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TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
AVVISO DI VENDITA
Procedura esecutiva immobiliare n. 87/2009 R. E.
(nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n.
196/2003)
II professionista delegato avv. Francesca Misuraca,
con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi
n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe
visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis
c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal
Giudice dell'esecuzione del Tribunale di
Lamezia Terme in data 15.7.2010
visto l'avviso di vendita redatto in data 31.1.2011, nel
quale si è ritenuto necessario fissare le nuove
vendite al prezzo ribassato di 1/4 rispetto a
quello fissato nel provvedimento di delega del
15.7.2010, giusta l'autorizzazione di cui al punto
n. 23 di siffatto provvedimento
visto il provvedimento reso dal G. E. in data
28.10.2011 con il quale è stata concessa la
proroga del termine finale di compimento delle
attività delegate alla scrivente sino al 30.9.2012
sciolta la riserva presa in data 28.10.2011
ritenuto necessario fissare la vendita con incanto dei
beni pignorati
visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c.
AVVISA
che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto dei seguenti beni immobili:
LOTTO 1 - Piena proprietà di un capannone industriale con annessi uffici ed area pertinenziale esterna destinata a piazzale manovra e
parcheggio, recintato con muretto in calcestruzzo armato e sovrastante ringhiera in
pannelli prefabbricati su tre lati, sito in
Lamezia Terme (CZ), Zona Industriale
Strada Statale 18 Bivio per San Pietro
Lametino. Tale complesso immobiliare ha
una superficie lorda di mq. 631,16, mentre la
corte è di mq. 2.685,00. Si compone di n. 2
corpi posti in aderenza e comunicanti, dei
quali la zona destinata ad industria è di mq.
498,48, mentre la zona adibita ad uffici si
sviluppa su due piani fuori terra con superficie totale di mq. 265,36 v.p.p. composta da 5
uffici, 2 archivi e 4 bagni. Il tutto è riportato al
N.C.E.U. del Comune di Sant'Eufemia al foglio
51, particella 321, sub 1 b.c.n.c. (corte), sub 2
ctg. D/7 di mq. 498,48 (capannone industriale)
e sub 3 ctg. A/10 di mq. 269,64 p. T - 1 (uffici). Manca il certificato di agibilità e, pertanto, l'aggiudicatario dovrà provvedere alla
richiesta di tale certificato, ai sensi dell'art.
24 del D.P.R. 6.6.2001 n. 380 e s.m.ei..
LOTTO 2 - Piena proprietà di un capannone industriale con annessi uffici ed area pertinenziale esterna destinata a piazzale manovra
e parcheggio, recintato con muretto in calcestruzzo armato e sovrastante ringhiera in
pannelli prefabbricati su tre lati, sito in
Lamezia Terme (CZ), Zona Industriale
Strada Statale 18 Bivio per San Pietro
Lametino. L'ingresso avviene tramite accesso carrabile con cancello scorrevole automatizzato sulla via provinciale. Tale complesso immobiliare ha una superficie lorda
di mq. 1.003,30, mentre la corte è di mq.
2.110,00. Si compone di un unico corpo di
fabbrica al cui interno trovano alloggio gli
uffici con due WC. Il tutto è riportato al
N.C.E.U. del Comune di Sant'Eufemia al foglio
51, particella 76, sub 2 ctg. D/7, di mq.
1.003,30 (capannone industriale).
I beni di cui sopra risultano meglio descritti nella consulenza tecnica a firma dell'ing. Vincenzo
Torcasio che deve essere consultata dall'acquirente ed alla quale si fa espresso rinvio anche
per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed
urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sui beni
stessi.
La relazione è consultabile presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al venerdì, dalle
ore 16,00 alle ore 18,00, previo appuntamento
telefonico ed altresì sui siti internet
www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e
www.aste.eugenius.it.
LOTTO 1 - come sopradescritto
Prezzo base euro 776.673,00 (Euro settecentosettantaseimila seicentosettantatre/00)
Rilancio minimo euro 39.000,00 (Euro trentanovemila/00).
LOTTO 2 - come sopradescritto
Prezzo base euro 777.480,00 (Euro settecentosettantasettemila quattrocentottanta
/00)
Rilancio minimo euro 39.000,00 (Euro trentanovemila/00).
Data dell'incanto 27 gennaio 2012, ore 15,00 e
segg.
Luogo dell'incanto: studio del professionista
delegato avv. Francesca Misuraca, sito in
Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono
0968.24353, fax 0968.441516, e-mail [email protected], pec [email protected]
All'incanto, per aggiudicarsi i beni, sarà necessario
effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in
misura non inferiore al minimo sopra indicato, a
pena di inammissibilità.
Domenica 27 novembre 2011
Si avvisa in ogni caso che:
- la vendita dei beni avviene nello stato di fatto e di
diritto in cui i beni medesimi si trovano, così
come identificati, descritti e valutati dall'esperto
nella relazione, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori, con tutte le pertinenze, accessori, ragioni ed
azioni, servitù attive e passive eventualmente
esistenti.
