COMPILARE IL MODELLO 4 PER SUCCESSIONE (prima pagina) Vediamo di seguito l' aspetto della prima pagina del modello 4 per successione. Puoi scaricare il modello 4 facendo click qui sopra. Quanto sopra è la prima pagina del modello 4. Vediamo un pò come compilarlo. 1 Nella prima riga dobbiamo scrivere la città o il comune in cui ha sede l' ufficio del registro o agenzia delle entrate in cui andremo a presentare la successione. Ricordo che lo chiamo ufficio del registro ma ora effettivamente si chiama ufficio/agenzia delle entrate. Dunque nella prima riga specifichiamo dove si trova l' agenzia delle entrate. Subito dopo vi è una parte riservata all' ufficio delle entrate e quindi lasciamola stare in bianco. La restante parte del modello è quasi interamente dedicata all' inserimento dei dati del de cuius. E' abbastanza semplice da compilare. L' unico rigo che potrebbe portare a qualche dubbio è quello relativo a: data di apertura della successione per data di apertura della successione si intende semplicemente la data di morte del de cuius che ricavarete dal certificato di morte. Continuando nella compilazione dovrete specificare se l' eredità si è devoluta per legge o per testamento. Nel nostro esempio supponiamo che sia pervenuta per legge, ovvero non esiste testamento e quindi gli eredi sono quelli che prevede la legge. Quindi fate un segno di spunta nella casella che si trova a fianco della parola "legge". Supponendo che vi fosse stato un testamento avreste dovuto inserire i vari dati relativi al nome e cognome del notaio che l' ha pubblicato, la data di pubblicazione la data di registrazione del testamento. Ora dobbiamo inserire il valore dell' asse ereditario. L' abbiamo calcolato prima ricordate? In totale il valore dell' asse ereditario ammontava a 137.250 euro. Inserire questo valore nel rigo specifico e cioé: immobili e diritti reali immobiliari. Gli altri due righi lasciateli in vuoto. Sulla destra troverete il campo totale. Inserite anche li il valore dell' asse ereditario e cioé 137.250 euro. Nella parte bassa della pagina c'è ancora qualcosa da compilare. Ci sono due campi da completare. In quello disposto sulla sinistra (firma per esteso e generalità del dichiarante) dovete inserire nome e cognome, il luogo e data di nascita del dichiarante ed in ultimo firmare. Nel campo disposto sulla destra (Qualità ed indirizzo completo del dichiarante) dovete scrivere il grado di parentela col de cuius es. figlio, coniuge ecc. ed il vostro indirizzo di residenza completo. Se lo spazio è ristretto potete scrivere anche più sotto. Ricordo che il dichiarante è unico e quindi basta solamente la sua firma e non c'è bisogno che firmino anche gli altri eredi. 2 COMPILARE IL MODELLO 4 (seconda pagina) Quanto sopra è la seconda pagina da compilare. Come vedete c'è uno spazio dedicato all' albero genealogico ed un altro dedicato alla documentazione allegata alla successione. 3 Nell' albero genealogico dovete inserire i dati relativi al de cuius e ai vari eredi riportando la qualità (figlio, nipote, coniuge ecc.) nonché luogo e data di nascita. Mentre nello spazio più in basso dovete riportare quali documenti state allegando alla successione. Potete prendere ad esempio quanto scritto sopra. Più giù ancora trovate la dicitura: sono stati utilizzati i seguenti quadri. Gli intercalari vengono usati ad esempio quando vi siano tanti eredi o tanti immobili che non possono essere inseriti tutti nel modello principale. In questo caso si utilizzano gli intercalari dove è possibile inserire altri dati. Vanno barrate le caselle in base agli intercalari utilizzati. Andiamo ora a compilare la terza pagina, cioé quella riservata agli eredi o meglio il cosiddetto "QUADRO A - EREDI LEGATARI". 4 COMPILARE IL MODELLO 4 (terza pagina) La terza pagina è dedicata all' inserimento degli eredi. Nel primo rigo formato da tre caselle dovete inserire un numero progressivo per ogni erede. Quindi il primo sarà 001, il secondo 002 e così via. 5 Nella riga a fianco dovete riportare il grado di parentela e quindi andrete a scrivere: coniuge o figlio o nipote ecc. Tutti gli altri dati da inserire sono abbastanza semplici e si tratta del codice fiscale, cognome, nome, luogo e data di nascita e dati di residenza degli eredi. Il modello è predisposto per l' inserimento di n° 7 eredi. Se gli eredi dovessero essere in numero maggiore ricordatevi di chiedere presso l' ufficio delle entrate alcuni intercalari per l' inserimento degli altri eredi. Andiamo ora a compilare il "QUADRO B - ATTIVO EREDITARIO" Nella pagina su riportata ho compilato solo il primo quadro a titolo di esempio che vale per tutti gli altri eredi. 6 COMPILARE IL MODELLO 4 (quarta pagina) Veniamo dunque alla compilazione del "QUADRO B" ossia dove andremo ad inserire i dati relativi agli immobili presenti in successione. 7 Nel nostro caso andremo ad inserire i dati della casa e del terreno in quanto avevamo ipotizzato solamente questi beni nell' attivo della successione. Di seguito esaminerò uno ad uno i vari campi in cui inserire i dati. numero progressivo Nelle prima caselle inseriremo un numero progressivo per ogni immobile inserito, così come abbiamo fatto nel "QUADRO A" visto in precedenza. comune in questo campo inseriamo il comune in cui ricade l' immobile prov. qui inseriamo la provincia del comune in cui ricade l' immobile codice catastale in questo campo va inserito il codice catastale del comune. Corrisponde al codice che trovate anche nel codice fiscale. per Milano ad esempio è F205 Partita Inserite qui il numero di partita. Lo trovate nella visura catastale. Non sempre è presente questo dato in visura, ma può essere lasciato anche in bianco se non avete questo dato catasto qui specificherete se trattasi di catasto terreni o urbano. Nel caso di catasto terreni basta scrivere "T", mentre se urbano scriverete "U". sezione Alcuni comuni (soprattutto i più grabdi) sono divisi in sezioni. Trovate questo dato nelle visure catastali. foglio qui inserite il numero del foglio catastale. trovate il dato nella visura catastale numero qui inserite il numero della particella/mappale; trovate il dato nella visura catastale subalterno 8 questo dato è da inserire solamente per i fabbricati nel caso le unità immobiliari siano identificate anche con un numero di subalterno. Non sempre un fabbricato possiede un numero di subalterno. In genere i numeri di subalterni vengono attribuiti quando in un fabbricato esistono più unità immobiari. Ad esempio casa + garage. In tal caso essendo le unità immobiliari autonome in genere vengono distinte con numeri di subalterno. Ad esempio la casa potrebbe avere numero di sub. 1 ed il garage numero di sub. 2. Anche questi dati li trovate nella visura catastale ubicazione per i terreni indicare se la conoscete la località mentre per i fabbricati indicare la via e numero civico. zona cenzuaria Non sempre è presente specie per piccoli comuni; in questo caso chiaramente non va inserita. Quando è presente la zona censuaria viene identificata con un numero visibile sempre attraverso la visura catastale. categoria per i fabbricati inserire la categoria ad esempio A/2 (civile abitazione) che si trova sempre nella visura catastale. Per i terreni specificare se trattasi di seminativo (sem.), pascolo (pasc.) ecc. Anche questo dato lo trovate nella visura. classe altro dato riscontrabile dalla visura catastale. Può essere identificata da un numero o da una lettera (U) che significa unica. superficie: ettari da compilare solo per i terreni. La superficie va espressa in ettari. Anche questo dato lo trovate in visura. M. quadri Questo dato si riferisce ad immobili che hanno espressa la loro consistenza in mq. ad esempio garage, magazzeni ecc. dato anche questo riscontrabile dalla visura vani anche questo dato si rileva dalla visura. I vani sono la misura di consistenza dei fabbricati adibiti ad abitazione. rendita 9 qui va inserita la rendita catastale che si riscontra in visura quota di possesso in questo campo va specificato la quota di possesso dell' immobile che si dichiara in successione. Infatti non sempre il de cuius era proprietario per intero di un immbile. Quando l' immobile è di completa proprietà del de cuis si può inserire come quota 1000/1000. In caso contrario ad esempio la quota di suo possesso: 8/12, 1/2, 1/3 e così via. diritto qui va specificato se il bene dichiarato era di piena proprietà del de cuius, o se si tratta ad esempio di nuda proprietà, usufrutto o qualcos altro. valore in questo campo va inserito il valore catastale. Abbiamo visto come si calcola quando abbiamo parlato di asse ereditario. osservazioni qui vanno inserite eventuali osservazioni che si ritengano opportune L' esempio su riportato credo che possa essere abbastanza chiaro. 10 COMPILARE IL MODELLO 4 (quinta pagina) il quadro B2 Nel quadro B2 vanno inseriti i cespiti ereditari relativi a azioni e titoli da non confondere con libretti postali, buoni fruttuferi e conti correnti che vanno inseriti invece nel quadro B4. Vanno inserite qui anche le aziende. 