Il Salumiere Felice opera grottesca in un atto Libretto e musica di Luigi Bonzanini Personaggi La signora Magagna: mezzosoprano Il salumiere cantante: basso Il Maestro Peruchetti: tenore Il Cavalier Bemolle: baritono Un signore compassato: basso Scena prima nella bottega del salumiere. Salumiere(affettando un salame) Trallalà, trallalà, sono un cantante di qualità! Di qualità!... Entra la signora Magagna. Magagna Buongiorno, pizzicagnolo! Salumiere O qual buon vento! La signora Magagna!... Magagna La vedo su di giri. Sempre allegro e rubizzo. Salumiere Affetto il salame e studio un vocalizzo. Magagna Invece di cantare, dovrebbe ricercare un metodo migliore d'affettare. Le fette di ieri eran troppo sottili!... Salumiere O perfida Magagna, lei mi smuove la bile! Le mie fette sono sempre perfette! Magagna Non è ver, non è ver!... Io le volevo spesse, sostanziose! Salumiere Le sue pretese sono sempre esose! Se con a musica sono occupato, più non mi curo di soddisfarle il palato! Magagna Con tali metodi, in tal maniera, finirà presto in miseria nera! Salumiere Io son votato all'arte musicale, di tutto il resto, poco mene cale! Magagna La colpa è di quel musico, quel musico fallito, che di scemenze strane il capo le ha riempito! Salumiere Il Peruchetti vuole criticare!? O vecchia scema, quello è un genio universale! Magagna Un mediocre suonator di violoncello, senza una lira, magro come un fuscello! Salumiere Egli mi è mentore e salvatore! Della mia voce, ha capito il valore! Magagna Uno scroccone, un simulatore!... Salumiere Basta, se ancor l'offenderà, L'ira mia su lei terribile cadrà! Magagna Va bene, vado via! Ma lei rammenti la mia triste profezia! (Esce.) Salumiere Vanne,vanne, vecchia sciamannata! Se l'arte mia non sai capire, Vanne dunque a farti benedire! (Riprende ad affettare) Trallallà,trallallà!… Scena Seconda Entra il Peruchetti con aria contrita e sconsolata. Peruchetti Buongiorno, amico mio. Salumiere Oh, qual magico stupore! Io ti rivedo, maestro e salvator! Peruchetti Tu vedi solo il mio fantasma. Salumiere Noto che sei crucciato; tieni la fronte china! Peruchetti Ahimè,sono disperato! Ancora una volta mi hanno denigrato! Salumiere Chi mai?!Chi mai ha osato?!... Peruchetti Proprio lo vuoi sapere?... Lascia,non vale nominarlo!... Un perfido invidioso, un vile cortigiano! Salumiere O se l'avessi in questa mano! Peruchetti Di nemici ne ho a bizzeffe, ma il Mandruga violinista certo è il primo della lista. Se lo incontri, bada bene, sbertucciarlo ti conviene. Proprio dianzi un mio concerto gli avéa dato a esaminare, e quel porco farabutto s'è spanciato a sghignazzare! Salumiere(strabuzzando gli occhi) Miserabil senza onor né dignità, la vergogna lo schiaccerà! Peruchetti Ferito ed avvilito, fin qui mi sono tratto, ed ora ti rammento il nostro sacro patto: io ti farò partecipe dell'arte mia più pura, e tu, riconoscente, mi pagherai in natura! (trae di tasca uno spartito) Ho qui una romanza per basso e pianoforte; a te l'ho dedicata, e adesso, sono certo, sarà ricompensata! Salumiere Con tale romanza , ormai è assodato, dell'opera il soglio io già ho conquistato! Peruchetti Una lirica sublime per l'allievo mio più fine! Il successo è assicurato, e il pranzo ho guadagnato! Salumiere O gaudio immenso! Un prosciutto pel compenso! ( Gli porge un prosciutto.) Peruchetti Il prosciutto mi sta bene, ma abbondare ti conviene! C' è una grande novità: doman, con questo pezzo noi si debutterà! Salumiere Dove?... In teatro?!... Peruchetti Ma no, esagerato!... Ancora non è tempo di concederti alle folle. ti basti un'audizione col Cavalier Bemolle! Salumiere L'impresario?!... Peruchetti Proprio lui! T'aspetta domani per un'audizione. Non merito dunque Un’altra effusione?! Salumiere O mio benefattore, accetta questo stinco da cuocere al vapore! (Gli porge uno stinco di porco.) Peruchetti Prendo lo stinco in donazione e qual solerte maestro ti sprono: studiala parte!… Salumiere Io qual devoto allievo rispondo: La studierò a fondo! Sipario Intermezzo Strumentale Scena terza sempre nella bottega ma più tardi, verso sera. Salumiere Trallallà, trallallà, il salumiere ricco e famoso diventerà! Entra un signore dall'aria compassata Signore No, questo non accadrà. Salumiere E perché mai?!... Signore Se la romanza canterai, subito dopo tu morrai! Salumiere (inorridendo) Ma di che parla?... Che cosa dice?... Signore Non indagare! Ti basti sapere che non devi cantare! Salumiere Ma voi chi siete?... Signore Io sono il Fato. Salumiere Inver son spaventato! Signore Ricorda: sei avvisato. (Esce.) Scena Quarta Entrano Peruchetti e il Cavalier Bemolle. Peruchetti O Cavaliere, il mio protetto le voglio presentare. Bemolle Facciamo presto, che poscia ho un gran daffare. Peruchetti Ti ho portato il Cavaliere; ebben, che te ne pare? Il Salumiere resta muto e inerte. Bemolle Ma che ha? È rimbambito?!… Peruchetti In effetti mi sembra un po’ basito. Che cos’hai? Ti senti male?… Il salumiere non risponde. Bemolle Non c’è dubbio: è intronato! Peruchetti Maledizione, son rovinato! Bemolle Con lo sguardo stralunato, resta muto ed impalato! Peruchetti Malfidato,sconoscente, perché mai non dici niente? Ma cos’hai? Cosa ti ho fatto? Bemolle Ma in che posto m’ha portato Questo qui è un mezzo deficiente. Peruchetti Ma cos’hai?… Cosa ti ho fatto?… Bemolle Questo qui è mezzo matto! Peruchetti Cavaliere per pietà, per pietà non mi rovini! Bemolle Non ho più tempo da perder! Ora chiamo i questurini. Peruchetti Son perduto! Son fallito! Il successo è svanito! Bemolle Ora chiamo i questurini! ( Esce) Peruchetti Cavaliere, io non ho colpa!…(Lo rincorre.) Scena Quinta Per un po’ il salumiere resta solo nella bottega, poscia entra la signora Magagna. Magagna Buonasera,pizzicagnolo. Son venuta per la spesa che stamani avèa scordato. (Trae di tasca una lista.) Un pollastro, una caciotta, la polenta già precotta. Il salumiere silenzioso ritorna dietro il bancone e, meccanicamente, le porge le cibarie. Stranamente silenzioso, truce in volto e pensieroso! Badi a me, le ci vuole del riposo! ( Ripone le cibarie nella sporta e quindi esce.) Scena Ultima La bottega lentamente si oscura. Riappare il signore dall’aria compassata. Signore (Rivolgendosi al pubblico.) A voi posso infine svelare l’ arcano: io sono il Mandruga, bilioso e villano! Per puro dispetto Ordito ho la trama e al Peruchetti distrutto ho la fama. Il male è compiuto, io posso trionfare senza che alcuno mi possa accusare. Poiché ognun rammenti che il mondo è siffatto: il buono è afflitto, e il vile soddisfatto! SIPARIO