CIDIESSE cooperativa sociale r.l. ONLUS Via Goldoni 75, 20129 Milano MI Tel. 02.749.1127 – Tel/Fax 02.7010.7480 [email protected] – www.cidiesse.org News Letter n° 05/2009 Vent’anni senza utili ma non inutili !! E’ stato lo slogan del nostro ventesimo compleanno, uno slogan che sintetizza il percorso fatto, un cammino che abbiamo fatto insieme all’insegna della risposta ai bisogni degli emarginati della nostra città. Con questo slogan abbiamo voluto interrogarci insieme sull’utilità di questa nostra esperienza, siamo stati efficaci? Abbiamo raggiunto gli obiettivi che animavano i primi soci fondatori? Gli utenti accolti e la società ne hanno tratto vantaggio? In definitiva, ne è valsa la pena? Avremmo voluto condividere queste domande e le nostre riflessioni anche con tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato con Cidiesse, utenti, servizi sociali ed enti invianti, i nostri clienti e fornitori. Abbiamo invece preferito mantenere un profilo più “intimo” e trovarci tra di noi soci e sostenitori, la vera anima della Cidiesse, per poterci scambiare le nostre impressioni in maniera più conviviale, tra amici. Tale scelta ci ha permesso di acquisire una consapevolezza condivisa dell’utilità di questi vent’anni e di sentirci più forti nel pensare al futuro. E’ con questa consapevolezza che ora potremo programmare un evento aperto a tutti i portatori di interesse della Cidiesse per avviare un confronto costruttivo che ci permetta di verificare cosa pensa di noi la società e di raccogliere nuove sfide per una maggiore e più attuale “utilità sociale” della Cidiesse. Prevediamo questo evento per la primavera del 2010. La giornata è stata scandita da tre momenti: assemblea, visita alla cooperativa e cena. L’assemblea ha visto una discreta partecipazion e di soci ed amici, il presidente ha presentato il libretto sui 20 anni ed in seguito i soci sono intervenuti portando contributi interessanti su come hanno vissuto questa esperienza, confermando la bontà e l’utilità della Cidiesse. PIVA: 09706170157 dicembre 2009 Lo scambio di idee e di impressioni è continuato poi durante la cena. Come tradizione questo è il momento in cui davvero i soci “operativi” e i soci sostenitori possono comunicare meglio le emozioni del lavoro quotidiano con gli utenti. Il sostegno morale dei soci, di cui c’è sempre bisogno per tenere alta la motivazione degli operatori, diviene così caldo e concreto. La cena a base di polenta e succulenti piatti è stata preparata e gestita dai nostri volontari che con abnegazione e costanza ce le preparano da vent’anni. A loro va la nostra gratitudine; lo spirito sociale di Cidiesse è fatto anche di questi momenti che contribuiscono certamente a mantenere unita e solidale la compagine sociale. Il libretto con la sintesi storica dei vent’anni e con le prospettive per i “prossimi 20” lo abbiamo spedito a tutti i soci ed amici. Chi non l’avesse ricevuto può richiederlo in Cidiesse telefonando allo 02.74.91.127 o inviando una e-mail a [email protected] Quale futuro per Cidiesse ? (estratto dal libretto dei vent’anni) Il futuro di Cidiesse è sempre legato allo scopo primario: “rispondere ai bisogni”. La nostra mission è rilevare il bisogno e rispondere, alla nostra maniera, con quello che sappiamo meglio fare “accompagnare le persone all’autonomia in ambito lavorativo”. Lo facciamo da vent’anni e vorremmo farlo per altri venti. Ma, proprio perché ascoltiamo i bisogni, non possiamo negare che la richiesta che ci viene dal territorio, dai servizi sociali non è solo qualitativa o relativa a questa o quella categoria emergente di disagiati ma è anche “quantitativa”. Quello che spesso ci viene fatto notare dai nostri partner è l’esiguità di posti che possiamo offrire, a fronte di una domanda enorme e sempre in crescita di servizi qualificati come il nostro, servizio quasi unico su Milano, possiamo offrire solo 5 posti. News Letter n° 05/2009 Abbiamo quindi deciso di raccogliere la sfida. Ora stiamo lavorando a ipotesi di sviluppo che ci permettano di aumentare la ricettività della Cidiesse. Lo faremo in due modi: il primo sviluppando ulteriormente l’ambito dell’impiantistica bordo macchina fino ad arrivare ad avere una squadra sempre pronta alle installazioni presso i nostri clienti, il secondo intessendo rapporti di partnership con enti che ci possano