ALLEGATO n. 1 al POF 2015-16 REGOLAMENTO GENERALE D’ISTITUTO Tutti i membri della comunità hanno pari dignità e sono investiti, secondo il proprio ruolo, di eguale responsabilità per un corretto funzionamento dell’Istituzione scolastica. L’efficienza e la serena convivenza all’interno dell’Istituto sono affidate all’autocontrollo e alla professionalità dei singoli individui. REGOLAMENTO STUDENTI Il Regolamento di Istituto ha il suo fondamento nello “Statuto delle Studentesse e degli Studenti” (D.P.R. n.249 del 24 giugno 1998 e s.m.i.), cioè nella carta dei diritti e dei doveri con cui si riconosce la posizione giuridica degli studenti nel processo di formazione e di apprendimento. ARTICOLO 1: ENTRATA L’ingresso principale della scuola viene aperto alle ore 7.30 e gli studenti possono sostare nell’atrio al pianoterra; dalle 7.45 possono accedere ai piani dove sono situate le loro aule. In tale lasso di tempo la sorveglianza è in capo al personale ausiliario addetto ai piani. Le lezioni iniziano alle ore 8.05 e terminano secondo i diversi orari giornalieri alle ore 13.05 o alle 14.05. In presenza dell’insegnante, il personale non docente incaricato apre l’aula permettendo l’ingresso ordinato degli alunni. Gli studenti che rilevino strutture danneggiate e/o insudiciate hanno il dovere di segnalarle al docente della prima ora il quale le segnalerà al Dirigente. In caso di ingresso posticipato disposto dalla Dirigenza, per motivi di sicurezza gli studenti non possono accedere all’edificio scolastico fino all’ora d’inizio delle lezioni. Per motivi di sicurezza soltanto il personale in servizio nell’Istituto e gli studenti regolarmente iscritti hanno accesso all’edificio scolastico e possono salire ai piani e/o entrare nelle classi; coloro che non appartengono alle categorie sopra indicate per ogni necessità devono rivolgersi alla reception e compilare l’apposito registro delle presenze visitatori prima di accedere ai locali dell’Istituto. Per i normali ingressi e trasferimenti non è consentito l’utilizzo delle porte e delle scale di sicurezza Gli studenti sono tenuti a parcheggiare i mezzi di trasporto di loro proprietà esclusivamente negli appositi spazi: Motorini sotto la tettoia di fronte all’ingresso principale Auto nel prato dietro la palestra. 1 ARTICOLO 2: GIUSTIFICAZIONI di ASSENZE E RITARDI L'istituto consegna ad ogni studente il libretto personale, da utilizzarsi per ogni comunicazione scuola - famiglia. TUTTE le giustificazioni per assenze, ritardi e uscite anticipate devono essere riportate sul libretto personale dell'alunno. Non saranno accettate giustificazioni su moduli diversi dal libretto. Lo studente è responsabile della corretta tenuta del libretto personale che deve essere compilato sul frontespizio con tutti i dati richiesti e le firme di uno o entrambi i genitori, e aggiornato con i voti corrispondenti agli esiti delle verifiche di tutte le materie; la scuola non si assume l'onere di verifica dell'autenticità delle firme riportate in calce al frontespizio, e ogni falsificazione e/o manomissione dello stesso sarà oggetto di sanzione disciplinare. In caso di smarrimento verrà consegnato un nuovo libretto, su richiesta di un genitore, con stampigliato “duplicato” ed autenticato dal D.S.; verrà inoltre segnalata nel registro di classe la concessione del duplicato. L'alunno maggiorenne può giustificare da sé assenze, ritardi e uscite anticipate. Per i minorenni fa fede la firma depositata dai genitori o da chi ne fa le veci. Le giustificazioni delle assenze vanno presentate il giorno del rientro a scuola al docente della prima ora, il quale controlla, controfirma le giustificazioni e le annota sul registro di classe. La mancata giustificazione dell’assenza entro tre giorni sarà oggetto di nota disciplinare sul registro di classe da parte del docente in servizio la prima ora. Tali note disciplinari avranno ricadute sul voto di comportamento in pagella. Gli alunni in ritardo dalle 8:05 alle 8.20, anche se privi di giustificazione, dovranno essere ammessi in classe direttamente dal docente in servizio la prima ora. Dopo tale orario non saranno ammessi in classe e dovranno attendere nell’atrio fino al termine della prima ora; il docente in