"E’ camminando che si fa il cammino"
Antonio MACHADO
PIANO PER LA SALUTE
F O G L I O D I I N F O R M AZ I O N E E AG G I O R N AM E N T O S U L P R O G E T T O
N.8 – aprile 2007
A cura di: M.Montanari –E. Baldassarri – S. La Biunda – C. Pieri – A. Evangelisti
18 Maggio 2007
LA SCUOLA CAMMINA CON NOI!
Giornata a piedi e in bici con le scuole Saffi,
Ponte Abbadesse e Carducci.
Si terrà il 18 maggio una giornata dedicata alla sicurezza
stradale, all’autonomia dei bambini, all’uso corretto della
bicicletta e alla riduzione dell’inquinamento, durante la
quale le classi 4° e 5° delle tre scuole percorreranno un
percorso a piedi o in bici, accompagnati da un vigile
urbano, fino al punto di ritrovo nel piazzale della pista
ciclabile di Ponte Abbadesse.
Ogni scuola preparerà in vista della giornata un
argomento in particolare da scambiare al momento
dell’incontro con l’altra scuola.
La scuola Carducci preparerà un percorso sulla sicurezza
stradale, attraverso lo studio e la conoscenza dei cartelli
stradali e delle regole di comportamento per strada.
La scuola Saffi preparerà gli argomenti relativi
all’inquinamento e al traffico, in quanto a causa della loro
posizione li sentono in maniera particolarmente forte. Tali
temi verranno trattati attraverso lo studio e la discussione
dell’importanza della riduzione dell’emissione di gas di
scarico, in particolare
nelle zone adiacenti alle scuole e alle strutture per
l’infanzia.
La scuola Ponte Abbadesse preparerà per l’occasione un
percorso sul corretto utilizzo della bicicletta, in quanto,
grazie alla presenza della pista ciclabile che collega la
zona al centro, molti dei bambini che frequentano il plesso
utilizzano proprio la bici come mezzo di trasporto per i loro
spostamenti.
L’iniziativa avrà inizio alle ore 8.30, quando le classi delle
rispettive scuole si saranno riunite e potranno partire per il
percorso accompagnate da un vigile per ogni scuola, che
durante la camminata spiegherà il significato di alcuni
cartelli stradali e le più importanti regole di comportamento
in strada.
All’arrivo al punto di incontro si svolgeranno alcune attività
interclassi affinché si renda possibile uno scambio delle
competenze acquisite in precedenza.
Terminate tali attività si svolgerà una merenda grazie alla
gentile collaborazione di CONAD di Ponte Abbadesse e
del Centro per le Famiglie, durante la quale verranno
offerte frutta e bevande all’insegna degli stili di vita salutari
e di una corretta e sana alimentazione.
Al termine della merenda le classi si incammineranno per
ritornare alle rispettive scuole.
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9 Giugno 2007
GRANDE PREMIAZIONE DI FINE
ANNO!
Il 9 giugno, in occasione della festa della scuola, verrà
effettuata una premiazione di coloro che durante il
mese di maggio si sono recati per la maggior parte dei
giorni a scuola a piedi, in bici o con il Piedibus.
Verranno affissi dei cartelloni nelle classi della
scuola, nei quali, giornalmente, i bambini dovranno
segnare come sono arrivati a scuola, a piedi, in bici,
con il Piedibus, in autobus, in auto, in moto.
Alla fine del mese si procederà con l’elaborazione delle
informazioni e si stabiliranno i vincitori!
Limitare l’utilizzo dell’auto è importante per diversi
motivi tra cui:
- aiutare i nostri ragazzi verso un percorso di
autonomia e sicurezza
- limitare l’emissione dei gas di scarico, dannosi
alla salute di tutti
- incentivare i ragazzi a compiere un sano
movimento quotidiano
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I ragazzi raccontano: “POLIZIOTTO PER UN GIORNO”
Classi VA-VB Scuola Primaria Carducci 24/10/2006
Martedì 24 ottobre sono andato con la mia
classe in Viale Mazzoni dove ci aspettavano
due poliziotti e…….
… ci hanno dato un giubbotto e un
cappello. Ci siamo divisi in gruppi e a
turno abbiamo fermato le macchine. Ai
conducenti abbiamo chiesto il libretto di
circolazione e la patente, abbiamo
controllato il bollo e l'assicurazione. Mi
sono divertito molto.
Federico M.
… ci hanno spiegato, virgola per virgola,
come ci si deve comportare da bambini,
da adulti e da anziani per strada. Ci
hanno fatto fare anche i poliziotti:
abbiamo indossato i giubbotti
catarifrangenti poi abbiamo fermato
delle macchine e controllato se era tutto
a posto. Alla fine ho imparato molte
cose: non sapevo che esistesse la
parola "targa" perché sono Brasiliano,
ho imparato che è meglio aspettare un
secondo al semaforo piuttosto che
morire in un secondo per colpa di un
incidente stradale.
