:#jjjjj: Piccole biblioteche, Fyis:,i piccoli libri ,'#fit anI t isoladi SantElenaè cora oggi un luogo reL moto quasi come al temPo di Napoleone: tutt'ora non c'è a e r o p o r t oe l a s i p u o r a g giungere solo con la RoYal Mail Ship St. Heléna, la nave postale in partenza da Bristol ogni due mesi. Il viaggio dura 16 giorni, e chi vuole tornare indietro o lo fa la sera stessadell arrivo, o deve Per lorza aspettareche la nave ripassi di lì a un mese doPo. Gianluigi Melega, giornalista e scrittore, ha intraPreso qualche anno fa questo viaggio affascinantee ottocentesco. Ne ha ricavato un repor" L E s p r e s s o "e tageper Poi un libretto d^l ritolo L'ísol6 più isola. pubblicato con Perfetta armonia da Scheiwiller "Prosa" (lire nella collana 14.000). Racconta Melega che sulla R.M.S.St. Heléna si manten"British gono tutti i riti della g1i osserua il bar way of life": orari dei pub, si gioca e bridge e a freccette, si gioca a cricket sul ponte. E. come si conviene a ogni comunità britannica, sia pure itìneran- te, 1anave è dotata di biblioteca. La signora Stevenson,bibliotecaria di bordo e moglie del capitano medico - non sappiamo quale ruolo viene Prima, né se c'è ràPPorto di c au s a e F f e t t o- . q u e s t a s i gnora è. jnevitabilmente. un'esperta di storia santelenina e prowede i viaggiatori delle prime informazioni sulla vita delf isola. Nella sua biblioteca si trovano i non molti testi su Sanl'Elenae il turista può prepararsi Pel temPo alf incontro con quei luoghi lontani. Ma su1registro della signora Stevensoni libri Più letti risultano i gialli e i romanzi rosa inglesi. megÌio adafti ad alleviare la noia della lunga navigazione. Lasciamola bibliotecaria Stevenson in viaggio verso f isola felice, e immaginiamola fiera di portare anche nella vita di bordo una possibiÌità di lettura e di conoscenza, per la gloria di Her MaiestY The Queen Elizabeth u. * * * Un altropiccololibro,maas- sai lontano da1la perfezione scheiwilleriana. Editore tal Mancosu,vestemolto povera. costola incollata, editing un po' frettoloso. Ma prezzo dawero popolare (lire 2.000) per un testo di tutto rispetto: Il duello, di Anton Cechov (e solo questo giustifica i1 nome "Lo scrigno"). de1lacollana, È un romanzo breve uscito nel 1897 e l'azione si svolge in una cittadina del Caucaso, su11erive del Mar Nero, dove il protagonista, Laièvskij (un essere moralmente debole, pigro, inetto), è fuggito con la sua amante, Nadjèzda F1òdorovna, naturalmente Più debole e corrotta di lui. Ben presto l'amore finisce e restano solo 1anoia e l'abiezione. Ma un desideriodi riscattosi îa sftada ne11amente della povera Nadjèzda che, in 1acrime confida il suo disegno di fuga a un'amica:l"Partirò - diss'ella, - Ivàn Andrèic resti pure, ma 1o partirò." "Per dove?" "Per la Russia." "Ma dl che vivrete laggiù?Voi "Mi occunon avete niente." però di traduzioni, oppure... aprirò una piccola bibliote- "Non fantasticate,mia caca." ra. Per una piccola biblioteca ci vogliono dei denari. Ebb e n e , o r a r i l a r c i o .m a v o i calmatevie rifìettete,domani pol venite da me un po' più aÌlegra." In effetti la poveretta nella pagina successivaè a letto con un febbrone, segno che proprio bene non sì sentlva. Ma pure resta interessante quest'idea di redenzione - e di soprawivenza - tramife la biblioteca. Se si può leggere la società attraverso 1a letteratura è 1eg i t t i m o s u p p o r r ec h e f o s s e . se non usuale.almenopossibile attuare un progetto di quel genere, nella Russiadi fine Ottocento. Un po' come aprire una boutique negli anni Ottanta.da parte dj una signora delusa dalla vita ma ancora piacente. E chissàchi s a r e b b e r os t a t i g l i u t e n t i . e come funzionavail meccanismo degli utili. perche è indubbio che Cechov parla di un'impresa economica, la Nadjèzda redenta doveva pur campafe... Carla Biancbi