servizio alla seconda ora provvederà ad annotare sul registro l’ingresso in ritardo. La mancata giustificazione del ritardo entro tre giorni sarà oggetto di nota disciplinare sul registro di classe. Gli studenti in ritardo oltre le ore 10:00 non potranno essere ammessi in classe e dovranno trattenersi nell’atrio sotto la sorveglianza del personale ausiliario fino al termine delle lezioni, nel contempo la scuola provvederà ad avvisare la famiglia. I ritardi oltre le ore 10:00 saranno computati come assenze giornaliere. In presenza di situazioni particolari i docenti prima di procedere alla giustificazione degli studenti potranno sottoporre il caso al Dirigente scolastico o ai suoi collaboratori. La La verifica delle assenze, dei ritardi e dei permessi di entrata posticipata e uscita anticipata viene effettuata dal docente coordinatore di classe con cadenza quindicinale; al verificarsi di reiterate assenze e/o ritardi e/o permessi, il docente coordinatore valuta l'opportunità di informare la famiglia, anche nel caso di studente maggiorenne. Si ricorda che i ritardi concorrono a incrementare il numero di ore di assenza a carico degli studenti. 2 Eventuali scioperi del personale docente e non docente non autorizzano gli studenti ad assentarsi dalle lezioni, pertanto le assenze degli studenti in concomitanza con gli scioperi dei docenti dovranno essere debitamente giustificate sul libretto personale e saranno computate ai fini dell'ammissione allo scrutinio finale. La frequenza alle lezioni è obbligatoria, pertanto si ricorda che l’ammissione alla classe successiva è subordinata alla verifica delle assenze che non possono superare un quarto del monte ore annuale. (“ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale individualizzato” regolamento sulla valutazione art. 14 comma 7). L’anno scolastico è considerato valido se non si superano le 264 ore di assenza, pari a 52 giorni (domeniche e festivi esclusi). Le ore di ritardo vengono conteggiate come ore di assenza. ARTICOLO 3: USCITE dall’aula L'uscita degli alunni dall'aula durante le ore di lezione non è concessa se non in casi particolari, a discrezione del docente e ad uno studente per volta. Fuori dell'aula l'alunno è sotto la sorveglianza del personale ausiliario, che segnalerà eventuali comportamenti di disturbo E' vietato uscire dalle aule durante il cambio dell'ora. E' possibile recarsi ai servizi al cambio dell'ora previa autorizzazione del docente che ha terminato la lezione. Il docente potrà annotare sul registro di classe l'eventuale rientro ritardato dell'alunno. Gli studenti senza autorizzazione del dirigente o suo delegato, non possono entrare nelle classi diverse dalle proprie. Gli studenti impegnati in particolari progetti (es. preparazione assemblea) possono uscire dall’aula solo se il docente referente del progetto ha dato preventiva comunicazione scritta sul registro ai docenti delle ore interessate. Durante le ore di lezione non è permesso agli alunni rifornirsi di cibi e bevande né ai distributori automatici né al bar. Gli studenti effettueranno l’intervallo soltanto all’interno dell’Istituto: in classe, nei corridoi, al bar. E’ vietato uscire nel cortile e intrattenersi negli spazi esterni. La segreteria è accessibile agli studenti durante l’intervallo Agli studenti è vietato l’accesso alla sala insegnanti. 3 ARTICOLO 4: SORVEGLIANZA DEGLI ALUNNI I docenti dovranno trovarsi in Istituto almeno 5 minuti prima dell’inizio delle proprie ore di lezione per garantire la vigilanza e il rispetto della disciplina da parte degli studenti Durante l’intervallo gli alunni saranno sorvegliati dai docenti, secondo i turni di sorveglianza predisposti dal Dirigente, e dal personale ausiliario in servizio sui piani. Docenti e personale ausiliario sono responsabili della sorveglianza degli studenti sia all’interno delle aule sia lungo i corridoi e al bar. Durante il cambio dell’ora la sorveglianza è affidata al personale ausiliario. Se il docente, per motivi eccezionali, deve lasciare l’aula, la sorveglianza è affidata al personale ausiliario in servizio sul piano. Gli studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, optando per lo studio individuale, dovranno trattenersi esclusivamente