Gruppo Imar Modulo di utenza ad incasso DHS -PMB B.T. DISTRICT HEATING SYSTEM Manuale di installazione, uso e manutenzione L’importante in breve Il presente libretto è parte integrante ed essenziale del prodotto ed è a corredo di ogni modulo.Il mancato rispetto di quanto riportato nel presente manuale comporta il decadimeno della garanzia. Si invita a leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza per l’installazione, l’uso e la manutenzione. Inoltre, nel caso il modulo da incasso cambi proprietario, il libretto deve essere fornito assieme all’apparecchio. Ai sensi della legislazione vigente il modulo deve essere installato da personale specializzato (legge 46/90, Decreto n°37/08) che rilascerà apposita dichiarazione di conformità alle norme specifiche. Non mettere in funzione l’apparecchio prima di tale adempimento. Non effettuare interventi di modifica dei circuiti interni dell’apparecchio, gli interventi di taratura devono essere effettuati da personale specializzato. La responsabilità del Gruppo Imar decade nel caso di inosservanza delle prescrizioni sopra riportate e, in particolare nel caso del mancato rispetto della normativa tecnica e della legislazione relative agli impianti: elettrico, idrico, riscaldamento, gas, adduzione aria ed evacuazione fumi, scarico reflui; decade altresì per il mancato rispetto delle caratteristiche richieste per il locale in cui è ubicato l’apparecchio. L’operazione di prima accensione è gratuita per l’utente se effettuata dal servizio tecnico del Gruppo Imar (richiedere nominativo della Unità di assistenza tecnica di zona all’installatore oppure al numero verde 800.811.711). Il presente manuale si compone di 4 sezioni divise secondo l’interesse principale degli utilizzatori. Gli apparecchi DISTRICT HEATING SYSTEM (DHS-PMB B.T.) sono coperti di garanzia sul prodotto conforme alla direttiva CE 99-44. Per usufruire delle condizioni di garanzia consultare l’apposito documento allegato alla documentazione a corredo del prodotto. È importante comunque conservare copia del documento di acquisto insieme con la garanzia. Consultare inoltre le condizioni di garanzia supplementare offerta dal Gruppo Imar. ATTENZIONE: Ai fini della sicurezza in quanto potenziali fonti di pericolo, tenere lontano dalla portata dei bambini le parti dell’imballo. Per un agevole reperimento delle informazioni: Compilare i riquadri, riportati nell’indice, contenenti i dati degli interlocutori e dell’apparecchio. I dati dell’apparecchio sono reperibili sulla targhetta identificativa posta all’interno del mantello frontale. Se il venditore o l’installatore non sono in grado di dare il nominativo dell’Unità di Assistenza Zonale contattare il numero verde 800.811.711 Ai sensi dell'art. 7 della legge 46/90 " Norme sulla sicurezza degli impianti" e dell'art. 5 del D.P.R. N.° 447/91 si dichiara che i moduli DHS-M sono costruiti a regola d'arte e rispondono alle norme tecniche UNI e CEI in vigore. Gruppo Imar INDICE Utente PROPRIETARIO INQUILINO PAGINA 1.1 1.2 1.3 1.4 Istruzioni d’uso Dimensioni d’ingombro 4 4 4 5 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 Istruzioni per l’installazione 8 Controlli ordinari Cronotermostato TELEFONO Installatore NOMINATIVO TELEFONO Posizionamento del gruppo termico nell'incasso 9 Come accedere al pannello comandi Allacciamenti elettrici Allacciamento Cronotermostato 13 14 15 2.6 Messa in funzione 2.7 Dotazione di serie e a richiesta 16 17 3.1 Schemi elettrici 3.2 Cicli di funzionamento 18 23 4.1 Perdite di carico DHS-PMB 4.2 Schemi funzionali 4.3 Dati tecnici 26 28 29 INDIRIZZO Manutentore NOMINATIVO TELEFONO INDIRIZZO Apparecchio MODELLO MATRICOLA DATA DI ACQUISTO UTENTE 1.1 Istruzioni d’uso Congratulazioni per l’acquisto dell’apparecchio dhs-PMB B.T. Trattasi di un modulo da incasso, completabile di apparecchiature per la contabilizzazione individuale dei consumi di acqua sanitaria calda e fredda e riscaldamento. I moduli DHS PMB BT gestiscono separatamente due zone di riscaldamento a differente livello di temperatura, trovando applicazione ottimale in impianti di riscaldamento misti (pannelli radianti a pavimento alimentati a bassa temperatura con zona a radiatori alimentati ad alta temperatura). Prima di mettere in funzione l’apparecchio La prima messa in funzione deve essere effettuata dall’UATZ. - Contattare l’installatore o il venditore per avere assicurazioni sullo stato dell’impianto - Il mancato rispetto di quanto sopra comporta il decadimento della garanzia. Prima di effettuare il collegamento del modulo DHS-PMB B.T., sarebbe opportuno effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere eventuali residui. Per tale operazione Gruppo Imar consiglia l’utilizzo del liquido di risanamento STC disponibile a listino. 