11 COMPILARE IL MODELLO 4 (sesta pagina) quadro B4 Nel quadro B4 andremmo ad inserire i valori relativi a conti correnti, libretti postali ecc. Non inseriremo ne titoli ne azioni che andranno inseriti come già visto nel quadro B2. Ricordatevi prima di procedere alla compilazione di questo riquadro di richiedere alla banca o alla posta dove il de cuius aveva i suoi risparmi le dichiarazioni di consistenza che poi vanno anche allegate alla dichiarazione di successione 12 COMPILARE IL MODELLO 4 (settima pagina) In questa pagina vanno inseriti eventuali beni trasferiti a titolo oneroso negli ultimi sei mesi di vita del de cuius. Se non vi sono state vendite invece potete lasciare in bianco. 13 COMPILARE IL MODELLO 4 (ottava pagina) In questa pagina vanno inseriti eventuali beni trasferiti a titolo di donazione dal de cuius. Se non vi sono state donazioni potete lasciare in bianco. 14 COMPILARE IL MODELLO 4 (nona pagina) Nella nona pagina vanno inserite le passività che si vogliono portare in detrazione. Le passività vanno portate in detrazione solamente se si paga la tassa di successione che è cosa diversa dalle imposte autoliquidate. Le aliquote relative alla tassa di successione sono le seguenti: 15 a) il 4% nei confronti del coniuge e dei parenti in linea retta con una franchigia di un milione di euro per ciascun beneficiario; b) il 6% nei confronti degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini in linea retta, nonché degli affini in linea collaterale fino al terzo grado, con una franchigia di 100.00,00 euro per ciascun fratello o sorella; c) l'8% nei confronti degli altri soggetti. Se il beneficiario è persona portatrice di handicap riconosciuto grave ex L. n. 104/1994 la franchigia è di un milione e mezzo di euro. Le passività deducibili sono e seguenti: spese mediche, mutui, cambiali, spese funerarie (fino a 2.000.000 di vecchie lire) ecc. 16 COMPILARE IL MODELLO 4 (decima pagina) Questa la compilerà l' ufficio. Non possiamo mi fare tutto noi :-). Adesso passiamo alla compilazione delle dichiarazioni sostitutive. Buon proseguimento! 17 DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE Quando dobbiamo presentare una dichiarazione di successione, oltre al modello 4 c' è tutta una serie di documenti da allegare. Alcuni vanno sempre allegati, mentre altri solamente in alcuni casi specifici. Generalmente dipende se trattasi di una successione per testamento o per legge, oppure se vi sono conti correnti, libretti di risparmio ecc. A seconda dei casi dovremmo quindi produrre più o meno documentazione. Andiamo a vedere nel dettaglio da quali documenti è o potrebbe essere costituita una dichiarazione di successione. Alcuni uffici richiedono i documenti da loro rilasciati ad esempio per il prospetto di liquidazione per cui è sempre consigliabile chiedere presso l' agenzia delle entrate dove si andrà a presentare la successione. Il modello 4 invece è lo stesso per tutti gli uffici per cui eventualmente potete scaricarlo anche da questa pagina. - modello 4 (scarica modello) Il modello 4 è il documento principale della dichiarazione. Su tale modello vanno inseriti tutti i dati relativi al de cuius, agli eredi. Vanno inseriti anche i vari immobili che rientrano in successione con tutti i loro valori, in modo che poi si arrivi ad avere un valore globale (asse ereditario). Il modello 4 va presentato in un numero di copie che può variare a seconda dei casi. Alcune copie serviranno per essere consevate o trasmesse agli uffici competenti dall' agenzia delle entrate. Molto semplicemente diciamo che il numero delle copie dipende da quanti comuni e provincie sono interessate dalla dichiarazione di successione, nonchè se ci siano o meno degli istituti finanziari che richiedano la dichiarazione per sbloccare ad esempio dei soldi facenti parte dell' asse ereditrio. L' agenzia delle entrate è tenuta ad inviare copia della dichiarazione al comune o ai comuni in cui ricadono gli immobili presenti nella dichiarazione di successione. Quindi ricapitolando una copia servirà all' agenzia delle entrate per archiviarla presso i loro uffici, (alcuni uffici potrebbero richiedere anche una copia in più) un' altra copia verrà inviata a ciascun comune che viene menzionato in successione, una o più copie verranno rilasciate al dichiarante che presenta la dichiarazione per essere poi utilizzate per la voltura in catasto che ricordo va presentata entro 30 giorni dalla data di registrazione della dichiarazione di successione. Per ogni catasto interessato dalla domanda di voltura ci servirà una copia della dichiarazione rilasciata in originale dall' agenzia delle entrate. A volte però quando all' interno della dichiarazione ricadono dei conti correnti, libretti postali ecc. l' istituto finanziario per poter ritirare il denaro ci chiede una 18 copia della dichiarazione rilasciata dall' agenzia delle entrate. Ecco quindi che dobbiamo procurarci una o più copie per poter compiere questa operazione. Ricapitolando: 1 - una copia per archivio all' agenzia delle entrate; 2 - una copia dovrà essere trasmessa ad ogni comune che compare in dichiarazione; 3 - una copia per ogni ufficio catastale. Ad ogni provincia corrisponde un ufficio catastale. 4 - eventuali copie richieste dagli istituti finanziari per poter ritirare il denaro caduto in successione. Per ogni banca/ufficio postale va prevista una copia di dichiarazione di successione. In alcuni casi la banca/ufficio postale potrebbe non richiedere la loro copia specifica, ma una semplice fotocopia. A tal proposito è necessario accertarsi chiedendo direttamente agli istituti finanziari se vogliano o meno la loro copia di dichiarazione di successione. Facciamo alcuni esempi Supponiamo che in successione ricada una casa e un terreno nel comune di Borore (NU). In base a quanto detto sopra ci serviranno minimo 3 copie come sotto elencate: - copia per l' agenzia delle entrate - copia per il comune di Borore- copia da allegare alla domanda di voltura catastale in catasto Ovviamente come detto sopra il numero potrebbe cambiare a seconda che ci siano dei soldi da risquotere in quanto generalmente le banche o gli uffici postali richiedono copia originale del modello 4. Quindi in questo caso informatevi prima presso la banca o le poste per sapere se vogliano o meno la copia del modello 4. Facendo riferimento sempre all' esempio su citato supponiamo che oltre al comune di Borore (NU) ci fossero dei beni ricadenti in successione nel comune confinante di Birori (NU) quindi stessa provincia. In questo caso sarebbe necessaria una copia in più da trasmettere al comune di Birori quindi minimo 4 copie. Facendo sempre riferimento all' esempio precedente supponiamo che invece che il comune di Birori (NU) fosse interessato il comune di Abbasanta (OR) quindi diversa provincia secondo voi quante copie sarebbero necessarie? Ne servirà una in più rispetto all' esempio precedente in quanto in questo caso ci saranno due volture in due diverse agenzie del territorio (Nuoro e Oristano). 19 Bene spero che abbiate capito più o meno in base a cosa vengono stampate le copie del modello 4. Continuamo ora con l' altra documentazione necessaria. - certificato di morte (dal 1° gennaio 2012 solo autocertificazione) Dal primo gennaio 2012 non può più essere accettato il certificato rilasciato dal comune. L' agenzia delle entrate accetterà esclusivamente una dichiarazione sostitutiva del certificato di morte compilato dunque direttamente dall' interessato. Allegare documento identità del dichiarante. - certificato di stato di famiglia (dal 1 gennaio 2012 solo autocertificazione) Anche in questo caso vale lo stesso discorso del certificato di morte. Si dovrà obbligatoriamente presentare un' autocertificazione di stato di famiglia accompagnata da documento d' identità. - visure catastali La successione va accompagnata sempre dalle visure catastali relative agli immobili caduti in successione. - certificato di destinazione urbanistica (per i terreni) E' consigliabile allegare anche un certificato di destinazione urbanistica per i terreni in quanto può essere utile per la valutazione del caso da parte dell' ufficio delle entrate. In alcuni casi l' agenzia delle entrate non richiede tali documenti. Il certificato di destinazione urbanistica serve all' agenzia delle entrate per capire se effettivamente trattasi di un terreno agricolo o di area edificabile. Capita sovente infatti che benchè un terreno risulti catastalmente come terreno agricolo (seminativo/pascolo ecc), in realtà non lo sia più. Ad esempio quel determinato terreno potrebbe essere in realtà un' area edificabile. La differenza sta nel fatto che un terreno agricolo generalmente ha un valore inferiore rispetto ad un' area edificabile. Dal certificato urbanistico appunto l' agenzia riesce a capire se quel determinato bene possa essere effettivamente un' area edificabile, quindi con maggior valore e quindi con valori d' imposta maggiore. Nel caso di area edificabile quindi fate attenzione a non calcolare i valori col solito procedimento analitico reddito dominicale x rivautazione 25% x 90, in quanto molto probabilmente andreste ad inserire un valore inferiore rispetto a quello reale. E inserendo un valore inferiore sareste soggetti all' accertamento