nell’atrio al piano terra sotto la sorveglianza del personale ausiliario e non potranno né recarsi al bar della scuola né uscire dall’istituto. Gli studenti che, non avvalendosi dell’insegnamento della religione cattolica, hanno optato per l’uscita dalla scuola, dovranno abbandonare i locali dell’Istituto per tutta l’ora di lezione, in quanto non coperti da assicurazione. ARTICOLO 5: USCITA DALL’ISTITUTO Per le classi prime dell’indirizzo tecnologico le lezioni terminano alle ore 13.05 nei giorni di lunedì, giovedì e sabato; alle ore 14,05 nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì. Per tutte le altre classi le lezioni terminano alle ore 13.05 nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e sabato; alle ore 14,05 nei giorni di martedì e venerdì. Le richieste di permesso di uscita anticipata e di ingresso posticipato devono rispondere a motivi gravi e reali e nessuno studente può uscire dall’istituto senza autorizzazione. Le richieste occasionali di uscita anticipata dovranno essere presentate utilizzando l’apposito spazio sul libretto personale, debitamente firmato dai genitori. Il libretto dovrà essere consegnato al collaboratore scolastico della RECEPTION quando lo studente entra a scuola (ore 8:05) Dopo tale ora non verranno più accettate, salvo per gravi e comprovati motivi. Gli studenti minorenni potranno uscire in anticipo soltanto se in possesso dell’autorizzazione firmata dai genitori e per accettazione dal Dirigente scolastico e solo 4 se accompagnati da uno dei genitori o da altro adulto debitamente delegato con apposito modulo compilato e firmato (libretto personale). Per ragioni di organizzazione scolastica, e nell’impossibilità di garantire adeguata sorveglianza, la Dirigenza potrà disporre ingressi posticipati e uscite anticipate delle classi, previa comunicazione alle famiglie. Anche in tali casi gli studenti minorenni potranno lasciare l’istituto solo previa firma dell’avviso sul libretto personale. In caso di improvvisa necessità di uscita anticipata (malessere, problemi familiari, ecc.) il docente presente in classe al momento dell’uscita dello studente provvederà ad annotarne il nome e l’orario d’uscita sul registro di classe; non è richiesta la compilazione della giustificazione sul libretto personale Qualora, in assenza di uno o più docenti della classe, il Dirigente abbia disposto la supplenza anche nelle ultime ore della mattinata, non è consentito agli studenti (sia maggiorenni sia minorenni) uscire dalla scuola in anticipo. Si ricorda infatti che le ore di supplenza costituiscono ore di lezione a tutti gli effetti, la cui frequenza è obbligatoria. I permessi di entrata posticipata e di uscita anticipata per motivi di trasporto, validi per l’intero anno scolastico, verranno concessi solo previa richiesta su apposito modulo disponibile in segreteria. L'alunno che in possesso di permesso per uscita anticipata per mezzi di trasporto, venga sorpreso a lasciare anticipatamente l'Istituto con mezzi propri, avrà l'immediata revoca del permesso. ARTICOLO 6: NORME DI COMPORTAMENTO Il rispetto della persona è fondamentale Lo studente deve assumere, nei locali della scuola e nelle sue pertinenze, un comportamento corretto e rispettoso della comunità scolastica. Lo studente non può assumere atteggiamenti violenti, né rivolgersi con espressioni insolenti, irriguardose e volgari nei confronti dei compagni e/o del personale della scuola; è sanzionato il ricorso al turpiloquio ed alla bestemmia. Lo studente durante le ore di lezione non può intrattenersi in attività diverse da quelle didattiche in corso, in modo tale da disturbare il regolare svolgimento delle lezioni nella propria classe o nelle altre classi. Lo studente è tenuto ad assolvere agli impegni di studio e a frequentare regolarmente i corsi. Lo studente è tenuto a rispettare le normative sulla sicurezza, nonché quelle relative ai regolamenti dei singoli laboratori, della palestra. Tutte le strutture della scuola (laboratori, biblioteca, palestra, sale audio-visivi, ecc.) sono a disposizione degli studenti previo accordo con i rispettivi docenti, che sono sempre tenuti 5 alla sorveglianza degli studenti loro affidati. Gli studenti possono accedere ai laboratori