1.2 Controlli ordinari Il modulo in oggetto non necessita di operazioni particolari; è comunque buona regola effettuare le seguenti operazioni: • In caso di periodi prolungati di inutilizzo disconnettere dalla linea elettrica di alimentazione principale l’apparecchio e chiudere i rubinetti. • Per pulire esternamente l’apparecchio utilizzare detergenti neutri ed evitare di versarvi direttamente acqua. Disconnettere dalla linea elettrica di alimentazione prima di effettuare l’operazione di pulizia. • Prima di ripristinare l'alimentazione elettrica, controllare che le superfici siano perfettamente asciutte. Evitare di fare questa operazione con piedi e mani bagnate. Affidare la manutenzione annua obbligatoria ad un operatore qualificato secondo le leggi attualmente in vigore: la nostra Unità di Assistenza Tecnica Zonale è a Vostra disposizione. 1.3 Comando remoto Tramite il cronotermostato è possibile effettuare le seguenti operazioni: • Visualizzare e riconoscere ogni settaggio o modifica di parametri. Programma di riscaldamento programmabile fino a 4 periodi di riscaldamento. • Il mantenimento di tutti i dati durante la sostituzione delle pile; Figura 1 - Comando remoto Per maggiori dettagli si rimanda alle istruzioni a corredo del comando remoto Gruppo Imar UTENTE 1.4 Dimensioni d’ingombro Figura 2 548 575 556 156 nota: le quote sopra riportate sono in MM. UTENTE Le sotto stazioni vengono incassate all’interno della parete nello stabile, riducendo radicalmente gli ingombri.Sono disponibili a listino per tale applicazione il vano incasso (Cod.152YFAAA) e la portina (Cod.152YFABA) dei quali di seguito sono riportate le dimensioni vedi figura 3 e 4. VANO INCASSO 55 55 55 55 55 55 47 55 60 42.3 55 57.3 44.8 592 807 750 157 656 nota: le quote sopra riportate sono in MM. Figura 3 Gruppo Imar UTENTE PORTINA INCASSO 18 738 731 19 42 582 60 42 21 CORNICE PORTINA INCASSO 20 121 53 48 37 48 38 656 570 584 161 11.5 48 53 36 12 734 53 35 36 120 163 410 199 808 19 19 nota: le quote sopra riportate sono in MM. Figura 4 INSTALLATORE 2.1 Istruzione per l’installazione I moduli ad incasso DHS PMB BT sono predisposti per l’utilizzo in impianti di riscaldamento centralizzati con produzione locale di acqua calda sanitaria, per cui progettazione ed installazione devono garantire il pieno rispetto della legislazione e della normativa vigente al fine di assicurare, oltre che la sicurezza, anche le condizioni ottimali di comfort, benessere ambientale e risparmio eneregetico. A solo titolo esemplificativo e senza pretesa di esaustività, si riportano nel seguito alcune indicazioni generali relative alla realizzazione di impianti centralizzati desunte dalla pratica progettuale, piuttosto che dalle norme vigenti. In un impianto centralizzato con produzione locale di acqua calda sanitaria in centrale termica si provvede a generare quell’energia che viene poi distribuita ad ogni singola utenza per soddisfare le richieste di riscaldamento e per produrre, sottostazione per sottostazione, l’acqua calda sanitaria. Al fine di assicurare la corretta produzione di acqua calda sanitaria, è necessario che nello schema di centrale sia sempre previsto l’utilizzo di un accumulo termico inerziale; questo dovrà essere correttamente dimensionato tenendo in considerazione, in particoalre, le condizioni operative della rete di distribuzione ed i picchi di carico. In generale si consiglia l’installazione di centrali termiche modulari dimensionate in funzione dei carichi stagionali, della tipologia di utenza e soprattutto della massima contemporaneità plausibile nel prelievo sanitario e del volume dell’accumulo inerziale così da assicurare un adeguato livello di comfort ottimizzando il rendimento medio stagionale del generatore stesso. Visto l’elevato rapporto tra il contenuto di acqua dell’impianto e la potenza della centrale installata che si può facilmente conseguire in tale tipo di impianti, si consiglia l’utilizzo di scambiatori a piastre appositamente dimensionati per trasferire l’energia termica dal circuito di centrale al circuito di distribuzione. La distribuzione agli appartamenti dell’energia (che, come detto in precedenza, verrà poi utilizzata per riscaldamento e per produrre l’acqua calda sanitaria) avviene tramite colonne montanti appositamente dimensionate ed opportunamente coibentate. Si fa notare che secondo tale tipo di schema di impianto nell’edificio dovranno essere posizionate solo tre tipi di tubazioni: acqua fredda sanitaria, mandata e ritorno energia termica. Le colonne montanti di mandata e ritorno dovranno essere dimensionate considerando le condizioni di carico più sfavorevoli, cioè con riferimento alla massima portata di progetto necessaria per garantire la produzione di acqua calda sanitaria nelle sottostazioni nelle situazioni di massima contemporaneità. Il dimensionamento ottimale del sistema di distribuzione è quello per cui si abbiano uguali perdite di carico nei diversi tratti di alimentazione così da permettere l’alimentazione bilanciata di tutte le sottostazioni. In generale, previo opportuno dimensionamento della rete di distribuzione, la circolazione nella rete (a monte ed a valle delle sottostazioni) dovrà avvenire ad opera dei circolatori presenti nelle sottostazioni; in tal modo alla base della