- la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad
alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo.
- la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.
L'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità
e/o difformità della cosa venduta nonché oneri
di qualsiasi genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di
adeguamento degli impianti alle leggi vigenti,
spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore) per
qualunque motivo non considerati, anche se
occulti e comunque non evidenziati in perizia,
non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione di prezzo, essendosi di ciò
tenuto conto nella valutazione dei beni.
- gli interessati potranno esaminare gli immobili posti
in vendita facendone richiesta scritta al custode
giudiziario avv. Francesca Misuraca, con studio
sito in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3,
telefono 0968.24353, telefax 0968.441516,
e-mail [email protected] che, previo appuntamento da concordarsi telefonicamente, provvederà ad accompagnare gli interessati medesimi presso gli immobili suddetti.
È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere
mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI per la concessione di mutui agli
aggiudicatari.
È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l'elenco
delle banche aderenti all'iniziativa per il
Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli offerenti a contattare direttamente le sedi delle
agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse,
delle quali sarà disponibile anche il recapito
telefonico, presso lo studio del professionista
delegato o presso il sito ABI.
Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché
degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti
alla vendita, come quantificati dal professionista
delegato, è di 60 giorni dalla data della vendita,
mediante deposito su un libretto di deposito
postale o bancario nominativo, intestato alla
procedura e vincolato all'ordine del Giudice, già
acceso presso un istituto di credito a cura del
professionista delegato.
Qualora il procedimento si basi su credito fondiario,
al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi
e per gli effetti dell'art. 41, comma IV, del D. Lgs.
1.9.1993 n. 385, il pagamento diretto alla
banca creditrice, nei limiti del credito azionato in
via ipotecaria e previa precisazione del medesimo, entro il termine suindicato, detratto un
eventuale accantonamento per spese di procedura a carico della massa, nella misura che sarà
quantificata dal professionista delegato.
In caso di inadempimento, l'aggiudicazione sarà
revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le
somme versate.
Solo all'esito degli adempimenti succitati nonché
della produzione di aggiornati certificati sia
catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni
effettuate sul bene, verrà emesso il decreto di
trasferimento ex art. 586 c.p.c..
Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario e devono essere versati al
momento del deposito della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura pari al 20% di
quest'ultimo.
All'aggiudicatario restano riservati, altresì, i costi e le
attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla
vendita, come liquidati dal G. E..
In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico
dell'aggiudicatario il pagamento delle somme
necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi
(e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.).
L'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza
nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme
od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ).
La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come
segue:
VENDITA CON INCANTO
A norma dell'art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all'incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale,
anche a norma dell'art. 579, ultimo comma,
c.p.c.. Il procuratore legale dovrà, in ogni caso,
essere munito di mandato speciale risultante da
atto pubblico o scrittura privata autenticata, non
essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti.
Nell'ipotesi di cui al succitato art. 579, comma
III, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto
pubblico o scrittura privata autenticata dovrà
essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma I,
il Domani
c.p.c..
Le domande di partecipazione all'incanto
dovranno essere presentate in busta chiusa
entro le ore 13 del giorno 26 gennaio 2012.
Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al
venerdì, negli orari di ufficio.
Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla
busta.
Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a
cura del professionista delegato ricevente o di
suo delegato, il nome, previa identificazione, di
colui che materialmente provvede al deposito, il
nome del Giudice dell'esecuzione dott. Adele
Foresta, quello del professionista delegato e la
data fissata per la vendita all'incanto.
L'assegno per la cauzione dovrà essere inserito
nella busta, che il professionista delegato od
il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito.
Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l'incanto, alla presenza degli offerenti, ove
comparsi.
L'offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di
inefficacia:
- l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura.
- il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al
prezzo a base d'asta indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia.
- l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'istanza di partecipazione.
- le generalità del concorrente (nome, cognome,
luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile) e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in
comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e
residenza del coniuge (al fine di potere trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di
aggiudicazione), oltre a copia di valido documento di identità proprio (ed anche del coniuge, se è in comunione legale). Non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da
quello che sottoscrive l'istanza di partecipazione ed inoltre l'offerente dovrà presentarsi all'udienza fissata per la vendita all'incanto. Se l'offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare. Qualora
la persona fisica dovesse partecipare in qualità
di titolare di omonima ditta individuale, dovrà
essere indicata anche la partita IVA ed alla
domanda dovrà allegarsi una recente visura
camerale della ditta stessa. Se società oppure
ente, occorre specificarne i dati identificativi,
inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e
data di nascita del legale rappresentante. Alla
domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia
una recente visura camerale della società o
ente dalla quale risulti lo stato della società o
ente medesimo ed i poteri conferiti all'offerente
in udienza, sia copia fotostatica di un valido
documento di identità dell'offerente medesimo
e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di
dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di
formulare eventuali offerte in aumento.
