Deposito a Risparmio “Primo Conto”
Aggiornato al 15.01.2016
Foglio informativo
DEPOSITO A RISPARMIO PRIMO CONTO
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Credito Cooperativo Mediocrati Società Cooperativa per Azioni
Sede legale ed amministrativa: Via Alfieri – 87036 Rende (CS)
Tel. 0984.841811 – Fax 0984.841805
e-mail: [email protected] - sito internet: www.mediocrati.it
Registro delle Imprese di Cosenza n. 46914 – n. R.E.A. 156519 – Cod. ABI 07062.3
Iscritta all’albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 5419
Iscritta all’Albo delle Società Cooperative al n. A160927
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CHE COS’È IL DEPOSITO A RISPARMIO
Con il contratto di deposito a risparmio il cliente consegna una somma di denaro alla Banca la quale
rilascia un libretto sul quale vengono annotate tutte le operazioni di versamento e prelevamento.
Le annotazioni sul libretto, firmate da un operatore della Banca, fanno piena prova tra Banca e depositante.
La restituzione delle somme depositate può avvenire a richiesta del depositante.
I depositi a risparmio possono essere:
a) in forma libera, in tal caso il cliente può effettuare depositi e prelievi in qualsiasi momento;
b) in forma vincolata, in tal caso i versamenti sono sempre possibili, mentre i prelievi sono disponibili
solo alla scadenza o, comunque, non prima del termine di preavviso pattuito.
Il libretto di deposito a risparmio può essere nominativo o al portatore.
Il libretto di deposito può essere al portatore con l’indicazione del nome del minore oppure nominativo
intestato al minore, e in questo caso è richiesta la presenza di legali rappresentanti (genitori o esercenti la
potestà sul minore) per l’accessione e per poter effettuare determinate operazioni di prelevamento. La
movimentazione delle somme (versamenti e prelevamenti) avviene esclusivamente mediante la
presentazione del libretto. Il saldo massimo consentito per i libretti al portatore è di € 999,99 mentre per i
libretti nominativi è di € 15.000.
Il libretto nominativo è compreso tra i depositi che danno diritto al rimborso del Fondo di Garanzia dei
Depositanti del Credito Cooperativo (il limite massimo garantito del rimborso è pari complessivamente a €
100.000,00), mentre il libretto al portatore è escluso dal rimborso da parte del Fondo di Garanzia dei
Depositanti del Credito Cooperativo.
Il trasferimento di libretti al portatore di importo complessivamente pari o superiore a 3.000 può avvenire
solo per il tramite di Banche, Poste e IMEL. In caso di trasferimento di libretti al portatore,
indipendentemente dal saldo, il cedente è tenuto a comunicare, entro trenta giorni, alla Banca emittente, i
dati identificativi del cessionario, l’accettazione di questi e la data del trasferimento. La violazione di tale
disposizione è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria in percentuale sul saldo del libretto al
portatore dal 1% al 40% dell’importo con un minimo non inferiore ad € 3.000 (art. 58, comma 3, d.lgs.
231/2007).
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Principali rischi:
- variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso d’interesse creditore, commissioni e
spesi di servizio) ove contrattualmente prevista;
- impossibilità di beneficiare delle eventuali variazioni, verificatesi nell’ambito del mercato bancario, dei
tassi al rialzo qualora il deposito sia a tasso fisso;
- utilizzo fraudolento del libretto da parte di terzi, nel caso di smarrimento e sottrazione, con
conseguente possibilità di prelievo del saldo da persona che appare legittimo titolare del libretto;
pertanto, va osservata la massima attenzione nella custodia del libretto;
- rischio controparte cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al cliente, in tutto o in
parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la banca aderisce al Fondo di Garanzia dei Depositanti
del Credito Cooperativo che assicura a ciascun depositante una copertura fino a 100.000,00 Euro. Detta
copertura è prevista solo per i depositi nominativi.
DEPOSITO A RISPARMIO PRIMO CONTO
E’ un deposito a risparmio riservato ai giovani da zero anni fino al compimento del 18° anno di età, figli dei
soci della Banca.
