N. 02/05
COMUNE DI CAMPONOGARA
CORPO POLIZIA LOCALE
REGIONE VENETO
INFORMAZIONI UTILI
ALLA CITTADINANZA
CORPO POLIZIA LOCALE
Piazza Mazzini, 1 • 30010 CAMPONOGARA (VE)
Tel. 041.5139944 - 45 • Fax 041.5139952
E-mail: [email protected]
(Realizzato con il contributo della Regione del Veneto)
VIDEOSORVEGLIANZA
Il Comune di Camponogara ha provveduto ad installare un impianto di
videosorveglianza al fine di avere la possibilità di individuare eventuali persone, quali trasgressori di azioni criminose o danneggiamenti al patrimonio
pubblico. In totale sono state installate n. 6 telecamere poste rispettivamente
in: n. 1 Piazza Matteo Vanzan; n. 2 Piazzale Ferrovia a Calcroci e all’intersezione di via Cavour/Volta/Calcroce, n. 2 nel Piazzale del Palazzetto dello
Sport a Prozzolo e l’ultima in Piazza Castellaro.
L’impianto prevede la possibilità di registrazione continua per un periodo
ininterrotto di giorni 7; tutti i dati vengono cancellati successivamente al 7°
giorno e non vengono visionati se non per i motivi per i quali è stato installato l’impianto di videosorveglianza e comunque in conformità a quanto previsto dal vigente regolamento comunale e dalle norme previste dal Garante
della Privacy.
Qualora dalla visione dei filmati si riuscisse a risalire all’eventuale autore di
un fatto criminoso, sarà informata immediatamente l’Autorità Giudiziaria
mediante comunicazione di notizia di reato. Pertanto non verranno date
informazioni direttamente agli interessati, trattandosi di fatti con rilevanza
penale.
CODICE DELLA STRADA
Biciclette Elettriche
Si stanno notando sempre di più in circolazione sulle nostre strade le cosiddette “biciclette elettriche”, segno di una nuova sensibilità tecnologica ai
temi dell’ambiente. L’uso è anche incentivato da appositi finanziamenti per
l’acquisto da parte di privati.
Ci possono essere due tipi di veicolo di questo genere in circolazione:
1) bicicletta a pedalata assistita;
2) bicicletta a motore (di solito elettrica, ma può essere anche con motore
a scoppio).
Conoscere la differenza è molto importante:
1) Il tipo bicicletta a pedalata assistita ha delle regole di circolazione semplificate;
2) bicicletta a motore è parificata ad un ciclomotore.
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Confondere i due tipi di bicicletta può dare risultati molto gravi sotto il profilo sanzionatorio.
Le differenze sono:
1) La bicicletta a pedalata assistita ha la caratteristica principale che il
motore non deve essere in funzione quando non si pedala, nel senso che
è un motore che aiuta il movimento di chi pedala ma non lo sostituisce mai.
Inoltre il motore ausiliario si deve comunque fermare quando il veicolo raggiunge i 25 Km/h. Infine il motore ausiliario deve essere elettrico i non superare la potenza nominale di 0,25 KW.
2) La bicicletta a motore dobbiamo intendere tutte quelle che abbiano: un
motore che funziona autonomamente anche senza la pedalata, una potenza
superiore a 0,25 KW o con un sistema propulsivo diverso da elettrico. La
bicicletta a motore per il codice della strada è parificata al ciclomotore, quindi bisogna rispettare le regole. Lo stesso vale se è montato un motore che
funziona sia a pedalata assistita che come motore autonomo.
Alcuni limiti e differenze nell’uso dei due tipi di biciclette
Caratteristiche
1) A pedalata assistita
2) Bicicletta a motore
Tipo di veicolo
per il C.d.S.
Velocipede (bicicletta)
Ciclomotore
Funzionamento
Solo quando si
sta pedalando
Anche quando
non si pedala
Tipo motore
Elettrico
Elettrico o a scoppio
Casco
No
Si
Assicurazione
No
Si
Patentino
No
Si
Targa
No
Si
Certificato di
circolazione
No
Si
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E’ quindi molto importante fare in modo che l’acquirente sappia cosa sta
acquistando, perché le sanzioni per chi guida una bicicletta a motore (per
legge un ciclomotore) pensando di essere in sella di una bicicletta a pedalata assistita sono molto gravi:
•
•
•
•
•
Sequestro del veicolo per mancanza del certificato di circolazione;
Sequestro del veicolo per mancanza di copertura assicurativa;
Fermo del veicolo per mancanza della targa;
Fermo del veicolo se il conducente è senza casco;
Forti sanzioni pecuniarie per la guida senza certificato, senza casco,
senza assicurazione, senza patentino, senza targa, senza altri
dispositivi obbligatori dei ciclomotori.