- l'espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
All'istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a
titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d'asta, a pena di
inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. Per offrire all'incanto, è necessario
avere prestato la predetta cauzione. Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione
è immediatamente restituita dopo la chiusura
dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia
omesso di partecipare all'incanto medesimo
personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza documentato e giustificato motivo.
In tal caso, la cauzione é restituita solo nella
misura di 9/10 dell'intero e la restante parte è
trattenuta come somma rinveniente a tutti gli
effetti dall'esecuzione.
L'offerta non è efficace se non supera il prezzo base
o l'offerta precedente nella misura minima
sopra indicata.
Le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli
artt. 581 e segg. c.p.c..
OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO
A norma dell'art. 584 c.p.c, avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto
entro il termine perentorio di dieci giorni dall'incanto stesso, ma esse non sono efficaci se il
prezzo offerto non supera di un quinto quello
raggiunto nell'incanto medesimo.
Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi
dieci giorni dall'incanto senza offerte in aumento.
Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di
cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per
una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto.
In caso di presentazione di tali offerte in aumento,
verrà indetta una gara secondo le previsioni di
| AsteInfoappalti
cui all'art. 584 c.p.c..
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla
gara indetta a norma dell'art. 584, comma III,
c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà
pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che
ricorra un documentato e giustificato motivo, la
perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione.
Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà
essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell'esecuzione.
Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell'art
571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice
dell'esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio.
Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all'Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sui
siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it, sul quotidiano
locale II Domani della Calabria e sui periodici
AsteInfoappalti e QuiEconomia.
Tra l'avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita
senza incanto dovrà decorrere un termine non
inferiore a 45 giorni.
Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo,
potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura
e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello
di ubicazione dell'immobile, almeno 45 giorni
prima del termine per la presentazione delle
offerte o della data dell'incanto. Inoltre, ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure
ex art. 2770 c. c., all'ulteriore forma di pubblicità
da lui eventualmente richiesta, da eseguirsi
almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto. Tali forme ulteriori di pubblicità sono state
dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita.
Si avverte, infine, che il professionista delegato è già
stato autorizzato dal G. E., ove la celebrazione
dell'incanto non abbia luogo, per qualunque
motivo, alla data sopra stabilita, ad applicare
immediatamente, ossia a tale stessa data, l'art.
591 c.p.c., senza alcun rinvio intermedio e/o
ulteriore ed in quello stesso contesto potendo
provvedere, se del caso, a disporre l'amministrazione giudiziaria.
Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all'indirizzo sopra indicato.
Lamezia Terme, 7.11.2011
il professionista delegato
avv. Francesca Misuraca
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA
Procedura esecutiva immobiliare n. 68/2006 R.
E. (nominativi omessi ex art. 174 del D. Lgs. n.
196/2003)
II professionista delegato avv. Francesca Misuraca,
con studio in Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi
n. 3, nella procedura esecutiva indicata in epigrafe
visto il provvedimento di delega, ex art. 591 bis
c.p.c., delle operazioni di vendita, emesso dal
Giudice dell'esecuzione del Tribunale di
Lamezia Terme dott. Alessandro Brancaccio in
data 7.3.2008
visto il provvedimento reso dal G. E. in data
11.6.2009 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.5.2010
visto il provvedimento reso dal G. E. in data
17.5.2010 con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.3.2011
visto il provvedimento reso dal G. E. in data 3.2.2011
con il quale è stata concessa la proroga del termine finale di compimento delle attività delegate alla scrivente sino al 30.1.2012
visto il provvedimento del 26.1.2009 con il quale il
G. E. ha autorizzato il professionista delegato a
fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di 1/4 rispetto al prezzo fissato nel provvedimento di delega
visto il provvedimento del 19.10.2009 con il quale il
G. E. ha autorizzato il professionista delegato a
fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di 1/4 rispetto al prezzo fissato precedentemente
visto il provvedimento del 3.8.2010 con il quale il G.
E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di 1/4 rispetto al prezzo fissato precedentemente
visto il provvedimento del 3.2.2011 con il quale il G.
E. ha autorizzato il professionista delegato a fissare le nuove vendite ad un prezzo base inferiore di 1/4 rispetto al prezzo fissato precedentemente
sciolta la riserva presa in data 20.10.2011
ritenuto necessario fissare la vendita con incanto del
bene pignorato
visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c.
AVVISA
che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto del seguente bene immobile:
LOTTO UNICO - Complesso immobiliare con
AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info 0961.023922
www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it | www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info
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destinazione agrituristica alberghiera, di
recente costruzione, realizzato in strutture
portanti in cemento armato, solai in laterocemento, muratura esterna ed interna in
mattoni forati. Rifiniture esterne ed interne
in materiale di ottima qualità e manifattura,
con giardino esterno arredato e corredato di
piscina, posti auto e piantumazione a verde.
Il complesso espone targa pubblicitaria con
4 stelle, ha una superficie complessiva di
mq. 2.080 e si sviluppa su 4 livelli. Al piano
seminterrato, su una superficie lorda di mq.