Non può essere cointestato e un minore non può essere intestatario di più di un rapporto.
Se l’apertura del Deposito a risparmio vincolato “Primo Conto” avviene entro il primo mese della nascita
del neonato, la Banca interviene con un versamento di € 50,00.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del
cliente per la prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
DEPOSITO A RISPARMIO LIBERO
INTERESSI CREDITORI
Tasso creditore annuo nominale indicizzato
Ritenuta fiscale
Euribor 6 M 365 gg. - spread di 0,50 p.p.
Tale tasso varia mensilmente in base al
seguente parametro:
EURIBOR a sei mesi arrotondato ai cinque
centesimi percentuali superiori, pubblicato di
norma da “IL SOLE24ORE” e/o da riviste
equipollenti, riferito all’ultimo giorno
lavorativo del mese precedente a quello di
applicazione (ad esempio: ultimo giorno
lavorativo di giugno per il tasso applicato nel
mese di luglio).
Come per legge
CAPITALIZZAZIONE
Applicata fino all’entrata in vigore della Delibera del Cicr attuativa dell’art. 120, comma 2, del Decreto
Legislativo n. 385/93
Periodicità di capitalizzazione competenze
Annuale (31/12)
Minimo liquidabile
0,00€
Modalità di calcolo degli interessi
Anno civile
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SPESE
Imposta di bollo annuale persona fisica
€ 34,20
L’imposta annuale non si applica ai clienti persone fisiche titolari di un rapporto avente una giacenza
media annua risultante dagli estratti conto o dai libretti, complessivamente non superiore ad € 5.000
Tenuta libretto annuale
0,00€
Versamento
0,00€
Prelevamento
0,00€
Comunicazioni periodiche
0,50€
Periodicità di invio
Annuale
Altre comunicazioni
0,00€
Altre comunicazioni mediante raccomandata
0,00€
Copia documentazione
Da quantificare all'atto della richiesta in
proporzione ai costi effettivamente sostenuti
dalla Banca.
Assicurazione annuale
5,00€
Il Credito Cooperativo Mediocrati stipula ogni anno una polizza infortuni a favore dei clienti (persone
fisiche, ditte individuali, società semplici di fatto e società a nome collettivo, titolari di conti correnti di
corrispondenza, depositi a risparmio, mutui chirografari ed ipotecari, anticipazioni su titoli e valori,
anticipazioni su merci e documenti rappresentativi di merci, anticipazioni su crediti, sovvenzioni
cambiarie) che assicura il caso morte e l’invalidità permanente quando questa risulti pari o superiore al
65% della totale. Per tutte le fattispecie di infortunio e rischio coperte dalla polizza e per i relativi
indennizzi si rimanda alle principali condizioni generali del contratto di assicurazione che possono essere
richieste presso le filiali della banca.
COMMISSIONI
Rinnovo libretto
0,000% del saldo contabile alla data di
rinnovo libretto, con un minimo di 0,00€ e
con un massimo di 0,00€
VALUTE
Prelevamento contanti
Vers. Contante
Data del prelievo
Giorno del versamento
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Il cliente può recedere in qualsiasi momento dal deposito libero, senza spese e senza penalità, prelevando
l'intera somma depositata.
La Banca può recedere in qualsiasi momento dal deposito libero con il preavviso di due giorni, dandone
comunicazione al cliente mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Qualora ricorra un giustificato
motivo, la Banca può recedere anche senza preavviso, dandone comunicazione al cliente con la medesima
modalità. Dal momento in cui il recesso diviene efficace, la Banca cessa di corrispondere gli interessi sulle
somme depositate.
Se la banca, in presenza di un giustificato motivo, vuole procedere a variazioni unilaterali di tassi, prezzi e
ogni altra condizione del contratto, sfavorevoli per il cliente, deve comunicare per iscritto a quest’ultimo la
variazione con un preavviso minimo di 2 mesi e indicare il motivo che giustifica la modifica. La proposta
può essere respinta entro la data prevista per la sua applicazione, chiudendo il contratto alle precedenti
condizioni.
