a chi rivolgersi per saperne di più Laura Beretta Via don Luigi Monza, 1 22037 PONTE LAMBRO (Co) tel. 031/625111 Gigliola Casati Via Costa Alta, 37 31015 CONEGLIANO VENETO (Tv) tel. 0438/4141 Annamaria Viganò Strada dei Colli 5/7 72017 OSTUNI (Br) Tel. 0831/349111 Responsabile generale: Giuseppina Pignatelli Via don Luigi Monza, 1 22037 PONTE LAMBRO (Como) – Italy Tel. 031.625264 gli Istituti Secolari cosa sono, quali le caratteristiche Lo Spirito Santo, artefice mirabile della varietà dei carismi, ha suscitato nel nostro tempo nuove espressioni di vita consacrata, quasi a voler corrispondere, secondo un provvidenziale disegno, alle nuove necessità che la Chiesa oggi incontra nell’adempimento della sua missione nel mondo. Il pensiero va innanzitutto agli Istituti Secolari, i cui membri intendono vivere la consacrazione a Dio nel mondo attraverso la professione dei consigli evangelici nel contesto delle strutture temporali, per essere così lievito di sapienza e testimoni di grazia all’interno della vita culturale, economica e politica. Attraverso la sintesi, che è loro specifica, di secolarità e consacrazione, essi intendono immettere nella società le energie nuove del Regno di Cristo, cercando di trasfigurare il mondo dal di dentro con la forza delle Beatitudini. In questo modo, mentre la totale appartenenza a Dio li rende pienamente consacrati al suo servizio, la loro attività nelle normali condizioni laicali contribuisce, sotto l’azione dello Spirito, all’animazione evangelica delle realtà secolari. Gli Istituti Secolari contribuiscono così ad assicurare alla Chiesa, secondo la specifica indole di ciascuno, una presenza incisiva nella società. Una preziosa funzione svolgono anche gli Istituti Secolari clericali, in cui sacerdoti appartenenti al presbiterio diocesano, anche quando viene ad alcuni di loro riconosciuta l’incardinazione al proprio Istituto, si consacrano a Cristo mediante la pratica dei consigli evangelici secondo uno specifico carisma. Essi trovano nelle ricchezze spirituali dell’Istituto a cui appartengono un grande aiuto per vivere intensamente la spiritualità propria del sacerdozio e, in tal modo, essere fermento di comunione e di generosità apostolica tra i confratelli. dall’Esortazione Apostolica “Vita Consacrata” di Giovanni Paolo II il fondatore: il Beato Luigi Monza Luigi Monza nacque a Cislago (Varese) il 22 giugno 1898 da famiglia contadina. Le loro uniche ricchezze erano il lavoro, il coraggio e la fede. Entrò in seminario a 18 anni dopo aver conosciuto la fatica del lavoro dei campi, le veglie nella notte per proseguire gli studi e la lotta per la sopravvivenza quotidiana della povera gente. Venne ordinato sacerdote il 19 settembre 1925. Il suo primo impegno pastorale fu tra i giovani della parrocchia di Vedano Olona (Va). L’inizio della sua vita sacerdotale fu contrassegnata da prove di ogni genere fino all’ingiustizia del carcere sotto il regime fascista. Nel 1929 fu assegnato al santuario di Saronno dove fu animatore di numerose iniziative giovanili. Qui il suo sguardo, affinato nella prova e raggiunto da quello di Dio, aveva imparato a guardare lontano, sul mondo intero, un mondo segnato dalla solitudine, dalla tristezza e dall’egoismo, che “urgeva riportare all’amore di Dio”. L’intuizione era grande, ma bisognava attendere che il Signore indicasse la via da seguire. Nel 1936 fu nominato parroco a San Giovanni di Lecco, dove fu “sacerdote secondo il cuore di Dio”. Nel 1937 trovò la strada che il Signore gli indicava. Nacque dal suo cuore di padre l’Istituto Secolare delle Piccole Apostole della Carità chiamate, per dono dello Spirito, a portare nel mondo la pienezza di vita consacrata all’amore totale di Cristo “con il fervore apostolico della prima comunità cristiana”. Il 29 settembre 1954 don Luigi si fece da parte e silenziosamente scomparve, come il chicco di grano che muore per dar vita alla spiga, cosciente d’aver svolto il suo ruolo e di aver dato alla comunità le coordinate di partenza e quelle d’arrivo: una linea ascendente verso Dio. Il resto sarebbe venuto dopo. Il 23 febbraio 1991 a Ponte Lambro (Como) dove egli è sepolto, alla presenza del Cardinale Carlo Maria Martini, si è concluso il processo di canonizzazione in sede diocesana sulla vita e le virtù eroiche di don Luigi Monza. Il 30 aprile 2006 è stato beatificato nel Duomo di Milano. l’Istituto