Pontificio Santuario della B. Vergine del 2 Martedì 8 ottobre 2013 - Pompei Adorazione Eucaristica Vocazionale Pompei, 8 ottobre 2013 Presiede S. E. Rev.ma Mons. Salvatore Visco Arcivescovo di Capua Anima la preghiera il Centro Diocesano Vocazioni di Capua Canti a cura del Santuario di Pompei Adorazione Eucaristica 3 Cammino Vocazionale Regionale dei Giovani Campani “Pregate il padrone della messe, affinché mandi operai” per la sua Chiesa (Mt 9,38) "Lanciando lo sguardo ansioso sulla sterminata distesa di campi spirituali verdeggianti, che in tutto il mondo attendono mani sacerdotali, sgorga dall’animo l’accorata invocazione al Signore, secondo l’invito di Cristo. Sì, oggi come allora, «la messe è copiosa, ma gli operai sono pochi» (ibid. 9, 37): pochi, in confronto delle accresciute necessità della cura pastorale; pochi, di fronte alle esigenze del mondo moderno, ai suoi fremiti di inquietudine, ai suoi bisogni di chiarezza e di luce, che richiedono maestri e padri comprensivi, aperti, aggiornati; pochi, ancora, di fronte a coloro, i quali, sebbene lontani, indifferenti, o ostili, pur vogliono nel sacerdote un modello vivente irreprensibile della dottrina, ch’egli professa. E soprattutto scarseggiano queste mani sacerdotali nei campi di missione, ovunque ci siano uomini e fratelli da catechizzare, da soccorrere, da consolare". Radiomessaggio del Papa Paolo VI per la I giornata mondiale delle Vocazioni 4 Martedì 8 ottobre 2013 - Pompei Urge ancora il desiderio di consacrare la vita al Signore, urge l‟attesa di un mondo rinnovato che sappia rispecchiare la volontà di Dio. Anche in questo incontro, in cui siamo chiamati da luoghi diversi, nasce il desiderio di rivivere l‟impegno dei cristiani per testimoniare la luce che è sorta per noi e che traccia nuove realtà da percorrere come Chiesa unita. Il CRV della Campania, delinea per noi un cammino vocazionale da promulgare in tutte le realtà della Regione. Un impegno da vivere fedelmente e accoratamente per le Vocazioni, dal luogo in cui si vive una profonda spiritualità mariana: il Santuario di Pompei. Ogni mese pregheremo insieme, sacerdoti e laici, condividendo le realtà delle nostre Diocesi. La diversità che emergerà dalla condivisione, permetterà a ciascuno di noi di riflettere su un interrogativo che diverrà per tutti, fonte di ricerca personale e di cammino vocazionale. Ancora una volta uniti, in fraterna preghiera e adorazione, poniamo tutto il nostro cuore tra le braccia del buon pastore, “affinché possa Egli mandare operai per la sua Chiesa”. Lasciamoci guidare dal Padre Buono, invitiamo i nostri Pastori-Vescovi a presiedere questi incontri di preghiera. L‟unità sarà il segno dell‟appartenenza a Cristo che rende Uni tutto ciò che è orientato a Lui. Capua, 29 settembre 2013 don Raffaele D‟Agosto Adorazione Eucaristica 5 6 Martedì 8 ottobre 2013 - Pompei Canto di Esposizione - n. 1 Guida “Pregate il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe” (Mt 9,38). Dalle parole divine di Gesù appare evidente che il dono delle vocazioni è legato alla preghiera, è frutto della preghiera! Si può dire, senz‟altro, che la preghiera genera vocazioni. Ogni altro mezzo, ogni altra industria, ogni altra cura e premura per ottenere vocazioni, non valgono né possono mai sostituire la preghiera, la vera genitrice di ogni vocazione. Si può anche dire che laddove ci sono vocazioni è segno che c‟è preghiera, mentre laddove non ci sono vocazioni è segno che non c‟è preghiera o non ce n‟è a sufficienza. Siamo qui riuniti in preghiera perché nessuna “chiamata” può avvenire senza la diretta partecipazione della Madonna, Lei che è Madre delle Vocazioni, Madre dei Consacrati, Madre dei Sacerdoti, formatrice dei Santi. Preghiamo con il Salmo 40 (2,9) Ho sperato: ho sperato nel Signore ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha tratto dalla fossa della morte, dal fango della palude; i miei piedi ha stabilito sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi. Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, lode al nostro Dio. Molti vedranno e avranno timore e confideranno nel Signore. Adorazione Eucaristica 7 Beato l'uomo che spera nel Signore e non si mette dalla parte dei superbi, né si volge a chi segue la menzogna. Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, quali disegni in nostro favore: nessuno a te si può paragonare. Se li voglio annunziare e proclamare sono troppi per essere contati. Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto. Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. Allora ho detto: «Ecco, io vengo. Sul rotolo del libro di me è scritto, che io faccia il tuo volere. Mio Dio, questo io desidero, la tua legge è nel profondo del mio cuore». Canto - n. 2 Lettore 1 Auspico di cuore che s'intensifichi sempre più la preghiera per le vocazioni. Preghiera che sia adorazione del mistero di Dio e ringraziamento per le “grandi cose” che Egli ha compiuto e non cessa di realizzare, nonostante la debolezza degli uomini. Preghiera contemplativa, pervasa di stupore e di gratitudine per il dono delle vocazioni. Al centro di tutte le iniziative di preghiera sta l‟Eucaristia. Il sacramento dell‟Altare riveste un valore decisivo per la nascita delle vocazioni e per la loro perseveranza, perché dal sacrificio Redentore di Cristo i chiamati possono attingere la forza per dedicarsi totalmente all‟annuncio del Vangelo. Alla Celebrazione Eucaristica è bene che si unisca l‟Adorazione del Santissimo Sacramento, prolungando così, in un certo modo, il mistero della Santa 8 Martedì 8 ottobre 2013 - Pompei Messa. Contemplare Cristo, presente realmente e sostanzialmente sotto le specie del pane e del vino, può suscitare nel cuore di chi è chiamato al sacerdozio o a una particolare missione nella Chiesa lo stesso entusiasmo che indusse Pietro sul monte della Trasfigurazione ad esclamare: “Signore, è bello per noi restare qui” (Mt 17,4; cfr Mc 9,5; Lc 9,33). Questo è un modo privilegiato di contemplare il volto di Cristo con Maria e alla scuola di Maria, che per il suo atteggiamento interiore ben può qualificarsi “donna „Eucaristica‟” (Lett. enc. Ecclesia de Eucharistia, 53). (Giovanni Paolo II – Dal Messaggio per la XLI GMPV). Lettore 2 Per i giovani delle nostre comunità, perché sentano l‟appello del Signore che cerca discepoli disposti ad andare e annunciare il Vangelo a tutti gli uomini, preghiamo. Ascoltaci Signore. Perché quanti accolgono la chiamata alla vita consacrata abbiano la forza di abbandonare tutto per il Signore e divenire in mezzo agli uomini autentico annuncio del Regno che viene, preghiamo. Ascoltaci Signore. Canto - n. 3 Silenzio Lettore 3 Emblematica risposta umana, colma di fiducia nell‟iniziativa di Dio, è l‟“Amen” generoso e pieno della Vergine di Nazareth, pronunciato con umile e decisa adesione ai disegni dell‟Altissimo, a Lei comunicati dal messo celeste (cfr Lc 1,38). Il suo pronto “si” le permise di diventare la Madre di Dio, la Madre del nostro Salvatore. Maria, dopo questo primo “fiat”, tante altre volte dovette Adorazione Eucaristica 9 ripeterlo, sino al momento culminante della crocifissione di Gesù, quando “stava presso la croce”, come annota l‟evangelista Giovanni, e proprio dalla croce, Gesù morente ce l‟ha data come Madre: dei sacerdoti e della famiglia. A Lei vogliamo affidare quanti avvertono la chiamata di Dio a porsi in cammino nella via del sacerdozio ministeriale o nella vita consacrata. (Benedetto XVI – Dal Messaggio per la XLVI GMPV) Lettore 4 Dona a tutti