N. 2 MARZO-APRILE 2011
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ANNO LXII
PER IODICO BIMESTRALE - Autorizzato Tribunale di Bergamo n . 190-23-3 -1950
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Direttore Responsabile: Giuseppe Dossi
Stampa Grafica Monti - Bergamo
23–25 aprile 2011 - Gita di Pasqua
in Provenza e Camargue
Arles, Avignone, la Camargue (con mini crociera in battello)
Uno splendido itinerario storico, artistico, ma soprattutto paesaggistico, con la natura
sorprendente - e a tratti incontaminata - di questo angolo di paradiso.
Sabato 23 -
Arrivo ad Arles, pranzo e, visita guidata del piccolo ma prezioso centro disteso sulla
riva del Rodano, fra le praterie della Camargue e gli aspri massicci delle Alpilles.
(visita dell’anfiteatro romano, il teatro antico, il cimitero romano e paleocristiano, la
cattedrale di St.Trophime).
Domenica 24 -
Escursione guidata in Camargue, vasta piana alluvionale del delta del Rodano, dal
1970 Parco naturale regionale e riserva zoologica e botanica con la sua flora povera ma
coloratissima, una ricca fauna avicola e gli allevamenti di tori e cavalli bianchi. La
giornata sarà allietata da una crociera su battello per osservare le meraviglie ambientali
che si possono godere appieno solo dall’acqua.
Lunedì 25 -
Visita guidata di Avignone, antica sede papale, culla di cultura e di arti (il Palazzo
dei Papi, che nel 14° secolo, da piccola residenza episcopale fu trasformata in una
grandiosa cittadella fortificata, il Palais Vieux con la bella torre quadrangolare e il
Palais Nouveau racchiuso fra due torri, La sala della Grande Udienza, dove si
riuniva il tribunale della Rota, l’antico ponte St. Bènezet e la torre du Chatelet). Al
termine della visita pranzo in ottimo ristorante, in perfetto stile provenzale.
Nel costo dell’escursione sono compresi: viaggio, sistemazione in hotel e, trattamento di pensione
completa per i tre giorni con pasti curati e tipici come da programma e le visite guidate
Programma delle celebrazioni nazionali del
Centenario della Fondazione dell’U.O.E.I.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
Soci adulti € 28,00 - Ragazzi (sino a 15 anni) € 20,00
La quota comprende: viaggio in Bus, iscrizione alla
passeggiata e ticket vaporetto Actv (Tronchetto
Piazza S. Marco e ritorno)
PARTENZA DA BERGAMO ALLE ORE 06:00
(le prenotazioni devono pervenire in Sede entro il
30 marzo 2010)
BERGAMO - SALA PALAMONTI
Sabato 11 giugno 2011
MONTE TESORO
Domenica 12 giugno 2011
Ore 16,00 apertura della sala dell’edificio del
PALAMONTI , via Pizzo della Presolana 15, Bergamo, e inizio visita mostra fotografica del Centenario.
Ore 17,00 raduno dei convenuti nella sala conferenze del Palamonti
introduzione della serata da parte di Emanuele
Falchetti,
saluti delle autorità civili e associative,
presentazione del volume del centenario,
incontro con gli autori,
iniziativa annullo postale.
Ore 19,30 cena nella sala ristorante del Palamonti.
Ore 20,30 contatto radio con il Monte Tesoro,
dove risplende un grandioso falò commemorativo
del Centenario (a cura del gruppo ANA di Carenno).
Ore 8,00
ritrovo e smistamento gruppi a scelta:
gruppo “A”- visita turistica guidata, con pullman, di Bergamo Alta,
gruppo “B”- partenza per Forcella Alta in Valle Imagna, per la salita escursionistica al Monte Tesoro.
Ore 10,00 arrivo delle tre staffette al Monte Tesoro e composizione striscione commemorativo.
Ore 10,30 benedizione medaglia di Ettore Boschi (opera di Francesco Medici) presso l’altare, e
accensione dei ceri sul manufatto sezioni U.O.E.I.
Ore 11,30 Santa Messa, alla Forcella Alta con la
presenza delle autorità locali e associative, con animazione del coro Brianza di Missaglia.