valore da parte dell' agenzia. Per l' area edificabile dunque sarà necessario calcolare un valore di mercato più o meno congruo. Il valore sarà dunque calcolato moltiplicando la superficie dell' area x il suo valore a mq. Se non sapete i valori a mq. della vostra area 20 edificabile potete anche chiedere presso il vostro comune i valori medi determinati dal comune stesso ai fini del pagamento dell' imposta ici/imu. - attestazione del versamento delle imposte (mod. F23) (scarica modello) copia della ricevuta di versamento del modello F23 con cui sono state versate le imposte dovute. - prospetto di liquidazione In pratica è un riassunto delle varie imposte pagate. E' un modello riassuntivo delle imposte in autoliquidazione versate. Il prospetto di autoliquidazione può essere diverso a seconda dell' agenzia delle entrate nella quale si deposita la dichiarazine di successione. - testamento Nel caso vi sia un testamento la dichiarazione va integrata anche con una copia originale o autenticata di tale documento. - richiesta agevolazione per prima casa Nel caso vi siano i requisiti per richiedere l' agevolazione della prima casa va allegata anche una richiesta di agevolazione con dichiarazione sostitutiva. se vi sono conti correnti, azioni, titoli ecc quando oltre ai beni immobili in successione ricadono anche dei conti correnti, libretti di risparmio, titoli ecc bisogna allegare anche i certificati di consistenza patrimoniale rilasciati dagli istituti finanziari interessati. Per avere tali certificati occorre rivolgersi e chiedere informazioni agli istituti finanziari. LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, lo dice la parola stessa, serve per sostituirealcuni documenti, ad esempio per la dichiarazione di successione è necessaria la dichiarazione sostitutiva dell' atto notorio. In pratica è necessario fare tale dichiarazione nella quale viene dichiarato chi sono gli eredi. Quindi chi fa la dichiarazione sostitutiva di atto notorio? La farà nel caso di una dichiarazione di successione uno degli eredi che sarà anche il dichiarante ossia colui che si occuperà di presentare la dichiarazione di successione all' agenzia delle entrate. Se volete scaricare il modulo necessario fate click qui sopra. 21 Di seguito riporto un esempio di come potrebbe essere compilata la dichiarzione sostitutiva, mentre se vuoi visualizzare e stampare il modello in bianco puoi fare clik qui sopra. ESEMPIO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL' ATTO NOTORIO Se tra gli eredi che entrano in successione vi è almeno uno che ha i requisiti per l' agevolazione della prima casa è possibile presentare richiesta per usufruire delle varie agevolazioni. Di seguito non mi tratterrò a spiegare l' argomento in quanto è stato già trattato su questa pagina. Di seguito riporto un esempio di come potrebbe essere compilata la richiesta per l' agevolazione della prima casa, mentre se vuoi visualizzare e stampare il modello in bianco puoi fare clik qui sopra. 22 Quindi ricapitolando la prima dichiarazione va sempre fatta e allegata alla successione, mentre la richiesta di agevolazione prima casa può essere fatta se c'è qualcuno (basta anche uno) che ha i requisiti per godere dell' agevolazione. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio vanno accompagnato da documento d' identità valido. Vi ricordo a tal proposito di stare molto attenti quando presentate e firmate una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in quanto dichiarazioni false sono punite dal codice penale. ESEMPIO DI RICHIESTA AGEVOLAZIONE PRIMA CASA L' ATTO NOTORIO Sopra abbiamo parlato di dichiarazione sostitutiva di atto notorio che in pratica non è altro che una dichiarazione che sostituisce appunto l' atto notorio. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio viene accettata tranquillamente dall' agenzia delle entrate al momento della presentazione della dichiarazione di successione. Succede però che a seconda di ciò che dobbiamo fare ci venga richiesto l' atto notorio. Generalmente sono le banche o le poste che richiedono questo documento quando gli eredi del de cuius intendono 23 riscuotere i liquidi presenti negli istituti finanziari. Infatti tali istituti finanziari sono molto diffidenti e non si fidano delle dichiarazioni sostitutive. Se una banca o le poste italiane per rilasciarci il liquidi del de cuius ci chiede l' ato notorio dobbiamo per forza di cose recarci da chi di competenza. Gli atti notori sono documenti che possono essere redatti o da un cancelliere del tribunale, o da un notaio o dal sindaco. Facendo sempre riferimento ad una dichiarazione di successione è' necessaria la presenza di due testimoni che non devono essere parenti o affini del dichiarante. Dunque! Abbiamo compilato il modello 4 e le varie dichiarazioni. Non ci rimane che compilare il modello F23 per il pagamento delle imposte. Per compilare tale modello è però necessario sapere il valore delle imposte da pagare. Quindi il passo successivo sarà quello del calcolo delle imposte. Vuoi lasciarci un tuo suggerimento o un tuo commento in merito all' argomento? Puoi farlo utlizzando il box commenti che vedi più sotto. Se invece quanto letto ti è stato utile vorrei chiederti sempre che tu lo ritenga opportuno un segno del tuo passaggio su questa pagina. Se hai appreso qualcosa, se questa pagina in qualche modo ti è stata utile ti chiederei un favore ossia quello di un segnale del tuo apprezzamento facendo click sul pulsante +1 che vedi qui sotto....grazie! CALCOLO DELLE IMPOSTE PER SUCCESSIONE Siamo arrivati alla compilazione del modello F23 con il quale poi andremo a versare le imposte dovute, o alla banca o alle poste. Una copia del versamento andrà allegata alla dichiarazione di successione. Prima di compilare tale modello dovremo sapere quanto dovremo pagare. Dunque è necessario eseguire qualche calcolo. Dovremo porci anche la domanda se vi sia qualcuno che può godere dell' agevolazione per la prima casa. A tal proposito vi invito a dare uno sguardo alla pagina apposita dove si parla appunto dell' agevolazione della prima casa. Prima di continuare vorrei fare una piccola precisazione...è di questi giorni (6 dicembre 2011) la notizia che il governo ha emanato dei nuovi moltiplicatori catastali con un notevole aumento del valore catstale. Questi nuovi moltiplicatori vanno ad incidere solamente sul calcolo della nuova ici ossia l' imu (imposta municipale unica) che enterà in scena nel 2012. Quindi ai fini della dichiarazone di successione non cambia nulla....bene fatta questa precisazione andiamo avanti. Vorrei precisare che i coefficienti moltiplicatori per i fabbricati o meglio per le abitazioni sono diversi a seconda che si tratti di prima casa o meno. Nel caso di prima casa il moltiplicatore sarà di 115,50, mentre se non vi è prima casa il coefficiente sarà di 126. In questa pagina faremo comunque entrambi le ipotesi. Ricordatevi che questi sono solamente degli esempi che possono aiutarvi a capire a grandi linee. 24 CALCOLO DELLE IMPOSTE DA VERSARE esempio n° 1 - se non si gode dell' agevolazione prima casa La base imponibile su cui calcolare le imposte sarà il valore catastale del nostro asse ereditario. Abbiamo già visto come calcolarlo nella pagina dedicata all' asse ereditario. Faccio comunque un breve riassunto. Avevamo ipotizzato che la rendita catastale della casa fosse di 1.000 euro mentre il reddito dominicale del terreno fosse di 100 euro. Il valore catastale si ottiene molto semplicemente moltiplicando questi valori per alcuni coeficienti. Il coeficiente per le case di abitazione è di 126 (ricordo che in questo primo esempio stiamo ipotizzando non prima casa) mentre quello dei terreni è di 112,50. VALORE CASA = 1.000 x 126 = 126.000 euro VALORE TERRENO = 100 X 112,50 = 11.250 euro TOT. VALORE DA DICHIARARE = 137.250 euro Stiamo facendo l' esempio in cui non si goda di agevolazione di prima casa e quindi le imposte andranno versate per intero. Le imposte da pagare saranno le seguenti: - imposta ipotecaria 2% imposta catastale 1% tassa ipotecaria 35 euro imposta di bollo 59,00 euro In base a tali percentuali possiamo calcolarci subito il valore delle imposte che andremo a versare. Quindi avremo: - imposta ipotecaria: 137.250 x 2% = 2.745,00 euro imposta catastale: 137.250 x 1% = 1.372,50 tassa ipotecaria: 35 euro imposta di bollo: 59 euro Sommando questi valori scopriamo che in soldini totali equivalgono a 4.211,50 euro esempio n° 2 - se si gode dell' agevolazione prima casa Se invece si gode dell' agevolazione per la prima casa i soldi da sborsare sono molti di meno. Infatti le imposte ipotecaria e catastale, sull' abitazione, non saranno più applicate con la percentuale del 2 e 1 per cento, ma saranno applicate in maniera fissa e più precisamente 168 euro per ciascuna imposta. 