COPIA DELL’ORIGINALE
Deliberazione n° 32
in data 04/04/2011
COMUNE DI VERBANIA
PROVINCIA DEL V.C.O
Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale
Oggetto: REGOLAMENTO COMUNALE
L'OCCUPAZIONE DI SPAZI
ADEGUAMENTO TARIFFE
PER L'APPLICAZIONE DEL CANONE PER
ED AREE PUBBLICHE - MODIFICAZIONE
L’anno duemilaundici, addì quattro del mese di Aprile alle ore 21:00 nella Residenza
Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale.
All’inizio della discussione dell’argomento, risultano presenti e assenti:
ACTIS ALBERTO
BAVA CARLO
BOLDI ROBERTO
BOMBACE SAVINO
BONZANINI MARCO
CANALE MARIA
CANALI ANDREA
CAPRA DANIELE
CARAZZONI ANDREA
CARETTI FABRIZIO
CHIFU IOAN ADRIAN
COLOMBO DAMIANO
COZZA CARLA
COZZI SERGIO
DE AMBROGI CORRADO
DE BENEDETTI GIOVANNI
DI GREGORIO VLADIMIRO
FARAH ATTALLA
FRANZI FRANCOMARIA
GAGLIARDI ADRIANA
GIANI GIAN MARIA
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GIORDANI IVAN
IDI DONATA
IMMOVILLI MICHAEL
INCERTO VALENTINA
IRACA' FELICE
MARINONI STEFANO
MONTANI ENRICO
MONTARONE STEFANIA
RAGO MICHELE
RESTELLI GIORGIO
ROLLA ANGELO
SCARPINATO LUCIO
SERGIO ROCCO
TAMBOLLA ANTONIO
TIGANO GIORGIO
VARINI PIER GIORGIO
VOLPE SCIUME' FABIO
ZACCHERA MARCO
ZANOTTI CLAUDIO
ZORZIT MARCELLA
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I consiglieri De Ambrogi Corrado, Idi Donata e Volpe Sciumè Fabio sono assenti
giustificati
totale presenti 36
totale assenti 5
Assiste alla seduta il Segretario del Comune ZANETTA CORRADO
Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di Consigliere assume la presidenza e,
riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
INIZIO DISCUSSIONE DEL PRESENTE PUNTO: ORE 22.10
Si dà atto che sono presenti anche gli assessori Airoldi Luigi, Calderoni Stefano,
Carazzoni Lidia, Mantovani Roberta, Manzini Massimo, Parachini Marco, Pella Sergio,
Sottocornola Fabrizio, Balzarini Adriana.
Rientra il consigliere Immovilli: presenti n.37 consiglieri
Ai sensi dell’art.16 dello Statuto Comunale e dell’art.63, comma 1, del regolamento per il
funzionamento del consiglio comunale e delle sue articolazioni (Commissioni e
Conferenza Capigruppo), il Presidente dà la parola all'Assessore alle Finanze Stefano
Calderoni: “Si tratta di una delibera che accompagna il bilancio di previsione 2011, che si
è resa necessaria perché è dal 2005 che le tariffe per il canone per l’occupazione di spazi
ed aree pubbliche non vengono adeguate. Si trattava di fare delle scelte di adeguamento
di tariffe, nel bilancio 2011 non ci sono aumenti di altre tariffe, se non l’indice ISTAT per
quanto riguarda i servizi normalmente erogati dal comune, si è pensato di aumentare
questo canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Voi sapete che la tariffa è
suddivisa in due categorie, un canone per la temporanea ed un canone per la
permanente. L’adeguamento ISTAT eventualmente calcolato dal 2005 al 2011, avrebbe
previsto un aumento dell’11%. L’Amministrazione ha deciso di proporre un aumento del
15%, unicamente perché esigenze di cassa impongono queste scelte.
Ci hanno tagliato risorse per 800.000 euro e piuttosto che andare a pescare, o a mettere
le mani nella tasche dei contribuenti in un altro modo, o aumentare servizi che sono goduti
dalla stragrande maggioranza dei cittadini, abbiamo pensato di adeguare queste tariffe. Il
gettito previsto è di 55.000 euro, è già stato iscritto nel bilancio di previsione 2011”.
