Il film racconta l’incredibile storia di come un
semplice impiegato delle poste, Herbert Vogel,
e sua moglie Dorothy, una bibliotecaria, siano
riusciti a mettere insieme una delle collezioni
di arte contemporanea più importanti degli Stati
Uniti, costituita da oltre 2000 pezzi e valutata
svariati milioni di dollari. In un mondo dove spesso il valore economico si sostituisce a
quello artistico, la loro storia dimostra che la visione e l’istinto sono ancora più importanti
del denaro.
ore 17.00
DAMIEN HIRST: THOUGHTS, WORK, LIFE
di CHRIS KING
Regno Unito, 2012, 37’
Artista, ma anche curatore e collezionista, recentemente
celebrato dalla Tate Modern di Londra con una grande
mostra retrospettiva, Damien Hirst si racconta consegnandoci
un inusuale autoritratto, impreziosito da fotografie e filmati
originali provenienti dal suo archivio privato.
OPALKA - ONE LIFE, ONE OEUVRE
di ANDRZEJ SAPIJA
SABATO 25
Polonia, 2011, 54’
Il film ripercorre la vita e il lavoro di Roman
Opalka, seguendo il filo rosso dei suoi
Détail: momenti di un unico radicale progetto
avviato nel 1965 e interamente dedicato alla
registrazione pittorica, fotografica e sonora
dello scorrere del tempo, “dall’uno all’infinito”.
LO SCHERMO DELL’ARTE FILM FESTIVAL
Lo schermo dell’arte è un festival internazionale che si svolge ogni
anno a Firenze. Nato nel 2008, il programma riunisce documentari
che raccontano l’opera dei maggiori protagonisti dell’arte
contemporanea e film realizzati da artisti che usano il cinema come
mezzo di espressione. La 6° edizione si terrà dal 13 al 17 novembre
2013.
Lo schermo dell’arte Film Festival è sostenuto dalla Regione Toscana
e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
www.schermodellarte.org
[email protected]
TRA ARTE E CINEMA
22>25 MAGGIO 2013
Spazio Oberdan - Sala Alda Merini
viale Vittorio Veneto 2, angolo Piazza Oberdan
Milano MM 1 Porta Venezia
Biglietti:
proiezioni delle 15.00 e delle 17.00
€ 5.50 intero
€ 3.50 ridotto per gli studenti universitari e per i possessori di Cinetessera
2013
ore 19.00
UNFINISHED SPACES
di ALYSA NAHMIAS, BENJAMIN MURRAY
Cuba / Stati Uniti, 2011, 86’
Nel 1961 Fidel Castro e Che Guevara
commissionarono a tre giovani architetti,
Riccardo Porro, Vittorio Garatti e Roberto
Gottardi, la creazione all’Havana delle Cuba’s
National Art Schools. Ma il progetto di quella
che avrebbe dovuto essere “la più bella scuola d’arti del mondo” non è mai stato ultimato.
Il film ricostruisce le alterne vicende della scuola, arrivando fino ai giorni nostri, con il suo
riconoscimento come capolavoro architettonico del periodo della rivoluzione e l’invito del
governo cubano ai tre ideatori a completarlo.
ore 21.00
GERHARD RICHTER PAINTING
di CORINNA BELZ
Germania, 2011, 97’
Protagonista nel 2011 di una grande mostra
retrospettiva organizzata dalla Tate Modern di
Londra per celebrare i suoi ottant’anni, Gerhard
Richter è uno dei maestri più affascinanti e schivi
della pittura contemporanea. Testimone privilegiata
della creazione di un ciclo di opere astratte, la regista
realizza un intenso ed esclusivo ritratto dell’artista
filmandolo al lavoro nel suo studio, dialogando con lo
stesso e seguendolo nei suoi colloqui con la gallerista
newyorkese Marian Goodman e lo storico dell’arte Benjamin H.D. Buchloh.
proiezioni delle 19.00 e delle 21.00
€ 7 intero
€ 5.50 ridotto per gli studenti universitari e per i possessori di Cinetessera
2013
Gratuito per gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera che presentano
il libretto
Tutti i film sono sottotitolati in italiano
Info e biglietteria:
T 02.77406316
info:
Provincia di Milano - Settore Cultura
T 02.77406302
www.provincia.milano.it/cultura
info:
Fondazione Cineteca Italiana
T 02.87242114
http://oberdan.cinetecamilano.it
Ufficio Stampa
Fondazione Cineteca Italiana - Cristiana Ferrari
T 02.87242114/3315629337
[email protected]
Ufficio Stampa
Accademia Brera - Barbara Marzoli
T 02.86955233
[email protected]
grafica Valerio Ambiveri
Accademia di Belle Arti di Brera
Milano
con il patrocinio di
3
Stati Uniti, 2009, 87’
a cura di Francesca Alfano Miglietti Laura Lombardi Elisabetta Longari, Accademia di Belle Arti di Brera
in collaborazione con Provincia di Milano Assessorato alla Cultura e Fondazione Cineteca Italiana
HERB & DOROTHY
di MEGUMI SASAKI
Questo ciclo di proiezioni si inserisce nel dibattito, sempre più
acceso, sul rapporto tra cinema e arte. L’esplorazione dei vari aspetti
nei quali si esplica l’intrecciarsi di queste due forme di espressione
visiva svelerà un’interazione vibrante e ricca, fatta di interdipendenze,
corrispondenze e appropriazioni. L’obiettivo è quello di mostrare
come il medium cinematografico, così come la parola scritta, possa
essere utilizzato per indagare e interpretare criticamente il mondo
che ci circonda e il mondo delle arti visive contemporanee.
