LA VOCE DI MARZO 2015 n. 234 Papa Francesco ci spiega la Quaresima La Quaresima è un tempo di lotta contro le insidie del demonio e da questa lotta scaturisce la conversione dei cuori. Gesù scelse di ritirarsi nel deserto e raccogliersi prima di iniziare la sua missione tra la gente. Egli nei quaranta giorni di solitudine, affrontò Satana ‘corpo a corpo, smascherò le sue tentazioni e lo vinse. E in Lui abbiamo vinto tutti. In Quaresima si deve combattere è un tempo di combattimento spirituale contro il male. Il Deserto pulisce dagli "idoli" Come per Gesù, nel silenzio del deserto diventa udibile “la voce di Dio” ma anche “la voce del tentatore”, il diavolo. Un luogo di ascolto per eccellenza dove possiamo scendere in profondità, dove si gioca veramente il nostro destino, la vita o la morte. Ma in che modo sentiamo la voce di Dio? La sentiamo nella sua Parola. Per questo è importante conoscere le Scritture. E qui vorrei ritornare sul mio consiglio di leggere ogni giorno il Vangelo, meditarlo, un pochettino, dieci minuti (...) Il deserto quaresimale ci aiuta a dire no alla mondanità, agli ‘idoli’, ci aiuta a fare scelte coraggiose conformi al Vangelo. La Quaresima è una traversata del deserto, è lotta contro il Maligno. È tempo di combattimento spirituale contro lo spirito del male. Per la Chiesa questo tempo liturgico si riferisce ai quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto, dopo il battesimo nel Giordano, affrontando le tentazioni di Satana. Cristo, in quei quaranta giorni di solitudine, affrontò Satana “corpo a corpo”, smascherò le sue tentazioni e lo vinse». E in lui abbiamo vinto tutti, ma a noi tocca proteggere nel nostro quotidiano questa vittoria mediante la conoscenza della Parola. Il deserto quaresimale ci aiuta a dire no alla mondanità, agli “idoli”, ci aiuta a fare scelte coraggiose conformi al Vangelo e a rafforzare la solida- rietà con i fratelli, quindi consiglio di leggere ogni giorno il Vangelo: meditarlo, un pochino, dieci minuti, e anche portarlo sempre in tasca, nella borsa, portarlo con noi. Papa Francesco Il don o d el Pap a S'intitola «Custodisci il cuore» ed è il nuovo dono che Papa Francesco ha fatto ai fedeli che sono stati con lui a pregare in piazza San Pietro. Un libretto di trenta pagine, distribuito durante l'Angelus della prima domenica di Quaresima. «Noi dobbiamo diventare cristiani coraggiosi», si legge nella prima pagina del tascabile. Il Papa invita i cristiani a diventare cristiani coraggiosi nel praticare ciò che credono. E lo fa consigliando di dedicarsi alla formazione del cuore, per renderlo simile a quello di Gesù, il Buon Pastore. Sono quindi elencati gli elementi essenziali della fede: il Credo (nella forma più antica del Simbolo degli apostoli) e i misteri principali della fede; le virtù teologali (fede, speranza, carità); i sette sacramenti; i sette doni e i dodici frutti dello Spirito Santo; i dieci comandamenti e i cinque precetti; le opere di misericordia corporale e spirituale; le quattro virtù cardinali e i sette vizi capitali. La fonte per le brevi spiegazioni che accompagnano questa esposizione è il Catechismo della Chiesa Cattolica. Francesco propone quindi due pratiche spirituali tradizionali: la lectio divina, cioè la lettura della Parola di Dio per ascoltarla e assimilarla, e l'esame di coscienza della sera per «custodire il cuore» perché non diventi «una piazza» dove vanno e vengono tutti tranne il Signore. Nel libretto si legge dunque «perché confessarsi, come confessarsi, cosa confessare», aiutati da 34 domande