Ore 13,00 pranzo al sacco con consumazione
cestino offerto da Rete Turistica Valle San Martino
e Comunità Montana Lario Orientale - Val San
Martino.
Val Bognanco, Domodossola
Siamo verso la fine estate e la gita al rifugio Alpe il Laghetto nell’Ossola Piemontese
si svolge in una giornata assolata che ci
riconcilia con la natura dopo un paio di
settimane di pioggia. Si arriva a Bognanco, che non è una località vera e propria,
sotto il suo nome sono riuniti diversi paesi, come San Lorenzo, detentore della vita
religiosa e amministrativa, la località Fonti, rinomato centro termale e altre caratteristiche frazioni. La località fonti è il centro più animato di tutta la Val Bognanco,
prende il nome dalla rinomata stazione
termale, che non solo è specializzata nella
vendita di queste acque salubri e depurative, bensì un vero e proprio centro benessere. La leggenda narra che fu una pastorella del luogo a trovare la prima fonte di
quest’acqua dal sapore particolare, in una
giornata estiva del 1863. Inizialmente fu il
parroco di Bognanco ad istituire un vero e
proprio mercato di queste acque, che venivano imbottigliate e trasportate a valle a
mano, con pesanti gerle. Subentrarono
successivamente imprenditori , che scoprirono nuove sorgenti e fecero di Bognanco una vera e propria residenza signorile estiva. La località di partenza
dell’escursione è Graniga, a 1116 mt, si
entra pochi metri nella frazione e di fianco
alla fontana, si segue il sentiero che sale
fino a raggiungere Gomba. “Si continua a
salire dritti incontrando quasi subito una
biforcazione con cartello, lasciando perdere la traccia che sale dritta si prosegue
verso sinistra.” Un vistoso cartello giallo
indica la giusta direzione per Vallaro e Laghetto, su un asse di legno è incisa la direzione Dente. Da nessuna parte del foglio
escursioni è nominata tale località. Eppure due pecorelle, una di 56 e una di 101
Kilogrammi, a testa bassa vanno inconsciamente verso Dente. Fortunatamente
ad un successivo bivio anche le pecorelle
si pongono dubbi. Fortunatamente i telefoni cellulari funzionano. Fortunatamente
un pastore recupera gli smarriti e si riprende il percorso previsto. A 1651 mt. si
passa tra le baite dell’alpeggio Oriaccia
purtroppo oggi in disuso. Una baita ha il
tetto crollato, le altre la caratteristica copertura è malmessa. Un vero peccato. Salito l’ultimo tratto ripido si arriva ad un
dosso panoramico con una gran croce situato sul margine della conca del Vallaro.
Di fronte a noi, sull’altro lato della conca,
il bivacco Marigonda. Il dislivello complessivo è di 930 metri e il tempo previsto è, in
generale, abbondantemente superato.
L’arrivo al rifugio è comunque in tempo
utile per mettersi a tavola. Un gruppo di
insaziabili è già ripartito verso la circumnavigazione dell’Alpe Oriaccia per ridiscendere poi verso l’Alpe di Dente. Vuoi
vedere che le pecorelle non si fossero
smarrite ma volessero fare il percorso inverso dei camminatori XL. Il rifugio Alpe il
Laghetto è gestito direttamente dai soci
CAI di Arzago Seprio (VA). Non è particolarmente frequentato poiché è meta finale,
non sorge su vie di transito rinomate. Nella discesa il tempo impiegato è decisamente più contenuto, nella speranza di poter
visitare le chiese e ammirare le opere
d’arte contenute, ma purtroppo le porte
sono chiuse. Sarà per la prossima volta.
Lorenzo
Una giornata coi miei nonni
Domenica 21 novembre 2010 ho trascorso una giornata coi miei nonni materni Agnese e Giovanni sul
fiume Oglio a Villongo.
Il programma della giornata era molto interessante e
avevo mille aspettative.
Appena arrivato a destinazione ho partecipato alla
Santa Messa in ricordo dei defunti dell’associazione
“U.O.E.I.” (Unione Operai Escursionisti Italiani) di
cui i miei nonni sono soci.