Interventi:
Consigliere Michael Immovilli (P.D.L.): “Vorrei chiedere di rivedere il Verbale della
seduta della Commissione Finanze in cui c’è scritto “il consigliere Immovilli rileva che dal
2004 al 2005 l’aumento delle tariffe in esame è stato del 5%”, no, è stato del 10%, mettere
questa precisazione. Grazie”
Consigliere Giovanni De Benedetti (P.D.): ”Ribadisco quanto detto al punto precedente,
l’unica cosa che do atto all’Assessore, che è stato veramente corretto, ha detto che
necessità di cassa ci inducono ad aumentare del 15%, questo vuol dire correttezza,
questo vuol dire far capire che questa scelta politica di aumentare il 15% comunque tocca
i cittadini.
Quando sento dire: “ma è giusto che paghino coloro che fanno i lavori”, allora perché io
devo pagare per la scuola, per l’asilo, per quelle cose che non uso? Non ho capito, ma
sono in un contesto di società, il comune è un qualcosa di ben preciso, che ha lo scopo di
aiutare il cittadino, non il singolo cittadino. I funzionari del Comune, il Sindaco del Comune
è a disposizione di tutti i cittadini, non solo di chi ha i soldi e deve fare la casa, chi ha i
bambini che vanno all’asilo, altrimenti non ci siamo, o non ci siete, non sapete cosa vuol
dire la società, è bene che probabilmente andiate a leggervi qualche libretto”
Sindaco Marco Zacchera: “Un breve intervento, perché forse è opportuno in quanto non
tutti i Consiglieri erano presenti nella Commissione Finanze e hanno seguito la
spiegazione.
Gli aumenti non colpiscono genericamente i cittadini ma adeguano le tariffe di servizi che
vengono ripagati dalle attività. Per es. per il plateatico se si chiede un plateatico è perché
si ritiene di guadagnare grazie a quel plateatico. Con questo aumento di oggi del 15%,
arriveremo a chiedere nelle zone top della città, 33 euro al metro quadro, guardate che un
tavolino situato in quelle posizioni, nel giro di due sere si è pagato le 33 euro al metro
quadro per tutto l’anno, quindi non ritengo che sia un aspetto così negativo. Pensavo a
quante manifestazioni a spese del comune vengono fatte, vicino a determinate aree. Ho
fatto l’esempio più caro di Verbania nella zona top, ma ripeto, nessuno obbliga un
esercente a chiedere il plateatico, quindi se uno vuol mantenere la propria attività
commerciale senza plateatico non paga nulla in più. Quindi in una logica di prendere più
soldi, come giustamente diceva il collega Calderoni e poi ne parleremo nel bilancio, per
investirli in attività, in promozioni e proprio per non incidere sulle tasche della generalità
dei cittadini, con la precedente determinazione si è andato a chiederli a chi comunque fa
un intervento edilizio che quindi va ad aumentare in modo cospicuo di solito il valore della
propria area, oggi si va a chiedere un contributo ad un esercente che da quell’attività
legittimamente raccoglie un profitto, oltretutto mettendo anche il supplemento perché
utilizza il plateatico. Quindi io ritengo che proprio in una logica sociale tra virgolette, è
opportuno come abbiamo fatto e lo vedremo nel bilancio, bloccare o assolutamente
contenere all’ISTAT le tariffe sociali, cioè dei servizi che vanno ad essere usati da
generalità dei cittadini ed il limitarsi ad alcuni specifici interventi senza esagerare, perché
ovviamente esagerare non conta. Allora ditemi se recuperare l’11%, che tra l’altro l’11% è
sommando i diversi indici di inflazione, ma capitalizzando gli indici di inflazione, quasi
arriviamo al 15%, quindi mi sembra che non si possa dire che sia stata da parte
dell’Amministrazione una cosa particolare, 50.000 euro divisi tra tutti gli esercizi pubblici di
Verbania, arriviamo a poche decine.
