ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA – PRIMARIA - SECONDARIA I° GRADO Viale Europa, 41- 35015 GALLIERA VENETA (PD) Codice fiscale: 81004530283 Tel. 049/5969264-fax 049/9470745 E mail: [email protected] REGOLAMENTO D’ISTITUTO Prima stesura a.s.2006/2007 Revisione e aggiornamento 2008/2009 Scuola e famiglia in sinergia per un’azione educativa efficiente ed efficace Escher: le mani Stesura: anno scolastico 2006/’07 Semina un pensiero e raccoglierai un’azione, semina un’azione e raccoglierai un’abitudine, semina un’abitudine e raccoglierai un carattere, semina un carattere e raccoglierai un destino. C. Reade PREMESSA Il presente Regolamento si fonda sulle ‘regole consolidate’ nel nostro istituto dall’azione educativa del vivere quotidiano. Alla sua stesura hanno contribuito tutte le componenti della comunità scolastica (docenti, genitori, personale ATA) con le loro specifiche competenze. Le finalità del presente Regolamento sono: Uniformare le regole all’interno dell’istituto; Riunire i criteri, regolamenti, delibere emanate dagli Organi Collegiali; Creare uno strumento di riferimento rivolto a consolidare le buone pratiche; Supportare l’organizzazione dell’istituto. Le scelte educativo-formative fondano sui seguenti principi: I compiti istituzionali della scuola La scuola ha il compito di contribuire alla formazione dell’uomo e del cittadino, secondo i principi sanciti dalla Costituzione italiana. La scuola affronta il compito di educare e di istruire nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali di ciascuno. La scuola opera affinché tutti possano, nell’acquisire conoscenze e competenze, maturare la propria identità e autonomia personale col dialogo e la partecipazione attiva. L’Istituto Comprensivo di Galliera Veneta è istituzione autonoma dello Stato, libera e aperta a tutti. La Comunità scolastica Il personale dirigente, direttivo, docente e non docente dell’Istituzione, insieme con gli alunni e le loro famiglie, costituisce la comunità scolastica, che è una realtà complessa la cui ragion d’essere trova inizio nella predisposizione di un ambiente organizzato per gli scopi educativi e di apprendimento che lo Stato le affida. L’Istituzione e il territorio La scuola, intesa come comunità educante insediata nella più ampia comunità sociale e civile del territorio, riconosce di non esaurire da sola l’intera dimensione educativa, e di dover quindi stabilire un rapporto di collaborazione con le famiglie, con gli Enti locali e con le Associazioni del territorio che perseguono finalità formative e culturali Parte prima 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GALLIERA VENETA (PD) REGOLAMENTO ISTITUTO PERSONALE SCUOLA: DOCENTI E ATA NORME COMUNI VIGILANZA E SORVEGLIANZA: NORME GENERALI Il dovere di vigilanza degli alunni riguarda ogni momento della vita scolastica e ogni attività programmata dagli Organi collegiali (uscite didattiche, visite guidate, feste, attività sportive, ecc.). Il dovere di vigilanza degli alunni spetta al personale docente, al personale ATA ed al Dirigente, ciascuno per le proprie competenze, per tutto il tempo in cui sono loro affidati. In particolare l'obbligo si estende dal momento dell'ingresso degli allievi nei locali della scuola a quello della loro uscita comprendendo il periodo destinato alla ricreazione, con la precisazione che l'obbligo assume contenuti diversi in rapporto al grado di maturità degli allievi. Pertanto tutto il personale deve rispettare l’orario d’inizio del lavoro e garantire la vigilanza assidua degli alunni loro affidati, anche durante gli spostamenti da un locale all’altro dell’istituto. Ai collaboratori scolastici inoltre viene richiesta attenzione negli spostamenti degli alunni autorizzati dal docente di classe ad uscire durante le lezioni. Se si creassero situazioni casuali di non custodia, esse vanno obbligatoriamente segnalate e comunque, nel contempo, va attuata la sorveglianza. Vengono qui di seguito considerati alcuni specifici momenti della vita scolastica in cui viene richiesta vigilanza e sorveglianza continue e indicate alcune norme di comportamento quali: LOCALI SCOLASTICI:ENTRATA ED USCITA In entrata e uscita della scuola sarà di turno un collaboratore scolastico addetto al controllo di tutte le persone che entrano ed escono dall’Istituto/plesso. E’ fatto divieto, a persone estranee, l’accesso alle aule, ai locali scolastici (mense, laboratori, ecc) dell’edificio scolastico. L’accesso è possibile solo previa richiesta e successiva autorizzazione e per gli uffici amministrativi durante l’apertura al pubblico. I collaboratori scolastici , attenendosi alle disposizioni dettate dall’ordine di servizio, deve assicurare, in collaborazione con i docenti, una continua ed assidua sorveglianza. La responsabilità della vigilanza sugli alunni è di tutto il personale della scuola dal momento in cui gli allievi fanno il loro ingresso nell’edificio scolastico e/o nelle pertinenze definite dal cancello d’ingresso e fino al termine delle attività scolastiche. ACCESSO CORTILE /ATRIO Gli alunni possono accedere nello spazio scolastico (cortile, atrio in caso di pioggia) solo all’apertura dei cancelli o dell’ingresso da parte dei collaboratori scolastici e precisamente 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni, salvo deroghe per entrata anticipata (Vedi delibera del Consiglio d’Istituto). Gli alunni si disporranno in file ordinate alla presenza del docente della prima ora, negli spazi assegnati all’inizio ’anno. ENTRATA NELLE CLASSI L’entrata delle classi avviene con ordine e con l’accompagnamento dal docente della prima ora fino all’aula, dove avviene l’appello e poi l’eventuale spostamento in palestra o laboratorio ecc. Di norma il docente affianca gli alunni davanti alla fila e si assicura che gli ultimi seguano in modo ordinato. Spetta comunque al docente accompagnatore valutare eventuali fattori di rischio che impongano la sua presenza alla fine della file o in altra posizione rispetto alla fila stessa. Durante la permanenza in aula, gli/le alunni/e non devono essere mai lasciati/e senza sorveglianza. In caso di assenza dell’insegnante della prima ora gli alunni saranno accolti, sorvegliati ed accompagnati dagli insegnanti compresenti nella classe ( es. sostegno), da insegnanti presenti nel plesso o dai collaboratori scolastici. USCITA DALLE AULE E DALL’EDIFICIO SCOLASTICO Gli insegnanti dell’ultima ora vigileranno sull’uscita dei propri alunni accompagnandoli ordinatamente dalla classe/aula/laboratorio/palestra al cancello e consegnati ai genitori o a persona designata nella dichiarazione dei genitori di inizio anno e comunque secondo modalità concordate. (vedi Criteri per l’uscita autonoma degli alunni). Particolare attenzione deve essere posta all’uscita degli alunni nel giorno di rientro pomeridiano: le modalità organizzative considerano i fatto che non c’è obbligo di usufruire del servizio mensa. Comunque sia gli alunni che usufruiscono del servizio mensa, sia quelli che non ne usufruiscono devono essere sempre accompagnati dal personale scolastico. (Vedi anche specifico comma successivo del presente regolamento). ALTERNANZA DOCENTI DELLE CLASSI (CAMBIO D’ORA) L’alternarsi dei docenti nelle classi deve avvenire, possibilmente, senza interruzioni della vigilanza, che all’occorrenza viene momentaneamente svolta dal personale, collaboratori scolastici , presente al piano. Quando si verificano situazioni di grave e improvvisa necessità per cui l’insegnante, seppur temporaneamente, deve allontanarsi dall’aula, bisogna richiedere l’intervento dei collaboratori scolastici. 2 ASSENZA DOCENTE In caso di assenza di un docente si procede alla sua sostituzione secondo i criteri generali stabiliti nella C.I.I. e le delibere specifiche del Collegio Docenti. In caso di suddivisione della classe/sezione in altre aule la suddivisione degli alunni spetta al Coordinatore di plesso o docente designato alla sua sostituzione in caso di assenza; mentre l’accompagnamento nelle aule viene affidata ai collaboratori scolastici. La suddivisione dovrà soprattutto considerare la capienza dei locali. SUPPLENZA L’insegnante incaricato della supplenza deve fare in modo che il tempo in cui è chiamato alla sostituzione di un collega sia proficuo e quindi tener sempre presente le finalità educative e culturali che gli alunni devono raggiungere. SORVEGLIANZA AI SERVIZI IGIENICI DEI PIANI I collaboratori scolastici, collaborano al fine di consentire un accesso ordinato ai servizi, per questo motivo i collaboratori scolastici, assegnati ai piani devono restare sempre al posto assegnato, salvo diverse indicazioni o improvvise esigenze di alunni o docenti. SPOSTAMENTI ALUNNI Lo spostamento della classe per esigenze didattiche sia all’interno che all’esterno del plesso scolastico deve avvenire con ordine e sotto la sorveglianza del docente; l’insegnante all’occorrenza può richiedere la collaborazione dei collaboratori scolastici. Pertanto, gli alunni che si spostano dalle proprie aule e/o dal proprio piano devono essere sempre accompagnati/e dall’insegnante; infatti i docenti sono tenuti a vigilare sugli alunni loro affidati anche per lezioni che si svolgono all’esterno della propria aula (palestra, laboratori, biblioteca, aula informatica, giardino, teatro, spazi comunali,musei, ecc…). ALLONTANAMENTO ALUNNO DALLA CLASSE In caso di comportamento ripetutamente scorretto non è consentito allontanare l’alunno/a dalla classe. Solo in caso di necessità e per tempi brevi, l’alunno può essere affidato all’insegnante compresente; a docente in servizio senza classe e come ultima soluzione ai collaboratori scolastici. COMPORTAMENTO ALUNNO NON CONSONO Spetta al docente coordinatore di classe o da docente delegato dal team, notificare alla famiglia eventuali comportamenti scorretti per trovare, assieme a quest’ultima, soluzioni atte al recupero dell’alunno sotto il profilo educativo e formativo. Nei casi più gravi, la problematica dovrà essere sollevata e discussa nel consiglio di classe o nel team attivando la procedura prevista dal Regolamento per le Sanzioni Disciplinari. SERVIZIO MENSA Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa sono affidati agli insegnanti secondo i turni di servizio prestabiliti. I docenti e i collaboratori scolastici incaricati per tale servizio sono chiamati: 1. I collaboratori scolastici in servizio A raccogliere i buoni pasto, conteggiare gli/le alunni/e che saranno presenti al pranzo e trasmettere, come da convenzione il numero alla ditta appaltata. 2. Il personale docente: A verificare la presenza degli/delle iscritti/e prima di recarsi in refettorio/mensa. A esercitare un vigile controllo durante il percorso di andata e di ritorno aula-locali mensa; effettuare l’assistenza/vigilanza durante la permanenza nel refettorio/mensa. A vigilare durante l’intervallo mensa. A verificare la presenza degli alunni al rientro nell’edificio scolastico. AULA INSEGNANTI I docenti non possono inviare gli alunni in sala insegnanti per prelevare dai cassetti registri, compiti o altro materiale, all’occorrenza ci si deve rivolgere ai collaboratori scolastici; inoltre i docenti non possono nella stessa aula insegnati impartire lezioni ad alunni o ricevere genitori . INTERVALLO- TEMPO DELLA SOCIALIZZAZIONE Il tempo della ricreazione fa parte del monte ore della didattica, l’insegnante ne ha la piena responsabilità. In tutto l’Istituto si svolge l’Intervallo/Tempo della socializzazione con modalità diverse nei vari plessi. I criteri vengono stabiliti ad inizio anno dagli organi collegiali competenti. L’intervallo antimeridiano, fra le lezioni, dura 15 minuti circa , tranne che per la scuola dell’Infanzia, dove, le attività sono organizzate secondo i bisogni dei/delle bambini/e di quella particolare fascia d’età. Nella scuola Primaria l’intervallo può essere organizzato secondo le esigenze di ciascuna classe, in considerazione dell’età degli alunni e dei tempi di attenzione, tenendo conto della necessità di non recare disturbo o intralcio all’attività delle altre classi. Durante l’intervallo i docenti incaricati che vigilano sugli alunni devono richiedere loro rispetto dell’orario e un comportamento ordinato e disciplinato in maniera che non si arrechi pregiudizio alle persone o alle cose. Nella Scuola Secondaria l’Intervallo avviene sempre tra la terza e quarta ora e i docenti presenti sono sorveglianti su turni di servizio comunicati con il quadro orario. 