Ho pranzato all’agriturismo “Cascina Oglio” che era
molto accogliente, il menù è stato di mio gradimento
ed ho fatto il bis di diverse portate tra cui polenta e
cotechino.
Durante il pranzo ho stretto amicizia con un bambino
di nome Lorenzo con cui ho giocato e chiacchierato
tutto il giorno.
Terminato il pranzo è arrivato il momento della lotteria, ero molto speranzoso di vincere, ma purtroppo
non ho vinto nulla.
Più tardi, terminata la lotteria hanno premiato i soci
iscritti da 25 ,40 o 50 anni alla U.O.E.I.
Hanno premiato cinque soci: due iscritti da 50 anni ,
uno da 40 anni e due da 25 anni.
In seguito con il mio amico ho giocato a calcetto e ho
vinto due partite.
Verso le cinque e mezza ho salutato tutti e sono ritornato a casa con tanta allegria nel cuore.
Questa festa mi è piaciuta moltissimo perché ho passato del tempo con delle persone simpatiche e di sicuro parteciperò a questa festa anche l’anno prossimo.
TIZIANO SALVI
di anni 8
In occasione del Centenario della Fondazione dell’U.O.E.I. (1911-2011)
sono stati resi disponibili per i soci delle
sezioni lombarde:
magliette di varie misure con logo del
centenario U.O.E.I.,
buoni sconto per l’acquisto di articoli
sportivi nei negozi indicati sul tagliando, valevoli fino al 30 aprile
2011.
I buoni sconto sono disponibili presso la
sede di Bergamo, largo Porta Nuova 10,
negli orari di apertura. Le magliette saranno disponibili in sede prossimamente.
XXVIII Campionati Nazionali di Sci
Il 22 – 23 gennaio 2011 a Vermiglio e al Passo del
Tonale si sono svolti i XXVIII campionati nazionali di sci dell’U.O.E.I., organizzati dalla sezione
di Brescia.
Nella mattinata di sabato 22 gennaio presso il
Centro di Fondo di Vermiglio le gare di fondo
delle varie categorie. L’aria era gelida, parecchi
gradi sotto zero, ma progressivamente la temperatura si è attenuata con il sole che ha caratterizzato
la giornata. La pattuglia di Bergamo, non particolarmente numerosa ma determinata, ha riportato
buoni risultati.
FONDO
Nella categoria B1-B2 di km 10:
5° classificato GAINI Lorenzo
1h
6° classificato VECCHI Gabriele 1h
Nella categoria B3-B10 di km 5:
3° classificato GRANDO Piergiorgio
5° classificato BANA Luigi
Nella categoria C3-C7 km 2,5:
4° classificata PEZZOTTA Silvana
07’ 23’’ 40
08’ 11’’ 00
21’ 56’’ 60
30’ 11’’ 70
9’ 20’’ 40
La domenica mattina sulla pista Serodine del Passo del Tonale si sono svolte le gare di slalom, anche in questa gara abbiamo ottenuto buoni risultati.
SLALOM
Nella categoria C3-C8
1° classificata PEZZOTTA Silvana
1’ 12‘’ 19
9° classificata SUARDI Mina
1’ 46’’ 25
Nella categoria B8-B10
4° classificato TOSETTI Mario
1’ 30’’ 01
Nella categoria B6-B7
4° classificato PALAZZI Giovanni
1’ 27’’ 09
5° classificato CARMINATI Claudio 1’ 31’’ 99
7° classificato VECCHI Gabriele
1’ 33’’ 32
9° classificato GAINI Lorenzo
2’ 09’’ 87
Nella categoria BABY MASC.
2° classificato SALVI Tiziano
1’ 24’’ 86
ha ritirato la medaglia la nonna Agnese.
Ai campionati hanno partecipato 51 atleti nelle
gare di fondo e 100 atleti nello slalom.