Inoltre cosa importante, questa Amministrazione intende combattere l’evasione, con
verifiche puntuali su tutte le occupazioni di suolo pubblico, per verificare se ci sono
evasioni. Noi vogliamo iniziare un censimento preciso di tutti i plateatici in giro per
Verbania, perché siamo convinti, temiamo, possiamo ritenere che non tutti parlano in
ragione di metri effettivamente utilizzati. Quindi è buona opera di un amministratore
andare a cercare di far pagare il giusto. Inviteremo tutti ad autodichiararsi i metri
effettivamente dichiarati, poi faremo le verifiche con gli atti d’archivio, si sta lavorando già
da parecchio tempo per un catasto aggiornato di questi permessi e penso che
giustamente verrà fatto pagare a chi di dovere in termini molto giusti, evitando per chi si
mette in regola di fare sanzioni sul pregresso, anche se magari non ha pagato in passato,
ma sanzionando chi invece non si è voluto nonostante gli inviti, per il prossimo futuro
mettersi in regola. Con questo sistema riteniamo di recuperare appunto qualche decina di
migliaia di euro e grazie a questo non abbiamo toccato, come vedrete poi nella
presentazione del bilancio, le principali e sostanziali tariffe della città”
Consigliere Gian Maria Giani (P.D.): “Non mi torna il suo scorso, perché se aumenta il
plateatico, il commerciante che non è scemo, perché se fa il commerciante non lo è
proprio, quei soldi che spende in più dove li gira? Li gira sul cliente quindi gli rifonde il
plateatico che paga in più, quindi alla fine gli aumenti gravano sulla collettività, signor
Sindaco, insomma diciamo le cose come stanno, chi va a bere il caffè si trova il caffè
aumentato di 10 centesimi, perché comunque il plateatico costa di più. Anche il discorso di
andare a vedere le persone che non hanno pagato, lo capisco e lo condivido, non
condivido il fatto di dire che per quelli non hanno pagato prima facciamo una sanatoria.
Siamo il paese delle sanatorie noi, chi non ha pagato negli anni precedenti paghi quello
che doveva pagare. Accidenti! Perché noi dobbiamo perdere dei soldi? Avranno
sbagliato? Adesso ci siete voi che siete più forti, più bravi, più belli, fate pagare anche il
pregresso, perché sennò diventa facile andare da uno a dire: “va bene, dai, ti faccio
pagare 40 euro in più, non ti faccio pagare magari i 5.000 o 6.000 euro degli anni
precedenti” e quello magari è anche contento e gli faccio anche un piacere, comunque
frego la gente di Verbania, che non ho introitato i soldi che dovevo introitare, frego la gente
di Verbania sul fatto che paga di più quando va a fare la consumazione ed il commerciante
è ancora contento, perché dice: “va bene, pago 40 euro in più? Ma sì, chi se ne frega, ne
ho risparmiati qualche migliaio negli anni precedenti”. Allora quello non lo condivido”
Consigliere Attalla Farah (P.D.L.): “Semplicemente per rispondere al Consigliere Giani,
per invitare a non diffondere notizie false: gli aumenti non incidono sulla collettività perché
il consigliere Giani dice che il commerciante aumenta il prezzo a chi si siede, ma non è
obbligatorio sedersi, se io voglio sedermi c’è un listino prezzi su questo tavolino, fissato
dal commerciante, infatti io potrei decidere anche di bere il caffè o prendermi il gelato al
banco. Per cui tu che ti reputi una persona di sinistra e parli da persona proletaria, non
puoi parlare neanche di questo, almeno dovrebbe essere così, secondo me, a prescindere
dal fatto, ripeto, comunque che non incide affatto sulla collettività”
Consigliere Daniele Capra (P.D.L.): “Io ho sentito dai banchi dell’opposizione solo tanti
no, ma visto che siete così bravi, così attenti nel controllare questa Amministrazione, ma
perché non provate a fare qualche proposta? Sappiamo che comunque ci sono dei
problemi di bilancio, ce ne saranno sempre di più nei prossimi anni, invece di dire no a
questo e no a quello, perché non fate qualche proposta costruttiva”
Dichiarazioni di voto:
Consiglire Angelo Rolla (P.D.): “Noi voteremo contro questo provvedimento per due
ragioni sostanziali, che sono molto concisamente queste, la prima l’ha già esplicitata il
Consigliere Giani. Questi sono aumenti che certamente non assorbiranno i gestori o i
proprietari di bar, questi ricadranno assolutamente sulla comunità e non solo sulla
comunità, la popolazione di Verbania, ma soprattutto sulla comunità anche che arriva da
fuori, quindi sarà un danno ed è la seconda ragione secondo me, per cui anche il turista si
troverà in una città che è già cara di per se, un ulteriore aumento, perché così sarà. La
seconda ragione è questa; a Verbania ci sono moltissimi esercizi pubblici, tantissimi, non
tutti navigano nell’oro, anzi assolutamente no, ce ne sono moltissimi che stanno in
posizioni pregiate, al top come diceva il Sindaco e non navigano, ripeto, in buonissime
acque, il periodo non è facilissimo, è un periodo di recessione abbastanza pesante e
questo è un ulteriore fardello, è un ulteriore balzello che si troveranno costretti a pagare.
