Maggioranza vs minoranza Ossia il problema della democrazia la faticosa ricerca di una definizione ridefinire l’oggetto dell’indagine “democrazia” come sistema di regole “democrazia” come insieme di valori Intermezzo: pirateria democratica Karl Popper: • Non dobbiamo porci la domanda «Chi deve comandare?», • quanto piuttosto la domanda: «Come possiamo organizzare le nostre istituzioni politiche in modo tale che governanti cattivi o incapaci (che noi cerchiamo di evitare, ma che tuttavia possono MOLTO FACILMENTE CAPITARCI) arrechino il minor danno possibile e che noi possiamo rimuoverli senza spargimento di sangue?». • intervista alla tv di Kreuzer. in Dario Antiseri, Società aperta universo aperto, Borla, Roma 1984, pag. 20. Ralph Dahrendorf: mutamento senza violenza Per democrazia intendo in primo luogo il MUTAMENTO senza rivoluzione, SENZA SPARGIMENTO DI SANGUE. Si tratta di un sistema costituzionale nell'ambito del quale è possibile tener conto dei mutamenti intervenuti negli interessi o nelle opinioni degli uomini, nonché di quelli che intervengono nella comunità a partire da influssi esterni, senza che per questo si giunga a sconvolgimenti rapidi, tempestosi, violenti." democrazia o altro? DEFINIRE L’OGGETTO Immanuel Kant: le difficili (ma non impossibili) condizioni di una …. uno Stato di angeli ossia esseri dotati di natura razionale, che derivano dalla pura ragione le norme impossibile per gli uomini, data la natura egoistica egoismo irrazionale adatto (o ideale) per un popolo di diavoli purché dotati di intelligenza …, … egoismo razionale … costituzione repubblicana “affinché non si scambi la forma repubblicana con quella democratica, è da osservare quanto segue ...” forma imperii • autocrazia forma regiminis principe • repubblicana • aristocrazia nobiltà • dispotica • democrazia popolo i principi che definiscono una “costituzione repubblicana” principi “in quanto” • LIBERTA’ dei membri di una società • uomini • DIPENDENZA di tutti da un’unica comune legislazione • sudditi • UGUAGLIANZA di tutti • cittadini DEMOCRAZIA, OSSIA UN POTERE REGOLATO una definizione minima Norberto Bobbio • Insieme di regole che stabiliscono – chi è autorizzato a prendere le decisioni collettive • partecipazione • “numero alto di cittadini” – con quali procedure • criterio della maggioranza • esistenza di alternative reali decidibili • Condizioni – garanzia dei diritti di libertà, opinione, espressione della propria opinione, riunione … • quindi stato LIBERALE [interdipendenza democrazia liberalismo] • Il mio discorso ritorna sempre sulle regole. La democrazia è una forma di esercizio del potere politico, ovvero del potere dei poteri. Ma è potere regolato. • La democrazia può svolgere la propria funzione correttamente soltanto entro i limiti dello Stato di diritto, ovvero di quello Stato in cui non vi è potere che non sia sottoposto a regole che lo delimitano e stabiliscono non solo quello che ogni potere deve fare, ma anche quello che non può e non deve fare. • Detto altrimenti, lo Stato di diritto è quello in cui non esiste alcun potere legibus solutus. Anche il potere della maggioranza può essere esercitato soltanto entro le regole che stabiliscono come la maggioranza si forma ed entro quali limiti può agire. • Norberto Bobbio, Democrazia, in AA. VV., Alla ricerca della politica, Boringhieri, Torino 1995, pag. 13. potere soggetto a regole 1. il suffragio deve essere il più ampio possibile, e tendere a essere universale 2. il voto deve essere «eguale» 3. il voto deve essere libero in un duplice senso: libero da costrizioni esterne la possibilità di fare la propria scelta fra diversi candidati o diversi partiti. 