CONCERTO Venerdì 24 febbraio - ore 20.30 Auditorium San Domenico COMUNE DI FOLIGNO PARTITA A PUGNI • FRECCIAROTTA Daniela Mazzucato soprano Max René Cosotti tenore Carlo Riccioli baritono Marco Zannoni voce narrante e adattamento scenico Orchestra Sinfonica Abruzzese Coro Zaccaria da Teramo Paolo Speca maestro del coro Marcello Bufalini direttore Tosatti Partita a pugni (1952) dramma da concerto in un’introduzione e tre rounds libretto di Luciano Conosciani Panfili Frecciarotta (2011) una cantata ferroviaria libretto di Etierre Seicento Prima esecuzione assoluta in coproduzione con Accademia Filarmonica Romana Istituzione Sinfonica Abruzzese STAGIONE CONCERTISTICA 2012 Lunedì 20 febbraio - ore 11.00 Foligno - Palazzo Tr inci SUONI COLORI PAROLE Fusioni Con-fusioni Contaminazioni Progetto di avvio all'ascolto consapevole della musica d'arte rivolto agli alunni degli Istituti di Istruzione di secondo grado di Foligno. Salire su un ring Salire su un treno quando l’opera racconta la vita a cura di Guido Barbieri musicologo incontro con Sandro Cappelletto librettista e Riccardo Panfili compositore in occasione della rappresentazione delle opere Partita a pugni e Frecciarotta Enti Sostenitori Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Regione dell'Umbria - Provincia di Perugia Partita a pugni è un dramma da concerto in un’introduzione e tre rounds per soli, coro e orchestra composto nel 1952 da Vieri Tosatti (1920-1999) su libretto di Luciano Conosciani. «Scritto originariamente come “Oratorio” (profano!!!) “per grande orchestra e coro”, la Partita a pugni venne presentata in prima mondiale, con travolgente successo, alla Biennale di Venezia nel ’53, in veste teatrale. Il successo si ripeté in altri teatri e, dall’esecuzione in forma di concerto dell’Orchestra e Coro della Rai nel ’56 a Roma, fu poi programmato per lungo tempo. Al Maestro, assolutamente digiuno di qualsivoglia adesione a fatti pugilatori, venne, dall’amico Luciano Conosciani, presentata una breve ma geniale tranche de vie sui fatti suddetti: la Partita a pugni, popolaresca e vitalissima, di un match borgataro. Tosatti colse all’istante, da quel breve testo, la possibilità di trarne l’essenza tragicomica, a lui tanto congeniale. Fu coinvolto, oltre che dal match tra i due ‘scaciati’ pugili, dalla marea montante di un pubblico popolare, continuamente partecipe, con spassoso sarcasmo, tra lazzi ed entusiasmi di divertita ferocia che assume anche, per un momento l’Ombra della Tragedia Attica!» (Valeria Ravot Tosatti) Frecciarotta è una cantata ferroviaria per coro, baritono, soprano, voce narrante e orchestra del giovane compositore Riccardo Panfili - nato a Terni nel 1979 - sul libretto di Etierre Seicento, alias Sandro Cappelletto. L’azione si svolge in una carrozza di gran lusso di un treno ad alta velocità, scelta come sede della trattativa di vendita di Trenilandia alla Rusky Deraja, (oscura) azienda russa di cui Tatjana Gromikova è Presidente. dal libretto di Partita a pugni: Annamo! È ora! E quanno cominciamo? A disgraziati! Ce fate perde er tranve! Ecco Palletta! Arriva! Palletta! Palletta! Palletta! Arriva pure l’altro! An vedi quant’è secco!!! A canna vota!!! Pènsace tu, Palletta! Con due cazzotti sbragalo per terra! Aòooo! Ma quanno ve menate?? Menateve, puzzoni, sete boni a beccà solo i quatrini!!! Fatece vede er sangue!... Volemo vede er sangue!... Ahhhhh!!!... Daje, Palletta, daje! Fatece vede er sangue! dal libretto di Frecciarotta: – L’anima de li mortacci tua. – No! No! No! – Guàsteve! Ve pijasse ‘n corbo, a stenneve tutti! – Minchia, la coincidenza perdo! – Andate a remengo, andè a remengo! – Uè, è roba da terzo mondo! – That’s incredible these Italians. Già in ritardo, prima di partire: come è successo, perché? La linea, la macchina, il freno: il guasto allora dov’è? Che cosa può essere stato? La neve? La nebbia? Uno sciopero? Il semaforo? Uno scambio ingrippato? Partiamo! Finalmente! Sììì! Ci siamo! ... Siamo fermi... S’ariparte... Soltanto una cosa è sicura: il nostro viaggio è una tremenda avventura!