La nostra sezione ha riportato il seguente punteggio nella classifica sezioni:
FONDO
4° Bergamo
250 punti
SLALOM
4° Bergamo
419 punti
COMBINATA 4° Bergamo
669 punti
Non era giornata
Prima gita dell’anno sulla neve di Foppolo con
meta il ristoro Montebello, Terrazza Salomon,
grande terrazza-solarium e splendida vista su Alpi
e Prealpi Orobie, a 2.100 metri di altezza. I giorni
precedenti l’escursione sono stati caratterizzati da
pioggia insistente, fatto che, se unito al freddo sottozero, ha posto un primo ostacolo alla realizzazione della gita stessa. Infortuni e malesseri hanno
poi costretto alcuni al ritiro anzitempo. Comunque
l’escursione viene confermata. Al mattino, ancora
buio, altri non si presentano all’appuntamento.
Complessivamente siamo in diciassette che saliamo sul pullman, numero critico per i superstiziosi,
ma noi conteggiamo anche l’autista e così ci riteniamo fuori dalla scaramanzia. Si parte, la strada è
praticamente deserta. In prossimità dell’abitato di
Moio de Calvi ci si ferma in coda ad una decina di
automobili ferme. Qualcuno scende per capire che
succede e si scopre che da pochi minuti è franato
sulla strada una buona quantità di massi e terra
ostruendo completamente la carreggiata. Piccoli
folletti in abbigliamento invernale sgargiante e
fosforescente salgono e scendono da auto e piccoli
furgoni che hanno invertito la marcia. Probabilmente passando dalla strada bassa vicino al lago di
Bernigolo riusciranno a raggiungere ugualmente le
piste per le gare di sci. Che fare? Cambiamo itinerario, si opta per Ponte dell’Acqua sopra Mezzoldo. Manovra a rischio per girare il pullman, si
sborda col retro su un piazzale adibito a parcheggio a lato di un ristorante il cui gestore ci indica la
ridotta portanza del piazzale, che potrebbe non
sopportare il peso. Ci mancherebbe anche questo.
Arriviamo finalmente al rifugio Madonna della
La stella alpina
Neve occupato da una colonia di bambini di una
parrocchia di Crema. Impraticabile per noi. Intanto
continua a piovere e tra l’acqua e il ghiaccio ci
attrezziamo per salire verso la Cà San Marco. La
neve è fradicia e si fatica a camminare. Superando
i 1.500 metri la pioggia si trasforma in un più accettabile nevischio. A pranzo ci rifugiamo
nell’unico ospitale ristorante aperto. Dopo pranzo
qualcuno si azzarda a ciaspolare sulla pista di fondo qualcuno a camminare sulla strada. Qui si incrociano due pullman in discesa che riportano a
casa i ragazzi di Crema, saluto con la manina. Dopo pochi minuti due signore, non proprio in abbigliamento adatto alla giornata, chiedono informazioni su eventuali pullman in transito. Le signore
appartenenti al gruppo parrocchiale avevano pensato di occupare il tempo morto tra il trasloco bagagli e la partenza del gruppo con una visita alla
chiesina per recitare il rosario. Il gruppo comprendente i mariti e figli, probabilmente non devoti a
tal punto, se n’erano già andati. La valle non ha
copertura e i telefoni cellulari sono muti, impossibile comunicare con i mariti in fuga. Un avventore
del ristorante, questo sì un’anima pia, si offre di
dare loro un passaggio verso valle cercando di rincorrere gli autobus. Chissà se se ce l’hanno fatta.
A questo punto, poiché la pioggia continua insistente non ci rimane altro che anticipare il ritorno.
Qualcuno si consola pensando di avere così il
tempo di andare in chiesa per la messa o un semplice rosario. Spero per loro in una chiesa vicino a
casa.
Gaio
MONTI PALLIDI E VIE STORICHE
Anche la Bergamasca ha i suoi "monti pallidi" che non hanno nulla da invidiare alle più
celebri Dolomiti tridentine. Un agile libretto di Lucio Benedetti e Chiara Carissoni (edizioni
Junior, euro 8,90) passa infatti in rassegna 33 escursioni nei "giganti di calcare" delle
Provincie di Lecco, Bergamo e Brescia. Naturalmente la nostra la fa da grande con 19 gite
dalla Corna Camoscera al Sentiero della Porta alla Presolana.
