COMPILARE IL MODELLO 4 PER SUCCESSIONE (prima pagina)
Vediamo di seguito l' aspetto della prima pagina del modello 4 per successione.
Puoi scaricare il modello 4 facendo click qui sopra.
Quanto sopra è la prima pagina del modello 4. Vediamo un pò come
compilarlo.
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Nella prima riga dobbiamo scrivere la città o il comune in cui ha sede l' ufficio
del registro o agenzia delle entrate in cui andremo a presentare la successione.
Ricordo che lo chiamo ufficio del registro ma ora effettivamente si chiama
ufficio/agenzia delle entrate.
Dunque nella prima riga specifichiamo dove si trova l' agenzia delle entrate.
Subito dopo vi è una parte riservata all' ufficio delle entrate e quindi lasciamola
stare in bianco.
La restante parte del modello è quasi interamente dedicata all' inserimento dei
dati del de cuius. E' abbastanza semplice da compilare. L' unico rigo che
potrebbe portare a qualche dubbio è quello relativo a: data di apertura della
successione per data di apertura della successione si intende semplicemente
la data di morte del de cuius che ricavarete dal certificato di morte.
Continuando nella compilazione dovrete specificare se l' eredità si è devoluta
per legge o per testamento. Nel nostro esempio supponiamo che sia pervenuta
per legge, ovvero non esiste testamento e quindi gli eredi sono quelli che
prevede la legge. Quindi fate un segno di spunta nella casella che si trova a
fianco della parola "legge".
Supponendo che vi fosse stato un testamento avreste dovuto inserire i vari
dati relativi al nome e cognome del notaio che l' ha pubblicato, la data di
pubblicazione la data di registrazione del testamento.
Ora dobbiamo inserire il valore dell' asse ereditario. L' abbiamo calcolato prima
ricordate? In totale il valore dell' asse ereditario ammontava a 137.250 euro.
Inserire questo valore nel rigo specifico e cioé: immobili e diritti reali
immobiliari.
Gli altri due righi lasciateli in vuoto. Sulla destra troverete il campo totale.
Inserite anche li il valore dell' asse ereditario e cioé 137.250 euro.
Nella parte bassa della pagina c'è ancora qualcosa da compilare. Ci sono due
campi da completare. In quello disposto sulla sinistra (firma per esteso e
generalità del dichiarante) dovete inserire nome e cognome, il luogo e data di
nascita del dichiarante ed in ultimo firmare. Nel campo disposto sulla destra
(Qualità ed indirizzo completo del dichiarante) dovete scrivere il grado di
parentela col de cuius es. figlio, coniuge ecc. ed il vostro indirizzo di residenza
completo. Se lo spazio è ristretto potete scrivere anche più sotto. Ricordo che il
dichiarante è unico e quindi basta solamente la sua firma e non c'è bisogno che
firmino anche gli altri eredi.
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COMPILARE IL MODELLO 4 (seconda pagina)
Quanto sopra è la seconda pagina da compilare. Come vedete c'è uno spazio
dedicato all' albero genealogico ed un altro dedicato alla documentazione
allegata alla successione.
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Nell' albero genealogico dovete inserire i dati relativi al de cuius e ai vari eredi
riportando la qualità (figlio, nipote, coniuge ecc.) nonché luogo e data di
nascita. Mentre nello spazio più in basso dovete riportare quali documenti state
allegando alla successione. Potete prendere ad esempio quanto scritto sopra.
Più giù ancora trovate la dicitura: sono stati utilizzati i seguenti quadri. Gli
intercalari vengono usati ad esempio quando vi siano tanti eredi o tanti
immobili che non possono essere inseriti tutti nel modello principale. In questo
caso si utilizzano gli intercalari dove è possibile inserire altri dati. Vanno
barrate le caselle in base agli intercalari utilizzati.
Andiamo ora a compilare la terza pagina, cioé quella riservata agli eredi o
meglio il cosiddetto "QUADRO A - EREDI LEGATARI".
