Siena 27 ottobre 2009
Incontro tecnico
- Certificazione Energetica
- Progettazione integrata
La Commissione Meccanica e Temotecnica :
Per. Ind. Emanuele Capezzuoli
Per. Ind. Gabriele Della Lena
Per. Ind. Filippo Occhipinti
Certificazione energetica
Disposizioni Regione Toscana
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 26 giugno 2009
“Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”
recepita la normativa per la certificazione energetica
 In base a gli obblighi di certificazione sanciti nel d.lgs. 192/2005
 I soggetti abilitati alla certificazione energetica degli edifici sono
intanto, provvisoriamente, individuati dall’Allegato 3 al decreto
legislativo 115/2008.
Sono riconosciuti come soggetti certificatori nella misura in cui la
legislazione vigente li abilita “all'esercizio della professione relativa
alla progettazione di edifici ed impianti, asserviti agli edifici stessi”.
Disposizioni Regione Toscana
Entro i quindici giorni successivi alla consegna al richiedente
dell’attestato di certificazione energetica, il Soggetto certificatore
trasmette copia del certificato alla Regione o Provincia autonoma
competente per territorio”.
 Copia del certificato emesso potrà quindi essere inoltrato alla
Regione, Direzione Gen. Politiche Territoriali e Ambientali –
Settore Miniere e Energia, a partire dal 3 agosto 2009, come file
alla seguente casella di posta dedicata:
[email protected]
 Il file in questione dovrà essere completo di firma digitale del, o
dei professionisti che rilasciano il certificato.
 Per quei professionisti che, ad oggi, siano ancora sprovvisti di
firma digitale, saranno accettati altri formati, in cui siano
comunque sempre presenti e riconoscibili la firma e il timbro
professionale
 l’applicazione del DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto
2005, n. 192
 E le successive integrazioni introdotte dal DECRETO
LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n.311
OBBLIGANO
L’utente a partire dal 1 luglio 2009 a dotare l’immobile
di Certificazione Energetica ad ogni passaggio di
proprietà a titolo oneroso
a decorrere dal
1° luglio 2007
• agli edifici di
superficie utile
superiore a
1000 metri
quadrati, nel
caso di
trasferimento a
titolo oneroso
dell'intero
immobile
a decorrere dal
1° luglio 2008
• agli edifici di
superficie utile
fino a 1000 metri
quadrati, nel caso
di trasferimento a
titolo oneroso
dell'intero
immobile con
l'esclusione delle
singole unita‘
immobiliari
a decorrere dal
1° luglio 2009
• alle singole
unita'
immobiliari,
nel caso di
trasferimento a
titolo oneroso.
Utilizzo del
Certificato
energetico
Nel caso di
trasferimento
a titolo
oneroso di
interi immobili
o di singole
unita'
Nel caso di
locazione di
interi immobili o
di singole unita‘,
se già dotati di
attestazione
energetica
L’attestato e' allegato
all'atto di trasferimento
a titolo oneroso, in
originale o copia
autenticata
L’attestato e' messo a
disposizione del
conduttore o ad esso
consegnato in copia
dichiarata dal
proprietario conforme
all'originale in suo
possesso
Progettazione Integrata
ai sensi deiL.10/91 – DPR 412/93 – DLgs 311/06
NUOVA COSTRUZIONE O RISTRUTTURAZIONE
GLOBALE DI EDIFICI CON INSTALLAZIONE
NUOVO IMPIANTO TERMICO
 Verificare che l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale (EPi), risulti inferiore ai valori limite riportati nella tabella
di cui al punto 1 dell’allegato C al DLgs 311/06
 Dal 25 giugno 2009, in seguito all’entrata in vigore del DPR n.59,
verificare che l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
estiva (Epe) calcolata secondo come riportato al punto 3 del DPR n.59,
non risulti superiore ai valori limite riportati nell’art. 4 al punto 3 del
DPR n.59.
 Verificare che il rendimento globale medio stagionale dell’impianto
termico (ng) risulti superiore al valore limite (ngL) riportato al punto 5
dell’allegato C al DLgs 311/06.
 Verificare che il valore della trasmittanza termica (U) delle diverse
strutture edilizie opache e trasparenti che delimitano il volume
riscaldato, non superi di oltre il 30% i valori limite fissati nelle tabelle
di cui ai punti 2,3,4 dell’allegato C al DLgs 311/06.
 Installazione di pannelli solari termici in grado di coprire il almeno il
50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di acqua calda sanitaria, tale limite è ridotto al 20% per
edifici situati all’interno di centri storici, come riportato ai commi 11-15
dell’allegato I al DLgs 311/06.
 Dal 25 giugno 2009, in seguito all’entrata in vigore del DPR n.59 è
obbligatoria l’installazione di pannelli solari fotovoltaici, come
riportato ai punti 22-25 articolo 4 del DPR n.59, non è definita la
potenza.