25 Le imposte andranno pagate per intero su tutti gli altri immobili che non rientrano nell' agevolazione e nel nostro caso si trattera del terreno. Dobbiamo quindi scindere i valori della casa e del terreno per poter procedere. Dopo di che calcoleremo le imposte separatamente. IMPOSTE SULLA PRIMA CASA - imposta ipotecaria 168 euro - imposta catastale 168 euro TOT. 336 euro per la casa IMPOSTE SUL TERRENO - imposta ipotecaria: 11.250 x 2% = 225,00 euro - imposta catastale: 11.250 x 1% = 112,50 euro TOT. 337,50 euro per il terreno Sommando entrambi i valori otteniamo una cifra di 673,50. Ci manca ancora qualche decina di euro da sommare e cioé la tassa ipotecaria di 35 euro e l' imposta di bollo di 59 euro. In totale avremmo una spesa per imposte di euro: 767,50. Questa è la cifra che si spende se si gode dell' agevolazione. La differenza è sostanziale perché trattasi di circa 3.400 euro in meno. Per compilare il modello F23 dobbiamo sommare le varie imposte della casa e del terreno, in quanto nel modello non vanno distinte. - imposta ipotecaria: 168 + 225 = 393 euro imposta catastale: 168 + 112,50 = 280,50 tassa ipotecaria: 35 euro imposta di bollo: 59 euro - per vedere come si compila il modello f23 fai clik qui sopra. Se hai qualche dubbio su quanto letto o se vuoi fare una qualsiasi domanda o anche lasciare semplicemente un commento puoi farlo utilizzando il box messaggi di facebook che trovi più sotto. quello di un segnale del tuo apprezzamento facendo click sul pulsante +1 che vedi qui sotto....grazie! 26 COME COMPILARE IL MODELLO F23 Abbiamo calcolato le imposte da versare, sia nel caso che via sia l' agevolazione prima sia che non vi sia. Ora dobbiamo trasferire i nostri calcoli sul modello f23, che ci servirà per pagare le imposte che vanno in autoliquidazione e che vanno versate prima della presentazione della dichiarazione di successione. Copia quetanzata del modello f23 andrà allegata alla modulistica che consegneremo all' agenzia delle entrate. Di seguito riporto un esempio di come potrebbe essere compilato il modello f23, mentre se vuoi visualizzare e stampare il modello in bianco puoi fare clik qui sopra. Oppure puoi andare alla pagina dedicata alla modulistica. Vi ricordo che troverete il modello f23 in triplice copia in quanto così va presentato alla banca o alla posta dove vi rivolgerete. Vediamo un esempio di modello f23 compilato. Mi sono reso conto dopo aver pubblicato l' esempio sottoriportato che manca il tributo relativo ai tributi speciali. In effetti al momento della pubblicazione non tutti gli uffici delle agenzie delle entrate lo richiedevano e pertanto non l' ho inserito. Si tratta di un versamento che generalmente è di qualche decina di euro. Ho potuto notare che le cifre variano da ufficio ad ufficio e quindi consiglio per tale tributo di chiedere presso l' agenzia delle entrate della vostra zona o dove comunque andrete a registrare la successione. Vi lascio comunque il codice tributo il quale è: 964T Quindi ricordatevi di inserire anche tale tributo nel modello f23. 27 La prima parte del modello f 23 è destinata all' inserimento dei dati relativi all' ufficio dove verrà effettuato il versamento. Si può compilare direttamente allo sportello. In genere lo compilano gli impiegati addetti delle banche o delle poste. In seguito troviamo gli spazi dedicati al dichiarante ed al defunto. Quindi i primi dati da compilare sono riferiti al dichiarante, i secondi al defunto. In seguito troviamo il campo "UFFICIO O ENTE". Qui va inserito un codice che può fornirvi solamente l' ufficio delle entrate. Ogni ufficio ha un proprio codice, quindi è meglio chiedere tale codice il primo giorno che vi recate presso tale ufficio per evitare di tornarci o telefonarci. 28 Il secondo campo è quello della "CAUSALE". Per le successioni è sempre SA. Andando avanti vi sono gli spazi per inserire i codici, le descrizioni e gli importi delle varie imposte. Io nell' esempio succitato ho ipotizzato le due imposte principali ipotecaria e catastale versate in maniera fissa, ma ai fini pratici non cambia nulla. I codici delle imposte sono sempre gli stessi e di seguito li riporto: IMPOSTA IPOTECARIA = 649T IMPOSTA CATASTALE = 737T TASSA IPOTECARIA = 778T IMPOSTA DI BOLLO = 456T TRIBUTI SPECIALI = 964T Il modello F 23 va compilato i 3 copie in quanto una la terrete voi, una l' ufficio delle entrate ed una le poste/banche. Bene! Anche L' F23 è compilato! Non vi resta che compilare il prospetto liquidazione. IL PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE Il prospetto liquidazione o di liquidazione va allegato anch' esso alla dichiarazione di successione. In pratica è un semplice modello dove vengono riassunte le imposte pagate. Di seguito riporto un esempio. Se vuoi scaricare il modulo fai clik qui sopra oppure vai alla pagina della modulistica. 29 Ora che abbiamo preparato anche il prospetto di liquidazione dovremmo essere in grado di presentare la dichiarazione di successione. 30 PRESENTARE LA DENUNCIA DI SUCCESSIONE Siamo arrivati quasi alla fine! Innanzitutto domandiamoci se abbiamo tutti gli incartamenti necessari e che vanno allegati alla denuncia di successione al momento della presentazione all' ufficio delle entrate. Lasciamo un pò stare da una parte il nostro esempio di denuncia di successione che bene o male fin' ora ho portato ad esempio. Vediamo invece i documenti che in genere accompagnano la successione erediataria. Dico in genere perché non tutti quelli sottoelencati vanno sempre presentati. Io vi consiglio a proposito di chiedere all' ufficio delle entrate dove presenterete la successione di farvi un elenco di tutto ciò che richiedono. E' sempre meglio chiedere all' agenzia delle entrate perché ho notato in tutti questi anni in cui mi sono occupato di redigere denuncie di successione che ogni ufficio ha le sue abitudini, i suoi documenti da richiedere, i suoi stampati speciali ecc. Per evitare di arrivare all' ufficio con qualche documento mal compilato o assente del tutto vi consiglio di recarvi o almeno chiamare l' addetto del vostro ufficio in cui andrete a presentare la denuncia di successione. Di seguito vi elenco alcuni documenti che vanno ad accompagnare una dichiarazione di successione. Non tutti quelli sottoelencati, necessariamente vanno presentati. Ad ogni modo vi faccio un elenco generale, Come ho detto sopra informatevi presso il vostro ufficio di competenza per sapere quali documenti allegare alla successione. Dunque...vediamo un pò di formare il nostro elenco di documenti: - certificato di morte del de cuius (dal primo gennaio 2012 sarà obbligatorio presentare l' autocertificazione vedi anche autocertificazione obbligatoria dal 2012) - modello f23 quentanziato - prospetto liquidazione (può variare a seconda dell' ufficio in cui presentate la successione). Alcune regioni o uffici provinciali adottano dei prospetti differenti. Per tale motivo è consigliabile chiedere all' agenzia delle entrate di competenza il relativo prospetto di liquidazione. - stati di famiglia de cuius ed eredi (dal primo gennaio 2012 sarà obbligatorio presentare l' autocertificazione vedi anche autocertificazione obbligatoria dal 2012) - certificato di destinazione urbanistica (in genere solo per terreni e non sempre necessario) 31 - copia autentica verbale pubblicazione testamento (solo se c' è un testamento) - visure catastali (dal primo gennaio 2012 anche questi documenti non dovranno più accompagnare la dichiarazione di successione. Tuttavia si rendono indispensabili per calcolare i valori) - richiesta di agevolazione per prima casa (se uno degli eredi può usufruirne) Questi più o meno sono i documenti che in genere si allegano ad una successione. A seconda dei casi potrebbero essere necessari anche altri documenti. Una volta che siete in possesso di tutta la documentazione necessaria non dovete fare altro che recarvi all' ufficio delle entrate di competenza (ricordo che la successione si presenta all' ufficio delle entrate della circoscrizione a cui fa capo il comune in cui il de cuius aveva l' ultima residenza) e consegnare il tutto. L' impiegato controllerà che la pratica sia completa e poi vi rilascerà una ricevuta di avvenuta presentazione. Se non potete recarvi fisicamente all' ufficio delle entrate per la presentazione della successione, potete anche spedirla tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Oppure potete delegare un' altra persona. i tempi per la registrazione della dichiarazione di successione Non so se sia così in tutti gli uffici ma ad esempio in quello della mia zona restituiscono la dichiarazione di successione registrata in tempo reale. Quindi a successione registrata avremmo dei dati che poi ci serviranno per il completamento della pratica. Tali dati che l' impiegato scriverà nella prima pagina del modello 4 saranno i seguenti: - n° di repertorio - n° di volume - data di registrazione Dove presentare la dichiarazione di successione La dichiarazione di successione si presenta presso l' agenzia delle entrate di competenza in relazione all' ultima residenza del de cuius. Per fare un esempio: se il de cuius risiedeva a Roma La dichiarazione di successione verrà presentata all' agenzia delle entrate di Roma. Nel caso che il de cuius fosse residente all' estero la dichiarazione di successione si presenta presso l' agenzia delle entrate nella cui circoscrizione 32 era stata fissata l' ultima residenza italiana. nel caso non si riesca a risalire all' ultima residenza italiana la dichiarazione di successione si presenta all' agenzia delle entrate di Roma (ufficio Roma 6, via canton 20). Una volta che avremmo ritirato dall' ufficio delle entrate la dichiarazione di successione con gli estremi della registrazione avremmo fatto il primo passo....il secondo sarà quello della voltura in catasto. La legge attuale prevede che la voltura in catasto vada presentata entro 30 giorni dalla data di registrazione della successione. Attualmente vi sono delle piccole sanzioni (qualche euro) per volture catastali presentate dopo i 30 giorni. 