Bernacke P.
… ci hanno consegnato
un giubbotto
catarifrangente e un
cappellino, poi ci hanno
diviso in gruppi di quattro
e, a turno, ogni gruppo ha
fermato una macchina
per controllare la patente,
il libretto di circolazione, i
freni, le luci e le frecce. E'
stata un'esperienza molto
bella che mi ha insegnato
tante cose.
Tarig W.
Federica S.
… ci hanno accolto con molta cordialità.
Un poliziotto ha distribuito a ciascuno di
noi un giubbotto catarifrangente e un
cappello, poi ci ha spiegato in cosa
consiste il suo lavoro. Ma la sorpresa più
bella è arrivata dopo! Ci hanno divisi in
gruppi di quattro e, dopo averci spiegato
come agire, ci hanno fatto fermare le
macchine e chiedere ai conducenti la
patente e il libretto di circolazione della
vettura. Al termine di quella bellissima
esperienza ci hanno rilasciato anche un
attestato di partecipazione.
Caterina Ro.
… ci hanno accolti con entusiasmo e ci hanno divisi
in gruppetti. Il primo gruppo è andato con un
poliziotto a controllare le macchine mentre un altro
poliziotto ci spiegava le regole della strada e ci
distribuiva dei fogli sui quali erano fotocopiati una
patente e un libretto di circolazione. Quando
finalmente è arrivato il turno del mio gruppo, io ho
registrato in una tabella i dati di tutte le macchine
che abbiamo controllato: nessuna multa, tutti in
regola! Mi sono divertita moltissimo e spero di farlo
un'altra volta.
Giorgia M.
… ci hanno "insegnato" il loro
mestiere. A gruppi di quattro
persone abbiamo fermato alcune
macchine e controllato se gli
automobilisti erano in regola con la
patente, il bollo dell'assicurazione e
il libretto di circolazione. Abbiamo
segnato ogni dato su una tabella
che poi i poliziotti avrebbero portato
in caserma e, se fosse stato
necessario, avremmo fatto il
verbale. Alla fine ci hanno regalato
un attestato di partecipazione. Per
me è stata una bellissima
esperienza.
L'esperienza "Poliziotto per un
giorno" è stata molto bella e
istruttiva, perché abbiamo provato
ad essere dei vigili e abbiamo
imparato tante cose sulle regole
della strada e sui pericoli che si
possono correre se non le
rispettiamo. Mi sono sentito
proprio un vero vigile, in erba, ma
pur sempre un vigile, anche se
devo ammettere che da solo non
avrei avuto il coraggio di
"piantarmi" in mezzo alla strada e
fermare le auto!
Davide C.
Ho provato una grande emozione quando le maestre ci hanno
detto che avremmo fatto i poliziotti per un giorno perché io
sarei stata al servizio della legge. Ciò che mi rendeva felice era
pensare che era bello sentirsi utili. Quando ho indossato la
divisa(giubbetto e cappello) mi sono sentita subito "Poliziotto
per un giorno" e mi sembrava che le persone che in quel
momento passavano per viale Mazzoni mi guardassero con
molto rispetto. Il comandante ci ha chiamati e ci ha fatto
promettere di non fare i birichini perché quello che stavamo per
fare era una cosa seria, poi quattro alla volta abbiamo fermato
le macchine per controllare tutti i documenti. lo ho riportato i
dati su una grande tabella. Al termine ci hanno dato un
attestato di partecipazione per non dimenticare questo
avvenimento. Per me è stata un'esperienza molto utile e
bellissima.
… ci hanno spiegato come e cosa controllare in un
documento: la scadenza, i dati e la targa giusta. Ci
hanno diviso in gruppi di quattro e a turno ogni
gruppo ha fermato una macchina ed ha controllato il
documento personale del conducente e quello della
macchina, le frecce, se le luci funzionavano e se il
guidatore aveva la cintura. Un bambino segnava su
un foglio tutti questi dati. Una volta terminati tutti i
controlli, ci hanno regalato un tesserino con i nostri
dati e lo stemma della polizia provinciale. Ho
imparato che si deve guidare con prudenza e
attenzione ma soprattutto mi sono divertita molto!
Si ringraziano per la collaborazione: Gli insegnanti delle scuole elementari di Cesena per
la disponibilità e il lavoro svolto, Auser Cesena, genitori degli alunni, Ausl Cesena, Centro
per le famiglie del comune di Cesena, volontari del servizio civile.
Martina D. A.
Chiara C.
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