Quindi in una città turistica, in una situazione di questo tipo, un aumento del 15% che è
corposo, mi sembra del tutto inadatto. Per le ragioni che ho detto quindi noi voteremo
contro”.
Consigliere Claudio Zanotti (Gruppo Autonomo): “Anche io per annunciare il voto
motivatamente contrario a questa proposta perché i soldi vengono prelevati dai
contribuenti, per colpa dei tagli lineari ai trasferimenti del Ministro Tremonti, che hanno
penalizzato i comuni d’Italia, senza tenere in nessuna considerazione le maggiori o minori
virtù degli enti locali, nella gestione delle loro risorse nel corso degli anni.
L’Assessore è stato molto chiaro, mettiamo le mani nelle tasche, espressione orrenda di
conio tremontiano, che io ripropongo qui perché l’ho sentita, mettiamo le mani nelle tasche
in altro modo, pieno riconoscimento alla chiarezza ed alla esplicita dichiarazione di
Calderoni. Quello che più mi induce a votare contro è ricordare qui alla Lega che non si
fanno i manifesti: “la Lega non aumenta le tasse”. La Lega aumenta le tasse, abbiate
almeno il buongusto di mettere fuori manifesti bugiardini, questa sera per la seconda volta
avete dimostrato che il manifesto è bugiardino. Statevene zitti e buoni, perché non è che
aumentare le tasse sia una cosa particolarmente negativa, si può fare e non si può non
fare, però non si dice che non lo si fa quando invece lo si fa. Legittima sofferenza di alcuni
Consiglieri della maggioranza, che li capisco che si possano arrabbiare per due ragioni,
uno perché è un aumento di imposte reale, effettivo, cogente su una categoria che con
qualche interesse ha anche guardato alla vostra coalizione. Secondo, perché i colleghi
della maggioranza del PdL, probabilmente come me sono leggermente irritati dal vedere
che compagni di cordata si fanno belli con i manifesti e loro devono votare alzando la
manina l’aumento delle tasse. Quelli mettono fuori il manifesto e voi alzate la mano,
perché dovete garantire questo risultato. Ultimo augurio al Sindaco per la caccia
all’evasore del plateatico, l’evasore del plateatico è uno dei miti dell’Amministrazione, il
plateatico non è un edificio, un bene immobile che ha la sua metratura, la sua fisica e
consistente immobilità, il plateatico è semovente, mobile, è una concezione metafisica il
plateatico. Una volta la sedia è qui, una volta il tavolo è là, una volta la fioriera è qui, poi ci
sono le ruote, si spostano la mattina, la sera, il pomeriggio, l’ombrellone, piove e lo metto
lì. Tanti auguri ai solerti dipendenti comunali, che guidati dal solertissimo signor Sindaco,
andranno in giro a fare la verifica del plateatico. Raccontateci poi i cospicui introiti che ne
deriveranno e con questo molti auguri e voto contrario”.