33 COME SI INSTALLA IL SOFTWARE VOLTURA 1.0 Innanzitutto poniamoci la domanda: "perchè utilizzare voltura 1.0?" e non usare la modulistica cartacea? Quali sono i vantaggi? I vantaggi sono la semplicità d' uso del software, che diciamo vi guida alla compilazione della voltura. Un altro vantaggio poi è l' aggiornamento della banca censuaria del catasto in tempo reale. Voltura 1.0 crea un file che va consegnato al momento dell presentazione della voltura catastale. In questo modo l' aggiornamento della ditta catastale sarà immediato. Prima di continuare vorrei dirvi che la procedura cambia leggermente a seconda del vostro sistema operativo che avete in dotazione. Detto molto semplicemente per windows xp e vista non ci sono particolari problemi per l' installazione. in sostanza si lancia il file setup.exe e si accettano le impostazioni proposte dal software cliccando sempre sul pulsante OK e AVANTI. Per il sistema operativo windows seven, invece l' unico accorgimento da prendere è quello di cambiare la cartella di installazione che vi propone il software durante la fase dell' installazione. In sostanza windows seven vi propone in automatico di installare il software all' interno del percorso C:\programfiles, mentre voi dovrete installare il programma voltura nel percorso C:\programmi...tutto qua. Troverete comunque tutti i passaggi che vi guideranno passo dopo passo nella installazione corretta del software. Per poter predisporre una voltura catastale col software ministeriale voltura 1.0 è necessario innanzitutto installare il programma. Non è complicato però preferisco spiegarvelo in modo che non abbiate dubbi. Di seguito vedremmo come installare il software sia su computer che dispongono di sistema operativo windows xp e sia per computer con windows 7. INSTALLIAMO IL SOFTWARE VOLTURA 1.0 Bene!...partiamo subito con la procedura di installazione del software voltura 1.0. Entriamo in esplora risorse. Prima di fare il download del software voltura 1.0 dal sito dell' agenzia del territorio creiamo sul nostro disco C una cartella di appoggio dove scaricare i file che preleveremo dal sito dell' agenzia del territorio. Quindi entriamo suesplora risorse o risorse del computer 34 Se avete più dischi all' interno del computer vi consiglio comunque di installare il software voltura 1.0 all' interno del disco C. Ho notato infatti che se voltura 1.0 viene installato su altri dischi si creano dei problemi di installazione. Quindi facciamo clik sul disco C. Facendo riferimento all' immagine soprariportata su ACER (C:) 35 Facciamo clik sul tasto destro del mouse e dal menù a tendina selezionaniamo: nuovo, facciamo clik sulla voce visibile a destra ossia: cartella e la chiameremo appoggio, Alla fine nel disco C: dovremmo vedere la cartella appena creata: 36 Bene il primo passo è fatto! andiamo ora sul sito dell' agenzia del territorio e scarichiamo il softwre voltura. Vediamo come fare. Andiamo su: http://www.agenziaterritorio.it/?id=6241 Ci troveremo di fronte la seguente pagina Dalla pagina illustrata sopra è possibile scaricare il software voltura 1.0. A seconda della connessione utilizzata si dovrà scegliere quali files scaricare. I files da scaricare sono in tutto 4. Per chi ha la connessione ADSL farà clik sui file disposti sul blocco destro, mentre chi avrà la connessione analogica normale scaricherà i files disposti sul blocco di sinistra. Quindi i files da scaricare saranno i seguenti: voltura-1, voltura-2, voltura-3 e voltura-4. Dove andremmo a scaricarli? semplicemente all' interno della cartella che abbiamo creato in precedenza ossia appoggio. 37 Se abbiamo fatto correttamente all' interno della nostra cartella appoggio dovremmo vedere i 4 file compressi come da immagine seguente: Bene...come si vede dalla figura i 4 files che abbiamo scaricato sono compressi. Quindi per prima cosa dobbiamo scompattarli. Possiamo fare questo o con winzip o winrar. Io personalmente utilizzo winrar per cui vi lascio il link sottostante. - per scaricare winrar Allora andiamo a decomprimere i files zippati. Li decomprimeremo tutti nella cartella appoggio. Selezioniamo col tasto sinistro del mouse la cartella appoggio fin quando vediamo i 4 file zippati come da immagine seguente. Selezioniamo col tasto destro del mouse il primo file da scompattare ossia voltura-1.zip. Dal menù a tendina selezionate: extract here (estrai qui). In questo modo winrar non vi propone di creare una nuova sotocartella, ma come vogliamo noi, ci estrae il tutto nella cartella appoggio. Facciamo la stessa cosa 38 per gli altri 3 file. Alla fine all' interno della cartella appoggio troveremo diversi file come da immagine seguente: Come potrete vedere all' interno dei files scompattati ne risultano degli altri ancora compressi. Comunque a noi questi non interessano per cui lasciamo tutto così com' è e preoccupiamoci adesso di lanciare l' installazione del software. A questo punto è meglio fare delle differenze tra i vari sistemi operativi per cui di seguito vedremo come installare voltura 1.0 a seconda che abbiate windows seven, xp o vista. Installazione voltura 1.0 per windows xp/vista Per l' installazione del software voltura 1.0 su sistemi xp e vista non ci dovrebbero essere particolari difficoltà. Fate clik sul file setup.exe e seguite le istruzioni. Per windows seven invece bisogna adoperare qualche accorgimento...vediamo sotto come fare. 39 Installazione voltura 1.0 per windows 7 facciamo doppio clik sul file setup.exe. Si aprirà la seguente finestra: Aspettate un pò (potrebbero passare anche 20/30 secondi) e dopo di che vi dovrebbe apparire la seguente schermata: fate clik sul pulsante avanti come da figura soprastante. A questo punto si dovrebbe aprire un' altra schermata. 40 windows 7 vi propone di installare il software voltura 1.0 nella directory dove normalmente installa tutti gli altri software, ossia C:Program Files, ma siccome il nostro software voltura 1.0 non è dell' ultima generazione, se lo installassimo in questa directory avremmo dei problemi di installazione. Per cui è necessario cambiare la cartella di destinazione ed installarlo nella cartella C:programmi. Per cambiare la cartella di destinazione dunque facciamo clik sul pulsante sfoglia. Si aprirà la seguente schermata 41 Dobbiamo installare il software voltura 1.0 nella cartella C:programmi, per cui posizioniamoci col mouse sul percorso proposto e scriviamo: C:\programmi, come si vede nell' immagine sottostante. 42 Ora fate clik sul pulsante OK. Si aprirà la seguente schermata. A questo punto fate clik sul pulsante avanti Ancora clik sul pulsante avanti e si aprirà la seguente schermata 43 Lasciate le impostazioni proposte dal software e schiacciate ancora il pulsante avanti. Bene! Siamo arrivati alla fine dell' installazione. Fate clik sul pulsante fine e...buon lavoro! 44 Un' ultima cosa! Il vostro sitema operativo potrebbe avvisarvi che il software voltura 1.0 sia stato installato non correttamente. Questo proprio perchè abbiamo cambiato la cartella di destinazione dove di solito windows seven installa i vari programmi. Vi ricordate che abbiamo detto al programma di installare il tutto sulla cartella programmi, invece che la solita programfiles. Il sistema pertanto potrebbe riproporvi una nuova installazione. Ignorate questo avviso e dite al comuter schiacciando sull' apposito pulsante che il software è stato installato correttamente. LE VIDEO GUIDE Per poter visualizzare in maniera ottimale la video guida vi consiglio di lanciare il video e di impostare la risoluzione in alta definizione (HD) e impostare lo schermo intero. Per fare questo, una volta che il video è partito posizionate su di esso il puntatore del mouse e nella parte bassa del video comparirà la barra degli strumenti con i vari pulsanti che vi consentiranno di impostare l' ata qualità del video e passare in modalità schermo intero....buona visione! 45 GUARDA LA VIDEO GUIDA PER CAPIRE COME INSTALLARE IL SOFTWARE VOLTURA 1.0 Spero di esservi stato utile in qualche modo. Più sotto se volete segnalare questa pagina trovate il pulsante +1. Se vorrete farci clik sopra vi dico grazie!!! Vuoi lasciarci un tuo suggerimento o un tuo commento in merito all' argomento? Puoi farlo utlizzando il box commenti che vedi più sotto. Se invece quanto letto ti è stato utile vorrei chiederti sempre che tu lo ritenga opportuno un segno del tuo passaggio su questa pagina. Se hai appreso qualcosa, se questa pagina in qualche modo ti è stata utile ti chiederei un favore ossia quello di un segnale del tuo apprezzamento facendo click sul pulsante +1 che vedi qui sotto....grazie! 