sul male commesso e sulle omissioni: insomma, un utile vademecum che aiuta l'esame di coscienza. Consiglia inoltre a tutti un vangelo tascabile, invitando a portarlo sempre con sé e a leggerne un brano ogni giorno. Foglio Parrocchiale Comunità di S. CROCE- Casagiove (Ce) - Telefono 0823/469888 - 0823/467530 LE DOMANDE DELLA FEDE UNZIONE DEI MALATI «I Dodici, partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano»” (Marco 6, 12-13) 1 Che cosa celebra il sacramento dell’unzione dei malati? L’Unzione celebra la vicinanza del Cristo risorto al malato e l’assicurazione che il suo Spirito non lo lascerà da solo in quel preciso momento di sofferenza e di prova. 2 COSA C’E’ DA SAPERE - POSSONO RICEVERE IL SACRAMENTO DELL’UNZIONE le persone che si trovano in un momento serio di malattia, o alla vigilia di interventi che mettono a repentaglio la vita, o anche Perchè è chiamata Unzione? tutti coloro che sentano avvicinarsi il momento Il Sacramento è noto anche come “estrema finale dell’incontro con il Signore. unzione” o “olio santo”. Tutti i nomi comunque ruotano attorno all’olio, benedetto dal Vescovo nella messa Crismale. L’olio ricorda la parabola del samaritano (Luca 10,25-37), quando il malcapitato soccorso viene curato dallo straniero con il vino e unto e lenito con l’olio. - Quando è possibile, una buona disposizione al Sacramento dell’Unzione può essere ottenuta facendolo precedere dal sacramento della Riconciliazione e facendolo seguire dalla Comunione (Viatico): tre sacramenti 3 Perchè questo Sacramento fa così paura? Nella fede del Cristo sofferente, morto e risorto, il Confessione, Unzione ed Eucarestia - per accoSacramento dell’Unzione degli infermi ridona speranza gliere il Signore della vita che ama l’uomo in ogni e luce al mondo della malattia. Il Sacramento non deve momento e lo salva. far paura. Al contrario, va celebrato con la stessa solennità degli altri sei. - NEL SACRAMENTO DELL’UNZIONE IL MINI- 4 Quale relazione c’è tra guarigione e perdono? Nel Sacramento è ben evidenziata l’unione tra guarigione e perdono. La Chiesa è dispensatrice di questa grazia per tutti, anche nel momento della malattia ed è consapevole che, più che in altri momenti gioiosi, nel tempo della sofferenza l’uomo è chiamato ad affidarsi unicamente al Signore. 5 STRO STENDE LE MANI SUL MALATO E INVOCA LO SPIRITO SANTO SENZA DIRE NULLA. Ricorda le parole dell’Apostolo Giacomo: i presbiteri siano chiamati e la Chiesa invochi sulla persona sofferente la consolazione e doni dello Spirito. Quella Presenza divina trasformi il buio e il dolore del momento in luce divina. La malattia può essere occasione di testimonianza? Si, e i riscontri sono tantissimi. La giovane beata Chiara Luce Badano - così come molti altri - mostra al cuore e alla fede di tanti che la malattia e la morte, vissute in compagnia del Signore, illuminano e squarciano le tenebre con una forza che non viene dall’uomo, ma solo da Dio. - L’ELEMENTO MATERIALE USATO NEL SACRAMENTO DELL’UNZIONE E’ L’OLIO DEGLI INFERMI, benedetto dal Vescovo nella Messa Crismale. L’unzione viene fatta sulla fronte e sulle mani del malato con le parole: “Per questa santa unzione e la sua piissima misericordia ti aiutoi il Signore con la grazia dello Spirito Santo” (e il malato 6 Il Sacramento si può ricevere più volte.? Certamente, perchè la vita dell’uomo è fragile e risponde: Amen). Riprende il celebrante: “e, libepiù volte si può trovare in situazioni critiche. randoti dai peccati, ti salvi e nella sua bontà ti sollevi” (“Amen”). Cristo medico si fa