Consigliere Alberto Actis (P.D.L.): “Ma devo dire che in commissione, il buon
Consigliere Zanotti non era così veemente, era tranquillo e calmo, addirittura ha lasciato
passare questo provvedimento che vede solo ed esclusivamente applicare l’aumento
ISTAT, che non era mai stato applicato fino ad oggi, che il conto poi alla fine se uno lo
facesse con la macchinetta, perché a mente tante volte ci si sbaglia, risulta solo questo,
l’aumento ISTAT degli anni nei quali non è stato pensato di applicare questa tariffa. È
facile dire: “adesso c’è la tariffa che aumenta un pò, siete cattivi perché i commercianti non
hanno la possibilità di poter pagare”, non è vero, i commercianti sono persone capaci,
persone che hanno delle attività commerciali, si fanno in quattro per la propria attività e chi
sta da questa parte dei banchetti conosce benissimo cosa significa lavorare in proprio, per
esagerato numero di ore al giorno, per far quadrare i bilanci ed è la stessa cosa che deve
fare questa Amministrazione, perché tante volte ci si dimentica, ma per far quadrare
questo bilancio si sono dovute immaginare delle cose che, ahimè, cioè prima, ma per
correttezza evito di specificare in modo puntuale gli argomenti precisi, forse si sono
dimenticati in larga parte le applicazioni delle adeguate tariffe per tutto quanto, quindi ci si
è trovati a dover provvedere anche in questo modo, ahimè, non esplicitando puntualmente
perché devono essere avvenute delle scelte, cosa che puntualmente è stata fatta. Come
Presidente della Commissione Finanze esorto i Consiglieri, nel caso in cui avessero
qualcosa da dire di esplicitatelo subito così si evita di perdere tempo in aula a dover
discutere del 5% in più, del 5% in meno, ma limitandosi ad un voto che chiaramente il
nostro gruppo voterà a favore.
Non è, Consigliere Zanotti, una conseguenza sola ed esclusiva della politica economica
del Ministro Tremonti, che per altro è un creativo in questo senso, molto creativo, anche
perché si è trovato i conti di Prodi, immaginatevi, se non avesse avuto la creatività era già
suicida. La stessa cosa succede per il nostro amministratore, l’Assessore Calderoni, è una
persona creativa, positiva, perché con quello che si è trovato, veramente una persona
normale, pavida, potrebbe anche aver sfiorato l’idea del suicidio. Non è un’insinuazione, è
la realtà, l’Assessore si è trovato a dover far quadrare i conti per scelte non compiute in
passato”.
Consigliere Vladimiro Di Gregorio (Rifondazione Comunista– C.I.): “Devo dire che in
un’altra fase storica, in un’altra congiuntura economica non avrei avuto problemi a votare a
favore di questo provvedimento. Oggi la situazione, anche per una categoria come i
commercianti, che storicamente voglio dire, non appartengono alla classe in cui io mi
pregio di difendere, che sono i lavoratori e la classe lavoratrice dipendente, ma credo che
comunque oggi, anche questa fascia di lavoratori autonomi, si stia impoverendo e sia
evidente con le molteplici chiusure delle piccole attività commerciali e dei piccoli negozi nel
nostro territorio, nelle nostre frazioni. Per cui anche su questo bisogna essere, come dire,
oculati ed attenti su come ci si muove. Penso che anche per quanto riguarda questo
settore di attività, bisogna tentare di saper distinguere il piccolo commerciante, quello che
fa fatica a concludere l’anno di lavoro con l’attività e la grande attività, il supermercato, la
grande attività economica. In questo caso questo aumento di tariffe colpisce
prevalentemente il piccolo commercio, cioè quello che oggi è maggiormente in difficoltà,
quindi credo che su questo non si possa essere favorevoli, pertanto il mio voto sarà un
