A CURA DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA “E.MUSSO” DI CORIO PRESENTAZIONE Questo libro è nato quasi per caso… Tutto è iniziato quando la nostra scuola, all’inizio dell’anno scolastico ha deciso di aderire all’iniziativa “Mele per la salute” della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Oltre alla vendita delle mele, in ogni classe, sono stati realizzati dei lavori che avevano come tema LA MELA. Tutti questi lavori sono tuttora esposti nei locali della nostra scuola. Abbiamo quindi pensato di raccogliere le nostre storie, disegni, ricerche,… in un libro. Quindi nel laboratorio di informatica abbiamo scritto, creato, scannerizzato, tutti i materiali che nelle varie classi erano stati prodotti. Il risultato è questo libro che speriamo sia il ricordo di una bella esperienza. Complimenti a tutti gli alunni della Scuola Primaria “E. Musso” di Corio !!!!! LA STORIA DI EMMA LA MELA RACCONTATA E ILLUSTRATA DAI BAMBINI DELLA CLASSE PRIMA Emma era la mela più bella del cestino. Emma guardava le sue sorelle dall’alto in basso. Ester e suo fratello Enrico hanno fame e decidono di mangiare una mela. Ester mangia Emma, ma trova un grosso baco così la getta nella pattumiera. Emma piange ma il baco Enzo la consola INVENTATA DAI BAMBINI DELLA CLASSE TERZA Mela dolce, mela succosa La tua polpa è deliziosa. Mele a spicchi, mela a fette A me piacciono le renette. Me ne mangio due al giorno Una cruda e una cotta nel forno. C’è la golden e la red delizia: hanno un sapore che ci vizia. Mele gialle, rosse e verdi Se non le mangi non sai che ti perdi! Le storie della classe seconda La mela magica C’era una volta un prato pieno di fiori. Una bambina raccoglieva le mele e ad un certo punto sentì una vocina e disse:” Ma chi è che parla?” “ Sono io, sono una mela parlante!” “ “ Mela parlante?” “ Sì, si sono Gemella e vivo in un praticello che si chiama Fior d’ argento. Una sera la mela Gemella era da sola e tuonava fortissimo, lei era tanto spaventata Enrica G., Irene C. Nicolò P., Alessio S. però aveva sentito una voce bellissima che diceva alla mela di non spaventarsi. Allora la mela e la bambina diventarono amiche e non si lasciarono mai più. Una mela era caduta da un albero . La mela disse ai fiori : “ Mi tirate su ?” e i fiori risposero : “ Si , se ci riusciamo ! “ I fiori dissero poi alla mela : “ Noi non ci riusciamo!” In quel momento arrivò un uccello che si posò sulla mela ed esclamò : ” ti porto su se mi fai un favore .” Alessia , Michela , Allegra , Alessio Oberta . La mela gli chiese :” Quale favore ? “. L’ uccello rispose :” Se sai trovarmi un altro albero di mele .“ La mela gli indicò la strada e l’ uccello la riporto sull’ albero e scappò. La mela parlante C’ era un cavallo che aveva un bel ciuffetto bianco e si chiamava campanellino e viveva in un prato . Un giorno vide un albero di mele, ne mangiò una, era buonissima . In quel posto e’ cerano delle colline e anche dei cespugli. A un certo punto una mela gli cade in testa . Bum . La mela iniziò a parlare:” Sciocco e anche cattivane. Perché mangi tutte le mie sorelle? “ Il cavallo rispose :” Mangio le tue sorelle perché sono buone e fanno bene alla salute!”. Allora la mela si tranquillizzò e diventò molto amica del cavallo. Giacomo B ., Matteo A. , Lorenzo V . C’era una volta un albero di mele con tante mele, e sotto l’albero c’erano tanti fiori . L’albero si era fatto un pisolino, quando si svegliò guardò a destra e a sinistra e poi in su e in giù… Quando guardò in giù vide un cespuglio di fiori e si spaventò. Le mele dissero all’albero di stare calmo. I fiori dissero all’albero: << Laggiù in montagna ci sono tanti alberi di mele tranquilli, perché tu no?>> Allora l’albero pensò di stare bene in compagnia delle sue mele e si tranquillizzò. Veronica, Andrea, Federico, Stefan Un bruco con una mela e dei fiori Lorenzo M., Simone, Matteo C.. Gloria C’erano una volta una mela e un bruco: ” Ehi mela, come stai?” “Bene, e tu, bruco ? “ “ Bene! Come sei fortunata mela : vivi in un campo di fiori tutti bellissimi e colorati! “ La mela, il bruco e i fiori andarono a fare una passeggiata. Il bruco fece una magia perché i fiori non riuscivano a camminare : fece spuntare loro i piedi con dei brillanti magici e tutti quanti fecero una passeggiata e diventarono amici. RACCONTATA E ILLUSTRATA DAGLI ALUNNI DI QUARTA DOVE ? CHE COSA ? L’odiato Duca pretende che i passanti attraversando la piazza si inchinino davanti ad a un alto palo con in cima il suo cappello per rendergli omaggio . Il famoso arciere Tell rifiuta . Allora il Duca lo sfida a colpire con una freccia una mela a 200 passi di distanza posta sulla testa del figlio per non essere imprigionato !!! CHI ? Tell accetta! Tell riesce!!! Ma il famigerato Duca lo vuole imprigionare lo stesso. QUINDI ? Viene condotto incatenato attraverso il lago alla prigione del castello. Ma una tempesta permette a Tell di essere liberato e uccidere sempre con una freccia infallibile il Duca tiranno! Dopo pochi anni la Svizzera sarà… INFINE ? Tell ritornerà in montagna dal figlio. I nostri fumetti… A CURA DELLA CLASSE QUINTA Non mi piacciono la II e la III prova… Ercole, fa quest’ultima prova ! DANIELE , MAURIZIO, GIORGIA, MARTINA Ercole, devi raccogliere le mele d’oro dal melo regalato da Madre Terra per il suo matrimonio A te affido la custodia di queste mele. Grazie ! Chissà perché Ercole mi ha fatto raccogliere le mele … Atene costruì le mura attorno all’orto. Ti ucciderò! Ciao, ciao … Non dovevo fidarmi di Ercole ! Ah, ah, !!! La mela alla più bella ! E’ mia la mela! No, mia! è Invece è mia ! Non ne voglio sapere ! Chi è la più bella ? Scelgo l’amore ! Io ti farò diventare Padrone d’Asia ! Forza Grecia ! Buuu… Troia ! All’attacco!!! Sconfiggeremo Troia ! Sconfiggeremo la Grecia ! Io ti farò diventare saggio! Io ti darò l’amore di Elena ! a cura degli alunni di quinta E’ ricca di FIBRE che aiutano a regolarizzare le funzioni intestinali. E’ un alimento ideale per chi vuole DIMAGRIRE, contiene pochi zuccheri, e sazia a lungo. Ricca di ANTIOSSIDANTI che contrastano i radicali liberi, quindi è un ottimo rimedio contro l’invecchiamento delle cellule. Ricca di ACIDO CITRICO e MALICO che aiutano l’apparato digerente favorendo la digestione e contribuiscono a mantenere la corretta acidità dello stomaco. E’ ricca di PECTINA uno zucchero contenuto nella buccia : abbassa il colesterolo “cattivo” e aumenta il colesterolo “buono”. E’ ricca di ACIDO OSSALICO che con le fibre le conferiscono un potere sbiancante per i denti. E’ un alimento adatto per i DIABETICI (il fruttosio contenuto viene metabolizzato senza dover ricorrere all’insulina e la pectina tiene sotto controllo la glicemia). Ricca di SALI MINERALI e VITAMINE del gruppo B : la B1 combatte: stanchezza, inappetenza e nervosismo, la B2 protegge la mucosa della bocca e quella intestinale, rinforza unghie e capelli. Nella nostra lingua il nome del melo è la traduzione del latino “malum ” che deriva , a sua volta, dal dorico “malon”. In francese si dice “pomme” dal latino “pomum”, che in tedesco, rispettivamente “apple”e “apfel”, derivano invece dalla radice indoeuropea “abel”, come “aval”, la mela in bretone e gallese, da cui deriva il nome di Avallon , la mitica “isola delle mele ”. Avallon è l’isola mitica dove Artù fu curato da sua sorella Morgana , dopo la battaglia di Camlon . La mela è il frutto che procura sapienza e immortalità .E’ anche il nome generico per l’Altro Mondo. La mela è il frutto dell’immortalità e della conoscenza, insieme alle ghiande e alle nocciole. In una leggenda celtica, il dio Lug porta in dono al grande re Cormac un ramo dell’ Altro Mondo: è un ramo adorno di tre mele ed è l’insegna della regalità. Un proverbio: “Una mela al giorno toglie il medico di torno”ne rispecchia fedelmente le virtu’ medicinali, perché esso contiene: oltre all’85% di acqua, il13% di zuccheri, acidi organici, pectina, tannino, vitamine A,B1,B2,PP,C e stimola le ghiandole digestive, protegge le mucose e favorisce l’assimilazione del calcio. Tra tutti gli alberi da frutto coltivati, il melo è da sempre il più diffuso e ricco di varietà. Renetta d’Orleans. È una mela di qualità superiore, dolce e dal sapore intenso, che nasce da una pianta alta e robusta. La Renetta ha la polpa di color giallo paglierino, croccante e succosa, la buccia è dorata tendente al ruggine. Si coglie a settembre e si conserva per il consumo invernale (dicembre-febbraio). Qualità Laxton’s superb. Questa mela è dolce e aromatica, la sua polpa è consistente, bianca e succosa, la buccia gialla verde con screziature rosse. La pianta dà un raccolto abbondante a settembre, i frutti si possono conservare tra novembre e febbraio. Qualità Tydeman’s Sate Orange. Il melo di questa varietà dà frutti piccoli e medi, con polpa aromatica e buccia gialla – dorata con sfumature rossoarancio . Queste mele si colgono a settembre e si guastano a gennaio. Qualita’ Warcester Pearmain E’ una mela della buccia giallo chiaro tendente al verde , chiazzato di rosso e, quando è matura, ha la polpa molto dolce e profumata. La pianta fruttifica con regolarita’e cresce moderatamente.a frutti non molto grossi, di forma tronco-conica, pronti per il consumo tra settembre e ottobre. A cura degli alunni della classe quarta Un giorno a un re e una regina che non avevano figli nacque una così bella e colorata come non se n’erano mai viste. Il re allora la mise in un prezioso vassoio d’oro sul suo terrazzo. Di fronte abitava un altro re che un giorno vide sul terrazzo una bella principessa bianca e rossa come una . La principessa appena si accorse di essere guardata, corse al vassoio, entrò nella e sparì. Pensa e ripensa il vicino andò a bussare nel palazzo di fronte e chiese della principessa: - Maestà- disse – vorrei la che avete sul terrazzo. in camera Tanto insistette che non gli si potè dir di no, così lui si portò la sua. Venne l’ordine di guerra e il re dovette partire. Chiamò il suo servitore e gli disse: - Fa che non manchi niente alla principessa. Se le sarà torto un capello durante la mia assenza, ne andrà della tua testa. Appena il re fu partito, la strega malvagia prese lo stiletto e si mise a trafiggere la . Il servitore, allora, corse da sua zia, che era una fata. La zia gli diede una polverina magica che andava bene per le incantate e un’altra che andava bene per le principesse stregate e le mescolò insieme. Il servitore tornò alla , le posò un po’ di polverina su tutte le trafitture e ne uscì fuori la principessa. Quando tornò il re la principessa gli disse : - La tua strega mi ha presa a stilettate, ma il tuo servitore mi ha curata e sono uscita dall’incantesimo. Se mi vuoi, sarò la tua sposa. Fu fatta una grande festa. Mancava solo la strega che scappò e nessuno ne seppe più niente. a cura degli alunni di classe quarta La mela ha la buccia sottile; essa può essere rossa, gialla,color ruggine, verde, color vino, picchiettata di marrone ecc… La polpa è di color giallo chiaro ed è dolce e succosa . La mela può contenere da 4 a 8 semi. Essi sono piccoli, lisci e di color marrone scuro. La mela ha il picciolo che la tiene attaccata al ramo prima di essere raccolta. Oltre alla bontà del frutto che ci invita a mangiarlo, la mela è utilissima per le sostanze che contiene : zucchero, sali minerali, vitamine. La mela ha inoltre numerose proprietà curative. Eccome alcune. 1 ) La mela è un ottimo digestivo. 2 ) Mangiata cotta combatte l’acidità di stomaco. 3 ) Cotta con l’aggiunta di un po’ di vino e zucchero, ha un’azione lenitiva e rinfrescante. 4 ) Quando si ha sete e si è stanchi, basta mangiare una mela per recuperare nuove energie e questo anche per l’alto contenuto di fosforo che possiede e che ha la proprietà di essere assimilato in brevissimo tempo. 5 ) L’uso frequente di questo frutto mantiene sana la dentatura, dona freschezza e calore alla carnagione e, inoltre fortifica la memoria. La radice ha il compito di fissare la pianta al terreno e succhiare dalla terra l’acqua nella quale sono disciolti i sali minerali (linfa grezza ). L’acqua e i sali minerali vengono utilizzati dalla pianta per fabbricare cibo . Quando il seme germoglia emette la radice che tende a scendere sempre verso il basso. Pian piano la radice si ramifica e affonda nel terreno . Le radici si presentano coperte da sottilissimi fili, chiamati peli assorbenti . I peli assorbenti servono alle radici per assorbire l’acqua nella quale sono disciolti i sali minerali. Sia sul fusto sia sui rami si formano delle sporgenze chiamate gemme. Alcune gemme danno origine ai fiori, altre ai rami e alle foglie, altre ancora foglie e a fiori insieme. Le gemme sono protette da foglioline speciali, chiamate squame disposte come le tegole dei tetti. Le squame sono cementate fra di loro da una sostanza appiccicaticcia che non lascia passare l’acqua, il freddo, la neve. Protette dalle squame, le gemme trascorrono senza danno l’inverno e germogliano in primavera. Il fiore è una parte molto importante della pianta perché ha il compito di produrre i semi destinati a dar vita a nuove foglie. Il fiore è sostenuto da un peduncolo verde, più o meno sottile, che porta in cima il calice. Il calice è il formato da foglioline verdi, quasi sempre saldate fra loro,e chiamate sepali. La parte più vistosa del fiore è costituita dalla corolla. La corolla è formata da petali colorati. Internamente il fiore presenta il pistillo che è l’organo femminile del fiore. Il pistillo è circondato dagli stami che sono gli organi maschili. Il pistillo ha la forma di un