3 Durante l’intervallo è necessaria la presenza dei collaboratori scolastici negli spazi di competenza assegnati. Gli spazi consentiti sono: il corridoio adiacente l’aula di appartenenza, entro i limiti consentiti dalla capienza dei locali; l’area del cortile, in presenza di condizioni climatiche favorevoli. Durante l’intervallo è vietato sostare sui ballatoi delle scale; l’uso delle uscite di sicurezza, salvo nei casi di emergenza; allontanarsi dal luogo dell’Intervallo senza autorizzazione del docente. La pausa mensa nel giorno del rientro pomeridiano, variabile nei tempi a seconda dei Plessi che possono avere uno o più turni mensa, è considerata a tutti gli effetti tempo scolastico e deve essere dedicato, dopo il pranzo, ad attività ludiche anche organizzate. I docenti in sorveglianza devono mantenere / e garantire gli stessi atteggiamenti educativi. CIBO A SCUOLA La scuola, insieme ad altre agenzie educative, è chiamata a sviluppare nei ragazzi corretti comportamenti alimentari, così da favorire il benessere fisico e psicologico, prevenendo patologie direttamente o indirettamente connesse con l’alimentazione. Un’attenzione particolare va posta anche agli aspetti igienici che dovrebbero venir adottati nel trattamento degli alimenti (D.Lgs.155/97). Il cibo può infatti essere veicolo di diffusione di sostanze nocive (in particolar modo di natura microbiologica). Si raccomanda pertanto massima attenzione agli alimenti che, in occasione di manifestazioni conviviali, vengono portati a scuola e distribuiti dai ragazzi. Vanno evitati cibi di produzione domestica, soprattutto quando questi presentano creme, salse, ingredienti facilmente deperibili. DOCUMENTI E DATI SENSIBILI Perché, in ambito scolastico, il trattamento di dati comuni o sensibili avvenga correttamente, il titolare ed il responsabile per il trattamento, come previste dal Codice della Privacy (L. 196/2003),. sono tenuti a porre in essere tutti quegli accorgimenti necessari per la gestione e la protezione dei dati, anche attraverso prescritte misure di sicurezza, volte a ridurre al minimo determinati rischi (manomissione, distruzione, perdita di dati o di trattamenti non consentiti) Particolarmente vigile, pertanto, dovrà essere l’osservanza di alcuni comportamenti, la cui violazione comporta, anche in assenza di un danno per l’interessato, sanzioni sia di natura civile sia di natura penale. In relazione a ciò, si predispone che: – la compilazione di qualsiasi documento debba essere fatta in modo chiaro e regolare, in penna nera, senza usare correttori (se si commette un errore, questo verrà barrato a fianco ad esso verrà apposta la firma e la data). – nei verbali OO CC, la cui compilazione potrà avvenire utilizzando la tecnologia informatica, dovranno comparire data, luogo, nome dei partecipanti, ordine del giorno, la trattazione dei singoli punti, le proposte, i chiaramente e le decisioni e, in calce al documento, la firma del verbalizzante e del presidente della seduta. I verbali devono essere consegnati in Presidenza entro 7 giorni dalla data della riunione e qui verranno custoditi. – qualsiasi registro, elaborato, elenco, libretto personale, certificato, e in genere documento scolastico che contenga dati personali di qualcuno, va conservato e custodito con cautela, impedendo che altri ne prendano visione, lo copino o lo manomettano. CUSTODIA REGISTRI I giornali di classe, i registri personali, le agende di modulo e i registri dei verbali del Consiglio di Classe e di Intersezione / Classe devono essere compilati in tutte le loro parti ed aggiornati con sollecitudine. Vengono custoditi in locali e/o apposite cassettiere e/o in luoghi convenzionali a cui non possono accedere né gli alunni né il personale estraneo al corpo docente e al personale A.T.A.. I Registri di classe vengono prelevati dai collaboratori scolastici alla fine delle lezioni, custoditi in appositi armadi chiusi a chiave e ridistribuiti al mattino all’inizio delle lezioni. TELEFONO DEI PLESSI Il telefono della scuola deve essere usato solo per motivi di servizio o per casi di emergenza. Il telefono deve essere utilizzato dal personale per la comunicazione di servizio e mai per comunicazioni personali. L’uso del telefono non è accessibile agli alunni/e. Gli/le alunni/e non possono richiedere di telefonare alle famiglie per la dimenticanza di materiale scolastico, autorizzazioni etc. ma solo per comunicazioni non procrastinabili. Non è consentito l’uso del cellulare da parte degli/delle alunni/e durante le attività scolastiche ( anche intervallo, uscite e visite istruzione, ecc. CUMULO DI IMPIEGHI Ai sensi dell’art.1, commi 56/65, della legge 662/96 e dell’ art 508 del D.Lgs. 297/94, al personale, con esclusione di quello con rapporto di lavoro part-time, è fatto divieto di svolgere qualsiasi altra attività di lavoro subordinato o autonomo tranne che la legge o altra fonte normativa ne prevedano l'autorizzazione, rilasciata dall'amministrazione di appartenenza. Il personale che intendesse svolgere attività al di fuori di codesta Amministrazione, dovrà pertanto chiedere l’autorizzazione al Dirigente scolastico, dichiarando che la stessa non è di pregiudizio all’assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione di docente ed è compatibile con l’orario di insegnamento e di servizio. 4 SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Il tema della sicurezza, regolamentato dal D.Lgs. 626/94, investe tutti i soggetti della scuola (studenti compresi) e impone l’adozione di particolari comportamenti e azioni, pena l’incorrere in azioni sanzionatorie di varia entità. Fermo restando l’obbligo del Dirigente scolastico di individuare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSpp), gli addetti al servizio di prevenzione e protezione (Spp), e di realizzare una serie di interventi volti a garantire la sicurezza nel luogo di lavoro, si sottolinea che ogni docente è tenuto alla formazione in materia di sicurezza. Egli dovrà inoltre segnalare, in forma scritta, al dirigente e al Spp, situazioni di pericolosità e di rischio per la salute che abbia riscontrato nell’edificio scolastico. Durante l’anno dovranno essere predisposte (dall’addetto Spp) ed effettuate almeno due prove di evacuazione. INGRESSO DI ESTRANEI NEI LOCALI SCOLASTICI Nell’edificio scolastico possono accedere solo gli studenti frequentanti, i docenti, il personale ATA, il dirigente, i genitori per i colloqui con i docenti (con appuntamento), i rappresentanti dei genitori durante le sedute degli OO.CC. A nessun altra persona è concesso l’ingresso, a meno che non vi sia stata una specifica autorizzazione del Dirigente. Si raccomanda quindi un’attenta vigilanza e la messa in atto di concrete azioni (chiusura cancelli, porte, richiesta di motivate autorizzazioni per l’accesso di estranei,…) affinché tale disposizione venga ottemperata. FUMO E’ vietato fumare all’interno dell’edificio scolastico (Dir. P.C.M. 14/12/1995) ed è opportuno che ci si astenga dal farlo anche all’esterno in presenza degli alunni, per ovvie ragioni educative. Le recenti norme sul divieto di fumo rendono necessario garantire il rispetto del divieto e impongono il sanzionamento delle relative infrazioni. Nell’Istituto saranno nominati dei soggetti incaricati di vigilare sull’osservanza di tali norme e di procedere alla contestazione delle infrazioni. INFORTUNI ALUNNI In presenza di infortunio accorso ad un alunno, si deve subito predisporre la corretta procedura: immediato soccorso dell’infortunato da parte del docente e/o del personale ausiliario informazione alla famiglia, tramite il personale di segreteria (nei casi ritenuti gravi) denuncia dell’incidente, avvalendosi dell’apposito modulo, nel quale dovrà comparire: – data, ora e luogo in cui si è verificato l’incidente, – l’attività che era in fase di svolgimento, – una dettagliata relazione sull’accaduto, – le lesioni constatate, – cognome e nome di eventuali testimoni, – primi provvedimenti messi in atto. La denuncia deve pervenire alla segreteria nel medesimo giorno in cui si è verificato l’infortunio. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente a quanto indicato e di operare sempre un’attenta vigilanza degli alunni anche durante la ricreazione. OBBLIGHI E DIVIETI DIPENDENTI PUBBLICI Per il personale docente vige il divieto di accettazione di compensi e benefici (artt.84, 85 del T.U.n.3 del 1957, nonché Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni Decreto del Ministro della funzione pubblica del 31/6/1994) e l’obbligo del segreto d’ufficio: Non potranno, pertanto, essere date, a chi non ne abbia diritto, informazioni sugli alunni, sulle famiglie, sulle operazioni amministrative di qualsiasi natura. A tale proposito si veda anche l’allegato A al CCNL –Codice di comportamento dei dipendenti pubblici 5 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Personale DOCENTE ASSENZE Il docente assente per malattia o per altri motivi non prevedibili deve comunicare la sua assenza entro le 7.45 per permettere di predisporre l’organizzazione delle supplenze. Le assenze sono regolamentate secondo quanto stabilito negli art. 15, 16, 17 del CCNL 29/11/2007. Si rinvia anche alle disposizioni della recente legge 13372008. ASSENZE ALUNNI Dopo un’assenza, l’alunno deve presentare, al docente della prima ora di lezione, regolare giustificazione, firmata dal genitore. Il docente controfirmerà la giustificazione e la attesterà nel registro di classe. Per assenze superiori a 5 giorni, oltre alla giustificazione del genitore, deve essere fornita la dichiarazione scritta di risoluzione della patologia, da parte del medico curante. Tale certificazione verrà conservata nell’apposita busta inserita in ogni registro di classe. Si rammenta che i certificati medici, rientrando nella categoria dei dati sensibili, vanno gestiti con cura. Il docente dovrà porre attenzione al numero delle assenze effettuate da ciascun alunno e alle motivazioni riportate dai genitori. Si precisa che non sono ammissibili assenze sistematiche derivanti da attività di svago e di turismo. ASSENZE DAGLI ORGANI COLLEGIALI Premesso che la dimensione collegiale è una delle più importanti funzioni del personale docente, si ricorda che ogni assenza dagli Organi Collegiali e in particolare da ogni attività non di insegnamento deliberate dal Collegio dei Docenti, ad inizio d’anno (vedi Piano delle attività e relativa circolare), deve essere richiesta al Dirigente, avvalendosi di specifica modulistica. Il docente dovrà accertarsi dell’avvenuta autorizzazione. COLLOQUI CON I GENITORI Si evidenzia la necessità di una valorizzazione del rapporto scuola - famiglia In un’ottica di reciproca alleanza e fiducia, per ottenere una fattiva collaborazione e, soprattutto, per costruire insieme, un percorso adeguato ad ogni alunno che lo porti a svilupparsi come persona, come individuo responsabile, in grado di fare delle scelte e di realizzarle. Vanno privilegiati i momenti collegiali (Assemblee di classe) per trattare problematiche inerenti il gruppo classe e momenti individuali (colloqui personali) dove si informerà il genitore del percorso scolastico, degli apprendimenti, delle valutazioni, ecc. evitando inutili giudizi sulla persona che portano a ‘inutili’ catalogazioni. DISCIPLINA ALUNNI Il docente ha la piena libertà e responsabilità nella gestione didattica della classe: sceglierà le strategie e metterà in atto le azioni più idonee per favorire la costruzione del sapere da parte degli allievi e per promuovere il successo formativo. Per far questo si avvarrà pertanto delle sue competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologicodidattiche, relazionali, organizzative e di ricerca (come esplicitato anche nell’art. 25 CCNL 2007). Sarà chiamato a risolvere non solo problemi strettamente legati all’apprendimento ma anche al comportamento dei discenti. Nei confronti di alunni che assumono atteggiamenti scorretti o tali da inficiare il percorso di crescita e di maturazione personale e dell’intero gruppo di appartenenza, metterà in atto i provvedimenti e le sanzioni previste nel Regolamento di disciplina approvato dal Consiglio d’Istituto. FOTOCOPIE Potranno essere richieste fotocopie di: – materiali prodotti personalmente (verifiche, schede di approfondimento, …) – pagine di testi da utilizzare a scopo didattico – articoli tratti da riviste e da utilizzare a scopo didattico – lavori dei ragazzi Il servizio di fotocopiatura verrà espletato da apposito personale, al quale la richiesta dovrà essere fatta con anticipo, a meno che non se ne ravvisi un bisogno urgente, che dovrà tuttavia essere occasionale. In considerazione della situazione economica, si raccomanda la richiesta di un numero contenuto di fotocopie. INFORTUNI DOCENTI Gli insegnanti, al pari degli altri lavoratori, sono assicurati all'INAIL per tutti gli infortuni occorsi per finalità lavorative, se queste rientrano nel campo di applicazione della tutela così come individuato dagli articoli 1 e 4 del Testo Unico del 1965. Per quanto riguarda la copertura assicurativa durante le visite di istruzione, questa sussiste a condizione che le stesse rientrino fra quelle programmate nel piano dell’offerta formativa. 