FORLI’ PRIMO PIANO
GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2011
STRIGLIATA ALL’EX MINISTRO
«CON LA CULTURA NON SI MANGIA? TREMONTI
QUELLA VOLTA DISSE UNA FRASE DI UN’IGNORANZA
UNICA. DEL RESTO È UN ECONOMISTA»
(
DÌ LA TUA SUL WEB
Quale voto vorresti dare ai componenti della giunta? Dopo il vicesindaco Biserna
adesso la pagella è toccata all’assessore alla cultura Leech.
Commenta sul nostro sito www.ilrestodelcarlino.it/forli
e Patrick il rosso punta su Benito
manica? Il progetto ‘Atrium’, sulla valorizzazione del razionalismo
1
Si presenti
in un minuto...
2
Che voto
si dà?
5
••
)
LE DELEGHE
6
CULTURA
COME LO VEDONO GLI ALTRI
PRO
Thomas Casadei
CONTRO
Jacopo Morrone
«Sta facendo di
Forlì una città
europea e a
vocazione
internazionale. Ha
saputo creare una
rete con le imprese
culturali e
l’associazionismo»
«Ha fatto pochi
investimenti per
recuperare i palazzi
storici da destinare
alla cultura. E poi
come fa un inglese a
conoscere il forese?
Scommetto che non
sa dov’è Carpinello»
La grande speranza
dell’amministrazione è
riposta nel progetto
Atrium, attraverso il
quale far riscoprire ai
turisti l’architettura
razionalista. I risultati,
però, si vedranno in
futuro. Da rivedere la
gestione dei musei. Che
fare poi con la biblioteca
comunale? Perché non
aprirla la sera agli
studenti?
LE DIECI DOMANDE
3
Che voto dà
alla giunta?
4
Che voto
dà
all’opposizione?
«Sconosciuto? Mi fermano tutti...»
1 «DIFFICILE. Sono un docen- 2
«Il voto che mi do? 6.5. In tem- 7 «Beyond a Boundary (‘Oltre i
pi difficili e in movimento, penso confini’). È un libro sulla storia
te universitario prestato alla politica. Mi sento anche cittadino romagnolo, inteso come una persona che ha investito molto in termini di lavoro e famiglia in questa
terra con la quale ho maturato un
legame forte, pur provenendo da
un altro Paese che rimane una parte importante della mia identità.
Ora mi riconoscono per strada,
ho un incarico pubblico. Ho acquisito visibilità. All’inizio non
era così. Confesso (ride, ndr) che a
volte vorrei trovarmi in posti dove non mi riconosce nessuno».
5
8
La cosa
migliore che
pensa di aver
fatto...
L’ultima volta
che si è
arrabbiato?
6
9
E quella
peggiore?.
Quanti soldi ha
nel portafoglio?
7
10
Ultimo libro
letto e ultimo
film visto?
Pensa di capire
la politica?
di aver svolto un lavoro discreto
di relazioni e orientamento. Credo di aver enfatizzato l’importanza della cultura in termini di investimento in risorse umane».
del cricket nei Caraibi del grande
intellettuale, giocatore e marxista
del Trinidad C.L.R. James. L’ultimo film: ‘Il mago di Oz’ con le
mie figlie».
3
«Alla giunta do 8. È una giun- 8 «Non mi arrabbio quasi mai.
ta che lavora molto bene insieme, Ogni tanto con le macchine che
con una composizione eterogenea, e con persone che si dedicano molto al servizio della città».
4
«Dico 6 ma è difficile dare un
voto unico. Nelle opposizioni ci
sono persone con grande entusiasmo e voglia di intervenire nella
cosa pubblica, ma c’è anche molta
divisione».
5
«La cosa migliore che penso
di avere fatto? Ho dato un impulso nuovo alla biblioteca ‘Aurelio
Saffi’. Il numero di frequenze e
di prestiti è aumentato molto, e
c’è un crescente interesse da parte della città nel frequentarla. La
biblioteca è il luogo della cultura
della città per eccellenza, dove le
risorse della civiltà si sedimentano nelle menti delle persone. È
un luogo di sviluppo forse poco
visibile ma estremamente importante».
6
«Diciamo quello che non sono
riuscito a realizzare. Avrei dovuto
cercare di ripubblicare il libro
‘Forlì. Una città mezza grande e
mezza piccola’ realizzato dai
bambini delle scuole materne
comunali con gli Atelieristi
nel 2009. Sarebbe stata una
bellissima strenna natalizia. Il libretto contiene disegni realizzati dagli studenti sulla città, suoi
suoi monumenti. Il testo
fa vedere come la città
sia mezza grande e mezza piccola».
non si fermano ai passaggi pedonali».
9
«Quanti soldi ho nel portafoglio? 30 euro. Ma faccio fatica a capire il senso della domanda.
Quanto dovrei avere?».
10
«Credo che ci siano moltissimi modi di fare la politica, non
n. c.
POLITICHE EUROPEE
Impossibile giudicare
quanto fatto sul fronte di
politiche europee e
relazioni internazionali.
Impalpabile la
consistenza dei progetti
penso che sia una cosa unica. Credo che la politica virtuosa punti
ad identificare e promuovere gli
impulsi di energia positiva in una
società, quegli elementi che ci portano allo sviluppo. In questo senso, la politica non è cosa diversa
da tante altre attività».
n. c.
COOPERAZIONE
Giudizio sospeso anche
sulla cooperazione
territoriale ed
internazionale. Tirando le
somme, in cosa
consistono?
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Pagina 2 - Thomas Casadei