fiaschetto. La parte panciuta si chiama ovulo e contiene gli ovuli, mentre la parte allungata si chiama stilo. Lo stilo termina sulla cima con un bottoncino, chiamato stimma, coperto da una sostanza vischiosa. Gli stami sono filamenti che portano in cima un rigonfiamento, chiamato antera. Quando gli stami sono maturi contengono un polvere gialla costituita da granelli di polline. Il fusto è la parte della pianta che porta le foglie e conduce la linfa . In alcune piante il fusto si divide in rami . Il fusto tende a crescere sempre verso l’alto . Quando il fusto legnoso ed è ramificato a partire da una certa altezza, si chiama tronco. I tronchi sono rivestiti dalla corteccia che può essere liscia o rugosa . Nel tronco, sotto la corteccia, si trova il midollo. Il tronco del melo ha la corteccia grigia rossastra, liscia sui rami giovani, più scura e squamosa sul legno vecchio. La foglia è un laboratorio chimico. Utilizzando la linfa grezza ricevuta dalle radici, l’anidride carbonica dell’aria e la luce del sole, la foglia fabbrica il cibo per la pianta. La foglia è formata da una parte appiattita chiamata lamina e da un peduncolo resistente ed elastico, chiamato picciolo. Il picciolo presenta alla base un allargamento chiamato guaina. Come il fusto, anche il picciolo ha nel suo interno dei sottilissimi capillari. Alcuni permettono alla linfa grezza di salire verso la lamina; altri permettono alla linfa elaborata di scendere verso il ramo . La lamina della foglia ha una pagina superiore, rivolta verso l’alto, di colore verde scuro e una pagina inferiore, rivolta verso il basso, di un verde più chiaro. La lamina presenta numerose nervature più o meno sporgenti. Specialmente nella pagina inferiore, quella di colore verde più chiaro, la lamina della foglia presenta numerose aperture, visibili soltanto al microscopio, chiamate stomi. Attraverso gli stomi l’aria può entrare nella foglia. Nell’anno 4000 nella città di Concertara vivono i Tokio Nani ,una band che suona il rock e, come cantante, hanno Sfosfobarta. I Tokio Nani hanno nove trofei vinti grazie alla loro cantante. Una donna mitica! Gli anni passano e la band perde colpi ma... un giorno arriva Avrillaneve, una ragazza con una voce fantastica. I Tokio Nani le chiedono di fare un provino per entrare nel gruppo e lei accetta volentieri. Avrillaneve entra nel gruppo e quindi Sfosfobarta deve trovarsi un altro lavoro perché in una band non possono esserci due cantanti! Da quel momento i Tokio Nani incominciano a preparare una canzone per la finalissima del concerto: devono assolutamente vincere! Vincendo conquisterebbero il loro decimo trofeo, molto importante per diventare popolari e comparire su tutte le vetrate dei palazzi. Finalmente è il giorno del concerto! Appena arrivati vedono comparire Sfosfobarta però non la temono perché si sono preparati a sufficienza per vincere. Al momento di suonare, la ex cantante , Sfosfobarta, offre ad Avrillaneve una mela. Avrillaneve da un morso e sale velocemente sul palco. All’ inizio tutto sembra andare bene, quando, ad un certo punto, Avrillaneve comincia a ridere come una matta. Sfosfobarta molto felice sale sul palco e dice:<< Sembri un’ochetta quando ridi in questo modo! Non dovevi accettare la mia mela perché era una pozione delle risate. Ah! Ah!>>. Alla fine del concerto il trofeo và al gruppo dei Tokio Nani perché i giudici pensano che le risate di Avrillaneve siano previste. A Sfosfobarta però va peggio perché i giudici la mortificano e lei scappa via a gambe levate. Anche se la stregaccia è scomparsa Avrillaneve continua a ridere a più non posso. Per fortuna un bel giorno si presenta alla porta Supercerbiat. Si avvicina ad Avrillaneve e gli suona melodie dolci. Avrillaneve si calma e torna alla sua normalità. Ora che tutto è a posto la band dei Tokio Nani può rincominciare a suonare il rock . Storia scritta da : Eleonora , Silvia, Fabrizio e Youssef ( classe quinta ) C’era una volta, in un giardino nascosto nel profondo di una grotta, un abete ricoperto di mele d’oro . Un giorno Crudelia, la strega, trovò la caverna e decise di impossessarsene. Poco dopo, un bambino di nome Lucas, mentre faceva la sua passeggiata quotidiana, sentì un rumore che proveniva dalla cascata dietro di lui. Incuriosito, si arrampicò. Ad un certo punto vide un colpo di luce che proveniva dall’interno della grotta. Lucas ebbe un po’ di paura ma…si spinse all’interno . In quella grotta (ormai stregata) c’erano numerose erbe aromatiche. Lucas non c’è la fece e starnutì, perché era allergico alle erbe . Crudelia si girò di scatto, ma non fece in tempo a fermare i suoi poteri che…Lucas divenne una statua. La strega, infuriata, cercò di recuperare lo sbaglio: prese il bambino e, con la sua scopa volante, lo portò in un paese dell’Egitto, dove lo trovò un contadino di nome George. Lucas quando si riprese raccontò tutto all’uomo che, però, all’inizio non lo credette . In un secondo tempo gli sembrò più convincente e sparse la voce dell’esistenza di una strega in tutto il paese e gli abitanti gli credettero. Lucas quel pomeriggio stava giocando insieme a George, venne fame ad entrambi e decisero di andare in cerca di una mela. Dopo una lunga camminata trovarono in una grotta un albero di mele e Lucas ne prese una un po’ ammaccata e diversa da tutte le altre ma vera. Improvvisamente Lucas si lamentò di un forte mal di pancia e fece un movimento brusco. Che sorpresa ! … Dalle dita gli uscirono delle scie di luce gialla . Così Lucas si accorse di avere degli strani poteri e si ricordò della strega . La cercò dal mattino alla sera e finalmente la sorprese nella caverna delle mele d’oro. Storia scritta da : Catalin, Sabrina, Chiara Noemi, Ilaria ( cl. quinta) Con un sortilegio magico, la trasformò nella strega più buona di tutte . Lucas, fiero di quello che aveva fatto, scoprì che tutte le mele erano vere tranne una che lui buttò via perché se qualcuno l’avesse morsicata sarebbe potuto morire . Lucas decise poi di regalare una mela d’oro ad ogni famiglia del povero paese in modo che tutti avessero più cibo e più vestiti. Da quel giorno così speciale, tutti gli abitanti del paese vissero per sempre felici e contenti . Ricette per tutti i gusti… Raccolte dagli alunni di quinta Procedimento: Ingredienti : Mele succose Un cucchiaino di sale Un litro d’acqua Canne di bambù Pelare le mele e togliere il torsolo, tagliarle ad anelli e metterle in un recipiente pieno d’acqua salata per non farle annerire.Tagliare le canne di bambù in modo che stiano sospese tra i sostegni che reggono la griglia. Asciugare le fette di mela , infilarle sulle canne e metterle nel forno. Lasciare seccare a 120° C per 4-6 ore con lo sportello un po’ aperto, per impedire che si formi la condensa all’interno. Ciambella di mele rosse Cuneo radicchio e patate INGREDIENTI : 350 G. di radicchio di Treviso 3 mele rosse Cuneo 2 scalogni 250 g. di formaggio tipo fontina 600 g . di patate burro sale e pepe q. b. 