Un secondo libretto degli stessi autori porta invece alla ribalta 12 "vie storiche" della
Lombardia. Una dotta introduzione del giornalista Pino Capellini è un tuffo nel passato che
passa in rassegna le nostre antiche strade: Taverna, Mercatorum, del Ferro, dell'Alto Serio
e dei Contrabbandieri.
Vidi dal fioraio, una mattina,
in un vasetto blu, imprigionata
una stella alpina.
I boccioli chiusi,
le foglie stente
la guardai con amore
ne provai tristezza!
La strinsi al mio cuore,
a casa la portai,
sul davanzale arioso
della mia finestra la posai!
Stamane è sbocciata
vibrante nella brezza mattutina.
Guarda incantata l’Alben innevato,
il Misma verdeggiante,
il Canto Alto nel sol splendente,
ed il Cancervo fra le nubi bianche.
Le Prealpi vide nel tramonto,
i boschi ed il cielo immenso!
La luna e la notte
con le stelle le sussurran:
“Ancora ti ammiriamo, dolce sorella
Regina della vette”.
Il sole la bacia come baciava
sulle rocce.
So che non avrei più potuto raggiungerla
nel vento teso della cima,
così lei ora è sul davanzale
arioso della mia finestra.
“Tienimi nella tua casa, tu che
mi ami tanto” dice,
“tu mi hai staccata dal mio stelo
dandomi dolore.
Tu mia hai soffocata
fra le pagine del libro nero.
Tu che con delicata mano
la mia corolla accarezzi,
e le mie radici disseti con amore.
Tu che mi ammiri e mi sorridi
compiaciuta,
ti prego asciuga le tue lacrime,
non pensare
a ciò che non puoi più fare!
Ci sono io ora accanto a te,
sempre con te, al davanzale
della mia finestra,
insieme guarderemo
le nostre montagne amate.
Grazie amica mia!”
M. Luisa Legler
Paolo Simone
QUOTE SOCIALI ANNO 2011
Con il 1° novembre 2010 è iniziato il tesseramento
della U.O.E.I. per l'anno 2011.
Le quote per il RINNOVO della tessera sociale sono (*):
Socio Sostenitore
€uro
22,00
Socio Ordinario
€uro
12,00
Socio Familiare
€uro
8,00
Socio Giovane
€uro
8,00
* Le sopraddette quote sono comprensive della Assicurazione R. C. T.
Per le nuove iscrizioni occorre aggiungere la tassa
di iscrizione (una tantum) che comprende: tessera,
distintivi, adesivo, maglietta UOEI, ed è fissata in
Euro 6,80.
Le quote per i NUOVI SOCI sono perciò:
€uro 28,80
Socio Sostenitore
€uro 18,80
Socio Ordinario
€uro 14,80
Socio Familiare
€uro 14,80
Socio Giovane
Avvertenza: in ottemperanza alla Legge 537/1993, il nostro
sodalizio può svolgere la propria attività solo ed esclusivamente per i propri Soci. Invitiamo i familiari dei Soci ed i
simpatizzanti dell'U.O.E.I. qualora intendessero partecipare
alle nostre gite o manifestazioni, ad associarsi.
Alla scoperta dei
CANYON BERGAMASCHI
Dalla Via Mala alla Forra Leonardesca, un viaggio tra le più
belle gole, gli orridi e le marmitte dei giganti delle Orobie
Un libro di Anna Fusco e Denis Pianetti
In un'ottica di valorizzazione dell'ambiente naturale e paesaggistico delle
Orobie bergamasche questo volume intende illustrare quel volto selvaggio e
poco conosciuto delle nostre valli, resoconto di un viaggio e di una lavorazione che è durata quasi due anni attraverso orridi e canyon, gole e marmitte dei giganti, ovvero luoghi impervi e remoti che sono espressione di una
natura insolita e bizzarra, ancora in gran parte proibitiva. Strutturato nello
stile "geografico-esplorativo" tipico dei volumi monografici della National
Geographic, curato graficamente dalla Corponove Editrice di Bergamo, l'opera è corredata da immagini suggestive, per lo più inedite, e oltre che a
descrivere la natura dei luoghi mira in certi casi a documentare il fenomeno
di antropizzazione degli stessi, anche tramite testimonianze e foto d'epoca
(dall'apertura di vie d'accesso allo sfruttamento delle risorse idriche, dalle
attività minerarie alle tradizioni e alle leggende). Il volume, di 400 pagine,
riccamente illustrato, vuole anche essere una sorta di "censimento" locale
con l'obiettivo di invitare chiunque alla salvaguardia di queste meraviglie di
pietra e di acqua, recessi profondi e misteriosi dal complesso e fragile equilibrio ambientale.
