Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 1 Strumentazione elettronica di misura di parametri fisici e chimici Manuale per la tecnologia di misura a infrarossi °C 1ª edizione Projekt5 2 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 2 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 3 Durante la compilazione di queste informazioni, la nostra società ha messo in campo tutta la cura e la conoscenza specialistica necessaria ai fini della loro compilazione, preparazione e pubblicazione. Tuttavia, non si fornisce alcuna garanzia in merito alla loro applicazione e al loro utilizzo, anche in relazione al progresso scientifico o tecnologico o agli aggiornamenti delle norme giuridiche applicabili. È fatto divieto di riprodurre le informazioni contenute nella presente pubblicazione senza il previo consenso dell’autore, o di utilizzarle per scopi diversi da quelli descritti. Prefazione Il presente “Manuale per la tecnologia di misura a infrarossi” è il risultato della raccolta di una serie di domande poste giornalmente dai nostri clienti sul tema della tecnologia di misura della temperatura senza contatto. La misura senza contatto delle temperature superficiali è tecnicamente possibile dal 1960 circa, ma il costo elevato dei sensori e dei dispositivi di valutazione richiesti ne ha sempre ostacolato l’utilizzo su vasta scala nel commercio e nell’industria. Grazie alle nuove tecnologie di produzione e al calo dei prezzi dei componenti, questa tecnologia è riuscita ad affermarsi negli anni Novanta. Ciò è ampiamente dimostrato, per esempio, dagli interruttori a infrarossi il cui impiego è cresciuto in modo esponenziale nel settore delle installazioni elettriche. Così, oggi, per la misura senza contatto sono disponibili dispositivi di misura della temperatura piccoli, portatili e dal prezzo ragionevole, a un costo non superiore a quello dell’elemento sensore in un dispositivo paragonabile degli anni Settanta. I dispositivi di misura della temperatura senza contatto trovano impiego in tutti i casi in cui gli altri metodi di misura (ad es. i termometri a contatto) non possono essere utilizzati o possono essere usati in modo solo condizionato. È questo il caso delle parti in tensione, delle parti rotanti di macchinari o degli alimenti confezionati, che potrebbero danneggiarsi con l’inserimento di una sonda. Tuttavia, poiché con la tecnologia di misura a infrarossi si registrano e misurano le radiazioni termiche emesse dalla superficie dell’oggetto di misura, occorre osservare alcune regole elementari di base rispetto alla misura a contatto, onde evitare errori di misura. Questi “trucchi e consigli” sono stati integrati con esempi tratti dalle prassi giornaliere di misura, in modo da fornire all’utente un’assistenza pratica e preziosa. Testo AG 79849 Lenzkirch Germania 3 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 4 Indice Prefazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3 Indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 1. Cos’è una radiazione termica? – Principi . . . . . . . . . . . . . . . .6 1.1 Vantaggi della tecnologia di misura a infrarossi . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8 1.2 Storia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 1.3 Spettro elettromagnetico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10 Finestre atmosferiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12 1.4 Emissione, riflessione, trasmissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 1.5 L’oggetto di misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 Corpo nero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 Corpo reale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15 Corpo grigio, corpo colorato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16 2. Struttura di un dispositivo di misura a infrarossi . . . . . . . . .17 2.1 Schema logico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 2.2 Il sensore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 2.3 Layout di misura/Sistema di misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18 2.4 Quali parametri sono compresi nel risultato di misura? . . . . . . . . . . . .19 Oggetto di misura, dispositivo di misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19 3. Emissività . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20 3.1 Emissività tipiche: alimenti, industria, metalli lucidi, ossidi metallici, . . . . non metalli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20 Effetto dei colori sul risultato di misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22 3.2 Esempi dell’effetto sul risultato di misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23 3.3 Tabelle dell’emissività di materiali importanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24 4 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 5 Indice 4. Applicazioni e consigli pratici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25 4.1 Fonti di errore/cause/compensazione degli strumenti di misura a infrarossi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .25 4.2 Assolvimento dei vari compiti di misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29 Esempi di misura senza contatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30 Esempi applicativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33 4.3 Altri consigli pratici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38 Strumenti di misura a infrarossi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .38 Prova e taratura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40 Emissività . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40 4.4 Sommario: misura senza contatto o misura a contatto? – Le raccomandazioni di Testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41 Misura della temperatura a infrarossi senza contatto . . . . . . . . . . . . .41 Misura della temperatura a contatto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .43 Appendice: Tabelle dell’emissività . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45 Indirizzi Testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50 5 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 6 1. Cos’è una radiazione termica? – Principi È fatto risaputo che nella vita quotidiana tutti i corpi emettono onde elettromagnetiche, o radiazioni, a seconda della loro temperatura. Durante la dispersione delle radiazioni avviene il trasporto dell’energia: ciò significa che è possibile utilizzare le radiazioni per misurare senza contatto la temperatura del corpo. L’energia irradiata e le sue lunghezze d’onda tipiche dipendono principalmente dalla temperatura del corpo radiante. In condizioni ideali, un oggetto assorbe tutta l’energia (assorbimento) e la converte nella sua radiazione termica (emissione). In questo caso si parla di “corpo nero”. In natura questo comportamento non si riscontra praticamente mai; piuttosto, si verifica una riflessione e trasmissione aggiuntiva della radiazione su o attraverso un corpo. Tuttavia, nella pratica, al fine di ottenere risultati di misura affidabili con i sistemi di misura a infrarossi, è necessario identificare con esattezza questo comportamento di emissione, riflessione e trasmissione (cfr. anche 1.4) o eliminarne l’influenza usando misure appropriate. Ciò è reso possibile dalle misure di riferimento con termometri a contatto o attraverso una modifica voluta della superficie di misura, in modo che quest’ultima possa essere facilmente trattata per la tecnologia di misura a infrarossi, per esempio applicando un rivestimento colorato tramite pittura, usando un agente legante e colla, coperture in plastica o adesivi di carta. Il successo delle misure viene deciso in ultima istanza dall’oggetto di misura e dall’ambiente di misura. Un’assistenza nella valutazione è fornita dalla classificazione dei casi applicativi in base all’aspetto degli oggetti di misura e delle loro superfici. Di questo si tratterà più diffusamente al Punto 4 “Applicazioni e consigli pratici”. 