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La comunicazione ed
IL FORMATO DEI FILE
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Denominazione File
 Un file è individuato

dal suo filename


Può essere attribuito a piacere dall’utente con un
nome che può contenere 255 caratteri e simboli.
dal suo filetype


È attribuito del programma che lo ha generato
Stabilisce il “formato” del file
 Ossia le sue caratteristiche di struttura
 … che ne permettono l’uso e la modifica

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Filetype di un documento
 .doc file documento di Word
 .dot file modello di Word
 .txt
file di testo


Occupa meno spazio di .doc
Non accetta formattazioni particolari dei caratteri
delle singole parole e non visualizza le immagini.
 . rtf usato per trasferire file tra piattaforme
diverse:
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DOS – MacIntosh – Windows – Linux - Unix
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Filetype di un documento
 .xls
file di Excel
 .mdb file di database ACCESS
 . sav file usato dal programma di elaborazione dati S.P.S.S.
 .htm .html file che descrive una pagina WEB

htm
è anche usato per trasferire file tra piattaforme e programmi diversi.
 .pdf file usato per la comunicazione – descrittivo




è ottenuto come trasformazione – stampa – da file di programmi vari
è letto da parecchi programmi di piattaforme diverse
è usato per la comunicazione in internet
è letto col linguaggio PostScript, caratteristico delle stampanti
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Filetype di un documento
.xml file che costruisce una struttura organizzata
In realtà, XML è un insieme standard di regole
sintattiche per modellare la struttura di documenti e
dati.
Questo insieme di regole, dette più propriamente
specifiche, definiscono le modalità secondo cui è
possibile crearsi un proprio linguaggio di markup.
Le specifiche ufficiali sono state definite dal W3C
(Worl Wide Web Consortium) e sono consultabili a
partire dall'indirizzo http://www.w3.org/XML
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XML e le diverse piattaforme
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Comunicare
 Nella comunicazione scritta o sullo schermo
possiamo utilizzare

Documenti di testo
Tabelle ottenute con la rappresentazione di
concetti e/o numeri
Figure e grafici

Filmati (solo sullo schermo)


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FILE GRAFICI
 I file grafici possono rappresentare



Immagini
Disegni
Grafici rappresentanti l’interpretazione di
dati numerici.
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La codifica del file grafici
 I file grafici richiedono una codifica più
complessa dei file di testo, numerici, HTML.
 Essi generalmente occupano molta memoria

Spesso devono essere compressi
 Il loro utilizzo e la loro modifica (ingrandimento,
riduzione od altro) richiedono tecniche dedicate per
visualizzarli in modo corretto.
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Definizione dell’immagine
 Profondità di colore


Colori rappresentabili
Misura in bit
 Risoluzione

Punti per pollice
 Compressione
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Compressione e decompressione
 Condiziona la ricostruzione dell’immagine.

Vi sono compressioni distruttive che non
permettono l’esatta decompressione del file



– perdita di informazioni
Esempio: formato GIF e formato JPEG
Compressioni non distruttive

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Conservano le informazioni presenti nel file
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La compressione
 Un file è un insieme di bit.
 Comprimere un file - costituito unicamente
da una quantità finita di 1 e di 0 –
 significa diminuire il numero di 1 e di 0,
ovvero di bit, che lo compongono.
 La compressione può far perdere definizione
all’immagine decompressa.
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Le compressioni
 Tab. 1Tipi di compressione
 Non distruttiva (lossless)
 Distruttiva (lossy)
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Immagini naturali e compressioni
 (foto digitali, scansioni)
 Non distruttiva compressione 1:1,5 - 1:2
 Distruttiva


-1:30 senza una visibile perdita di qualità
1:10 - 1:300 con perdita di qualità
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Immaginim artificiali e compressioni
 Immagini artificiali (disegni, fumetti)


Non distruttiva1:1,5 - 1:20
Distruttiva 1:1,5 - 1:300
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Profondità di colore – numero bit
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La profondità di colore
8 bit
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4 bit
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La risoluzione
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La codifica dell’immagine in un file
 Nella codifica dell’immagine si possono
usare:
 Formati grafici bitmap

Detti anche raster, per punti, …
 Formati grafici vettoriali
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Le dimensioni
dell’immagine per punti
 La definizione dell’immagine dipende dai
pixel per pollice.
 Un’immagine può essere modificata nelle
dimensioni.