colonna montante di mandata si dovrà prevedere un circolatore a portata variabile che assicuri la circolazione anche nei periodi di assenza di prelievo per mantenere calda la rete (questo al fine di assicurare la pronta erogazione di acqua calda sanitaria in ogni momento). Eventualmente tale circolatore potrà essere sfruttato anche per aiutare i circolatori delle sottostazioni a vincere le perdite di carico della rete. Alla sommità delle colonne montanti si consiglia l’installazione di dispositivi di scarico automatico dell’aria. Altre componenti necessarie sono un sistema di espansione opportunamente dimensionato, valvola di sicurezza contro le sovrappressioni (si raccomanda a quantom indicato nella raccolta “R” ISPESL) ed il caricamento automatico dell’impianto (previa idoneo trattamento dell’acqua di alimento UNI 8065). Gruppo Imar INSTALLATORE 2.2 Posizionamento del gruppo termico nell'incasso Collegamenti idraulici Gli allacciamenti alle reti devono essere eseguiti a regola d’arte e nel rispetto delle vigenti norme nazionali e locali. NOTA: prima di effettuare i collegamenti idraulici si consiglia di pulire le tubazioni dell’impianto di riscaldamento. MURO 45 55 55 55 55 55 55 47 60 55 57 42 55 Ø28 Ø28 D E F RITORNO ZONA 1 3/4” G VISTA DA DENTRO: VERSO IL BASSO MANDATA DALLA CENTRALE 3/4” RITORNO ALLA CENTRALE 3/4” H I 152YCAAA INGRESSO FREDDA DALL’ACQUEDOTTO 3/4” Ø28 C FREDDA ALL’UTENZA ½” 8 Ø2 B CALDA ALL’UTENZA ½” Ø28 MANDATA ZONA 1 3/4” Ø28 RITORNO B.T. ZONA 2 3/4” 8 Ø2 A Ø28 MURO Ø28 Ø28 MANDATA B.T. ZONA 2 3/4” MURO MANDATA B.T. ZONA 2 3/4” RITORNO B.T. ZONA 2 3/4” MANDATA ZONA 1 3/4” CALDA ALL’UTENZA ½” FREDDA ALL’UTENZA ½” INGRESSO FREDDA DALL’ACQUEDOTTO 3/4” Descrizione RITORNO ZONA 1 3/4” A Mandata b.t. zona 2 3/4” 3/4” C Mandata zona 1 3/4” D Calda all’utenza 1/2” E Fredda all’utenza ngresso fredda F Idall’acquedotto G Ritorno zona 1 1/2” H Mandata dalla centrale 3/4” Ritorno alla centrale RITORNO ALLA CENTRALE 3/4” Predisposizione B Ritorno b.t. zona 2 I MANDATA DALLA CENTRALE 3/4” 152YCAAA PORTINA 3/4” 3/4” 3/4” Tabella 1 Figura 5 INSTALLATORE Lo schema in figura sottostante è uno schema funzionale puramente indicativo in cui sono riportate solo le tubazioni di alimentazione dei singoli moduli di utenza, pertanto non costituisce progetto d’impianto Figura 6 C.R. C.R. T.A. T.A. C.R. C.R. T.A. T.A. CONCENTRATORE DATI 10 Gruppo Imar INSTALLATORE Muratura del vano incasso Dopo aver verificato gli allacciamenti idraulici come rappresentato in figura 6, procedere con la muratura del vano incasso come mostrato in figura 7. PRETRANCI PER COLLEGAMENTI IDRAULICI NOTA: rimuovere i pretranci per effettuare i collegamenti idraulici ed elettrici Figura 7 11 INSTALLATORE Fissaggio all'incasso Il sistema DHS-PMB B.T. è predisposto per essere installato nell’apposito vano incasso (152YFAAA) all’interno dell’abitazione (figura 8 e 9). L’incasso è dotato di portina di apertura con serrature (152YFABA) per consentirne l’accesso ai collegamenti idraulici ed elettrici. Nelle immagini sottostanti viene rappresentata la modalità di fissaggio del DHS-PMB B.T. nell’ incasso. Assicurarsi che il DHS-PMB B.T. venga posizionato nell’incasso come mostrato in figura 8, ovvero in modo che la lamiera DHS-PMB B.T. si agganci al vano. ALETTA FISSAGGIO Figura 8 12 Gruppo Imar INSTALLATORE Una volta collegato il kit raccordi (figura 9), per evitare eventuali infiltrazioni lungo il muro, si consiglia di sigillare (per esempio con silicone) il foro di passaggio dei vari tubi. RITORNO B.T. ZONA 2 3/4” MANDAT A ZONA 1 3/4” CALDA ALL’UTEN ZA ½” FREDDA ALL’UTEN ZA ½” INGRESS O FREDDA DALL’AC QUEDOT TO 3/4” RITORNO ZONA 1 3/4” MANDAT A DALLA CENTRA LE 3/4” RITORNO ALLA CENTRA LE 3/4” 152Y MANDAT ZONA 2 A B.T. 3/4” CAA A Figura 9 - Kit raccordi DHS PMB B.T. (152YCADA) MANDATA ZONA 1 3/4” CALDA ALL’UTENZA ½” FREDDA ALL’UTENZA ½” INGRESSO FREDDA DALL’ACQUEDO TTO 3/4” RITORNO ZONA 1 3/4” MANDATA DALLA CENTRALE 3/4” RITORNO ALLA CENTRALE 3/4” SIGILLARE AA RITORNO B.T. ZONA 2 3/4” 152 YCA MANDATA B.T. ZONA 2 3/4” 2.3 Come accedere al pannello elettrico Qualora sia necessario accedere al pannello comandi, per esempio per la sostituzione di uno dei cavi è necessario : 1) Togliere la portina frontale tramite un cacciavite a testa piatta vedi figura 10. 2) Svitare i sei perni sul pannello elettrico e rimuovere il coperchio per accedere alla scheda e ai cablaggi. Perni fissaggio Portina incasso Figura 10 Figura 11 13 INSTALLATORE 2.4 Allacciamenti elettrici Allacciamenti elettrici: Gli allacciamenti elettrici devono essere eseguiti a regola d’arte nel rispetto delle vigenti norme nazionali e locali. Importante: mettere a monte dell’apparecchio un interruttore bipolare con distanza fra i contatti di apertura di almeno 3 mm. Per l’alimentazione generale dell’apparecchio dalla rete elettrica, non è consentito l’uso di adattatori, prese multiple e prolunghe. È obbligatorio il collegamento con la messa a terra secondo le vigenti norme CEI. La sicurezza elettrica ed il corretto funzionamento dell’apparecchio sono raggiunti soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza CEI. ATTENZIONE: si consiglia di utilizzare cavi schermati e twistati, con calza a terra lato caldaia, per il collegamento di tutti i cavi di segnale (sonde e termostati). L a lunghezza massima dei cavi non può superare i 25 metri. ETICHETTA ALIMENTAZIONE Alim. 6 T.Amb B.T. 7 Com C.R. 8 Com C.R. 