Chiesa Locale Agenda del Vescovo Sabato, 5 marzo 2011 9 Quaresima. Quaranta giorni per prepararsi alla Santa Pasqua. Giovedì 3 A Como, al mattino, in Vescovado, Consiglio episcopale; nel pomeriggio, udienze e colloqui personali; in serata, incontro con i giovani della Propedeutica. Cammino di catecumenato Venerdì 4 A Grandate, alle ore 9.30, Santa Messa presso il Monastero delle Benedettine. Sabato 5 Santa Messa e conferimento del sacramento della Confermazione a Valle di Colorina. Mercoledì 9 A Como, in Cattedrale, alle ore 12.45, Liturgia della Parola e imposizione delle Ceneri; in Cattedrale, alle ore 18.30, Santa Messa e imposizione delle Ceneri. Prenotazioni ■ Famiglie Disponibile il libretto per la benedizione 2011 È possibile prenotare il libretto per la benedizione delle famiglie, intitolato “Famiglia, testimone di vita”. Il testo offre riflessioni e approfondimenti a partire dal documento sull’educare pubblicato dalla Cei per il decennio 2010-2020. Per quanto riguarda i contenuti, il libretto, oltre al testo introduttivo del vescovo, presenta le preghiere scritte dalle monache della Visitazione in Como e immagini di santi e beati contemporanei insieme alle loro famiglie (Teresa di Lisieux, Bernadette Soubirous, Giovanna Beretta Molla, Giovanni Paolo II, Luigi Guanella), a testimonianza dell’importanza della santità familiare. Telefonare da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, allo 031-263533. Dalla Curia Nomine e provvedimenti - Don Marco Pessina, Vicario Foraneo zona II - Como Sud, Vicariati A e B; - don Francesco Donghi, amministratore parrocchiale di Ponte Tresa (Va) dal 1° marzo; - don Samuele Fogliada, parroco di Piateda e Boffetto (So), - don Fausto Passerini collaboratore per Piateda, Boffetto, Sazzo (So); - don Simone Piani, vice direttore Ufficio Liturgico Diocesano; - don Marco Nogara, amministratore parrocchiale di San Fermo della Battaglia (Co), - monsignor Gabriele Comani, amministratore parrocchiale di Albaredo (So) S tiamo per entrare nel cammino nella città di Como, soprattutto nell’area Il prossimo 9 marzo, della Quaresima, i 40 giorni che ci più prossima alla Cattedrale. Si è scelto preparano alla celebrazione della l’orario della “pausa pranzo” perché ai Mercoledì delle Ceneri, Pasqua annuale. È il periodo favorevole partecipanti si propone di rinunciare al per riscoprire il dono che alimenta pasto, secondo quanto previsto da questo la Liturgia della Parola, l’esistenza cristiana: il Battesimo, nostra giorno di digiuno, e di dedicare invece prima Pasqua. «Da sempre, infatti, la questo tempo all’ascolto della Parola di in Cattedrale, Chiesa associa la Veglia Pasquale alla Dio, vero “nutrimento dello spirito”, e alla celebrazione del Battesimo: in questo condivisione delle necessità delle missioni per dare la possibilità Sacramento si realizza quel grande diocesane (con l’offerta del corrispettivo mistero per cui l’uomo muore al peccato, del pranzo). Per chi potrà esserci sarà una a tutti i fedeli è fatto partecipe della vita nuova in bella occasione, pur nel tempo ridotto di Cristo Risorto e riceve lo stesso Spirito un giorno lavorativo, per riconoscere il di vivere questo momento di Dio che ha risuscitato Gesù dai morti primato di Dio e aderire al cammino di (cfr. Rm 8,11). Questo dono gratuito deve conversione a cui tutti siamo chiamati. essere sempre ravvivato in ciascuno di noi e la Quaresima ci Anche chi non potrà essere fisicamente presente è invitato offre un percorso analogo al catecumenato» (Benedetto XVI, ad unirsi spiritualmente a questa proposta, secondo lo stesso Messaggio per la Quaresima 2011, n.1). stile: rinuncia al pasto che diventa tempo di ascolto della È da qui che nasce la dinamica di conversione che in questo Parola e offerta per le missioni». Anche nelle parrocchie l’avvio tempo deve segnare la vita dei singoli e delle comunità. Ce lo comunitario del cammino di conversione con la Santa Messa o ricorda il sussidio Gesù in persona si avvicinò e camminava la Liturgia della Parola con il Rito delle Ceneri, sarà momento con loro (cfr. n.7 del Settimanale), che accompagna l’itinerario idoneo per suscitare una rinnovata attenzione, conoscenza e pastorale della nostra Diocesi nei tempi di Quaresima e di carità verso le missioni diocesane. Pasqua, proponendoci alcune linee guida per cogliere tutta la Ancora nella prima settimana tutti