LA VOCE DI
MARZO
2015
n. 234
Papa Francesco ci
spiega la Quaresima
La Quaresima è un tempo di lotta contro le insidie del demonio e da questa lotta scaturisce la
conversione dei cuori.
Gesù scelse di ritirarsi nel deserto e raccogliersi prima di iniziare la sua missione tra la gente.
Egli nei quaranta giorni di solitudine, affrontò
Satana ‘corpo a corpo, smascherò le sue tentazioni e lo vinse. E in Lui abbiamo vinto tutti.
In Quaresima si deve combattere è un tempo di
combattimento spirituale contro il male.
Il Deserto pulisce dagli "idoli"
Come per Gesù, nel silenzio del deserto diventa
udibile “la voce di Dio” ma anche “la voce del tentatore”, il diavolo. Un luogo di ascolto per eccellenza dove possiamo scendere in profondità, dove
si gioca veramente il nostro destino, la vita o la
morte.
Ma in che modo sentiamo la voce di Dio?
La sentiamo nella sua Parola. Per questo è
importante conoscere le Scritture. E qui vorrei
ritornare sul mio consiglio di leggere ogni giorno il
Vangelo, meditarlo, un pochettino, dieci minuti
(...) Il deserto quaresimale ci aiuta a dire no alla
mondanità, agli ‘idoli’, ci aiuta a fare scelte coraggiose conformi al Vangelo.
La Quaresima è una traversata del deserto, è
lotta contro il Maligno. È tempo di combattimento spirituale contro lo spirito del male. Per la
Chiesa questo tempo liturgico si riferisce ai quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto, dopo il
battesimo nel Giordano, affrontando le tentazioni
di Satana. Cristo, in quei quaranta giorni di solitudine, affrontò Satana “corpo a corpo”, smascherò
le sue tentazioni e lo vinse».
E in lui abbiamo vinto tutti, ma a noi tocca proteggere nel nostro quotidiano questa vittoria
mediante la conoscenza della Parola.
Il deserto quaresimale ci aiuta a dire no alla
mondanità, agli “idoli”, ci aiuta a fare scelte coraggiose conformi al Vangelo e a rafforzare la solida-
rietà con i fratelli, quindi consiglio di leggere ogni
giorno il Vangelo: meditarlo, un pochino, dieci
minuti, e anche portarlo sempre in tasca, nella
borsa, portarlo con noi.
Papa Francesco
Il don o d el Pap a
S'intitola «Custodisci il cuore» ed è il nuovo
dono che Papa Francesco ha fatto ai fedeli che
sono stati con lui a pregare in piazza San Pietro.
Un libretto di trenta pagine, distribuito durante
l'Angelus della prima domenica di Quaresima.
«Noi dobbiamo diventare cristiani coraggiosi»,
si legge nella prima pagina del tascabile. Il Papa
invita i cristiani a diventare cristiani coraggiosi nel
praticare ciò che credono. E lo fa consigliando di
dedicarsi alla formazione del cuore, per renderlo
simile a quello di Gesù, il Buon Pastore.
Sono quindi elencati gli elementi essenziali
della fede: il Credo (nella forma più antica del
Simbolo degli apostoli) e i misteri principali della
fede; le virtù teologali (fede, speranza, carità); i
sette sacramenti; i sette doni e i dodici frutti dello
Spirito Santo; i dieci comandamenti e i cinque
precetti; le opere di misericordia corporale e spirituale; le quattro virtù cardinali e i sette vizi capitali. La fonte per le brevi spiegazioni che accompagnano questa esposizione è il Catechismo della
Chiesa Cattolica.
Francesco propone quindi due pratiche spirituali tradizionali: la lectio divina, cioè la lettura
della Parola di Dio per ascoltarla e assimilarla, e
l'esame di coscienza della sera per «custodire il
cuore» perché non diventi «una piazza» dove
vanno e vengono tutti tranne il Signore.
Nel libretto si legge dunque «perché confessarsi, come confessarsi, cosa confessare», aiutati da
34 domande sul male commesso e sulle omissioni: insomma, un utile vademecum che aiuta
l'esame di coscienza. Consiglia inoltre a tutti un
vangelo tascabile, invitando a portarlo sempre
con sé e a leggerne un brano ogni giorno.