6 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 7 Esempio di radiazione termica: Sole Radiazione termica Fiammifero F Radiazione luminosa Specchio parabolico Se, per esempio, si punta uno specchio parabolico con un fiammifero direttamente verso il sole, il fiammifero si accenderà dopo poco tempo. Questo fenomeno è dovuto al fatto che la radiazione termica del sole viene concentrata dallo specchio parabolico su un punto F (Fuoco = punto focale). 7 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 8 1.1 Vantaggi della tecnologia di misura a infrarossi Negli ultimi anni si è registrato un considerevole incremento delle applicazioni basate sui sistemi di misura a infrarossi. Senza dubbio, i fattori seguenti svolgono un ruolo importante in questo sviluppo. • La tecnologia di misura a infrarossi permette la facile registrazione della temperatura anche in presenza di processi veloci e dinamici. Ciò è favorito dal breve tempo di reazione dei sensori e dei sistemi. • I sistemi forniscono una tecnologia moderna e perfezionata con un’ingegneria affidabile del sensore e una moderna elettronica dei microprocessori. • Data la mancanza di retroattività, ossia l’assenza di influenza sull’oggetto di misura, è possibile eseguire misure online su superfici sensibili e prodotti sterili, nonché misure su punti pericolosi o punti difficili da raggiungere. Un altro aspetto non trascurabile di questo sviluppo, in aggiunta ai vantaggi tecnici, è dato dai prezzi vantaggiosi per il cliente di questi sistemi, dovuti ai costi ottimizzati della produzione che è stata specificamente progettata per una vasta quantità di pezzi. Gli strumenti di misura della temperatura a infrarossi sono adatti in particolare: 冑 ...per i materiali a bassa conduzione termica, quali la ceramica, la gomma, la plastica ecc. Un sensore per la misura a contatto può visualizzare la temperatura corretta soltanto se riesce ad assorbire la temperatura del corpo misurato. Nel caso dei materiali a bassa conduzione termica ciò non è solitamente possibile e i tempi di impostazione sono molto lunghi. 冑 ...per determinare la temperatura superficiale di ingranaggi, alloggiamenti e cuscinetti in motori grandi e piccoli. 8 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 9 ...per parti mobili, ad es. nastri di carta, pneumatici e nastri di lamiera in movimento, ecc. 冑 冑 ...per parti che non si possono toccare, ad es. superfici con vernice fresca, parti sterili o mezzi aggressivi. 冑 ...per misure su aree grandi e piccole, selezionando lenti diverse. 冑 ...per parti in tensione, ad es. componenti elettronici, sbarre collettrici, trasformatori ecc. 冑 ...per parti piccole e con massa ridotta, ad es. i componenti e tutti gli oggetti di misura per i quali una sonda a contatto rimuoverebbe troppo calore, rilevando così valori scorretti. 1.2 Storia 1800 Herschel scopre lo spettro dei raggi infrarossi attraverso prove con un termometro a liquido con sfera di assorbimento dei raggi infrarossi 1900 Leggi di Planck sulla radiazione 1938 Libro "Pirometria ottica" (applicazione della tecnica di misura) La misura delle temperature molto elevate è stata l’applicazione fondamentale dei termometri a radiazione fino al 1960. Da allora sono stati però sviluppati vari tipi di ricevitori di radiazioni sensibili anche a lunghezze d’onda superiori a 5µm, che consentono quindi una misura precisa e affidabile della temperatura molto al di sotto del punto di congelamento dell’acqua. 9 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 10 1.3 Spettro elettromagnetico Frequenza 3x1024 Hz 10-16 m ca. 1017 Hz 3x1023 10-15 m Hz 10-13 m 3x1020 Hz 10-12 m 3x1015 Hz 3x1014 Hz 3x1013 Hz 3x1012 Hz 3x1011 Hz 3x1010 Hz 3x109 Hz 3x108 Hz 3x107 Hz 10-8 m 110-7m0-1010-6 m 10-5 m 10-4 m 1 mm 1 cm 1 dm 1m 3x104 Hz 10 km 3x103 Hz 100 km 300 Hz 1000 km 107 m Lunghezza d’onda visibile 6,1x1014 Hz 5,2x1014 Hz C 490 nm E 575 nm 4,6x1014 Hz 650 nm 4x1014 Hz 750 nm UKW KW MW 1 km U luce 10 m 3x105 Hz 430 nm 7x1014 Hz 10-7 m 100 m Frequenza 10 10-9 m 3x106 Hz 30 Hz L 10-10 m LW Corr. ca.1011 Hz infrarossi 3x1016 Hz ca. 3 nm 380 nm 7,9x1014 Hz UV 3x1017 Hz 10-11 m INFRAROSSI 3x1018 Hz Microonde e radar 3x1019 Hz 3ª finestra atmosferica (8-14 µm), in cui le misure sono eseguite con strumenti di misura Testo 10-14 m 3x1021 Audiofrequenza corr. alternata Hz 3x1022 Hz Lunghezza d’onda ultra-violetti Lunghezza d’onda raggi X - /raggi Gamma Frequenza ca. 3 mm Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 11 Spiegazione: La luce è un’onda elettromagnetica che si disperde in una linea retta e alla velocità della luce. In base alla frequenza o equivalente lunghezza d’onda, essa segue sempre la stessa legge fondamentale di natura, ma viene percepita in modo completamente diverso dalle persone. Le percezioni sono di luce o calore, mentre altre aree, come ad esempio i raggi X, non sono affatto percepite o lo sono soltanto a causa del loro effetto (la luce UV provoca ustioni). Lo spettro delle radiazioni elettromagnetiche si estende approssimativamente su 23 potenze decimali. In generale, la luce è solo la parte visibile della radiazione elettromagnetica, che viene chiamata VIS (visibile), e copre le gamme di lunghezze d’onda da 380 nm (violetto) a 750 nm (rosso). I limiti di quest’area sono definiti dalla sensibilità dell’occhio umano. Alla lunghezza d’onda più corta segue la luce ultravioletta (UV), che alle lunghezze d’onda sotto i 200 nm è nota anche come ultravioletto del vuoto (VUV). Nella gamma delle onde lunghe, gli infrarossi vicini (NIR) confinano con la luce visibile e la loro gamma è compresa tra 750 nm e 2,5 µm. Segue quindi la gamma spettrale degli infrarossi medi (MIR o semplicemente IR). Questa copre la gamma tra 2,5 µm e 25 µm. La gamma degli infrarossi lontani (FIR) comprende le gamme di lunghezze d’onda da 25 µm a circa 3 mm. 11 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 12 Finestre atmosferiche: Cosa sono le finestre atmosferiche e perché si effettuano misure in quest’area? • 1ª finestra atmosferica 2 µm - 2,5 µm • 2ª finestra atmosferica 3,5 µm - 4,2 µm • 3ª finestra atmosferica 8 µm - 14 µm Nella gamma delle cosiddette finestre atmosferiche, l’assorbimento o l’emissione di radiazione elettromagnetica da parte dell’aria tra l’oggetto di misura e lo strumento di misura è assente o presente solo in misura molto ridotta. Pertanto, in particolare a distanze inferiori a 1m dall’oggetto di misura, non si verificano effetti dovuti ai gas solitamente contenuti nell’aria. Le gamme spettrali adatte sono, per esempio per le misure delle temperature > 1000 °C, la gamma della luce visibile e degli infrarossi vicini, mentre per le misure delle temperature medie, la gamma spettrale da 2 a 2,5 µm e da 3,5 a 4,2 µm. In questi casi, l’energia interessata è conseguentemente elevata. Per le misure delle basse temperature (per le quali sono progettati gli strumenti di misura Testo) è idonea la gamma delle lunghezze d’onda da 8 a 14 µm, perché per generare un segnale utilizzabile è necessaria un’ampia banda energetica per la valutazione. 