vicino alla sof7 Come si fa a credere quando si soffre? E’ sempre difficile credere, ma la malattia e il ferenza e unendo alla sua morte e risurrezione il dolore sono situazioni di bisogno, e solo la fiducia in malato, ne lenisce le ferite e lo accoglie presso di Dio ridà pace, serenità, affidamento. sè. 2 » Spiritualità sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it L’alfabeto di DIO A. B. C. D. E. F. G. H. I. L. M. N. O. P. Q. R. S. T. U. V. Z. Anche se non sei corrisposto, ama lo stesso, Mi somiglierai. Benedici sempre, perché tu sei una benedizione di Dio. Chiamami Padre, solo così potrai chiamare tutti gli altri fratelli. Dona con gioia. I musi lunghi sono figli delle tenebre. Esci dal guscio del tuo egoismo: troverai un mondo che ti aspetta. Fa' della tua vita una sinfonia di gioia; darai frutti saporiti. Gira l'ago della tua bussola sempre dove ti porta il cuore: sempre e solo a Dio. Hai un dono straordinario, per cui mi assomigli: l'amore; sfruttalo con gioia. Intorno a te c'è tanta morte, odio e tenebre; ma tu sii sole che illumina e riscalda. La terra non è la tua patria. Sei di terra, ma hai la mia vita: guarda allora in alto. Metti la tua vita nel cuore di mio Figlio e di Maria: sarai dono d'amore. Non permettere che il maligno deturpi la tua libertà. Aggrappati a me e sarai libero. Odia il peccato ma ama il peccatore: impara a perdonare e ama chi sbaglia, lo conquisterai. Porta la pace di Dio col tuo sorriso: c'è bisogno di un raggio di sole e luce negli occhi. Quadro stupendo ti ho dipinto col sangue dell'Agnello; sei il mio capolavoro. Resta un po'con me, figlio,quando si fa sera: io ti guardo e tu mi guardi ed è pace. Senza il tuo mattone, la costruzione è vuota. Sii strumento docile nelle mie mani. Tutto ho messo nelle tue mani, sei il signore della natura: conservala senza macchia. Unisci cuore e mente: con la mente progetti, ma è col cuore che salvi e realizzi. Vuoi essere felice? Sgombra tutto ciò che ti impedisce di volare e sciogli le vele. Zaino di Eucaristia, preghiera e servizio sarà il tuo compagno di viaggio: farai miracoli. L’importanza della mortificazione secondo Sant’Antonio Il grande Sant’Antonio di Padova, prima di esercitarsi nell’apostolato dell’evangelizzazione, visse per alcuni anni, nel romitorio di Montepaolo, ove si diede, nonostante il sacerdozio, agli uffici più umili. Domandò per sè li incarichi più pesanti ed ottenne l’incarico di risciaquare le stoviglie e spazzare il romitorio, ruolo che solitamente rivestiva il frate più semplice. Lui che proveniva da famiglia nobile e ricca, non disdegnava, ma anzi prediligeva gli uffici più servili. “La penitenza e la mortificazione - diceva Antonio di Padova - sono le scale regie con le quali Dio ci aiuta a salire più velocemente il cielo e che ci aiutano a rimanere sempre con i piedi per terra, alimentando la nostra umiltà! Quanto più noi ci umilieremo, tanto più l’Amore di Dio ci esalterà!” Tra tutte le mortificazioni, prediligeva quelle della gola, perchè diceva: “Allontanano le tentazioni ed esaltano lo spirito!” San’Antonio ci insegna inoltre: “Fare mortificazioni è proprio di un essere diligente, ma vivere nella letizia le mortificazioni che Dio permette è proprio dei veri santi!”