530, sono allocati i servizi principali (centrale termica, celle frigorifere, gruppo elettrogeno, lavanderia, cucina, spogliatoi, servizi
igienici del personale, centrale aria condizionata) ed un locale tavernetta. Al piano
terra, su una superficie lorda di mq. 730, trovasi la hall con angolo bar, una sala di attesa, la reception, l'ufficio, due sale ristorante,
disimpegni e servizi vari nonché un portico
di circa mq. 70. Al primo piano, su una
superficie lorda coperta di mq. 400, sono
allocate 10 camere, ciascuna con bagno e
balcone, spogliatoi e servizi per il personale,
nonché un terrazzo di circa mq. 40. Al piano
secondo-sottotetto, su una superficie di mq.
270, sono allocati i locali di sgombero e di
alloggio del personale nonché un terrazzo
aperto di mq. 40 circa. Il complesso immobiliare gode di una magnifica vista panoramica di tipo collinare ed è situata nel verde,
sopra ad una collinetta, a pochi km dal centro abitato, facilmente raggiungibile. È posta
in Curinga (CZ), Località Croce Cappello o
Iencarello ed è censita al Catasto di siffatto
Comune al foglio di mappa 56, particella
332, sub 5, piano S1 - T - 1° - 2°, categoria
D2. L'opera risulta realizzata secondo i vari
progetti allegati sia alla concessione edilizia
che alle successive varianti e non ci sono da
segnalare irregolarità di natura ediliziaurbanistica. Il Comune di Curinga, verificata
la conformità dell'opera realizzata, ha rilasciato, in data 15.11.2005, il certificato di agibilità per attività agrituristica alberghiera.
Il bene di cui sopra risulta meglio descritto nella
relazione di stima a firma del geom.
Francesco Sgrò che deve essere consultata
dall'acquirente ed alla quale si fa espresso
rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri, pesi nonché difformità edilizie ed urbanistiche a qualsiasi titolo gravanti sul bene stesso.
La relazione è consultabile presso lo studio del
professionista delegato, dal lunedì al
venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, previo
appuntamento telefonico ed altresì sui siti
internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it.
Prezzo base euro 1.118.812,50
(Euro unmilione centodiciottomila ottocentododici /50).
Rilancio minimo euro 56.000,00 (Euro cinquantaseimila/00).
Data dell'incanto 26 gennaio 2012, ore 15,00 e
segg.
Luogo dell'incanto: studio del professionista
delegato avv. Francesca Misuraca sito in
Lamezia Terme (CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono
0968.24353, telefax 0968.441516, e-mail
[email protected]
In tale data, per aggiudicarsi il bene, sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo base, in misura non inferiore al minimo
sopra indicato, a pena di inammissibilità.
Si avvisa che:
- la vendita del bene avviene nello stato di fatto e
di diritto in cui il bene medesimo si trova,
così come identificato, descritto e valutato
dall'esperto nella relazione, senza alcuna
garanzia per evizione, molestie e pretese di
eventuali conduttori, con tutte le pertinenze,
accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e
passive eventualmente esistenti.
- la vendita è a corpo e non a misura ed eventuali
differenze di misura non potranno dar luogo
ad alcun risarcimento, indennità o riduzione
del prezzo.
- la vendita forzata non è soggetta alle norme
concernenti la garanzia per vizi o mancanza
di qualità, né potrà essere revocata per
alcun motivo. L'esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità e/o difformità della
cosa venduta nonché oneri di qualsiasi
genere (ivi inclusi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di
adeguamento degli impianti alle leggi
vigenti, spese condominiali dell'anno in
corso e dell'anno precedente non pagate
dal debitore) per qualunque motivo non
considerati, anche se occulti e comunque
non evidenziati in perizia, non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o
riduzione di prezzo, essendosi di ciò tenuto
conto nella valutazione del bene.
- gli interessati potranno esaminare l'immobile
posto in vendita facendone richiesta al
custode giudiziario avv. Francesca
Misuraca, con studio sito in Lamezia Terme
(CZ), Via Garibaldi n. 3, telefono 0968.24353,
telefax 0968.441516, e-mail [email protected] che, previo appuntamen-
Domenica 27 novembre 2011
to da concordarsi anche telefonicamente,
provvederà ad accompagnare gli interessati
medesimi presso l'immobile suddetto.
È possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere
mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al
cd. protocollo ABI per la concessione di
mutui agli aggiudicatari.
È possibile conseguire, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI, l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per
il Tribunale di Lamezia Terme: si invitano gli
offerenti a contattare direttamente le sedi
delle agenzie o filiali incaricate dalle banche
stesse, delle quali sarà disponibile anche il
recapito telefonico, presso lo studio del professionista delegato o presso il sito ABI.
Il termine di versamento del saldo del prezzo
nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita come quantificati dal
professionista delegato è di 60 giorni dalla
data della vendita, mediante deposito su un
libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato
all'ordine del Giudice, già acceso presso un
istituto di credito a cura del professionista
delegato.
