IL SERVIZIO “TRASPORTO SCOLASTICO” E “MENSA” VIENE EFFETTUATO DAL COMUNE DI LORETO …RIVOLGERSI ALL’UFFICIO ECONOMATO. COSA MI SERVE PER ANDARE A SCUOLA un bavaglino con elastico contrassegnato da nome e cognome, un cambio (mutande ,maglietta, calzini , pantaloni tutti contrassegnati con nome e cognome ) da modificare in relazione alla stagione. un pacco da 10 di fazzoletti di carta; il recapito telefonico (casa,lavoro,nonni,eventuali cellulari ) è consigliabile presentare i numeri di telefono in ordine di priorità. un libro che mi piace (che non verrà restituito ma andrà ad arricchire la nostra fornita biblioteca per il prestito librario) n.8 foto tessera n.1 confezione di bicchieri di plastica (da 100 pz.) - NUMERI UTILI: SCUOLA INFANZIA SAN FRANCESCO 071/976279 SCUOLA INFANZIA Fll.i VOLPI 071/977430 EMAIL SCUOLA INFANZIA SAN FRANCESCO [email protected] EMAILSCUOLA INFANZIA FLL. VOLPI [email protected] Cari genitori, andare alla scuola dell’infanzia è un evento importante nella vita di un bambino/a che attraverso esperienze , incontri e nuove conoscenze gli consentirà di diventare grande. Il periodo dai 3 ai 6 anni costituisce il tempo della vita dove si vivono piaceri , emozioni,e apprendimenti fondamentali per lo sviluppo affettivo , sociale ed intellettuale del bambino , favorendone , inoltre, l’AUTONOMIA, l’AUTOSTIMA , e la formazione della propria IDENTITA’ . E’ quindi determinante la collaborazione , il confronto tra scuola e famiglia affinché si costruisca gradualmente una relazione serena e proficua nell’interesse del bambino stesso. Le rassicuranti routines Che cosa sono? Sono importanti perché regolano la giornata rendendola prevedibile e per il bambino è importante sapere cosa c’è prima, cosa succede dopo… L’inizio e la chiusura della giornata gli danno il senso del tempo e la “cornice” per diventare via, via, più padrone del l’ambiente . L’ingresso e l’uscita Sono entrambi momenti in cui il bambino si stacca da qualcuno e ritrova qualcun altro: al mattino dai genitori… verso l’insegnante ed i compagni…; al pomeriggio dall’ambiente scolastico … verso i genitori. “Lasciare e ritrovare si accompagnano a volte a timori e insicurezze che, in qualche giornata, possono farsi sentire maggiormente, anche trascorso il primo periodo di inserimento. Oppure c’è la giornata “no” quella in cui va tutto storto… o la giornata dei “capricci” che in fondo sono un momento per provare, per richiedere più attenzione o per comunicare qualcosa d’altro I primi passi Quando giunge il momento di inserire il/la proprio/a bambino/a nella Scuola dell’Infanzia affiorano aspettative ed incertezze. E’ un momento importante che segna una tappa di crescita del bambino e della bambina; costituisce l’apertura del suo mondo a nuove conoscenze , situazioni ed emozioni. Per alcune famiglie si tratta di un passo facilitato dalla preliminare esperienza dell’asilo nido, ma per molte è un primo momento in cui la “cura” educativa viene ad essere condivisa con altre persone. Entra in gioco la fiducia, il senso di affidabilità, l’intesa rispetto alla relazione con il bambino; ovvero inizia un cammino che sul piano emotivo, ma non solo, impegna sia i bambini sia gli adulti. L’inserimento L’inserimento non è una fase circoscritta ai primi giorni d’ingresso nella scuola bensì è un processo che richiede di essere pensato nei modi e nelle forme. Può richiedere tempi diversi per ogni bambino o bambina ed anche i segnali della “fatica” non sono gli stessi. È necessario sempre imparare a riconoscerli … Per la famiglia si avvia la delicata fase di costruzione della fiducia. Per il bambino è l’incontro tra il “nuovo” e la storia che ciascuno porta con sé a nuove conoscenze , situazioni ed emozioni. Per alcune famiglie si tratta di un passo facilitato dalla preliminare esperienza dell’asilo nido, ma per molte è un primo momento in cui la “cura” educativa viene ad essere condivisa con altre persone. Entra in gioco la fiducia, il senso di affidabilità, l’intesa rispetto alla relazione con il bambino; ovvero inizia un cammino che sul piano emotivo, ma non solo, impegna sia i bambini sia gli adulti. ORARI PER L'INSERIMENTO PRIMA SETTIMANA: DURANTE LA I bambini , PER TUTTA LA PRIMA SETTIMANA di scuola saranno inseriti a scuola secondo le seguenti fasce orarie: PRIMO TURNO: 8:30-10:30 SECONDO TURNO: 10:30-12:30 Il primo gruppo entrerà cioè dalle ore 8:30 ed uscirà entro le 10,30 per consentire l'accoglienza dei bambini del secondo turno. La permanenza di ciascun bambino in sezione, durante i primi giorni, potrà essere anche inferiore alle 2 ore indicate. Le insegnanti aiuteranno i genitori a valutare ogni singolo caso. L'orario suddetto sarà rispettato anche durante la seconda settimana di frequenza scolastica, dai bambini che ne avranno necessità ai fini di