12 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 13 1.4 Emissione, riflessione, trasmissione Come già detto all’inizio, ogni corpo emette una radiazione elettromagnetica sopra il punto di zero assoluto (0 Kelvin = -273,15°C). La radiazione registrata dallo strumento di misura è costituita dall’emissione prove-niente dal corpo di misura e dalla riflessione e trasmissione risultanti dalla radiazione esterna. La somma è sempre uguale a 100% o a 1. L’intensità della radiazione emessa dipende dall’emissività ε del materiale. In sintesi: L’emissività ( ε) è la capacità di un materiale di emettere una radiazione a infrarossi. Il grado di riflessione (R) è la capacità di un materiale di riflettere una radiazione a infrarossi; dipende dalla qualità della superficie e dal tipo di materiale. Il fattore di trasmissione (T) è la capacità di un materiale di trasmettere una radiazione a infrarossi; dipende dallo spessore e dal tipo del materiale. Specifica la permeabilità del materiale alla radiazione a infrarossi. Questi tre fattori possono corrispondere a valori tra 0 e 1 (o tra 0 e 100%). Riflessione Oggetto di misura Emissione Trasmissione Nota: Per selezionare l’emissività corretta, vedere il Capitolo 4.3 "Ulteriori consigli pratici sull’emissività". 13 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 14 1.5 L’oggetto di misura Per ogni applicazione l’oggetto di misura è innanzitutto posizionato in primo piano. Il compito consiste nel determinare la temperatura in modo esatto e preciso. Che si tratti di corpi solidi, liquidi o gas, ogni oggetto di misura viene rilevato in modo singolo e specifico dal sensore a infrarossi. Ciò è dovuto al suo materiale specifico e alla sua condizione superficiale. In tal modo si possono misurare diversi prodotti organici e liquidi senza intraprendere particolari azioni. Al contrario i metalli, in special modo quelli con superfici riflettenti, richiedono un’attenzione particolare. Se il grado di riflessione e il fattore di trasmissione sono uguali a 0, significa che si ha un oggetto di misura ideale, il cosiddetto “corpo nero", la cui energia irradiata può essere calcolata per mezzo della legge di Planck sulla radiazione. Un corpo ideale di questo tipo ha una capacità di emissione di ε = 1. • Corpo nero (corpo ideale) Assorbimento Emissione Assorbe ed emette al 100 %. Emissività 14 ε = 1. Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 15 Struttura schematica di un corpo nero: Foro annerito Temperatura Corpo in metallo/ceramica Riscaldamento In realtà, tuttavia, queste condizioni ideali non esistono. La trasmissione e la riflessione sono sempre considerate come interferenze nella misura. Quindi, un corpo reale può essere rappresentato schematicamente come segue: • Corpo reale Assorbimento Assorbimento Riflessione Trasmissione Emissione Parte della radiazione viene riflessa o passa attraverso. Emissività ε < 1. 15 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 16 • Corpo grigio (ε inferiore a 1) La maggior parte dei corpi che si trovano in natura sono detti "corpi grigi". Essi presentano le stesse caratteristiche dei corpi neri. Solo l’intensità della radiazione emessa è inferiore. Questa viene corretta regolando l’emissività. L’emissività è perciò il rapporto tra l’intensità di radiazione “nera” e “grigia”. • Corpo colorato I corpi colorati sono materiali per i quali l’emissività dipende dalla lunghezza d’onda e quindi dalla temperatura. Ciò significa che un corpo di questo genere ha un’emissività diversa ad es. a 200 °C piuttosto che a 600 °C. Questo vale per la maggior parte dei materiali metallici. In tal caso ci si deve assicurare che l’emissività ε sia determinata alla temperatura di misura corretta. 16 Projekt5 2. 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 17 Struttura di un dispositivo di misura a infrarossi 2.1 Schema logico Sensore Amplificatore Compensazione della temperatura Calcolo 36,2C 2.2 Il sensore Radiazione termica Lente Rilevatore infrarossi, compreso sensore Temperatura di riferimento Termoelementi microstrutturali Tensione termica infrarossi 17 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 18 2.3 Layout di misura/ Sistema di misura Pulsanti LCD Processore Lente Amplificatore Sensore Sezione trasversale di un termometro Quicktemp 825 La radiazione termica viene concentrata con l’ausilio di una lente (in questo caso una lente Fresnel) e trasferita sul sensore. Il sensore trasforma la radiazione termica in una tensione elettrica, che viene incrementata dall’amplificatore e trasferita al microprocessore. Il processore confronta la temperatura misurata con la temperatura ambiente e mostra il risultato sul display. Poiché in linea di principio il metodo di misura è di tipo ottico, la lente deve essere mantenuta sempre priva di polvere e pulita. 18 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 19 2.4 Quali parametri sono compresi nel risultato di misura? a) Oggetto di misura • Temperatura dell’oggetto di misura • Emissività dell’oggetto di misura b) Dispositivo di misura • Temperatura caratteristica (punto di confronto) Il dispositivo di misura determina i seguenti va alori: SM = segnale ricevuto dall’oggetto di misura SU = segnale dalla temperatura ambiente (di solito uguale alla temperatura dello strumento) Da questi valori si calcola il segnale effettivo SW, se è nota l’emissività ε: SW = SM _ SU ε + SU La temperatura dell’oggetto di misura è una funzione del segnale effettivo SW così determinato: T oggetto di misura= f (SW) Nel dispositivo di misura, la temperatura dell’oggetto di misura viene calcolata dal segnale effettivo SW tramite una funzione di linearizzazione. 19 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 20 3. Emissività 3.1 Emissività tipiche • Alimenti Come tutti i materiali organici, gli alimenti hanno buone proprietà di emissione e sono relativamente facili da misurare tramite la misura a infrarossi. • Industria Gamma di strumenti di misura Testo (8-14µm) ε nero argilla refrattaria bianco carta bianca legno foglie verdi argilla refrattaria alluminio bronzato ferro, tungsteno argento Lunghezza d’onda L’emissività dei vari materiali refrattari dipende dalla lunghezza d’onda 20 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 21 Gamma degli strumenti di misura Testo (8-14µm) non metalli scuri limite superiore ε non metalli chiari ossido metallico limite inferiore metalli Lunghezza d’onda L’emissività dei vari materiali dipende dalla lunghezza d’onda (rappresentazione schematica) • Metalli lucidi Hanno un’emissività molto bassa nella gamma 8 - 14 µm e sono quindi difficili da misurare. ⇒ Applicare rivestimenti che aumentano l’emissività, quali pittura, pellicola d’olio o nastro adesivo di emissione (ad es. testo n° 0554 0051), all’oggetto di misura o misurare con un termometro a contatto. • Ossidi metallici Non presentano nessun comportamento standard. L’emissività è compresa tra 0,3 e 0,9 ed è di solito fortemente condizionata dalla lunghezza d’onda. ⇒ Determinare l’emissività attraverso una misura di confronto con termometro a contatto o applicare un rivestimento con un’emissività definita. 21 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 22 • Non metalli chiari/non metalli scuri/plastica/alimenti Questi materiali, tra cui carta bianca, ceramica, gesso, legno, gomma, legno scuro, pietra, pitture e colori scuri ecc. hanno un’emissività di circa 0,95 alle lunghezze d’onda superiori a 8 µm. ⇒ La maggior parte dei materiali organici (ad es. gli alimenti) hanno un’emissività di circa 0,95. Pertanto, questo valore viene inserito in modo permanente in molti dispositivi, al fine di evitare errori di misura dovuti a emissività impostate (accidentalmente) in modo scorretto. Effetto dei colori sul risultato di misura I non metalli chiari e scuri presentano pertanto differenze irrisorie in merito al loro comportamento di emissione nel caso delle lunghezze d’onda più lunghe. Per esempio, non fa differenza che i colori e le pitture siano neri, blu, rossi, verdi o bianchi. Un corpo verniciato di bianco con una temperatura da +40 °C a +70 °C emette la stessa radiazione di un corpo di colore nero, in quanto la sua radiazione di temperatura è emessa principalmente alle lunghezze d’onda lunghe > 6 µm (fuori dalla gamma visibile). Si può ritenere una felice coincidenza che i non metalli, la plastica, la gomma ecc. alla loro temperatura di lavorazione da +50 °C a +300 °C emettano radiazioni principalmente con lunghezze d’onda superiori a 5 µm (dove l’emissività è considerevole). Lo stesso vale per i metalli, in particolare per le leghe di ferro, che alla temperatura di lavorazione superiore a +650 °C emettono radiazioni con lunghezze d’onda basse (e con emissività molto elevata). 