Qualora il procedimento si basi su credito fondiario, al versamento su libretto sarà sostituito, ai sensi e per gli effetti dell'art. 41,
comma IV, del D. Lgs. 1.9.1993 n. 385, il
pagamento diretto alla banca creditrice, nei
limiti del credito azionato, entro il termine
suindicato e detratto un eventuale accantonamento per spese di procedura a carico
della massa, nella misura che sarà quantificata
dal professionista delegato.
In caso di inadempimento, l'aggiudicazione sarà
revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le
somme versate.
Solo all'esito degli adempimenti succitati nonché
della produzione di aggiornati certificati sia
catastali che relativi alle iscrizioni e trascrizioni
effettuate sul bene verrà emesso il decreto di
trasferimento ex art. 586 c.p.c..
Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservati altresì i
costi e le attività per la cancellazione delle formalità nonché i relativi compensi spettanti al
professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G. E..
In aggiunta al prezzo di aggiudicazione, è a carico
dell'aggiudicatario il pagamento delle somme
necessarie per la sanatoria degli eventuali abusi
(e, quindi, quelle somme dovute a titolo di oblazione, di canoni concessori, etc.).
L'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza
nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme
od eleggere domicilio in Lamezia Terme (CZ).
La pubblicità, le modalità di presentazione delle
domande e le condizioni di vendita sono regolate come segue:
VENDITA CON INCANTO
A norma dell'art. 579 c.p.c., ognuno, tranne il debitore, è ammesso a fare offerte all'incanto, personalmente od a mezzo di procuratore legale,
anche a norma dell'art. 579, ultimo comma,
c.p.c..
Le domande di partecipazione all'incanto dovranno
essere presentate in busta chiusa entro le ore
13 del giorno 25 gennaio 2012.
Le stesse dovranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato, dal lunedì al
venerdì, negli orari di ufficio.
Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla
busta.
Sulla busta medesima dovranno essere annotate, a
cura del professionista delegato ricevente o di
suo delegato, il nome, previa identificazione, di
colui che materialmente provvede al deposito, il
nome del Giudice dell'esecuzione, quello del
professionista delegato e la data fissata per la
vendita all'incanto.
L'assegno per la cauzione dovrà essere inserito
nella busta, che il professionista delegato od
il proprio delegato ad hoc sigillerà idoneamente al momento del deposito.
Le buste saranno aperte alla data, ora e luogo fissati per l'incanto, alla presenza degli offerenti, ove
comparsi.
L'offerente deve presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, che dovrà contenere, a pena di
inefficacia:
- l'indicazione del numero di R.G.E. della procedura.
- il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al
prezzo a base d'asta indicato nell'avviso di vendita a pena di inefficacia.
- l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'istanza di partecipazione.
- le generalità del concorrente (nome, cognome,
luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, recapito telefonico, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi e, se in
comunione legale dei beni, altresì nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale e
residenza del coniuge), oltre a copia di valido
documento di identità proprio ed anche del
coniuge se è in comunione legale. Non sarà
possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza di partecipazione ed inoltre l'offerente dovrà presentarsi
all'udienza fissata per la vendita all'incanto. Se
il Domani
l'offerente è minorenne, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta dai genitori,
previa autorizzazione del giudice tutelare.
Qualora la persona fisica dovesse partecipare
in qualità di titolare di omonima ditta individuale,
dovrà essere indicata anche la partita IVA ed
alla domanda dovrà allegarsi una recente visura
camerale della ditta stessa. Se società oppure
ente, occorre specificarne i dati identificativi,
inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, il recapito telefonico nonché nome, cognome, luogo e
data di nascita del legale rappresentante. Alla
domanda dovranno essere, inoltre, allegati, sia
una recente visura camerale della società o
ente dalla quale risulti lo stato della società o
ente medesimo ed i poteri conferiti all'offerente
in udienza, sia copia fotostatica di un valido
documento di identità dell'offerente medesimo
e, se necessario, valida documentazione comprovante i relativi poteri e/o la relativa legittimazione (ad es., procura speciale). In caso di
dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello che abbia l'esclusiva facoltà di
formulare eventuali offerte in aumento.
- l'espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
All'istanza dovrà essere allegato un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato avv. Francesca Misuraca, a
titolo di cauzione, di importo pari ad un decimo del prezzo posto a base d'asta, a pena di
inefficacia ed in conto prezzo di aggiudicazione. Per offrire all'incanto, è necessario avere
prestato la predetta cauzione. Se l'offerente
non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di
partecipare all'incanto medesimo personalmente od a mezzo di procuratore speciale senza
documentato e giustificato motivo. In tal caso,
la cauzione é restituita solo nella misura di 9/10
dell'intero e la restante parte è trattenuta come
somma rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione.
L'offerta non è efficace se non supera il prezzo base
o l'offerta precedente nella misura minima
sopra indicata.
Le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli
artt. 581 e segg. c.p.c..
OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO
A norma dell'art. 584 c.p.c, avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto
entro il termine perentorio di dieci giorni dall'incanto, ma esse non sono efficaci se il prezzo
offerto non supera di un quinto quello raggiunto nell'incanto medesimo.
Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi
dieci giorni dall'incanto senza offerte in aumento.
Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di
cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per
una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto.
In caso di presentazione di tali offerte in aumento,
verrà indetta una gara secondo le previsioni di
cui all'art. 584 c.p.c..
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla
gara indetta a norma dell'art. 584, comma III,
c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà
pronunciata, a carico degli offerenti, salvo che
ricorra un documentato e giustificato motivo, la
perdita della cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione.
Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà
essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell'esecuzione.
Si specifica che tutte le attività che, ai sensi dell'art
571 c.p.c. e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'esecuzione oppure dal cancelliere o dal Giudice
dell'esecuzione, sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio.
Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all'Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sui
siti internet www.aste.immobili.it, www.portaleaste.com e www.aste.eugenius.it, sul quotidiano
locale II Domani della Calabria e sui periodici
AsteInfoappalti e QuiEconomia.
Tra l'avvenuta pubblicità di cui sopra e la data dell'incanto dovrà decorrere un termine non inferiore
a 45 giorni.
Il più diligente dei creditori, munito di titolo esecutivo,
potrà rendere noto il presente avviso, a sua cura
e spese, mediante affissione muraria, da effettuarsi nei comuni di Lamezia Terme ed in quello
di ubicazione dell'immobile, almeno 45 giorni
prima della data dell'incanto. Inoltre, ciascuno
dei creditori muniti di titolo esecutivo è autorizzato, a sue spese, non rimborsabili neppure ex
art. 2770 c. c., all'ulteriore forma di pubblicità da
lui eventualmente richiesta, da eseguirsi almeno
45 giorni prima della data dell'incanto. Tali
forme ulteriori di pubblicità sono state dichiarate dal G. E. non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita.
Maggiori informazioni verranno fornite dal professionista delegato, presso il proprio studio, all'indirizzo sopra indicato.
Lamezia Terme, 24.10.2011
il professionista delegato
avv. Francesca Misuraca
| AsteInfoappalti
TRIBUNALE DI
LOCRI
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
ai sensi del combinato disposto degli artt. 490 e 570
c.p.c.
che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. Sergio MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.
35/98 promossa da BANCA POPOLARE DI
NOVARA.
DISPONE
procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella
parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti 1.a.
DESCRIZIONE IMMOBILI:
VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO
RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA
PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA
INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO vedere
l'ordinanza di vendita - allegata al presente avviso)
La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt.
572 e 573 c.p.c., avverrà all'udienza del
27.01.2012 alle seguenti condizioni: da
ridurre di 1/5+1/5
- entro le ore 12,00 del giorno antecedente la
vendita, l'offerente deve presentare nella
cancelleria delle esecuzioni immobiliari
domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita
per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto;
- l'offerta deve essere inserita in busta chiusa , al cui
esterno non sarà consentito annotare nessun
altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il
quale l'offerta è prestata;
- l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del
prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta;
- le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573
cpc, non potranno essere inferiori al 3%del
prezzo base;
- l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60
dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato,
l'importo complessivo delle spese collegate alla
vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento;
- il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed
esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co. cpc)
PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON
INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO vedere
l'ordinanza di vendita - allegata al presente avviso)
Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571,
572 e 573, cpc, il pubblico incanto avverrà
all'udienza del 24/02/2012 con il prezzo
riportato nell'ordinanza di vendita, alle
seguenti condizioni: da ridurre di 1/5+1/5
- ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita,
dovrà depositare, SINO ALLE ORE 12 DEL
GIORNO ANTECEDENTE L'INCANTO, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (in busta chiusa), una somma pari al
10% del prezzo base d'asta sopraindicato a
titolo di cauzione, mediante consegna in
Cancelleria di assegni NON TRASFERIBILI
intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente;
- le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%del prezzo base;
- se l'offerente non diviene aggiudicatario la cauzione
è restituita nella misura stabilita dall'art. 580
cpc;
- l'aggiudicatario, invece dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per
la vendita senza incanto,ferma restando la
decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di
mancato deposito.
Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di
stima: www.aste.eugenius.it
Custode giudiziario: … (Tel. …)
Maggiori informazioni potranno essere acquisite
presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di
questo Tribunale
Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte euro
14,62 per bollo - euro 10,62 per diritti
Locri, 20.10.2011
Il Cancelliere
TRIBUNALE DI LOCRI
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. Sergio MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.
35/98 promossa da BANCA POPOLARE DI
NOVARA.
ORDINA
LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI
BENI IMMOBILI:
LOTTO UNICO - Fabbricato per civile abitazione
con annessa area di pertinenza di vecchia
costruzione che si sviluppa su più livelli sito
nel Comune di Gioiosa Jonica alla Via G. E.
AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info 0961.023922
www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it | www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info
24
Agostini n. 15 riportato nel NCEU alla partita
1000655 foglio di mappa 27 particelle 118 e
1205 sub 2 cat. A/3 classe 3^ vani 10b.