46 COMPILARE E PRESENTARE LA VOLTURA CATASTALE Bene! Siamo arrivati quasi alla fine. Un altro piccolo sforzo e compileremo anche la voltura catastale da presentare in catasto. Prima di spiegare come procedere vorrei brevemente fare una panoramica su cosa significhi presentare la voltura in catasto a che serve, perché è obbligatoria ecc. ecc. IN COSA CONSISTE LA VOLTURA In cosa consiste la voltura?....a che serve?...perché è obbligatoria la sua presentazione?. Cercherò di dare qualche spiegazione e qualche risposta a queste domande. Innanzitutto la voltura catastale serve per l' aggiornamento della ditta catastale che generalmente cambia a seguito di un atto pubblico che può essere ad esempio un rogito o una dichiarazione di successione; nel caso di una successione serve, in quanto a seguito di trasferimento di diritti, da una persona (de cuius) all' altra (erede) è necessario aggiornare gli intestatari in catasto, soprattutto per comunicare all' amministrazione finanziaria che quel determinato bene è passato in carico ad un' altra o altre persone. Quindi con la voltura catastale comunichiamo all' amministrazione finanziaria che un determinato bene immobile (casa o terreno che sia) è passato dalla proprietà del de cuius alla proprietà dell' erede. Ai fini pratici cosa cambia presentando la voltura? Cambia l' intestazione del bene (o dei beni)...cioé sparisce dagli archivi il nominativo del de cuius e prende il suo posto quello dell' erede. Naturalmente la voltura non va fatta solo per le successioni, ma per qualsiasi atto tra vivi che preveda il passaggio della proprietà da un soggetto ad un altro. Tra parentesi vorrei dire che il nominativo del de cuius sparice per modo di dire nel senso che se noi facciamo una visura catastale all' attualità comparirà solamente il nome del nuovo intestatario; ma se facciamo uina visura storica allora avremmo più dati e sarà presente anche il vecchio nominativo del de cuius. In pratica dalla visura storica siamo in grado di vedere i vari passaggi avvenuti nel tempo da un soggetto all' altro. COME, QUANDO E DOVE PRESENTARE LA VOLTURA CATASTALE La voltura catastale va presentata entro 30 giorni dalla data di registrazione della successione al catasto della provincia nel cui territorio ha sede l' ufficio delle entrate presso il quale è stata registrata la successione, oppure anche nel catasto della provincia nel cui territorio sono situati gli immobili. Tra parentesi vorrei consigliarvi di presentare la voltura entro i 30 giorni, altrimenti in caso contrario saranno applicate delle sanzioni che aumenteranno con l' aumentare del ritardo con cui si presenterà la voltura. C'è da dire 47 comunque che le sanzioni attuali sono veramente minime....generalmente pochi euro. Dicevo sopra che la voltura può presentarsi, o presso il catasto della provincia dove ha sede l' ufficio delle entrate dove presentiamo la successione, o presso il catasto della provincia in cui ricadono gli immobili. Un esempio pratico come al solito ci chiarisce le idee. Supponiamo che in successione cadano due immobili....una casa situata a Milano ed un terreno a Palermo. Diciamo subito che andranno presentate due volture...una al catasto urbano di milano e una al catasto terreni di Palermo. Ma che facciamo dobbiamo andare prima al catasto di Milano per la voltura della casa e poi a Palermo per la volturazione del terreno? No! Volendo si può fare tutto recandosi in un' unica agenzia del territorio. Naturalmente non possiamo andare in un ufficio qualsiasi, ma dovremmo recarci al catasto della provincia a cui appartiene l' ufficio delle entrate dove abbiamo registrato la successione. Quindi supponendo che il de cuius fosse residente a Milano e quindi conseguentemente la successione sia stata presentata all' ufficio delle entrate di Milano, per forza di cose dovremmo andare al catasto di Milano. Qui potremmo consegnare entrmbi le volture...sia della casa di Milano che del terreno di Palermo. Non sarà possibile fare i contrario. Sarà l' ufficio catastale di Milano che trasmetterà i dati a Palermo. Naturalmente volendo, se vogliamo farci un viaggetto, nessuno ci impedisce di presentare la voltura direttamente presso il catasto di Palermo. MODELLI DI VOLTURA CARTACEI Premesso che è consigliabile (almeno per me!) compilare la modulistica per la voltura catastale attraverso l' utilizzo del software ministeriale e gratuito voltura 1.0 nel caso vogliate comunque compilare la voltura alla vecchia maniera leggete quanto segue: A seconda dei beni immobili che dobbiamo volturare dovremmo utilizzare diversi modelli. Il modello di voltura per il catasto terreni si chiama 13TP mentre il modulo per la voltura catastale all' urbano 98TP. I moduli cartacei sono costituiti da un foglio in formato A/3 che piegato costituirà n° 4 pagine. Nella prima pagina si inseriranno i dati dell' erede o coerede dichiarante. All' interno invece andranno indicati i beni oggetto di trasferimento. Nell' ultima pagina si inseriranno indirizzo del dichiarante ed in ultimo la firma. Potete scaricare i moduli da questa pagina: http://www.visurnet.com/argutsuccered9.htm 48 IL SOFTWARE VOLTURA 1.0 Attualmente però la voltura si può presentare anche su supporto informatico. Io consiglio quest' ultimo sistema sia per praticità che per celerità nell' aggiornamento dei dati nel database catastale. Se presentiamo, infatti, la nostra voltura sui moduli cartacei probabilmente la banca dati catastale verrà aggiornata dopo 15 giorni, o anche di più...dipende un pò dai tempi dei vari uffici catastali. Immaggino che più un ufficio sia oberato di lavoro e maggiore sarà il tempo per l' aggiornamento. Presentando la voltura con supporto informatico l' aggiornamento della banca dati catastale è istantaneo. Per tale motivo da svariati anni utilizzo questo sistema. Per la presentazione della voltura su supporto informatico è necessario avere installato sul proprio p.c. un piccolo software ministeriale chiamato: VOLTURA 1.0. Il software VOLTURA 1.0 si può tranquillamente scaricare dal sito dell' agenzia del terriorio in maniera gratuita. Potete trovarlo al seguente indirizzo: http://www.agenziaterritorio.it/software/voltura/voltura_download.htm Bene! Mi sembra che siamo pronti per compilare il nostro documento. Su questa guida potrete trovare diversi esempi. Vedremo la compilazione di una voltura al catasto terreni ed una al catasto urbano. Per ogni esempio vedremo, sia la compilazione alla vecchia maniera, quindi con i moduli cartacei e sia la compilazione su supporto informatico. In ultimo faccio presente che queste poche righe non voglio avere la presunzione di sviscerare nella sua completezza e casistiche varie l' argomento voltura. Servono più che altro per darvi qualche linea guida che potrebbero comunque sempe tornarvi utili. Per informazioni ufficiali credo sia meglio rivolgersi direttamente presso l' ufficio del catasto. Per chi volesse maggiori notizie sull' installazione del software VOLTURA 1.0 può fare clik sul link apposito visibile più sotto. Vi auguro una buona lettura! Per chi volesse avere qualche consiglio su come presentare la voltura in catasto ho preparato una sorta di miniguida per compilazione della voltura da presentare in catasto. Puoi fare clik sui link sottostanti. Per il momento è attiva la sezione dedicata alla compilazione della voltura catastale al catasto terreni, sia su moduli cartacei che con il software VOLTURA 1.0. Le altre due sezioni "voltura catasto urbano" e "voltura 1.0" sono in preparazione. C' è da dire comunque che la compilazione della voltura al catasto urbano è simile a quella dei terreni quindi potrebbe esservi utile ugualmente guardare la guida per la presentazione della voltura al catasto terreni. 49 Vuoi lasciarci un tuo suggerimento o un tuo commento in merito all' argomento? Puoi farlo utlizzando il box commenti che vedi più sotto. Se invece quanto letto ti è stato utile vorrei chiederti sempre che tu lo ritenga opportuno un segno del tuo passaggio su questa pagina. Se hai appreso qualcosa, se questa pagina in qualche modo ti è stata utile ti chiederei un favore ossia quello di un segnale del tuo apprezzamento facendo click sul pulsante +1 che vedi qui sotto....grazie! 50 COMPILARE E PRESENTARE LA VOLTURA AL CATASTO TERRENI voltura con modelli cartacei (parte 1) Bene! Siamo pronti! Armatevi di un pò di pazienza e iniziamo. Si parte con la predisposizione della voltura al catasto terreni. Farò un esempio semplice che serva più che altro per darvi l' idea del procedimento. Se seguirete l' esempio vedrete che vi aiuterà nella compilazione della vostra voltura. Come detto nella pgina precedente farò due esempi; uno riguardante la compilazione dei modelli cartacei e l' altro riguarderà la compilazione della voltura su supporto informatico, quindi utilizzando il software VOLTURA 1.0. Quindi innanzitutto procuriamoci i moduli per la voltura ai terreni. Nella pagina dedicata alla modulistica potete trovare i moduli. Fai clik qui sopra per aprire la pagina della modulistica. Come potrete vedere il file pdf relativo alla voltura terreni contiene due pagine. Una costituirà la prima e l' ultima pagina del modulo, mentre l' altra sarà l' interno e costituirà le pagine 2 e 3. Ora siete in possesso del modulo 13TPA per la compilazione della voltura. Prendete un foglio grande in formato A/3 e stampate il contenuto del file in fronte retro. Piegate ora il foglio in due facendo attenzione a lasciare come prima pagina la copertina come sotto raffigurato. 