CURA PER
I CRISTIANI
SORDI
23a domenica per anno
10 settembre 2006
ACCOGLIENZA
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo
AMEN
Il Signore sia con voi
E CON IL TUO SPIRITO
Ci sono casi tragici di bambini condannati alla solitudine perchè ciechi, sordi, muti dalla nascita. L’impegno e
l’abilità degli specialisti del linguaggio riescono a volte ad aprire loro il mondo dei segni e della parola. Ma
quando gli occhi, le orecchie e la lingua del cuore sono bloccati?
Difronte a tutti gli atteggiamenti di chiusura e di ripiegamenti su se stessi, quelli specialmente causati dal
denaro, dal consumismo, dall’arrivismo, dal piacere, Gesù ordina: ‘Apriti!’ Ci rida capacità di ascolto e di
dialogo con Lui in modo da poter realizzare il sogno di Dio sull’umanità: pace, amore, libertà per tutti gli
uomini, specie i più svantaggiati, come ascolteremo nella lettera di Giacomo.
atto penitenziale
+ Signore, che hai fatto udire i sordi,
ridesta e apri il nostro animo perchè possiamo accogliere ogni tua parola.
Abbi pietà di noi
SIGNORE PIETA’
+ Cristo, che hai fatto parlare i muti, rompi l’aridità del nostro egoismo e il deserto della nostra solitudine.
Abbi pietà di noi
CRISTO PIETA’
+ Signore, che hai ridato la vista ai ciechi, fa’ che vediamo le necessità di chi tra noi è povero e soffre; e
apri le nostre mani alla gioia della solidarietà.
Abbi pietà di noi
SIGNORE PIETA’
preghiamo
O Padre,
che scegli i piccoli e i poveri
per farli ricchi nella fede
ed eredità del tuo Regno,
aiutaci a dire la tua parola di coraggio
a tutti gli smarriti di cuore,
perchè si sciolgano le loro lingue
e tanta umanità malata,
incapace perfino di ringraziarti,
canti con noi le tue meraviglie.
Per il nostro Signore Gesù cristo
tuo Figlio che è Dio
e vive e regna con te
nell’unità dello Spirito santo
per tutti i secoli dei secoli.
Amen
PAROLA
Isaia con alcuni esempi simbolici straordinariamente vivaci illustra gli effetti e la presenza di Dio fra gli
uomini. Viene descritto il grande sogno di Dio sull’umanità, quello di un Regno di Dio in cui la terra non avrà
più gli aspetti della desolazione: non ci sarà deserto, non ci sarà steppa; tutto sarà ricondotto alla purezza
del primo mattino della creazione, quando Dio vide che le cose erano molto buone.
DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA 35
[4]Dite agli smarriti di cuore:
<<Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi>>.
[5]Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
[6]Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto,
perché scaturiranno acque nel deserto,
scorreranno torrenti nella steppa.
[7]La terra bruciata diventerà una palude,
il suolo riarso si muterà in sorgenti d'acqua.
I luoghi dove si sdraiavano gli sciacalli
diventeranno canneti e giuncaie.
Parola di Dio
salmo 145
Proteggere , custodire, guarire, liberare, sostenere. Tutte funzioni che Dio affida all’uomo. Ecco dietro le
parole di questo salmo tutto l’impegno del cristiano per la promozione, lo sviluppo, il ‘servizio’ personale e
collettivo della società.
DA’ LODE AL SIGNORE, ANIMA MIA
[7] rende giustizia agli oppressi,
dá il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri,
[8] il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
[9] il Signore protegge lo straniero,
egli sostiene l'orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie degli empi.
[10] Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.
In questo brano l’apostolo denuncia lo scandalo di una comunità cristiana che tiene conto delle posizioni
sociali, in completa opposizione all’esempio e all’insegnamento del Cristo, infrangendo così il sogno di Dio
sul mondo. La chiesa dei ricchi si occupa dei poveri, certamente, ma per farne uno sgabello alla propria
potenza; e anche se li aiutasse, se rimane chiesa dei ricchi, non può amarli veramente. Per amarli deve
diventare la loro chiesa, imitando anche in questo il suo fondatore, che da signore si è fatto servo, e da
padrone dell’universo ha scelto la più grande povertà.