COMUNICATO URGENTE
Nel precedente fascicolo sono state inserite le informazioni
per il conseguimento del patentino per la guida dei ciclomotori per le persone maggiorenni; nel frattempo il governo ha
slittato tale obbligo alla data del 1° ottobre 2005.
Ulteriormente è stato deciso che coloro che alla data del 1°
ottobre 2005 abbiano compiuto il 18° anno di età non
dovranno effettuare l’esame.
Permane tuttavia l’obbligo di avere il patentino; le modalità
di rilascio verranno definite successivamente con apposita
normativa.
PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE
Nel mese di dicembre 2004 si è svolto nella sede comunale un incontro tra
operatori che hanno competenze o intervengono a vario titolo sulle problematiche dell’universo adolescenziale e giovanile.
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Le riflessioni ed i dati riportati sono nel complesso soddisfacenti. La collaborazione tra i soggetti che intervengono è sempre attenta per porre all’attenzione di chi ha specifiche competenze i casi maggiormente a rischio e ciò
permette d’intervenire nelle situazioni nevralgiche.
Uno dei timori maggiormente diffusi, il rischio che i ragazzi entrino in contatto con sostanze che possano creare dipendenze, può essere classificato
molto al di sotto della soglia d’allarme. L’uso di sostanze stupefacenti pericolose è in regresso.
E’ questo un dato rassicurante che però deve mantenere alta l’attenzione,
adagiarsi su riscontri confortanti non deve far perdere di vista il problema,
che è comunque uno dei rischi più pericolosi per la nostra gioventù.
Un dato in controtendenza da tenere sotto controllo che necessita di monitoraggio costante è quello dell’aumento del consumo di bevande alcoliche da
parte di ragazzi sempre più giovani. Il fenomeno non è nuovo e dobbiamo
inserirlo in un contesto sociale e culturale ove l’apprezzamento delle
bevande alcoliche è largamente diffuso ed al tempo stesso è opportuno non
affrontarlo in modo demonizzante.
Le bevande alcoliche vanno dalla birra, al vino ed ai liquori. Far comprendere nel contesto familiare le differenze che intercorrono tra il consumo di
questa o quella bevanda, dei tempi di assunzione, dell’età in cui si possa
avvicinarsi al loro consumo ed in particolare delle quantità da poter
assumere è il primo passo per avvicinare i giovani alla comprensione di ciò
che potrebbe diventare un fenomeno degenerativo: l’alcolismo. Esso non va
sottovalutato perché indagini svolte nella Regione Veneto hanno posto in evidenza l’aumento di consumo di prodotti alcolici tra gli adolescenti ed i giovani. Nel nostro territorio non si registrano situazioni che possano destare
preoccupazione, ma come detto in precedenza è opportuno che sia tenuta alta
l’attenzione. Di seguito si riporta una scheda, curata dal Dipartimento di Prevenzione, Servizio Educazione e Promozione della Salute, dell’Aulss 13 sull’Ecstasy, una delle nuove droghe che in gran quantità gira nei luoghi d’incontro dei giovani ed in particolare nelle discoteche. Avere una buona
conoscenza di questo prodotto è, a nostro avviso, un dato fondamentale su
cui basare riflessioni e commenti sul più generale problema.
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L’ECSTASY (o MDMA)
La storia
Sostanza scoperta nel 1915 in Germania e usata dai soldati,
nella prima guerra mondiale, per eliminare il senso di fame e
fatica. Nei primi anni ’80 viene considerata una droga pericolosa e dunque ne viene vietato il commercio, mentre inizia
ad essere usata come “droga ricreativa”, diffondendosi con
diversi nomi: Adam. Ecstasy, XTC. E, MDM.
Che cosa è
L’ecstasy è una sostanza chimica, con effetti sia eccitanti che
allucinogeni.