. Pillole di santità * E poiché l'umiltà è il fondamento di tutte le virtù, quanto fu grande l'umiltà della Madre di Dio! (Sant'Alfonso Maria de' Liguori) * L'umiltà è come una bilancia: più ci si abbassa da una parte, più ci si innalza dall'altra. (S.Curato D'Ars) * Il cristiano, per amare, deve fare come Dio; non aspettare di essere amato, ma amare per primo. (Chiara Lubich) * Se Maria non fosse stata umile, lo Spirito Santo non avrebbe riposato su di lei. (San Bernardo) sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it 3 « Liturgia 02 Febbraio 2015 Candelora I bambini e ragazzi sono accolti in chiesa e le mamme iniziano l’accensione delle candele . . . . . . Gesù, Maria e Giuseppe al Tempio incontrano Simeone e Anna . . . . . . le tortorelle . . . don Lorenzo mostra ai bambini i volatili 4 » Vita parrocchiale sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it E L A Grande Carnevale organizzato dalla Comunità Parrocchiale V E N R 5 A 1 C 20 gli animatori . . . . . . le animatrici Grazie, grazie ragazzi per il vostro operato sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it 5 « Conoscere Il nostro Vescovo, Mons. Giovanni D’Alise, incontra l’AZIONE CATTOLICA PARROCCHIALE “Carnevale 2015” Il saluto al Vescovo di Gianni Russo confondatore con Tommaso De Angelis e don Lorenzo dell’AC parrocchiale Carissimo padre Vescovo, ogni cammino inizia con una risposta ad una chiamata: questa dinamica si traduce per il cammino di Azione Cattolica in una risposta al progetto di Dio pensato per ciascuno di noi. Il Signore ci ha chiamato a maturare la nostra fede, attraverso l’AC, ormai circa ventiquattro anni servendosi del sacerdote, dell’amico, dell’adulto che, disposti con il cuore e la testa alla Sua voce si sono resi testimoni del Suo amore per noi. Durante questo lungo cammino, l’amicizia sorta tra di noi, si è fortificata nell’amore e si è radicata nel Vangelo consentono a ciascuno di noi di considerarsi parte di una grande famiglia: abbiamo condiviso la gioia di essere chiamati come testimoni di nozze di amici di AC, di madrina e padrini dei figli dei nostri amici di AC, in alte parole, se all’inizio abbiamo condiviso il luogo della chiamata oggi condividiamo interamente le nostre vite. Abbiamo assunto consapevolezza che scegliere l’Ac significa scegliere di vivere nella Chiesa da associati. In pratica, significa avere una scusa in meno per andare in cerca di una Chiesa “su misura”, una Chiesa a nostra immagine e somiglianza, una Chiesa da abitare con chi vogliamo, come vogliamo e quando vogliamo. Noi vogliamo santificarci in una chiesa da “servire” con spirito di missionarietà, con responsabilità e soprattutto con gratuità. Gianni Russo Gianluca Parente, presidente parrocchiale di AC, ringrazia il Vescovo e narra la storia dell’AC parrocchiale Carissimo Padre, benvenuto, anzi, bentornato nella nostra famiglia associativa e parrocchiale. Spesso, per informazione e formazione, mi trovo a navigare sul sito internet dell’Azione Cattolica e quando, navigando, ho voluto conoscere la storia, l’identità dell’AC, ciò che ho trovato non è stato un insieme di date o un elenco di cose fatte ma VOLTI e NOMI. Oggi vorrei presentarLe così la nostra AC, con volti e nomi. I volti ed i nomi della nostra realtà associativa, Eccellenza, sono quelli che testimoniano la loro Fede in città dell’Italia come Roma, Genova, Torino … portando con sé un po’ dell’ AC di Santa Croce. 