43-50mpv7.qxp:Layout 1 9-05-2011 13:07 Pagina 45 accogliere un altro dentro di sé. La donna deve accogliere chi ha bisogno di lei, qualsiasi tipo di bisogno. I figli, certo. Ma se i figli non arrivano, o anche dopo, quando sono cresciuti, la donna ha ogni giorno infinite possibilità di accogliere il debole e il bisognoso, anche spiritualmente Per questo credo che l'aborto sia la morte spirituale per la donna, la negazione della sua identità, la rinuncia a tutto quanto una donna ha di bello, di prezioso, di veramente suo. Non importa quali siano le difficoltà pratiche, dire no alla vita è sempre dire sì alla propria morte, oltre che a quella del bambino. Il tuo è un bel libro, un libro “al femminile” che sta dalla parte della vita. E’ pro-life, tanto per intenderci. Cosa significa per te essere pro-life? Se penso a qualcosa che sia pro-life il primo che mi viene in mente è il Movimento per la vita, che da oltre trenta anni tiene alta la bandiera dei più deboli tra i deboli, dei più poveri tra i poveri, i bambini nel grembo della madre. Lo fa in silenzio, con aiuti concreti alle madri, e lo fa nel dibattito pubblico, con un lavoro politico e culturale. La funzione di questo bel Movimento, per quello che conosco, è di essere uno strumento a servizio di una realtà più grande, una “miccia” che ha tenuto e tiene acceso un “fuoco”. La realtà più grande, il “fuoco”, è il “popolo della vita” di cui tutti dobbiamo sentirci parte. Penso che tutti abbiamo il dovere categorico di fermare il genocidio dell’aborto, facendo TUTTI sentire la nostra voce in tutti i modi possibili, in tutti i luoghi. Forse è anche il momento di trovare nuovi linguaggi. Io ho cercato di farlo, nel mio piccolo, scrivendo un libro che in tanti hanno trovato esilarante. In certe librerie è nella sezione umorismo, in altre psicologia, in altre religione, in altre società. E alla fine, se sono uscita dalle categorie, sono contenta! MARINA CASINI Nuova edizione de “La vita umana prima meraviglia” M La vita umana Info e richieste: CEDOC Lungotevere dei Vallati 2 00186 Roma tel. 06.8620.2224 [email protected] iei carissimi amici, volontari per la vita, ho rivissuto spesso la commozione del nostro ultimo Convegno dei Centri di aiuto alla vita, poiché ho avuto la fortuna di ascoltare – portandovi tutti nel cuore, come sempre – alcune bellissime “lezioni” del cardinal Elio Sgreccia che nei suoi discorsi non tralascia mai di sottolineare la “eroicità” dei volontari per la vita... Come si fa a non commuoversi? Vi confido poi che questa mia commozione in presenza di Sgreccia è rafforzata anche da un incancellabile ricordo: fu difatti proprio lui, Sgreccia, a inviarci il primo, importante incoraggiamento ecclesiale per la diffusione del nostro libretto “La vita umana: prima meraviglia!”, che egli descrisse così: “Limpido e scevro da ogni polemica, pienamente riuscito per efficacia, semplicità didattica e valore culturale. E' una piccola opera d'arte e di scienza al medesimo tempo”. Non dimentichiamo però che il primissimo elogio ci venne da Giovanni Paolo II che qui a Firenze, proprio nel nostro Cav, prese in mano il libretto e scorrendolo lo benedisse come se lo battezzasse!.. Il “neonato libretto” aveva solo tre giorni di vita... Riguardate la bella foto! E ripensiamo all'enciclica Evangelium vitae, come ha più volte ripetuto il card. Sgreccia, precisando che proprio dall'Evangelium vitae si deve trarre la convinzione che “la Chiesa ha il 45 maggio 2011 43-50mpv7.qxp:Layout 1 9-05-2011 13:07 Pagina 46 VITA IN MOVIMENTO dovere e il mandato di prendersi cura della vita umana per ragioni teologiche forti... Sebbene la difesa del diritto alla vita abbia fondamenti razionali, tuttavia questi fondamenti assumono spessore e pienezza nella Rivelazione cristiana”. Sgreccia ha auspicato, perciò facendosene vessillo, una intensa e specifica pastorale per la vita, che “non è da considerarsi un'attività marginale, ma decisiva... Il tema della difesa della vita e del diritto alla vita è – ha detto – un segno dei tempi”. Ed ha chiesto a tutti di tenere viva la fiamma e di alzare il livello della informazione e formazione, arricchendo con la nostra esperienza coloro che camminano con noi, specialmente i sacerdoti, gli educatori, i religiosi, i maestri di vita spirituale. Infervorata in quest'impegno, anche io, carissimi amici, ho voluto offrire un piccolo servizio, realizzando un optional del libretto “La vita umana: prima meraviglia!” con una speciale premessa dedicata a una mamma. Si tratta di una versione pensata specialmente perché ne sia fatto dono (da parte di parroci, educatori, volontari, ecc.) alle madri in occasione di un battesimo, quando il cuore materno è più sensibile e aperto ad accogliere notizie che essa conserverà nel cuore, come un corredo per le future maternità. Ma la vostra straordinaria fantasia, miei cari amici, saprà ampliare certamente l'utilizzo di questa piccola novità, dando ali al mio servizio... Ve l'ho sempre detto che siete le mie ali! Con questo gioioso sentimento di gratitudine, abbraccio tutti con affetto e con un caldo augurio di Buona e Santa Pasqua! LUCIA BAROCCHI Quarenghi estivo. Vita, speranza infinita I l Life Happening estivo dei giovani del Mpv, intitolato alla memoria di Vittoria Quarenghi, prima segretaria generale del Movimento Italiano, è una settimana nella quale oltre 200 giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia si ritroveranno insieme per confrontarsi, discutere e formarsi, con relatori di alto prestigio, sui temi inerenti la difesa della vita umana. Sarà una settimana di formazione, confronto, condivisione e vacanza. Nel corso della settimana è inoltre inserita una Summer School di bioetica aperta a tutti i giovani sulle tematiche bioetiche e sul volontariato a servizio della vita e dei diritti umani. Il Seminario Quarenghi si terrà quest’anno dal 31 luglio al 7 agosto a Squillace (Cz). PROGRAMMA Domenica 31 luglio 14.00 Accoglienza 21.00 Presentazione Life Happening e Seminario (Leo Pergamo, resp. giovani Mpv) Saluti di Carlo Casini presidente Mpv 46 maggio 2011 Lunedì 1 agosto 9.00 apertura lavori e saluto autorità 10.00 Dalla congiura contro la vita alla speranza da costruire (C. Casini) 11.00 Gruppi di lavoro