Prezzo Base del lotto euro 50.370,00
Deposito per cauzione euro 5.037,00
Deposito per spese euro 7.555,00
CONDIZIONI DI VENDITA IMMOBILIARE ALLEGATE AL VERBALE DI UDIENZA
1. l'immobile pignorato sarà posto in vendita a
corpo e nella consistenza indicata nell'ultima
perizia di stima da intendersi qui per intero
richiamata e trascritta anche con riferimento alla
condizione urbanistica del bene;
2. ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di un procuratore legale,
anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma cpc);
3. entro le ore 12,00 del giorno antecedente la
vendita, l'offerente deve presentare, anche a
mezzo di persona diversa, nella cancelleria
delle esecuzioni immobiliari, domanda corredata da marca da bollo e diritti di cancelleria come previsti dalla legge, per partecipare
alla vendita senza incanto, contenente: A) l'indicazione del prezzo che intende offrire (che, a
pena di inefficacia, non può essere inferiore al
prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali
successive riduzioni); B) la data della vendita e
la procedura cui si riferisce; C) le generalità
(compreso il codice fiscale) proprie e-se in regime di comunione legale del coniuge; C) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la
prima casa; D) le indicazioni circa il tempo
(comunque non superiore a 60 giorni dalla
aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente collegato, nel massimo, alla mancata
indicazione di un termine diverso) il modo del
pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; E) la dichiarazione di aver
letto la relazione di stima(consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed,
inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; F)
copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; G) in caso di
offerta presentata per conto e per nome di una
società,
certificato
della
Cancelleria
Commerciale dal quale risulti la costituzione
della società ed i poteri conferiti all'offerente in
udienza, nonché l'indicazione della partita Iva;
H) la dichiarazione di residenza e l'elezione di
domicilio nel comune nel quale ha sede il
Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174
disp. att. cod. proc.civ.) pena l'effettuazione di
comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice
tutelare ove l'offerente sia un minore;
4. l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al
cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o
del professionista delegato che provvederà alla
vendita; B) la data fissata per l'esame delle
offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non è consentito
annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il
bene per il quale l'offerta è prestata;
5. l'offerta deve essere accompagnata dal
deposito della cauzione, pari alla decima
parte del prezzo offerto; da versare con
assegni circolari NON TRASFERIBILI, intestati all'offerente, che a cura dell'offerente,
dovranno essere inseriti nella medesima
busta;
6. L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A)
se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) l'offerente non presta
cauzione , con le modalità e nella misura
appena indicate;
7. L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE, AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in pre-
il Domani
Domenica 27 novembre 2011
senza di più offerte valide, disponga la gara tra
gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es, art.
572cpc); C) siano decorsi centoventi giorni
dalla sua presentazione e la stessa non sia
stata accolta;
8. l'offerente (od il procuratore legale a norma
degli artt. 571 e 579 c.p.c), dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di
Locri, sala delle pubbliche udienze alle ore
9,00 e ss., per assistere all'esame delle
offerte;
9. l'udienza di vendita senza incanto è fissata
(VEDERE SOPRA NELL'ODIERNO VERBALE) e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala
delle pubbliche udienze alle ore 9,00 e ss.,
ivi si procederà all'esame delle singole
offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in
cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi
siano più offerte);
10. in presenza di più offerte valide, alla stessa
udienza si inviteranno gli offerenti alla gara
di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in
aumento non potranno essere inferiori al
3% del prezzo base;
11. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo
versato a titolo di cauzione verrà restituito alla
chiusura delle operazioni di vendita;
12. in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel
termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione versato, in un libretto di
deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione;
13. in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente
dovrà versare in un libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del
Giudice dell'Esecuzione), nello stesso termine,
l'importo complessivo per le spese collegate
alla vendita, che saranno all'uopo comunicate
dalla cancelleria e che saranno necessarie all'emanazione del decreto di trasferimento;
14. il mancato versamento del prezzo residuo nei
termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed
esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 comma II cpc
(richiamato dall'art. 574, II comma, cpc);
15. maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri;
16. la presente ordinanza dovrà essere affissa
almeno 45 giorni prima del termine fissato per
la presentazione delle offerte, all'albo del
Tribunale di Locri, tre giorni continui a cura della
Cancelleria -nel rispetto del combinato disposto degi artt. 490 e 570 cpc- e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti
nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile
determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito
Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del
debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria
del tribunale o dal predetto custode;
17. la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del
termine per la presentazione delle offerte, dovrà
essere pubblicata, a cura del custode giudiziario, con costi a carico del creditore procedente
o degli altri creditori, ovvero a carico della
Custodia, se in attivo -autorizzando il custode
giudiziario al prelievo degli importi necessari per
la pubblicità dal libretto della procedura-sia
mediante manifesti murali da affiggersi nei
Comuni indicati nell'ordinanza di vendita più
recente in cui è contenuta la descrizione dei
lotti (invitando ad allegare copia di n.1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa
dei manifesti murali e fattura relativa alle spese
di affissione dei manifesti murali) nonché
mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani , mensili
QuiEconomia e Asteinfoappalti + Siti Internet,
nei quali la pubblicazione dell'ordinanza avrà
luogo unitamente alla relazionedi stima:
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
www.asteimmobili.it,
www.portaleate.it,
www.aste.eugenius.it; in particolare: A) fatture
e copie dei manifesti murali dovranno essere
depositate in cancelleria fino all'udienza di vendita, B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul
PROGETTO ASTE dovrà essere inviato
mediante fax direttamente dalla società che
gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la
Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732;
ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il
caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in
cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art.