4. le decisioni collettive vincolanti per tutti cittadini, se non possono essere prese all'unanimità, debbono essere prese, almeno, a maggioranza. La regola per eccellenza • Il potere delle maggioranze non è assoluto – ma limitato entro confini ben definiti – ossia, i contenuti e i valori cui si ispirano i sistemi democratici “Il futuro della democrazia” Precondizioni (ancora regole e forme): 1. Concezione contrattualistica della società e dello stato 2. divisione dei poteri 3. esistenza di un “contratto” riconosciuto per – consuetudine – e/o costituzione 4. “una testa un voto” Uguaglianza 5. i rappresentanti legiferano senza “vincolo di mandato” per concludere sul “potere regolato”: “in” democrazia le decisioni sono prese con la regola della maggioranza • particella determinante • condizione necessaria e pregiudiziale affinché le decisioni della maggioranza siano legittime maggioranza: – condizione necessaria – ma non sufficiente DEMOCRAZIA, OSSIA UN SISTEMA DI VALORI Democrazia = insieme di valori • le regole si dimostrano condizioni non solo formali ma tali da rimandare alla sostanza della democrazia • le regole sono di fatto finalizzate a combinare i valori della eguaglianza e della libertà • e come tali incorporano e rendono concretamente attuabile il valore della non-violenza. uguaglianza max min libertà • Eguaglianza – se tutti devono essere uguali: nessuno può fare di più per avere di più; – all’estremo: nessuno può essere diverso • minima libertà individuale • Libertà individuale – se chiunque può fare tutto ciò che vuole e può – e se uno può con la forza e l’inganno imporsi su tutti • massima diseguaglianza la democrazia come punto di massimo equilibrio tra libertà individuale ed eguaglianza, si realizza nel principio di … Solidarietà (fraternité) • il terzo principio capace di indicare e suggerire il punto di equilibrio tra i primi due contrapposti • la solidarietà svela la natura per sua essenza inclusva e non esclusiva della democrazia uguaglianza libertà max solidarietà min “Da un punto di vista psicologico la sintesi di libertà ed eguaglianza, caratteristica essenziale della democrazia, significa che l'individuo, l'ego, desidera la libertà non solo per se stesso, ma anche per gli altri, per il tu” Hans Kelsen, I fondamenti della democrazia il tipo democratico di personalità Hans Kelsen, I fondamenti della democrazia CARATTERI PSICOLOGICI • considera essenziali le innegabili differenze • è altruistico • ama simpatizzare • ama la pace • rifiuta la violenza • tende all’autocritica • disposizione al senso di colpa • grande senso di responsabilità • accetta il compromesso • cerca la discussione ASSUNTI CONCETTUALI • • • • razionalismo autonomia intellettuale individualismo autodeterminazione comportamento della personalità democratica STATO VOLONTA’ RAGIONE COMPORTAMENTO ESTERNO COMPORTAMENTO INTERNO Perché l'uguaglianza politica? (Una risposta all'Anonimo ateniese o ai … custodi) Robert A. Dahl, Sulla democrazia, Laterza, Bari 2000, pag. 74-85 1. Delegare certe decisioni subordinate agli esperti non equivale a cedere il controllo finale sulle decisioni più importanti. 2. Governare bene uno stato richiede qualcosa di più della pura conoscenza scientifica. 3. Per governare bene uno stato non basta la conoscenza. 4. A meno che i sostenitori della tesi del Custode non possano fornire convincenti soluzioni ai problemi che ho appena elencato, la prudenza e la ragione ci inducono, a mio avviso, a respingere la loro proposta. E nel fare ciò, in pratica, arriviamo a questa conclusione: tra gli adulti, nessuno è a tal punto meglio qualificato degli altri a governare da indurci a conferirgli pieno e definitivo potere sul governo dello stato. 10 punti Gustavo Zagrebelsky, Imparare democrazia 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. La fede in qualcosa La cura delle personalità individuali Lo spirito del dialogo Lo spirito dell'uguaglianza L'apertura verso chi porta identità diverse La diffidenza verso le decisioni irrimediabili L'atteggiamento sperimentale Coscienza di maggioranza e coscienza di minoranza L'atteggiamento altruistico La cura delle parole