ASSENZE Gli alunni sono tenuti a presentare la giustificazione il giorno successivo all’assenza. I genitori, all'inizio dell'anno scolastico, depositeranno la loro firma in segreteria sul libretto personale, che la scuola fornisce ad ogni alunno, per la giustificazione delle assenze I genitori degli studenti maggiorenni depositeranno la loro firma sul libretto insieme a quella dei figli, in modo da autorizzarli ad auto giustificarsi. In caso di momentaneo impedimento al ritiro del libretto, potrà essere utilizzato quello in uso nell’anno scolastico precedente, previo aggiornamento della numerazione dei tagliandi; per gli studenti delle classi iniziali , ad inizio d’anno, potrà essere accettata la giustificazione sul diario, previa esibizione di fotocopia di un documento d’identità del genitore per verificare l’autenticità della firma. L'avvenuta giustificazione deve essere registrata, sul giornale di classe, dal docente della prima ora. Qualora le assenze non siano giustificate, lo studente è accolto a scuola con riserva e deve provvedere l'indomani a regolarizzare la sua posizione. In caso di mancata regolarizzazione, sarà ammesso in classe solo se accompagnato da un genitore o da chi ne fa le veci. Le assenze per malattia superiori ai cinque giorni devono essere giustificate sul libretto da un genitore o dallo studente maggiorenne e devono essere accompagnate da certificato medico. La quinta assenza effettuata nell’anno scolastico deve essere giustificata personalmente da un genitore. Così anche la decima, la quindicesima, etc. Secondo le disposizioni dell’ art.11 del D.L. 59/2004, nonché dell’ art. 14 comma 7 del D.P.R. 122/2009, l’anno scolastico è considerato valido nel caso in cui lo studente frequenti almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. (Ciò corrisponde, in linea di massima, a poter effettuare 50 giorni di assenza, al cui computo si giunge anche mediante la somma delle ore non svolte per entrate in ritardo o uscite anticipate.) Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga e' prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo. Inoltre, si rammenta che, sulla base del D.P.R. 323 del 23/7/98 art.11, per gli alunni del triennio, l’assiduità della frequenza incide sull’attribuzione del credito scolastico e, per delibera del Collegio dei Docenti, la frequenza è considerata assidua quando il numero delle ore di assenza non supera il 15% delle ore di lezione effettivamente svolte ( ad es.: se, sommando le ore di lezione effettuate in tutte le discipline, si ottiene il numero 1000, la frequenza risulta assidua se il numero di ore di assenza non supera il 15% di 1000, ovvero 150). Nel caso di assenze reiterate saranno avvisate le famiglie su indicazione del coordinatore della classe, anche per gli alunni maggiorenni. Relativamente alle assenze di massa gli alunni dovranno presentare, al docente della prima ora di lezione del giorno successivo all’assenza, una dichiarazione del genitore, che attesti di essere a conoscenza dell’assenza fatta dal proprio figlio; l’assenza resta ingiustificata e non sono ammessi, per tale giornata, altri tipi di giustificazione. Le urgenze impreviste (malori) saranno vagliate dal Dirigente Scolastico o dai collaboratori che contatteranno la famiglia. Le assenze degli studenti saranno annotate mensilmente sul registro delle assenze degli alunni dal personale di Segreteria. Il Dirigente Scolastico, in ogni caso, si riserva di convocare i genitori. Non sono considerate, ovviamente, assenze dalle lezioni quelle dovute alla partecipazione degli studenti ad attività extracurriculari organizzate dalla Scuola (attività sportive, visite guidate, Certamina, Giochi della Chimica, Olimpiadi di Matematica, Stages, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, viaggi d’istruzione, incontri e rassegne per l’Orientamento, concorsi scolastici, conferenze) ad attività promosse da Scuole, Enti e Associazioni in collaborazione con l’Istituto, a manifestazioni pubbliche in cui sia coinvolta ufficialmente la Scuola, le assenze dovute alla frequenza del Conservatorio Musicale, le assenze per ricovero ospedaliero e/o degenza domiciliare prescritti da specialisti ospedalieri. I docenti referenti delle suddette attività, pertanto, avranno cura di consegnare al docente Coordinatore di Classe un elenco con i nominativi degli studenti partecipanti riportante data e durata dell’attività svolta ai fini dell’attribuzione del credito scolastico (copia di tale elenco dovrà essere allegata anche al Registro di Classe). Regolamentazione di ritardi, uscite anticipate, assenze e giustificazioni RITARDI Gli studenti sono tenuti ad osservare l'orario d'inizio delle lezioni. Il docente della prima ora ammette in classe l'alunno fino alle h. 8.25, con annotazione sul giornale di classe; dopo le h. 8.25 gli alunni saranno ammessi in classe alla II ora. Qualora l’alunno ritardi l’entrata in classe più di tre volte, le famiglie verranno convocate per un colloquio informativo con il docente coordinatore della classe. I permessi d'ingresso in ritardo e d'uscita prima della fine dell'orario normale di lezione possono essere concessi, eccezionalmente, dal Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori su richiesta personale di uno dei genitori o di chi ne fa le veci. I permessi di entrata in ritardo o di uscita anticipata verranno annotati su un apposito registro dai collaboratori del Dirigente Scolastico. Gli alunni minorenni dovranno essere sempre prelevati dai genitori o da persona da loro delegata per iscritto ; la richiesta sarà accompagnata da una fotocopia del documento di riconoscimento del genitore, al fine di verificare l’autenticità della firma. Le urgenze impreviste (malori) saranno vagliate dal Dirigente Scolastico o dai collaboratori, che contatteranno la famiglia. Dal 20 maggio e fino alla conclusione delle lezioni vengono sospesi i permessi di entrata in ritardo e di uscita anticipata. La mancata puntualità nell’entrare in classe e nel giustificare sia i ritardi che le assenze incide negativamente sul voto di condotta.