solo alla presenza di un responsabile, docente o assistente tecnico di laboratorio. A norma di legge non è consentito fumare all’interno degli spazi coperti e scoperti della scuola, compresi i cortili e i giardini esterni. E’ dovere dei docenti e di tutto il personale in servizio presso l’Istituto vigilare sul rispetto della normativa antifumo, segnalando eventuali trasgressori al Dirigente Scolastico, a tutela della salute pubblica. Si ricorda infine che la trasgressione al divieto di fumo è sanzionabile sia secondo le norme di legge, sia con provvedimenti disciplinari applicati dalla dirigenza scolastica sia agli studenti (multa da 27,50 Euro e ammonizione scritta con ricaduta negativa sul voto di comportamento in pagella), sia al personale (multa da 27,50 Euro, richiamo scritto) E’ vietato l’uso del telefono cellulare durante le ore di lezione. L’uso improprio del cellulare ne prevede il ritiro e la custodia presso la segreteria. Il cellulare potrà essere riconsegnato SOLTANTO AI GENITORI o a chi ne fa le veci, se maggiorenne debitamente delegato per iscritto. Il ritiro del cellulare comporta anche la sanzione di richiamo scritto. Deroga all’utilizzo del cellulare a scopo didattico sarà concessa dal Dirigente Scolastico ai docenti che ne faranno richiesta, con assunzione personale di responsabilità, tramite apposito modulo. I trasferimenti (e il relativo accesso) da e per la palestra e per i laboratori devono avvenire sempre con la presenza del docente. E’ vietato utilizzare le uscite d’emergenza per il normale transito (anche quello da e per la palestra) E’ vietato utilizzare le scale esterne di emergenza per usi diversi da quelli specifici. L’utilizzo dei computer della scuola deve essere sempre autorizzato dai docenti o dal Dirigente scolastico. L'utilizzo di Internet sarà vigilato. E' vietato insudiciare, danneggiare, distruggere gli arredi e le strutture scolastiche nonché alterare documenti di pertinenza dell'amministrazione scolastica. E’ vietato collegare alle prese dei locali della scuola telefoni cellulari, tablet, netbook, direttamente o tramite prolunghe, “ciabatte”, riduttori o altro materiale elettrico. L’utilizzo del servizio bar da parte degli studenti è consentito solo ed esclusivamente nei seguenti momenti: al mattino dalle ore 7.30 alle 8.00 durante l’intervallo al termine delle lezioni (ore 13.05 o 14.05) ARTICOLO 7: RESPONSABILITA’ 6 Si raccomanda a tutti gli studenti di non lasciare alcun oggetto di proprietà nelle aule lasciate libere per raggiungere la palestra o i laboratori, in quanto le medesime possono essere utilizzate per la rotazione di altre classi o gruppi. Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione agli effetti personali (zaini, cellulari, indumenti, ecc.) e di custodire scrupolosamente denaro e oggetti di valore L'Istituto non si assume alcuna responsabilità nei confronti delle somme di denaro e degli oggetti portati dagli studenti all'interno dell'edificio scolastico o nella palestra, nei laboratori o in altri locali e lasciati incustoditi. Analogamente l'Istituto non si assume alcuna responsabilità di custodia dei mezzi di trasporto introdotti nell'area parcheggio. Eventuali danni arrecati agli arredi, alle strutture, agli impianti e ai beni dell'Istituto dovranno essere risarciti dai responsabili, qualora siano individuati. Nei confronti di una situazione dannosa verificatasi e di cui non si riesce ad individuare il responsabile, si procede alla riparazione economica mediante il concorso solidale di tutti i soggetti potenzialmente coinvolti. ARTICOLO 8: ASSEMBLEE La richiesta di effettuare assemblee generali d'Istituto, ordinarie e straordinarie, deve essere comunicata al Dirigente Scolastico per iscritto almeno cinque giorni prima della data prevista. Le assemblee d'Istituto si terranno esclusivamente negli spazi della palestra. Per le assemblee di classe sono richiesti tre giorni di preavviso. Ogni richiesta deve contenere l'indicazione degli argomenti che gli studenti intendono discutere e deve indicare, per le assemblee di classe, la firma degli insegnanti nelle cui ore è prevista l'assemblea. Tutte le assemblee devono essere autorizzate espressamente per iscritto dallo stesso Dirigente Scolastico. I docenti hanno diritto di presenziare alle assemblee degli studenti in quanto neppure in tali occasioni viene meno la responsabilità della vigilanza. ARTICOLO 9: DIRITTO DI ASSOCIAZIONE La Scuola è aperta fino alle ore 17:00 da lunedì a venerdì per lo studio individuale, consentito negli appositi spazi al piano terra. In attesa dei corsi pomeridiani gli studenti possono sostare unicamente nell’atrio rispettando le indicazioni dei collaboratori scolastici. Al termine del corso frequentato lo studente deve lasciare l’istituto. 