X ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "L. STEFANINI"- PADOVA
Sede di presidenza e segreteria amministrativa: via Todesco, 14 35126 PADOVA
-mail: pdic88500n@istruzione .it
Scuole primarie: “NIEVO” –“LUZZATTI” – “QUATTRO MARTIRI”
Scuola secondaria di 1° grado “ STEFANINI”
REGOLAMENTO DISCIPLINARE
Scuola primaria
Il voto di condotta ripristinato con D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007, verrà desunto dall’osservanza delle norme di
comportamento, approvate dagli Organi Collegiali, contenute nel presente regolamento.
DOVERI DEGLI ALUNNI
Art. 1.
Rispettare gli orari scolastici, evitando ogni ritardo.
Art. 2
Assumere un comportamento educato nei confronti del Capo di Istituto, dei Docenti, del personale della scuola e dei
compagni; rivolgere un segno di saluto a tutti come segno di buona educazione e curare la propria persona nell’igiene e
nell’abbigliamento (DPR249/98; DL59/04).
Art. 3
Rispettare i compagni, evitando di deriderli o aggredirli verbalmente e/o fisicamente, ma aiutandoli e comprendendoli
soprattutto quando sbagliano; intervenire rispettando il proprio turno, secondo le modalità stabilite dai Docenti
(DPR249/98; DL59/04).
Art. 4
Spostarsi all’interno dell’ambiente scolastico ordinatamente, sia per andare e tornare dalla palestra o da altre
aule,comprese mensa e laboratorio, sia per qualsivoglia altro tipo di spostamento, senza correre, spingersi o gridare e
rispettando le norme di sicurezza del Piano d’Istituto (DPR249/98; DL59/04).
Art. 5
Aver cura dell’ambiente scolastico, dei suoi arredi e delle sue attrezzature, riconoscendone l’alto valore sociale e
culturale, lasciando in ordine e puliti banco e aula, rispondendone in prima persona e collettivamente (DPR249/98).
Art. 6
Essere diligenti e precisi nel portare il materiale scolastico necessario all’attività didattica. Si precisa infatti che non sarà
più accettato il materiale portato dai genitori in ritardo in caso di dimenticanza (DPR249/98; DL59/04).
Art. 7
Non portare materiale, di qualsiasi genere, estraneo alle attività scolastiche. Si ribadisce l’assoluto divieto dell’uso del
cellulare (Prot. n. 30/dip./segr. Roma, 15 marzo 2007) ,anche durante le uscite/visite d’istruzione; è sconsigliato portare
oggetti di valore o denaro perché la Scuola non ne risponde assolutamente in alcun modo.
Art. 8
Portare sempre con sé e tenere con cura il libretto scolastico e aggiornare diario e quaderni anche in caso di assenza
(DPR249/98). Divieto di falsificare i contenuti delle comunicazioni e le firme dei genitori. Vietato omettere la
trasmissione delle comunicazioni a casa.
Art. 9
Eseguire tutti i compiti assegnati in modo ordinato, rispettando consegne e tempi stabiliti (DPR249/98; DL59/04).
Art. 10
In mensa assumere un comportamento educato e rispettoso nei confronti di sé, degli altri, dell’ambiente e del cibo, senza
correre, spingersi o gridare, parlando se necessario e a bassa voce. È vietato sprecare il cibo.
Art. 11
Al suono della campanella dell'intervallo si esce ordinatamente in cortile, tempo permettendo, accompagnati dal proprio
insegnante; si potrà entrare solo per accedere ai servizi; in caso di cattivo tempo l’intervallo si svolgerà nei corridoi del
proprio piano; durante i cambi d’ora gli alunni dovranno rimanere all’interno dell’aula e mantenere un comportamento
corretto. Al termine dell’intervallo vigono le medesime regole per l’entrata.
Durante la ricreazione si evita tutto ciò che può risultare pericoloso per la propria ed altrui incolumità (non si gioca a
pallone, non ci si spinge..).
Art. 12
Tenere un comportamento educato e rispettoso durante le lezioni.
Regolamento disciplinare primaria 2012/2013
X ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "L. STEFANINI"- PADOVA
Sede di presidenza e segreteria amministrativa: via Todesco, 14 35126 PADOVA
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Scuole primarie: “NIEVO” –“LUZZATTI” – “QUATTRO MARTIRI”
Scuola secondaria di 1° grado “ STEFANINI”
DOVERI DEGLI
ALUNNI
INFRAZIONE
SANZIONI
Art. 1
Più di 3 ritardi a
a quadrimestre
Ritardi reiterati
Richiamo verbale
Contatto telefonico con i genitori.
Richiamo scritto nel libretto personale
Mancanza di
giustificazione scritta
dell’assenza o del ritardo
Lettera del Dirigente Scolastico
Colloquio con i genitori in caso di
reiterazione.