571, ovvero per il caso in cui si verifichi una
delle circostanze previste dall'art. 572, terzo
comma, ovvero per il caso, infine, la vendita
senza incanto non abbia luogo per qualsiasi
altra ragione (es. gara in aumento non tenuta
per mancanza di adesioni: art. 573 cpc), si
fissa sin d'ora per l'udienza (VEDERE
SOPRA NELL'ODIERNO VERBALE), il pubblico incanto che avverrà secondo quanto
previsto nei punti che precedono salvo
quanto appresso specificato;
in particolare, ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla
vendita, dovrà depositare fino all'inizio effettivo
dell'udienza di vendita, domanda di partecipazione all'incanto da presentarsi in busta chiusa
a pena di irricevibilità dell'offerta; all'esterno
della busta il cancelliere annoterà esclusivamente: A)il nome del giudice dell'esecuzione o
del professionista delegato che provvederà alla
vendita; B) la data fissata per l'esame delle
offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, ciascun offerente dovrà depositare
una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione
mediante consegna in Cancelleria - Ufficio
Esecuzioni Immobiliari- di assegni circolari
NON TRASFERIBILI intestati all'offerente;
la domanda di partecipazione all'incanto dovrà
riportare le complete generalità dell'offerente,
l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di
persona coniugata , il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta
presentata per conto e per nome di una
società, dovrà essere prodotto certificato della
Camera di Commercio dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza, nonché l'indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà essere indicato,
anche, se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima
casa;
le forme di pubblicità sono le stesse previste
per la vendita senza incanto, con la differenza
che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto;
se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia
omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza
documentato e giustificato; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura di nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla
procedura in vista della futura distribuzione;
l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e
l'importo delle spese secondo quanto previsto
ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza
di cui all'art.587 cpc in caso di mancato deposito;
ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, da presentarsi nelle forme
di cui all'art.571 cpc (cfr. punti 2,3 e 4), ma non
saranno efficaci se il prezzo offero non sarà
superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a
quello raggiunto in sede di incanto (art. 584
| AsteInfoappalti
c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal
deposito di una somma pari al doppio della
cauzione versata per la partecipazione all'incanto;
25. su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità,
indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli
offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli
offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato
la cauzione di cui al punto 24);
26. se nessuno degli offerenti in aumento partecipa
alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo
comma, salvo che ricorra un documentato e
giustificato motivo, la perdita della cauzione, il
cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti
gli effetti dall'esecuzione;
27. alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove
lo stesso vada deserto, si procederà a valutarle
istanze di assegnazione eventualmente depositate oppure ad adottare i provvedimenti di cui
all'art. 591 cpc… .
°°°°°°°°°°
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della Procedura Esecutiva n.
35/03 promossa da INTESA GESTIONE
CREDITI SpA,
ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI
SEGUENTI BENI IMMOBILI:
1° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione
posta al piano terra di un fabbricato a due
piani fuori terra sito nel Comune di
Brancaleone località Princi via Fiumarella n.
21 riportato nel NCEU alla partita 1282 foglio
di mappa 14 particella 112 sub 1 cat. A/4 classe 2^ vani 5,5
Prezzo base del lotto: Euro 51.000,00
Deposito per cauzione: Euro 5.100,00
Deposito per spese: Euro 7.650,00
2° LOTTO: Unità immobiliare per civile abitazione
posta al primo piano di un fabbricato a due
piani fuori terra sito nel Comune di
Brancaleone località Princi via Fiumarella n.
21 riportato nel NCEU alla partita 1282 foglio
di mappa 14 particella 112 sub 2 cat. A/4 classe 2^ vani 5
Prezzo base del lotto: Euro 57.000,00
Deposito per cauzione: Euro 5.700,00
Deposito per spese: Euro 8.550,00
L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI
1/5+1/5+1/5, all'udienza del 27.01.2012, ore
9,00, davanti a sé nella presente sede.
STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI
CONDIZIONI:
Ogni offerente dovrà depositare in
Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno
antecedente l'incanto, unitamente all'istanza
di partecipazione all'incanto, una somma
pari al 10% del prezzo base per cauzione e
15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento
della proprietà, mediante consegna in
Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo.
L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di
60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione
detratta la cauzione versata con le stesse
modalità di cui sopra.
Maggiori informazioni potranno essere acquisite
presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di
questo Tribunale.
Rinvia per il prosieguo all'udienza del 27.01.2012.
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.
Addì, 17 novembre 2011
IL CANCELLIERE
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