7 La richiesta a trattenersi nei locali dell’istituto oltre l’orario delle lezioni va motivata per iscritto al Dirigente Scolastico, che può concedere o negare l’autorizzazione. La sorveglianza, comunque, sarà esercitata dal personale ausiliario in servizio. ARTICOLO 10: REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI STUDENTI Il Regolamento di Istituto individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimenti ai doveri (art. 3 Statuto delle studentesse e degli studenti) e al corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica. Il presente Regolamento di disciplina individua le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati. 10.1 Sanzioni disciplinari (D.P.R. 249/98: Statuto delle studentesse e degli studenti) La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Le infrazioni disciplinari connesse al comportamento influiscono sulla valutazione del profitto. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. Le sanzioni disciplinari sono sempre temporanee, proporzionate all'infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire in attività in favore della comunità scolastica o della società civile. 10.2 Applicabilità delle sanzioni Le sanzioni disciplinari sono da applicare in caso di violazioni del regolamento d'istituto o di altro tipo di mancanza, negligenza o reato. 10.3 Tipologia delle sanzioni Le sanzioni previste sono: SANZIONE A) Ammonizione verbale B) Ammonizione scritta su registro di classe ORGANO COMPETENTE Docente / Dirigente Docente / Dirigente 8 C) Ammonizione scritta con comunicazione alla famiglia D) Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni E) Sospensione dalle lezioni per non più di 15 giorni F) Sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni Docente /Dirigente Dirigente + Consiglio Di Classe Dirigente + Consiglio Di Classe Consiglio Di Istituto Il docente informa il D.S. in modo dettagliato sull’episodio accaduto per il quale si chiede il provvedimento disciplinare. Per gli studenti del triennio la sanzione può anche prevedere una penalizzazione nell'attribuzione del punteggio relativo al credito formativo. 10.4 Attenuanti e aggravanti Costituiscono attenuanti l'involontarietà l'immediato e reale riconoscimento dell'infrazione e della sua gravità Costituiscono aggravanti la recidiva le circostanze dell'infrazione quali l'aver commesso l'azione nei laboratori, durante le visite guidate, i viaggi d'istruzione, le uscite culturali, gli stage. il carattere di gruppo dell'infrazione. EVENTUALI REATI NON CONTEMPLATI DA QUESTA CASISTICA SARANNO AFFRONTATI DAGLI ORGANI COMPETENTI . Sanzioni Le sopraelencate sanzioni si applicano sia all’interno dell’edificio scolastico e delle sue pertinenze, sia durante le uscite didattiche, i viaggi d’istruzione, le manifestazioni sportive o culturali, ecc. La reiterazione del comportamento prevede l’applicazione di sanzioni di livello superiore. E’ comunque prevista la possibilità di convertire le sanzioni nello svolgimento di attività “socialmente utili” alla comunità scolastica o ad enti convenzionati; per i danni arrecati a cose o ambienti è previsto il risarcimento economico del danno, o il ripristino di quanto danneggiato. Le sanzioni disciplinari comminate costituiscono elemento di valutazione ai fini della determinazione del voto di comportamento e, per gli studenti del triennio, dell’attribuzione del credito. 