Film sull’arte contemporanea dall’archivio dello Schermo dell’Arte Film Festival
ore 15.00
TRA ARTE E CINEMA
r
ore 15.00
ore 15.00
ore 15.00
DAMIEN HIRST: THOUGHTS, WORK, LIFE
di CHRIS KING
Regno Unito, 2012, 37’
Artista, ma anche curatore e collezionista, recentemente
celebrato dalla Tate Modern di Londra con una grande
mostra retrospettiva, Damien Hirst si racconta consegnandoci
un inusuale autoritratto, impreziosito da fotografie e filmati
originali provenienti dal suo archivio privato.
GARDEN IN THE SEA
di THOMAS RIEDELSHEIMER
DAN PERJOVSCHI SOLO IN ROME
di MILO ADAMI
Messico / Germania, 2011, 68’
Italia, 2012, 23’
Intervistato in occasione della sua prima mostra
personale italiana, intitolata The Crisis is (not)
Over. Drawings and Dioramas, l’artista rumeno
Dan Perjovschi parla della sua storia e delle
origini del suo lavoro, concedendosi alla telecamera e allo sguardo del pubblico
mentre anima con i suoi pungenti disegni le pareti del Museo MACRO di Roma.
OLAFUR ELIASSON. SPACE IS PROCESS
di HENRIK LUNDØ & JACOB JØRGENSEN
OPALKA - ONE LIFE, ONE OEUVRE
di ANDRZEJ SAPIJA
Danimarca, 2009, 52’
Polonia, 2011, 54’
Invitata a realizzare un’opera per l’isola di Espiritu
Santo (Baja California, Messico), la scultrice
spagnola Cristina Iglesias ha creato un labirinto di
“stanze sommerse”, che favorendo la vita marina
si ergono a sigillo e monito per la protezione e valorizzazione dell’area dichiarata dal 2005
sito UNESCO. Il film documenta la lunga gestazione dell’opera con una suggestiva fotografia
accompagnata dalle musiche di Stephan Micus e Hector Martell.
ore 17.00
THE ART OF THE STEAL
di DON ARGOTT
HOW TO MAKE A BOOK WITH STEIDL
di JÖRG ADOLPH, GEREON WETZEL
ore 17.00
PICASSO IN PALESTINE
di RASHID MASHARAWI
Germania, 2010, 88’
Palestina, 2012, 52’
Gherard Steidl è uno dei più importanti editori
specializzati in libri d’arte, di fotografia e di
moda. In oltre quarant’anni di attività dal suo
laboratorio di Göttingen hanno visto la luce
alcune delle opere editoriali più significative di
tutti i tempi. Il film è il ritratto di un uomo schivo e appassionato del proprio lavoro, un editore
apprezzato a livello internazionale per aver saputo coniugare nel libro aspetto artistico e
artigianalità a un tale livello di perfezione da farlo diventare una vera e propria opera d’arte.
ore 19.00
L’artista Khaled Hourani ha impiegato due anni per
realizzare il suo progetto di esporre, per la prima
volta nella storia, un’opera di Picasso a Ramallah. Il
film, presentato a Documenta 13, è parte integrante
di questo progetto e racconta il viaggio del dipinto Buste de Femme (1943), dal Van
Abbemuseum di Eindhoven agli spazi dell’International Academy of Art of Palestine e ritorno,
passando per le numerose difficoltà burocratiche e logistiche affrontate dagli organizzatori
della mostra, aperta al pubblico nel giugno 2011 e divenuta un vero e proprio caso.
GIOVEDI 23
MERCOLEDI 22
ore 17.00
Nel 2008, in concomitanza con la sua prima
grande mostra retrospettiva presso il MoMA di
San Francisco e il P.S.1 di New York, Olafur
Eliasson ha realizzato lo spettacolare progetto
pubblico The New York City Waterfalls, costituito da quattro imponenti cascate
d’acqua collocate in altrettanti siti tra Manhattan e Brooklyn. Accompagnandolo
nella realizzazione dell’opera, il film racconta oltre quattro anni di lavoro e di vita
dell’artista, seguendolo a New York, nel suo studio di Berlino e tra i ghiacci dell’Islanda.
ore 19.00
UNFINISHED SPACES
di ALYSA NAHMIAS, BENJAMIN MURRAY
Cuba / Stati Uniti, 2011, 86’
Nel 1961 Fidel Castro e Che Guevara
commissionarono a tre giovani architetti,
Riccardo Porro, Vittorio Garatti e Roberto
Gottardi, la creazione all’Havana delle Cuba’s
National Art Schools. Ma il progetto di quella
che avrebbe dovuto essere “la più bella scuola d’arti del mondo” non è mai stato ultimato.