 Dal 25 giugno 2009, in seguito all’entrata in vigore del DPR n.59 è
obbligatoria la predisposizione al collegamento a reti di
teleriscaldamento se presenti entro una distanza massima di 1000
metri, come riportato al punto 24 articolo 4 del DPR n.59
RISTRUTTURAZIONE PARZIALE O
MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL SOLO
INVOLUCRO EDILIZIO SENZA INTERVENTI
SULL’IMPIANTO TERMICO
 Verificare che il valore della trasmittanza termica (U), delle diverse
strutture edilizie opache e trasparenti che delimitano il volume
riscaldato, risulti inferiore o uguale a quelli riportati nelle tabelle di cui
ai punti 2,3,4 dell’allegato C al DLgs 311/06.
NUOVA INSTALLAZIONE O
RISTRUTTURAZIONE IMPIANTI TERMICI
 Verificare che il valore del rendimento globale medio dell’impianto
termico risulti superiore al valore limite (ngL) riportato al punto 5
dell’allegato C al DLgs 311/06.
 Installazione di pannelli solari termici in grado di coprire il almeno il
50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di acqua calda sanitaria, tale limite è ridotto al 20% per
edifici situati all’interno di centri storici, come riportato ai commi 11-15
dell’allegato I al DLgs 311/06.
AMPLIAMENTO EDIFICIO CON IMPIANTO
RICOLLEGATO ALL’ESISTENTE
 Verificare che l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale (EPi), risulti inferiore ai valori limite riportati nella tabella
di cui al punto 1 dell’allegato C al DLgs 311/06.
 Dal 25 giugno 2009, in seguito all’entrata in vigore del DPR n.59,
verificare che l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
estiva (Epe) calcolata secondo come riportato al punto 3 del DPR n.59,
non risulti superiore ai valori limite riportati nell’art. 4 al punto 3 del
DPR n.59.
 Verificare che il valore della trasmittanza termica (U) delle diverse
strutture edilizie opache e trasparenti che delimitano il volume
riscaldato, non superi di oltre il 30% i valori limite fissati nelle tabelle
di cui ai punti 2,3,4 dell’allegato C al DLgs 311/06.
Limitatamente alle strutture in ampliamento
 Installazione di pannelli solari termici in grado di coprire il almeno il
50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di acqua calda sanitaria, tale limite è ridotto al 20% per
edifici situati all’interno di centri storici, come riportato ai commi 11-15
dell’allegato I al DLgs 311/06.
 Dal 25 giugno 2009, in seguito all’entrata in vigore del DPR n.59 è
obbligatoria l’installazione di pannelli solari fotovoltaici, come riportato
ai punti 22-25 articolo 4 del DPR n.59, non è definita la potenza.
 Dal 25 giugno 2009, in seguito all’entrata in vigore del DPR n.59 è
obbligatoria la predisposizione al collegamento a reti di
teleriscaldamento se presenti entro una distanza massima di 1000 metri,
come riportato al punto 24 articolo 4 del DPR n.59
 Verificare che il rendimento globale medio stagionale dell’impianto
termico (ng) complessivo (edificio esistente + ampliamento) risulti
superiore al valore limite (ngL) riportato al punto 5 dell’allegato C al
DLgs 311/06.
CAMBIO DESTINAZIONE D’USO EDIFICIO CON
INSTALLAZIONE NUOVO IMPIANTO TERMICO
 Verificare che l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione
invernale (EPi), risulti inferiore ai valori limite riportati nella tabella di
cui al punto 1 dell’allegato C al DLgs 311/06.
 Dal 25 giugno 2009, in seguito all’entrata in vigore del DPR n.59, verificare
che l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione estiva (Epe)
calcolata secondo come riportato al punto 3 del DPR n.59, non risulti
superiore ai valori limite riportati nell’art. 4 al punto 3 del DPR n.59.
 Verificare che il rendimento globale medio stagionale dell’impianto
termico (ng) risulti superiore al valore limite (ngL) riportato al punto 5
dell’allegato C al DLgs 311/06.
 Verificare che il valore della trasmittanza termica (U) delle diverse
strutture edilizie opache e trasparenti che delimitano il volume
riscaldato, non superi di oltre il 30% i valori limite fissati nelle tabelle
di cui ai punti 2,3,4 dell’allegato C al DLgs 311/06.
 Installazione di pannelli solari termici in grado di coprire il almeno il
50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la
produzione di acqua calda sanitaria, tale limite è ridotto al 20% per
edifici situati all’interno di centri storici, come riportato ai commi 11-15
dell’allegato I al DLgs 311/06
 Dal 25 giugno 2009, in seguito all’entrata in vigore del DPR n.59 è
obbligatoria l’installazione di pannelli solari fotovoltaici, come
riportato ai punti 22-25 articolo 4 del DPR n.59, non è definita la
potenza.