noi la generosità necessaria per accogliere la tua chiamata, la forza per accettare le rinunce che essa esige, la gioia di portare la croce congiunta alla loro scelta, come tu per primo l'hai portata, nella certezza della risurrezione, preghiamo. Ascoltaci Signore. Gesù, tu ci vuoi tuoi missionari, annunciatori del tuo Vangelo. Dacci la grazia di capire che la nostra missione inizia ai tuoi piedi. È vivendo per te, unendoci a te, offrendoci a te, amando te che noi realizziamo la nostra vocazione, preghiamo. Ascoltaci Signore. Canto - n. 4 Silenzio Lettore 5 La necessità di questa preghiera nasce dall‟impegno comune di pregare per tutte le vocazioni; per cui la Regione Campania si unisce in preghiera per chiedere il dono di Sante Vocazioni Sacerdotali in ogni Chiesa locale. L‟invito di Cristo è di vivere l‟annuncio della buona novella, così Egli si fa presente ad ogni uomo di buona volontà dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non 10 Martedì 8 ottobre 2013 - Pompei camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». (Gv 8,12) Quali sono, dunque, le azioni che noi cristiani possiamo compiere per camminare nella luce vera? Dove ci sono dei Cristiani le tenebre dovrebbero indietreggiare; la menzogna e l‟ipocrisia, la ricerca sfrenata dei propri interessi, la prontezza nel passar sopra all‟altro, il desiderio di prendere tutto, l‟abitudine di ignorare il grido dell‟infelice, tutto questo dovrebbe diminuire. Dove ci sono dei Cristiani dovrebbe esserci più luce, quella luce che aumenta quando si compiono gesti di condivisione, quando si pronunciano parole di perdono, quando la pace viene ricercata con pazienza e ci si cura dei poveri. In tutti questi casi capita di dire spontaneamente: «Guarda: c‟è luce!». Lettore 6 Perché il Signore moltiplichi gli operai per la sua messe e i giovani chiamati non temano di mettere la loro vita al servizio dei fratelli nel ministero presbiterale, preghiamo. Ascoltaci Signore. Padrone della messe, mediante il tuo Spirito, rinnova la tua Chiesa, affinché possa, con crescente fecondità, offrire al mondo i frutti della tua Redenzione; fortifica nei loro santi propositi coloro che hanno dedicato la loro vita alla tua Chiesa: nel Presbiterato, nel Diaconato, nella Vita religiosa, negli Istituti missionari, nelle altre forme di Vita consacrata, preghiamo. Ascoltaci Signore. Canto - n. 5 Adorazione Eucaristica 11 Canto al Vangelo Alleluia, alleluia. Lo spirito del Signore è su di me: mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri. Alleluia. Dal Vangelo secondo Matteo (9,35-38) In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!». Parola del Signore. Lode a te, o Cristo. Riflessione dell’Arcivescovo Guida Contempliamo con Maria il mistero dell‟agonia di Gesù nel Getsemani. Canto Mostraci il tuo volto, Signore, in te speriamo. Donaci il tuo sguardo Maria: con te crediamo, con te amiamo. Padre nostro… Ave Maria… e benedetto il frutto del tuo seno Gesù, che agonizzò nel Getsemani per noi. Santa Maria… Canto Gloria al Padre… 12 Martedì 8 ottobre 2013 - Pompei Celebrante Regina del Santo Rosario di Pompei, Madre nostra dolcissima, ottienici di affrontare le angosce della vita abbandonandoci alla volontà di Dio e sentendoci consolati dalla sua tenerezza paterna. Beato Bartolo Longo, apostolo del Santo Rosario, prega per noi. Benedizione Eucaristica Canto finale - n. 6 Celebrante Preghiamo. Signore Gesù Cristo, che nel mirabile Sacramento dell‟Eucarestia ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua fa‟ che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Adorazione Eucaristica 13 impaginazione e stampa Cooperativa Città Irene Capua 14 Martedì 8 ottobre 2013 - Pompei Adorazione Eucaristica 15 16 Martedì 8 ottobre 2013 - Pompei