51 Quella sopra è la prima pagina dalla quale inizieremo la compilazione. E' abbastanza sempplice ed intuitivo...comunque vediamo i vari campi da compilare. I primi dati da inserire riguardano l' ufficio del catasto dove andremmo apresentare la voltura e i dati dell' erede o coerede dichiarante. Vediamo nel dettaglio. - ufficio provinciale di: inserire la provincia in cui si trova il catasto d' interesse - comune di: inserire il comune in cui si trovano gli immobili da volturare - il sotoscritto: nome e cognome del dichiarante 52 - in qualità di: specificare la qualità e cioé se erede, coerede - con recapito in: specificare comune di residenza - via: specificare la via di residenza e n° civico Bene! abbiamo compilato la prima parte della prima pagina :-) Fai clik su continua per proseguitre COMPILARE E PRESENTARE LA VOLTURA AL CATASTO TERRENI voltura con modelli cartacei (parte 2) Bene! Proseguiamo con la compilazione della seconda parte della prima pagina. La seconda parte riguarderà notizie relative al documento che stiamo volturando. Nel nostro caso si tratterà di denuncia di successione per legge quindi andremmo ad inserire i dati relativi. Nel caso la successione fosse testata (quando l' eredità si devolve interamente per testamento) o anche testata (quando una parte di eredità si devolve per testamento e l' altra per legge) si andrà a compilare ed inserire anche i dati relativi al testamento. 53 54 VOLTURA DI SUCCESSIONE CON EREDITA' CHE SI DEVOLVE SOLO PER LEGGE. Qunando non vi è testamento l' eredità si devolve per legge. Compileremo solamente la riga che riguarda la denuncia di successione che dobbiamo volturare e cioé: Inseriremo nel rigo la data di registrazione della successone ed il numero di repertorio. Troviamo tutti questi dati nella ricevuta che ci rilascerà l' ufficio delle entrate o sulla successione stessa. VOLTURA DI SUCCESSIONE CON EREDITA' CHE SI DEVOLVE IN TOTO O IN PARTE CON TESTAMENTO Nel caso che l' eredità si devolva interamente o parzialmente tramite un testamento, oltre al rigo che abbiamo visto sopra dovremmo compilare anche quello relativo al testamento e cioé: In questo rigo indicheremo nel primo spazio da sinistra se trattasi di testamento olografo, pubblico o segreto. Nel secondo spazio indicheremo la data di registrazione (riscontrabile sul documento stesso) ed il numero di repertorio. Continuando c'è il rigo "ATTO NOTORIO" che va allegato alla successione quando l' intestazione catastale presente nella visura dei beni caduti in successione non corrisponde al de cuius. Capita molto spesso infatti che nella visura catastale, pur essendo il de cuius proprietario al 100%, compaiano altri nominativi (magari i vecchi proprietari). Questo perché magari il bene è stato acquistato da de cuius tramite scrittura privata non registrata, perché magari non è stato volturato l' atto notarile, perché magari non è stata volturata una successione ecc. ecc. TRA PARENTESI VORREI RICORDARE CHE Esistono diversi motivi per cui l' intestazione della visura catastale non riporta quella della proprietà effettiva del de cuius ma quella di altre persone. In questi casi consiglio prima di tutto di verificare alcune cose: In primis domandarsi come è pervenuto il bene o i beni al decius? verificare se è pervenuto tramite scrittura privata non registrata, scrittura privata registrata?, atto pubblico? successione? In realtà queste domande e queste ricerche andrebbero fatte già prima di compilare la successione. 55 Quindi il primo passo da compiere sarebbe quello di cercare tra i documenti e verificare se vi siano stati atti pubblici comprese successioni precedenti. Se non trovate nulla potreste fare una ricerca per soggetto alla conservatoria dei registri immobiliari. Se i beni sono pervenuti tramite scrittura privata non registrata è ovvio che il suo nominativo del de cuius non potrà comparire in visura in quanto non ci sono stati atti pubblici e quindi l' intestazione sarà magari quella del vecchio proprietario. Se alla fine delle ricerche trovate degli atti pubblici che dimostrano effettivamente la proprietà del de cuius ma in visura catastale non compare il suo nominativo potrebbero essere successe due cose: La prima è che tali atti non siano mai stati volturati in catasto; la seconda cosa è che pur essendo state presentate le volture le stesse non siano mai state introdotte agli atti. Nel primo caso si dovrà presentare la voltura in modo da aggiornare il database catastale. Nel secondo caso bisognerà presentare un' istanza chiedendo che i dati della voltura precedentemente presentata vengano introdotti in atti. Tutte queste cose vanno fatte sicuramente prima della presentazione della voltura e anzia sarebbe meglio farle prima di presentare la successione. Mi rendo conto che probabilmente le cose dette sono tante e potreste avere qualche dubbio ma spero che quanto scritto vi possa aiutare almeno un minimo. Continuiamo ora con la compilazione delle pagine interne del nostro modulo di voltura. Fai clik sul link continua che trovi sotto: 56 COMPILARE E PRESENTARE LA VOLTURA AL CATASTO TERRENI voltura con modelli cartacei (parte 3) Bene! Proseguiamo con la compilazione delle pagine interne della nostra voltura. Qui dovremmo inserire tutta una serie di dati che poi saranno quelli che costituiscono l' ossatura della voltura. Inseriremo i dati del comune in cui ricadono gli immobili, la provincia, nome e cognome dei nuovi intestatari e dati identificativi degli immobili che dovranno essere volturati a favore dei nuovi eredi. Vediamo nell' ordine quali saranno i campi che troverete e quelli da compilare. COMUNE: scrivere il nome del comune in cui ricadono i beni da volturare PROVINCIA: scrivere la provincia di appartenenza del comune in cui ricadono i beni da volturare CAUSALE DEL TRASFERIMENTO: esempio scrivere "successione di Rossi Mario" GENERE DEL DOCUMENTO: esempio scrivere "dichiarazione di successione" DATA DEL DOCUMENTO OVVERO DELLA MORTE: In questo rigo va inserita la data di apertura della successione ossia la data di morte del de cuius. Va sempre compilato. REPERTORIO O NUMERDO D' ORDINE DEL DOCUMENTO: va compilato solamente se stiamo volturando un testamento. In tal caso va scritto il numero di repertorio del testamento. ROGANTE O AUTORITA' EMITTENTE O GIUDICANTE: Questo rigo va compilato nel caso stiamo volturando un testamento. Inseriamo nome e cognome del notaio. SEDE: Va compilato solo se stiamo volturando un testamento. Nel caso inseriamo la sede dello studio notarile. ESTREMI DI REGISTRAZIONE O DI PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA: Questo rigo va sempre compilato. Inseriamo l' ufficio delle entrate, data di registrazione, n° di repertorio e di volume IL QUADRO A Di seguito andremmo a compilare il "quadro a". Nel quadro A troviamo 8 righi che sono destinati all' inserimento dei dati degli eredi o coeredi. Nell' ordine per ogni erede partendo da sinistra dovremmo inserire i seguenti dati: 57 Cognome, nome, comune di nascita, siglia provincia, data di nascita del' erede, codice fiscale ed in ultimo titolo di proprietà. In quest' ultimo campo si specificherà il titolo della proprietà, ossia ad esempio: proprietà per 1/1, proprietà per la superficie ecc. Questo dipende da che titolo di proprietà ci sta trasmettendo il de cuius. Dalla sommatoria delle varie quote il valore dovrà sempre riportare all' intero. Nel nostro esempio molto semplice ipotizziamo che l' erede sia solo uno e quindi la sua quota sarà 1/1. SE ci fossero ad esempio 2 figli che ereditano ognuno 1/2 sommando le quote alla fine avremmo sempre 1/1. vedi esempio IL QUADRO B In seguito compileremo il quadro "B". Qui andranno inseriti gli estremi identificativi degli immobili o dell' immobile che stiamo ereditando. I dati da inserire sono: sezione, foglio, numero di particella ed eventuale subalterno, superficie, reddito dominicale e reddito agrario. Il numero della sezione per il catasto terreni è II. Tutti gli altri dati richiesti sono chiaramente presenti nella visura catastale. vedi esempio IL CEDOLINO In ultimo va compilato il cedolino di presentazione che ci verrà restituito col timbro del catasto al momento della presentazione. Bene! Mi sembra che ci sia tutto o quasi. Se poi avete ancora dei dubbi vi consiglio di chiedere informazioni all' ufficio del catasto in cui vi recherete per presentare la voltura. Può darsi che manchi qualcosa ma ad ogni modo potrete aggiungere eventuali dati mancanti anche il giorno che presentate la voltura. Non credo ci siano problemi in tal senso. 