22 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 23 3.2 Esempi di vari effetti sul risultato di misura Esempio 1: Oggetto di misura (pizza, surgelata T= -22 °C) Emissività = 0,92 Misura a infrarossi alla temperatura ambiente di 22 °C Emissività impostata in modo permanente di 0,95 Display dello strumento di misura a infrarossi: -21 °C Ciò significa che il display dello strumento di misura non è corretto di circa 1 °C ⇒ trascurabile. Esempio 2: Oggetto di misura (piastra di ottone ossidato, T= +200 °C) Emissività = 0,62 Misura a infrarossi alla temperatura ambiente di +22 °C Emissività impostata di 0,70 Display dello strumento di misura a infrarossi: +188 °C Ciò significa che il display dello strumento di misura non è corretto di circa 12 °C ⇒ non trascurabile Risultato: • Quanto maggiore è la differenza tra la temperatura dell’oggetto di misura e la temperatura ambiente e quanto minore è l’emissività, tanto maggiori saranno gli errori nel caso di emissività non corretta! A temperature sopra la temperatura ambiente • Un’impostazione di emissività troppo alta darà una temperatura visualizzata troppo bassa • Un’impostazione di emissività troppo bassa darà una temperatura visualizzata troppo alta A temperature sotto la temperatura ambiente • Un’impostazione di emissività troppo alta darà una temperatura visualizzata troppo bassa • Un’impostazione di emissività troppo bassa darà una temperatura visualizzata troppo alta 23 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 24 3.3 Tabelle dell’emissività di materiali importanti 24 Materiale Temperatura ε Alluminio, laminato a freddo Asbesto Asfalto Cotone Calcestruzzo Piombo, ossidato grigio Piombo, fortemente ossidato Cartone catramato Ghiaccio, liscio Ghiaccio, strato ruvido di brina Ferro, smerigliato Ferro, inciso a freddo Ferro con pelle Ferro con pelle di laminazione Ferro, leggermente arrugginito Ferro, fortemente arrugginito Terra, terreno coltivato Terra, argilla nera Piastrelle Gesso Vetro Oro, lucidato Gomma, dura Gomma, morbida grigia Legno Ciottoli Sughero Corindone, smeriglio (ruvido) Dissipatore, anodizzato nero Rame, leggermente ossidato Rame, ossidato Rame, lucidato Rame, ossidato nero Plastica (PE,PP, PVC) Foglie Marmo, bianco Mano di minio Ottone, ossidato Verde NATO Carta Porcellana Ardesia Vernice nera (opaca) Seta Argento Acciaio (sup. con tratt. termico) Acciaio ossidato Argilla, cotta Vernice per trasformatori Acqua Mattone, malta, intonaco Bianco di zinco (vernice) 170 °C 20 °C 20 °C 20 °C 25 °C 20 °C 20 °C 20 °C 0 °C 0 °C 20 °C 150 °C 100 °C 20 °C 20 °C 20 °C 20 °C 20 °C 25 °C 20 °C 90 °C 130 °C 23 °C 23 °C 70 °C 90 °C 20 °C 80 °C 50 °C 20 °C 130 °C 20 °C 20 °C 20 °C 20 °C 20 °C 100 °C 200 °C 50 °C 20 °C 20 °C 25 °C 80 °C 20 °C 20 °C 200 °C 200 °C 70 °C 70 °C 38 °C 20 °C 20 °C 0,04 0,96 0,93 0,77 0,93 0,28 0,28 0,93 0,97 0,99 0,24 0,13 0,80 0,77 0,61 0,85 0,38 0,66 0,93 0,90 0,94 0,02 0,94 0,86 0,94 0,95 0,70 0,86 0,98 0,04 0,76 0,03 0,78 0,94 0,84 0,95 0,93 0,61 0,85 0,97 0,92 0,95 0,97 0,78 0,02 0,52 0,79 0,91 0,94 0,67 0,93 0,95 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 25 4. Applicazioni e consigli pratici 4.1 Fonti di errore/cause/compensazione degli strumenti di misura a infrarossi • Influenza di mezzi intermedi (variabili di disturbo) sul risultato di misura Nella misura della temperatura senza contatto, la composizione del percorso di trasmissione tra lo strumento e l’oggetto di misura può avere anch’essa un effetto sul risultato di misura, in aggiunta alle influenze specifiche del materiale e della superficie. Dispositivo di misura Variabile di disturbo, ad es. polvere, vapore, ecc. Oggetto di misura Gamma di misura a infrarossi Le variabili di disturbo includono ad esempio: - Particelle di polvere e sporco - Umidità (pioggia), vapore, gas Vedere anche le finestre atmosferiche (cfr. 1.3). 25 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 26 • Le emissività non impostate correttamente possono portare a errori considerevoli (cfr. 4.2). • Dopo una variazione di temperatura, lo strumento di misura non è ancora allineato alla nuova temperatura (punto di confronto) − tempi di allineamento, vedere il manuale d’istruzioni. Ciò determinerà considerevoli errori di misura, problemi simili ai dispositivi a termoelemento. ⇒ Se possibile, conservare lo strumento nel luogo in cui deve essere eseguita la misura! Ciò eviterà il problema del tempo di allineamento (ma: osservare la temperatura di funzionamento dello strumento!). • La misura a infrarossi è una misura puramente ottica: ⇒ per una misura precisa è indispensabile una lente pulita. ⇒ non misurare con lenti appannate, ad es. a causa del vapore. • La misura a infrarossi è una misura di superficie: ⇒ se sulla superficie ci sono sporco, polvere, brina ecc., sarà misurato solo lo strato superiore, in altre parole lo sporco. Perciò, assicurarsi sempre che le superfici siano pulite! ⇒ Non misurare in corrispondenza di bolle d’aria. • La distanza tra il dispositivo di misura a infrarossi e l’oggetto di misura è troppo ampia, ad es. l’area di misura è più grande dell’oggetto di misura. In questo caso si applicano i seguenti schemi delle aree di misura, che mostrano il rapporto tra la distanza di misura e l’area di misura: Ø Area di misura mm ∅16 ∅33 100 ∅66 200 Distanza di misura mm 26 ∅170 Quicktemp 825-T1 /-T2 /-T3 /-T4 826-T1 /-T2 /-T3 /-T4 Distanza di mis./area di mis. 3:1 500 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Ø Area di misura mm ∅2,5 Seite 27 ∅32,4 Quicktemp 850-1 ∅10,1 30 50 100 Distanza di misura mm Ø Area di misura mm ∅14 ∅72 ∅40 500 1000 Distanza di misura mm ∅140 1150 Quicktemp 860-T1/T2 ∅58 ∅29 ∅19 Campo vicino 60:1 Campo lontano 35:1 1500 Distanza di misura mm 2500 Ø Area di misura mm Ø 25 a 0mm ∅15,5 Distanza di mis./area di mis. 12:1 2000 Ø Area di misura mm Ø 25 a 0mm Quicktemp 850-2 Quicktemp 860-T3 ∅70 ∅23 Campo vicino 50:1 Campo lontano 12:1 150 500 Ø 6 a 300mm 1000 Distanza di misura mm 27 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 28 Nota importante sulle dimensioni dell’area di misura! Gli schemi dell’area di misura rappresentati nella documentazione dello strumento riportano solitamente la cosiddetta area di misura al 95%, che significa che il 95% dell’energia convertita nel sensore proviene da questa area. Tuttavia, a causa della mancanza di definizione nell’illustrazione, l’area che esercita un’influenza (anche se piccola) sul risultato di misura è maggiore. Perciò, occorre assicurarsi che l’oggetto di misura sia sempre più grande dell’area di misura riportata nella documentazione, onde prevenire influenze non desiderate dall’area marginale. Quanto maggiore è la differenza di temperatura tra l’oggetto di misura e lo sfondo, tanto maggiore saranno gli effetti sul risultato di misura. 