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva Crema di mele Ingredienti : - 3 kg di mele acidule - 750 g di zucchero per ogni kg di succo di mele - acqua. Friceu di mele (frittelle di mele) Ingredienti : Mele “Renette” Rhum zucchero semolato farina bianca, acqua tiepida olio d’ oliva albume d’uovo a neve ferma PREPARAZIONE : Lessare le patate, pelarle, tagliarle a tocchetti e ripassarle in padella con un cucchiaio di olio, sale e pepe. Far appassire in due cucchiai di olio gli scalogni finalmente tagliati, unire il radicchio mondato e tagliato a pezzetti, regolare di sale e pepe. Far dorare le mele, tagliate a fettine in poco burro. Oliare uno stampo a ciambella del diametro di 24 cm. ed iniziare a sovrapporre strati di mele, radicchio e patate, intervallati da pezzettini di formaggio. cuocere in forno per 15 min. a 200°c. sformare la ciambella e servirla ancora calda. Lava le mele, tagliale in quattro parti e mettile in una pentola senza sbucciarle, con torsoli e semi. Aggiungi 1550 ml d’acqua e cuocile fino a farle spappolare. Versa il composto in un setaccio coperto con una garza e lascialo scolare su una terrina per una notte senza schiacciare la polpa. Il giorno seguente raccogli il succo e unisci 750 g di zucchero per ogni kg di succo di mela. Porta ad ebollizione a fuoco bassissimo e mescola continuamente per ottenere una gelatina. Al termine della cottura toglila dal fuoco, invasala, chiudi ermeticamente e capovolgi i vasi fino a quando sono freddi. Sbucciare le mele “Renette”, svuotarle del torsolo, tagliarle in modo da ottenere delle rondelle non troppo spesse. Quindi porle in un piatto e versare su di loro un po’ di Rhum e abbondante zucchero semolato; lasciarle per circa un’ora rivoltandole di tanto in tanto. Mentre passa l’ora prevista per l’infusione nel Rhum, preparare una pastella disperdendo gradatamente in acqua calda e olio un po’ di farina; fare riposare, poi aggiungere gli albumi montati a neve. Prendere le fette di mela asciugarle accuratamente e passarle nella pastella. Mandarle quindi in abbondante olio bollente fino a bella doratura da ambo le parti; eliminare l’eccesso d’unto su carta assorbente; porre in vassoio di servizio e spolverizzare di zucchero velo. Frittelle di mele alla francese Ingredienti e dosi ( 6 persone ) 225 g di farina 2 uova 2 cucchiai di zucchero semolato 2 bicchieri (circa) di latte 1 bicchiere di armagnac (o di cognac) 2 cucchiaini di cannella in polvere un cucchiaio di burro 1 bustina di zucchero a velo 400 g di mele 1 limone, sale. In una fondina, lavorate a crema un tuorlo con lo zucchero. Ottenuto un composto liscio e omogeneo, incorporatevi la farina e un pizzico di sale; poi versate nel preparato il latte ( tutto o quanto ne occorre), colandolo a filo e rimestando con cura, fin quando avrete ottenuto una pastella densa e corposa, perfettamente uniforme. Fatto ciò, mettete il tutto a riposo in luogo riparato, per un paio d’ore. Sbucciate, intanto, le mele; grattugiatele a scaglie, spruzzatele di succo di limone; poi mescolatevi la buccia grattugiata dello stesso agrume e il cognac; rimestate il miscuglio e mettetelo da parte a riposo. Trascorse le due ore, aggiungete alla pastella gli albumi a neve; poi mescolatevi le mele. Ungete di burro una padella antiaderente e scaldateli per bene sul fuoco.Appena calda, distribuitevi, poco alla volta, il composto di uova e mele, a cucchiate ben distanziate. Fate dorare le frittelle da una parte; rigiratele e doratele dall’ altra parte; quindi, allineatele nel piatto da portata; cospargetele di zucchero a velo e di cannella e servitele ( calde). Ingredienti : 8 mele grosse 8 cucchiaini di gelatina di ribes rosso 4 cucchiai di zucchero scuro di canna una presa di cannella 55g di mandorle in scaglie 55g di burro Riscaldare il forno a 180°C. Togliere il torsolo alle mele con l’apposito utensile, lasciandole intere, e sistemarle in una teglia da forno imburrata. Riempire l’incavo delle mele con la gelatina di ribes e cospargere di cannella, zucchero, scaglie di mandorle e un fiocchetto di burro. Infornarle per una ventina di minuti e lasciarle cuocere finché sono tenere, ma non disfatte. MELE ALLA MENTA Le dosi sono per 3 vasi da 1litro. 2 kg di mele piccole e dolci il succo di 2 limoni 1 litro di acqua 500 g di zucchero 1 baccello di vaniglia un mazzetto piccolo di menta piperita fresca. Pelare le mele, tagliarle a metà e togliere i torsoli. Portare A bollore una pentola d’acqua con il succo di un limone, immergervi le mele per 2 minuti, scolarle e tuffarle in acqua ghiacciata. Mettere un litro d’acqua con lo zucchero in una pentola e lasciar bollire fino a che non si sia formato uno sciroppo. Aprire a metà per il lungo il baccello di vaniglia togliere i semi e aggiungerli allo sciroppo con il succo dell’altro limone. Sistemare le mele a strati, alternandoli con le foglie di menta spezzata. Lasciare sempre 2cm di spazio dall’orlo del vaso. Coprire le mele a filo con lo sciroppo caldo e sterilizzare in forno a 150 g per un’ora. Raffreddare e sigillare. Ingredienti (per 6 persone) 6 mele rosse Cuneo 100 g di amaretti 2 cucchiai di zucchero 1 cucchiaio di cacao 1 tuorlo d’uovo 2 bicchieri di rhum Ingredienti (per 6 persone) Per la cialda: 150 g di farina bianca 150 g di zucchero a velo 150 g di burro 4 albumi Per la mousse: 500 g di mele renette 200 ml di latte 150 ml di panna fresca 150 g di zucchero 30 g di burro 2 uova 10 g di colla di pesce 1/2 bicchierino di Brandy Per la salsa: 100 g di cioccolato fondente 1 cucchiaio d’acqua Preparazione: 50 minuti Cottura: 25 minuti Esecuzione media Calorie 747 Preparazione Togliere delicatamente il torsolo alle mele e sbucciarle. In una terrina amalgamarle con gli amaretti sbriciolati , lo zucchero, il cacao il tuorlo e bagnare con il rhum. Farcire le mele con il composto preparato, sistemarle in una teglia, spolverarle di zucchero e cuocerle in forno a circa 180°c per circa un ora. Pelate e tagliate le mele a dadini e fatele caramellare con il burro, 50 g di zucchero e1/2 bicchierino di Brandy. Cuocete a fiamma alta per 5 minuti, poi lasciate intiepidire. Sbattete le uova con il resto dello zucchero, unite il latte c aggiungete la colla di pesce ammorbidita in acqua fredda e le mele. Quando il composto si è raffreddato aggiungere la panna montata. Versare la mousse in stampini monoporzione e metteteli in frigorifero per 1 ora. Versate la farina, lo zucchero a velo, gli albumi e il burro ammorbidito in una terrina. Mescolare bene servendovi di un frullino elettrico: dovete ottenere un composto cremoso ma denso. Mettete 