58 Fin qui ci siamo occupati della compilazione dei mouduli cartacei. Ora vedremo invece come compilare la voltura al catasto terreni con il software VOLTURA 1.0. PREPARARE LA VOLTURA SU SUPPORTO INFORMATICO voltura col software gratuito VOLTURA 1.0 (parte 1) Bene! Fin qui abbiamo visto come compilare una voltura al catasto terreni attraverso la compilazione dei moduli cartacei. Ho già spiegato che utilizzando i moduli cartacei l' aggiornamento della banca dati non è istantaneo, ma in genere passano diversi giorni (se va bene!), oppure anche svariate settimane. Utilizzando il software VOLTURA 1.0, programma ministeriale gratuito che può essere scaricato dal sito dell' agenzia del terriorio invece facciamo sì che la banca dati del catasto si aggiorni al momento della presentazione e dell' accettazione della voltura stessa. In queste pagine cercherò di spiegare molto semplicemente il funzionamento del software che ricordo è completamente gratuito. Al momento ipotizzo che abbiate già installato il software per cui in questa pagina non spiegherò la sua installazione. Per chi volesse informazioni sull' installazione può fare clik sul link sottostante: installazione software gratuito voltura 1.0 Allora via....si parte! lanciate il software VOLTURA 1.0.......no no...non dalla finestra! scusate la battuta spontanea balenatami mentre scrivevo queste righe :-)...Riprendiamo. Aprite il software Voltura 1.0; la prima schermata dovrebbe essere la seguente: Adesso facciamo clik su: nuovo documento. E' la prima icona da sinistra, così come raffigurata nella immaggine seguente: 59 Si aprirà la seguente schermata: Adesso dobbiamo iniziare a costruire il nostro documento. Partendo dall' alto dovremmo inserire i seguenti dati: Provincia: inseriamo la provincia del catasto dove presenteremo la voltura. Descrizione documento: Questo campo serve per individuare le varie volture all' interno del programma. Non ha importanza. Possiamo scrivere ad esempio: SUCCESSIONE DEL SIGNOR ROSSI Il secondo passaggio è l' inserimento dei dati del dichiarante. In ordine sempre dall' alto avremmo: Codice fiscale, cognome e nome: inseriamo dunque questi dati sempre riferiti al dichiarante 60 Nella qualità di: fate clik sul menù a discesa e selezionate "dichiarante" Poi inseriamo l' indirizzo, compreso di via, civico, provincia, comune e cap (codice avviamento postale). Per quanto riguarda la scelta della provincia e del comune vi consiglio di fare clik sul menù a discesa, digitare la prima lettera della provincia/comune e scorrere e selezionare tramite le frecette del menù, selezionate col mouse. PREPARARE LA VOLTURA SU SUPPORTO INFORMATICO voltura col software gratuito VOLTURA 1.0 (parte 2) Una volta che avremmo inserito tutti i dati la schermata che ci ritroveremo sarà simile alla seguente: Facciamo dunque clik su: Conferma per confermare i dati. La successiva schermata sarà la seguente: 61 Come impostazione iniziale dovrebbe essere evidenziato l' opzione afflusso; Per la compilazione della nostra voltura va bene così. Ora dovremmo inserire i vari dati richiesti dal software. Partendo dall' alto vediamo un pò cosa dobbiamo inserire. ESTREMI DEL DOCUMENTO Causale: Facendo clik su questo menù a discesa troviamo svariate opzioni Noi scegliamo DENUNZIA (NEI PASSAGGI PER CAUSA DI MORTE) Descr. atto: Scriviamo ad esempio: SUCCESSIONE DI ROSSI MARIO Efficace da: Qui va inserita la data di morte del de cuius Gli immediati campi successivi nel cado di voltura per successione saranno disattivati; quindi proseguiamo con l' inserimento degli altri dati. ESTREMI DI REGISTRAZIONE DELL' ATTO Tipo ufficio: Scegliete dal menù a discesa: AGENZIA DELLE ENTRATE provincia e sede: Selezionate provincia e sede dell' agenzia delle entrate in cui avete registrato la successione. Numero, volume e data: Questi estremi li trovate nella ricevuta che vi ha lasciato l' agenzia delle entrate. Numero di repertorio e n° di volume lii trovate anche nella prima pagina del modello4. 62 INFORMAZIONI DITTA Informazioni ditta: fate clik su nuova e schiacciate il tasto "avanti". A questo punto si aprirà la seguente schermata: Adesso dovremmo inserire le informazioni riguardanti la nuova ditta da inserire. Il software VOLTURA 1.0 ci propone due tipologie di ditte: persona fisica e persona giuridica. Noi compileremo i dati relativi a: "persona fisica". Quindi inseriremo cognome, nome, data di nascita, provincia e comune di nascita. Il codice fiscale sarà calcolato automaticamente dal software VOLTURA 1.0 Poi il software ci chiede il titolo per cui presentiamo la voltura. IN pratica l' erede eredita lo stesso titolo del de cuius nel senso che se quest' utlimo aveva la proprietà del bene anche l' erede avrà come titolo la proprietà. Se il de cuius aveva come titolo la nuda proprietà l' erede diventerà nudo proprietario. Quindi nel campo titolo selezionaniamo il titolo che stiamo ereditando. Nel campo quota dovremmo inserire la quota che stiamo ereditando. Se ereditiamo l' intero immobile scriveremo 1/1, se ereditiamo la metà 1/2 e così via. Io direi di lasciare in bianco gli altri campi. Quindi facciamo clik sul pulsante: conferma. 63 PREPARARE LA VOLTURA SU SUPPORTO INFORMATICO voltura col software gratuito VOLTURA 1.0 (parte 3) Dopo aver inserito i dati relativi alla persona ed il titolo abbiamo dunque confermato. La schermata che segue dovrebbe essere questa: I campi ora sono disattivati. Se vogliamo apportare delle modifiche perché magari ci siamo accorti di un errore è sufficiente fare clik sul pulsante "modifica" Quindi ricapitoliamo un pò. Abbiamo inserito i dati del de cuius, i nostri, il titolo ecc. ecc. Ora l' ultimo passo sarà quello di inserire gli estremi catastali del bene immobile che stiamo volturando. All' inizio abbiamo detto che l' esempio riguardava un terreno. Quindi continuo ad ipotizzare che si tratti della voltura di un terreno. Il pulsante per l' inserimento dei terreni è quello che raffigura un prato con un albero visibile sulla destra della barra. Facciamo clik su questo pulsante e si aprirà la seguente finestra: 64 Selezionaniamo il comune in cui si trova il terreno che stiamo volturando. Negli altri 3 campi visibili a detsra inseriamo il numero del foglio catastale, n° di particella ed eventuale subalterno. E' raro che i terreni vengano identificati anche da un numero di subalterno. In basso vediamo lo spazio dedicato alle riserve. Le riserve in genere vengono inserite quando i passaggi della titolarità sono ad esempio privi di atto pubblico. Supponiamo ad esempio che il de cuius era proprietario effettivo del terreno ma che non avesse mai legalizzato la proprietà attraverso un atto pubblico. L' intestazione catastale al momento della morte del de cuius quindi corrispondeva alla persona che precedentemente era proprietaria in quanto non essendoci un atto pubblico non c'è stata neanche voltura in catasto con conseguenza che il nominativo del de cuius non compariva in visura. In questi casi si introducono in voltura le riserve o la riserva. In pratica catastalmente il bene ereditato viene intestato al nuovo erede ma con riserva. Ad esempio nella riserva si può scrivere passaggio intermedio privo di atto pubblico ecc. ecc. A questo punto facciamo clik su conferma ed il nostro documento è pronto. Facciamo clik sul pulsante "chiudi". Ci manca l' ultimo passaggio che sarà quello della stampa della voltura e l' esportazione su dischetto o penna per la presentazione in catasto. 65 PREPARARE LA VOLTURA SU SUPPORTO INFORMATICO voltura col software gratuito VOLTURA 1.0 (parte 4) Allora abbiamo completato la nostra voltura. Ora dobbiamo eseguire la stampa e l' esportazione del file su dischetto o penna per la presentazione della voltura. Subito dopo aver chiuso il file della voltura la schermata sarà la seguente: Selezioniamo ora la nostra pratica con un clik del mouse. La nostra pratica sara visibile sulla sinistra in alto. Dovrebbe esserci solo quella a meno ché non siano state predisposte già altre volture. Quindi selezionate la pratica di vostro interesse. Prima di stampare ed esportare il file sarà meglio verificare se vi sono errori formali. Il software VOLTURA 1.0 ci permette di compiere questa verifica. Ripeto avendo selezionato la nostra pratica fate clik sul pulsante "controllo. Se la compilazione è stata eseguita correttamente dovrebbe aprirsi una finestra che vi avvisa che nella pratica non vi sono errori. La finestra sarà come quella raffigurata di seguito. 66 Se tutto ok fate clik sul pulsante "annulla" altrimenti su "visualizza" per vedere che tipo di errore ha riscontrato il software. Suppongo che sia andato tutto a buon fine. Siamo pronti dunque per la stampa. fate clik sul pulsante "stampa". E' necessario avere installato il software acrobat reader per la lettura dei file in formato pdf. Si aprira il file pdf. la prima pagina visualizzata sarà simile a quella raffigurata sotto: Ora stampate il documento e firmatelo. Ora dovremmo salvare il file da presentare per l' aggiornamento del database catastale. Fate clik sul pulsante "esporta" 67 Salvate il file su un dischetto o su una penna informatica. Bene abbiamo finito! Ricapitoliamo. In catasto dovrete andare con la stampa che abbiamo fatto prima, il dischetto che contiene il file per l' aggiornamento della banca dati, copia originale della successione registrata, ed eventuale altra documentazione. 68