6 INCONTRI CON SPECIALISTI Gli incontri con specialisti (medici, psicologi, …) che per vari motivi sono necessari al buon funzionamento delle attività didattiche, sono da effettuarsi prioritariamente in orario non aggiuntivo. Le eventuali ore aggiuntive sono retribuite secondo la contrattazione integrativa d’istituto e solo se il docente ha effettuato tutte le 40 ore obbligatorie. PROGRAMMAZIONI Ogni docente elaborerà la sua programmazione disciplinare mettendo in luce i seguenti punti: – analisi della situazione della classe (tipologia problematiche, bisogni, aspettative, …) – obiettivi da far raggiungere – contenuti da sviluppare – modalità di lavoro (strategie didattiche, strumenti, organizzazione dei discenti, sussidi tecnologici, elementi di flessibilità) – strumenti e momenti di verifica – criteri di valutazione La programmazione disciplinare individuale potrà/dovrà far riferimento al CURRICOLO VERTICALE approvato dal Collegio Docenti. Saranno possibili pertanto parti comuni, pur nella specificità dei singoli gruppi di discenti, in base ai quali ogni programmazione si curverà, divenendo unica. Vi sarà poi un programmazione educativo-didattica del consiglio di classe (PIANO COORDINATO), tesa ad individuare: – i traguardi comuni che i docenti si impegneranno a far perseguire, – i contenuti per i quali si prevede una trattazione inter o pluridisciplinare – i momenti di compresenza – le attività e le modalità di recupero, di approfondimento, di personalizzazione – le attività individuate come arricchimento dell’offerta formativa (visite di istruzione, mostre, concorsi, incontri con esperti, …) – gli strumenti di verifica e di monitoraggio – i criteri di valutazione Le programmazioni sopra indicate avranno sempre come riferimento il POF. La programmazione non deve essere intesa come uno documento burocratico, che si è costretti a elaborare, ma pensata come uno strumento che facilita il nostro lavoro, quello dei ragazzi e dei loro genitori. Si cercherà così di costruire un documento che persegue questi scopi. Le varie programmazioni dovranno essere consegnate al Dirigente, tramite il docente da lui delegato, entro il 31 ottobre. Per gli alunni disabili, i docenti di sostegno predisporranno il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.), dopo aver preso visione della Diagnosi Funzionale (D.F.) (art.3, comm 1 del D.PR. 24/2/94) e del Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.). Il P.E.I., redatto all’inizio di ogni anno scolastico, va verificato e aggiornato in itinere e va condiviso e sottoscritto dalla famiglia. TENUTA DEI REGISTRI Si informano i docenti che, secondo quanto richiesto dalla nuova scuola dell’autonomia, il progetto unitario richiede la creazione di una circolarità tra i vari documenti del processo decisorio (registro personale, di classe, dei verbali, scheda di valutazione). Il registro armonizza e coordina attraverso l’impiego di un linguaggio comune gli interventi dei diversi docenti, e permette di ricostruire i percorsi formativi degli allievi ed è la testimonianza visibile e trasparente del lavoro del docente (Legge n. 241/1990, D.P.R. n. 27571999, Legge n. 53/2003 e suoi decreti applicativi, C.M. n. 85/2004, art. 92, co. 3, lettera m] del C.C.N.L. del 29 novembre 2007). Si ricorda che il Registro dell’insegnante è un atto amministrativo giuridicamente rilevante. Esso risponde a tre funzioni fondamentali: 1. La funzione documentaria è stata ribadita dalla V^ Sezione Penale della Corte di Cassazione che in una sentenza definisce il registro “documento in dotazione obbligatoria in ciascuna classe, per ciascun docente, destinato a fornire la prova di fatti giuridicamente rilevanti”. 2. La funzione diagnostica rimanda agli indicatori necessari per la registrazione dei dati raccolti con gli strumenti di valutazione. 3. La funzione informativa consente di fare il punto della situazione (valutazione sintetica) per informare l’alunno e la famiglia. I contenuti del registro sono contenuti di apprendimento, di processo e di utilizzo delle strategie didattiche: i contenuti di apprendimento, strettamente disciplinari (cosa e quanto l’alunno conosce della disciplina); i contenuti metacognitivi (come organizza, elabora e controlla, …); i contenuti di processo (evoluzione della personalità) e le strategie di individualizzazione (attività di sostegno, recupero, consolidamento, potenziamento, ...), sono parte integrante del processo formativo e come tali, devono essere registrati, a cura di ciascun docente, secondo un chiaro sistema di annotazioni. 7 Il registro di classe, in dotazione obbligatoria in ciascuna classe, ha natura giuridica di atto pubblico: “in quanto posto in essere dal pubblico ufficiale nell’esercizio della sua pubblica attività è destinato a fornire prova di fatti giuridicamente rilevanti, costitutivi di diritti e obblighi attraverso la quotidiana annotazione della presenza”. I registri devono essere custoditi nell’armadietto del docente in sala insegnanti ed essere a disposizione della Presidenza. In relazione a ciò, si predispone che: la compilazione di qualsiasi documento debba essere fatta in modo chiaro e regolare, in penna nera, senza usare correttori (se si commette un errore, questo verrà barrato a fianco ad esso verrà apposta la firma e la data). Si ricorda che sui registri e sui verbali non è possibile scrivere a matita, cancellare con gomma, cancellini, vernici, …; usare simboli per i quali non sia prevista una legenda esplicativa, cancellare coprendo la scritta sottostante. Nei verbali OO. CC., la cui compilazione potrà avvenire utilizzando la tecnologia informatica, dovranno comparire data, luogo, nome dei partecipanti, ordine del giorno, la trattazione dei singoli punti, le proposte, i chiarimenti e le decisioni e, in calce al documento, la firma del verbalizzante e del presidente della seduta. TELEFONO (uso cellulare) L’uso del cellulare è vietato durante le attività di insegnamento e di apprendimento. USO LOCALI Ogni docente che intendesse usare i locali al di fuori dell’orario scolastico per assemblee, incontri, ecc., deve fare richiesta motivata al Dirigente scolastico, a cui presenterà successivamente una breve relazione su quanto avvenuto (decisioni prese, problematiche, proposte,…). L’uso dei locali può essere richiesto anche dai rappresentanti dei genitori, rispettando la procedura prima individuata. USCITE E VISITE D’ISTRUZIONE Premesso che le uscite didattiche e le visite d’istruzione si configurano come arricchimento dell’offerta formativa, si sottolinea che esse vanno programmate e pianificate in modo accurato, tenendo conto dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto. È necessario inoltre, per ciascuna di esse: – acquisire l’autorizzazione dei genitori – accertare l’approvazione da parte degli OO.CC – compilare l’apposito modulo nel quale verranno indicati: tempi, obiettivi, itinerario, studenti partecipanti, docenti accompagnatori, modalità e mezzi di trasporto, spesa per alunno – il docente coordinatore di classe e/o referente dell’uscita si accerterà, una settimana prima dell’effettuazione della stessa, che tutti gli alunni siano in possesso del documento di riconoscimento. – Il referente dell’uscita deve prevedere percorsi alternativi in caso di maltempo. – I dati sensibili e personali che i docenti dovessero acquisire per evitare situazioni di pericolosità vanno conservati come previsto dalla normativa vigente relativa alla Privacy. 8 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Personale ATA ASSENZE Il personale assente per malattia o per altri motivi non prevedibili deve comunicare la sua assenza entro le 7.45 per permettere di predisporre l’organizzazione delle supplenze. Le assenze sono regolamentate secondo quanto stabilito negli art. 15,16,17 del CCNL 2006, e quanto disposto dalla Legge 133/2008. ABBIGLIAMENTO Viene richiesta attenzione al vestiario del personale ATA ( in particolare dei collaboratori scolastici) che deve rispondere a criteri di praticità e sicurezza. FOTOCOPIE I collaboratori scolastici sono addetti all’uso della fotocopiatrice nei plessi. L’organizzazione della giornata lavorativa consente anche dei tempi per la duplicazione; ogni plesso ha la sua organizzazione interna e la disponibilità oraria da dedicare a tale compito. Tale disponibilità sarà comunicata al DSGA che assegnerà ai collaboratori scolastici tale compito. Potranno essere richieste fotocopie di: – materiali prodotti personalmente (verifiche, schede di approfondimento, …) – pagine di testi da utilizzare a scopo didattico – articoli tratti da riviste e da utilizzare a scopo didattico – lavori dei ragazzi Il servizio di fotocopiatura in genere sarà richiesto con anticipo, a meno che non se ne ravvisi un bisogno urgente, che dovrà tuttavia essere occasionale. INFORTUNI DEL PERSONALE Al pari degli altri lavoratori, sono assicurati all'INAIL per tutti gli infortuni occorsi per finalità lavorative, se queste rientrano nel campo di applicazione della tutela così come individuato dagli articoli 1 e 4 del Testo Unico del 1965. TELEFONO (uso cellulare) L’uso del cellulare è vietato durante le ore di servizio. USCITA ALUNNI Si prenda visione del Regolamento approvato dal C. Istituto. Per quanto riguarda le disposizioni generali per il personale ATA su: obbligo firme e timbratura sostituzione di cui art. 8 Contrattazione Integrativa Istituto recuperi compensativi di cui art 7 Contrattazione Integrativa Istituto permessi e ritardi di cui art. 12 Contrattazione Integrativa Istituto ferie e festività soppresse di cui art. 13 Contrattazione Integrativa Istituto chiusura della scuola nei giorni prefestivi di cui art 14 Contrattazione Integrativa Istituto pulizia locali norme particolari si richiama il PIANO DI LAVORO ANNUALE PRESENTE IN OGNI PLESSO. Per quanto riguarda le NORME DISCIPLINARI di cui al CNLL 2006/09 si richiama quanto esposto all’albo dell’Istituto. 9 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALUNNI E FAMIGLIE RAPPORTI CON LE FAMIGLIE La scuola si impegna a porre in essere le condizioni per assicurare un ambiente favorevole alla crescita della persona in formazione, nonché un servizio educativo-didattico di qualità. L’istituzione scolastica individua azioni concrete per sanare situazioni di ritardo e/o di svantaggio anche finalizzate alla prevenzione e al recupero della dispersione scolastica. Si auspica, pertanto, un rapporto di piena collaborazione con le famiglie. I genitori hanno il diritto di: Conoscere il funzionamento della scuola (orari, modalità di programmazione ell’azione educativa e didattica, progettazione di interventi che arricchiscono l’offerta formativa. Avanzare proposte, tramite i loro rappresentanti negli Organi Collegiali, finalizzate al miglioramento del servizio per quanto riguarda gli aspetti organizzativi. Prendere visione degli elaborati del proprio/a figlio/a su richiesta all’interno dei locali; Accedere ai colloqui individuali/collettivi previsti da apposito calendario/orario. Accedere a colloqui con il singolo insegnante anche al di fuori degli orari previsti per motivi circostanziati e urgenti previo appuntamento. I genitori hanno il dovere di: Attivarsi perché l’alunno/a frequenti regolarmente la scuola, sia puntuale e adempia a tutti i doveri scolastici. Curare che l’alunno si presenti a scuola con tutto l’occorrente per le attività che ivi si svolgono. Collaborare con gli insegnanti affinché l’azione educativa sia concorde ed efficace. Curare i rapporti con la scuola partecipando alle riunioni degli Organi Collegiali, alle assemblee di classe, ai colloqui individuali. Informarsi sulla situazione didattico- disciplinare dei /delle propri/e figli/e. Restituire a tempo debito documenti avuti in visione, ed inoltre questionari ed indagini autorizzate dal Dirigente e/o dal Consiglio di Istituto. LA PARTECIPAZIONE Al fine di estendere e rinsaldare la collaborazione con le famiglie in generale e coi genitori eletti negli Organi .Collegiali la scuola organizza gli incontri collegiali ed individuali secondo il calendario stabilito nel Piano delle Attività. Nei giorni precedenti l’inizio delle lezioni o nei primissimi giorni di scuola gli insegnanti delle classi prime della primaria incontrano i genitori degli alunni per una prima accoglienza e per illustrare anche aspetti organizzativi dell’Istituto; Nel primo bimestre viene convocata l’assemblea dei genitori degli alunni frequentanti per illustrare la programmazione didattico-educativa, firmare il patto scuola- famiglia ed eleggere i rappresentanti di classe. Successivamente gli incontri collegiali e individuali si terranno secondo il piano annuale così sintetizzabile: scuola infanzia: assemblea genitori, colloqui individuali, incontri su richiesta da parte di entrambi: scuola/famiglia; scuola primaria: assemblea genitori, colloqui individuali due volte l’anno, incontri su richiesta, incontri pomeridiani; scuola secondaria: assemblea genitori, ricevimenti settimanali, colloqui individuali, verifiche intermedie. La necessità di raccordo con l’ambiente esige un riferimento costante alla realtà socio-ambientale in fase di programmazione e un’apertura costante alla collaborazione e al consenso dei genitori sulle varie proposte e i vari progetti messi in atto nell’Istituto o nei singoli plessi. Allo scopo di avere un preciso riscontro della conoscenza che i genitori hanno dell’offerta e degli interventi effettuati, periodicamente si potranno diffondere, anche, brevi questionari mirati su specifici progetti. La scuola è sempre disponibile al dialogo con le famiglie; se necessario o su richiesta dei genitori e/o docenti è possibile concordare modalità diverse di colloquio, in modo da venire incontro a particolari e motivate esigenze. LA COMUNICAZIONE Le comunicazioni con le famiglie avvengono tramite o mediante la consegna di comunicazioni/o note sul libretto scuola-famiglia, diario personale. 