Comportamento non
rispettoso
Richiamo verbale
Richiamo scritto nel libretto personale
Convocazione dei genitori
Frequenza e
puntualità
Art. 2
Comportamento
rispettoso degli adulti
e abbigliamento
consono
Art. 3
Rispetto dei
compagni
Uso di un abbigliamento
inadeguato all’ambiente
scolastico
disturbare o rendersi
protagonisti di interventi
inopportuni durante le
attività scolastiche
Comportamento, verbale
e non, irrispettoso,
intimidatorio, aggressivo
o volgare
Danneggiamento del
materiale altrui e/o furto
Intervento del Dirigente
Temporanea sospensione dalle lezioni
scolastiche previa sorveglianza di un
collaboratore o docente a disposizione
per massimo 10 minuti, per consentire
allo studente una riflessione personale
sul comportamento o inserimento in
altre classi
Richiamo verbale
Richiamo scritto nel libretto personale
Convocazione dei genitori
Intervento del Dirigente
Risarcimento del danno
AUTORITÀ’
COMPETENTE
Insegnante di classe
Dirigente Scolastico
Insegnante di classe
Team docenti
Dirigente Scolastico
o suo delegato
Collaboratori ( in
caso di
comportamento
irrispettoso)
Insegnante di classe
Team docente
Interclasse
Dirigente Scolastico
o suo delegato
Art. 5
Rispetto
dell’ambiente
scolastico
Art. 6 e Art.7
Diligenza e cura
materiale
Divieto di portare
oggetti non attinenti
all’attività didattica
I cellulari (o altro materiale
informatico), devono
rimanere spenti dal
momento dell’ingresso a
scuola fino all’uscita e
devono essere riposti nello
zaino o consegnati
all’insegnante
Gridare durante gli
spostamenti
Spostamenti effettuati in
modo disordinato o
correndo
Richiamo verbale
Richiamo scritto nel libretto personale
Convocazione dei genitori
Danneggiamento o
imbrattamento di
strutture, arredi, oggetti
Errata collocazione di
materiali di ostacolo alla
sicurezza delle persone
Intervento del Dirigente
Ripristino della situazione precedente
al danno
Risarcimento del danno
Dirigente o suo
delegato
Interclasse
Regolamento disciplinare primaria 2012/2013
Attivazione di percorsi e
strategie mirati per la
risoluzione dei conflitti
individuali o di gruppo
Attivazione di percorsi miranti a
far acquisire abilità sociali.
Insegnante di classe
Team docente
Insegnante di classe
Team docente
Comunicazione scritta ai genitori o
colloquio in caso di reiterazioni
Incontro i riflessione teamfamiglia - alunno.
Interventi volti a promuovere la
riflessione dell’alunno sui suoi
comportamenti nelle modalità
precedentemente concordate
con la classe in fase di
definizione di regole e sanzioni
Collaborazione con le famiglie
per definire le buone pratiche di
educazione
Richiamo verbale
Richiamo scritto nel libretto personale
Convocazione dei genitori
Richiamo verbale
Sequestro del materiale non
pertinente o pericoloso; tale materiale
verrà riconsegnato ai genitori
Esonero da attività a carattere ludico
Colloquio dell’alunno con il
docente volto a promuovere la
riflessione sui suoi
comportamenti .
Invito a presentare le proprie
scuse alla/e persone offese, in
sinergia con i genitori
Non rispetto della pulizia
del proprio banco,
dell’aula e o degli spazi
esterni
Dimenticanza di
materiali scolastici
Scarsa cura e negligenza
Uso di oggetti non
attinenti al lavoro
scolastico
Accensione e uso del
cellulare in orario
scolastico o durante le
uscite / visite d’istruzione
Sottrazione di materiale
Interventi volti a promuovere il
rispetto per gli impegni
Interclasse
Art. 4
Spostamenti ordinati
e rispettosi sia
all’interno
dell’ambiente
scolastico sia durante
le uscite/ visite
d’istruzione
INTERVENTI EDUCATIVI
Insegnante di classe
Team docente
Dirigente o suo
delegato
Colloquio con l’alunno in
merito alla conoscenza del
valore sociale e culturale dei
beni e dei materiali.
Lavoro utile alla comunità
scolastica (pulizia e al riordino
degli ambienti) durante
l’intervallo e/o in orario
aggiuntivo, sotto sorveglianza.
Recupero del danno nell’ambito
di un percorso educativo
Attivazione di strategie per
migliorare la
responsabilizzazione nella
corretta scelta e gestione dei
materiali utili al lavoro
scolastico ed educazione
nell’uso dei materiali
informatici in sinergia con i
genitori.