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 S. Est. S. Est. Com PC Conta cal. T.Amb A.T. Conta cal. T.Amb B.T. Contatore 1 T.Amb B.T. Contatore 1 Contatore 2 Com C.R. Contatore 2 Flussostato COM. REM. Com C.R. S. Est. S. Est. Com PC Com PC Conta cal. Conta cal. Contatore 1 Contatore 1 Contatore 2 14 T.Amb B.T. Com PC T.Amb A.T. Figura 12 T.Amb A.T. 5 Alim. N T.Amb A.T. 4 Alim. F TERM. AMB. AT TERM. AMB. BT Alim. N 3 Alim. Alim. F 2 In figura sottostante è rappresentata l’etichetta della morsettiera con tutte le possibili connessioni. Contatore 2 Flussostato Flussostato Figura 13 1 Far verificare da personale abilitato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. Le connessioni per DHS-PMB B.T.sono disponibili all'interno del pannello elettrico, precisamente sulla morsettiera riportata in figura 13. Effettuare i collegamenti con un cavo di tipo H03V2V2-F oppure H03V2V2H2-F ad una rete di 230V-50Hz rispettando le polarità. In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, prevedere l’utilizzo di un cavo di identiche caratteristiche rispetto all’originale, avendo cura che il conduttore di terra sia più lungo di almeno 5mm rispetto agli altri. Flussostato Gruppo Imar INSTALLATORE 2.5 Allacciamento cronotermostato Per il controllo e il diretto funzionamento del DHS PMB B.T. è indispensabile il collegamento del comando remoto. La richiesta di riscaldamento può essere attivata tramite Termostato Ambiente (T.A.) 152ZEAAA o, alternativamente, dal Comando Remoto (COM.). Il Termostato Ambiente non abilita ulteriori funzioni, mentre il Comando Remoto è in grado di gestire completamente il gruppo termico (vedere istruzioni a corredo del Comando Remoto) 152ZEABA. Per il funzionamento vedi pagina 4 mentre per il collegamento seguire le indicazioni a pagina 14 figura 13.In figura sottostante viene rappresentato un esempio di più zone su un unico ingresso. Procedere con il collegamento dei fili secondo gli schemi riportati nelle figure 14 e 15. ZONE Neutro CRONOTERMOSTATO O TERMOSTATO AMBIENTE 152ZEABA UNO PER OGNI ZONA T.A. zona 1 Fine corsa 1 ZONA 1 Fine corsa 2 ZONA 2 T.A. zona 2 Fase CRONOTERMOSTATO O TERMOSTATO AMBIENTE 152ZEABA 2 Alim. N 3 T.Amb A.T. 4 T.Amb A.T. 5 T.Amb B.T. 6 T.Amb B.T. 7 Com C.R. 8 Com C.R. 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 S. Est. S. Est. Com PC Com PC Conta cal. COMANDO REMOTO 152ZEAAA CON FUNZIONE DI SOLO COMANDO REMOTO 1 Alim. Alim. F Conta cal. Contatore 1 Contatore 1 Contatore 2 Contatore 2 Flussostato Flussostato MORSETTIERA COLLEGAMENTI PRESENTE NEL PANNELLO ELETTRICO Figura 14 15 COMANDO REMOTO 152ZEAAA CON FUNZIONE DI SOLO COMANDO REMOTO 1 Alim. Alim. F 2 Alim. N 3 T.Amb A.T. 4 T.Amb A.T. 5 T.Amb B.T. 6 T.Amb B.T. 7 Com C.R. 8 Com C.R. 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 S. Est. S. Est. Com PC Com PC Conta cal. Conta cal. MORSETTIERA COLLEGAMENTI PRESENTE NEL PANNELLO ELETTRICO Contatore 1 Contatore 1 Contatore 2 Contatore 2 Flussostato Flussostato Figura 15 2.6 Messa in funzione Il servizio di prima accensione è gratuito e viene svolto dalle nostre Unità di Assistenza Tecnica Zonale. Prima di mettere in funzione l’apparecchio accertarsi che non ci siano perdite dai circuiti dell’impianto. Caratteristiche dell'acqua Le caratteristiche limite dell'acqua di alimento (primo riempimento e rabbocchi successivi) e di esercizio (contenuta nell'impianto) deve essere conforme alla norma UNI 8065. In fase di progetto devono essere previsti, in base alle caratteristiche dell'acqua greggia, tutti gli impianti di trattamento e di condizionamenti chimici necessari per ottenere acqua con le caratteristiche di seguito riportate. 16 Parametri Aspetto Durezza totale Unità Acqua Misura riempimento limpido Acqua circuito Poss. limpido °fr < 15 (nota) - PH mg/kg - > 7(nota1) Ferro (Fe) mg/kg - < 0,5 Rame (Cu) mg/kg - < 0,1 Nota: Per gli impianti di riscaldamento con potenza minore di 350kW (300.000 kcal/h), se l'acqua di riempimento o di rabbocco ha durezza minore di 35°fr, l'addolcimento può essere sostituito da idoneo condizionamento chimico. Nota1: con radiatori a elementi di alluminio o leghe leggere, il ph deve essere anche minore di 8 Tabella 2 L'impiego di acqua di riempimento e di circuito non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di incrostazioni, corrosioni, depositi e crescite biologiche. Tali inconvenienti pregiudicano seriamente l'efficienza dell’impianto e determinano sostanziali perdite energetiche. Gruppo Imar INSTALLATORE 2.7 Dotazione di serie e a richiesta N° 01 001 002 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 DOTAZIONI DI SERIE DHS-PMB