Scienza, produzione e immagine pubblica Lo sviluppo ineguale della chimica del ‘900 Luigi Cerruti [email protected] http://minerva.ch.unito.it Un tempo suddiviso in più tempi è ridicolo ipotecare il tempo e lo è altrettanto immaginare un tempo suddiviso in più tempi. E. Montale, “È ridicolo credere” 1968 Scienza & Società Tre componenti • Conoscenza scientifica • Produzione materiale • Immagine pubblica Prima parte: quasi una cronologia Chimica e fisica dell'atomo, 1900-1918 Chimica e chimica-fisica della struttura, 1918-1945 Mutazione e travestimento, 1945-1975 Chimica della complessità, 1975-2000 Seconda parte: quasi una analisi storica Trompe l'œil: struttura vs. reattività, ovvero O/I Quantità e qualità nella produzione industriale L'immagine della chimica: due o tre crisi Osservazioni finali Chimica e fisica dell'atomo 1900-1918 • Modelli atomici • Trasmutazione degli elementi • Isotopia Ovviamente c’è anche altro Chimica e fisica dell'atomo, 1900-1918 I modelli atomici e del legame Il modello di Thomson, 1904 Il modello di Abegg, 1904 Il modello di Rutherford, 1911 Il modello di Bohr, 1913 Il modello di Lewis, 1916: atomo e legame Il modello di Thomson, 1904 Corpuscoli in movimento su orbite circolari Trattazione fisico-matematica Decine di migliaia di corpuscoli Deduzione della periodicità Legame polare Il modello di Rutherford, 1911 Un nucleo con possibili masse minori come satelliti Concepito dopo l’acquisizione di una nuova base sperimentale Instabile secondo la fisica classica Si fonda esclusivamente sui dati sperimentali Il modello di Bohr, 1913 Il primo modello quantistico Calcola il raggio dell’atomo di idrogeno Calcola la costante di Rydberg Le configurazioni elettroniche sono ‘aggiustate’ in base alle proprietà chimiche Il legame chimico è dato da un numero variabile di elettroni Il modello di Lewis, 1916 L’elettrone e il legame chimico • Un modello assiomatico: regole, non calcoli • Un modello statico • Il legame chimico è dovuto ad una coppia di elettroni • L’accoppiamento degli elettroni giustifica la configurazione tetraedrica dei legami dell’atomo di carbonio La biochimica, 1900-1918 Nuove funzioni, nuovi oggetti molecolari Enzimi e reattività I messaggeri chimici: gli ormoni In absentia: le vitamine La biochimica del ‘900 ha origine da tre campi di ricerca in buona parte disgiunti. Per primi sono caratterizzati gli enzimi, come agenti del metabolismo cellulare. Un’interazione complessa all'interno della medicina, fra pratica terapeutica e indagine patologica, porta a definire gli ormoni. Epidemiologia e chimica affrontano gravi patologie e scoprono le vitamine. Chimica e chimica-fisica della struttura 1918-1945 • • • • • Chimica organica fisica Chimica quantistica Chimica macromolecolare Biochimica La chimica fisica e la sua strumentazione Chimica organica fisica 1918-1945 • 1924- 1926 R.Robinson, durante una dura polemica con Ingold, descrive gli effetti di mobiltà elettronica • 1934 C.K.Ingold pubblica i Principles of an Electronic Theory of Organic Reactions • anni 1930 Ingold e Hughes: cinetica e meccanismi di reazione • 1940 L.P.Hammett pubblica Physical Organic Chemistry Chimica quantistica 1927 Approssimazione di Born - Oppenheimer W. Heitler e F. London, legame di valenza e molecola di idrogeno 1927-29 F. Hund, R. S. Mulliken, orbitali molecolari 1927 1928 1932 L. Pauling, ibridazione degli orbitali di legame H. Eyring e M.Polanyi calcolano la superficie di potenziale per il sistema H2 + H R. S. Mulliken, 1931 “il fatto che gli elettroni di valenza quasi sempre si presentino a coppie nelle molecole sature sembra, dopo tutto, che non abbia nessuna connessione fondamentale con l’esistenza del legame chimico” La presunzione di Dirac e di quanti volevano ‘ridurre’ la chimica alla fisica, o alla chimica-fisica, è