voto di astensione”
Consigliere Felice Iracà (CittadiniConVoi): “Noi voteremo contro questa manovra. Ci
sono alcune cose che ci piacciono, ci piace e lo diciamo con tutta sincerità, l’onestà
intellettuale e politica dell’Assessore, che con molta schiettezza, dote molto molto rara
oggigiorno, ha detto le cose come stanno: “dobbiamo fare equilibrio di bilancio” e per
questo lo ringraziamo, per la sua sincerità. Ci piace l’annuncio del Sindaco, che suo
malgrado sostiene e ritiene che con questa delibera si voglia anche cercare di ridurre
l’evasione fiscale, non crediamo molto che questa manovra possa servire a questo,
crediamo invece che per esempio l’istituzione del Consiglio Tributario, o la tanto così
declamata convenzione con l’Agenzia delle Entrate, possa vedere la luce in tal senso,
quindi nel recupero dell’evasione fiscale. Quello che non ci piace è il messaggio, è il
segnale, capiamo l’incremento dell’11% che viene arrotondato per eccesso al 15%, va
bene, 4% in più 4% in meno cosa vogliamo che sia, ma il messaggio politico che ne viene
fuori, Verbania Capitale dei Laghi Europei, il messaggio che oggi sta arrivando è quello di
comunque andare ad incrementare una tariffa, seppure soltanto per 4, 5, 6 euro, non ho
fatto i conti in tasca, il Sindaco li conosce meglio di me, ma il messaggio che ne deriva è
quello di, in qualche maniera andare a sovraccaricare una parte della città che dovrebbe
offrire un servizio ai turisti. Se noi parliamo con i nostri turisti, ci rendiamo conto, per chi si
avvicina al turismo verbanese, che una delle pecche purtroppo della nostra città, è il fatto
che manchi una politica calmieratrice dei prezzi, perché dobbiamo dirlo chiaramente qua
da noi costa tutto, costa una notte in albergo, costa un gelato, costa una pizza, costa un
ristorante, questo è uno dei grossi guai della nostra città ed è un grosso limite, un grosso
fardello al decollo di quel progetto bellissimo che voi avete, che chiamate Verbania
Capitale dei Laghi Europei, che noi magari chiamiamo con un altro nome, cioè lo sviluppo
turistico della nostra città. Questa manovra va esattamente purtroppo ad appesantire
ulteriormente il commercio e il turista e per questo noi voteremo contro”.
Consigliere Giorgio Restelli (Lega Nord): “io voglio puntualizzare due cose, io non so se
l’opposizione pensa che questa maggioranza sia composta un po’ da persone superficiali,
che non si siano poste questi problemi, invece l’altra sera ho discusso con l’Assessore e
abbiamo visto che purtroppo non se ne può fare a meno.
De Benedetti, se tu preferisci che qualcuno metta le mani magari nel sociale e ti tenga
buono il plateatico, va bene, devi correre dietro a queste cose, il bilancio lo si fa e lo sai
anche tu da anni, rincorrendo le partite, trovando quelle cose che si possono fare,
cercando di fare meno male se è possibile, o meno danno.
Poi questa sera ho trovato un grosso astio nei confronti della Lega e la cosa mi dispiace,
perché avete fatto due interventi, tu e Claudio, che sinceramente non mi sarei aspettato di
sentire un attacco così frontale nei confronti di questo partito, poi soprattutto senza motivo,
cioè forse probabilmente il motivo c’è, state cercando di stillare in qualche modo un po’ di
odio all’interno della nostra coalizione per dividerla.
La Lega voterà a favore di quanto proposto dalla maggioranza”.
I consiglieri Michael Immovilli e Gagliardi Adriana non partecipano alla votazione ed
escono dall’aula: presenti n.35 consiglieri.
Nessuno più intervenendo il Presidente pone in votazione il provvedimento, ed
IL CONSIGLIO COMUNALE
Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile previsti dall’art. 49 del D. Lgs.