Foglio Parrocchiale Comunità di S. CROCE- Casagiove (Ce) - Telefono 0823/469888 - 0823/467530
LE DOMANDE DELLA FEDE
UNZIONE DEI MALATI
«I Dodici, partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni,
ungevano di olio molti infermi e li guarivano»” (Marco 6, 12-13)
1
Che cosa celebra il sacramento dell’unzione dei
malati?
L’Unzione celebra la vicinanza del Cristo risorto
al malato e l’assicurazione che il suo Spirito non lo
lascerà da solo in quel preciso momento di sofferenza e di prova.
2
COSA C’E’ DA SAPERE
- POSSONO RICEVERE IL SACRAMENTO
DELL’UNZIONE le persone che si trovano in un
momento serio di malattia, o alla vigilia di interventi che mettono a repentaglio la vita, o anche
Perchè è chiamata Unzione?
tutti coloro che sentano avvicinarsi il momento
Il Sacramento è noto anche come “estrema
finale dell’incontro con il Signore.
unzione” o “olio santo”. Tutti i nomi comunque ruotano attorno all’olio, benedetto dal Vescovo nella
messa Crismale. L’olio ricorda la parabola del samaritano (Luca 10,25-37), quando il malcapitato soccorso
viene curato dallo straniero con il vino e unto e lenito
con l’olio.
- Quando è possibile, una buona disposizione al
Sacramento dell’Unzione può essere ottenuta
facendolo precedere dal sacramento della
Riconciliazione e facendolo seguire dalla
Comunione (Viatico):
tre sacramenti 3 Perchè questo Sacramento fa così paura?
Nella fede del Cristo sofferente, morto e risorto, il Confessione, Unzione ed Eucarestia - per accoSacramento dell’Unzione degli infermi ridona speranza gliere il Signore della vita che ama l’uomo in ogni
e luce al mondo della malattia. Il Sacramento non deve momento e lo salva.
far paura. Al contrario, va celebrato con la stessa solennità degli altri sei.
- NEL SACRAMENTO DELL’UNZIONE IL MINI-
4
Quale relazione c’è tra guarigione e perdono?
Nel Sacramento è ben evidenziata l’unione tra
guarigione e perdono. La Chiesa è dispensatrice di
questa grazia per tutti, anche nel momento della
malattia ed è consapevole che, più che in altri
momenti gioiosi, nel tempo della sofferenza l’uomo è
chiamato ad affidarsi unicamente al Signore.
5
STRO STENDE LE MANI SUL MALATO E INVOCA
LO SPIRITO SANTO SENZA DIRE NULLA. Ricorda
le parole dell’Apostolo Giacomo: i presbiteri
siano chiamati e la Chiesa invochi sulla persona
sofferente la consolazione e doni dello Spirito.
Quella Presenza divina trasformi il buio e il dolore del momento in luce divina.
La malattia può essere occasione di
testimonianza?
Si, e i riscontri sono tantissimi. La giovane beata
Chiara Luce Badano - così come molti altri - mostra al
cuore e alla fede di tanti che la malattia e la morte,
vissute in compagnia del Signore, illuminano e squarciano le tenebre con una forza che non viene dall’uomo, ma solo da Dio.
- L’ELEMENTO MATERIALE USATO NEL SACRAMENTO DELL’UNZIONE E’ L’OLIO DEGLI INFERMI, benedetto dal Vescovo nella Messa Crismale.
L’unzione viene fatta sulla fronte e sulle mani del
malato con le parole: “Per questa santa unzione
e la sua piissima misericordia ti aiutoi il Signore
con la grazia dello Spirito Santo” (e il malato
6 Il Sacramento si può ricevere più volte.?
Certamente, perchè la vita dell’uomo è fragile e risponde: Amen). Riprende il celebrante: “e, libepiù volte si può trovare in situazioni critiche.
randoti dai peccati, ti salvi e nella sua bontà ti sollevi” (“Amen”). Cristo medico si fa vicino alla sof7 Come si fa a credere quando si soffre?
E’ sempre difficile credere, ma la malattia e il ferenza e unendo alla sua morte e risurrezione il
dolore sono situazioni di bisogno, e solo la fiducia in malato, ne lenisce le ferite e lo accoglie presso di
Dio ridà pace, serenità, affidamento.
sè.
