelatrice Zona A.T.
R05
Contabilizzatore di energia
R06
Valvola by-pass termostatica
R07
Circolatore Zona B.T.
R08
Miscelatrice Zona B.T.
R09
Contatore di portata
R10
Valvola di non ritorno
Tabella 5
Gruppo Imar
APPARECCHIO
4.3
Dati tecnici
DESCRIZIONE
Temperatura minima di mandata per zona alta temperatura
Temperatura massima di mandata per zona alta temperatura
Temperatura minima di mandata per zona bassa temperatura
Temperatura massima di mandata per zona bassa temperatura
Temperatura ambiente di lavoro
Campo temperatura acqua impianto centralizzato (temp. accumulo inerziale)
Pressione d’esercizio massima
Pressione minima circuito riscaldamento
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica assorbita totale
Potenza elettrica valvola deviatrice
Potenza elettrica pompa max.
Potenza elettrica pompa min.
Potenza elettrica valvola miscelatrice
Portata specifica acqua sanitaria ∆t=30°C
Pressione massima esercizio sanitario
Altezza
Larghezza
Profondità
Materiale incasso
Colore portina e cornice
Peso
Grado di protezione
Unità di
misura
DATI
°C
°C
°C
°C
°C
50
85
25
50
1-60
°C
60/75°C
bar
bar
V/Hz
W
W
W
W
W
l/min
bar
mm
mm
mm
3
0,6
230/50
104
5
93
31
6
12
8
575
548
156
Lamiera alluminata
bianco
20
X4D
kg
IP
Tabella 6
29
APPARECCHIO
Codici di errore
COMANDO
REMOTO
Codice
interno
NON PRESENTE
0
F2
2
Errore software
C2
1
Lettura della temperatura non corretta
A4
3
Lettura della temperatura non corretta
A4
4
Lettura della temperatura non corretta
A4
4
Sonda mandata aperta
E0
9
Sonda ritorno aperta
E2
7
Sonda sanitario aperta
E1
10
Sonda di ritorno in corto circuito
E2
15
Sonda sanitario in corto circuito
E1
18
DESCRIZIONE
Errrore interno microprocessore
Pressione acqua sistema troppo bassa
Intervento termostato limite (se zona diretta B.T.)
Tabella 7
NOTA:
nel caso si verifichi uno degli errori riportati in tabella
7
il sistema viene arrestato.
Codici di errore zona B.T.
COMANDO
REMOTO
Codice
interno
Sonda mandata B.T. aperta
E5
22
Sonda mandata B.T. in corto circuito
E5
23
Intervento termostato limite zona B.T.
E6
24
Temperatura mandata B.T. fuori setpoint
C5
25
DESCRIZIONE
Tabella 8
NOTA:
nel caso si verifichi uno degli errori riportati in tabella
namento sanitario è comunque garantito.
30
8
il sistema si ferma ma il funzio-
Gruppo Imar
NOTE
31
Gruppo Imar
Il clima del tuo mondo
Ponte S. Marco (BS) ITALY Via Statale, 82 Tel: 030/9638111 (ric. aut.) Fax: 030/9969315
Area di lavoro: www.gruppoimar.it Posta E-Mail: [email protected]
Servizio assistenza agli utenti:
Numero Verde
800-811.711
03/2011
M652505A/N400001A
32
Scarica

Manuale tecnico DHS-PMB-BT