Rispetta l’ambiente! Non consumare carta e toner: potrai rileggere tutti i lampi su infolampo a cura dello Spi nazionale in collaborazione con Spi Marche 28 ottobre 2015 tutti i numeri del mese corrente i due lampi di oggi 1 - Legge di stabilità: CGIL, CISL e UIL, resta iniquità sistema previdenziale, parte mobilitazione 2 - Camusso: “Senza investimenti pubblici, questa manovra non cambia verso” www.cgil.it Legge di stabilità: CGIL, CISL e UIL, resta iniquità sistema previdenziale, parte mobilitazione "Le rilevanti ingiustizie ed iniquità presenti nel sistema previdenziale non trovano risposta nella Legge di Stabilità" è quanto dichiarano i Segretari Confederali di Cgil, Cisl e Uil Vera Lamonica, Maurizio Petriccioli e Domenico Proietti in una nota. "È un grave errore non introdurre la flessibilità di accesso alla pensione. Così si continuano a penalizzare sia i lavoratori che i giovani i quali vedono ancora bloccato il turn over nel mercato del lavoro". "La proroga del blocco della perequazione fino al “Siamo tutti pedoni”: partita oggi 2018 delle pensioni - proseguono i dirigenti la campagna nazionale 2015. sindacali di Cgil, Cisl e Uil - è sconcertante e non ripristina il diritto alla rivalutazione già previsto dalla recente sentenza della Corte Costituzionale. L’estensione, pur parziale, della no tax area per i pensionati è positiva ma va attuata nel 2016 e non nel 2017 come prevede la legge. La settima salvaguardia degli esodati, così come è definita, Scarica il libretto Siamo tutti pedoni non è risolutiva in quanto non copre tutta la Leggi su www.libereta.it platea stimata dall’INPS e l’attuazione dell’opzione donna è limitata al 31 dicembre 2015". Per Vera Lamonica, Maurizio Petriccioli e Domenico Proietti "è grave sottrarre risorse al Fondo dei lavori usuranti che, invece, andrebbero utilizzati per dare una risposta ai lavoratori che svolgono mansioni particolarmente faticose. Non si dà una soluzione alle migliaia di dipendenti della scuola, Quota 96, che continuano ad essere penalizzati dal più grossolano errore della legge Fornero, né al tema delle ricongiunzioni onerose". "CGIL, CISL e UIL - conclude la nota - svilupperanno, a partire dai prossimi giorni, un’ampia mobilitazione unitaria in tutto il Paese, con iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori e attraverso incontri con tutti i Gruppi parlamentari al fine di ottenere, nel corso dell’iter legislativo, soluzioni positive a questi problemi". Leggi tutto: http://www.cgil.it/News/PrimoPiano.aspx?ID=23442 www.libereta.it Camusso: “Senza investimenti pubblici, questa manovra non cambia verso” La segretaria della Cgil ritiene che la manovra si muova nel solco di quelle che l’hanno preceduta. che non ci sia un salto di qualità,’ “La manovra? Partiamo dalle cose che ci piacciono, che sono poche e così facciamo prima. Susanna Camusso non ha perso il gusto della battuta di fronte alle carte della Legge di Stabilità posate sul tavolo del quarto piano di Corso d’Italia, proprio a fianco della bambola di pezza che Auser fabbrica per conto dell’Unicef”. Comincia così l’intervista di Vladimiro Frulletti al segretario generale della Cgil, Susanna Camusso sull’Unità di oggi. Sostanzialmente, al di là delle misure più o meno criticabili e rivedibili (la Cgil si prepara a fare pressing sul Parlamento), la segretaria della Cgil ritiene che la manovra si muova nel solco di quelle che l’hanno preceduta. che non ci sia un salto di qualità,’ un cambiamento di verso dice sorridendo, rispetto a scelte che oramai da un decennio a questa parte escludono gli investimenti pubblici come motore (se non esclusivo almeno fondamentale) per far viaggiare ia ripresa. Troppa fiducia data (e per Camusso anche mal riposta) alle imprese, alla possibilità cioè che in Italia sarà il mercato privato a trainare il Paese perché «gran parte del nostro sistema imprenditoriale ha smesso da tempo di investire preferendo la rendita». Travo strano, dice l’intervistatore Frulletti a Susanna Camusso, che Ia Cgil non veda come questa legge di Stabilità sia in netta discontinuità rispetto al passato. La Iancetta è spostata sulla crescita, attraverso l’usa delta flessibilità sui conti pubblici… Non è questa una scelta di sinistra? «Per me invece siamo ancora dentro lo schema di austerità di Monti e di chi lisa preceduto» Monti non ha la stessa sua opinione per lui è una manovra spendacciona che sposta i pagherò al futuro. «Il punto é che quella flessibilità in più, che spero l’Italia possa ottenere in Europa, non viene usata per fare un bel po’ di investi menti soprattutto nel Meridione. Al contrario si testa nell’idea che la ripresa è delegata alle imprese nella speranza che saranno loro a determinate il cambiamento». Se non parto da chi produce e crea posti di lavoro, da chi devo partire? Purtroppo però i fatti ci dicono che negli ultimi anni il sistema imprenditoriale si è ritratto da tutto, ha venduto i suoi migliori cicli produttivi e non ha utilizzato le risorse messe a disposizione fin dalle “Tremonti fino agli ultimi provvedimenti del governo per incamerare in rendita. Ora pero sostenere la crescita è indispensabile e quindi serve aiutare i consumi. 0 no?«Sostenere la crescita per noi è prima di tutto fare investimenti che generino occupazione. Siamo sempre nella stessa logica dell’austerità, le interpretazioni cambiano, ma rimaniamo legati alle compatibilità date. Ed qui che viene a mancare il tema della giustizia sociale». Nella intervista di Frulletti il segretario generale della Cgil risponde poi a tutte le altre domande di attualità. In particolare sulle scelte fiscali la leader della Cgil ribadisce la critica del sindacato. E sull’abolizione della tassa sulla prima casa, pensa anche lei che sia incostituzionale? «E’ ingiusta e sbagliata. Sbagliata perché continua l’idea che il patrimonio non vada tassato. Ingiusta perché toglie 60euro di tasse a chi non sta tanto bene. ma ne togli molti di più a chi sta parecchio bene». L’80% dei beneficiari dell’abolizione della Tasi sono pensionati e lavoratori dipendenti. È una tassa che sulle famiglie meno abbienti e che magari hanno pure un mutuo pesa parecchio. «Guardi che anche gli iscritti Cgil che hanno una casa sono contenti che venga tolta Tasi.Il problema è che si distorce ulteriormente la progressività fiscale e non si usa il fisco per un equa redistribuzione…. Leggi tutto: http://www.libereta.it/camusso-investimenti-pubblici-questa-manovra-non-cambiaverso.html