10 Il libretto scuola-famiglia e il diario sono strumenti essenziali di comunicazione tra scuola e famiglia e pertanto i/le docenti devono sollecitare i genitori ad un periodico controllo e ad attestare che questo è avvenuto con firma di presa visione. Il libretto va conservato con cura e portato a scuola ogni giorno. L’insegnante che trasmette la comunicazione, quando questa richiede una firma per presa visione o per ricevuta, ne fa menzione sul registro di classe ed il giorno successivo il/la docente della prima ora controlla la firma sul libretto o sul diario. La convocazione per i Consigli di Classe per l’Intersezione/Classe plenaria o per le assemblee viene comunicata, congiuntamente all’o.d.g., almeno 5 giorni prima della data prevista. VERIFICHE SCRITTE La scuola provvederà ad organizzare le forme possibili di visione degli elaborati considerando l’età dell’alunno e la sua capacità di assumersi responsabili compiti quali la conservazione e restituzione delle prove scritte. Pertanto le verifiche scritte, i temi o altro materiale, se mandati in visione alle famiglie, devono essere riconsegnate ai docenti puntualmente, integre e firmate da un genitore; eventuali note della famiglia dovranno essere scritte sul diario o sul libretto. In caso di smarrimento dell’elaborato, la famiglia dovrà presentare al Dirigente Scolastico una dichiarazione scritta dell’avvenuto smarrimento. I genitori hanno la facoltà di chiedere in visione le verifiche durante i colloqui individuali. DATI PERSONALI I genitori sono tenuti a comunicare in segreteria ogni cambiamento di domicilio o di residenza rispetto a quelli dichiarati all’atto di iscrizione. INFORTUNI Ogni qualvolta i genitori accompagnano al pronto soccorso il proprio figlio per incidente occorso in orario scolastico sono tenuti a portare in segreteria la documentazione consegnata dal presidio sanitario (pronto Soccorso). COMPORTAMENTO ALUNNI (VEDI REGOLAMENTO DI DISCIPLINA) Gli alunni sono tenuti a frequentare le lezioni assolvendo agli impegni di studio e a mantenere un comportamento corretto ed educato; inoltre devono avere nei confronti di tutto il personale della scuola e degli altri alunni il massimo rispetto. Il reciproco rispetto di tutte le componenti scolastiche, nell’osservanza delle norme organizzative, consente la realizzazione del processo formativo con indubbi vantaggi sia per il singolo che per la collettività. Nella scuola si deve mantenere un comportamento responsabile e corretto, manifestando disponibilità e collaborazione nei confronti degli altri. E’ necessario saper rispettare le idee di tutti, e deve essere favorito il dialogo e lo scambio di opinioni. Si raccomanda la massima cura della propria persona, del proprio banco, dell’aula, e in generale, di tutto il materiale della Scuola. Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, le attrezzature e i sussidi didattici, in sostanza sono tenuti a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola che è patrimonio comune. L’alunno deve portare con sé solo il materiale didattico ed evitare giochi, materiali, ecc. che possano distrarre durante le lezioni o creare conflittualità tra i bambini/ragazzi. In particolare è fatto divieto di usare il cellulare durante le attività scolastiche (Vedi recenti direttive ministeriali). Durante il tempo mensa gli/le alunni/e devono comportarsi educatamente: mantenere un atteggiamento corretto a tavola ed evitare ogni spreco. Ogni modifica di menù deve essere presentata per iscritto alla dirigenza, qualora la richiesta sia inoltrata per motivi religiosi, deve essere consegnata al momento dell’iscrizione, se invece è presentata per motivi di salute, deve essere accompagnata da una certificazione sanitaria che specifichi il menù da seguire. Per i rifiuti si devono usare gli appositi cestini. Gli/le insegnanti segnaleranno , tramite il diario- libretto, alle famiglie e sul registro di classe le eventuali mancanze o scorrettezze notate durante il tempo mensa e l’intervallo collegato. Nel caso in cui l’alunno/a tenga comportamenti fortemente disturbanti e pericolosi per l’incolumità di compagni lo/la stesso/a potrà essere allontanato per uno o più turni dalla mensa previa notifica alla famiglia. Ogni alunno/a è responsabile dei danni, non accidentali, arrecati alle strutture, agli arredi e agli oggetti presenti a scuola, pertanto i genitori sono chiamati a risarcire il danno quantificato dal Consiglio di Istituto. In caso non sia possibile individuare l’alunno/a responsabile l’Organo competente (Vedi regolamento disciplina-sanzioni) valuterà altre forme di risarcimento anche collettive. Non è consentito fumare in tutto l’edificio scolastico. 11 In particolare gli/le alunni/e, quindi, devono: Seguire le lezioni con impegno e partecipazione costanti; Eseguire i compiti assegnati; Portare il materiale occorrente per la lezione; Rispettare gli orari d’ingresso e di uscita; Giustificare tempestivamente i ritardi e le assenze: Avere rispetto per il materiale proprio e altrui; Stabilire rapporti positivi con i/le compagni/e e gli/le adulti/e; Tenere un comportamento corretto ed educato. Tutti gli/le alunni/e devono evitare di: portare a scuola oggetti estranei alle attività didattiche In caso contrario il materiale sarà requisito e consegnato solo alla presenza dei genitori. L’uso di tali oggetti (es. macchine fotografiche/cellulari etc.) è consentito durante le visite di istruzione di uno o più giorni e il loro uso sarà disciplinato dagli insegnanti accompagnatori. Gli alunni dovranno tenere un comportamento corretto e adeguato all’ambiente scolastico evitando in particolare di: usare linguaggi scurrili; assumere atteggiamenti offensivi e/o violenti; salire e/o scendere le scale correndo e/o spingendo; correre e/o giocare a pallone nei corridoi e nelle aule; danneggiare e/o sottrarre oggetti personali altrui; disturbare le lezioni impedendo il loro normale svolgimento; uscire dalla classe senza il permesso dell’insegnante; sporcare l’ambiente dove si lavora (classe, laboratori, palestra, mensa ecc..); danneggiare le strutture e le attrezzature scolastiche, gli arredi e quanto presente nell’edificio; trasgredire le norme di sicurezza dei vari ambienti scolastici; indossare abbigliamento poco dignitoso e contrario alle norme di sicurezza; violare le disposizioni relative agli spazi e locali della scuola. In presenza di violazione di obblighi di comportamento, essenziali all’ordinato svolgimento della vita scolastica, le esigenze collettive risulteranno prioritarie rispetto al diritto del singolo, autore di azioni devianti, al quale potranno essere erogate sanzioni disciplinari secondo quanto indicato nel Regolamento di Disciplina. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Patto educativo di corresponsabilità previsto in DPR n.235 del 21 novembre 2007 art. 3, è finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. Il Patto è deliberato e posto in revisione dal Consiglio di Istituto al termine di ciascun anno scolastico, su proposta del Collegio dei docenti e del Comitato genitori, qualora costituito. Il documento è pubblicato all’albo, illustrato agli alunni e alle famiglie, e sottoscritta la presa visione dai genitori prima dell’inizio delle lezioni. Il Patto educativo di corresponsabilità in vigore è posto in allegato al presente Regolamento di Istituto. INTERVALLO Durante l’intervallo gli alunni non possono: sostare sui ballatoi delle scale; usare le uscite di sicurezza, salvo nei casi di emergenza; allontanarsi dal luogo dell’Intervallo senza autorizzazione del docente. ASSENZE E RITARDI DEGLI ALUNNI Gli/le alunni/e sono tenuti/e a frequentare le lezioni, pertanto i ritardi e le assenze devono essere giustificati. I/le docenti in servizio annotano sul registro di classe le assenze degli alunni. Le assenze per malattia che superano i 5 giorni consecutivi, compresi i festivi, la giustificazione deve essere accompagnata da una certificazione sanitaria nella quale sia indicata l’idoneità alla frequenza scolastica. E’ assolutamente indispensabile che i genitori avvisino sia i/le docenti che la Presidenza se i/le figli/e sono affetti/e da malattie croniche come epilessia, diabete, disturbi cardiaci o altro. In caso di bisogno di somministrazione di farmaci salva-vita si compila apposita modulistica (vedi moduli qui di seguito allegati) e si producono debiti certificati. Le uscite anticipate possono essere autorizzate solo se l’alunno/a viene ritirato/a e quindi affidato/a un genitore o a un adulto munito di delega scritta rilasciata dai genitori o da che ne fa le veci. Gli/le alunni che si presentano con significativo ritardo rispetto all’orario d’inizio delle lezioni, qualora non muniti di giustificazione da parte dei genitori, sono ammessi ugualmente in classe; il/la docente in 12 servizio annota sul registro di classe il ritardo dell’alunno/a e informa, tramite libretto/diario, la famiglia. I genitori devono aver cura di far pervenire, il giorno successivo la prevista giustificazione. Nel caso di sistematica frequenza dello stesso(più di tre volte nell’arco di un mese) i genitori verranno convocati dal Dirigente Scolastico o da suo delegato ed invitati a fornire motivata giustificazione e a eliminare le cause le cause del ritardo. USCITA AUTONOMA DA SCUOLA Per l’ uscita autonoma da scuola ci si attiene al regolamento, (allegato al presente Regolamento) approvato dal Consiglio d’Istituto che prevede la valutazione del rischio e le modalità di concessione. ASSEMBLEE SINDACALI/SCIOPERO In caso di assemblea sindacale in orario di servizio o in caso di sciopero, il D.S. comunica, con avviso scritto, le modalità di funzionamento del servizio scolastico, ivi compresa l’eventuale sospensione dell’attività didattica. Le comunicazioni devono sempre essere controfirmate dai genitori. PROCEDURE IN CASO DI SCIOPERO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA Ogni volta che le organizzazione sindacale indicono uno SCIOPERO viene seguita la seguente procedura: Invio della comunicazione della data in cui ci sarà lo sciopero attraverso il Libretto Personale dello/a alunno/a e/o attraverso nota scritta dalla segreteria; La comunicazione potrà contenere la seguente organizzazione del servizio: A- Regolarità del servizio nei plessi e non in altri; B- I plessi in cui il servizio potrebbe subire qualche interruzione. Pertanto i genitori sono invitati ad accompagnare i loro figli a scuola per assicurarsi dell’orario della classe del loro figlio/a. Entreranno le classi il cui orario risulterà coperto dalla presenza di docenti non scioperanti fino alla fine delle lezioni. C- I plessi nei quali il servizio viene ridotto al solo orario antimeridiano con la sospensione del servizio mensa e trasporto. Pertanto i genitori sono invitati ad accompagnare i loro figli a scuola per assicurarsi dell’orario della classe del loro figlio/a. Entreranno le classi il cui orario risulterà coperto dalla presenza di docenti non scioperanti fino alla fine delle lezioni antimeridiane. D- Sospensione totale del servizio per adesione di tutto il personale dell’istituto, fatta salvo quanto concerne la normativa relativamente a ai servizi minimi garantiti. Firma da parte dei genitori o di chi ne fa le veci per presa visione della comunicazione; Il giorno dello sciopero i genitori o persone delegate devono accompagnare i loro figli/e a scuola per conoscere il tipo di servizio erogato come previsto nelle soluzioni B,C. In occasione di ogni sciopero è sospesa l’entrata anticipata degli alunni autorizzati. Gli alunni accolti restano a scuola per tutto l’orario mattutino, essendo garantita la sorveglianza da parte del personale della scuola. Per la Scuola dell’Infanzia: Si raccomanda l’accompagnamento di tutti gli alunni da parte dei genitori; In occasione di ogni sciopero è sospesa l’entrata anticipata degli alunni autorizzati; In caso di sciopero dell'insegnante del primo turno i genitori potranno accompagnare gli alunni alle ore 12.00 o alle ore 11.30 a seconda delle sezioni indicate nell’apposito avviso. In caso di sciopero dell'insegnante del turno pomeridiano l'uscita dovrà avvenire entro le ore 13.00; 13 PROCEDURE IN CASO DI ASSEMBLEA SINDACALE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA Ogni volta che, qualsiasi organizzazione sindacale, indice una ASSEMBLEA SINDACALE viene seguita questa procedura: Invio della comunicazione della data in cui ci sarà l’assemblea sindacale indicante l’ora di uscita dello/a alunno/a attraverso il Libretto Personale dello/a alunno/a o attraverso nota scritta dalla segreteria; Firma dei genitori o di chi ne fa le veci per presa visione; Il giorno della assemblea sindacale i genitori (o un delegato) devono venire a scuola a prelevare i loro figli/e; Se non si presenta il genitore i docenti devono trattenere l’alunno/a a scuola e affidarlo alla sorveglianza di un altro docente in servizio nel plesso; Se non si presenta il genitore i docenti devono