Sono oltre trenta i luoghi trattati, orridi e canyon delle valli di Scalve, Seriana, Brembana, Imagna e dell'area dell'Alto Sebino: tra questi il canyon del
Dezzo lungo la Via Mala, l'orrido dei Bogn d'Iseo, la gola del Tinazzo, la
forra di Maslana, i toboga di Fiumenero, la Val Vertova, il canyon del Nesa,
la valle di Carona, la Val d'Ancogno, la val Parina, i serrati di Bracca e Taleggio, l’orrido della Remola,la gola di Clanezzo, la forra di Ponte Giurino,
l'abisso di Erve, per chiudere infine con la celebre Forra Leonardesca dell'Adda.
Prezzo di copertina € 38
edito da Corponove pagine 400
Offerta UOEI vendita diretta € 30
Anna Fusco
[email protected]
3392241300
Denis Pianetti [email protected]
3298446249
Buone pratiche di comportamento in montagna
Regole per l’Escursionismo
Argomenti :
1° parte: preparazione e comportamento,
abbigliamento ed equipaggiamento,
2° parte: zaino, alimentazione e scala della
difficoltà dei percorsi.
3° parte: pericoli e soccorso.
Terza parte
6) Pericoli e soccorso
va chiarito che l’ambiente montano è pur
sempre infinitamente meno pericoloso
dell’ambiente cittadino e delle strade trafficate; possiamo pertanto distinguere tra pericoli
oggettivi e soggettivi. I primi direttamente
imputabili alla montagna: caduta massi, frane,
slavine, fulmini, gelo, insolazioni.
I soggettivi invece sono sostanzialmente dovuti all’impreparazione della persona, spesso
causa di incidenti attribuiti a fattori oggettivi.
La vera fatalità è molto rara.
Animali
Cani: quando sono in libertà in genere non
sono pericolosi, il problema può presentarsi
nelle vicinanze delle malghe. Se l’animale
mostra aggressività non lasciarsi prendere dal
panico ne fuggire, ma parlare con calma ed
eventualmente anteporre tra noi e il cane lo
zaino.
Vipere: l’animale in se non è aggressivo, il
pericolo sta soprattutto nel pestarlo inavvertitamente o nel lasciarsi cogliere dal panico.
Come precauzione passiva è bene portare calzature pesanti, calzettoni grossi fino al ginocchio, pantaloni lunghi. E’ sconsigliato l’uso
del siero antivipera.
Zecche: insetti fastidiosi non pericolosi in se,
ma portatori di virus di gravi malattie. E’
consigliabile non inoltrarsi nei prati, con erba
alta, poco vestiti.
Ambientali
Caduta massi: evitare di sostare in prossimità di
luoghi franosi, attraversare velocemente zone
sovrastate da rocce e pietraie.
Fulmini: si abbattono prevalentemente su cime
aguzze, creste, camini e canaloni, grotte, cascate
d’acqua, alberi, e in tutti i posti sensibili agli
oggetti metallici e ai corpi caldi. In caso di temporale liberarsi di tutti gli oggetti metallici, allontanarsi dagli alberi e pareti verticali bagnate,
cercare riparo, se possibile, su terreno asciutto.
Fisici
Mal di montagna: è favorito da uno sforzo fisico
intenso. Salendo in quota la disponibilità di ossigeno si riduce (ipossia). Il mal di montagna è
causato da una scarsa tolleranza all’ipossia, si
manifesta con inappetenza, nausea, mal di testa,
senso di stordimento e stanchezza eccessiva.
