CAPITOLO III – LA FORMAZIONE DI UN DOCUMENTO – LA STAMPA NUMERO DEL DOCUMENTO Il numero del documento, da non confondere con il numero di stampato, è solitamente assegnato dall’ufficio emittente all’ atto della stampa del documento. Vediamo le regole di assegnazione in alcuni documenti italiani. PATENTE DI GUIDA ITALIANA La patente di guida, modello MC. 720/F, utilizzato a partire dal 14.10.1999 e MC 720/P in uso dal 19.01.2013, è provvisto di due numeri di serie: ü II primo numero (numero di stampato) viene assegnato al momento della stampa dall'I.P.Z.S. (Istituto Poligrafico Zecca dello Stato). ü II secondo numero (quello normalmente utilizzato nelle denunce di furto o smarrimento) viene assegnato direttamente dal Sistema Informatico del C.E.D. del D.T.T. di Roma. Condizione normale Normalmente iI numero del documento viene assegnato direttamente dal Sistema Informatico del C.E.D. del D.T.T. di Roma. Questo secondo numero è alfanumerico ed è riportato al punto “5” della patente. MC. 720/P MC. 720/F Il numero della patente rilasciata dagli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile, attualmente sono alfanumerici composti da 10 caratteri, così come meglio in seguito descritto: 1 R RN 0000000 P 2 3 4 5 6 7 8 9 10 N 0 0 0 0 0 0 0 P Sigla provincia Numero progressivo. La determinazione del numero è automatico generato direttamente dal CED del D.T.T. di Roma. Condizione speciale In caso di furto, smarrimento, deterioramento il documento non viene rilasciato dall’ufficio provinciale del DTT ma dall’ UCO Ufficio Centrale Operativo. In questi casi il numero del documento segue delle regole diverse. IL CONTROLLO DEL FALSO DOCUMENTALE CAPITOLO III – LA FORMAZIONE DI UN DOCUMENTO – LA STAMPA MC. 720/F Da novembre 2011, così come comunicato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con circolare del 18 ottobre 2011, Prot. 0030039 del 24 ottobre 2011, si è reso necessario modificare la progressione numerica dei documenti rilasciati dall’Ufficio Centrale Operativo del Ministero stesso. Da quella data si è passati si ad una numerazione costituita da 10 caratteri, ossia dalla sigla U1, seguita da una stringa alfanumerica di 7 caratteri alfanumerici, e una lettera. La prima lettera utilizzata nella progressione sarà la lettera “B“, non saranno utilizzare le lettere “A, O, Q, I”. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 U 1 B 0 0 0 0 0 0 M U1 B000000 M Sigla Numero progressivo. La determinazione del numero è automatico generato direttamente dal CED del D.T.T. di Roma. Carattere alfabetico di controllo Prima di Novembre 2011 il numero aveva una composizione diversa. MC. 720/F IL CONTROLLO DEL FALSO DOCUMENTALE CAPITOLO III – LA FORMAZIONE DI UN DOCUMENTO – LA STAMPA Si trattava di una composizione alfanumerica composta s e m p r e da 10 caratteri, così come meglio in seguito descritto: 1 U U1 0000000 P 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 0 0 0 0 0 0 0 P Sigla Numero progressivo. La determinazione del numero è automatico generato direttamente dal CED del D.T.T. di Roma. Carattere alfabetico di controllo CARTA DI CIRCOLAZIONE ITALIANA L’attuale carta di circolazione, modello MC. 820/F, utilizzato a partire dal 23.11.1999 è provvisto di due numeri di serie. Spesso, consultando il sistema informatico delle forze di polizia (S.D.I.), capita che risultino più denunce di carte di circolazione con lo stesso numero abbinate però a veicoli diversi. Tale anomalia si verifica in quanto viene recepito o tramite il denunciante o direttamente dalle forze di polizia, un numero parzialmente errato della carta di circolazione; conseguentemente, viene inserito un numero incompleto che può essere identico a quello emesso da una delle province italiane sede di Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile. Per tanto è bene ribadire e precisare che in una carta di circolazione vengono, di norma, riportati due numeri identificativi:- ü II primo numero (numero di stampato) viene assegnato al momento della stampa dall'I.P.Z.S. (Istituto Poligrafico Zecca dello Stato) ed è riconoscibile in quanto stampato tipograficamente. ü II secondo numero (quello normalmente utilizzato nelle denunce di furto o smarrimento) viene assegnato direttamente dal Sistema Informatico del C.E.D. del D.T.T. di Roma. Condizione normale II numero del documento viene assegnato direttamente dal Sistema Informatico del C.E.D. del D.T.T. di Roma. Questo secondo numero è alfanumerico ed è riportato in tutte le pagine della carta di circolazione contrassegnate con la sigla "N°" di fianco alla casella in cui è riportato il numero di targa. Il numero della carta di circolazione attestata dagli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile, attualmente sono alfanumerici composti da 11 caratteri, così come meglio in seguito descritto: IL CONTROLLO DEL FALSO DOCUMENTALE CAPITOLO III – LA FORMAZIONE DI UN DOCUMENTO – LA STAMPA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 A 0 0 0 0 0 0 R M 0 0 A 000000 RM 00 Tipo di veicolo M=Motociclo, A=Autovettura, R=Rimorchio, S=Agricola Numero progressivo. La determinazione del numero è automatico direttamente dal CED del D.T.T. di Roma, inizia da 000001 a 999999. Si ripete automaticamente. Sigla della provincia dell’ufficio provinciale della Motorizzazione civile che emette la carta di circolazione Anno di emissione, in uso dal 2000 IL CONTROLLO DEL FALSO DOCUMENTALE CAPITOLO III – LA FORMAZIONE DI UN DOCUMENTO – LA STAMPA IL CONTROLLO DEL FALSO DOCUMENTALE Copyright © tutti i diritti riservati PROPRIETA’ LETTERARIA RISERVATA A norma della legge sul diritto d’autore e del codice civile, è vietata la riproduzione di questa scheda o di parte di essa con qualsiasi mezzo, senza espressa autorizzazione scritta dell’autore. La presente scheda, laddove espresse, riflette esclusivamente le opinioni dell’autore e delle fonti eventualmente citate, e non impegna in alcun modo l’Amministrazione da cui dipende. L’autore pur garantendo la massima affidabilità del testo non risponde dei danni derivanti dall’uso dei dati e delle notizie ivi contenute. 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