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Termini massimi di chiusura del rapporto contrattuale
La banca estingue il rapporto, previo prelevamento delle somme:
- alla scadenza, in caso di deposito vincolato a scadenza determinata;
- alla scadenza del termine di preavviso, in caso di deposito a scadenza indeterminata con preavviso.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca [BCC Mediocrati - Ufficio reclami, Via Alfieri - 87036
Rende (CS); e-mail: [email protected] PEC: [email protected] ], che risponde
entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, il sito della banca www.mediocrati.it, chiedere presso le filiali della
Banca d’Italia, chiedere alla banca oppure consultare l’apposita “Guida Pratica” a disposizione della
clientela presso ogni filiale della banca.
Nei casi in cui la contestazione alla Banca tragga origine dalla mancata erogazione del finanziamento,
dal mancato incremento o dalla revoca di finanziamento, dall'inasprimento delle condizioni applicate a
un rapporto di finanziamento o da altri comportamenti della banca conseguenti alla valutazione del
merito di credito del cliente, quest'ultimo può decidere di presentare direttamente istanza al Prefetto,
in forma riservata, a mezzo PEC e su apposito modulo predisposto dal Ministero degli Interni al fine di
avviare la procedura di ricorso all'ABF.
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a
Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it .
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli
strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l'improcedibilità della relativa
domanda, rivolgersi all'ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione
presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla
conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore
BancarioFinanziario purché iscritto nell'apposito registro ministeriale.
BRRD –Standard di informativa per scheda prodotto/modulo d’ordine
Rischio connesso al Bail-in: la Direttiva 2014/59/UE dell’Unione Europea (BRRD - BankRecovery and
Resolution Directive) ha introdotto in tutti i Paesi europei regole armonizzate per prevenire e gestire le crisi
delle banche e delle imprese di investimento, limitando la possibilità di interventi pubblici da parte dello
Stato e prevedendo taluni strumenti da adottare per la risoluzione di un ente in dissesto o a rischio di
dissesto. Tra questi strumenti è previsto il c.d. “bail-in” che consente, al ricorrere delle condizioni per la
risoluzione, la riduzione del valore di alcuni crediti o la loro conversione in azioni per assorbire le perdite e
ricapitalizzare la banca; nonché a mantenere la fiducia del mercato.Il bail-in si applica seguendo la
gerarchia di seguito indicata: i) azioni e altri strumenti rappresentativi di capitale; ii) obbligazioni
subordinate; iii) obbligazioni non subordinate (senior) e dei depositi interbancari e delle grandi imprese;
iv) depositi delle persone fisiche e piccole e medie imprese (per la parte eccedente l’importo di €
100.000).Gli azionisti e i creditori non potranno in nessun caso subire perdite maggiori di quelle che
sopporterebbero in caso di liquidazione della banca secondo le procedure ordinarie di insolvenza.
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LEGENDA
Capitalizzazione degli
interessi
Euribor (Euro Interbank
Offered Rate)
Tasso creditore annuo
nominale
Valuta
Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo
e producono a loro volta interessi
È il tasso d’interesse praticato nell’area dell’Euro per le operazioni di
finanziamento a breve termine tra le banche di “prima categoria” (cioè con
rating massimo). Viene pubblicato alle ore 11.00 del mattino, sulla base della
comunicazione giornaliera, effettuata da un panel di banche di riferimento
alla Federazione Bancaria Europea, della quotazione alla quale esse sono
disposte a trattare. L’Euribor è – in altri termini - il tasso d’interesse che una
banca primaria con temporanea carenza di liquidità è disposta a pagare ad
un’altra banca con eccesso di liquidità per ottenere un prestito espresso in
Euro a breve termine (ad esempio, l’Euribor 1 mese è il tasso d’interesse per
un prestito della durata di un mese).
L’Euribor è il principale indicatore dei tassi a breve termine; il quotidiano Il
Sole-24 Ore - inserto Finanza e Mercati, sezione “Tassi a breve Termine” – ne
riporta i valori rilevati per il giorno precedente.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme
depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto al netto delle
ritenute fiscali.
Data di inizio di decorrenza degli interessi
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