trattenere l’alunno/a a scuola, non potendolo affidare ad altro docente in servizio devono contattare la famiglia e aspettare finché il genitore o suo delegato non si presenti per il ritiro dell’alunno/a. MALORI E INFORTUNI In caso di malore di lieve entità, l’alunno/a deve essere accompagnato/a fuori dall’aula dal personale ausiliario per ricevere i primi soccorsi. “L’INTERVENTO DI PRIMO LIVELLO è quello che può essere eseguito sulla persona infortunata con i prodotti sanitari contenuti nella cassetta di primo soccorso, con il ghiaccio usa e getta e usando i guanti a tutela della propria salute. L’INTERVENTO DI SECONDO LIVELLO equivale all’intervento previsto nel primo livello ma con l’aggiunta della telefonata ai genitori. L’INTERVENTO DI TERZO LIVELLO si ha quando si perde il controllo della persona infortunata e quindi diventa necessaria ed urgente la chiamata al 118 (chiamata registrata) e successivamente ai genitori. L’alunno/a non dovrà mai restare solo”. Il personale A.T.A. o di segreteria deve avvisare il D.S. e informare la famiglia. È opportuno che i genitori consegnino tutta la documentazione in originale, rilasciata dagli/dalle operatori/trici del pronto soccorso, al personale di segreteria che provvede ad inoltrare la richiesta di risarcimento. FARMACI Il personale tutto della scuola non è autorizzato a somministrare farmaci agli/alle alunni/e per nessun motivo; pertanto per gli/le alunni che avessero bisogno di assumerne, è consentito l’ingresso in qualsiasi momento ai genitori o a persone da questi delegate a tale scopo. Diverso è il comportamento da seguire nel caso in cui sia necessaria la somministrazione dei cosiddetti “FARMACI SALVAVITA”, una terapia medica ciclica e programmata, per determinate patologie (p.es. diabete, epilessia ed altro) e della quale pertanto non si può fare a meno. Deve essere somministrata a scuola previa: autorizzazione scritta da parte dei genitori, con cui si rilasci piena e totale liberatoria nei confronti della scuola; prescrizione della terapia a firma del medico curante; nota informativa, a firma del medico curante, contenente tutte le indicazioni necessarie per una corretta somministrazione del farmaco, questa nota informativa dovrà indicare con precisione e chiarezza anche le tecniche di intervento, le manovre o altro da effettuare qualora si renda necessario un soccorso immediato (ad esempio in caso di attacco epilettico o di shock anafilattico); nel caso in cui il personale docente e non docente addetto alla somministrazione del farmaco non si ritenga in grado di effettuare tale somministrazione sarà necessario istruirlo e formarlo con un mini corso di primo soccorso tenuto dal medico curante o da altra idonea struttura sanitaria. Il principio di base che regola tale “obbligo” di somministrazione è che in caso di malore, quale quello che si verificherebbe se non venisse somministrato il farmaco, non ci si può esimere dal portare il normale soccorso con la solerzia che ogni “buon padre di famiglia” ha il dovere di fornire, altrimenti potrebbe configurarsi, come accade per la strada (o in occasione di incidenti), il reato di omissione di soccorso”. È necessario che i genitori comunichino in segreteria tutti i possibili recapiti telefonici per consentire in ogni momento la reperibilità di un familiare. I numeri telefonici e i recapiti utili sono raccolti in apposito modulo fornito dalla segreteria e/o dal singolo plesso. Per i rimborsi delle spese sostenute in seguito ad infortunio, si rimanda alla lettura delle condizioni particolari della polizza stipulata dal nostro istituto. USCITA AI SERVIZI L’uscita ai servizi, nell’arco dell’attività scolastica, deve essere dettata da vere esigenze fisiologiche. Per particolari esigenze di uscita dalla classe, potranno essere autorizzate dall’insegnante previa segnalazione scritta dalla famiglia che avrà cura anche di supportare da richiesta con idonea motivazione. SMARRIMENTI E FURTI L’Istituzione Scolastica non è responsabile per smarrimenti e/o furti che avvengano all’interno dell’edificio scolastico. 14 Pertanto si raccomanda agli/le alunni/e, a tutto il personale docente e non docente di evitare di lasciare incustoditi effetti personali. La scuola, pur adottando una doverosa vigilanza e sorveglianza, non è responsabile per smarrimenti, furti o danneggiamenti che avvengono a danno degli effetti personali degli/delle alunni/e comunque non possono essere portati materiali non strettamente richiesti da esigenze didattiche. Quindi si raccomanda agli/alle alunni/e di non portarli a scuola. Se è proprio necessario, non lasciare i soldi ed oggetti di valore incustoditi. Inoltre è opportuno che anche durante gli spostamenti all’interno della scuola, gli/le allievi/e si preoccupino di custodire gli effetti personali. Gli/le alunni/e che raggiungono l’edificio scolastico mediante la bicicletta , devono posteggiarle negli spazi preposti e munirli di sicura. La scuola non risponde di eventuali furti. USCITE E VISITE D’ISTRUZIONE Premesso che le uscite didattiche e le visite d’istruzione si configurano come arricchimento dell’offerta formativa e attività didattica, si sottolinea che il comportamento da tenere deve essere corretto e coerente con i fini educativi e didattici dell’attività, tenendo presente il Regolamento sulla disciplina alunni. È necessario per ciascuna di esse che : – i genitori autorizzino l’uscita degli alunni ponendo la firma sull’apposito modulo; – gli alunni dovranno essere provvisti di documento di riconoscimento rilasciato dalla scuola. – I genitori dovranno comunicare tutti i dati ‘personali ed eventualmente sensibili’ dell’alunno utili ai docenti per prevenire particolari pericolosità (diete, farmaci, ecc.). 15 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SERVIZI AMMINISTRATIVI e REGOLAMENTI ORGANIZZAZIONE DELLA SEGRETERIA La Segreteria è organizzata in settori, con incarichi specifici (gestione del personale, didattica e alunni, protocollo e comunicazioni, ….) assegnati ai vari responsabili. Il Direttore dei Servizi Gestionali ed Amministrativi ( D.S.G.A ) è responsabile dell’organizzazione dei servizi amministrativi in cui si articola l’ufficio di Segreteria e risponde direttamente del funzionamento degli stessi. Sul personale amministrativo e ausiliario svolge la funzione di vigilanza che si realizza attraverso il controllo sull’osservanza dell’orario di servizio e sulle attività svolte in relazione ai compiti assegnati. Coordina l’attività che viene regolamentata attraverso un piano di ripartizione dei servizi e l’adozione di standard concernenti la qualità e la quantità dei servizi erogati, al fine di ottimizzare e semplificare le procedure per ottenere un servizio scolastico efficace ed efficiente. (Vedi anche POF Servizi Amministrativi). Il servizio è aperto secondo orari prestabiliti di accesso al pubblico ai quali ci si deve attenere scrupolosamente. COMUNICAZIONI Le comunicazioni da parte dei docenti (telefoniche, verbali e scritte) vanno rivolte al personale addetto al settore. Le comunicazioni da parte dell’ufficio vengono indirizzate al diretto interessato, se personali, o al fiduciario, se riguardanti il plesso. Per ritirare la posta, materiale non cartaceo e per adempimenti particolari, i fiduciari assicurano contatti sistematici con la segreteria. Le problematiche inerenti al servizio amministrativo e organizzativo dei servizi generali devono essere indirizzate al DSGA. PROCEDURE PER LE PRATICHE AMMINISTRATIVO-CONTABILI E PRESENTAZIONE DOCUMENTAZIONE Le pratiche riguardanti tutto il personale, gli alunni, le attività scolastiche in generale, gli enti e i privati, finalizzate all’esecuzione di specifici adempimenti, devono essere consegnate, corredate dalla relativa documentazione, direttamente all’addetto responsabile del procedimento, che ha il compito di seguirne l’iter, il controllo, la verifica e la messa in atto. Nel caso in cui le iniziative da realizzare comportino oneri a carico del bilancio dell’Istituto, è necessario informare al più presto l’addetto, al fine di poter avviare in tempo le procedure relative all’acquisizione dei preventivi di spesa e delle risorse finanziarie disponibili, in ottemperanza alle disposizioni vigenti in materia di contabilità dello Stato, a cui le scuole devono attenersi per non incorrere in sanzioni. I responsabili dei sussidi sono invitati a concordare con l’addetto ai servizi contabili le modalità di presentazione delle richieste di acquisto di materiale. I docenti responsabili dei progetti rientranti nel POF sono pregati di informare, in tempo utile, il personale incaricato di Segreteria circa l’inizio delle attività programmate, in quanto occorre approntare la documentazione e fornire il supporto tecnico-amministrativo e organizzativo necessario (modulistica, locali, avvisi, materiale…). RESPONSABILI DEI PROGETTI Tutti i docenti che intendano effettuare dei progetti sono tenuti a presentare entro il mese di settembre dell’anno scolastico in corso i progetti su apposita modulistica composta di due parti: Progetto dettagliato (che specifichi chiaramente ogni parte del progetto, dalle finalità ai tempi di attuazione, dalle risorse ai destinatari, … si vedano i vari prospetti reperibili nei plessi su come presentare un buon progetto). Scheda finanziaria (su modulo predisposto e reperibile nei plessi o in Segreteria). L’attuazione dei progetti è possibile solo ed esclusivamente con l’apertura dell’anno finanziario successivo. Chi per ragioni didattiche intende mettere in atto progetti in coincidenza dell’apertura dell’anno scolastico successivo deve presentare debita progettualità entro e non oltre il mese di febbraio dell’anno scolastico in corso. Si ricorda a tutti che la gestione finanziaria coincide con il calendario solare. I progetti dell’Istituto vengono valutati nella loro fattibilità dal Dirigente Scolastico che procede con la presentazione degli stessi agli OO.CC., in Contrattazione d’Istituto, . Per la loro approvazione. Successivamente si attiva la procedura di attuazione la cui responsabilità spetta al referente di progetto che ne segue l’iter in tutte le loro parti. Al termine del progetto vanno attivate forme oggettive, per quanto possibile, di valutazione da parte dei destinatari del progetto i cui dati serviranno per redigere la scheda di valutazione del progetto stesso (su modulo predisposto). ACQUISTI DI MATERIALE DIDATTICO Gli acquisti di materiale didattico devono essere programmati in sede di Consiglio di Intersezione/Classe per soli docenti, dai responsabili di laboratori, della biblioteca, dai/dalle responsabili delle aule di informatica, musica, dai responsabili di progetti, sentite le indicazioni dei colleghi. Le richieste devono essere formulate con chiarezza descrivendo il modello nella sua marca, codice di catalogo, quantitativo (in allegato la modulistica), con un ordine di priorità nel caso in cui le richieste superassero il budget. Il Consiglio d’Istituto, sentita la Giunta Esecutiva, in merito agli acquisti delibera quanto segue: 16 1 - Rimane fissato in €2000,00 il limite oltre il quale il Dirigente Scolastico deve procedere alla scelta del contraente, previa comparazione delle offerte di almeno 3 (tre) ditte direttamente interpellate per la contrattazione riguardante acquisti, appalti e forniture. 