B.T. Pannello posteriore sostegno DHSPMB B.T. Scatola elettrica DHS-PMB B.T. Valvola sfiato aria D=3/8”M Valvola miscelatrice Pressostato Scambiatore 16 piastre Rubinetto di scarico Gruppo ottone termostatico con filtro Corpo valvola deviatrice Valvola deviatrice Attuatore Elbi Sonda di temperatura ad immersione D=1/8” Circolatore Termostato sicurezza a contatto Valvola sfiato radiatore 1/4” Circolatore zona B.T. (Punto rosso) A RICHIESTA CODICE N° DOTAZIONI DHS-PMB B.T. incasso DHS-PMB 001 Vano 152YFAAA B.T. Portina di chiusura incasso 002 DHS-PMB B.T. 152YFABA Kit trasformazione DHS 003 PMB/PMB B.T.) 152ZEAOA 15 16 15 14 12 01 02 03 04 13 12 11 12 10 09 04 05 06 07 08 Figura 16 17 MANUTENTORE 3.1 Schemi elettrici Effettuare i collegamenti elettrici rispettando le indicazioni riportate nello schema elettrico sottostante. ARANCIO ARANCIO S. SAN S.M. A.T. BIANCO 5 4 3 2 J13 1 S.Z.M. ROSSO COM B.T. I1 BLU 1 J12 MARRONE MARRONE BLU S.R. BIANCO 2 4 1 1 3 L 2 L 5 N 2 1 N 2 J11 ROSSO ROSSO J7 BLU Figura 17 S.M. B.T. T.L. B.T. BLU BLU BLU BIANCO BIANCO BIANCO BIANCO VIOLA VIOLA VIOLA VIOLA GV BIAN J17 VIOLA VIOLA GV 1 J6 2 2 1 4 3 MA RR POMPA. B.T. ON E GV M.T. ALIM - MAR BLU ALIM - GV Alim. Alim. F ALIM - BLU Alim. N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 J18 TERM.AMB ZONA B.T. 4 8 7 2 1 Com. P.C. 6 S. Est. 4 1 2 3 4 J19 J20 BIANCO ARANCIO ROSSO NERO COM B.T. MIX ZONA A.T. 5 S. Est. Com. P.C. 3 J3 S.EST. ROSSO Com. C.R. 2 3 ROSSO Com. C.R. 1 ARANCIO BIANCO T.Amb B.T. NERO ROSSO T.Amb B.T. ROSSO TERM.AMB ZONA B.T. ROSSO TERM.AMB ZONA A.T. T.Amb A.T. MARRONE BLU TERM.AMB ZONA A.T. T.Amb A.T. ALIMENT. 2 1 2 1 J16 J15 BLU MARR BLU BLU AR 2 1 J1 BIANCO BIANCO MIX. ZONA B.T. ROSS NE ROSSO NERO BIANCO ARANCIO BIANCO Conta. cal. BIANCO Conta. cal. J7 Contatore 1 1 Contatore 2 NERO POS. 6 BLU POS. 2 MARRONE POS. 1 GIALLO GIALLO Contatore 2 Flussostato 6 3 GIALLO/VERDE POS.3 2 1 POMPA A.T. ROSSO Flussostato ROSSO G/V 1 BLU MARRONE J1 1 6 2 4 7 3 2 8 4 5 9 5 3 O BLU NE R MARRONE S.G. COM PC NON COLLEGARE J8 10 6 TERM.AMB. B.T.A.T. 2 Contatore 1 BLU BLU GV MARRONE DEV. SAN NERO COLLEGAMENTO ATTUATORE GIALLO GIALLO NERO LEGENDA COMPONENTI ELETTRICI INGRESSI CONTATORI 1 2 C 3 NO NERO BLU 18 MARRONE NO NC C PRESS. Vedi pag. 19 LEGENDA DESCRIZIONE POMPA. B.T. CIRCOLATORE PUNTO ROSSO POMPA A.T. POMPA A.T. DEV. SAN. DEVIATRICE SANITARIA PRESS. PRESSOSTATO T.L. B.T. TERMOSTATO LIMITE B.T. S.M. B.T. SONDA MANDATA B.T. MIX. ZONA B.T. VALVOLA MISCELATRICE ZONA B.T. MIX. ZONA A.T. VALVOLA MISCELATRICE ZONA A.T. S.M. A.T. SONDA MANDATA A.T. S.SAN. SONDA SANITARIO S.R. SONDA RITORNO S.G. SCHEDA GESTIONE S.Z.M. SCHEDA ZONE MASTER S. SAN S.M. A.T. BIANCO BIANCO VIOLA VIOLA VIOLA VIOLA GV 2 1 J17 VIOLA VIOLA BIANCO BIANCO Dettaglio collegamenti elettrici vedi figura. GV 1 J6 2 2 1 4 3 MA RR ON E GV M.T. ALIM - MAR Alim. F BLU ALIM - GV Alim. ALIM - BLU Alim. N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 J18 ROSSO TERM.AMB ZONA B.T. J3 S.EST. 8 7 1 2 3 4 J19 J20 COM B.T. M 5 1 Com. P.C. 6 4 2 S. Est. Com. P.C. 3 S. Est. ROSSO Com. C.R. 4 ROSSO Com. C.R. 2 3 ARANCIO BIANCO T.Amb B.T. 1 NERO ROSSO TERM.AMB ZONA B.T. T.Amb B.T. ROSSO TERM.AMB ZONA A.T. T.Amb A.T. MARRONE BLU TERM.AMB ZONA A.T. T.Amb A.T. ALIMENT. 2 1 2 1 J16 J15 BLU MARR BLU BLU MIX. ZONA B.T. J1 BIAN AR NE MANUTENTORE ROSS ROSSO NERO BIANCO ARANCIO BIANCO Conta. cal. BIANCO Conta. cal. J7 Contatore 1 Contatore 2 2 MAR Contatore 1 1 GIALLO/V GIALLO GIALLO Contatore 2 Flussostato ROSSO Flussostato ROSSO G/V 6 5 4 3 2 1 BLU J1 1 7 2 8 3 9 4 10 MARRONE 5 BLU MARRONE RO NE S.G. COM PC NON COLLEGARE J8 6 TERM.AMB. B.T.A.T. BLU BL GV MA NERO GIALLO GIALLO NE COLLEGAMENTO ATTUATORE LEGENDA INGRESSI CONTATORI Figura 18 LEGENDA POMPA. B.T. POMPA A.T. 1 2 C 3 NO DEV. SAN. PRESS. T.L. B.T. NO RO U Gruppo Imar NC C PRESS. S.M. B.T. MIX. ZONA B.T. MIX. ZONA A.T. S.M. A.T. S.SAN. S.R. MARRONE S.G. S.Z.M. 19 MANUTENTORE In figura sottostante sono rappresentati i collegamenti elettrici dei contabilizzatori volumetrici (cod. 152YEABA e 152YEAEA.) ARANCIO ARANCIO 2 S. SAN S.M. A.T. BIANCO 5 4 3 2 J13 1 S.Z.M. ROSSO COM B.T. I1 BLU 1 J12 MARRONE MARRONE BLU S.R. BIANCO 1 L 4 3 N 1 2 L 5 2 1 N 2 J11 ROSSO ROSSO J7 BLU Figura 19 S.M. B.T. T.L. B.T. BLU BLU BLU BIANCO BIANCO BIANCO BIANCO VIOLA VIOLA VIOLA VIOLA GV BIAN 2 1 2 1 VIOLA VIOLA ALIMENT. GV J6 2 1 4 3 MA RR POMPA. B.T. ON E ALIM - MAR Alim. N ALIM - BLU M.T. GV Alim. F BLU ALIM - GV Alim. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 J18 ROSSO TERM.AMB ZONA B.T. Com. P.C. 4 8 3 7 6 Com. P.C. 2 S. Est. 5 2 3 4 1 2 3 4 J19 J20 ROSSO S.EST. S. Est. J3 1 Com. C.R. ROSSO Com. C.R. 1 ARANCIO BIANCO T.Amb B.T. NERO ROSSO T.Amb B.T. ROSSO TERM.AMB ZONA A.T. TERM.AMB ZONA B.T. MARRONE BLU TERM.AMB ZONA A.T. T.Amb A.T. T.Amb A.T. TERM.AMB. A.T. TERM.AMB. B.T. 2 1 J17 J16 J15 BLU MARR BLU BLU AR 2 1 J1 BIANCO BIANCO MIX. ZONA B.T. ROSS NE ROSSO NERO BIANCO ARANCIO BIANCO ARANCIO ROSSO NERO COM B.T. MIX ZONA A.T. BIANCO Conta. cal. M BUS Conta. cal. M BUS BIANCO NERO POS. 6 BLU POS. 2 MARRONE POS. 1 Contatore 1 Contatore 1 6 3 GIALLO/VERDE POS.3 Contatore 2 1 J1 1 6 2 2 7 3 3 8 4 4 9 5 5 2 1 G/V RO J7 10 BLU BLU GV GIALLO S.G. LEGENDA COMPONENTI ELETTRICI NO NERO BLU 20 MARRONE Vedi pag. 21 NC C PRESS. COM. REM. SONDA EST. FLUSSOSTATO M-BUS HEAT METER 2 HEAT METER 1 NO CONTATORE 2 C CONTATORE 1 LEGENDA 3 DEV. SAN NERO GIALLO GIALLO COLLEGAMENTO ATTUATORE MARRONE GIALLO COM PC NON COLLEGARE 2 1 MARRONE J8 BLU NE ROSSO MARRONE ROSSO 6 Flussostato Flussostato 1 2 POMPA A.T. Contatore 2 DESCRIZIONE POMPA. B.T. CIRCOLATORE PUNTO ROSSO POMPA A.T. POMPA A.T. DEV. SAN. DEVIATRICE SANITARIA PRESS. PRESSOSTATO T.L. B.T. TERMOSTATO LIMITE B.T. S.M. B.T. SONDA MANDATA B.T. MIX. ZONA B.T. VALVOLA MISCELATRICE ZONA B.T. MIX. ZONA A.T. VALVOLA MISCELATRICE ZONA A.T. S.M. A.T. SONDA MANDATA A.T. S.SAN. SONDA SANITARIO S.R. SONDA RITORNO S.G. SCHEDA GESTIONE S.Z.M. SCHEDA ZONE MASTER COM B.T. MARRONE I1 BLU S.R. BLU S. SAN BLU BLU BIANCO BIANCO BIANCO BIANCO VIOLA VIOLA VIOLA VIOLA MANUTENTORE S.M. A.T. Gruppo Imar BLU GV MIX. ZONA B.T. 2 1 J1 BIAN AR ROSS NE ROSSO NERO BIANCO ARANCIO 2 1 2 1 2 1 2 1 BLU MARR 4 3 J6 J17 Dettaglio collegamenti elettrici contabilizzatori (cod.152YEABA e 152YEAEA.) J16 J15 volumetrici vedi figura 20. MA GV E ALIM - MAR Alim. N ALIM - BLU M.T. GV Alim. F BLU ALIM - GV Alim. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 J18 ROSSO TERM.AMB ZONA B.T. 4 8 3 7 6 Com. P.C. Com. P.C. 2 S. Est. 4 1 2 3 4 J19 J20 ROSSO J3 5 S.EST. S. Est. 1 Com. C.R. ROSSO Com. C.R. 2 3 ARANCIO BIANCO T.Amb B.T. 1 NERO ROSSO T.Amb B.T. ROSSO TERM.AMB ZONA A.T. TERM.AMB ZONA B.T. MARRONE BLU TERM.AMB ZONA A.T. T.Amb A.T. T.Amb A.T. TERM.AMB. A.T. TERM.AMB. B.T. POMPA. B.T. ON BLU BLU VIOLA VIOLA ALIMENT. BIANCO BIANCO RR ROSSO NERO BIANCO ARANCIO COM B.T. MIX ZONA A.T. BIANCO Conta. cal. M BUS Conta. cal. M BUS BIANCO NERO POS. 6 BLU POS. 2 MARRONE POS. 1 Contatore 1 Contatore 1 6 3 GIALLO/VERDE POS.3 Contatore 2 POMPA A.T. Contatore 2 6 5 4 3 2 1 J1 1 7 4 8 2 9 5 MARRONE J8 10 3 2 1 MARRONE J7 G/V RO ROSSO BLU Flussostato NE ROSSO 6 Flussostato BLU GIALLO DEV. S NERO COM. REM. FLUSSOSTATO M-BUS SONDA EST. HEAT METER 2 HEAT METER 1 CONTATORE 2 NO CONTATORE 1 GIALLO GIALLO S.G. Figura 20 NO MARRONE GIALLO COM PC NON COLLEGARE C BLU GV NC C volumetrici CONTACALORIE = Ingressi contatori PRESS. Ingresso 1= BIANCO - MARRONE; Ingresso 2= GIALLO - VERDE; Rete M-Bus= BIANCO - MARRONE; NOTA: i colori degli ingressi sopra riportati, si riferiscono ai contabilizzatori volumetrici cod. 152YEABA e 152YEAEA).cablare sempre i contabilizzatori allo stesso modo per evitare malfunzionamenti del concentratore dati. esempio: - contatore 1= canale 1 del contacalorie; - contatore 2= canale 2 del contacalorie; - m-bus = cavo di comunicazione per eventuale predisposizione di un concentratore dati. ATTENZIONE: nel collegamento in parallelo m- bus rispettare le polarità 21 MANUTENTORE Pulizia filtro Il sistema DHS-PMB B.T.è dotato di un filtro acqua posizionato sull’entrata dell’acqua proveniente dall’impianto centralizzato. Di seguito sono elencate le fasi per la pulizia del filtro: - Chiudere tutti i rubinetti di intercettazione posti sui kit raccordi del modulo; - Svuotare il circuito di riscaldamento; - Svitare il tappo presente, estrarre la cartuccia metallica cilindrica interna ed eliminare le impurità eventualmente presenti. BYPASS TERMOSTATICO CON TARATURA DI FABBRICA 57°C FILTRO METALLICO TAPPO OTTONE Figura 21 22 Gruppo Imar MANUTENTORE 3.2 Cicli di funzionamento I DHS PMB B.T. sono progettati in modo da avere un ciclo di funzionamento che dia la precedenza alla produzione di acqua calda sanitaria rispetto alla produzione di acqua calda per riscaldamento Mantenimento Il mantenimento è impostato ad una temperatura fissa di 40°C. Modalità acqua calda Al riconoscimento del prelievo sanitario, il quale viene rilevato attraverso l’abbassamento della temperatura letta dalla sonda sanitario, si attiva il circolatore, la valvola deviatrice commuta in posizione sanitario e la valvola miscelatrice collettore principale lavora per mantenere la temperatura in uscita sanitario alla temperatura impostata. La temperatura dell’acqua calda sanitaria può essere regolata solo se presente il comando remoto tra il valore minimo di 40°C ed il valore massimo di 55°C. Al fine di garantire una pronta erogazione di acqua calda sanitaria l’acqua di alimentazione dello scambiatore a piastre nei moduli DHS PMB B.T. non potrà mai scendere sotto i 60°C, a tale scopo nei moduli DHS PMB B.T. è presente un gruppo by-pass termostatico (figura 24) che apre la via di ricircolo quando la temperatura scende sotto i 57°C La fine prelievo viene rilevata attraverso l’aumento improvviso della temperatura di ritorno (dovuto alla chiusura del rubinetto dell’acqua calda); a questo punto inizia una post circolazione trascorsa la quale l’apparecchio si pone in uno stato di stand-by oppure, in presenza di richiesta, riparte per il servizio