Tale modifica coinvolge le dimensioni dei pixel
per pollice
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Ingrandimento
immagine raster (per punti)
 Perdita di risoluzione
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Immagine vettoriale
 Rappresentata con l’uso di vettori espressi da
equazioni, che rappresentano linee e aree
 La modifica delle immagini cambia i valori
numerici dell’equazione conservando la
forma rappresentata.
 Nel cambio del formato non vi è perdita di
definizione
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Ingrandimento
immagine vettoriale
 Risoluzione costante
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Ingrandimento immagine raster
a:
immagine originale
b:
Immagine vettoriale
ingrandita
c:
immagine per punti
(raster) ingrandita
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Ingrandimento di un’immagine Jpeg
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Le compressioni
 Tab. 1Tipi di compressione
 Non distruttiva (lossless)
 Distruttiva (lossy)
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Formato Jpeg 2000: compressione e
decompressione.
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Formato Jpeg 2000
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Formato PNG: riproduzione di
un’immagine.
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Alcuni filetype
 Formati bitmap




 Formati vettoriali
.bmp, inadatto a internet
.tiff, non comprimibile
direttamente
.gif, formato compresso
.jpeg, formato finale
 I formati bitmap sono



.dxf – disegni autocad
.cdr, permette anche
l’uso di formati bitmap
.eps
.svg, basato su XML
 I formati vettoriali sono
interpretati da programmi di
uso comune
 La loro disponibilità è libera.
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
formati proprietari: il loro uso
è legato a programmi
dedicati.
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La riproduzione dell’immagine
 Profondità di colore: definita dai bit per pixel.
 Alcuni esempi.
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Conclusioni: bit ed immagine
1 bit/pixel
8 bit/pixel: scala di grigi
1 bit/pixel 2 colori
8 bit/pixel: 256 colori
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24 bit/pixel:16 milioni di colori
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1 bit per pixel: immagine in bianco e
nero
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8 bit per pixel. Riproduzione con scala
di grigi
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24 bit/pixel
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8 bit/pixel
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8 bit per pixel. 256 colori
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24 bit per pixel. 16 milioni di colori
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Risoluzione cromaticaprofondità di colore
 Risoluzione Cromatica
 La Risoluzione cromatica determina, attraverso un valore
chiamato bit, (bit per pixel) quanti e quali colori deve avere
un'immagine (la quantità di colori visualizzabile per ogni pixel).
Per cominciare possiamo prendere in esame il caso più
semplice in cui ad ogni pixel è associato un solo valore (1 bit).
Poiché un bit assume solo 2 valori (0-1), il pixel sarà acceso o
spento. L'immagine così verrà rappresentata in bianco e nero
(immagine a 1 bit).
Con 8 bit le combinazioni diventano 256, quindi otteniamo
un'immagine a 256 colori (immagine a 8 bit). Con 16 bit ogni
pixel assume uno tra i 65536 colori disponibili (immagine a 16
bit) e con 24 bit si rendono disponibili oltre 16 milioni di colori
(immagini a 24 bit).
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Colori additivi
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Immagine originale
 L’ingrandimento può modificare la definizione
dell’immagine
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… le l’immagine è costruita con pixel
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Non modifica le definizione
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Se l’immagine e vettoriale
 Non modifica la definizione
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Nella riproduzione dell’immagine
 Bisogna tener conto del mezzo


Video: basta un bassa definizione
Stampa: occorre un’alta definizione (almeno
300 p/i
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Colori sottrattivi
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Per la prossima lezione
Studiare il cap. 6 del testo: Il
formato dei file,
 integrandolo con queste
diapositive.
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I caratteri di Windows
 Visualizzazione sullo schermo e stampa con
stampante inkjet
 Visualizzazione solo sullo schermo
 Caratteri per plotter
 Caratteri Truetype: visualizzati in modo
identico sullo schermo e sulla stampante
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Le stampanti
 Inkjet: stampano creando il carattere al
momento della stampa
 Laser: Per stampare un carattere devono
possederlo nella loro memoria.
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Scarica

Formato file e file grafici