28 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 29 4.2 Assolvimento dei vari compiti di misura • Compiti di misura facili da assolvere: Tutte le parti e le superfici non metalliche, i materiali organici come le pitture e le tinture, la carta, la plastica e la gomma, il legno, i materiali sintetici, gli alimenti, il vetro, i tessuti, i minerali, le pietre, ecc. Per questo gruppo non è necessario adottare particolari precauzioni. L’emissività è sufficientemente ampia, di solito circa 0,95, e non cambia nella gamma di temperature. • Compiti di misura difficili da assolvere: Le superfici lucide e riflettenti dei metalli, le strutture superficiali variabili, ad es. a causa di scorie. Le applicazioni per questo gruppo possono essere assolte solo con difficoltà e solo in condizioni speciali. L’emissività è nota soltanto a una determinata larghezza di banda. I valori sono piccoli e oscillano nell’intervallo di temperatura. ⇒ Se qui non è possibile eseguire la misura con termometri a contatto, all’oggetto di misura devono essere applicati dei rivestimenti, quali pittura, olio o nastro adesivo di emissione con un’emissività definita, per consentire la misura senza contatto. piti di misura che possono essere assolti in modo condizio• Comp nato: Superfici metalliche d’aspetto opaco e pellicole trasparenti. Occorre differenziare tra i singoli casi per stabilire se e come affrontare il problema di misura. ⇒ Determinare l’emissività attraverso la misura di confronto con un termometro a contatto o applicare anche rivestimenti con un’emissività definita. Nota sul nastro adesivo di emissione: È importante che il nastro adesivo possa assorbire facilmente la temperatura dell’oggetto di misura; ciò è garantito nel caso di corpi con una buona capacità termica (massa ampia) e buona conduzione termica, ad es. i metalli. 29 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 30 Esempi di misura senza contatto: 햳 햲 햴 햷 햵 햹 햸 햶 햻 햽 햺 햿 헆 헀 헂 헃 헁 햲 햾 Misura su sistemi di tubi in PVC 햳 헄 헅 Misura su cappa di latta - Temperatura a circa +25 °C - Temperatura a circa +38 °C - Emissività della plastica 0,84. - Emissività della latta 0,05 Ideale per la tecnologia di misura a infrarossi. Applicare un rivestimento che aumenta l’emissività, ad es. pittura o nastro adesivo di emissione, altrimenti misurare con termometro a contatto. Consiglio: Usare uno strumento di misura con una piccola area di misura a distanza elevata e termometro a contatto integrato (strumento di misura combinato ad es. testo 860 o 825). 30 Projekt5 햴 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 31 Misura su tubo zincato di scarico dell’aria - Temperatura a circa +24 °C 햹 Misura su armadio elettrico (contattore) - Temperatura a circa +74 °C - Emissività dello zinco 0,23 - Emissività della plastica 0,92 Applicare un rivestimento come pittura Attenzione: Misurare sulla superficie o nastro adesivo di emissione o misura plastica, non sul metallo! di confronto con un termometro a contatto. Consiglio: Strumento di misura combinato 햵 Misura su strato di asfalto - Temperatura a circa +24 °C - Emissività dell’asfalto 0,93 Può essere misurata senza problemi. 햶 햺 Misura su cuscinetto (verniciato) - Temperatura a circa +68 °C - Emissività della pittura nera 0,93 Può essere misurata senza problemi. 햻 Misura su radiatore del motore elettrico Misura su muro di mattoni - Temperatura a circa +21 °C - Temperatura a circa +50 °C - Emissività del mattone, (rosso) 0,93 - Emissività della pittura verde 0,93 Può essere misurata senza problemi. Può essere misurata senza problemi. 햷 햽 Misura su estrattore a soffitto (verniciato) Misura del prodotto alimentare sul nastro di raffreddamento - Temperatura a circa +24 °C - Temperatura a circa +8 °C - Emissività dello zinco (verniciato) 0,96 - Emissività degli alimenti 0,95 Può essere misurata senza problemi. 햸 Può essere misurata senza problemi. Misura su interruttore della luce - Temperatura a circa +20 °C - Emissività 0,85 Può essere misurata senza problemi. 31 Projekt5 햾 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 32 Misura su scambiatore di calore - Temperatura a circa +10 °C - Emissività dell’acqua di condensa 0,93 Nota: Misurabile attraverso l’acqua di condensazione, altrimenti applicare un rivestimento ad alta emissività. 햿 Misura su blocco motore - Temperatura a circa +100 °C Può essere misurata senza problemi. 헃 Misura su tubi fluorescenti - Temperatura a +42 °C - Emissività del vetro, liscio 0,92 - 0,94 Può essere misurata senza problemi. 헄 Misura su tubi verniciati - Temperatura a circa +10 °C - Emissività della pittura blu 0,94 Può essere misurata senza problemi. - Emissività dell’alluminio fortemente ossidato 0,2 헅 Applicare un rivestimento con olio o nastro adesivo di emissione, in modo che ε > 0,9. - Temperatura a circa 38 °C Misura su tubo zincato di scarico dell’aria - Emissività dello zinco 0,23 헀 Misura su unità di raffreddamen- Applicare un rivestimento come pittura o nastro adesivo di emissione o misura to di confronto con un termometro a con- Temperatura a circa +36 °C tatto. - Emissività della lamiera verniciata Consiglio: Strumento di misura combi0,92 nato. Può essere misurata senza problemi. 헆 Misura su trasformatore (verni헁 Misura su pneumatico ciato) - Temperatura a circa +40 °C - Temperatura a circa +70 °C - Emissività della gomma morbida 0,86 - Emissività della pittura tras. 0,94 Può essere misurata senza problemi. 헂 Misura all’uscita del forno - Temperatura a circa +70 °C - Emissività dell’argilla, cotta 0,91 32 Può essere misurata senza problemi. Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 33 Esempi applicativi: - dal settore delle “Applicazioni industriali” • Rilevamento delle temperature troppo elevate in armadi di comando, misura su circuiti elettrici, come ad es. resistenze, transistor nei circuiti stampati ecc. Aspetti da considerare: - Area di misura / Distanza di misura - Non misurare su superfici lucide (riflettono la temperatura ambiente), ma su plastica con impostazione ε 0,95. Consiglio: Strumento di misura a infrarossi con area di misura piccola (ad es. testo 850-1, testo 860-T3). • Misura della temperatura su unità di raffreddamento Aspetti da considerare: - Area di misura / Distanza di misura - Misura su superficie ad alta emissività (ad es. superficie verniciata) Consiglio: Strumento di misura con piccola area di misura a distanza elevata e predisposto per la misura di confronto con un termometro a contatto (ad es. set testo 860-T2 o 825-T4). 33 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 34 • Verifica e registrazione dei valori di temperatura su generatori e trasmissioni, su unità Diesel, su collettori di scarico. Aspetti da considerare: - Area di misura / Distanza di misura - Misura sulla superficie ad alta emissività oppure inumidire per esempio la superficie con olio. Consiglio: Strumento di misura con piccola area di misura a distanza elevata e predisposto per la misura di confronto con un termometro a contatto. • Controllo della temperatura su veicoli su rotaie, ad es. “Determinazione della boccola calda” su vagoni ferroviari tramite la misura delle temperature della copertura dell’assale. Aspetti da considerare: - Usare uno strumento di misura con piccola area di misura a distanza elevata. 34 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 35 - dal settore “Riscaldamento, ventilazione e impianti di raffreddamento”: • Controllo della temperatura dei condotti di ventilazione. Aspetti da considerare: - Non si misura l’aria, ma la temperatura delle griglie. - Non misurare i metalli lucidi. - Non misurare troppo vicino al punto di misura. • Controllo dei percorsi termici negli edifici. Aspetti da considerare: - I materiali come tappezzeria, legno, intonaco, telai verniciati delle finestre e vetro sono facili da misurare per via della loro alta emissività tra 0,9 e 0,95. - Misurare i telai in metallo lucido con un termometro a contatto o applicare un rivestimento che aumenta l’emissività. Consiglio: Strumento di misura con piccola area di misura a distanza elevata. Inoltre, la misura a contatto deve essere eseguita ad es. con uno strumento di misura combinato (ad es. testo 860-T3). • Controllo dell’isolamento termico negli edifici. Aspetti da considerare: - Non misurare i metalli lucidi. - Tenere conto di emissività diverse. 