riscaldamento. Modalità riscaldamento La richiesta di riscaldamento avviene tramite termostato ambiente o, alternativamente, con comando remoto. Se la zona diretta è impostata per funzionare ad alta temperatura (CL=00, impostazione di fabbrica), la temperatura di mandata dell’acqua è impostabile tramite comando remoto tra un minimo di 50°C ed un massimo di 85°C. Viceversa, se la zona diretta è impostata per funzionare a bassa temperatura (CL=01), la temperatura di mandata dell’acqua è regolabile tra un minimo di 35°C ed un massimo di 50°C Il range di valori, per entrambe le configurazioni è modificabile intervenendo con impostazioni tramite jumper (vedi tabella 4). Un’ eventuale richiesta di acqua calda sanitaria disabilita l’eventuale richiesta di riscaldamento da parte del termostato, consentendo l’immediata soddisfazione della richiesta. In caso di interruzione di una delle sonde di temperatura si verifica un blocco volatile (E0,E1,E2) visualizzato sul display del comando remoto. Funzione antigelo La funzione antigelo, è gestibile a comando remoto, sia come livello di temperatura che a programmazione delle fasce orarie. Nel caso non sia presente a comando remoto la scheda presenterà una sua funzione interna di antigelo. Il sistema è dotato della funzione FROST PROTECTION ovvero funzione antigelo. Nel caso la temperatura di mandata di impianto fosse inferiore a 3°C, la valvola miscelatrice si apre completamente permettendo la protezione dell’impianto dal gelo. Quando la temperatura letta dalla sonda della valvola raggiunge i 10°C la valvola si chiude completamente. Modalità riscaldamento zona miscelata La richiesta di riscaldamento avviene tramite termostato ambiente o, alternativamente, con comando remoto (come descritto in tabella 4). Per la zona miscelata, la temperatura di mandata dell’acqua è impostata ad una temperatura fissa di 40°C. Nel caso fosse presente il Comando Remoto, la temperatura impostabile sarebbe di 25/50°C (vedi tabella 4). La richiesta di riscaldamento termina al raggiungimento del setpoint ambiente impostato da Comando remoto o Termostato ambiente. La richiesta di acqua calda sanitaria disabilita l’eventuale richiesta di riscaldamento da parte del termostato, consentendo l’immediata soddisfazione della richiesta. 23 MANUTENTORE Il DHS PMB B.T. come precedentemente annotato, è dotato di scambiatore a piastre in acciao inox dimensionato per uno scambio di 35kW con acqua di alimentazione a 75°C. La superficie di scambio permette una corretta prestazione sanitaria anche con acqua a 60°C. In tabella sottostante viene riportata la produzione di acqua calda sanitaria in funzione della temperatura di alimentazione Tabella 3 Temperatura acqua circuito centralizzato Potenza termica di scambio 35 31 28 26 75 70 65 60 Portata acqua sanitaria con ∆ts= 30°C (l/min) 16 13,5 12 11 ∆ts= differenza di temperatura tra uscita acqua calda ed entrata acqua fredda sanitaria. Temperature superiori a 75°C sono sconsigliate per evitare dannosi depositi di calcare che intasano lo scambiatore condizionandone le prestazioni. ATTENZIONE: nel caso si necessario l’acquisto del kit volesse trasformare la zona a .t. in zona b.t., sarà trasformazione (dhs pmb /pmb b.t.) cod.(152ZEAOA). Di seguito sono riportati i vari settaggi possibili. In figura sottostante è rappresentata la configurazione per la zona B.T., tale configurazione risulterà già impostata all’apertura del pannello e non necessita di modifica (vedi figura 22). SCHEDA ZONE MASTER DHS-PMB B.T. (CONFIGURAZIONE B.T.) J11 J12 J7 J11 J13 J12 J7 JUMPER IN POSIZIONE 2 J13 JP1 5 4 3 2 1 JP1 J15 J17 J6 J16 J1 ALIM Figura 22 Solitamente nella configurazione di base, all’apertura del pannello, la scheda di gestione si presenterà con i jumper in posizione aperta (vedi figura 23). Nella tabella 4 sono indicate le possibili impostazioni. SCHEDA GESTIONE DHS-PMB B.T. (CONFIGURAZIONE DI BASE) 8 7 6 5 4 3 2 1 JP1_1 JP1_1 J17 J1 J6 Figura 23 J15 24 J16 ALIM Gruppo Imar MANUTENTORE POSIZIONE JUMPER JP1 8 7 654 321 JP3-JP2 IMPOSTAZIONE DISPONIBILE JUMPER DESCRIZIONE CON COMANDO REMOTO (PRESENTE) DESCRIZIONE CON COMANDO REMOTO NON PRESENTE Zona diretta Alta temperatura limite 50/85°C (temperatura impostabile tramite comando remoto) Setpoint di mandata fisso 65°C (modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico Zonale R.T.Z.) Zona diretta Bassa temperatura limite 25/50°C (temperatura impostabile tramite comando remoto) Setpoint di mandata fisso 40°C (modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico Zonale R.T.Z.) Pompa modulante ∆t fisso 20°C (Modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico Zonale R.T.Z.) Pompa modulante ∆t fisso 20°C (Modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico Zonale R.T.Z.) Pompa alla minima velocità 8 7 654 321 Pompa alla media velocità Non modificabile Pompa alla massima velocità JP4 Nessuna funzione 8 7 654 321 JP5 8 7 654 321 Sanitario attivo come da impostazioni di fabbrica 40/55°C (temperatura impostabile tramite comando remoto) Setpoint sanitario fisso a 45°C (modificabile solo con PC da Responsabile Tecnico Zonale R.T.Z.) Sanitario completamente disabilitato (versione MB) JP6 Nessuna funzione 8 7 654 321 JP8-JP7 8 7 654 321 Comando remoto è termostato per zona diretta Comando remoto non segue funzioni di termostato Nel caso non fosse presente il Comando remoto, non sarà necessario impostare tali jumper Comando remoto è termostato per zona miscelata Tabella 4 ATTENZIONE: nel caso il sistema fosse impostato con zona diretta bassa temperatura jp1 chiuso le velocità della pompa ovvero jp2 e jp3 non sono impostabili, pertanto la pompa è impostata sempre alla massima velocità . 