9 INFRAZIONI DISCIPLINARI DI PRIMO LIVELLO (LIEVI) SANZIONE Frequenza scolastica e gestione del rapporto scuola-famiglia - ritardi al rientro intervalli o al cambio d’ora - elevato numero di assenze A/B - assenze ingiustificate/”strategiche”-ritardi, uscite anticipate oltre quanto previsto dal regolamento generale d’istituto - astensione arbitraria collettiva dalle lezioni C Rispetto degli altri - interventi inopportuni e interruzioni ripetute durante le lezioni - apatia e passività nella partecipazione alle lezioni A/B - utilizzo del telefono cellulare (si veda apposita voce del regolamento generale d’Istituto) - uso di termini volgari e offensivi - mancanza di rispetto del materiale altrui B - atti o parole tese ad emarginare altri studenti Rispetto delle norme di sicurezza e di tutela della salute - violazioni involontarie o lievi dei regolamenti di laboratorio o degli spazi attrezzati A/B - lancio di oggetti non contundenti A/B Rispetto delle strutture e delle attrezzature - mancanza di mantenimento della pulizia dell’ambiente - incisione di banchi e porte - scritte su muri, porte, banchi ecc. INFRAZIONI DISCIPLINARI DI SECONDO LIVELLO (GRAVI) B A/B B SANZIONE Frequenza regolare e corretta gestione del rapporto scuola-famiglia - reiterata astensione collettiva dalle lezioni D - contraffazione di firme e/o documenti D Rispetto degli altri - utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui o atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui - propaganda, teorizzazione e attuazione di discriminazione nei confronti di altre persone D/E - furto (in funzione del valore e/o delle modalità di effettuazione si può applicare la 10 sanzione di gravità superiore) - violazione della privacy attraverso l’uso di videotelefoni, registrazioni audio e video, fotografie ecc. - atti vandalici nei confronti di beni e proprietà di terzi (fatta salva la possibilità di ulteriori azioni a tutela del danneggiato) Rispetto delle norme di sicurezza e di tutela della salute - violazioni intenzionali o gravi delle norme di sicurezza e dei regolamenti degli spazi attrezzati - lancio di oggetti contundenti D/E - possesso di alcolici e/o di droghe - introduzione nella scuola di alcolici e/o di droghe E Rispetto delle strutture e delle attrezzature - danneggiamento volontario di attrezzature e strutture (in funzione del valore e/o delle modalità di effettuazione si può applicare la sanzione di gravità superiore) Casi di recidiva dei comportamenti elencati nella tabella precedente (infrazioni disciplinari gravi) nonché compimento di atti tali da ingenerare elevato allarme sociale D/E F 10.5 Procedura Ogni procedimento disciplinare nei confronti degli allievi prevede la contestazione degli addebiti e la possibilità di difesa e giustificazione da parte degli interessati. 10.6.1 La contestazione degli addebiti Può essere anche solo verbale nei casi a), b), c); negli altri casi è scritta e notificata ai genitori anche in caso di alunni maggiorenni; in essa deve essere indicato il termine entro cui l'alunno può presentare una memoria giustificativa sottoscritta anche dal genitore per il minorenne. 10.6.2 L'istruttoria L'istruttoria di ogni procedimento disciplinare è di competenza del D. S. Fanno parte dell'istruttoria: la ricezione del rapporto sull'infrazione gli accertamenti 11 l'eventuale avvio del procedimento la contestazione degli addebiti la relazione eventuale dell'organo competente ad irrogare la sanzione 10.6.3 il procedimento di sospensione Per la sospensione da 1 a 15 giorni dal C. di C. sarà irrogato in seduta plenaria in due fasi successive. Nella prima fase si definirà la proposta, dopo aver completato la fase istruttoria-testimoniale nel corso della quale si darà la possibilità all'alunno, se minorenne assistito dai propri genitori, di esporre le proprie ragioni e di produrre prove e dichiarazioni. Nella seconda fase, immediatamente, si delibererà l'entità della sanzione e le eventuali possibilità offerte allo studente di convertirla in attività a favore della comunità scolastica. Le sedute del C. di C. per le finalità del presente titolo, poiché trattano di persona, sono soggette al segreto d'ufficio per tutti i componenti. Il verbale e ogni atto sono riservati. Se ne può rilasciare copia o autorizzare la visione ai sensi delle norme vigenti sulla trasparenza amministrativa. Le sanzioni di allontanamento dalla scuola superiori a cinque giorni sono trascritte sulla pagella e sul registro generale dei voti. 10.6 Ricorsi e impugnazioni (D.L. N° 297 del 16/02/94) Contro le sanzioni disciplinari che non comportano sospensione dalle lezioni è ammesso il ricorso da parte dello studente entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione all'organo di garanzia interno alla scuola. Contro le sanzioni che comportano ammonizione verbale o scritta e richiamo scritto è ammesso reclamo al D.S. da parte dell'allievo, al fine di semplificare le procedure. Contro le sanzioni che comportano la sospensione dalle lezioni è ammesso ricorso entro trenta giorni dalla ricevuta comunicazione all'Ufficio Scolastico Regionale, che decide in via definitiva. 