35 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 36 - dal settore delle “Applicazioni generali” • Per la protezione antincendio Aspetti da considerare: - non eseguire misure su porte in metallo lucido. Consiglio: Strumento di misura combinato (ad es. set testo 860-T2 o 825-T4). • Misura veloce della temperatura durante la costruzione di strade all’aperto. Aspetti da considerare: - Temperatura di funzionamento ammessa dello strumento di misura - Area di misura / Distanza di misura - Lo strumento di misura deve essere allineato alla temperatura ambiente. - Misurare solo materiali ad alta emissività, perché la "radiazione atmosferica fredda” a -50...-60°C costituisce una variabile di disturbo. Eventualmente applicare una schermatura, ad es. un ombrello sopra il punto di misura. Consiglio: Strumento di misura con piccola area di misura a distanza elevata. 36 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 37 • Nell’ispezione degli alimenti Aspetti da considerare: - Solo la temperatura superficiale viene determinata senza contatto. ⇒ Nel caso di valori critici, verificare sempre con un termometro a contatto! - Area di misura / Distanza di misura - Lo strumento di misura deve essere allineato alla temperatura ambiente. - La distanza ideale tra lo strumento di misura e gli alimenti/imballaggi è di 1 - 2 cm (con ottica 3:1). - Se gli alimenti sono contenuti in confezioni di cartone, aprire la confezione e misurare al suo interno. - Con gli alimenti sigillati in pellicola si misura soltanto la temperatura della pellicola. Quindi, misurare solo nei punti in cui la pellicola è a contatto diretto con gli alimenti. - Non misurare in corrispondenza di bolle d’aria. Consiglio: Strumento di misura combinato (es. set testo 860T3 o 826-T4) 37 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 38 Altre applicazioni in breve: • Impostazione del punto di commutazione dei bimetalli misurando la temperatura della linguetta interna mobile in una corrente calda. • Monitoraggio della temperatura nei processi di termofissaggio, essiccazione e placcatura. • Misura della temperatura su pneumatici di gomma in movimento sotto carico. Rilevamento degli errori materiali attraverso riscaldamento non uniforme. • Misura della temperatura nei processi di essiccazione e deformazione nell’industria della plastica. • Misure della temperatura in medicina, durante la diagnosi e per il controllo delle terapie. • Indicazione di perdite nei condotti di riscaldamento a distanza attraverso la misura dell’aumento di temperatura a livello del suolo. 4.3 Altri consigli pratici: • Strumenti di misura a infrarossi: - Fibre di plastica e fili metallici sono pirometricamente difficili da misurare, perché sono solitamente molto sottili (più piccoli dell’area di misura) e perché possono fuoriuscire dall’area di misura se i movimenti non sono abbastanza precisi. ⇒ Misurabili con strumenti in parte fissi, altrimenti solo con strumenti speciali ma non con strumenti di misura Testo a infrarossi. - Oggetti naturali all’aperto come l’acqua, le pietre, la terra, la sabbia, le piante, il legno ecc. hanno emissività tra 0,8 e 0,95 nella gamma spettrale tra 8 e 14 µm. Se si deve eseguire una misura all’aperto, potrebbe essere necessario tenere conto della “radiazione atmosferica fredda” nel caso di piccole emissività. Ovunque possibile, questa “radiazione ambientale” dovrebbe però essere vicina alla temperatura dell’aria. Ciò si ottiene schermando la radiazione di disturbo, ad es. con un “ombrello” sopra il punto di misura. ⇒ Misurabili con strumenti di misura Testo a infrarossi 38 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 39 - Vetro e quarzo hanno alte emissività comprese tra circa 0,95 e 0,98 nella gamma di lunghezze d’onda sopra 8 µm. Non permeabili ai raggi infrarossi, ad es. si misura la lastra di vetro. ⇒ Misurabili con strumenti di misura Testo a infrarossi. - Materie plastiche sono misurate nella gamma di temperature tra +20 °C e +300 °C durante i processi di essiccazione e deformazione, durante l’estrusione, la calandratura, l’imbutitura ecc. L’emissività di quasi tutte le materie plastiche è compresa tra 0,8 e 0,95 ed è perciò facile da misurare. ⇒ Misurabili con strumenti di misura Testo a infrarossi. - Pellicole trasparenti con determinate lunghezze d’onda hanno una banda caratteristica di assorbimento in cui il grado di trasmissione è veramente basso. Poiché il grado di riflessione è basso (0,05...0,20), l’emissività è molto alta. Tuttavia, il grado di trasmissione e quindi l’emissività dipendono dallo spessore della pellicola. Quanto più sottile è la pellicola, tanto più bassa è l’emissività. Poiché le pellicole sottili sono spesso permeabili nella gamma dei raggi infrarossi, bisogna tenere conto dello sfondo. ⇒ Misurabili con strumenti di misura Testo a infrarossi - Fiamme e gas caldi sono "radiatori di volume con proprietà selettive di emissione”. Il punto di misura non è più puntiforme. Il valore medio della temperatura viene rilevato da una sezione all’interno della fiamma. Questo valore è anche spesso influenzato dalle pareti dei forni situate dietro la fiamma o i gas. Analogamente ai materiali trasparenti, le fiamme e i gas irradiano innanzitutto in determinate gamme spettrali, ad es. nella gamma attorno a 4,3 µm (banda CO2 ). ⇒ Misurabili con strumenti speciali. ⇒ Non misurabili con strumenti di misura Testo a infrarossi. 39 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 40 • Prova e taratura Per testare e tarare il display dei pirometri a radiazione è necessario un corpo nero. Durante la taratura ci si deve assicurare che il rispettivo campo di misura del termometro a radiazione da testare sia più piccolo dell’apertura del corpo nero. Nel caso di emissività impostata in modo permanente (ad es. 0,95), il display deve essere convertito a ε = 1. • Emissività Anche se l’emissività è impostata correttamente, possono verificarsi degli errori di misura! Con emissività inferiori a 1, il valore di misura è estrapolato sulla base della temperatura dello strumento = temperatura ambiente. - Se la temperatura dello strumento non corrisponde alla temperatura ambiente, la correzione dell’emissività eseguita dallo strumento non sarà corretta. Ad es. se la temperatura dello strumento è più bassa, il risultato di misura è troppo alto e se la temperatura dello strumento è più alta, il risultato di misura è troppo basso. - Se singoli radiatori di calore o freddo (ad es. elementi termici, lampade, unità di raffreddamento ecc.) sono riflessi sulla superficie dell’oggetto di misura, allora questa radiazione non corrisponde alla temperatura ambiente = temperatura dello strumento, e quindi anche in questo caso la correzione di emissività eseguita dallo strumento non sarà corretta. Rimedio: Schermare questi radiatori ad es. con una scatola di cartone. Questa assorbirà i raggi di disturbo ed emetterà la sua radiazione = temperatura ambiente. 40 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 41 4.4 Sommario: misura senza contatto o misura a contatto? – Le raccomandazioni di Testo Misura della temperatura a infrarossi senza contatto 1) Ideale per misurare le temperature superficiali di: a) Materiali a bassa conduzione termica come ceramica, plastica, gomma, legno, carta, tappezzeria, intonaco, tessuti, materiali organici, alimenti. Lo strumento di misura misura senza reazione, ossia senza influenzare l’oggetto di misura. La radiazione a infrarossi dell’oggetto di misura mantiene perciò sempre la stessa velocità ed è indipendente dalla radiazione termica. b) Materiali ad alta emissività, ad es. materiali a bassa conduzione termica (cfr. a), vernici, pitture, vetro, minerali, piastrelle, pietre, catrame e tutti i materiali non metallici. In questo caso, un’impostazione di emissività di 0,95 (solo il 5% della radiazione ambientale è riflessa sulla superficie di misura) è solitamente corretta. Gli errori dovuti alla riflessione di una radiazione estranea sulla superficie sono solo di piccola entità. c) Parti mobili (a patto che il materiale abbia un’alta emissività o si possa applicare un materiale con un’emissività definita), ad es. nastri di carta e pneumatici in movimento, parti in acciaio ossidato su un nastro trasportatore. d) Parti che non si possono toccare, ad es. parti con vernice fresca, parti sterilizzate o mezzi aggressivi, parti in tensione come elementi elettronici, sbarre collettrici, trasformatori. e) Parti piccole e con massa ridotta, ad es. i componenti e tutti gli oggetti di misura per i quali una sonda a contatto rimuoverebbe troppo calore, rilevando così valori scorretti. Ci si deve comunque sempre assicurare che l’area di misura dello strumento di misura sia più piccola dell’oggetto di misura! 