PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE CHIESA MADRE ~ ARCIPRETURA DI SAN CATALDO San Cataldo (CL) MERCOLEDÌ DELLE CENERI SANTA MESSA INIZIO DELLA QUARESIMA C H I E S A M A D R E, 10 FEBBRAIO 2016 PREPARIAMOCI ALLA CELEBRAZIONE La Quaresima «tempo favorevole». «Lasciatevi riconciliare con Dio! ... Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza» (seconda lettura). «Convertitevi e credete al Vangelo!» (Mc 1,15). Con questi due imperativi la comunità cristiana è convocata per accogliere l’azione misericordiosa di Dio e ritornare a Lui. Il rito di imposizione delle ceneri può essere considerato una specie di iscrizione al catecumenato quaresimale, un gesto di ingresso nello stato di penitenti. Nei testi della liturgia la penitenza si esplicita nella pratica del digiuno. Se non cambia il cuore non cambia nulla. Sobrietà, austerità, astinenza dai cibi sembrano anacronistici in questa società che fa del benessere e della sazietà il proprio vanto. Ma è proprio questa sazietà che rischia di renderci insensibili agli appelli di Dio e alle necessità dei fratelli. In Quaresima, la Chiesa si rinnova. Digiunando, la Chiesa esprime la propria vigilanza e l’attesa del ritorno dello Sposo (cf Mc 2,18-22; Mt 9,14-15; Lc 5,34- 35). Se da una parte lo Sposo è sempre presente alla sua Sposa, dall’altra questa presenza non è ancora piena e va dunque, preparata e sollecitata. La rottura definitiva del digiuno avverrà quando tutti saranno assisi al banchetto del Regno (Is 25,6). Un cammino di vera conversione verso la Pasqua. “Per intraprendere seriamente il cammino verso la Pasqua e prepararci a celebrare la risurrezione del Signore, che cosa può esserci di più adatto che lasciarci condurre dalla Parola di Dio?” (Benedetto XVI). 2 RITI DI INTRODUZIONE ♫ ABBA MISERICORDIA (A. De Luca, P. Aguila – RnS) 1. Non sono degno di essere qui, ho abbandonato la tua casa, ho dissipato i tuoi beni, Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te. Abbà misericordia. Abbà misericordia. Abbà, Abbà. 2. Non sono degno di essere tuo figlio, in Gesù Cristo rialzami e in lui ridammi la vita, Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te. 3. Non sono degno del tuo amore, riempi il mio cuore del tuo Spirito, insieme a te farò festa per sempre: Padre ho peccato contro il cielo e contro di te. 3 Il celebrante venera e incensa l’altare. Quindi sale alla sede. Il Celebrante: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. R. Amen. Il Celebrante: Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito. Colletta Il Celebrante: Preghiamo. O Dio, nostro Padre, concedi al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli, dei secoli. R. Amen. 4 LITURGIA DELLA PAROLA Gl 2,12-18 Laceratevi il cuore e non le vesti. Dal libro del profeta Gioèle Così dice il Signore: «Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira, di grande amore, pronto a ravvedersi riguardo al male». Chi sa che non cambi e si ravveda e lasci dietro a sé una benedizione? Offerta e libagione per il Signore, vostro Dio. Suonate il corno in Sion, proclamate un solenne digiuno, convocate una riunione sacra. Radunate il popolo, indite un’assemblea solenne, chiamate i vecchi, riunite i fanciulli, i bambini lattanti; esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dal suo talamo. Tra il vestibolo e l’altare piangano i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano: «Perdona, Signore, al tuo popolo e non esporre la tua eredità al ludibrio e alla derisione delle genti». Perché si dovrebbe dire fra i popoli: «Dov’è il loro Dio?». Il Signore si mostra geloso per la sua terra e si muove a compassione del suo popolo. Parola di Dio. R. Amen. 5 1. Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. R. 2. Sì, le mie iniquità io le riconosco, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. 3. Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. R. 4. Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode. R. R. 6 2Cor 5,20-6,2 Riconciliatevi con Dio. Ecco ora il momento favorevole. Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Fratelli, noi, in nome di Cristo, siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio. Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: «Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho soccorso». Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! Parola di Dio. R. Amen. Canto al Vangelo Il Diacono porta solennemente il libro dei Vangeli all’ambone. Il coro e l’assemblea: (M. Frisina) Lode a te, o Cristo, Re d’eterna gloria, lode e gloria a te! Il coro: Lode a te, o nostro Salvatore, lode a te, parola di salvezza. Tu sei luce sul nostro cammino, tu sei la guida, tu sei la speranza. Il coro e l’assemblea: Lode a te, o Cristo, Re d’eterna gloria, lode e gloria a te! 7 Mt 6,1-6.16-18 Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Il Diacono: Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito. Dal Vangelo secondo Matteo. R. Gloria a te, o Signore. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Parola del Signore. R. Lode a te, o Cristo. Omelia. Silenzio per la riflessione personale. 8 BENEDIZIONE E IMPOSIZIONE DELLE CENERI Il Celebrante: Raccogliamoci, fratelli carissimi, in umile preghiera, davanti a Dio nostro Padre, perché faccia scendere su di noi la sua benedizione e accolga l'atto penitenziale che stiamo per compiere. Preghiera silenziosa. Il Celebrante: O Dio, che non vuoi la morte ma la conversione dei peccatori, ascolta benigno la nostra preghiera: benedici queste ceneri, che stiamo per imporre al nostro capo, riconoscendo che il prezioso corpo tornerà in polvere; l'esercizio della penitenza quaresimale ci ottenga il perdono dei peccati e una vita rinnovata a immagine del Signore risorto. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. R. Amen. Quindi asperge le ceneri con l’acqua benedetta. Il celebrante riceve le ceneri e successivamente le impone ai fedeli, dicendo: Convertitevi, e credete al Vangelo. Mc 1, 15 Oppure: Ricòrdati che sei polvere, e in polvere tornerai. Cfr Gen 3,19 ♫ IL FIGLIOL PRODIGO (Roscio A., Gamiata – RnS) 1. Ritornerò alla casa del Padre mio e poi gli chiederò perdono, perché ho sbagliato: "Padre non sono degno di restare qui, ma tienimi con te, qui con te". 9 2. Il Padre che da lontano lo vide, si alzò e poi gli corse incontro e a lungo l'abbracciò: "Sia fatta festa perché questo figlio che era perduto è tornato qui". 3. "Sia fatta festa perché questo figlio che era perduto è tornato qui". ♫ SCUSA SIGNORE (Biagioli R., Aliscioni A.) 1. Scusa, Signore, se bussiamo alle porte del tuo cuore…. siamo noi… Scusa, Signore, se chiediamo, mendicanti dell’amore un ristoro da Te. Così la foglia quando è stanca cade giù, ma poi la terra ha una vita sempre in più. Così la gente quando è stanca vuole te e tu Signore hai una vita sempre in più, sempre in più. 2. Scusa, Signore, se entriamo nella reggia della luce…. siamo noi…. Scusa, Signore, se sediamo alla mensa del tuo Corpo per saziarci di Te. R. 3. Scusa, Signore, quando usciamo dalla strada del tuo amore…. siamo noi…. Scusa, Signore, se ci vedi solo all’ora del perdono ritornare da te. R. 10 Preghiera universale o dei fedeli Il Celebrante: Il Signore che vede nel segreto, ci ha convocati nel segno delle sacre ceneri, perché iniziamo il cammino quaresimale di conversione e riconciliazione con umiltà e gioia, confidando nella sua infinita misericordia. Il Lettore: Preghiamo e con fiducia diciamo: ascoltaci, Signore. 1. Perchè la Chiesa, che annuncia e celebra il perdono di Dio, sia nel mondo segno e strumento di misericordia e riconciliazione. Preghiamo. 2. Perchè le comunità cristiane che si esercitano nel digiuno quaresimale, sappiano condividere le ansie, le povertà e le speranze degli uomini di oggi. Preghiamo. 3. Perchè i poveri e i sofferenti ricevano il conforto dell'aiuto fraterno e partecipino con gioia al cammino di speranza di ciascuno di noi. Preghiamo. 4. Perchè il richiamo delle sacre ceneri, favorisca l'incontro con Dio, vera fonte di vita e di salvezza. Preghiamo. Il Celebrante: Salga a te, o Padre, la preghiera della tua famiglia e colmala della tua grazia, perché divenga in tutto docile alla tua volontà. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. 11 LITURGIA EUCARISTICA Canto di offertorio ♫ SERVO PER AMORE (V. Ciprì A., Mancuso – Gen Rosso) 1. Una notte di sudore sulla barca in mezzo al mare e mentre il cielo si imbianca già tu guardi le tue reti vuote. Ma la voce che ti chiama un altro mare ti mostrerà, e sulle rive di ogni cuore le tue reti getterai. Offri la vita tua come Maria ai piedi della Croce e sarai servo di ogni uomo, servo per amore, sacerdote dell’umanità. 2. Avanzavi nel silenzio, fra le lacrime speravi che il seme sparso davanti a te cadesse sulla buona terra. Ora il cuore tuo è in festa perché il grano biondeggia ormai: è maturato sotto il sole, puoi riporlo nei granai. R. Il Celebrante: Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria, sia gradito a Dio Padre onnipotente. R. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa. 12 Sulle offerte Il Celebrante: Accogli, Signore, questo sacrificio, col quale iniziamo solennemente la Quaresima, e fa’ che mediante le opere di carità e penitenza vinciamo i nostri vizi e liberi dal peccato possiamo celebrare la Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. R. Amen. PREGHIERA EUCARISTICA Prefazio I frutti del digiuno Il Celebrante: Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito. In alto i nostri cuori. R. Sono rivolti al Signore. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio. R. E cosa buona e giusta. E' veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Con il digiuno quaresimale tu vinci le nostre passioni, elèvi lo spirito, infondi la forza e doni il premio, per Cristo nostro Signore. Per questo mistero si allietano gli angeli e per l'eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre voci nell'inno di lode: 13 ♫ SANTO (Gen Rosso – Gen Verde) Santo, Santo, Santo il Signore, Dio dell'universo. Santo, Santo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Osanna nell'alto dei cieli. R. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli. Osanna nell'alto dei cieli. Santo, Santo, Santo. Preghiera eucaristica II Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l'effusione del tuo Spirito perché diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore. Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi. 14 Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. Il Celebrante: Mistero della fede. Il coro e l’assemblea: 15 Il Celebrante: Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Mario, e tutto l'ordine sacerdotale. Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con san Giuseppe suo sposo, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi: e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio, Padre onnipotente, nell'unita dello Spirito Santo, ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli. 16 RITI DI COMUNIONE Il Celebrante: Guidati dallo Spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo, osiamo dire: Il Celebrante e l’assemblea: Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Il Celebrante: Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni; e con l'aiuto della tua misericordia, vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza, e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo. Il coro e l’assemblea: 17 Il Celebrante: Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace", non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unita e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. R. Amen. Il Celebrante: La pace del Signore sia sempre con voi. R. E con il tuo spirito. Il Diacono: In Cristo, che ci ha resi tutti fratelli con la sua croce, scambiatevi un segno di riconciliazione e di pace. I presenti si scambiano un segno di pace. Il celebrante spezza l’Ostia consacrata. ♫ AGNELLO DI DIO (F. Buttazzo) Agnello, Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi, abbi pietà di noi. Agnello, Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi, abbi pietà di noi. Agnello, Agnello di Dio, che togli i peccati, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace, dona a noi la pace. Il Celebrante: Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo. 18 Il Celebrante e l’assemblea: O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato. ♫ IL TUO CORPO IL TUO SANGUE (A. L. Leone A., S. Martinez – RnS) 1. Adesso Signore mangerò il tuo corpo e riceverò' nel cuore il dono di salvezza. Adesso Signore io berrò' il tuo sangue ed accoglierò nel cuore il dono di vita eterna. Il corpo tuo santo e il sangue tuo divino, custodirò nel cuore e in me dimorerai. Il tuo sacrificio celebrerò Signore, l’anima mia redenta in eterno ti loderà. 2. Tu solo Signore hai liberato il mondo ed hai tolto ad ogni uomo il giogo del peccato. 3. Ed ecco Signore ci hai donato la tua vita e ti sei immolato per offrirci la redenzione. R. 4. Ed ora Signore in mezzo a noi la tua presenza confidiamo solo in te, nostra unica speranza. 5. Tu sei nostra roccia, la nostra protezione, sicuri da ogni male, in te noi dimoriamo. R. 19 ♫ NOSTRA GLORIA E’ LA CROCE DI CRISTO (M. Frisina) Nostra gloria è la croce di Cristo, in lei la vittoria; il Signore è la nostra salvezza, la vita, la risurrezione. 1. Non c'è amore più grande di chi dona la sua vita. O Croce tu doni la vita e splendi di gloria immortale. R. 2. O Albero della vita che ti innalzi come vessillo, tu guidaci verso la meta, o segno potente di grazia. R. 3. Ti insegni ogni sapienza e confondi ogni stoltezza; in te contempliamo l'amore, da te riceviamo la vita. R. Silenzio per la preghiera personale. Dopo la comunione Il Celebrante: Preghiamo. Questo sacramento che abbiamo ricevuto, o Padre, ci sostenga nel cammino quaresimale, santifichi il nostro digiuno e lo renda efficace per la guarigione del nostro spirito. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. 20 RITI DI CONCLUSIONE Il Celebrante: Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito. Il Diacono: Inchinatevi per la benedizione. Il Celebrante: Rinnova i tuoi fedeli, Signore, perché, trasformati dall’azione del tuo Spirito, vincano le suggestioni del male e gustino la soavità del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. R. Amen. Il Diacono: Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro. Andate in pace. R. Rendiamo grazie a Dio. ♫ TI SEGUIRÒ (M. Frisina) 1. Ti seguirò, ti seguirò, o Signore, e nella tua strada camminerò. 2. Ti seguirò nella via dell'amore e donerò al mondo la vita. 3. Ti seguirò nella via del dolore e la tua croce ci salverà. 4. Ti seguirò nella via della gioia e la tua luce ci guiderà. 21 Satana tenta Gesù nel deserto. Miniatura XIV sec. 22 23 CELEBRAZIONI LITURGICHE IN CHIESA MADRE Finito di stampare il 29 gennaio 2016 24