rimasta nel regno del wishful thinking. L’autonomia epistemologica della chimica non è dovuta a pretese disciplinariste dei chimici, ma alla complessità del livello ontologico di riferimento, che impone l’uso di concetti -come quello di struttura- che sono irrimediabilmente indigeribili dalla meccanica quantistica Chimica macromolecolare 1922 H. Staudinger, idrogenazione del caucciù 1926 Le tesi di Staudinger sono respinte dai chimici tedeschi 1932 Die hochmolekularen organischen Vebindungen 1935 Carothers vs. Staudinger, ovvero: condensazione vs. addizione R & S: il nylon 1928 1932 1935 1937 1939 ricerche sulle reazioni di condensazione prim i risultati formula del nylon i brevetti, im pianto pilota produzione Biochimica 1918-1945 • La preparazione dell’insulina Un successo terapeutico ed economico straordinario • Il ciclo di Krebs • Gli ormoni corticosurrenalici La chimica fisica e la sua strumentazione 1918-1945 • Strutturistica con i raggi X • Le spettroscopie vibrazionali • Spettrometria di massa • Misure di momenti di dipolo • Polarografia Mutazione e travestimento, 1945-1975 • Cromatografia ed elettroforesi • La trasformazione del laboratorio organico • La biologia molecolare, biochimica travestita *** • La chimica quantistica diventa chimica teorica • Termodinamica delle strutture dissipative ( caos chimico) Cromatografia ed elettroforesi • 1941 Martin e Synge, cromatografia di partizione • 1944 Consden, Gordon e Martin, cromatografia su carta • 1948-1950 elettroforesi su carta • 1952 James e Martin, gas-cromatografia • 1953 Grabar e Williams, elettroforesi su agar, immuno-elettroforesi • 1958 Stahl presenta il Grundausrüstung per la cromatografia su strato sottile La cromatografia su carta e le diverse tecniche di elettroforesi furono applicate alla separazione delle proteine e dei peptidi. I risultati sconvolsero interi settori della biologia: genetica umana genetica delle popolazioni teoria dell’evoluzione La trasformazione del laboratorio organico 1945-1975 In una generazione, dopo la seconda guerra mondiale, sono stati introdotti strumenti che hanno modificato profondamente i cardini stessi dell’affermazione professionale di un chimico organico. L’analisi elementare è stata automatizzata. IR, UV, NMR, cromatografie, GC-MS hanno grandemente semplificato il compito di determinare la struttura dei composti. Il chimico organico dimostra la sua eccellenza nell’arte della sintesi. La biologia molecolare, 1945-1975 mostly biochimica travestita • 1950 Chargaff determina nel DNA il rapporto 1.1 fra adenina e timina, e fra guanina e citosina • 1955 Sanger determina la sequenza dell’insulina • 1957 Ingram individua la causa molecolare dell’anemia falciforme • 1961 Braunitzer determina la sequenza dell’emoglobina • 1953 Watson e Crick propongono la struttura a doppia elica del DNA • 1956-1960 Perutz determina la struttura tridimensionale dell’emoglobina • 1958-1960 Kendrew determina la struttura tridimensionale della mioglobina 1938 La Rockefeller Foundation avvia il programma Molecular Biology 1959 È pubblicato il Journal of Molecular Biology Verso la chimica della complessità, 1975-2000 • Chimica supramolecolare • Chimica combinatoriale • Chimica computazionale • Caos chimico La questione ambientale* Distruzione dell’ambiente vs. chimica dell’ambiente • • • • • 1962 Rachel Carson, Silent Spring 1965-70 L’agent orange, 80.000 t sul Vietnam 1976 L’incidente di Seveso 1984 40 t di metilisocianato su Bhopal 1985 Inizia il programma Responsible Care • 1985 Il “buco dell’ozono” descritto su Nature Difesa dell’ambiente Legislazione negli Stati Uniti 1965, Water Quality Act 1970, Clean Air Act 1970, Occupational Safety & Health Act 1972, Federal Insecticide Fungicide & Rodenticide Act 1974, Safe Drinking Water Act 1976, Resource Conservation & Recovery Act 1976, Toxic Substances Control Act Chimica supramolecolare • 1967 Il blockbuster di C. J. Pedersen, gli eteri corona • 1969 J.