2) Idonea in modo solo condizionato per: Gli ossidi metallici, in quanto la loro emissività dipende principalmente dalla finitura superficiale e dalla temperatura (tra 0,3 e 0,9). In questo caso si dovrebbe applicare un rivestimento con un’emissività definita (ad es. nastro adesivo di emissione testo n° 0554 0051, pittura od olio) o determinare l’emissività per mezzo di una misura di confronto con un termometro a contatto. 41 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 42 3) Non idonea: Per i metalli lucidi (emissività inferiore a 0,1; ossia oltre il 90% della radiazione ambientale è riflessa sulla superficie di misura), ai quali non è possibile applicare materiali che aumentano l’emissività come ad es. nastro adesivo, pittura od olio. Qui ci si deve attendere un alto tasso di errore dovuto al livello elevato di riflessione sulla superficie dell’oggetto di misura. Misure tipiche di controllo della temperatura tramite infrarossi nell’industria: - Generatori, trasmissioni, gruppi Cuscinetti Armadi di comando Circuiti elettronici Impostazione del punto di commutazione dei bimetalli Processi di termofissaggio, essiccazione e placcatura Pneumatici di gomma in movimento Materie plastiche nei processi di essiccazione e deformazione. Misure tipiche di controllo della temperatura tramite infrarossi nella tecnologia degli edifici / climatizzazione: - Condotti di ventilazione Percorsi termici e isolamento termico negli edifici Localizzazione dei ponti termici e dei punti deboli di isolamento Applicazioni tipiche a infrarossi nella costruzione di installazioni termiche: Misure superficiali su: - Radiatori, tubi di riscaldamento verniciati - Rivestimenti dei pavimenti, legno, sughero, piastrelle, granito e superfici non finite dei muri per la localizzazione dei tubi di riscaldamento. Applicazioni tipiche a infrarossi nell’ispezione degli alimenti: 42 Prova rapida all’entrata merci o nel congelatore. Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 43 Misura della temperatura a contatto 1) Ideale per: a) Misura di superfici liscie a buona conduzione termica come ad es. tutti i metalli. In questo caso, la misura a contatto è solitamente anche più precisa della misura a infrarossi. b) Determinazione delle temperature interne di liquidi e alimenti. 2) Idonea in modo condizionato per: a) Misure di materiali a bassa conduzione termica (per gli esempi vedere la misura a infrarossi) Una sonda per la misura a contatto può visualizzare temperature corrette solo se riesce ad assorbire la temperatura del corpo misurato. Nel caso dei materiali a bassa conduzione termica, questo significa errori di misura e tempi molto lunghi di impostazione prima che la sonda assorba la temperatura del corpo da misurare. b) Parti piccole con massa ridotta. Qui la sonda a contatto rimuove calore dall’oggetto di misura influenzando di conseguenza il risultato di misura. 3) Non idonea per: - Parti che non si possono toccare (vedere sopra) - Parti mobili. Misure tipiche a contatto nell’industria su: - Strumenti per i processi di deformazione - Trasmissioni, ingranaggi, cuscinetti - Tutte le superfici metalliche e per la misura di confronto con la misura a infrarossi, al fine di poter stabilire l’emissività della superficie. Misure tipiche a contatto nella tecnologia degli edifici / climatizzazione su: - Condotti di ventilazione Superfici dei muri. 43 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 44 Misure tipiche a contatto nella costruzione di installazioni termiche: - Misura della temperatura di mandata/ritorno sui tubi di rame lucido Ispezione del radiatore Localizzazione dei tubi di riscaldamento nel pavimento e nella parete Misure tipiche a contatto nell’ispezione degli alimenti: - Misura della temperatura interna in presenza di temperature critiche del prodotto Risultato: Testo non raccomanda la misura a contatto o senza contatto, quanto piuttosto l’uso di un termometro a infrarossi senza contatto e di un termometro a contatto in un dispositivo compatto. Questa combinazione permette di svolgere quasi tutti gli incarichi di misura in modo rapido e preciso. Idealmente, l’emissività può essere impostata sugli infrarossi nelle applicazioni industriali, di climatizzazione e di riscaldamento. Nel caso dell’ispezione di alimenti è solitamente adeguato un valore impostato permanente di 0,95. Nel caso delle misure superficiali, sul lato di contatto si dovrebbe integrare una testa di misura a molla ad azionamento rapido, che permette misure precise e affidabili anche su superfici metalliche convesse. In tal modo è possibile eseguire rilevazioni esatte anche su superfici di emissività sconosciuta, sfruttando i vantaggi della misura senza contatto. Nel caso di misure a inserimento o immersione si dovrebbe usare il punto di misura più fine possibile quando si esegue una misura a contatto per determinare la temperatura interna, di modo che anche nel caso di inserimenti a bassa profondità il valore misurato possa essere determinato in modo rapido e affidabile. 44 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 45 Appendice: Tabelle dell’emissività Le tabelle seguenti servono da linee guida per impostare il fattore di emissione durante la misura della temperatura a infrarossi. Esse riportano il fattore di emissione ε di alcuni metalli e non metalli comuni. Poiché il fattore di emissione varia con la temperatura e la qualità della superficie, i valori qui elencati devono essere considerati solo come principi guida per la misura dei rapporti o delle differenze di temperatura. Se si deve misurare il valore assoluto della temperatura, il fattore di emissione deve essere definito esattamente. Metalli Materiale Tipo/Qualità/Elemento Temperatura (°C) ε Alluminio Non ossidato Non ossidato Non ossidato Ossidato Ossidato Fortemente ossidato Fortemente ossidato Molto lucidato Poco lucidato Lucidato Ruvido Ossidato Ossidato grigio Cromo Cromo Cromo, lucidato Ossidato Ossidato Non ossidato Pellicola di ruggine Arrugginito Laccato Lucidato Ossidata Ossidata Non ossidata Fortemente ossidata Foglio di Inconel Foglio di Inconel Cadmio Non ossidato Ossido di rame Ossido di rame Ossido di rame Nero, ossidato Inciso Lucidato Laminato Naturale Fuso 25 100 500 200 600 93 500 100 100 38 – 260 40 40 40 40 540 150 100 500 100 25 25 100 38 – 260 200 600 100 40 – 250 540 650 25 500 100 260 540 40 40 40 40 40 540 0,02 0,03 0,06 0,11 0,19 0,20 0,31 0,09 0,18 0,06 – 0,08 0,43 0,43 0,28 0,08 0,26 0,06 0,74 0,84 0,05 0,70 0,65 0,37 0,02 0,64 0,78 0,21 0,95 0,28 0,42 0,02 0,31 0,87 0,83 0,77 0,78 0,09 0,03 0,64 0,74 0,15 Piombo Cromo Ferro Oro Ghisa Foglio di Inconel Cadmio Cobalto Rame 45 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 46 Metalli Materiale Tipo/Qualità/Elemento Temperatura (°C) ε Leghe Ni-20, Cr-24, Fe-55, ossidate Ni-60, Cr-12, Fe-28, ossidate Ni-80, Cr-20, ossidate Magnesio 73 % Cu, 27 % Zn, lucidato 62 % Cu, 37 % Zn, lucidato Smerigliato Brunito Ossidato Non ossidato Molibdeno Molibdeno Molibdeno Ni-Cu Monel Monel Ossidato Lucidato Ossidato Non ossidato Non ossidato Non