Riequilibrare la respirazione. Troppo in alto,
troppo in fretta! Mal di montagna.
In caso di incidente
Cosa si può fare:
mantenere la calma, non agire d’impulso,
valutare la situazione e adottare misure
idonee per evitare e prevenire altri rischi,
chiamare al più presto il Soccorso Alpino,
spiegare sommariamente cosa e dove è
accaduto l’incidente, fornire indicazioni
succinte ma precise,
compiere, nei riguardi degli infortunati,
solo le operazioni che si è certi di poter e
saper fare,
coprire l’infortunato,
immobilizzare le fratture e tamponare le
emorragie,
parlare all’infortunato e tranquillizzarlo,
Nelle gite domenicali sono stati estratti "viaggi gratuiti fra i Soci
iscritti entro i giovedì precedenti alle gite.
I fortunati sono stati: Asiago - Valoti Licia, Solto Collina - Bozzetto Mariapia, Selvino Zogno - Trivia Massimo, Tirano Morteratsch - Rodigari Cinzia, Mad. di Montallegro - Oberto Massimo, Fraz. di Bellagio - Vitali Caterina, Montisola - Rillosi Lina,
Venezia - Togni G. Carlo, Sant. Emiliano - Faccini Marilisa,
Agriturismo Enco - Bonalume Cinzia, Baite De Marie - Foiadelli
Aldo, Via del Garda - Angioletti Giuliana, Rifugio Magnolini Belotti Ignazio, Finale Lig. Noli - Valoti Roberta, Malga Cambroncoi - Frigeni Franco, Venezia Chioggia - Bolis Caterina,
Capanna d'Es Cha - Rottoli Giovanna, Rif. Damiano Chiesa Pezzotta Silvana, Lago Sgrischus - Rottoli Piero, Malga Stablasolo - Vaj Mariateresa, Magnalonga - Sonzogni Giovanna,
Rifugio Spruggio - Arnoldi Alessandro, Val Camonica - Mauri
Patrizia, Spiazzi di Boario - Pagani Elisa, Rifugio Cristina - Castelli Rita, Rifugio Monte Calino - Peroni Tiziana, Rifugio Della
Corte - Lavagna Mauro.
Altri 178 Soci hanno beneficiato nel corso dell'anno del premio
"6° gita" consistente nell'abbuono del 50% sulla quota viaggio
in una gita domenicale.
OFFERTE "PRO RODODENDRO" ANNO 2010
Come ogni anno, riportiamo l’elenco dei Soci (in ordine alfabetico) che
hanno versato contributi a favore del notiziario.
ANGIOLETTI Maurizio, AMENTI Enrico, ARNOLDI Alessandro, ARTIFONI
Milena, BANA Luigi, BANI Giordano, BELOTTI Ignazio, BERTOLA Giovanni,
Cosa NON si deve fare:
alzare il ferito e cercare di farlo rimanere in
piedi,
sollevare il capo e spostare il corpo in
modo inadeguato,
dare da bere,
togliere i vestiti,
affaticare l’infortunato con domande inutili,
dimostrarsi preoccupati.
Buon cammino
BOLIS Caterina, BONACINA Alberto, BONACINA Piera, BONEMEI Orietta,
BOZZETTO Mariapia, BRAZZALOTTO Carlo, BREMBILLA Giovanna, BRESCIANI Milena, BRIOSI Laura, CAGLIONI Piero, CARERA Agostino, CARRARA Antonella, CERONI Gianni, CIVIDINI Franco, CORNA Massimo,
CORNALI Laura Carmen, CORTI Enrica, CRESPI Diego, DALDOSSI Tiziana,
DE MONTI Paola, DONADONI Domenico, FACCINI Marilisa, FADINI Fulvia,
FILIPPINI Angelo, FIORELLO Rosi, FOIADELLI Aldo, FRIGENI Luciano,
FRIGENI Franco, GABBIADINI Patrizia, GAINI Lorenzo, GALLO Giovanna,
GAMBA Angelo, GAMBA Franca, GHERARDI Marco, GINAMMI Alessandro, LAMPRECHT Monika, LEGRENZI Cesira, LOCATI Francesco, LORENZI
Germana, LOZZA Elena, MARCHESI M.Grazia, MAROSSI Silvano, MASCOLO Luigi, MASPER M.lisa, MATULICH Luciana, MAURI Patrizia, MAZZEO
Achille, MERLETTI Antonietta, MORA G.Franco, N.N., NIMIS Angelo, NO-
Vuoi passare una domenica lontano
dal caos e dallo smog della città?