 Dal 25 giugno 2009, in seguito all’entrata in vigore del DPR n.59 è
obbligatoria la predisposizione al collegamento a reti di
teleriscaldamento se presenti entro una distanza massima di 1000
metri, come riportato al punto 24 articolo 4 del DPR n.59
SOSTITUZIONE DI GENERATORE DI CALORE
 Verificare che il valore del rendimento globale medio dell’impianto
termico risulti superiore al valore limite (ngL) riportato al punto 5
dell’allegato C al DLgs 311/06.
DOCUMENTAZIONE TECNICA OBBLIGATORIA
PER TIPO DI INTERVENTO
INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI PER A.C.S.
 Calcolo e progetto da tecnico abilitato, con rispetto del DLgs 311/06 e
norma UNI TS 11300-2.
INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI O CALDAIE SU
PISCINE
 Calcolo e progetto da tecnico abilitato, con rispetto del DLgs 311/06 e
norma UNI TS 11300-2.
INSTALLAZIONE NUOVO IMPIANTO TERMICO O
RISTRUTTURAZIONE/AMPLIAMENTO IMPIANTO TERMICO
ESISTENTE
 Calcolo e progetto da tecnico abilitato, con rispetto del DLgs 311/06 e
norma UNI TS 11300-1 e UNI TS 11300-2.
INSTALLAZIONE NUOVO IMPIANTO ADDUZIONE GAS O
RITRUTTURAZIONE/AMPLIAMENTO IMPIANTO ESISTENTE
 Progetto semplice per potenze inferiori o uguali a 50 kW redatto anche
dal responsabile tecnico della ditta installatrice abilitata, come
riportato all’art.5 del Decreto 37/08.
 Progetto per potenze maggiori di 50 kW redatto da tecnico abilitato,
secondo le normative previste per ciascun tipo di combustibile, come
riportato all’art.5 del Decreto 37/08.
PROGETTO IMPIANTO TERMICO
 Calcolo e redazione L.10/91, una per ciascun generatore e/o per ciascun
sistema edificio-impianto, in base alle tipologie di intervento sopra
descritte.
 Calcolo fabbisogno termico dell’edificio e calcolo delle unità terminali
(radiatori, fancoil, impianto a pavimento/soffitto/parete…)
 Elaborati grafici di progetto impianto termico comprensivo di
posizionamento in pianta unità terminali, potenza e/o caratteristiche
delle unità terminali, posizionamento in pianta del generatore di
calore, potenza e caratteristiche del generatore di calore, tipologia e
diametri delle tubazioni di collegamento, schema di allaccio idraulico
delle apparecchiature dell’impianto, schema di adduzione gas se
potenza maggiore di 50 kW, sicurezze e protezioni a seconda del tipo di
combustibile utilizzato.
PROGETTO IMPIANTO TERMICO CON POTENZA MAGGIORE O
UGUALE A 35 Kw
 Documentazione prevista per progetto impianto termico sopra
descritta.
 Documentazione prevista per progetto adduzione gas se impianto con
potenza maggiore di 50 kW.
 Relazione e schema grafico della centrale termica, con descrizione dei
sistemi di sicurezza e protezione previste, calcolo dispositivi di
sicurezza e protezione come da D.M. 1/12/75 e s.m.i.
 Per centrali termiche a gasolio devono essere rispettate le prescrizioni
della circolare 73/71 e del D.M. n.116 del 28/04/05.
 Per centrali termiche con potenza superiore a P=116 kW al focolare,
deve essere redatta e richiesta presentazione di parere di conformità
antincendio per attività 91 del D.M. 16/2/82 presso i comandi
provinciali dei V.V.F. di competenza.
PROGETTO IMPIANTO ADDUZIONE GAS
 Relazione di calcolo tecnico-descrittiva dell’intervento da realizzare,
secondo le normative di riferimento, per gas metano UNI 7129/01 –
UNI 7129/08 – L. 1083/71 – D.M. 12/04/96 – Decreto aprile 2008, per
gas G.P.L UNI CIG 9860 – UNI CIG 9036 – UNI CIG 9165 – UNI CIG
7131/71, oltre alla presentazione ed alla richiesta di parere di conformità
antincendio per attività 4/b del D.M. 16/2/1982 presso i comandi
provinciali dei V.V.F. di competenza.
 Relazione di calcolo tipologie e diametri tubazioni.
 Elaborati grafici con posizionamento in pianta degli apparecchi
utilizzatori e delle tubazioni, con rispettive caratteristiche ed
informazioni necessarie all’installazione.
PROGETTO IMPIANTO PANNELLI SOLARI TERMICI PER A.C.S.
 Relazione di calcolo del fabbisogno energetico totale dell’impianto da
realizzare, con la relativa percentuale di integrazione dell’impianto
solare termico.
 Elaborato grafico comprendente:
 posizionamento in pianta delle apparecchiature;
 caratteristiche degli apparecchi previsti;
 schema di collegamento idraulico dei componenti e delle
apparecchiature;
 Prospetto e sezione del luogo di installazione dei pannelli solari
termici.
GRAZIE
PER LA VOSTRA
ATTENZIONE
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Certificazione Energetica - Collegio dei Periti Industriali e dei Periti