2 » Spiritualità
sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
L’alfabeto di DIO
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
I.
L.
M.
N.
O.
P.
Q.
R.
S.
T.
U.
V.
Z.
Anche se non sei corrisposto, ama lo stesso,
Mi somiglierai.
Benedici sempre, perché tu sei una benedizione
di Dio.
Chiamami Padre, solo così potrai chiamare tutti
gli altri fratelli.
Dona con gioia. I musi lunghi sono figli
delle tenebre.
Esci dal guscio del tuo egoismo: troverai un
mondo che ti aspetta.
Fa' della tua vita una sinfonia di gioia; darai
frutti saporiti.
Gira l'ago della tua bussola sempre dove ti porta
il cuore: sempre e solo a Dio.
Hai un dono straordinario, per cui mi assomigli:
l'amore; sfruttalo con gioia.
Intorno a te c'è tanta morte, odio e tenebre;
ma tu sii sole che illumina e riscalda.
La terra non è la tua patria. Sei di terra,
ma hai la mia vita: guarda allora in alto.
Metti la tua vita nel cuore di mio Figlio e di
Maria: sarai dono d'amore.
Non permettere che il maligno deturpi la tua
libertà. Aggrappati a me e sarai libero.
Odia il peccato ma ama il peccatore: impara a
perdonare e ama chi sbaglia, lo conquisterai.
Porta la pace di Dio col tuo sorriso: c'è bisogno
di un raggio di sole e luce negli occhi.
Quadro stupendo ti ho dipinto col sangue
dell'Agnello; sei il mio capolavoro.
Resta un po'con me, figlio,quando si fa sera:
io ti guardo e tu mi guardi ed è pace.
Senza il tuo mattone, la costruzione è vuota.
Sii strumento docile nelle mie mani.
Tutto ho messo nelle tue mani, sei il signore
della natura: conservala senza macchia.
Unisci cuore e mente: con la mente progetti,
ma è col cuore che salvi e realizzi.
Vuoi essere felice? Sgombra tutto ciò che
ti impedisce di volare e sciogli le vele.
Zaino di Eucaristia, preghiera e servizio sarà
il tuo compagno di viaggio: farai miracoli.
L’importanza della mortificazione
secondo Sant’Antonio
Il grande Sant’Antonio di Padova, prima
di esercitarsi nell’apostolato dell’evangelizzazione, visse per alcuni anni, nel romitorio
di Montepaolo, ove si diede, nonostante il
sacerdozio, agli uffici più umili.
Domandò per sè li incarichi più pesanti ed
ottenne l’incarico di risciaquare le stoviglie e
spazzare il romitorio, ruolo che solitamente
rivestiva il frate più semplice. Lui che proveniva da famiglia nobile e ricca, non disdegnava, ma anzi prediligeva gli uffici più servili.
“La penitenza e la mortificazione - diceva Antonio di Padova - sono le scale regie
con le quali Dio ci aiuta a salire più velocemente il cielo e che ci aiutano a rimanere
sempre con i piedi per terra, alimentando
la nostra umiltà! Quanto più noi ci umilieremo, tanto più l’Amore di Dio ci esalterà!”
Tra tutte le mortificazioni, prediligeva
quelle della gola, perchè diceva:
“Allontanano le tentazioni ed esaltano lo
spirito!”
San’Antonio ci insegna inoltre: “Fare mortificazioni è proprio di un essere diligente,
ma vivere nella letizia le mortificazioni che
Dio permette è proprio dei veri santi!”.
Pillole di santità
* E poiché l'umiltà è il fondamento di
tutte le virtù, quanto fu grande l'umiltà
della Madre di Dio! (Sant'Alfonso Maria
de' Liguori)
* L'umiltà è come una bilancia: più ci si
abbassa da una parte, più ci si innalza
dall'altra. (S.Curato D'Ars)
* Il cristiano, per amare, deve fare come
Dio; non aspettare di essere amato, ma
amare per primo. (Chiara Lubich)
* Se Maria non fosse stata umile, lo
Spirito Santo non avrebbe riposato su di
lei. (San Bernardo)
sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
3 « Liturgia
02 Febbraio 2015
Candelora
I bambini e ragazzi
sono accolti in chiesa
e le mamme iniziano
l’accensione delle
candele . . .