2 - Autorizza il Dirigente Scolastico ad ordinare spese di qualunque importo e per qualunque finalità, purché all’interno del programma annuale approvato all’inizio o variato con delibera del Consiglio d’Istituto o su entrate finalizzate su delibera del D.S. , fermo restando le condizioni di cui al punto 1. DIVULGAZIONE MATERIALI In merito alla divulgazione del materiale, depliants. ecc., il Consiglio d’Istituto delibera quanto segue: il Dirigente Scolastico è autorizzato alla divulgazione di materiale all’interno della scuola, con le modalità opportune valutando: patrocinio istituzionale; finalità ricreative – sociali – culturali; in caso siano previsti fini di lucro valuterà sia in rapporto alle finalità e sia l’eventuale ritorno economico nei confronti della scuola. Esclusione delle finalità politiche e partitiche. REGOLAMENTI/CRITERI Utilizzo locali al di fuori dell’orario stabilito da parte dei docenti I docenti possono utilizzare i locali scolastici al di fuori dell’orario di lezione per svolgere attività funzionali all’insegnamento purché ne facciano richiesta al Dirigente Scolastico. Le riunioni dei docenti vanno fissate prioritariamente nei giorni di apertura regolare dei plessi, ma se ciò non fosse possibile per motivi particolari, la richiesta al DS consente di prevedere l’apertura del plesso e i turni per il personale ATA. Per meglio ottimizzare le risorse economiche e gestionali del personale ATA, è lecito per i docenti utilizzare spazi anche di plessi diversi da quello di servizio e appartenenti allo stesso Istituto Comprensivo, purché le attività da svolgersi lo consentano e gli spazi siano disponibili. CRITERI PER UTILIZZO LOCALI SCOLASTICI da parte di terzi al di fuori dell’orario scolastico ( delibera del C.I. del 27.10.2006) Il Consiglio d’Istituto delega il Dirigente ad esprimere parere favorevole o sfavorevole alla concessione dell’uso dei locali che resta di competenza dell’Ente proprietari del locale.. Il Dirigente nell’esprimere il proprio parere, deve tener conto dei seguenti criteri: 1 - l’utilizzo dei locali deve essere in rapporto alle finalità culturali, educative e sociali della scuola; 2 - i locali non devono essere usati a scopo di lucro. Nei casi previsti dal D.I .44/2001 art.33 lettera c), la decisione spetta del Consiglio d’Istituto; 3 - i locali devono essere usati compatibilmente con le esigenze della scuola; 4 - la richiesta deve indicare un responsabile; 5 - il richiedente deve provvedere alla pulizia dei locali; 6 - il richiedente deve rimborsare i danni eventuali o sostituire i beni danneggiati; 7 - il richiedente deve accettare la revoca o sospensione dell’uso in caso di mancato rispetto delle clausole precedenti o per esigenze dell’Istituto Scolastico; 8 - il richiedente deve custodire i beni a tutti gli effetti di legge; 9 - il richiedente deve esentare la scuola e l’ente proprietario da spese e responsabilità connesse all’utilizzo; 10 - l’Ente Locale deve assicurare ogni responsabilità civile e patrimoniale per eventuali danni nell’uso dei locali alle attrezzature scolastiche , alla custodia dei beni e deve farsi garante della pulizia e dell’apertura e chiusura dell’edificio; 11- il richiedente deve prendere visione del piano di sicurezza della scuola; 12 - i richiedenti devono prendere visione del piano di sicurezza della scuola e informare i loro utenti delle disposizioni in materia.. USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione devono essere inseriti nella programmazione didattica della scuola, volti alla promozione personale e culturale degli/delle alunni/e; infatti scopo di tali iniziative è la loro piena integrazione scolastica e sociale. Il Piano delle uscite deve essere approvato dagli organi preposti. Sono previste deroghe, su comprovati motivi, seguendo l’iter di approvazione previsto.. Per ciascuna iniziativa devono essere indicati gli obiettivi generali con riferimento all’area o alle aree disciplinari interessate, le destinazioni prescelte e il periodo di effettuazione. Nell’organizzazione di tali iniziative si deve prevedere la condivisione in fase prgrammatoria anche da parte delle famiglie che devono sostenere l’impegno economico. I costi, infatti, devono essere compatibili con le possibilità economiche delle famiglie e quindi accessibili a tutti, adeguati rispetto all’obiettivo da raggiungere e congrui rispetto alla valenza educativa del programma della iniziativa. 17 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE REGOLAMENTO DELLE VISITE D’ISTRUZIONE (rivisto e approvato nella seduta del 27/10/2006) A) Le visite d’istruzione non possono avere durata superiore ad una giornata, salvo che per la scuola secondaria di 1° grado, per la quale le visite possono durare più di un giorno e al massimo tre. B) Gli orari di partenza e di arrivo delle visite d’istruzione vanno comunicati alle famiglie. C) Per gli alunni della scuola primaria, le visite potranno avvenire nell’ambito della regione o in regione confinante. Per la scuola infanzia il limite è fissato entro il territorio provinciale e comuni confinanti anche fuori provincia. D) Ciascuna classe non può effettuare più di quattro visite nel corso dell’anno scolastico, salvo quelle nel comune o comuni limitrofi. E) E’ consentito effettuare visite d’istruzione dall’inizio dell’anno scolastico ed entro il 2 giugno purché motivate dagli obiettivi previsti nella programmazione e compatibilmente con l’attività didattica. F) Il trasporto deve avvenire su mezzi idonei allo scopo presi in locazione o messi a disposizione dal comune oppure su scompartimenti riservati su mezzi pubblici di trasporto. G) Per la locazione dei mezzi di trasporto sono ammessi contributi dei genitori da gestirsi nel Programma Annuale dell’Istituto; le visite sono autorizzabili solo nella certezza dell’introiezione dei fondi. H) Poiché la programmazione delle visite d’istruzione rientra nella programmazione educativodidattica, da elaborarsi entro i primi due mesi di lezione, le richieste di autorizzazione devono pervenire alla Direzione entro il 25 novembre. E’ ammessa deroga solo nei casi di visita a mostre, di partecipazione a manifestazioni non prevedibili e non programmabili in tempo utile: le richieste devono pervenire, comunque, di norma, almeno 30 giorni prima della data fissata per la visita. I) L’appalto per le visite d’istruzione è relativo a ciascun anno solare, in modo da consentire la programmazione del periodo previsto al punto E. Per le visite richieste oltre il termine di cui al punto H, la Direzione non procederà alla gara d’appalto dovendosi ritenere ditta appaltata, per l’anno in corso, quella risultata più conveniente nella gara d’appalto relativa alle visite richieste entro il 25 novembre. L’appalto dell’anno precedente vale fino all’espletamento del nuovo appalto. J) I docenti accompagnatori devono essere di norma, almeno, uno ogni quindici alunni (due in caso di singola classe) o al massimo venti alunni in rapporto alle caratteristiche della classe valutate dai docenti ed alla tipologia del viaggio. K) Per gli alunni H di livello lieve deve essere assicurata la presenza di un insegnante, non necessariamente di sostegno, in più, ogni 1 o 2 casi. In caso di patologie gravi (rapporto 1 a 1 ) è obbligatoria la presenza di un insegnante di sostegno. L) Nel caso di alunni per i quali gli insegnanti non sono in possesso del benestare dei genitori alla partecipazione alla visita è necessario che gli insegnanti programmino l’affidamento degli alunni in questione a colleghi non partecipanti alla visita e che si assumano la responsabilità. M) E’ ammessa eventualmente la partecipazione dei genitori degli alunni alle visite d’istruzione, sempre che detta partecipazione sia programmata dagli insegnanti e sempre che i genitori siano assicurati. N) L’adesione ed il versamento delle quote non dà diritto alla restituzione, salvo casi eccezionali da valutare specificatamente. O) La visita d’istruzione viene attuata se aderiscono almeno i 2/3 degli alunni della classe o dell’insieme delle classi di riferimento. CRITERI PER USCITE IN PAESE E PAESI LIMITROFI: - S.Martino di Lupari – Tombolo – Loria – Rossano Veneto – Cittadella ( a piedi o in pullman) 1) L’autorizzazione verrà richiesta all’atto dell’ iscrizione e sarà valida per tutto il ciclo d’istruzione (3 anni scuola infanzia – 5 anni scuola primaria – 3 anni scuola secondaria 1° grado). 2) L’insegnante dovrà comunicare l’uscita alla Dirigenza per l’approvazione degli OO.CC. e dopo aver ottenuto l’assenso, darà comunicazione ai genitori interessati tramite libretto scolastico. 3) Gli accompagnatori dovranno essere 1 per classe, a cui si aggiungerà un’unità in più rispetto il numero delle classi. Per l’accompagnamento degli alunni diversamente abili, resta confermato quanto stabilito per le uscite (punto K). 18 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE REGOLAMENTO ESPERTI Partecipazione di esperti: CRITERI PER ESPERTI ESTERNI CRITERI Titoli di studio /professionali e di formazione così suddivisi: o Diploma specifico o inerente alla qualifica richiesta. o Laurea o altro titolo di studio specifico o inerente alla qualifica richiesta. o Attestati di formazione e/o specializzazione inerenti alla qualifica richiesta (1 punto ciascuno) fino ad un massimo di Esperienza pregressa nel settore (punti 6 per ogni anno di esperienza specifica) Valutazione attività svolta in precedenza (10 punti ogni attività con valutazione finale positiva misurata oggettivamente, ad esempio attraverso questionari di gradimento) PUNTEGGI Pt. 25 Pt. 10 Pt. 10 Pt. 5 Pt. 24 Pt.100 N.B. Il curriculum vitae dovrà esplicitare i titoli suindicati per la valutazione. La richiesta di personale esperto relativa ai progetti approvati dal Collegio Docenti verrà affissa all’albo della scuola media e dei vari plessi per la gara d’offerta. Compenso lordo orario da erogare ad esperti esterni per prestazione d’opera: € 51,65 Mx (C. M. 63/ 6/2/1996 “Compensi per iniziative di aggiornamento e formazione del personale ispettivo, direttivo,docente e A.T.A.”) Informa, altresì, che il Consiglio d’Istituto è chiamato a confermare o modificare detti criteri, e ritiene inoltre che è auspicabile che il Consiglio d’Istituto , confermi o rettifichi anche le proprie delibere in merito all’oggetto e precisamente le delibere: n° 149 del 20.2.2002 – n° 89 del 29.11.2004 e n° 143 del 13.10.2005. DI 44/2001, Titolo IV Attività negoziale: Art.33 lettera g CRITERI (rettifica precedenti delibere del consiglio d’Istituto succitate) Approvato Collegio docenti del 24 ottobre 2007 Approvato Consiglio istituto del 6 novembre 2007 – delibera n° 130 Premesso che l’insegnamento esperto diventa momento formativo ( sia per gli alunni che per i docenti), si propongono i seguenti criteri per l’assegnazione dell’incarico: 1. si definisce ‘esperto’ chi possiede i titoli culturali, titoli professionali, esperienze che attestino le competenze richieste. 2. Agli esperti verrà richiesto il curriculum vitae per rilevare le competenze formative, professionali, lavorative, esperienziali, ecc. su modulistica predisposta dal DSGA(VEDI Criteri deliberati con atto del C.I n:80 del 30/11/2006) 3. Sarà data precedenza agli ‘esperti’ interni all’Amministrazione (docenti dell’istituto Comprensivo, di Istituto in Rete, ancora di altri Istituti dello stesso ordine o anche di altro ordine di istruzione). 4. La prestazione dovrà comprendere: le ore in classe con gli alunni e il docente , le ore di coordinamento e formazione con i docenti, le ore di preparazione degli interventi/laboratori, eventuali altre prestazioni (guida in uscite, assistenza a spettacoli, ecc). 5. La prestazione dovrà sempre prevedere una ricaduta e continuità nella classe quindi deve essere momento formativo per i docenti anche eventualmente riconosciuto con attestazioni. 6. La prestazione sarà retribuita con un costo orario massimo lordo , pari alla retribuzione oraria docente per ore aggiuntive di insegnamento previste dal CCNL, più oneri riflessi a carico Stato ed IVA. 7. Il bando d’appalto di opera esperta sarà affisso all’albo di tutti i plessi per la gara d’offerta. 8. Verrà data precedenza all’esperto che presenterà la partita IVA DELIBERA ENTRATA ESPERTI ESTERNI a titolo gratuito Per le attività e i Progetti deliberati all’interno del POF che prevedono l’entrata di persone esperte a titolo gratuito per testimoniare esperienze, per concorrere alle attività laboratoriali, ecc. e rientranti nella polizza d'Assicurazione stipulata dall’Istituto; Il C.I. delega il Dirigente Scolastico ad autorizzare tali entrate rispettando i seguenti criteri: 19 1. 2. le richieste scritte devono contenere tutti i dati relativi all’entrate ( nome e cognome dell’esperto, attività per cui viene richiesto, classi, orario, ecc.); Sarà data comunicazione ai genitori attraverso il libretto scuola – famiglia di ogni entrata. DOCENTI PRESENTI DURANTE IL SERVIZIO MENSA Il C:I: stabilisce i seguenti criteri, considerando la nota dell’ente locale relativa alla convenzione con la ditta erogante il servizio mensa e il CCNL: Scuola Primaria: 1 docente per min. 15-max 20 alunni Scuola Media: 1 docente per min. 20 – max 25 alunni Insegnanti di sostegno: a discrezione del D.S. valutata la gravità della disabilità e la presenza del personale OSS. Approvazione e modifiche Regolamento Il Regolamento di Istituto è approvato dal C.d.I. a maggioranza assoluta dei componenti. Eventuali modifiche o integrazioni sono ugualmente approvate a maggioranza assoluta. Allegati Al Regolamento d’Istituto sono allegati i seguenti documenti che ne costituiscono parte integrante: Allegato Patto educativo di corresponsabilità Allegato Regolamento di Disciplina e dell’Organo di Garanzia Allegato Uscita autonoma alunni Allegato Criteri formazione classi Allegato Regolamenti accesso uso locali dei plessi (Biblioteca, Aula Informatica, Laboratori, Palestre, Mense). Per quanto non previsto nel presente Regolamento si fa riferimento alla normativa vigente. 