-M. Lehn, i criptati • 1973 D. J. Cram, host e guest • 1977 Congresso IUPAC, Tokyo Lehn propone il termine: chimica supramolecolare • Riconoscimento molecolare • Auto-replicazione: oligonucleotidi, micelle • Auto-organizzazione: mesofasi tubulari, recettori fotosensibili, interruttori • Nanotecnologie 1960, Richard Feynman: there's plenty of room at the bottom 1995, Jean-Marie Lehn: there's even more room at the top Chimica combinatoriale • 1963 R. B. Merrifield, sintesi di peptidi in fase solida • 1985-1988 Librerie di cloni mutanti • 1991 Seminario di Á. Furka a Tucson, Arizona 1990, un referee dell’ Int. J. Peptide Protein Res., a proposito del primo articolo di Furka: “My overall view is that the content of the paper is not immediatly useful nor is especially original. I recommend rejection”. Caos chimico Strutture dissipative e auto-organizzazione • 1952 Alan Turing, sulla “base chimica della morfogenesi” • 1964 Articolo di Zhabotinsky sulla reazione di Belousov • 1967 Prigogine e Nicolis, sulle “strutture dissipative” 1990 Ann. Rev. Phys. Chem. Temi trattati sulle dinamiche non lineari: Propagazione di onde e strutture spaziali Oscillazioni in sistemi eterogenei Oscillazioni biologiche Patterns geochimici Modelli 1990 Boissonade e De Kepper, il Gel Strip Reactor Trompe l'œil: struttura vs. reattività, ovvero O/I Sia nella didattica, sia nella divulgazione si privilegia l'aspetto osservativo della conoscenza delle strutture molecolari a scapito di ciò che permette l'intervento del chimico sul mondo microscopico: il controllo della reattività. Trompe l'œil: struttura vs. reattività, Osservare vs. Intervenire La chimica degli ultimi decenni, supramolecolare, combinatoriale, non-lineare ha affrontato con nuovi metodi il controllo della reattività. Le nuove procedure conoscitive si sono affiancate a quelle più classiche: Reazioni mirate, per la formazione di strutture o di particolari strutturali Catalizzatori, per dirigere la cinetica delle reazioni Struttura vs. reattività, ovvero osservare e intervenire Aree di ricerca in biochimica 1900-1918 1918-1945 1945-1975 1975-2000 Vitamine Ormoni Metabolismo Proteine DNA etc. Autoorganizzazione Quantità e qualità nella produzione industriale Date di avvio di importanti produzioni industriali Produzione Produzione 3 4 ordine di grandezza 10 - 10 t 1898 Indaco 1899 Aspirina 1922 Insulina 1932 Sulfamidici 1941 Penicillina 1948 Cortisone ordine di grandezza 105 - 106 t 1906 Seta artificiale 1913 Ammoniaca 1937 Poliestere 1939 Buna S 1940 Nylon 1956 Polipropilene L'immagine della chimica Due o tre crisi • 1903-1913 Un decennio di conquista della fisica • > 1927 Inizia l’assalto della fisica quantistica • 1953-1959 Dalla doppia elica al Journal of Molecular Biology • 1945 Impiego della bomba atomica: terrore & risparmio • > 1962 La devastazione dell’ambiente naturale viene imputata alla chimica Scienza & Società L’immagine pubblica Funzione conoscitiva Interna alla scienza Gerarchie accademiche Politica (finanziamenti) Esterna alla scienza Opinione pubblica (prestigio & cultura) Scienza & Società L’immagine pubblica Funzione conoscitiva Gerarchie accademiche Politica (finanziamenti) Opinione pubblica (prestigio & cultura) Interna alla scienza Esterna alla scienza Osservazioni finali Sulle gerarchie accademiche Mutati rapporti con il potere politico Mutati rapporti con il potere economico Latitanza sulla scena culturale Osservazioni finali Sull’immagine pubblica Declino generale dell’immagine della scienza Implicazioni ‘chimiche’ del degrado ambientale Latitanza sulla scena culturale Conclusioni In nuce La chimica è in buona salute I chimici un po’ meno Tuttavia ...