1 cucchiaiata di composto su una teglia antiaderente e formate 10-12 cm di diametro. Infornate a 180°C e cuocete per 5 minuti. Sfornate, sollevate la cialda con una spatola, appoggiatela su una tazza o un bicchiere rovesciato e lasciate raffreddare finchè si indurisce: dovete ottenere 6-8 cialde. Fondete il cioccolato in un pentolino con l’acqua. Togliete la mousse dal frigorifero e capovolgetele nelle cialde. Guarnite con la salsa di cioccolato facendola cadere a filo e servite subito. Pizza con le mele Ingredienti per 4 persone: Un kg di mele renette, 400 g di farina,15 g di lievito di birra, un quarto di latte, 100 g di zucchero semolato, burro, 50 g di uvetta, zucchero di canna, sale. Come si prepara In una ciotola sbriciolate il lievito, aggiungete un cucchiaio di zucchero, il latte tiepido e, poca alla volta e mescolando, tanto farina quanta ne occorrerà per avere una pastella fluida. Setacciate la farina rimasta in un grosso recipiente.Fate un incavo al centro e versatevi la pastella di lievito, quindi coprite il tutto con un telo e lasciate lievitare in luogo caldo e riparato dalle correnti per 15 minuti. Dopodiché spargete sulla farina che circonda la pastella lo zucchero rimasto, una presa di sale e 10 g di burro a fiocchetti. Quindi impastare il tutto e formate un panetto che batterete più volte contro la spianatoia ( per eliminare l’aria). Quindi stendete la pasta con il matterello infarinato allo spessore di circa un cm, dopodiché appoggiatela su una carta da forno imburrata e trasferite il tutto in uno stampo da pizza di 28 cm di diametro. Con la punta delle dita pizzicate leggermente il bordo della pasta in modo da formare una specie di cordoncino. Lavate le mele e tagliatele a fette regolari e sottili. Lavate l’ uvetta in acqua tiepida e asciugatela molto accuratamente. Quindi ricoprite la pasta con le fette di mela leggermente sovrapposte; cospargetele con l’ uvetta e coprite il tutto con carta da forno, appoggiando il lato che avrete prima imburrato sulle mele. Cuocete in forno caldo a 200° per 25 minuti circa, poi sfornate la <<pizza>> ed estraetela con la carta. Eliminatela e appoggiate il dolce su un piatto da portata. Spolverizzate con zucchero di canna e servite tiepido. 2 ore e 30 minuti. STRUDEL DI MELE ALLA VIENNESE Per l’ impasto: 200g di farina 80g di acqua tiepida 20g di olio extravergine di oliva 1/2 cucchiaino di aceto bianco Un pizzico di sale Per il ripieno: 4 mele renette Succo e scorza di un limone non trattato 30g di rhum 50g di uva sultanina imbevuta nel rhum 30g di pinoli 60g di zucchero 50g di pane grattugiato Una noce di burro Polvere di cannella Preparare l’ impasto: Mettere tutti gli ingredienti nel boccale. Unire bene l’impasto, spennellarlo con l’olio e farlo riposare coperto tra due piatti caldi per 30 min. a temperatura ambiente. Infarinare bene un canovaccio e stendere la sfoglia sottilissima con il mattarello. In ultimo entrare con le mani tra canovaccio e sfoglia e tirarla più sottile possibile (aggiustare le parti rimaste più alte ). Preparare il ripieno: Sbucciare le mele e tagliarle a fette sottilissime spruzzarle con il succo di limone, il Rhum e la buccia di limone. Lasciare riposare per 10 min. Unire uva, pinoli, zucchero e cannella. Rosolare nel boccale il pane grattugiato e la noce di burro:4 min. 100° vel.1. Versare sulla metà della sfoglia il pane e il ripieno e arrotolare lo strudel su se stesso servendosi del canovaccio, chiuderlo bene ai bordi e comprimere le estremità. Sistemare lo strudel su una teglia da forno ricoperta da carta e spennellarlo con burro fuso. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 50 min. Anello delizioso Ingredienti e dosi ( 6-8 persone ) 800 g di mele 1 limone 1 bicchierino di rhum 150 g di zucchero 50 g di gherigli 200 g di farina 4 uova 50 g di burro 1 busta di zucchero vanigliato a velo, sale. Ingredienti:(per 4 persone) 1 confezione di pasta frolla 4 mele Rosse Cuneo piccole farina q.b. 1 tuorlo d’uovo 100 g di marmellata di albicocche 50 g burro Sbucciate le mele privatele del torsolo e affettatele molto sottilmente spruzzate di succo di limone e di rhum; poi raccoglietele in una fondina e cospargetele con la buccia del limone finemente grattugiata, Dopo qualche minuto di marinatura, cospargetele di zucchero; poi, rimestando piano, aggiungetevi i gherigli pesanti, la farina, spargendola a manciate o setacciandola; poi colate sul preparato il burro fuso e fatelo assorbire dolcemente ; infine, amalgamatevi le uova buttate con un pizzico di sale e continuate a mescolare il tutto, rivoltandolo con un mestolo di legno, dal basso verso l’alto. Versate il composto in una teglia ad anello, unta di burro e cosparsa di farina, e passatelo in forno preriscaldato a 190 gradi, per circa 50 minuti . Una volta cotta, capovolgete la ciambella al centro d’un piatto circolare e cospargetela di zucchero a velo . Servitela tiepida o fredda. Tirate la pasta sottile con il matterello e ricavatene 4 quadrati. Sbucciate le mele e privatele del torsolo, riempite la cavità con un po’ di zucchero, 2 cucchiai di marmellata e un fiocco di burro.Deponete ogni mela al centro di un quadrato, riunite gli angoli alla sommità e fate in modo che aderiscano bene. Spennellate i fagottini con il tuorlo diluito in un poco di acqua, metteteli sulla placca del forno imburrata e infarinata e cuocete per 40 min a calore medio. Servili tiepidi. Ingredienti Sbuccia e taglia a pezzetti le mele, per evitare che si scuriscano mescolale immediatamente con il succo del limone e parte della scorza grattugiata. Unisci lo zucchero, il cacao, la vaniglia e ponile sul fuoco mescolando. Quando le mele iniziano a sfaldarsi, spegni la fiamma e spremile nel passaverdura, per ottenere una purea omogenea. Riprendi la cottura a fuoco lento per ottenere un liquido denso. Invasa a caldo e chiudi ermeticamente. Lascia raffreddare i barattoli capovolti, quindi riponili in dispensa. I kg di mele renette, 600 g di zucchero, 40 g di cacao amaro, 1 limone, 1 baccello di vaniglia. Ingredienti : 4 mele golden ben mature, una tavoletta di cioccolato al latte, 100g di zucchero, un cucchiaio mandorle tritate, 50g di burro, pan grattato, 3 albumi, latte. Sbucciate le mele, togliete il torsolo, e nell’incavo mettete lo zucchero, un pezzetto di burro e una spolverata di pangrattato. Posate le mele in una teglia imburrata , cuocete in forno a 170°C per mezz’ora circa. A parte sciogliete il cioccolato con poco latte. Quando le mele sono cotte versate sopra ognuna un po’di cioccolato. Lasciate rapprendere un poco. Montate gli albumi a neve ben ferma,aggiungendo lo zucchero quando cominciano a montare. Ricoprite ogni mela con un paio di cucchiai di albume e cospargete con le mandorle tritate. Ponete di nuovo le mele così