DALLA LETTERA DI GIACOMO APOSTOLO 2
Fratelli miei, non mescolate a favoritismi personali
la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria. Supponiamo che entri in una vostra
adunanza qualcuno con un anello d’oro al dito, vestito splendidamente, ed entri anche un povero con un
vestito logoro. Se voi guardate a colui che è vestito splendidamente e gli dite: «Tu siediti qui comodamente»,
e al povero dite: «Tu mettiti in piedi lì»,
oppure: «Siediti qui ai piedi del mio sgabello», non fate in voi stessi preferenze e non siete giudici dai giudizi
perversi? Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la
fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano?
Parola di Dio
Gli ebrei vivono in un volontario aparteid, considerando i pagani come indegni di ascoltare la parola del
Messia. Ed ecco che Gesù compie miracoli in terra pagana e profetizza che l’eredità del regno passerà nelle
mani di coloro che ne erano esclusi, perchè non c’è nessun più sordo di chi non vuol sentire. Solo così si
ritornerà alla purezza del sogno di Dio sul mondo.
ALLELUIA
Ha fatto bene ogni cosa;
fa udire i sordi e fa parlare i muti.
DAL VANGELO SECONDO MARCO 7
Di ritorno dalla regione di Tiro, passò per Sidone, dirigendosi verso il mare di Galilea in pieno territorio della
Decàpoli. E gli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la mano. E portandolo in disparte lontano
dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo,
emise un sospiro e disse: «Effatà» cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della
sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo raccomandava,
più essi ne parlavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i
muti!».
Parola del Signore
professione di fede
Credo in Dio,
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra
Credo in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
preghiera dei fedeli
Abbiamo appena ascoltato il messaggio del Vangelo... Ora mettiamoci all’ascolto dei nostri fratelli e
uniamoci in una medesima fiduciosa preghiera:
ASCOLTACI, SIGNORE
1. La Chiesa vive il rischio e anche l’errore di essere chiesa dei ricchi che si occupa dei poveri per
farne uno sgabello alla propria potenza; e anche se li aiutasse, se rimane chiesa dei ricchi non può amarli
veramente. Fa’ che per amarli diventi la loro chiesa, imitando anche in questo il suo fondatore, che da
signore si è fatto servo, e da padrone dell’universo ha scelto la più grande povertà... preghiamo
2. I politici, forti del consenso ricevuto nelle urne dagli elettori, facilmente sono preda di suggestive
autoincensazioni che li rende sordi alle vere necessità dei popoli, credendosi modelli di vita spesa per il bene
degli altri e facendo discorsi roboanti di programmazioni a tutti i livelli. Fa’ che si accorgano che non c’è
nessuno più sordo di chi non vuol sentire per saper così dire parole sagge e coraggiose... preghiamo
3. Oggi l’educazione dei figli è impostata su un susseguirsi frenetico di attività che uccidono il tempo
che ogni persona deve riservare a se stessa anche per sognare un mondo più bello, più giusto, più libero,
più povero. Fa’ che i genitori non ingozzino di mille appuntamenti i propri figli facendo delle scelte che
mettano in rilievo i valori su cui posa tutto l’arco della vita e non soltanto qualche anno della giovinezza...
preghiamo
4. Tanti giovani, in nome di una falsa amicizia che vuole solo privilegiare il piacere, son sordi a
qualsiasi richiamo e proposta per vivere l’amore. Fa’ che possano ricevere abbondanti e franche correzioni
dalle parole e dall’esempio degli adulti... preghiamo
Dio nostro Padre, davanti a Gesù il male indietreggiava. Egli stendeva la sua mano e i lebbrosi guarivano;
toccava con la saliva le labbra ai sordomuti e subito si apriva l’udito e si scioglieva la parola; apriva le
braccia e gli esclusi partecipavano alla festa della riconciliazione.
Rendici degni di continuare la sua opera e fa’ che la tua volontà si compia in noi e in tutti venga il tuo regno.
AMEN
EUCARESTIA
Dio nostro Padre,
guarda le nostre ricchezze,
accogli le nostre povertà,
e fa’ di noi tutti
un’offerta vivente alla tua gloria
per mezzo di Gesù, tuo Figlio,
nostro liberatore per i secoli dei secoli.
AMEN
grande preghiera eucaristica
Veramente è giusto e doveroso lodarti,
Dio nostro Padre,
per le meraviglie che compi
per mezzo di Gesù tuo Figlio.