Il film ricostruisce le alterne vicende della scuola, arrivando fino ai giorni nostri, con il suo
riconoscimento come capolavoro architettonico del periodo della rivoluzione e l’invito del
governo cubano ai tre ideatori a completarlo.
ore 21.00
GERHARD RICHTER PAINTING
di CORINNA BELZ
Germania, 2011, 97’
Protagonista nel 2011 di una grande mostra
retrospettiva organizzata dalla Tate Modern di Londra
per celebrare i suoi ottant’anni, Gerhard Richter è
uno dei maestri più affascinanti e schivi della pittura
contemporanea. Testimone privilegiata della creazione
di un ciclo di opere astratte, la regista realizza un intenso
ed esclusivo ritratto dell’artista filmandolo al lavoro nel
suo studio, dialogando con lo stesso e seguendolo
nei suoi colloqui con la gallerista newyorkese Marian
Goodman e lo storico dell’arte Benjamin H.D. Buchloh.
Stati Uniti, 2009, 87’
Il film racconta l’incredibile storia di come un
semplice impiegato delle poste, Herbert Vogel,
e sua moglie Dorothy, una bibliotecaria, siano
riusciti a mettere insieme una delle collezioni di
arte contemporanea più importanti degli Stati
Uniti, costituita da oltre 2000 pezzi e valutata
svariati milioni di dollari. In un mondo dove spesso il valore economico si sostituisce a quello
artistico, la loro storia dimostra che la visione e l’istinto sono ancora più importanti del denaro.
Il Dott. Albert C. Barnes istituì nel 1922 una Fondazione
destinata a promuovere i valori fondamentali dell’arte
attraverso lo studio e la tutela della sua straordinaria
collezione di opere del XIX e del XX secolo. Il film
ricostruisce attraverso innumerevoli interviste e
documenti come un ristretto gruppo di persone abbia
sistematicamente cercato negli ultimi anni di acquistare
il controllo della Fondazione per spostare la collezione
di Barnes, valutata oltre 25 miliardi di dollari, in una
nuova sede museale nel centro di Filadelfia.
ore 19.00
PER TROPPO AMORE: INCOMPIUTO SICILIANO
di ALTERAZIONI VIDEO
Italia, 2012, 21’
Una soap-opera psichedelica ambientata nel Parco
Archeologico dell’Incompiuto Siciliano a Giarre. A
causa di un guasto meccanico un extraterrestre (Marc
Augé) decide di incarnarsi in un cane per poter passare
inosservato e poter ispezionare il pianeta che lo ospita.
Nel frattempo nel paese si è in procinto di organizzare
una grande festa per l’inaugurazione ufficiale del nuovo
parco archeologico dell’Incompiuto Siciliano.
Vincitore Premio Lo schermo dell’arte Film Festival 2011
MARK LOMBARDI - DEATH DEFYING
ACTS OF ART AND CONSPIRACY
di MAREIKE WEGENER
Germania, 2011, 53’
Primo ritratto dell’artista americano Mark
Lombardi (1951-2000) che con le sue mappe
concettuali ha svelato le relazioni tra politica e
finanza. Il documentario attraversa l’intera biografia dell’artista integrando frammenti dei rari
filmati di Lombardi con interviste a familiari ed amici.
ore 21.00
ore 21.00
HERB & DOROTHY
di MEGUMI SASAKI
Stati Uniti, 2009, 101’
VENERDI 24
Il film ripercorre la vita e il lavoro di Roman
Opalka, seguendo il filo rosso dei suoi
Détail: momenti di un unico radicale progetto
avviato nel 1965 e interamente dedicato alla
registrazione pittorica, fotografica e sonora
dello scorrere del tempo, “dall’uno all’infinito”.
GREGORY CREWDSON: BRIEF ENCOUNTERS
di BEN SHAPIRO
Stati Uniti, 2012, 79’
Per dieci anni Ben Shapiro ha seguito il lavoro
del fotografo americano Gregory Crewdson,
osservandolo nel ruolo di regista delle sue
crepuscolari immagini-quadro, realizzate allestendo
veri e propri set cinematografici. Riprendendo
tutte le fasi del progetto Beneath the Roses,
il regista ci offre un’affascinante panoramica sull’elaborazione tecnica delle
opere di Crewdson, approfondendone con l’artista i risvolti psicologici ed emotivi.
SELF MADE
di GILLIAN WEARING
Regno Unito 2010, 88’
Vincitrice nel 1997 del prestigioso Turner Prize,
al suo esordio come regista cinematografica
l’artista inglese Gillian Wearing ha coinvolto
sette persone tra le centinaia che avevano
risposto al suo annuncio: “Would you like to be
in a film? You can play yourself or a fictional
character. Call Gillian”. Dopo tre settimane di intensa preparazione di gruppo, guidati
dall’acting coach Sam Rumbelow, ogni partecipante ha potuto dar vita a un personaggio,
realizzando un mini-film con la sua personale “scena finale”.
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SABA TO 25 - Cineteca Italiana