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Sede di presidenza e segreteria amministrativa: via Todesco, 14 35126 PADOVA
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Scuola secondaria di 1° grado “ STEFANINI”
DOVERI DEGLI
ALUNNI
Art. 8
Cura del libretto
personale
Art. 9
Esecuzione puntuale
e ordinata dei
compiti a scuola e
per casa, recupero
attività
Art. 10
Comportamento
educato e rispettoso
in mensa
INFRAZIONE
SANZIONI
Dimenticanza
Richiamo scritto nel libretto personale
Manomissioni e
Convocazione dei genitori
trascuratezza o smarrimento
del libretto personale
Intervento del Dirigente
Omissioni comunicazioni Acquisto di nuovo libretto a spese della
famiglia
Falsificazioni contenuti
comunicazioni e firme dei
genitori
Mancata o parziale
esecuzione dei compiti.
Mancato aggiornamento
del diario e dei quaderni
anche in caso di assenza
per motivi di famiglia
Richiamo verbale
Richiamo scritto nel quaderno o nel
libretto personale.
AUTORITÀ’
COMPETENTE
Insegnante di classe
Team docente
Dirigente o suo
delegato
(insegnante
psicopedagogista)
Insegnante di classe
Team docente
Sprecare il cibo
Giocare con il cibo
Richiamo verbale
Richiamo scritto nel quaderno o nel
libretto personale.
Segnalazione nel registro di classe
Convocazione dei genitori
Sospensione dal servizio-mensa
Insegnante di classe
o presenti in mensa
Team docente
Interclasse
Comportamento
educato e rispettoso
durante le ricreazioni
Art.12
Comportamento
educato e rispettoso
durante le lezioni
Valorizzare i comportamenti
positivi
Attivazione di facilitazione dell’
attività proposta qualora si
dovessero riscontrare difficoltà
di apprendimento
Attivazioni di strategie per il
miglioramento del
comportamento
Invito- dimostrazione all’uso
corretto delle posate e a come
bisogna comportarsi a tavola e a
come differenziare i rifiuti
Incontri di educazione
alimentare per genitori e alunni
(anche a pagamento)
Sensibilizzare gli alunni sui
problemi alimentari e sul disvalore dello spreco.
Sporcare l’ambiente
Mescolare i rifiuti
Art. 11
Attivazione di strategie per il
miglioramento del proprio
comportamento
Invito a controllare, leggere,
firmare le comunicazioni sul
diario e sul libretto
realizzazione di attività da
svolgere in coppia o in gruppo a
scuola e invito ad esperire le
stesse modalità di studio a casa,
richiamando la collaborazione
della famiglia
Convocazione dei genitori
svolgimento dei compiti non eseguiti
nella tempistica indicata dal docente
Parlare ad alta voce
Non provare ad
approcciarsi al cibo
Comportarsi in modo
poco controllato
Alzarsi senza il
permesso, dondolarsi,
parlare con la bocca piena
INTERVENTI EDUCATIVI
Assumere
comportamenti che
mettono a rischio la
propria e l'altrui
incolumità
Richiamo verbale
Richiamo scritto nel libretto personale
Sospensione della ricreazione per
qualche minuto, per una o più giornate
Disattenzione con
disturbo sistematico del
regolare svolgimento
delle lezioni.
Richiamo verbale
Richiamo scritto
Convocazione dei genitori
Insegnante di classe
o presenti in cortile
Team docente
Dirigente
Insegnante di classe
o presenti in cortile
Team docente
Interventi volti a promuovere la
riflessione dell’alunno sui suoi
comportamenti nelle modalità
precedentemente concordate
con la classe in fase di
definizione di regole e sanzioni
Interventi svolti alla promozione
sociale dell’alunno con il
coinvolgimento dei genitori
In casi gravi è prevista la sospensione e/o l’allontanamento da scuola (da 1 a 15gg) che verranno preventivamente comunicati alla
famiglia. Per quanto non contemplato nel presente regolamento, valgono le disposizioni vigenti e le normali regole di buona
educazione e di vivere civile.
N.B. Il commettere le infrazioni riportate nel seguente regolamento disciplinare comporterà ripercussioni sulla valutazione
quadrimestrale del comportamento
IMPUGNAZIONI
Contro le sanzioni che comportano sospensioni da 3 a 15 giorni (artt. 2, 3, 4, 7, 10, 11) con allontanamento dalla comunità
scolastica è ammesso ricorso da parte dei genitori dell'alunno coinvolto, entro 15 giorni dalla notifica del provvedimento
disciplinare, all’Organo di Garanzia composto da: - Capo d'Istituto o Collaboratore vicario; - Due genitori, non coinvolti,
designati in Consiglio di Istituto; - Due docenti non coinvolti designati in Collegio docenti;
Regolamento disciplinare primaria 2012/2013
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