6 » Ragazzi sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it FARMACIE DI TURNO (continua nella pagina accanto) (Sabato pomeriggio e Domenica) MARZO 2015 I volti ed i nomi di questa AC sono quelli degli amici di sempre che si sentono per telefono, per internet e che ogni tanto si DOMENICA 01 MOLFINO ritrovano, cresciuti, ma come in un incontro giovani di qualche SABATO 07 MOTTOLA anno fa. DOMENICA 08 MOTTOLA I volti ed i nomi dell’AC di Santa Croce sono quelli di tante SABATO 14 S. MICHELE mamme e tanti papà che, oggi, ritornano a formarsi come DOMENICA 15 S. MICHELE adulti, di tante mamme e tanti papà che, oggi, accompagnano i loro piccoli all’ACR. SABATO 21 MOLFINO I volti ed i nomi della nostra AC, Eccellenza, sono molti di DOMENICA 22 MOLFINO quelli che vede per i corridoi della Diocesi, agli incontri, alle SABATO 28 MOTTOLA equipes, ai consigli. DOMENICA 29 MOTTOLA I volti ed i nomi di questa AC sono quelli di Amedeo, Marco, Giuseppe, Paolo, Emanuele che hanno scelto di consacrare la NUMERI UTILI propria vita al Signore. Soccorso 113 I volti ed i nomi dell’AC di Santa Croce sono quelli che ha Emergenza sanitaria 118 intorno a sé qui ed ora: Vigili del fuoco 115 Carabinieri Pronto Intervento 112 Giovanissimi, ai quali l’Azione Cattolica permette di fuggire Carabinieri di Casagiove 0823/466382 da un mondo frenetico, offrendo loro un modo unico di stare Vigili Urbani 0823/466373 insieme e conoscere Cristo, per diventare uomini e donne di Guardia medica (nott. e fest.) 0823/466589 - 493195 coraggio ed entusiasmo. Municipio 0823/252201 Giovani, che imparano ad osare, a scegliere, ad essere Sindaco 0823/252216 Assistenti sociali0823/252203 - 252209 responsabili alla luce del Vangelo. Pronto soc. automb. (Croce rossa) Giovani-adulti, che tendono la mano ai più piccoli e provano 0823/321000 ad accompagnarli nel loro percorso, con l’aiuto di Cristo. Elettricità (guasti) 800111925 Gas segnal. guasti. 800-900999 Questa, Padre Vescovo, è la nostra AC. Ricordo un giorno … un sacerdote a me caro pronunciò una domanda, non la fece direttamente … una domanda sul senso dell’AC. A COSA SERVE QUESTA AC? A tutto … e a niente. A niente, se ci si fa imprigionare dalla struttura organizzativa e dalla diabolica (perché crea divisione) cecità di una esclusiva ed escludente e inutile appartenenza. A tutto se si coglie la bellezza di una rete associativa che unisce, mette insieme, alle volte anche tanti “stranieri”, che diventeranno amici in forza dell’amico comune, Cristo. Il valore di una AC, il valore dell’AC, passa attraverso la relazione e, quindi, attraverso le persone, attraverso “quei volti e quei nomi” che Cristo chiama singolarmente e nella Chiesa. sito parrochia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it In famiglia « 7 SETTIMANA SANTA ORARIO SANTE MESSE: Feriale : Parr. ore 9.00 - 18.30 - Prefestivo : Parr. ore 18.30 Festivo : Congrega ore 8.00 Parrocchia: ore 10.00 - 11.30 - 18.30 e 20.30 ORARI E PROGRAMMI ANNO LITURGICO B DOMENICA 29 MARZO DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSINE DEL SIGNORE Ore 9.30 benedizione solenne delle palme nel Cortile dell’Oratorio e processione verso la Chiesa delle Suore. Parrocchia: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 MARZO Parrocchia: 18.30 (solenne) - 20.30 DOMENICA 01 MARZO - 2ª Domenica di Quaresima Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30 - 20.30 LUNEDI 30 MARZO - Lunedi Santo GIORNATA DELLA CARITA’ coinvolgendo Enti, Ditte, Palestre, Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia Ore 10.00/12.00 Confessioni in Parrocchia Associazioni, Circoli, Negozi..... Partecipando con il “CARRELLO SPESA DELLA SOLIDARIETA’” MARTEDI 31 MARZO - Martedi Santo Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia GIOVEDI 05 MARZO - 1° Giovedi del mese Ore 9.00/12.00 Confessioni ammalati (previo avviso) Ore 9.00 Eucarestia - 17.15 ADORAZIONE - 18.30 Eucarestia Ore 10.00/12.00 Confessioni in Parrocchia 30° ANNIVERSARIO della