i fedeli, e in particolare i ricchezza delle esperienze che ci attendono nei prossimi mesi. catechisti dell’Iniziazione cristiana, sono invitati a partecipare Una prima sottolineatura riguarda la Parola di Dio: infatti al Rito di elezione dei catecumeni, importante momento “Non di solo pane vive l’uomo”! Il Lezionario dell’Anno A (che di Chiesa, che si svolgerà sabato 12 marzo alle 16.00 nella seguiremo quest’anno), specialmente nei Vangeli della III, IV e basilica di San Fedele in Como. V domenica di Quaresima, ci presenta un itinerario battesimale Per la I Domenica di Quaresima, 13 marzo, la proposta con la scelta, che risale alla tradizione antica, dei brani è di aprire la celebrazione eucaristica cantando nella evangelici della Samaritana, del Cieco nato e di Lazzaro. processione di ingresso le Litanie dei Santi, nostri modelli Altri elementi da valorizzare sono: i momenti di digiuno nel pellegrinaggio della fede e nella pratica di una vita cristiana e astinenza; le celebrazioni penitenziali; l’impegno più conforme al Battesimo. nell’assicurare la Comunione agli infermi; la preghiera in Tra i materiali pubblicati sul sito web www.diocesidicomo.it, famiglia; la Via Crucis; la preghiera mariana in riferimento nella sezione rossa L’Agenda – Piano Pastorale (a cui si può a Cristo (ad esempio la Via Matris). Su questo e altro ancora il accedere direttamente anche dall’area Ultim’ora presente in sussidio diocesano offre indicazioni e approfondimenti. tutte le sezioni del sito) si possono già consultare e stampare: Tra gli appuntamenti che segnano l’avvio della Quaresima il sussidio diocesano per la Quaresima e il Tempo pasquale, è da ricordare che il Mercoledì delle Ceneri, 9 marzo, alle una scheda per la processione d’ingresso della I Domenica di ore 12.45 in Cattedrale si vivrà una Liturgia della Parola Quaresima, l’atto penitenziale e la preghiera dei fedeli; schede con il Rito dell’imposizione delle Ceneri. «L’invito» spiega per i Vespri di tutte le Domeniche di Quaresima (con l’adozione monsignor Flavio Feroldi, Vicario episcopale per la Pastorale, di salmi tipici di questo tempo: una scelta consentita dalla «è rivolto in particolare a tutte le persone che lavorano normativa - Cfr. PNLO, 252). nelle numerose realtà economiche e culturali operanti A.S. Parola fra noi Domenica 6 marzo F are la volontà del Padre non dipende dal cosa si fa – si trattasse anche di scacciare demoni o fare miracoli! – ma dal come lo si fa. È volontà del Padre ascoltare le parole di Gesù e metterle in pratica. Per noi oggi è come dire: vivere la messa, dalla Parola alla missione, dall’ascolto all’ite: andate! Impressiona la frase di Gesù – “Non vi ho mai conosciuti!” – anticipo di Dt 11, 18.26-28.32; quella del giudizio finale che separerà gli agnelli dai capri. Rm 3, 21-25a.28; Gli apostoli sono impressionati da quello che dice il Signore; anche loro non lo conoscono? Mt 7, 21-27 Fare la volontà del Padre. Torna forte alla memoria il “Fate parola, umile e operoso. Questa è la spiegazione di una parabola questo in memoria di me”, il sorprendente: quando ascoltare pane eucaristico, sacramento di e fare sono uniti, la casa resiste a salvezza e di totale comunione tutte le prove perché “sotto” ha fraterna, massima parola e roccia; se si separa l’ascolto dal tangibilità della bellezza della fare, allora essa è fragile perché vita cristiana. Il credente che poggia sull’inconsistenza della entra nel Regno dei cieli è uno sabbia. Anche queste parole che ascolta e obbedisce alla impressionano la folla che ascolta Gesù e resta stupita del suo insegnamento: «egli infatti insegnava come uno che ha autorità, e non come i loro scribi». Anche Benedetto XVI colpisce quando spiega le parole di Gesù. Proprio su questo Vangelo, ha scritto ai giovani in vista della Giornata mondiale di Madrid: «Costruite la vostra casa sulla roccia… Sulla fede». La fede dei padri. E delle nonne, come quella che entrò in chiesa tenendo per mano il nipotino. Cercò con lo sguardo il lumino rosso che segnalava il tabernacolo del Santissimo. Si inginocchiò e cominciò a pregare. Il bambino girava gli occhi dalla nonna al lumino rosso, dal lumino rosso alla nonna. Ad un certo punto sbottò: “Ehi, nonna! Quando viene verde usciamo, eh?”. Quel lumino non diventerà mai verde. Continua a ripetere senza posa: “Fermati!”. Questa è la roccia. ANGELO SCEPPACERCA