un inserimento che sia graduale e quindi il più sereno possibile. Avvenuto l'inserimento i bambini potranno frequentare la scuola per l'intera mattinata e concordare con le insegnanti di sezione la possibilità di rimanere a pranzo. In definitiva, come previsto dal Progetto Accoglienza, il tempo scuola massimo previsto per i bambini di 3 anni, sarà dalle ore 8:00 alle ore 14:00, per i mesi di Settembre e di Ottobre 2014. ...E CONSIGLI PRATICI PER I GENITORI DEI BAMBINI DI TRE ANNI (SOLO PER IL PERIODO D’ INSERIMENTO) Se conosciamo nostro figlio , sappiamo che ha bisogno del suo tempo per inserirsi a scuola e dobbiamo quindi rispettare i suoi tempi. Come ? Portiamolo a scuola per un paio d’ore,senza fretta di inserirlo per tutto il giorno; parliamo bene con lui della scuola … Perché ‘’se la mamma e il papà parlano bene della scuola , IO MI POSSO FIDARE ‘’ . ATTEGGIAMENTI INVECE CHE PORTANO INSICUREZZA AL BAMBINO E CHE E’ BENE EVITARE : - Portarlo a scuola e riportarlo a casa perché non riusciamo a staccarci da lui /lei ; - Sgridarlo perché piange, - Continuare a salutarlo e non decidersi ad andare via; - Nascondersi per vedere quello che fa, - Sgridarlo se ricomincia a fare pipì a letto, - Lasciarsi prendere dall’ansia se ha delle regressioni o comportamenti strani : incubi notturni , balbuzie , vomito , ecc … L’AZIONE POSITIVA Qual è il nostro contributo per aiutarlo a superare questo primo passo ? E’ consigliabile farsi vedere contenti e pieni di entusiasmo per questa esperienza nuova,anche se dentro di noi non è proprio così. Dare fiducia al bambino significa essere certi che ce la può fare a superare un momento difficile e questa fiducia va soprattutto a suo vantaggio : ha tutta la nostra solidarietà però non è bene cedere ad ogni suo capriccio. Il bambino non deve sentirsi allontanato da noi e non deve vivere il momento dell’inserimento come un abbandono. DEVO SAPERE CHE … A scuola non è consentito assumere antibiotici o altri medicinali ; solo in caso di necessità, per farmaci “salva vita”, previo certificato medico. In caso di febbre, diarrea, vomito, congiuntivite, eruzioni cutanee pediculosi non posso frequentare la scuola. Dopo cinque giorni di assenza (compresi il sabato e la domenica) mi occorre il certificato medico per tornare a scuola. CONOSCERE I BAMBINI … COME?? Il primo colloquio tra insegnanti e genitori fornisce il primo passo per capire il bambino al fine di attrezzarsi al meglio per il suo arrivo. Il primo incontro è importante anche per i genitori dato che rappresenta il momento in cui si comincia a costruire lo spazio della conoscenza reciproca ed a dare corso alla comune responsabilità educativa ORARIO SCUOLA Gli orari della Scuola dell’infanzia sono i seguenti : Apertura ore 08,00 Chiusura ore 16,00 L’ingresso è consentito dalle ore 08.00 entro le ore 09.00 E’ PREVISTO dal Comune IL PRE-SCUOLA CON ENTRATA ALLE H.07,30 FORMULANDO APPOSITA RICHIESTA SCRITTA SU APPOSITO MODULO (da richiedere alle insegnanti). PRIMA USCITA (per chi non rimane a pranzo): dalle ore 12.00 alle ore 12.30 SECONDA USCITA (per chi resta a pranzo): dalle ore 13:00 alle ore 14:00 USCITA POMERIDIANA: è consentita dalle ore 15:30 entro le ore 16:00 ECCO ALCUNE STRATEGIE D'AIUTO PER I PRIMI GIORNI... Il primo giorno piange … è normale, non è facile staccarsi dai genitori. Ci vuole tempo per entrare in contatto con persone non conosciute. Il pianto del bambino poi passa…c’è l’insegnante che si avvicina a lui e ci sono anche i compagni, della stessa età ed anche più grandi. Loro lo assicurano, lo distraggono e lo invitano a fare delle cose insieme. Piange dopo molti giorni dall’avvio della frequenza…non bisogna allarmarsi, può capitare che nella fase iniziale il bambino venga attratto dalla novità, dalla curiosità verso un nuovo ambiente e che anche dopo diversi giorni pianga. Tale "crisi" non è legata a qualche problema particolare nel frattempo intervenuto, fa parte dei diversi modi di essere bambini. Rientro dopo il pranzo solo per i bambini di 5 anni: dalle ore 13.00 alle ore 14.00. Si ricorda che attenersi agli orari della scuola è indice di buona educazione e di rispetto : le interruzioni e i ritardi si ripercuotono negativamente sull’attività scolastica a danno di tutti ! Si avvisano i genitori che ogni ritardo verrà annotato e che dopo n.3 ritardi, se ne darà comunicazione alla Dirigente. Qualora il ritardo sia inevitabile, è necessario avvertire la scuola, telefonando. Il bambino non vuole staccarsi … in tal caso si potrebbe aspettare il momento in cui il bimbo è distratto. Questo però non è il modo più efficace in quanto può acuire il pianto e dare un senso di abbandono. Il metodo consigliato consiste nel salutare il bambino perché le parole gli danno sicurezza di un . ritrovo, di un legame che non si perde.