. . . Gesù, Maria e Giuseppe
al Tempio incontrano
Simeone e Anna . . .
. . . le tortorelle . . .
don Lorenzo
mostra ai bambini
i volatili
4 » Vita parrocchiale sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
E
L
A
Grande
Carnevale
organizzato
dalla Comunità
Parrocchiale
V
E
N
R
5
A
1
C
20
gli animatori . . .
. . . le animatrici
Grazie, grazie
ragazzi per il
vostro operato
sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
5 « Conoscere
Il nostro Vescovo,
Mons. Giovanni D’Alise,
incontra l’AZIONE
CATTOLICA PARROCCHIALE
“Carnevale 2015”
Il saluto al Vescovo di Gianni Russo
confondatore con Tommaso De Angelis
e don Lorenzo dell’AC parrocchiale
Carissimo padre Vescovo, ogni cammino
inizia con una risposta ad una chiamata:
questa dinamica si traduce per il cammino di
Azione Cattolica in una risposta al progetto
di Dio pensato per ciascuno di noi.
Il Signore ci ha chiamato a maturare la
nostra fede, attraverso l’AC, ormai circa ventiquattro anni servendosi del sacerdote, dell’amico, dell’adulto che, disposti con il cuore
e la testa alla Sua voce si sono resi testimoni del Suo amore per noi.
Durante questo lungo cammino, l’amicizia sorta tra di noi, si è fortificata nell’amore e si è
radicata nel Vangelo consentono a ciascuno di noi di considerarsi parte di una grande famiglia: abbiamo condiviso la gioia di essere chiamati come testimoni di nozze di amici di AC, di
madrina e padrini dei figli dei nostri amici di AC, in alte parole, se all’inizio abbiamo condiviso il luogo della chiamata oggi condividiamo interamente le nostre vite.
Abbiamo assunto consapevolezza che scegliere l’Ac significa scegliere di vivere nella Chiesa
da associati. In pratica, significa avere una scusa in meno per andare in cerca di una Chiesa
“su misura”, una Chiesa a nostra immagine e somiglianza, una Chiesa da abitare con chi
vogliamo, come vogliamo e quando vogliamo.
Noi vogliamo santificarci in una chiesa da “servire” con spirito di missionarietà, con
responsabilità e soprattutto con gratuità.
Gianni Russo
Gianluca Parente, presidente parrocchiale di AC, ringrazia il Vescovo e narra
la storia dell’AC parrocchiale
Carissimo Padre,
benvenuto, anzi, bentornato nella nostra famiglia associativa e parrocchiale.
Spesso, per informazione e formazione, mi trovo a navigare sul sito internet dell’Azione Cattolica e
quando, navigando, ho voluto conoscere la storia, l’identità dell’AC, ciò che ho trovato non è stato
un insieme di date o un elenco di cose fatte ma VOLTI e NOMI.
Oggi vorrei presentarLe così la nostra AC, con volti e nomi.
I volti ed i nomi della nostra realtà associativa, Eccellenza, sono quelli che testimoniano la loro
Fede in città dell’Italia come Roma, Genova, Torino … portando con sé un po’ dell’ AC di Santa Croce.
6 » Ragazzi
sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
FARMACIE DI TURNO
(continua nella pagina accanto)
(Sabato pomeriggio e Domenica)
MARZO 2015
I volti ed i nomi di questa AC sono quelli degli amici di sempre
che si sentono per telefono, per internet e che ogni tanto si
DOMENICA 01 MOLFINO
ritrovano, cresciuti, ma come in un incontro giovani di qualche
SABATO
07 MOTTOLA
anno fa.
DOMENICA 08 MOTTOLA
I volti ed i nomi dell’AC di Santa Croce sono quelli di tante
SABATO
14 S. MICHELE
mamme e tanti papà che, oggi, ritornano a formarsi come
DOMENICA 15 S. MICHELE
adulti, di tante mamme e tanti papà che, oggi, accompagnano
i loro piccoli all’ACR.