20 ALLEGATO REGOLAMENTI USO LOCALI DEI SINGOLI PLESSI 1. BIBLIOTECHE REGOLAMENTO USO DELLA BIBLIOTECA L’uso della biblioteca deve rispondere a criteri di ordine, cura e rispetto dei libri che sono patrimonio comune e devono essere disponibili in tempi ragionevoli. La biblioteca della scuola/plesso è a disposizione degli/delle insegnanti e degli/delle alunni/e. L’uso della biblioteca è disciplinato dai/dalle docenti responsabili incaricati/e dal Collegio dei Docenti, Intersezione Docenti. Tutti i volumi possono essere consultati negli orari e nei giorni di accesso alla biblioteca; essere segnati nel registro apposito e trattenuti solo per il tempo strettamente necessario all’attività, solo se altri insegnanti non lo richiedono altrimenti si deve concordare l’uso. I volumi, trattenuti in aula per la consultazione e/o per il prestito, devono essere registrati dal/dalla docente su appositi moduli La restituzione dei libri deve avvenire con puntualità; i docenti della classe, prima di effettuare la riconsegna dei testi, devono accertarsi che non siano stati manomessi o scarabocchiati. Non è consentito l’accesso agli/alle alunni/e non accompagnati/e, salvo durante l’orario di apertura della biblioteca, che è comunicato annualmente secondo la disponibilità dei/delle docenti incaricati/e. 2. AULE INFORMATICA REGOLAMENTO GENERALE PER L’UTILIZZO DELL’AULA DI INFORMATICA Si prega i gentili utenti dell’aula di informatica di attenersi alle prescrizioni di comportamento riportate nei seguenti punti: prenotazione di accesso all’aula All’inizio dell’anno viene predisposto un orario settimanale d’uso tenendo conto delle esigenze curricolari obbligatorie. Tale orario verrà affisso alla porta dell’aula per una migliore organizzazione dell’utenza. E’ possibile usufruire dell’aula informatica in altri orari, compilando l’apposito modulo o concordando l’uso con il responsabile del laboratorio. Gli insegnanti sono tenuti a rispettare gli orari preventivamente stabiliti. utilizzo del laboratorio 1) Tutti gli utenti dell’aula sono tenuti al rispetto dei materiali presenti. Agli alunni non è permesso spostare o prelevare materiali che non siano propri. 2) Non è consentito l’accesso all’aula informatica ai singoli studenti non accompagnati dai docenti. 3) Il docente deve far firmare agli alunni la scheda di utilizzo o il prospetto classe in corrispondenza del numero di postazione utilizzato. 4) All’interno dell’aula ci si deve muovere con cautela e circospezione tenendo presente sempre i costi e i disagi causati da eventuali danneggiamenti alle apparecchiature. 5) Evitare di togliere o spostare le spine elettriche dalle prese in cui sono alloggiate. 6) Evitare di agire sugli interruttori generali di alimentazione elettrica dell’aula. 7) Evitare di installare qualsiasi programma; chiedere eventualmente al responsabile dell’aula. 8) Evitare di far utilizzare floppy-disk, chiavi USB personali agli alunni, salvo diversa disposizione dei docenti. 9) Per i docenti: accertarsi che floppy, CD, DVD, o chiavi USB siano esenti da virus, prima di utilizzarli. 10) Procedere in modo corretto nelle operazioni di avviamento, eventuale salvataggio del lavoro e spegnimento dei computer (così come stabilito nelle procedure e/o nei regolamenti dei laboratori dei singoli plessi). 11) Qualsiasi irregolarità, problema di funzionamento o danno va subito segnalato al responsabile di laboratorio. Per quanto non indicato nel seguente regolamento e per le procedure specifiche relative alla registrazione/utilizzo dei computer, procedure di avviamento, salvataggio dati e spegnimento dei PC si fa riferimento ai regolamenti per l’utilizzazione delle aule di informatica dei singoli plessi. N.B.: si ricorda che le azioni degli alunni ricadono sotto le responsabilità dei docente che accompagna la classe. REGOLAMENTO AULA DI INFORMATICA - Scuola Secondaria I grado Si prega i gentili utenti dell’aula d’informatica di attenersi alle prescrizioni di comportamento riportate ai seguenti punti: Prenotazione di accesso all’aula Va effettuata dal docente, compilando l’apposito modulo presso la cattedra dei collaboratori scolastici, risultano comunque prioritarie le utilizzazioni curricolari di Informatica e di Lingua Inglese, evidenziate nel calendario affisso alla porta del laboratorio. Utilizzo del laboratorio Docente: far firmare agli/alle alunni/e il prospetto classe (vedi contenitore presso la postazione docente), ciascuno in corrispondenza del numero di postazione utilizzato; si consiglia di assegnare ad ogni alunno la postazione corrispondente al numero di registro, mantenendo la stessa anche nelle utilizzazioni successive. Muoversi con cautela e circospezione all’interno dell’aula tenendo sempre presenti i costi ed i disagi causati da eventuali danneggiamenti alle apparecchiature. Evitare di togliere o spostare le spine elettriche dalle prese. Evitare di agire sugli interruttori generali di alimentazione elettrica dell’aula. Evitare di installare qualsiasi programma; chiedere, eventualmente, al responsabile dell’aula. Alunni/e: evitare di utilizzare floppy – disk o chiavi USB personali, salvo diversa disposizione dei docenti. Docenti: accertarsi che floppy, CD/DVD o chiavi USB siano esenti da virus, prima di utilizzarli. Procedere all’avviamento del calcolatore secondo le seguenti modalità: premere tasto di accensione del calcolatore; premere contemporaneamente sulla tastiera CTRL, ALT e CANC quando sullo schermo compare la richiesta; digitare password quando sullo schermo compare la richiesta (non il “nome utente”, in quanto già selezionato); procedere nel lavoro; salvare il proprio lavoro unicamente nella cartella documenti (ad eccezione dei docenti che conoscono il programma Winschool per la gestione della rete). Procedere allo spegnimento del calcolatore secondo modalità: chiudere tutti i file o le sessioni di lavoro con cui si stava operando; cliccare sul tasto start; all’apparire della maschera spegnimento controllare che sia selezionata la voce “arresta il sistema” e, qualora non lo fosse, selezionarla; attendere l’arresto del calcolatore. Accendere il videoproiettore nel seguente modo: svitare il tappo protettivo della lente, premere il tasto “power” situato sul dorso del proiettore , che andrà in funzione dopo alcuni secondi di riscaldamento. Spegnere il videoproiettore nel seguente modo: premere il tasto “power” di cui sopra; compare una finestra che chiede di conformare lo spegnimento: per la conferma, premere ancora “power”; riavvitare il tappo protettivo della lente. Segnalare eventuali problemi di funzionamento al responsabile dell’aula. N.B. si ricorda che le lezioni degli studenti ricadono sotto la responsabilità del docente che accompagna la classe. UTILIZZO COMPUTER Scuola dell’Infanzia -Campagna- Nella Scuola dell’infanzia è presente, in sala insegnanti, una postazione PC, dotata di scanner e di due stampanti: una a colori e una Laser. Tali attrezzature informatiche sono utilizzate dalle docenti per la preparazione di materiali didattico. Note operative Gli utenti del PC sono tenuti al rispetto dei materiali presenti. L’utilizzo dei PC prevede: la compilazione della “scheda di utilizzo” posta accanto al PC. Nella scheda va indicato il nome di chi usa il computer, la data, l’orario ed eventuali irregolarità di funzionamento. Tali irregolarità vanno comunque anche segnalate verbalmente al coordinatore di plesso.l’adempimento di tutte le operazioni di apertura e chiusura del PC stesso. Prima di usare il PC è opportuno controllare il corretto posizionamento delle prese, soprattutto della presa che alimenta il box in quanto collegata con un sistema di ciabatte che alimentano il frigorifero dove sono contenuti : il ghiaccio per gli interventi di primo soccorso e i farmaci salva vita. Ogni insegnante è tenuto, dopo l’uso, a controllare che il computer sia stato spento regolarmente e completamente, compresi lo spegnimento del monitor, delle stampanti, e staccata la spina del Box ponendo molta attenzione alla presa che alimenta il frigorifero. REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELL’AULA DI INFORMATICA Plesso “ G. Giardino” L’aula è munita di porta con serratura, ogni qualvolta vi si accede il personale provvede ad aprire l’aula. Terminato l’utilizzo il personale provvede a richiuderla. Gli operatori scolastici saranno accorti nella sorveglianza dei materiali contenuti nell’aula, nonché nelle operazioni di apertura e di chiusura dell’aula stessa. Alla porta dell’aula è appeso un orario settimanale di massima che organizza l’afflusso dell’utenza. Le insegnanti sono tenute a rispettare gli orari preventivamente stabiliti salvo diversi accordi verbali per eventuali scambi di orario che dovranno comunque essere esposti il prima possibile con bigliettini volanti sopra l’orario “fisso”. Tutti gli utenti dell’aula sono tenuti al rispetto dei materiali presenti. Agli alunni/e non è permesso spostare o prelevare materiali che non siano propri. L’utilizzo dei PC prevede: -la compilazione della “scheda di utilizzo” posta accanto a ciascun computer. Nella scheda va indicato il nome di chi usa il computer, la data, l’orario ed eventuali irregolarità di funzionamento. Tali irregolarità vanno comunque anche segnalate verbalmente al responsabile dell’aula. l’adempimento di tutte le operazioni di apertura e chiusura dei PC stessi. All’inizio di ogni lezione è opportuno controllare il corretto posizionamento delle prese, soprattutto della presa che pone in rete i computer, posta al lato del server. Ogni insegnante è tenuto, dopo la lezione con PC, a controllare che tutti i computer siano stati spenti regolarmente e completamente, compresi lo spegnimento del monitor, della stampante, del box nella sua parte posteriore, delle prese del server. Per ogni aspetto non specificamente espresso si rimanda al regolamento del Plesso. REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELL’AULA DI INFORMATICA Plesso “Manesso ” La classe entra accompagnata dall’insegnante. Gli alunni si siedono a coppie o a tre davanti al computer ed eseguono, mano a mano, le consegne date dal docente. In caso di chiarimenti gli/le alunni/e richiedono l’intervento dell’insegnante. Al termine della lezione gli alunni provvedono a spegnere correttamente i computer, sotto l’attenzione dell’insegnante, e tornano in classe. REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELL’AULA DI INFORMATICA Plesso “Montegrappa” Si prega i gentili utenti dell'aula d'informatica di attenersi alle prescrizioni di comportamento riportate ai seguenti punti: prenotazione di accesso all’aula Va effettuata dai docenti all’inizio dell’anno scolastico. Gli orari vengono concordati in Consiglio di Interclasse soli docenti e comunicati al Referente dell’aula Informatica. Quest’ultimo provvederà a compilare l’apposito modulo ed affiggerlo alla porta dell’aula Informatica. utilizzo del laboratorio 1) Docente: firmare il quaderno apposito posto nell’aula vicino al 1° computer ponendo la data e l’orario di inizio e fine della lezione. 2) Docenti e alunni: muoversi con cautela e circospezione all'interno dell'aula tenendo sempre presenti i costi ed i disagi causati da eventuali danneggiamenti alle apparecchiature. 3) Evitare di togliere o spostare le spine elettriche dalle prese in cui sono alloggiate. 4) Evitare di agire sugli interruttori di alimentazione elettrica dell’aula tranne per quello di apertura generale. 5) Evitare di installare qualsiasi programma; chiedere, eventualmente, al responsabile dell’aula. 6) Alunni: evitare di utilizzare floppy - disk o chiavi USB personali, salvo diversa disposizione dei docenti in quanto i PC non sono provvisti di programma Antivirus 7) Docenti: accertarsi che floppy, CD/DVD o chiavi USB siano esenti da virus, prima di utilizzarli in quanto i PC non sono provvisti di programma Antivirus. 8) Procedere all'avviamento delle macchine secondo le seguenti modalità:.(i Docenti ricordino sempre agli alunni che toccare tasti o eseguire operazioni senza le opportune indicazioni dell’insegnante può essere elemento di danneggiamento delle macchine. Ciò diventa causa di disguidi e di impedimento di un razionale uso dell’aula informatica da parte di tutti gli alunni del Plesso) − Premere il tasto di accensione generale; − Premere il tasto per l’apertura dei programmi ( controllare che la luce si accenda) poi accendere il monitor − Procedere nel lavoro; salvare il proprio lavoro unicamente nella cartella documenti ( si costruisce una cartella con il nome della singola classe) e non nel Dekstop − Prima di chiudere la macchina controllare di lasciare tutto in ordine per le persone che avranno bisogno di lavorare dopo. 9) Procedere allo spegnimento del computer secondo le seguenti modalità: − Chiudere tutti i fìle o le sessioni di lavoro con cui si stava operando; − Cliccare sul tasto start; − All'apparire della maschera di spegnimento controllare che sia selezionata la voce "arresta il sistema" e, qualora non lo fosse, selezionarla. − Attendere l'arresto della macchina − Spegnere solamente il monitor − Prima di uscire controllare e chiudere l’interruttore generale. 