ossidato Elettrolitico Platino Platino Nero Nero Ossidato a 600 °C Ossidato a 600 °C Mercurio Mercurio Mercurio Lucidato Lucidato Lucidato Smussato Smussato Liscio Lucidato Laminato a freddo Foglio lucidato Foglio lucidato Foglio lucidato Dolce, acciaio non legato, lucidato Dolce, acciaio non legato, lucidato Non ossidato Ossidato Tipo 301, lucidata Tipo 316, lucidata Tipo 321, lucidata Lucidate Non ossidato 200 270 100 40 – 260 250 260 20 20 200 25 40 250 540 200 400 600 20 40 40 – 260 25 100 500 40 40 – 260 540 40 260 260 540 0 25 100 40 260 540 25 350 40 40 93 40 260 540 25 25 100 25 25 25 150 – 815 20 727 0,90 0,89 0,87 0,07 0,03 0,03 0,07 0,40 0,61 0,04 0,06 0,08 0,11 0,41 0,44 0,46 0,43 0,05 0,31 0,05 0,06 0,12 0,04 0,05 0,10 0,93 0,96 0,07 0,11 0,09 0,10 0,12 0,01 0,02 0,03 0,94 0,94 0,35 0,28 0,75 0,07 0,00 0,14 0,10 0,12 0,08 0,80 0,27 0,28 0,18 0,18 0,14 Magnesio Ottone Molibdeno Monel Nichel Platino Mercurio Argento Ferro fucinato Acciaio Lega d’acciaio Stelliti Tantalio 46 – 0,13 – 0,46 – 0,85 – 0,49 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 47 Metalli Materiale Tipo/Qualità/Elemento Temperatura (°C) ε Bismuto Chiaro Non ossidato Non ossidato Purezza norm. in commercio (99,1%) Galvanizzato Lucidato Lucidato Lucidato Lucidato Non ossidato Non ossidato 80 25 100 260 40 260 – 540 38 260 540 25 100 0,34 0,05 0,06 0,05 0,28 0,11 0,02 0,03 0,04 0,04 0,05 Zinco Stagno Non metalli Materiale Tipo/Qualità/Elemento Temperatura (°C) ε Pittura d’alluminio Pittura d’alluminio 10 % Al 26 % Al Asfalto, manto stradale Asfalto, cartone catramato -tessuto -cartone -lastre -cemento Basalto Tessuto di cotone Minio Polvere di bronzo Liscio Ruvido Generica Terreno argilloso scuro Campo arato Blu, Cu 203 Nera, CuO Verde, Cu 203 Rossa, Fe 203 Bianca, Al 203 Gesso Vetro piano in lastre Convesso D Convesso D Nonex Granito Gomma dura Morbida, grigia Legno Faggio, piallato Quercia, piallata Abete rosso, carteggiato Malta di calce Arenaria calcarea 40 40 40 20 20 93 38 – 370 40 0 – 200 20 20 100 bassa 0 0 40 20 20 25 25 25 25 25 20 0 – 90 100 500 100 20 25 25 bassa 70 40 40 40 – 260 40 0,27 – 0,52 0,30 0,93 0,72 0,90 0,93 0,96 0,96 0,72 0,77 0,93 0,34 – 0,97 0,98 0,38 0,66 0,38 0,94 0,96 0,92 0,91 0,94 0,80 – 0,92 – 0,80 0,76 0,82 0,45 0,94 0,86 0,80 – 0,94 0,91 0,89 0,90 – 0,95 Asbesto Basalto Tessuto di cotone Minio Polvere di bronzo Ghiaccio Terra Pitture Gesso Vetro Granito Gomma Legno Malta di calce Arenaria calcarea 0,67 0,80 0,90 0,94 0,90 0,92 47 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 48 Non metalli Materiale Tipo/Qualità/Elemento Temperatura (°C) ε Ceramica Porcellana Gres, vetrinato Gres, opaco Ghiaia Fuliggine di fiamma Non ossidato Non ossidato Non ossidato Fuliggine di candela Fibre Grafitizzato Grafitizzato Grafitizzato Blu, su pellicola d’alluminio Gialla, 2 strati su pellicola d’alluminio Trasparente, 2 strati su pellicola d’allu. Trasparente, su rame chiaro Trasparente, su rame opaco Rossa, 2 strati su pellicola d’alluminio Nera, CuO Bianca Bianca, 2 strati su pellicola d’alluminio Argilla - cotta Ardesia Bianco Liscio, bianco Lucidato, grigio Muratura Spessore dello strato 0,02 mm Spessore dello strato 0,05 mm Spessore dello strato 0,10mm Tutte le pitture Grigio-verde Verde, Cu 203 Rossa Nera, CuO Nera, brillante Pittura mimetica, verde Bianca 1,98 mm 6,88 mm Vetro opaco Acetilene Canfora Fuliggine di candela Carbone Sabbia Arenaria Segatura Ardesia 20 20 20 40 25 25 100 500 120 260 100 300 500 40 40 90 90 90 40 90 90 40 20 70 20 40 40 40 40 22 22 22 90 20 90 90 90 20 50 90 280 280 300 25 25 120 20 20 40 20 20 0,92 0,90 0,93 0,28 0,95 0,81 0,81 0,79 0,95 0,95 0,76 0,75 0,71 0,78 0,79 0,09 0,65 0,64 0,74 0,96 0,95 0,88 0,39 0,91 0,69 0,95 0,56 0,75 0,93 0,27 0,46 0,72 0,92 – 0,96 0,95 0,95 0,95 0,92 0,90 0,85 0,94 0,90 0,93 0,92 0,97 0,94 0,95 0,95 0,76 0,67 0,75 0,69 Ghiaia Carbonio Vernice Argilla Marmo Muratura Olio, su nichel Pitture a olio Vetro di quarzo Fuliggine Sabbia Arenaria Segatura Ardesia 48 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 49 Non metalli Materiale TIpo/Qualità/Elemento Temperatura (°C) ε Neve Fine Grossi fiocchi Smeriglio Seta Carburo di silicio Acqua Vetro solubile 2 strati Essiccato all’aria Rosso, ruvido -7 -8 80 20 150 – 650 40 20 20 20 20 0,82 0,89 0,86 0,78 0,83 – 0,96 0,67 0,96 0,34 0,90 0,93 Smeriglio Seta Carburo di silicio Acqua Vetro solubile Collante in cellulosa Mattone 49 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 50 Casa madre Testo AG Postfach 1140 D-79849 Lenzkirch Testo-Straße 1 D-79853 Lenzkirch Tel. +49 76536810 Fax +49 7653681109 E-Mail: [email protected] http://www.testo.de Testo Italia LA SEDE Testo SpA Via F.lli Rosselli, 3/2 20019 Settimo Milanese (MI) Tel: 02/33519.1 Fax: 02/33519.200 http://www.testo.it e-mail: [email protected] LA FILIALE DI PADOVA Testo SpA Via delle Industrie, 13/C 35010 Limena (PD) Tel: 049/8840003 Fax: 049/769414 http://www.testo.it e-mail: [email protected] GLI UFFICI DI ROMA Testo SpA - Sig. Carmine Toscano Via Furio Camillo 99, 00181 ROMA Tel: 06/7856530 Fax: 06/7801351 Cell: 333/2422581 e-mail: [email protected] [email protected] L’organizzazione commerciale Testo Italia ALLEMANO METROLOGY Via Livorno 60, 10144 TORINO Tel: 011/2258371, Fax: 011/2258379 e-mail: [email protected] www.allemanometrology.com CALLEGARO OMAR Via Paolo Borsellino, 8 27015 Landriano (PV) Tel. e Fax: 0382/615647 e-mail: [email protected] CLIMART SAS Viale della Repubblica, 73100 LECCE Tel: 0832/240041, Fax: 0832/256057 e-mail: [email protected] www.pezzuto.it COGESI Sas Via Aterno, Zona Commerciale 66020 S. GIOVANNI TEATINO (CH) Tel: 085/4463080, Fax: 085/4463002 e-mail: [email protected] www.cogesisas.it DAMIAN GEOM. LORENZO Via Pareto, 11 31030 DOSSON DI CASIER (TV) Tel: 0422/331835, Fax: 0422/633732 e-mail: [email protected] www.agenziadamian.com DI.VI. SNC di Viceconti e Di Stefano Via N. Paganini, 7 21013 Gallarate (VA) Tel: 0331/230830, Fax: 0331/249168 e-mail: [email protected] www.divisnc.com 50 ERREDUE SAS Via A. Magliani, 64/66 00148 ROMA Tel: 06/6556805, Fax: 06/6553475 e-mail: [email protected] www.erreduesas.com SIME di Masneri Emilio & Figli SNC Galleria Vittorio Veneto, 28 25128 Brescia Tel: 030/392525, Fax: 030/392017 e-mail: [email protected] www.tzm.it/sime GUARINI MAURO V.le delle Alpi, 92/94 90144 PALERMO Tel: 091/512922 - 6707785, Fax: 091/512679 e-mail: [email protected] S.M. RAPPRESENTANZE Via Forlì, 19/9 16127 GENOVA Tel: 010/267525, Fax: 010/2463940 e-mail: [email protected] www.gesm.it KLIM ACQUA E ARIA SNC Via Pietro Nenni, 72 A/B int. I/L/M Loc. Capalle 50013 CAMPI BISENZIO (FI) Tel: 055/8974416, Fax.: 055/8974533 e-mail:[email protected] www.klim.it M&A SNC Via S. Faustino, 155/P 41100 MODENA Tel: 059/357600, Fax: 059/355408 e-mail: [email protected] PAPA GAETANO Via Gibilrossa, 4 95121 CATANIA Tel. e Fax: 095/208157 e-mail: [email protected] REIM SAS Via Carlo di Tocco, 46 80142 NAPOLI Tel: 081/7340072, Fax: 081/7340093 e-mail: [email protected] TECNO GAS/ Centro Assistenza P.zza C. Alberto Dalla Chiesa, 47 94015 PIAZZA ARMERINA (EN) Tel: 0935/683009, Fax: 0935/686277 e-mail: [email protected] TOMBOLINI CARLO & C. SAS Via Ghirardi, 14 63010 Lido di Fermo (AP) Tel: 0734/673777, Fax: 0734/685659 e-mail: [email protected] ZENIT DI PANTIERI ROBERTO SAS Via Cerchia, 38/B 47100 FORLì (FC) Tel: 0543/62353, Fax: 0543/414522 e-mail: [email protected] ZERBETTO GIANFRANCO SNC 2a Strada, 20 int. 3 35100 PADOVA Tel: 049/80714, Fax: 049/807 Fax (973) 2 52 17 29 e-mail: [email protected] www.zerbettogianfranco.com Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 51 Note 51 Projekt5 15.11.2006 10:00 Uhr Seite 52 via F.lli Rosselli, 3/2 20019 Settimo Milanese (MI) Tel: 02/33519.1, Fax: 02/33519.200 e-mail: [email protected], www.testo.it 0984 1883/fg/R/12.00 Testo SpA