SABATO
21 MOLFINO
I volti ed i nomi della nostra AC, Eccellenza, sono molti di
DOMENICA 22 MOLFINO
quelli che vede per i corridoi della Diocesi, agli incontri, alle
SABATO
28 MOTTOLA
equipes, ai consigli.
DOMENICA 29 MOTTOLA
I volti ed i nomi di questa AC sono quelli di Amedeo, Marco,
Giuseppe, Paolo, Emanuele che hanno scelto di consacrare la
NUMERI UTILI
propria vita al Signore.
Soccorso
113
I volti ed i nomi dell’AC di Santa Croce sono quelli che ha
Emergenza sanitaria
118
intorno a sé qui ed ora:
Vigili del fuoco
115
Carabinieri Pronto Intervento
112
Giovanissimi, ai quali l’Azione Cattolica permette di fuggire
Carabinieri di Casagiove 0823/466382
da un mondo frenetico, offrendo loro un modo unico di stare
Vigili Urbani
0823/466373
insieme e conoscere Cristo, per diventare uomini e donne di
Guardia medica (nott. e fest.)
0823/466589 - 493195
coraggio ed entusiasmo.
Municipio
0823/252201
Giovani, che imparano ad osare, a scegliere, ad essere
Sindaco
0823/252216
Assistenti sociali0823/252203 - 252209
responsabili alla luce del Vangelo.
Pronto soc. automb. (Croce rossa)
Giovani-adulti, che tendono la mano ai più piccoli e provano
0823/321000
ad accompagnarli nel loro percorso, con l’aiuto di Cristo.
Elettricità (guasti)
800111925
Gas
segnal.
guasti.
800-900999
Questa, Padre Vescovo, è la nostra AC.
Ricordo un giorno … un sacerdote a me caro pronunciò una
domanda, non la fece direttamente … una domanda sul senso dell’AC.
A COSA SERVE QUESTA AC?
A tutto … e a niente.
A niente, se ci si fa imprigionare dalla struttura organizzativa e dalla diabolica (perché crea divisione) cecità di una esclusiva ed escludente e inutile appartenenza.
A tutto se si coglie la bellezza di
una rete associativa che unisce,
mette insieme, alle volte anche tanti
“stranieri”, che diventeranno amici in
forza dell’amico comune, Cristo.
Il valore di una AC, il valore dell’AC,
passa attraverso la relazione e, quindi, attraverso le persone, attraverso
“quei volti e quei nomi” che Cristo
chiama singolarmente e nella Chiesa.
sito parrochia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
In famiglia « 7
SETTIMANA SANTA
ORARIO SANTE MESSE:
Feriale : Parr. ore 9.00 - 18.30 - Prefestivo : Parr. ore 18.30
Festivo : Congrega ore 8.00
Parrocchia: ore 10.00 - 11.30 - 18.30 e 20.30
ORARI E PROGRAMMI ANNO LITURGICO B
DOMENICA 29 MARZO
DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSINE DEL SIGNORE
Ore 9.30 benedizione solenne delle palme nel Cortile dell’Oratorio
e processione verso la Chiesa delle Suore.
Parrocchia: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30
MARZO
Parrocchia: 18.30 (solenne) - 20.30
DOMENICA 01 MARZO - 2ª Domenica di Quaresima
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30 - 20.30 LUNEDI 30 MARZO - Lunedi Santo
GIORNATA DELLA CARITA’ coinvolgendo Enti, Ditte, Palestre, Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
Ore 10.00/12.00 Confessioni in Parrocchia
Associazioni, Circoli, Negozi.....