3. LABORATORI REGOLAMENTO LABORATORIO DI EDUCAZIONE ARTISTICA Scuola sec. 1° “D. Pellegrini” ACCESSO - UTILIZZO LOCALE : Il laboratorio è usufruibile da tutte le classi secondo un calendario definito dall’orario scolastico, previo accordi fra gli insegnanti di Ed. Artistica; Qualora necessitasse l’utilizzazione per progetti specifici, ne viene data nota scritta; Per gli alunni di classe prima viene illustrato dettagliatamente il corretto uso dell’aula e degli strumenti che si trovano al suo interno ( torchio di stampa, manifesti, libri, fotocopie..); Tutti i materiali/ strumenti prestati dall’insegnante di Ed. Artistica dovranno essere riposti negli appositi armadi; In caso di danni provocati agli strumenti, accessori, banchi si dovrà produrre segnalazione scritta e/o avvisare l’insegnante responsabile. NORME DI SICUREZZA In laboratorio è vietato correre o comunque spostarsi rapidamente onde evitare errori pittorici da parte dei compagni o rovesciamento di liquidi vari. Gli strumenti che si trovano all’interno dell’aula (torchio di stampa…) possono essere usati previa autorizzazione dell’insegnante. REGOLAMENTO LABORATORIO DI EDUCAZIONE MUSICALE Scuola sec.1° “D. Pellegrini” ACCESSO-UTILIZZO LOCALE : Il laboratorio è usufruibile da tutte le classi secondo un calendario definitodall’orario scolastico, previo accordi fra gli insegnanti di Ed.Musicale; Qualora necessitasse l’utilizzazione per progetti specifici, ne viene data nota scritta. STRUMENTI ED ATTREZZATURE: Per gli/le alunni/e di classe prima viene illustrato dettagliatamente il montaggio e l’uso degli strumenti musicali; Tutti gli strumenti, dopo l’uso, devono essere riposti negli appositi contenitori/astucci; i battenti raccolti nel cassetto della cattedra; I leggii, se già montati, non vanno ripiegati; I timpani vengono intonati dall’insegnante, per nessun motivo devono essere “gitati” dagli/dalle allievi/e (per evitare lo sfilamento della membrana). SEGNALAZIONI: In caso di danni provocati a strumenti, accessori, rivestimento fonoassorbente si deve produrre segnalazione scritta e/o avvisare l’insegnante responsabile. NORME DI SICUREZZA : COMPORTAMENTO – PREVENZIONE – IGIENE In laboratorio è vietato correre o comunque spostarsi rapidamente mentre si sta suonando il flauto dritto; Le apparecchiature elettriche/elettroniche devono essere impostate esclusivamente dall’insegnante; Per ragioni igieniche è sconsigliabile usare il gesso per scrivere alla lavagna in quanto la polvere che si deposita sui pannelli di rivestimento è difficilmente rimovibile; Si consiglia la pulizia della “testa” dei flauti con detergente liquido che non contenga alcool o solventi chimici. REGOLAMENTO PER LABORATORIO DI SCIENZE Scuola secondaria 1° “D. Pellegrini” ACCESSO-UTILIZZO LOCALE : Il laboratorio è usufruibile da tutte le classi previa prenotazione ( vedi foglio esposto all’esterno della porta) e solo se accompagnate da un docente; All’inizio dell’anno scolastico gli/le alunni/e vengono informati sulle norme di sicurezza(vedi foglio allegato ed esposto all’interno del laboratorio); Al fine di non vanificare gli esperimenti di altre classi, al momento dell’accesso gli/le alunni/e non devono assolutamente toccare o rimaneggiare i contenitori con i materiali riposti nelle mensole e/o sui davanzali; L’uso del materiale deve essere a norma di sicurezza e sotto la stretta sorveglianza dell’insegnante; Le sostanze chimiche pericolose, raccolte in un apposito armadio chiuso a chiave, devono essere utilizzate esclusivamente dal docente; I materiali di rifiuto (vetro, carte…) vanno posti nei relativi cestini (raccolta differenziata); Dopo l’uso i materiali o gli strumenti vanno assolutamente lavati e riposti nello spazio apposito; Alla fine di ogni attività , il laboratorio deve essere arieggiato e lasciato pulito e in ordine; In caso di danni , anche accidentali, provocati a strumenti o a materiali di laboratorio o di non funzionamento di apparecchiature, si prega di produrre segnalazione scritta e/o avvisare l’insegnante responsabile. NORME DI SICUREZZA Un laboratorio è un locale attrezzato con strumenti, sostanze, apparecchiature che lo “scienziato” utilizza per i suoi esperimenti. Quando entri in laboratorio devi seguire questi “comandamenti del bravo scienziato” per ottenere il massimo risultato senza alcun pericolo. Impara i nomi della vetreria e delle attrezzature di laboratorio; In laboratorio non magiare e non bere; In laboratorio non correre, non spingere i/le compagni/e, non giocare,non toccare gli strumenti senza il permesso dell’insegnante; Fai attenzione agli oggetti caldi: usa le pinze, non le mani; Fai attenzione alle sostanze chimiche: non toccarle con le mani e non mescolarle a caso; Non assaggiare e non annusare mai le sostanze e tienile lontano dal viso; Se inavvertitamente ti sporchi le mani con qualche sostanza, non toccarti la faccia mentre lavori; se ti entra negli occhi qualche sostanza, lavati subito con acqua fredda e avverti l’insegnante; Fai attenzione quando ti avvicini alla fiamma del fornello, non toccare mai con le mani bagnate il materiale elettrico e non usarlo mai vicino all’acqua; Quando usi provette o recipienti, tienili con l’apertura rivolta in modo che eventuali schizzi non colpiscano nessuno; Segui con attenzione le indicazioni dell’insegnate e , dopo aver terminato il compito, pulisci sempre l’area di lavoro e le attrezzature usate; lavati bene le mani prima di uscire dal laboratorio. 4. PALESTRE REGOLAMENTO PALESTRA Scuola secondaria I grado ACCESSO-UTILIZZO LOCALE : Il laboratorio è usufruibile da tutte le classi secondo il calendario definito dall’Istituto; In palestra si devono utilizzare scarpe ginniche che devono essere cambiate prima di entrare. ATTREZZI: Agli/alle alunni/e viene illustrato l’utilizzo dei piccoli e grandi attrezzi; Dopo l’uso gli attrezzi devono essere riposti negli appositi contenitori. SEGNALAZIONI: In caso di danni provocati agli attrezzi si deve produrre segnalazione scritta e/o avvisare l’insegnante responsabile. NORME DI SICUREZZA COMPORTAMENTO – PREVENZIONE – IGIENE In palestra non si deve correre senza il permesso degli insegnanti; Gli attrezzi si utilizzano solo con il consenso dell’insegnante in funzione dell’attività didattica ; I grandi attrezzi (spalliere, quadro svedese, fune…) non devono essere utilizzati o comunque non è possibile salirci senza il permesso dell’insegnante; Non si può uscire dalla palestra per andare in bagno o accedere allo spogliatoio senza chiedere il permesso; Negli spogliatoi non sono concessi schiamazzi, urla…. essi rappresentano il luogo per indossare l’abbigliamento idoneo all’attività didattica; Gli/le allievi/e devono portare , per l’attività fisica, un abbigliamento idoneo : - tuta da ginnastica; - maglietta; - calzini; - scarpe di ricambio. REGOLAMENTO DI ACCESSO/FRUIZIONE: LOCALE PALESTRA Scuola primaria “Manesso” A inizio anno, durante la stesura dell’orario definitivo relativo alle cinque classi del plesso, si accorda l’accesso alla palestra, in modo tale che non vi siano sovrapposizioni di classi. Nella palestra gli alunni entrano ordinatamente e con abbigliamento adeguato. L’uso di attrezzi ginnici è controllato dall’insegnante. Al termine delle lezioni gli attrezzi vengono riposti in ordine e gli alunni tornano nella classe di appartenenza. L’insegnante si adopererà affinché le attività non disturbino il normale svolgimento delle classi viciniore. Segui con attenzione le indicazioni dell’insegnate e , dopo aver terminato il compito, pulisci sempre l’area di lavoro e le attrezzature usate; lavati bene le mani prima di uscire dal laboratorio. REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELLA PALESTRA Scuola primaria “G. Giardino” Si prega i gentili utenti della palestra di attenersi alle prescrizioni di comportamento riportate nei seguenti punti: PRENOTAZIONE DI ACCESSO ALLA PALESTRA All’inizio dell’anno viene predisposto un orario settimanale d’uso tenendo conto delle esigenze curricolari obbligatorie. Tale orario verrà affisso alla porta dell’aula per una migliore organizzazione dell’utenza. E’ possibile usufruire della palestra in altri orari, compilando l’apposito modulo o concordandone l’uso con il responsabile. Nel caso di laboratori opzionali o attività di lunga durata (es. progetti) l’orario d’utilizzo della palestra verrà inserito nell’orario settimanale d’uso oppure verrà affisso alla porta della palestra stessa l’indicazione delle ore in cui il locale sarà occupato. Gli insegnanti sono tenuti a rispettare gli orari preventivamente stabiliti. UTILIZZO DELLA PALESTRAUTENTI INTERNI 1) Si accede alla palestra tramite corridoio interno alla scuola e non attraverso l’accesso mensa. 2) Si entra in palestra solo muniti di scarpe da ginnastica a suola bianca pulita o calzini antiscivolo. Sono da evitare scarpe con gomma nera per non lasciare segni difficilmente rimovibili nel pavimento. 3) Nel caso in cui sia necessario portare in palestra oggetti pesanti o che possono danneggiare il pavimento, è necessario proteggerlo con teli o tappeti. Nel caso di intromissione di sedie e/o tavoli è fatto obbligo di stendere preventivamente i tappeti protettivi. 4) Tutti gli utenti sono tenuti al rispetto dei materiali presenti. Agli alunni non è permesso spostare o prelevare materiali che non siano propri. 5) Non è consentito l’accesso alla palestra a singoli alunni non accompagnati dai docenti. 6) Gli attrezzi ginnici sono depositati nello stanzino attiguo alla palestra; vanno prelevati solo su disposizione e sotto la sorveglianza dell’insegnante. A fine lezione vanno riposti tutti, in ordine e rispettando il posto loro assegnato. 7) Non è possibile usare gli attrezzi per attività diverse da quelle sportive se non in casi particolari e sotto la stretta sorveglianza dell’insegnante. 8) Eventuali rotture o mancanze vanno subito segnalate al responsabile della palestra. 9) L’uso degli spogliatoi è strettamente connesso all’attività della palestra: si sosta nei locali solo per il tempo necessario al cambio, si usa un comportamento adeguato per non arrecare disturbo a nessuno. 10) Qualsiasi irregolarità, problema di funzionamento o danno va subito segnalato al responsabile. N.B.: si ricorda che le azioni degli alunni ricadono sotto la responsabilità del docente che accompagna la classe. UTILIZZO DELLA PALESTRAUTENTI ESTERNI 1) La richiesta d’uso della palestra va inoltrata agli uffici di segreteria con un certo anticipo rispetto l’inizio dell’attività stessa. Gli organi competenti, poi, valuteranno circa l’autorizzazione dell’uso dei locali. 2) L’utilizzo della palestra, comunque, può essere autorizzata solo in orario extra scolastico. 3) Si accede alla palestra tramite corridoio interno alla scuola o accesso esterno e non attraverso l’accesso mensa. 4) Si entra in palestra solo muniti di scarpe da ginnastica a suola bianca pulita o calzini antiscivolo. Sono da evitare scarpe con gomma nera per non lasciare segni difficilmente rimovibili nel pavimento. 5) Nel caso in cui sia necessario portare in palestra oggetti pesanti o che possono danneggiare il pavimento, è necessario proteggerlo con teli o tappeti. Nel caso di intromissione di sedie e/o tavoli è fatto obbligo di stendere preventivamente i tappeti protettivi. 6) Tutti gli utenti sono tenuti al rispetto dei materiali presenti. 7) E’ vietato l’utilizzo del materiale scolastico a tutti gli utenti esterni. 8) Alla fine dell’attività accertarsi della chiusura di finestre, porte e luci. 9) Gli utenti esterni devono lasciare pulita la palestra. 10) La stanza per le attrezzature e piccoli attrezzi è ad uso esclusivo del materiale usato in palestra dalla scuola. Il materiale del “Centro Ricreativo Aperto – Anche il bambino è un cittadino” deve essere depositato in altri locali (es. scantinato). 11) Qualsiasi irregolarità, problema di funzionamento o danno va subito segnalato al responsabile che avrà cura di avvisare nel più breve tempo possibile la scuola attraverso il suo capogruppo o il DS. N.B.: si ricorda che le azioni degli utenti esterni ricadono sotto la responsabilità del richiedente l’uso dei locali o del responsabile dell’attività effettuata in palestra. 5. MENSE REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELLA MENSA Scuola Infanzia -CampagnaOgni sezione accede alla mensa in fila per due, accompagnata dalla propria insegnante. Ogni bambino/a indossa la propria bavaglia; ogni sezione occupa i tavoli liberi, in base all’ordine di arrivo; prima della fruizione del pasto breve momento collettivo di ringraziamento durante i pasti i/le bambini/e non si alzano dal posto; in caso di necessità si accede ai servizi adiacenti alla mensa; durante il pasto si parla sottovoce; ogni bambino/a è invitato almeno all’assaggio, dei cibi non graditi; al termine del pasto i bambini/e si rimettono in fila e ripongono con cura la sedia; ritorno nelle sezioni, accompagnati dall’insegnante, in fila per due dove proseguono le attività previste. REGOLAMENTO PER L’UTILIZZO DELLA MENSA Scuola Primaria “Giardino” 1) All’inizio dell’anno, tenuto conto degli alunni presenti nelle singole classi e dei richiedenti il servizio mensa, si stabiliscono i turni per l’accesso al pranzo. In genere si stabilisce di dare la precedenza agli alunni più piccoli nel primo turno. 2) Sono possibili degli spostamenti nei turni del pranzo solo in casi eccezionali (es. per particolari attività o presenza di esperti), dopo averli concordati con il capogruppo o in occasione di gite ed uscite. 3) Gli insegnanti sono tenuti a rispettare gli orari e i turni di entrata preventivamente stabiliti. 4) Un uso corretto della mensa prevede di: - lavarsi le mani prima dell’ingresso in mensa mettersi ordinatamente in fila per uno per ricevere vassoio e cibo non permettere a nessuno di alzarsi dal tavolo finché l’ultimo bambini non abbia finito di mangiare per non creare confusione parlare sottovoce chiedere all’insegnante se si desidera qualcosa lasciare un minimo di ordine nei tavoli e nella stanza (riordinare il proprio vassoio, rimettere gli sgabelli al loro posto, …)