ricoperte in forno a calore moderato 100/120° - e lasciate meringare e dorare leggermente gli albumi. Ingredienti : 1/ 2 kg. Mele (ideali sono la”Belladonna”) 4 / 6 fette di prosciutto cotto tagliate spesse. Rafano grattugiato. Latte. Burro. Sale q.b. Ingredienti ( 6 persone ) • 1Kg di mele rosse Cuneo • 250 g di zucchero • 25 g di burro • un litro latte • limone • cannella in stecche • sale Torta alle mele Sbucciate le mele, tagliate a fettine e lasciatele cuocere per circa 20 minuti a fiamma bassa, aggiungendo un bicchiere d’acqua. Passatele al setaccio e poi rimettetele nel tegame con circa 20gr. di burro, lasciando addensare bene. Mescolate il rafano al latte ed aggiungetelo alla salsa di mele. Scaldate a vapore , o se preferite passatele alla griglia Preparazione Sbucciate le mele e togliete loro il torsolo senza tagliarle, mettete il tutto in una casseruola con un terzo dello zucchero, un bicchiere di acqua bollente Scottate il riso per cinque minuti, scolatelo e rimettetelo poi sul fuoco completando la cottura avendo unito il burro, latte caldo e la scorzetta di limone. Scolate, mettete il riso in uno stampo pressando bene e lasciate raffreddare. Sformatelo e cospargetelo con il fondo di cottura delle mele che porrete tutto intorno come guarnizione. Occorrente : 250 g di farina , 125g di burro, 75 g di zucchero un uovo intero Per la crema: 100 g di burro, 125 di zucchero, 3 uova intere, 2 cucchiai di panna 3- 4 mele. Tempo di esecuzione: 45 min Ricetta per 6 persone Preparazione In una terrina versare 250g di farina, 125g di burro ammorbidito, 75g di zucchero ed un uovo intero. Mescolare fino ad ottenere una pasta omogenea e lasciarla, ricoperta da un panno, riposare per un ora. Stendere la uno spessore di circa sei millimetri e metterla in una teglia precedentemente imburrata e infarinata; rialzare i bordi e bucherellare il fondo con una forchetta; cuocerla in forno a 180g per un quarto d’ ora. A parte mescolare 100g di burro con 125g di zucchero, le tre uova intere e due cucchiai di panna. Unire le mele grattugiate e mescolali insieme. Togliere la teglia dal forno, sulla pasta versare la crema e rimettere tutto in forno per una buona mezz’ ora. Tempo di preparazione TM 21 : 11 forno 30 min. Dosi per sei persone: 180 g di pane raffermo un kg di mele un pizzico di cannella 250 g di zucchero 100 g di burro morbido Inserire il pane a pezzi nel boccale: 30 sec. vel. Turbo e metterle da parte. Sbucciare e pulire le mele e metterle a spicchi nel boccale con cannella e 200 g di zucchero: 10 sec. vel. Turbo, spatolando. Cuocere: 10 min. 90° C vel. 4. Imburrare e infornare una teglia con bordo apribile (diam. 24 cm.), disporvi sul fondo uno strato di pane grattugiato alto ½ cm. circa , cospargerlo di fiocchetti di burro e coprire con uno strato di purea di mele; continuare alternando gli ingredienti nello stesso modo e terminare con uno strato di pane . Coprire con lo zucchero rimasto Ecco il dolce delle nostre nonne che, non disponendo di moderne bilance, dosavano gli ingredienti con un classico barattolo della marmellata. 1.Sbucciate le mele , eliminate il torsolo l’apposito attrezzo e affettatele piuttosto fini(circa ½ cm). Ricomponete le fette dando ai frutti la loro forma originaria e irrorateli con il succo di limone. 2.In una terrina, battete con la frusta le uova e lo zucchero.Il composto dovrà schiarirsi e formare un nastro quando si solleva la frusta. Incorporate la farina a pioggia, la panna e il lievito. 3.Imburrare bene la cocotte, disponetevi le mele, sistemandole a uguale distanza, e copritele con l’impasto. 4.Coperchiate il recipiente e fate cuocere il dolce per 1 ora in forno preriscaldato a 190°C; lasciatelo raffreddare senza togliere il coperchio e servitelo dopo averlo cosparso di zucchero a velo. Per 6-8 persone Preparazione:20 min. Cottura: 1h • 4 mele renette • succo di 1 limone • 4 uova • 2 bicchieri di zucchero • 3 bicchieri di farina • 1 bicchiere di panna • 1 bustina di lievito per dolci • burro per cocotte • zucchero a velo I nostri consigli La cocotte è un classico recipiente della cucina Francese, ovale o rotondo, a pareti Procedimento: spesse e dato di coperchio, adattoFate anche alla tutti cottura forno. tagliati a pezzi. Eliminate la bollire gli in ingredienti Potete profumare l’impasto con una bustina zucchero vanigliato o aggiungendo po’ schiuma chedisale in superficie. Quando è abbastanza un saporito di rhum. spegnete e filtrate. Se volete il vero idromele dovreste fare fermentare la mistura con lo lievito apposito (non quello di birra) per una quarantina di giorni tappando le bottiglie con garza, e tenendole in un luogo tiepido. Spesso si ottiene solo Ingredienti: 250 g di miele d’acacia 1 l litri d’acqua 1 mela limone cucchiaio di cannella chiodi di garofano 1 cucchiaio di noce moscata Sbucciare le mele, affettarle e irrorarle con il succo di limone.Versare lo zucchero nel boccale, coprire a filo con acqua, cuocere:15 min. 100°vel.2. Aggiungere le mele con tutto il succo di limone, continuare la cottura : 40 min. 100°Antiorario vel.20 sec.vel.5. Versare ancora bollente nei vasi di vetro, tapparli ermeticamente e pastorizzare mediante ebollizione. Ingredienti: 6 mele renette Farina gr 100 Zucchero gr 100 1 bicchiere di vino bianco burro gr. 50 4 uova latte 1. litro marmellata 1 tazza lievito in polvere 2 cucchiaini Sbucciate 6 grosse mele e svuotatele del torsolo con il vuotamele . Riempitele con la marmellata. Fatele cuocere in un tegame con 50 grammi di zucchero e il vino bianco. Preparate una besciamella con il burro , la farina e il latte. Lasciatela un po’ raffreddare. Aggiungete i 4 tuorli e lo zucchero. Montate le chiare a neve, unite il lievito e mescolate delicatamente alla besciamella. Stendete uno strato in una pirofila imburrata e inzuccherata. Allineatevi le mele e copritele con l’altra besciamella. Mettete in forno e servite appena la crema è gonfia come un soufflè. Sbucciate le mele, tagliatele a dadini e scottatele per pochi minuti in acqua bollente con la scorza del limone . Scolatele bene, asciugatele e passatele in teglia con una noce di burro. In una pentola scaldate un po’ d’olio e poi unite il riso e lasciatelo tostare un paio di minuti , poi bagnate con il vino e lasciatelo evaporare. Bagnate con il brodo e, una volta assorbito, procedete come un normale risotto. Dopo circa cinque minuti unite le mele e, a cottura quasi ultimata, sale e pepe, qualche goccia di salsa Worcester e il formaggio grattugiato. Spegnete il fuoco, unite una noce di burro fate riposare due minuti e servite. Ingredienti per lo zampone con lenticchie e salsa di mele (dosi per 4 persone ) 1 zampone precotto 200 g lenticchie ammollate 1 Kg di mele cotogne 500 grammi di zucchero Succo di un limone Acqua