18 agosto 2000, n. 267, e il visto di legittimità del segretario comunale, come previsto
dall’art. 97, comma 4, lett. d) del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267;
per propria competenza ai sensi di legge;
Con voti favorevoli n. 22 (Sindaco Zacchera, Montani, Giordani, Marinoni, Restelli,
Tigano, Actis, Boldi, Canali, Canale, Colombo, Cozza, Capra, Carazzoni A., Franzi, Farah,
Sergio, Incerto, Chifu, Cozzi, Scarpinato, Tambolla) e voti contrari n. 12 (Zanotti, De
Benedetti, Bonzanini, Caretti, Giani, Montarone, Varini, Rago, Rolla, Iracà, Zorzit,
Bombace) su n. 35 presenti e n. 34 votanti essendosi astenuto n. 1 consigliere (Di
Gregorio), espressi nei modi e termini di legge;
DELIBERA
di approvare l’allegata proposta di deliberazione.
Successivamente il Presidente pone in votazione l’immediata eseguibilità del
provvedimento ed
IL CONSIGLIO COMUNALE
Acquisito il visto di legittimità del Segretario Comunale, come previsto dall’art. 97, comma
4, lettera d) del D.Lgs. 18/08/2000 n.267;
Visto l’at.134, comma 4, del D.Lgs. 18/08/2000 n.267;
Ad unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134,
comma quarto, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267
Oggetto: Regolamento comunale per l’applicazione del canone per l’occupazione di
spazi ed aree pubbliche. ADEGUAMENTO TARIFFE. Modificazione.
Premesso che la misura dell'importo base del canone dovuto per l'occupazione di
spazi e aree pubbliche non è stato oggetto di alcuna variazione a partire dall'anno
2005;
Considerato ora necessario aumentare l'importo base del canone nella misura del
15% al fine di adeguare il valore economico della concessione e di garantire gli
equilibri di bilancio;
Dato atto che tale aumento non va a modificare il canone determinato in misura
forfettaria per le occupazioni relative a commercio su aree pubbliche con posto
assegnato di volta in volta (spuntisti) e determinato con delibera di Consiglio
Comunale n.46 del 31 marzo 2010;
Dato atto inoltre che il Dipartimento Economico-Finanziario ha in atto una revisione
del Regolamento per l'applicazione del canone nel Comune di Verbania nel suo
complesso al fine di rendere la tariffazione più adeguata alla realtà delle occupazioni
comunali;
Viste le tabelle B e C allegate al Regolamento Comunale con la determinazione
rispettivamente del canone per le occupazioni temporanee e permanenti, che entrano
in vigore ai sensi dell’art. 15 del citato Regolamento;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Dato atto che la proposta di deliberazione è stata portata all’attenzione della
competente commissione consiliare nella seduta del 21 marzo 2011;
Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile, previsti dall’art. 49
del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e il visto di legittimità del segretario comunale,
come previsto dall’art. 97, comma 4, lettera D), del medesimo D. Lgs.;
Per propria competenza ai sensi di legge;
DELIBERA
1. di approvare l'aumento nella misura del 15% dell'importo base del canone
determinato alle tabelle B e C del Regolamento comunale per l’applicazione del
canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche rispettivamente per le
occupazioni temporanee e permanenti, tabelle allegate alla presente deliberazione,
di cui costituiscono parte integrante e sostanziale;
2. di dare atto che tale aumento non va a modificare il canone determinato in misura
forfettaria per le occupazioni relative a commercio su aree pubbliche con posto
assegnato di volta in volta (spuntisti) che quindi rimane fissato a Euro 10,00.
3. di dichiarare, con separata votazione, il presente atto immediatamente eseguibile.
Letto approvato e sottoscritto
IL PRESIDENTE
f.to BOLDI ROBERTO
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to ZANETTA CORRADO
REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
(art. 124 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 ed art.125 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267)
Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all’albo
comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal .....………………....
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to ZANETTA CORRADO
Addi .............................…………………...
Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo
IL SEGRETARIO COMUNALE
ZANETTA CORRADO
Lì, ………………….
Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d’ufficio ATTESTA
CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il .............….…………........... decorsi 10 giorni dalla
data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3° D.Lgs. 267/2000).
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to ZANETTA CORRADO
La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del
D.Lgs. 267/2000.
……………………………………………….
32 - 04/04/2011
IL SEGRETARIO COMUNALE
f.to ZANETTA CORRADO
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regolamento comunale per l`applicazione del