Come
si presenta
Si possono trovare differenti tipi di pasticche di colore brillante o con disegni stampati (per renderla ancora più accattivante), dai quali prendono il nome: Fish, Californiane, Offman, Cilindretti, Colombelle, Banchine, ecc.
Costo
Luoghi
di abituale
consumo
Effetti
immediati
Effetti a breve
termine
Da 20 a 40 Euro
L’ecstasy fa parte delle nuove droghe e viene anche detta “droga da discoteca”. Questa sostanza provoca eccitamento e non fa
percepire la stanchezza, permettendo ai ragazzi di ballare ininterrottamente e di sentirsi, in teoria più in “empatia” con gli altri.
Gli effetti dell’Ecstasy cominciano a manifestarsi dopo circa
20 – 60 minuti dall’ingestione. L’Ecstasy favorisce il rilascio
della serotonina (sostanza che regola il tono dell’umore) e
dunque ci si sente più rilassati, più aperti e si percepisce tutto più intensamente. Si ha un maggior senso di forza e resistenza alla fatica. Durante questa fase si possono avvertire
secchezza alla bocca, sensazione di nausea e durezza delle
mascelle, le pupille si dilatano e il cuore batte più velocemente.
Gli effetti collaterali che si possono manifestare sono di due tipi:
- Fisici: perdita d’appetito, accelerazione del respiro e del ritmo cardiaco, bocca arida, tensione della mascella, desiderio
di urinare, sudorazione, innalzamento della temperatura (fino
a 42° C.). Dosi eccessive possono provocare convulsioni,
emorragie celebrali, arresto cardiaco.
- Psicologici: il comportamento si fa insolito, a volte violento, con stati di ipereccitabilità. Irritabilità, ansia, depressione,
delirio, attacchi di panico, difficoltà di concentrazione, allucinazioni, psicosi.
Gli effetti sono strettamente legati allo stato d’animo della
persona.
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Durata degli
effetti
Se non sono state assunte altre sostanze gli effetti tendono a
scomparire nel giro di tre-quattro ore. Il giorno successivo
all’assunzione possono manifestarsi sintomi depressivi o di
stanchezza.
Effetti a lungo
termine
Problemi respiratori, infezioni, disorientamento, danni al
fegato, apatia, degenerazione della memoria a lungo termine.
Anche piccole dosi possono provocare danni al cervello
(simili al morbo di Parchinson).
Dipendenza
Non da’ dipendenza fisica ma può dare dipendenza psicologica. Induce tolleranza, per cui saranno necessarie dosi sempre maggiori per ottenere lo stesso effetto.
Comportamento
da assumere di
fronte ad una
persona in crisi
In attesa di un medico trasferire velocemente la persona in
ambiente fresco e ben areato, o direttamente all’aperto. Cercare di abbassare la temperatura corporea della persona in
crisi (con impacchi di ghiaccio o con un fazzoletto imbevuto
d’acqua).
Cosa fare per
prevenire
La prevenzione è l’arma migliore se si trasforma in un vero
strumento di comunicazione diretta, nelle scuole e nei luoghi
di incontro dei giovani, cercando il dialogo e il confronto,
anche utilizzando la cosiddetta “peer education”, cioè facendo in modo che siano i ragazzi stessi a parlare ai loro compagni. Non servono quindi gli spot pubblicitari (a volte anzi
dannosi, perché aumentano la curiosità), ma il dialogo personale, senza atteggiamenti giudicanti da parte dell’adulto.
* A cura dell’Assessorato ai Servizi Sociali.
NUMERI UTILI
CARABINIERI
112
GUARDIA DI FINANZA 117
PRONTO SOCCORSO
118
POLIZIA LOCALE (Camponogara)
PROTEZIONE CIVILE (Camponogara)
ARPAV (Mestre-Venezia)
POLIZIA DI STATO 113
VIGILI DEL FUOCO 115
TEL. 041 5139944
TEL. 041 5158163
TEL. 041 5445511
Orari apertura al pubblico Corpo Polizia Locale:
tutti i giorni, escluso festivi,
dalle ore 08.30 alle ore 10.00
dalle ore 12.00 alle ore 13.00
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SEGNALI DI DIVIETO
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libretto 4 - Comune di Camponogara