Vieni con noi dell’U.O.E.I.
Garantiamo viaggi in pullman o mezzi
pubblici collettivi,
RIS Gildo, OBERTO Massimo, PALAZZI Giovanni, PEZZOTTA Silvana ,
PIZZIGALLI Lidia, PIZZAMIGLIO Marco, PRESSATO Ada, RATTI Edoardo,
RAVASIO Silvio, RAVIZZA Piero, RICCIARDI Francesco, RIZZI Giuliano,
ROCCHETTI Guglielmo, ROTTOLI Piero, ROVETTA M.Teresa, RUDELLI
Enrico, SALA M.Teresa, SUGLIANI M. Angela, TEOLDI GANDOLFI Anna,
TOMBINI Margherita, UGOLINI Ugo, VAVASSORI Dorangelo, VECCHI Gabriele, VERGANI Irene, VILLA Luisella, ZANARDI Giuseppe, ZANGA Giuseppe, ZAPPA M.Teresa.
Altri fondi sono stati raccolti nelle gite: Val Belviso, Baita Ferdy, Asiago,
Monte Bondone, Austria, Rif. S. Emiliano, Noli, Spiazzi di Boario, Rif.
Calino e sono stati versati come avanzo dell’attività di manutenzione
della Scalette Paradiso e dalla Sottoscrizione "Pro Rododendro" alla
luoghi immersi nella natura e paesaggi straordinari,
compagni di viaggio simpatici.
Visita il nostro sito: www.bergamo.uoei.it.
Festa del Socio.
A tutti un sincero GRAZIE.
In sede è disponibile in visione l'elenco delle offerte con le
relative quote versate.
NUOVI SOCI ANNO 2010
Nascite
E’ nato Mattia, la socia Laura Briosi è diventata nonna,
E’ nato Simone, i soci Sandro Arnoldi e Antonella Carrara ancora una volta nonni,
E’ nato Ariel, i soci Piero Rottoli ed Elena Lozza ancora una volta nonni,
E’ nato Tito, la socia Milena Bresciani è diventata nonna.
Auguri vivissimi e felicitazioni
Lutti
E’ deceduto Piero, fratello del consigliere Angelo Nimis
E’ deceduto Alessandro, fratello della socia Teresa Piatti
E’ deceduta la ex socia Vitali Angela moglie di Casanova Luigi
A tutti i famigliari
SORTEGGIO GITE ANNO 2010
sentite condoglianze.
ORDINARI:
TOMBINI Margherita, CHIESA Valerio, COLNAGO Laura,
PRESSATO Ada, PIAZZOLI Enrico, CARMINATI Editta,
SCALVI NI Nicoletta, ROTA Vittoria, ELITROPI Marino,
AIELLO Pietro, VEZZOLI Franco, LORANDI Giacomo, LEGRENZI Cesira, PIROLA Roberto, BONAZZI Mino, UBBIALI Elena, TIRABOSCHI Ugo, VALOTI Luciano, ARTIFONI
Milena, ZANARDI Giusi, LORENZELLI Andrea, CORNA
Elena, CORNALI Carmen, PIZZIGALLI Lidia, GIUPPONI
Andrea, DAMIANI Claudio, MANZINI Giacomina, DELLA
VITE Egidio, ROSOLINI Giuseppe, GAMBA Franca, PEZZOTTA Silvana, ANESA Giampiera, PAGANI Elisa.
FAMILIARI:
PIZZABALLA Maria, PERICO Valeria, VALOTI Roberta,
VALOTI BONALUME Cinzia, BRESCIANI Annamaria,
BRESCIANI Carla.
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N. 2/2011 - Pagina iniziale