10.7 Organo di garanzia (si veda apposite regolamento) DOCENTI ARTICOLO 11 I Docenti svolgono attività didattica e adempiono agli obblighi connessi alla loro funzione, nel rispetto della libertà di insegnamento loro riconosciuta, nel rispetto degli alunni e delle loro famiglie, secondo i principi fissati dalla Costituzione. 12 ARTICOLO 12 I Docenti partecipano alle attività collegiali dando il proprio contributo e cooperando all’elaborazione e gestione del Piano dell’Offerta Formativa. ARTICOLO 13 Alcuni Docenti (collaboratori del D.S., referenti/coordinatori e i Docenti Funzioni strumentali al POF) ricoprono incarichi di responsabilità nell’organizzazione dell’Istituto. PERSONALE NON DOCENTE ARTICOLO 14 Le mansioni del Personale Non Docente, in base ai rispettivi profili, sono essenziali ai fini del corretto funzionamento dell’Istituto e richiedono rispetto e collaborazione da parte di tutti i membri della comunità scolastica. ARTICOLO 15 I componenti del Personale Non Docente sono coordinati dal D.A., ad eccezione degli Assistenti Tecnici che dipendono dal D.S. GENITORI ARTICOLO 16 I genitori degli alunni hanno il diritto-dovere di interessarsi alle attività e alle problematiche dell’Istituto. Tale diritto viene esercitato mediante la partecipazione, nelle modalità stabilite dalla legge, agli organi collegiali, alle assemblee di classe e di Istituto. ARTICOLO 17 Ogni genitore ha diritto-dovere di favorire l’inserimento del/la figlio/a nella comunità scolastica sia seguendone l’attività di studio e di formazione, sia curandone lo sviluppo morale, civico, culturale e professionale, sia mantenendo contatti con i Docenti della classe frequentata dal/la figlio/a, al fine di un’auspicabile sintonia tra l’azione educativa della famiglia e quella della scuola. ARTICOLO 18 Tutti i genitori hanno diritto ad usare, per attività riguardanti questioni scolastiche, i locali dell’Istituto. Le domande delle assemblee devono indicare orario, modalità e scopo, vanno concordate con il D.S. e comunicate allo stesso almeno cinque giorni prima della riunione. 13 ARTICOLO 19 REGOLAMENTO DEGLI SPAZI COMUNI L'Istituto, edificio - arredi - attrezzature - strumentazioni, è proprietà pubblica. Tutti gli spazi comuni, interni ed esterni all'edificio scolastico, sono sottoposti a regolamenti, a cui tutti i soggetti (studenti, personale ed altri utenti) devono fare riferimento nel momento in cui interagiscono con l'Istituto. I l comportamento che tutti debbono avere nell'Istituto deve essere improntato al senso di responsabilità e di rispetto. L'uso dell'ascensore è vietato agli studenti. Sono ammesse deroghe al divieto previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. In caso di pericolo o di allarme, gli studenti ed il personale devono attenersi alle istruzioni previste dal Piano di evacuazione, seguire le indicazioni presenti sui muri dei corridoi e delle scale e fermarsi nei punti di raccolta (all'interno di ogni aula è esposta una piantina che illustra le vie di fuga). Gli studenti possono usufruire dei locali e degli spazi dell'Istituto, individualmente o in gruppo, previa autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico. L'eventuale richiesta deve pervenire almeno 5 giorni prima e deve indicare il giorno, l'orario, il luogo richiesto, la motivazione della richiesta ed il nominativo del responsabile. 