q. b. • • • • • • • • 350 gr riso 2 mele 40 gr burro 1/2 bicchiere vino bianco secco brodo salsa worcester formaggio grattugiato olio e pepe. PREPARAZIONE. Cuocete lo zampone, secondo le indicazioni scritte sulla confezione . Tritate la cipolla e soffriggetela nell’olio, unendovi poi le lenticchie. Fatele insaporire, aggiungete un po’di brodo cuocete per 30-40 MINUTI . Regolate di sale e pepe . Preparate la SALSA DI MELA: pulite lo scalogno e fatelo appassire nel burro; sbucciate e pulite la mela, riducetela a dadini ed unitela allo scalogno coprite con il brodo e proseguite la cottura fino a quando la mela si sarà ammorbidita ed il brodo assorbito. Schiacciate la mela e fate una purea, che servite accompagnandola allo zampone caldo tagliato a fette, adagiate sulle lenticchie. Ingredienti (per 6 persone) 1kg di mele rosse Cuneo 250g di zucchero 25g di burro un litro di latte limone cannella in stecche sale Succo di mele caldo 7/8 mele Golden o Stark una stecca di vaniglia stecche di cannella un limone biologico una arancia biologica miele (se piace) Preparazione Sbucciate le mele e togliete loro il torsolo senza tagliarle, mettete in casseruola con un terzo dello zucchero, un bicchiere di acqua e un poco di cannella. Fate cuocere a fuoco moderato senza che si disfino. In una casseruola con acqua bollente scottate il riso per cinque minuti, scolatelo e rimettete poi sul fuoco completando la cottura avendo unito il burro, latte caldo e la scorzetta di limone. Scolate, mettete il riso in uno stampo pressando bene e lasciate raffreddare. Sfornatelo e cospargetelo con il fondo di cottura delle mele che porrete tutto intorno come guarnizione. Affettare le mele ed eliminare i torsoli. Centrifugatele e raccogliete il succo. Dividete la stecca di vaniglia a metà in lunghezza e poi a metà nella larghezza. Otterrete 4 strisce di vaniglia. Componete 4 mazzetti ognuno con una stecca di cannella, una scorza di limone ed una di arancia e legati con una striscia di vaniglia . Mettere i mazzetti ed il succo in una casseruola e portate a bollore. Spegnete subito il fuoco, versate nei bicchieri la bevanda calda e mettete un mazzetto in ogni bicchiere. Se lo desiderate aggiungete il miele. INGREDIENTI 1 KG DI LONZA DI MAIALE 2 MELE ROSSE CUNEO DURE 2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO DI CANNA 4 CHIODI DI GAROFANO ½ CUCCHIAINO DI SENAPE IN POLVERE PREPARAZIONE Salate e pepate leggermente la carne,legatela con lo spago bianco e fate rosolare in un tegame con 2cucchiai di olio caldo. Nel frattempo ad ebollizione il vino e il brodo con i TEMPO:1 ora e mezza DIFFICOLTA’: nessuna CALORIE PER PORZIONE: 360; 485 con lo zucchero VINO: non consigliabile DOSI OCCORRENTI PER 4 PERSONE : 8 mele, un limone, cannella in polvere, 2 uova, 150 gr di zucchero , pan grattugiato quanto basta, farina,uovo, olio per friggere. Lavate otto belle mele renette e cuocetele in forno senza aggiungere nulla. Quando saranno appassite e tenderanno a spaccarsi, saranno pronte. Scavate la polpa e passatela al setaccio, unite la buccia grattugiata di mezzo limone, un cucchiaino di cannella in polvere, due uova intere e aggiungete tanto pane grattugiato quanto ne occorre per avere un pastoncino abbastanza sodo. Come contorno o assieme al fritto misto, l’impasto sarà pronto così. Al dessert o per una merenda, vi amalgamerete lo zucchero. Prendete una cucchiaiata alla volta di composto e cercate di dargli con le mani la forma di palla. Passatela nella farina, nell’uovo battuto nel pane grattugiato e cuocetele in olio bollente. Sgocciolate su carta assorbente e, se dolci, cospargetele generosamente di zucchero. Ingredienti : PER QUATTRO PERSONE un uovo mezzo cucchiaino di cannella in polvere 60g di zucchero 3 mele renette 100g di mirtilli (freschi o surgelati) burro. Tagliate a pezzetti 140g di burro, unite 240g di farina, un cucchiaio raso di zucchero, la cannella, un tuorlo e un cucchiaio di acqua. Impastate rapidamente gli ingredienti con la punta delle dita . Formate un panetto di pasta,avvolgetela nell’alluminio e tenetela in frigo 30 minuti. Imburrate e infarinate uno stampo da crostata del diametro di 24 cm. Stendete la pasta sulla spianatoia infarinata e con questa foderate lo stampo. Sbucciate le mele, eliminate torsoli e tagliatele a fette, che disporrete nello stampo; distribuite sopra i mirtilli e lo zucchero rimasto. Con i ritagli di pasta 10 cordoni con i quali decorerete a grata la crostata. Sbattete leggermente l’albume e spennellatelo sulla pasta. Cuocete in forno caldo a 200º per Ingredienti 30 min., abbassate il calore a 190º e cuocete ancora per 15-20 min. 4 mele Potete servire la torta sia tiepida sia fredda. renetta, 5-6 fette di pane raffermo, 100 g di burro 200 g di cioccolato Sbucciate le mele ,liberatele del torsolo e tagliatele a fette sottili. Sistematele in una casseruola , unite il vino, 80 g di zucchero, 20 g di burro e fate cuocere a fuoco moderato fino a quando le mele saranno disfatte e appena caramellate. Fate in modo che le mele abbiano perso tutto il loro liquido durante la cottura, altrimenti renderebbero la charlotte troppo molle. Mentre le mele cuociono grattugiate il cioccolato: unitene mescolando una metà alle mele. Fatele sciogliere amalgamare con le mele. Togliete dal fuoco . Fate fondere il burro rimasto con cui ungerete dei piccoli stampi da creme caramel. Preparate delle fette di pane rotonde cui avrete tolto la crosta. Queste dovranno essere tagliate in modo da coprire il fondo degli stampi. Occorreranno anche degli altri dischi di pane da utilizzare come coperchio. Spennellate le fette con un po’ di burro fuso e adagiatele sul fondo del recipienti. Tagliate altre fette di pane così da ottenere dei rettangoli per rivestire il contorno degli stampini . Spennellate anche questi di burro fuso e disponeteli in piedi,ne gli stampi. Versate all’interno di questo rivestimento il composto di mele e cioccolato lasciando però lo spazio per la fetta di pane che fungerà dal coperchio. Coprite con le fette di pane rimaste, sempre spennellate di burro fuso, facendo in modo che queste appoggino sopra il ripieno e stiano all’interno del rivestimento di pane. Mettete gli stampini in forno caldo a 200° ,lasciateli per circa 20 minuti. Intanto preparate la salsa :mettete il cioccolato ,la panna e lo zucchero avanzati in una casseruola a fuoco basso . Fate fondere lentamente. Togliete gli stampini dal forno, capovolgeteli su piattini da dessert e colatevi sopra il cioccolato fuso. Serviteli caldi o tiepidi. Chutney di mele Ingredienti: 1500 g di mele 500g di cipolle 3 peperoncini rossi 2 cucchiai di zenzero fresco tritato 1 cucchiaino di cannella macinata 1/2 cucchiaio di sale 250 cucchiai di zucchero 375 ml di aceto 125 ml di acqua. Togli la buccia alle mele e alle cipolle, levale, asciugale e tagliale finemente. Mettile in un tegame assieme allo zucchero, allo zenzero tritato, alla cannella, ai peperoncini rossi, al sale, all’acqua e infine all’aceto. Cuoci a fuoco basso per 2 ore, miscelando frequentemente con un cucchiaio di legno, per ottenere una salsa densa e consistente. Metti nei vasetti, serra con il coperchio, rovesciali finchè si raffreddano. Lascia il chutney in un posto fresco e privo di luce per 3 mesi. Allargate con le mani la pasta lievitata e amalgamatevi l’uovo, burro ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti. Lavorate la pasta sulla spianatoia ben infarinata, aggiungendo man mano altra farina, fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati e la pasta sarà liscia e morbida. Imburrate e infarinate la placca del forno e stendetevi la pasta, tirandola con le mani. Copritela e lasciatela lievitare in un luogo tiepido per un’ ora e mezza. Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili. INGREDIENTI per 4 persone: 700 g di pasta di pane lievitato un uovo 150 g di zucchero 60g di burro 1,500 kg di mele renette mezzo limone 50g uvetta un cucchiaio di brandy cannella, farina, burro. Mettetele in una terrina, bagnatele con il succo di limone e cospergetele con un cucchiaio o due di zucchero. Mescolate e lasciate riposare. Mettete l’uvetta in una ciotola con il brandy e acqua tiepida sufficiente a coprirla e fatela ammorbidire per circa mezz’ora , poi scolatela e strizzatela. Sgocciolate le mele e disponetele ordinatamente sulla pasta lievitata. Distribuitevi sopra l’uvetta e cospargete con lo zucchero rimasto e un pizzico di cannella. Passate la focaccia in forno caldo a 200° per circa 40 minuti. Servitela tiepida o fredda. 1 ora e 15 minuti INGREDIENTI Per 4 persone Per il ghiacciato 2 mele rosse 2 tuorli 130 g di zucchero 1 cucchiaio di grappa alle3 mele 1 albume 2 foglia Per la meringa 1 albume 3 cucchiai di zucchero 50 g di zucchero a velo Cuocete le mele in forno spolverizzate con poco zucchero fino a farle diventare tenere al centro. Spolpate e passate la polpa al mixer e poi al setaccio. Mettete i tuorli, lo zucchero la Grappa in una terrina e montateli a bagnomaria senza far bollire l’acqua. Appena il composto sarà schiumoso, aggiungete la purea di mele e la gelatina, precedentemente ammollata e strizzata. Fate intiepidire e incorporare l’ albume montato a neve. Riempite 4 tazzine in vetro con il composto e portare in freezer per 2 ore. Preparate la meringa sbattendo l’albume con lo zucchero a velo e quello semolato; riempitele il composto un sàc-a-poche e ricoprite la crema ghiacciata. Passare sotto il grill del forno per 5 minuti, finché la meringa sarà dorata in superficie. Servite subito. Le mele adatte sono croccanti, di medio calibro. Dosi per 4 persone : 4 mele 4 bastoncini di lecca - lecca Lavare e asciugare le mele infilando i bastoncini al posto dei piccioli. Versare su un piatto lo zucchero in polvere. Cuocere tutti gli altri ingredienti ottenendo uno sciroppo cristallizzato forte. Raffreddare la casseruola in acqua e tuffare ogni mela nello sciroppo, poi appoggiarla sul piatto con lo zucchero. Sbucciate le mele, tagliatele a spicchi e cuocetele a fiamma bassa coperchiate con due cucchiai di zucchero. Una volta cotte passate le mele al setaccio e lasciatele raffreddare completamente. Montate a neve la panna con lo zucchero a velo e, separatamente, l’albume. Unite alla panna il passato di mele, mescolando delicatamente e poi anche l’albume. Versate in coppette e riponete nel frigo per almeno 2 ore. INGREDIENTI 1 pollo 2 mele renette 4 fettine di lardo sale , pepe Ingredienti (per 4 persone) : 600g di mele rosse Cuneo 200g di panna 1 albume 50g di zucchero a velo 2 cucchiai di zucchero semolato Lavate e asciugate il pollo,passate rapidamente sulla fiamma per bruciare eventuali piumette rimaste . Salatelo pepatelo internamente .Sbucciate e tagliate a dadini le mele e con queste riempite il pollo . Chiudete il pollo con qualche punto , quindi avvolgetelo nel lardo con lo spago da cucina . Adagiatelo in una teglia e cuocete in forno a 220 gradi finchè il lardo sarà abbrustolito e vi sarà un poco di intingolo sul fondo del tegame . Riducete la temperatura a 180°. Di tanto in tanto bagnatelo con il suo intingolo . Lasciate cuocere per circa 1h complessivamente . Mettete la carne in una terrina amalgamatela con la mela sbucciata mondata e tritata. Salate e impastate con due tuorli d’uovo. Con l’impasto fate delle piccole polpette rotonde e infarinatele. Fate sfrigolare il burro in una casseruola, mettete le polpette e, quando sono dorate, bagnatele con mezzo bicchiere di Barolo nel quale avrete fatto sciogliere lo zucchero. Coprite e fate cuocere per 15 min. a fuoco basso. Le polpette cuneesi vanno servite caldissime Ingredienti(per 6 persone) 300 g di carne tritata di vitello 2 uova sale 50 g di burro 30 g di zucchero una mela rossa Cuneo Barolo Farina TEMPO: ¾ d’ora DIFFICOLTA’: nessuna CALORIE PER PORZIONE: 85 DOSI OCCORRENTI PER 4 PERSONE: 4 mele, sale, limone. Dopo aver affettate molto sottilmente le mele, cuocetele, senza sbucciarle, in una pentola con tanta acqua che basta coprirle. Quando cominceranno a sfarsi, passatele al setaccio otterrete un purè che, però, non dovrà essere troppo denso per cui, se necessita, aggiungete un goccino di acqua. Rimettete al fuoco con una punta di sale e un pochino di buccia di limone grattata. Al primo bollore levate dal fuoco unite qualche goccia di succo di limone e versate il composto al centro di un piatto. Ingredienti e dosi : 200g. di farina 2 uova 1/2 bicchieri di latte ½ bustine di lievito in polvere 1 limone 1 cucchiaio di burro 3 mele golden 3 cucchiai di zucchero. In una fondina, lavorate a crema i tuorli con 2 cucchiai di zucchero; manipolate a lungo, rimestandoli con un mestolo di legno;poi,una volta tenuto composto liscio,biancastro e schiumoso, aggiungetevi gli albumi a neve, poco alla volta. A questo, spargendola a manciate, incorporate alla crema anche la farina. Poi, stemperateli preparato con il latte in cui siano sciolti il lievito e la buccia di mezzo limone grattugiata. Ungete di burro la superficie interna d’una teglia circolare di circa 22cm. di diametro. Versate nel recipiente il composto appena allestito. Sbucciate le mele; tagliate a quarti e strofinatele con il taglio del limone;poi liberatele dei torsoli e affettatele a spicchi sottili; quindi, adagiandole delicatamente sulla superficie della torta, formate due o tre giri concentrici di spicchi, disposti tutti nel medesimo verso, leggermente sovrapposti l’uno all’altro. Spargete sulle mele lo zucchero rimasto e qualche fiocchetto di burro. Passate la teglia in forno preriscaldato a 220º e fate cuocere la torta per 25-30 minuti.