Secolare delle Piccole Apostole della Carità L’Istituto Secolare delle Piccole Apostole della Carità nasce nel 1937, per dono dello Spirito, dall’esperienza sacerdotale di don Luigi Monza, parroco della diocesi di Milano. Il loro orizzonte apostolico è perciò il mondo; il fine della loro esistenza donata, la carità “portata fino agli ultimi confini della terra”; la regola di vita, quella del “chicco”evangelico “che muore per dare la vita”; il clima in cui Le Piccole Apostole della Ca- vivono, la gioia perché il loro serità si pongono, per vocazione, al- greto è la preghiera. la sequela di Gesù Cristo, per essere nel mondo “come gli ApoVivono in comunità di fraterstoli con la carità pratica dei nità o individualmente, dando vita primi cristiani, per far assapo- a gesti concreti di accoglienza, di rare la spiritualità del Vangelo e solidarietà, di carità, nell’oggi delfar gustare la gioia di vivere la cultura, del lavoro, della politifratelli in Cristo”. (don Luigi ca, della convivenza sociale, in Monza) Italia e nei Paesi in via di sviluppo. Esse radicalizzano la consacrazione battesimale impegnandosi a vivere i consigli evangelici. Non si distinguono dagli altri uomini per l’abito, la professione; vivono la vita di tutti i giorni condividendone la storia nel suo quotidiano svolgersi; come nell’incarnazione Gesù ha assunto l’umanità in tutto il suo spessore, così esse si sentono solidali alla terra con gli uomini del proprio tempo. CHE COSA FACCIAMO? “Ogni opera che la provvidenza ci manda, poiché non è l’opera che ci distingue, ma è lo Spirito e il modo che fanno distinguere la nostra opera dalle altre opere simili alla nostra” (don Luigi Monza) Animate da questo ideale le Piccole Apostole della Carità svolgono la loro professione e il loro servizio apostolico: * nel mondo operaio, nella scuola, negli ospedali, nel sindacato, negli uffici, nella politica. Realizzano uno specifico servizio alla vita, alla sua tutela e cura attraverso l’Opera denominata “La Nostra Famiglia” in attività di: * riabilitazione delle persone disabili in varie regioni d’Italia e nei Paesi in via di sviluppo (per ora in Sudan, Brasile, Ecuador e Cina); * ricerca e studio continuo delle problematiche mediche e psicoeducative delle varie disabilità nell’Istituto Scientifico “E. Medea” di Bosisio Parini (Lc), Conegliano (Tv), Ostuni (Br), San Vito (Pn); * accoglienza di bambini con grave disagio familiare in attesa di affido o adozione, bambini e adolescenti soli o con disagio socio-ambientale in piccole comunità o in nuclei di tipo familiare. Hanno particolare cura e attenzione: nei confronti dei giovani: * promuovono e svolgono la loro formazione professionale nelle Scuole per assistenti sociali, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, educatori, logopedisti, operatori socio-sanitari, ausiliari socio-assistenziali e attraverso la formazione continua; * conducono esperienze di volontariato presso i Centri de “La Nostra Famiglia” in comunità di servizio e con progetti formativi mirati a far acquisire uno stile di volontariato nella quotidianità, nelle scelte professionali, nell’apertura alla solidarietà anche verso i Paesi in via di sviluppo; * promuovono cammini di formazione umana e cristiana, di preghiera e di vita fraterna in vari gruppi di spiritualità giovanile: * conducono percorsi di educazione alla fede e di catechesi nelle parrocchie; nei confronti delle famiglie: * collaborano all’azione pastorale della Chiesa in questo ambito ed in particolare affiancano e sostengono le famiglie in situazioni di difficoltà e ne promuovono lo sviluppo anche attraverso forme associative; * animano e promuovono la formazione di giovani famiglie chiamate a condividere l’ideale della “carità pratica dei primi cristiani” rispondendo ai bisogni urgenti di accoglienza, di educazione e di servizio alla vita. Partecipano ad organismi ed associazioni parrocchiali e diocesane collaborando alle attività pastorali di catechesi, liturgia, carità. Attraverso l’Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale (OVCI-La Nostra Famiglia) realizzano iniziative tese allo sviluppo della promozione umana, sociale, tecnica e sanitaria dei popoli dei Paesi in via di sviluppo e collaborano alla missione di evangelizzazione della Chiesa. * “E dovunque c’è un bene da compiere ... perché tutta la terra è il vostro posto” (don Luigi Monza)