1. CORRIDOI ED ATRIO Il transito nei corridoi e nell'atrio deve avvenire ordinatamente, senza recare disturbo alle lezioni o al lavoro del personale della scuola. Nel cambio d'ora gli studenti resteranno nelle proprie aule, in attesa dell'insegnante. I corridoi e l'atrio sono dotati di attrezzature per la sicurezza (estintori, idranti). Chi dovesse danneggiarli o utilizzarli impropriamente sarà denunciato alle autorità competenti. Chi dovesse provocare danni agli immobili o agli arredi dovrà riparare e rimborsare il danno arrecato. Nei corridoi sono posti i raccoglitori per la raccolta differenziata (carta, plastica, lattine). E' segno di educazione e civiltà utilizzare questo servizio. 2. SERVIZI IGIENICI I servizi igienici devono essere utilizzati in modo responsabile, mantenendoli puliti e funzionanti. Il personale addetto dovrà controllare che i servizi igienici non siano luogo di "incontro" di studenti e che non vi siano arrecati danni. 3. AULA MAGNA L'utilizzo dell'Aula Magna è consentito solo previa autorizzazione del Dirigente Scolastico; al 14 riguardo verrà predisposto un apposito registro in cui verranno annotati i dati del richiedente, la data, l'orario, l'ordine del giorno e tutte le notizie che si riterranno necessarie. La richiesta deve essere inoltrate almeno 5 giorni prima del giorno chiesto. I richiedenti sono responsabili dell'Aula Magna e gli eventuali danni arrecati, salvo individuazione del responsabile del danno, saranno loro addebitati. 4. BIBLIOTECA E’ consentito accedere alla Biblioteca esclusivamente negli orari di apertura stabiliti. Tutto il materiale della biblioteca è patrimonio della comunità scolastica nel suo insieme e gli utenti sono pertanto invitati a farne buon uso, conservandolo in buono stato ed evitando di sottrarlo o danneggiarlo. A partire da Dicembre, ogni anno, ad allievi e Docenti sarà consentito suggerire proposte di acquisto, che saranno vagliate dai responsabili e trasmessi al Dirigente Scolastico PRESTITI : Tutti i libri possono essere presi in prestito eccetto le opere di carattere Enciclopedico che devono essere consultate in loco. Gli studenti possono chiedere in prestito fino ad un massimo di 2 libri. I libri presi in prestito dal Docente non dovranno superare il numero di due per volta, fatti salvi casi di particolare necessità. Al momento del prestito è necessario compilare e firmare gli appositi Registri dei Prestiti. Le operazioni di prestito terminano improrogabilmente entro il 15 Maggio RESTITUZIONE : I libri vanno restituiti entro 15 giorni. Le riviste entro 2 giorni. In caso di perdita del materiale l’allievo provvederà al risarcimento dello stesso. Gli studenti che restituiranno i libri in cattivo stato saranno tenuti a risarcire, secondo il danno accertato, il valore degli stessi, se ancora in commercio, oppure a pagare una penale proporzionata al valore del libro. 5. AULE Gli studenti sono responsabili, nelle ore di lezione, dell'aula e degli arredi situati in essa. In caso di danni gli studenti, o l'insegnante in orario, devono dare immediato avviso al personale addetto (collaboratori scolastici), se il danno è grave al Dirigente Scolastico. Se in assenza di precedenti denunce il personale riscontrasse l'esistenza di danni, la responsabilità, in mancanza di individuazione dei responsabile, ricadrà sull'intera classe. I danni dovranno essere riparati a spese del/ degli responsabile/ li. 15 All'interno di ogni aula è esposta una piantina che illustra, in caso di allarme, le vie di fuga e i punti di raccolta. Gli oggetti personali non devono essere lasciati incustoditi. L'Istituto non si assume alcuna responsabilità per eventuali furti o danni. 6. SALA INSEGNANTI Possono accedere alla sala insegnanti solo i docenti ed il personale scolastico All'inizio di ogni anno scolastico a ciascun insegnante viene consegnata una chiave numerata per l'utilizzo di un cassetto personale, al cui interno ogni insegnante può riporre il proprio materiale. 7. UFFICI L'accesso agli uffici amministrativi è consentito solo negli orari stabiliti e richiamati con apposito cartello. Ad esclusione degli Assistenti amministrativi è fatto divieto a chiunque di intrattenersi negli uffici durante l'orario di servizio, eccezioni fatte per l'orario di ricevimento. 8. PALESTRA L’utilizzo della palestra è affidato ai Docenti di Educazione Fisica. E’ compito dei Docenti: concordare gli orari di utilizzo; assicurare la piena efficienza della palestra. 9. LABORATORI (allegato 2) 16