1 duca d'Ascoli fratello del P . D. Oliviero nostro monaco. In vicinanza della città erano piantate le forche. La città è di una struttura e forma tale da non potersi descrivere. Fummo in casa Firao, ma trattati ad uno splendido pranzo dal preside Marulli signore, cui nulla manca per farsi amare, e temere, e molto accetto alla Corte. Partiti da Matera si arrivò ad ora propria a Monte Scaglioso, incontrati da molti di quegl'abitanti, gente rozza. Fossimo ricevuti dal P . Priore D. Giuseppe di Sayro professo di S. Severino alla testa de' Monaci in cocolla, col suono delle campane, e dell'organo. Giovedì 9. fu aperta la visita : il dopo pranzo ci fu accademia di geometria, con libretto stampato etc. Venerdì 10. il preside Marulli da Matera venne a Monte Scaglioso, dove il popolo tumultuariamente fece a lui ricorso, per mancanza di pane. Il preside, dati li opportuni provvedimenti, fu molto pulitamente convitato. Dopo pranzo, li visitatori assistettero alla conclusione di filosofìa. Sabbato mattina 11. fu terminata, e chiusa la visita con soddisfazione di t u t t i ; dopo pranzo, altra conclusione. Era lettore il P. D. Francesco Lazzarini professo di S. Paolo, che mi regalò il libro intitolato delle delizie Tarentine, etc. Tomo in quarto in versi latini eroici opera postuma di Tommaso Niccolo d'Aquino etc. tradotti in ottava rima da Cataldo Antonio Atenisio Carducci nobile di Taranto etc. fratello del P. D. Fabio Carducci nostro monaco. Domenica 12. si partì da Montesoaglioso. Si pranzò in Matera dal preside Marulli, il quale raccontandoci d'avere avuto dal Re le mani libere (tamquam alter ego), per agire contro i fuorusciti che 2 3 4 morto poi il 23 aprile 1785, di sessantanove anni ; d. Mauro, professo nel 1764, febbraio 1 0 ; d. Luigi, professo nel 1766, agosto 18 e morto poi a Napoli il 23 maggio 1801, di cinquantuno anni ; d. Angelo, professo nel 1775, maggio 25. Probabilmente il cellerario deve essere stato il primo. Altri della stessa famiglia erano a Cava : d. Giuseppe Antonio, professo nel 1739, dicembre 15, morto priore amministratore di Castrovillari il 29 giugno 1783, di sessanta anni ; d. Arcangelo, professo nel 1748, morto a Tramutola il 3 aprile 1785, di cinquantatre a n n i ; d. Isidoro, professo nel 1772, maggio 3-. D. Oliviero Marulli da Napoli, professo di S. Severino (1746, settembre 18) morì ad Aversa il 28 maggio 1800, di settanta anni. Così nella copia, ma è d. Giuseppe de Sangro, della principesca famiglia, da Napoli, professo di S. Severino (1733, maggio 18) morì ivi il 30 novembre 1792, di settantasette anni. D. Francesco Lazzarini da Orvieto, professo di S. Paolo di Roma (1769, settembre 10), morì in Amelia il 18 febbraio 1802, di quarantadue anni. Nelle Series trovo solo un d. Fabio Carducci professo di Cava (1777, aprile 6). 1 2 3 4