25 APPARECCHIO 4.1 Perdite di carico DHS-PMB B.T. Il modulo DHS PMB B.T. è dotato di pompa ad alta prevalenza predisposta per il funzionamento alla massima velocità. Accertarsi che le perdite di carico del circuito a valle del modulo siano compatibili con la pompa fornita con il modulo stesso. La pompa dovrà vincere le perdite di carico del circuito a monte del DHS PMB B.T. .La portata circolante srà visibile per mezzo del contabilizzatore di calorie. Di seguito sono riportati i grafici con la prevalenza di carico disponibile all’impianto zona diretta, zona miscelata e la perdita di carico lato ACS del modulo DHS-PMB B.T. PREVALENZA MASSIMA ALL’IMPIANTO P re va le n z a m a DISPONIBILE ssim a d isp o n ib ile a ll'im p ia n to z oZONA n a d ireDIRETTA tta D H S PDHS M B PMB B.T. Valvola miscelatrice CHIUSA Valvola miscelatrice APERTA 6 5 dP [mCA] 4 3 2 1 0 0 200 400 600 800 1000 Po r tata [l/h ] 1200 Grafico 1 PREVALENZA P re v a le n zaMASSIMA m a s s im aDISPONIBILE d is p o n ib ile aALL’IMPIANTO ll'im p ia n to zo nZONA a m isMISCELATA c e la ta DHS DH S P PMB M B BB.T. .T . Valvola miscelatrice APERTA Valvola miscelatrice CHIUSA 5 4,5 4 3,5 d P [m CA] 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 0 200 400 600 P o rtata [l/h ] 26 800 1000 1200 Grafico 2 Gruppo Imar APPARECCHIO Di seguito è riportata la perdita di carico lato ACS del modulo DHS-PMB B.T. (grafico 3). PERDITA DI dCARICO ACS P e rd ita i c a ric oLATO la to AC S DHS D H S PMB P M BB.T. condizioni =? 4,5 4 3,5 dP [mCA] 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 0 200 400 600 800 P o rta ta [l/h ] 1000 1200 1400 Grafico 3 27 APPARECCHIO 4.2 Schemi funzionali R07 R08 R10 R03 R04 R05 R01 R06 R02 R09 Figura 24 28 Rifer. Descrizione R01 Valvola deviatrice R02 Scambiatore a piastre R03 Circolatore Zona A.T. R04 Miscelatrice Zona A.T. R05 Contabilizzatore di energia R06 Valvola by-pass termostatica R07 Circolatore Zona B.T. R08 Miscelatrice Zona B.T. R09 Contatore di portata R10 Valvola di non ritorno Tabella 5 Gruppo Imar APPARECCHIO 4.3 Dati tecnici DESCRIZIONE Temperatura minima di mandata per zona alta temperatura Temperatura massima di mandata per zona alta temperatura Temperatura minima di mandata per zona bassa temperatura Temperatura massima di mandata per zona bassa temperatura Temperatura ambiente di lavoro Campo temperatura acqua impianto centralizzato (temp. accumulo inerziale) Pressione d’esercizio massima Pressione minima circuito riscaldamento Alimentazione elettrica Potenza elettrica assorbita totale Potenza elettrica valvola deviatrice Potenza elettrica pompa max. Potenza elettrica pompa min. Potenza elettrica valvola miscelatrice Portata specifica acqua sanitaria ∆t=30°C Pressione massima esercizio sanitario Altezza Larghezza Profondità Materiale incasso Colore portina e cornice Peso Grado di protezione Unità di misura DATI °C °C °C °C °C 50 85 25 50 1-60 °C 60/75°C bar bar V/Hz W W W W W l/min bar mm mm mm 3 0,6 230/50 104 5 93 31 6 12 8 575 548 156 Lamiera alluminata bianco 20 X4D kg IP Tabella 6 29 APPARECCHIO Codici di errore COMANDO REMOTO Codice interno NON PRESENTE 0 F2 2 Errore software C2 1 Lettura della temperatura non corretta A4 3 Lettura della temperatura non corretta A4 4 Lettura della temperatura non corretta A4 4 Sonda mandata aperta E0 9 Sonda ritorno aperta E2 7 Sonda sanitario aperta E1 10 Sonda di ritorno in corto circuito E2 15 Sonda sanitario in corto circuito E1 18 DESCRIZIONE Errrore interno microprocessore Pressione acqua sistema troppo bassa Intervento termostato limite (se zona diretta B.T.) Tabella 7 NOTA: nel caso si verifichi uno degli errori riportati in tabella 7 il sistema viene arrestato. Codici di errore zona B.T. COMANDO REMOTO Codice interno Sonda mandata B.T. aperta E5 22 Sonda mandata B.T. in corto circuito E5 23 Intervento termostato limite zona B.T. E6 24 Temperatura mandata B.T. fuori setpoint C5 25 DESCRIZIONE Tabella 8 NOTA: nel caso si verifichi uno degli errori riportati in tabella namento sanitario è comunque garantito. 30 8 il sistema si ferma ma il funzio- Gruppo Imar NOTE 31 Gruppo Imar Il clima del tuo mondo Ponte S. Marco (BS) ITALY Via Statale, 82 Tel: 030/9638111 (ric. aut.) Fax: 030/9969315 Area di lavoro: www.gruppoimar.it Posta E-Mail: [email protected] Servizio assistenza agli utenti: Numero Verde 800-811.711 03/2011 M652505A/N400001A 32