morte di don Nicolino Mastroianni VENERDI 06 MARZO - 1° Venerdì del mese - Astinenza dalle carni Ore 9.00 Eucarestia con VIA CRUCIS Ore 17.15 ADORAZIONE - 18.30 Eucarestia con VIA CRUCIS In Parrocchia: Ore19/22.30 continua l’ADORAZIONE EUCARISTICA MERCOLEDI 01 APRILE - Mercoledi Santo Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia Ore 9.00/12.00 Confessioni ammalati (previo avviso) Dalle 16.30 alle 17.00 si porta in chiesa il “grano” che servirà per l’Altare della Reposizione DOMENICA 08 MARZO - 3ª Domenica di Quaresima Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30 - 20.30 FESTA DELLA DONNA TRIDUO PASQUALE: LUNEDI 09 MARZO 2° Lunedì del Mese defunti: “Fraternità Parrocchiale” Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia VENERDI 13 MARZO - Astinenza dalle carni Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia con VIA CRUCIS In Parrocchia: Ore19.00/22.30 ADORAZIONE EUCARISTICA DOMENICA 15 MARZO - 4ª Domenica di Quaresima Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 - Parrocchia: 18.30 - 20.30 GIOVEDI 19 MARZO - S. Giuseppe sposo di Maria (solennità) Festa del papà Sante Messe: Ore 9.00 - 18.30 - 20.30 VENERDI 20 MARZO - Astinenza dalle carni Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia con VIA CRUCIS In Parrocchia: Ore19.00/22.30 ADORAZIONE EUCARISTICA DOMENICA 22 MARZO - 5ª Domenica di Quaresima Congrega: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.30 Parrocchia: Ore 18.00 Rosario - Ore 18.30 Eucarestia e Meditazione a lode e gloria a Gesù Misericordioso Ore 20.30 Eucarestia LUNEDI 23 MARZO 4° Lunedì del Mese defunti: “Fraternità Parrocchiale” Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia MERCOLEDI 25 MARZO - Annunciazione del Signore (solennità) Ore 9.00 Eucarestia Ore 18.00 Rosario - Ore 18.30 Santa Messa - Adorazione e Meditazione del Messaggio di Medjugorje VENERDI 27 MARZO - Astinenza dalle carni Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia con VIA CRUCIS In Parrocchia: Ore19.00/22.30 ADORAZIONE EUCARISTICA SABATO 28 MARZO Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia ATTENZIONE: STANOTTE VA IN VIGORE L’ORA LEGALE Spostare le lancette dell’orologio un’ora in avanti 8 » Orari e Programmi GIOVEDI 02 APRILE - Giovedi Santo VENERDI 03 APRILE - Venerdi Santo - DIGIUNO E ASTINENZA SABATO 04 APRILE - Sabato Santo Il programma e gli orari del Triduo Pasquale sul prossimo numero di Aprile DOMENICA 05 APRILE - Solennità della S. PASQUA del SIGNORE Parr.: 8.00 - Suore: 10.00 - 11.45 (solenne corale giovanile) Parr.: 18.30 (solenne corale parrocchiale) - 20.30 LUNEDI 06 APRILE - Lunedi dell’Angelo Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia MARTEDI 07 APRILE Ore 9.00 - 18.30 Eucarestia IN CIMITERO (Cappella di S. Antonio) Ore 10.00 Rosario - Ore 10.30 S. Messa PELLEGRINAGGI 2015 - A NAPOLI (pomeriggio) Cappella del “CRISTO VELATO” (data da stabilire) - Da Martedi 21 a Venerdi 24 Luglio “MEDJUGORJE” (in Aereo - 4 gg.) - Dal 07 al 13 Agosto “MEDJUGORJE” (in PULMAN via terra. 7 gg) - Da Lunedi 17 a Venerdi 21 Agosto “LOURDES” (in Aereo - 5 gg.) - Da Lunedi 24 a Giovedi 27 Agosto “LOURDES” (in Aereo - 4 gg.) - Da Lunedi 31 Agosto a Venerdi 04 Settembre “LOURDES” (in Aereo - 5 gg.) In preparazione i programmi per: - TORINO SACRA SINDONE - MILANO EXPO 2015 Per informazioni, programmi dettagliati e prenotazioni rivolgersi: Parrocchia 0823/469888 (ore 10.00/11.45 - 17.30/20.30) Anna 3332695682 - Annalisa 3395251529 sito parrocchia: www.parrocchiadisantacroce.it - e-mail: info@ parrocchiadisantacroce.it