Partecipando con il “CARRELLO SPESA DELLA SOLIDARIETA’”
MARTEDI 31 MARZO - Martedi Santo
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
GIOVEDI 05 MARZO - 1° Giovedi del mese
Ore 9.00/12.00 Confessioni ammalati (previo avviso)
Ore 9.00 Eucarestia - 17.15 ADORAZIONE - 18.30 Eucarestia
Ore 10.00/12.00 Confessioni in Parrocchia
30° ANNIVERSARIO della morte di don Nicolino Mastroianni
VENERDI 06 MARZO - 1° Venerdì del mese - Astinenza dalle carni
Ore 9.00 Eucarestia con VIA CRUCIS
Ore 17.15 ADORAZIONE - 18.30 Eucarestia con VIA CRUCIS
In Parrocchia: Ore19/22.30 continua l’ADORAZIONE EUCARISTICA
MERCOLEDI 01 APRILE - Mercoledi Santo
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
Ore 9.00/12.00 Confessioni ammalati (previo avviso)
Dalle 16.30 alle 17.00 si porta in chiesa il “grano”
che servirà per l’Altare della Reposizione
DOMENICA 08 MARZO - 3ª Domenica di Quaresima
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30 - 20.30
FESTA DELLA DONNA
TRIDUO PASQUALE:
LUNEDI 09 MARZO
2° Lunedì del Mese defunti: “Fraternità Parrocchiale”
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
VENERDI 13 MARZO - Astinenza dalle carni
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia con VIA CRUCIS
In Parrocchia: Ore19.00/22.30 ADORAZIONE EUCARISTICA
DOMENICA 15 MARZO - 4ª Domenica di Quaresima
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30 - 20.30
GIOVEDI 19 MARZO - S. Giuseppe sposo di Maria (solennità)
Festa del papà
Sante Messe: Ore 9.00 - 18.30 - 20.30
VENERDI 20 MARZO - Astinenza dalle carni
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia con VIA CRUCIS
In Parrocchia: Ore19.00/22.30 ADORAZIONE EUCARISTICA
DOMENICA 22 MARZO - 5ª Domenica di Quaresima
Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30
Parrocchia: Ore 18.00 Rosario - Ore 18.30 Eucarestia e Meditazione
a lode e gloria a Gesù Misericordioso
Ore 20.30 Eucarestia
LUNEDI 23 MARZO
4° Lunedì del Mese defunti: “Fraternità Parrocchiale”
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
MERCOLEDI 25 MARZO - Annunciazione del Signore (solennità)
Ore 9.00 Eucarestia
Ore 18.00 Rosario - Ore 18.30 Santa Messa - Adorazione e
Meditazione del Messaggio di Medjugorje
VENERDI 27 MARZO - Astinenza dalle carni
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia con VIA CRUCIS
In Parrocchia: Ore19.00/22.30 ADORAZIONE EUCARISTICA
SABATO 28 MARZO
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
ATTENZIONE: STANOTTE VA IN VIGORE L’ORA LEGALE
Spostare le lancette dell’orologio un’ora in avanti
8 » Orari e Programmi
GIOVEDI 02 APRILE - Giovedi Santo
VENERDI 03 APRILE - Venerdi Santo - DIGIUNO E ASTINENZA
SABATO 04 APRILE - Sabato Santo
Il programma e gli orari del Triduo Pasquale sul prossimo
numero di Aprile
DOMENICA 05 APRILE - Solennità della S. PASQUA del SIGNORE
Parr.: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.45 (solenne corale giovanile)
Parr.: 18.30 (solenne corale parrocchiale) - 20.30
LUNEDI 06 APRILE - Lunedi dell’Angelo
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
MARTEDI 07 APRILE
Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia
IN CIMITERO (Cappella di S. Antonio)
Ore 10.00 Rosario - Ore 10.30 S. Messa
PELLEGRINAGGI 2015
- A NAPOLI (pomeriggio) Cappella del “CRISTO VELATO”
(data da stabilire)
- Da Martedi 21 a Venerdi 24 Luglio “MEDJUGORJE”
(in Aereo - 4 gg.)
- Dal 07 al 13 Agosto “MEDJUGORJE” (in PULMAN via terra. 7 gg)
- Da Lunedi 17 a Venerdi 21 Agosto “LOURDES”
(in Aereo - 5 gg.)
- Da Lunedi 24 a Giovedi 27 Agosto “LOURDES”
(in Aereo - 4 gg.)
- Da Lunedi 31 Agosto a Venerdi 04 Settembre “LOURDES”
(in Aereo - 5 gg.)
In preparazione i programmi per:
- TORINO SACRA SINDONE
- MILANO EXPO 2015
Per informazioni, programmi dettagliati e prenotazioni rivolgersi:
Parrocchia 0823/469888 (ore 10.00/11.45 - 17.30/20.30)
Anna 3332695682 - Annalisa 3395251529
sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it
Scarica

Papa Francesco ci spiega la Quaresima Il dono del Papa