Nel tuo nome
egli apre gli occhi ai ciechi,
scioglie la lingua dei muti
perchè ti riconoscano
e proclamino la tua lode.
Quando lui restituisce la dignità
all’uomo ammalato e senza speranza,
ci dice che tu sei un Dio vicino,
felice di vedere i tuoi figli viventi e gioiosi.
Così, all’assemblea degli angeli e dei santi
uniamo le nostre voci per cantare:
SANTO SANTO SANTO...
Padre veramente santo,
a te la lode da ogni creatura.
Per mezzo di Gesù Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
nella potenza dello Spirito santo
fai vivere e santifichi l’universo,
e continui a radunare intorno a te un popolo,
che da un confine all’altro della terra
offra al tuo nome il sacrifico perfetto.
Ora ti preghiamo umilmente:
manda il tuo Spirito
a santificare i doni che ti offriamo
perchè diventino il corpo e il sangue
di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,
che ci ha comandato di celebrare questi misteri.
Nella notte in cui fu tradito
egli prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo
offerto in sacrifico per voi.
Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede
Annunziamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
Celebrando il memoriale del tuo Figlio,
morto per la nostra salvezza,
gloriosamente risorto e asceso al cielo,
nell’attesa della tua venuta
ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie
questo sacrificio vivo e santo.
Guarda con amore
e riconosci nell’offerta della tua chiesa
la vittima immolata per la nostra redenzione;
e a noi che ci nutriamo
del corpo e del sangue del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito santo
perchè diventiamo in Cristo
un solo corpo e un solo spirito.
Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,
perchè possiamo ottenere il regno promesso
insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con i tuoi santi apostoli,
i gloriosi martiri, i santi Leonardo e Ruperto
e tutti i santi nostri intercessori presso di te.
Per questo sacrificio di riconciliazione
dona, Padre, pace e salvezza
al mondo intero.
Conferma nella fede e nell’amore
la tua chiesa pellegrina sulla terra:
il papa, il nostro vescovo, il collegio episcopale,
tutto il clero
e il popolo che hai redento.
Ascolta la preghiera di questa famiglia,
che hai convocato alla tua presenza.
Ricongiungi a te, Padre misericordioso,
tutti i tuoi figli ovunque dispersi.
Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti
e tutti i giusti che in pace con te
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria,
in Cristo nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo
a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito santo
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
AMEN
"C'era una volta un bel paesino in cui, al centro della piazza principale, si trovava da tempo immemorabile
un enorme blocco di pietra. Tutti gli abitanti s'erano ormai abituati a quella pietra, ma non erano pochi
coloro che avrebbero fatto qualunque cosa per sbarazzarsene pur di godere di un paesaggio migliore. Un
giorno, uno scultore di fama internazionale passò per caso da quel paese e, accortosi del problema causato
da quella pietra, fece una proposta al Consiglio comunale. Il giorno dopo, I'enorme pietra fu tutta
circondata da una fitta palizzata; poi, per alcuni lunghi mesi, si sentirono risuonare soltanto i colpi del
martello sopra uno scalpello.
Quando giunse il giorno dell'inaugurazione, tutto il paese era sulla piazza, la palizzata venne rimossa e
oltre la stessa, dove un giorno c'era l'enorme masso di pietra troneggiava ora la scultura di un bellissimo
cavallo. L'allegria fu grande; lo scultore, pieno d'orgoglio per il proprio capolavoro, fu avvicinato da un
bimbetto alto appena una spanna che, tirandolo per il bordo della giacca, gli chiese: "Come facevi a sapere
che dentro quella pietra vi era quel cavallo?!".
Signore, eccomi nel mio involucro
che non sempre è bello:
con le mie paure, con la mia timidezza,
con le ferite del mio passato;
tutto questo mi fa essere chiuso e freddo,
ostile e insensibile agli altri.
Oggi, Signore, tu ti prendi cura di me,
e mi tocchi con le tue mani:
mi dici "Effatà", una parola
che muta radicalmente la mia storia
di persona, di cittadino
di questo mondo, di cristiano.
Dio, nostro scultore, Dio nostro artista,
questa preziosa preghiera
che è nel cuore di ciascuno di noi,
questa meraviglia
che è in ogni persona che hai chiamato alla vita, noi
scopriamo grazie a te
che è una cosa preziosa e originale,
ed è alla fonte della nostra santità.
Amen
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cura per i cristiani sordi