supportate nella ricerca di spazi dove allestire un secondo laboratorio in cui ospitare altri 4/5 ragazzi, portando così complessivamente le postazioni disponibili ad una decina. Le ipotesi allo studio sono diverse, contiamo di concludere uno studio di fattibilità entro il 2010 e di cominciare l’allestimento delle nuove attività nel 2011. Altro aspetto importante nel nostro futuro è quello della costruzione di nuove partnership all’interno della rete dei servizi rivolti ai minori. Siamo già in buoni rapporti con diversi attori della rete in maniera informale, ma l’obiettivo è quello di consolidare rapporti più stabili con alcuni enti partecipando anche a progetti promossi dall’ente pubblico o da associazioni del privato sociale che hanno come scopo rafforzare la rete dei servizi che si occupano di minori. Stiamo anche cercando partner in ambito commerciale e produttivo per garantire il più possibile la continuità delle commesse e lo scambio di lavoro e tecnologia con altre aziende del nostro settore; anche questo aspetto avrà tempi di implementazione biennale. Crisi aziendale Tutti i progetti sopra esposti sono stati attivati già nel 2008, anno in cui nel mese di giugno abbiamo raggiunto il record di fatturato che ci faceva ben sperare di poter realizzare abbastanza rapidamente i nostri progetti. La nostra esistenza è legata a doppio filo al lavoro, alle commesse: sicuramente per gli aspetti didattici, se non c’è lavoro non possiamo insegnare a lavorare, ma anche per la parte economica è di vitale importanza. Stiamo subendo una crisi per la quale abbiamo visto diminuire le commesse ed il fatturato, progressivamente fino a più del 50 % quindi abbiamo dovuto accantonare, per il momento, i progetti di espansione e concentrare le nostre forze più sul versante della ricerca di nuovi clienti e di nuovi mercati. Ovviamente sul piano economico vi sono molte difficoltà, senza l’intervento degli ammortizzatori sociali, del sacrificio dei nostri soci lavoratori e della generosità di soci e amici sovventori la Cidiesse non sarebbe arrivata a questo anniversario. La situazione ad oggi è ancora grave, non vediamo ancora l’uscita da questo tunnel, ma nonostante tutto vogliamo essere ottimisti. Vogliamo credere che avremo ancora tanti anni di attività, tanti anni nei quali offrire ancora opportunità di emancipazione e riscatto sociale a tante persone che ne hanno bisogno. dicembre 2009 Guardiamo quindi con fiducia al futuro certi del sostegno di tutta la compagine sociale anche per il prossimo anno nel quale, con febbraio, si esaurirà la disponibilità della cassa integrazione, quindi dovremo sostenere i costi del personale per intero. Se la situazione delle commesse non dovesse cambiare avremo sicuramente problemi economici anche il prosimo anno, lo staff operativo cercherà tutte le soluzioni possibili e meno traumatiche sul piano occupazionale anche se non escludiamo di dover prendere provvedimenti di riduzione del personale, dipenderà tutto da come saranno i primi mesi dell’anno. Tale situazione mi obbliga a rinnovare l’invito a sostenere economicamente la Cidiesse anche il prossimo anno ognuno per quello che può. Ricordo ancora l’importanza del reperimento delle commesse. Se conoscete persone che lavorano nell’industria o nell’impiantistica, parlategli di Cidiesse, invitateli a visitare il nostro sito www.cidiessequadri.it, ditegli che facciamo quadri elettrici di qualità e a buoni prezzi. Per contributi diretti Banco posta: c/c 14005201 Abi 07601 Cab 01600 IntesaSanPaolo IBAN: IT03 C030 6909 4980 0002 4601 156 intestati a: Cidiesse Cooperativa Sociale r.l. E’ quasi Natale e, visto che la situazione economica permane preoccupante, vorremmo fare un augurio un po’ diverso: auguriamo a tutti voi un Natale di serenità per le vostre famiglie ma con un tocco di solidarietà per quelle famiglie che sono state colpite dalla crisi perché coinvolte in licenziamenti o riduzioni di reddito. Cerchiamo tutti di fare un gesto di solidarietà, ne suggerisco uno: dare un contributo al fondo famiglia lavoro della diocesi di Milano, che tanto ha fatto in questi mesi per queste famiglie. E’ un piccolo gesto concreto che arriverà direttamente a chi ne ha veramente bisogno Il CDA Augura a tutti un Buon Natale ed un buon inizio del nuovo anno. Il presidente Antonio Baldissarri [email protected]