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COMPILARE IL MODELLO 4 (terza pagina)
La terza pagina è dedicata all' inserimento degli eredi. Nel primo rigo formato
da tre caselle dovete inserire un numero progressivo per ogni erede. Quindi il
primo sarà 001, il secondo 002 e così via.
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Nella riga a fianco dovete riportare il grado di parentela e quindi andrete a
scrivere: coniuge o figlio o nipote ecc. Tutti gli altri dati da inserire sono
abbastanza semplici e si tratta del codice fiscale, cognome, nome, luogo e data
di nascita e dati di residenza degli eredi.
Il modello è predisposto per l' inserimento di n° 7 eredi. Se gli eredi dovessero
essere in numero maggiore ricordatevi di chiedere presso l' ufficio delle entrate
alcuni intercalari per l' inserimento degli altri eredi.
Andiamo ora a compilare il "QUADRO B - ATTIVO EREDITARIO" Nella pagina su
riportata ho compilato solo il primo quadro a titolo di esempio che vale per tutti
gli altri eredi.
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COMPILARE IL MODELLO 4 (quarta pagina)
Veniamo dunque alla compilazione del "QUADRO B" ossia dove andremo ad
inserire i dati relativi agli immobili presenti in successione.
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Nel nostro caso andremo ad inserire i dati della casa e del terreno in quanto
avevamo ipotizzato solamente questi beni nell' attivo della successione. Di
seguito esaminerò uno ad uno i vari campi in cui inserire i dati.
numero progressivo
Nelle prima caselle inseriremo un numero progressivo per ogni immobile
inserito, così come abbiamo fatto nel "QUADRO A" visto in precedenza.
comune
in questo campo inseriamo il comune in cui ricade l' immobile
prov.
qui inseriamo la provincia del comune in cui ricade l' immobile
codice catastale
in questo campo va inserito il codice catastale del comune. Corrisponde al
codice che trovate anche nel codice fiscale. per Milano ad esempio è F205
Partita
Inserite qui il numero di partita. Lo trovate nella visura catastale. Non sempre
è presente questo dato in visura, ma può essere lasciato anche in bianco se
non avete questo dato
catasto
qui specificherete se trattasi di catasto terreni o urbano. Nel caso di catasto
terreni basta scrivere "T", mentre se urbano scriverete "U".
sezione
Alcuni comuni (soprattutto i più grabdi) sono divisi in sezioni. Trovate questo
dato nelle visure catastali.
foglio
qui inserite il numero del foglio catastale. trovate il dato nella visura catastale
numero
qui inserite il numero della particella/mappale; trovate il dato nella visura
catastale
subalterno
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questo dato è da inserire solamente per i fabbricati nel caso le unità
immobiliari siano identificate anche con un numero di subalterno. Non sempre
un fabbricato possiede un numero di subalterno. In genere i numeri di
subalterni vengono attribuiti quando in un fabbricato esistono più unità
immobiari. Ad esempio casa + garage. In tal caso essendo le unità immobiliari
autonome in genere vengono distinte con numeri di subalterno. Ad esempio la
casa potrebbe avere numero di sub. 1 ed il garage numero di sub. 2. Anche
questi dati li trovate nella visura catastale
ubicazione
per i terreni indicare se la conoscete la località mentre per i fabbricati indicare
la via e numero civico.
zona cenzuaria
Non sempre è presente specie per piccoli comuni; in questo caso chiaramente
non va inserita. Quando è presente la zona censuaria viene identificata con un
numero visibile sempre attraverso la visura catastale.
categoria
per i fabbricati inserire la categoria ad esempio A/2 (civile abitazione) che si
trova sempre nella visura catastale. Per i terreni specificare se trattasi di
seminativo (sem.), pascolo (pasc.) ecc. Anche questo dato lo trovate nella
visura.
classe
altro dato riscontrabile dalla visura catastale. Può essere identificata da un
numero o da una lettera (U) che significa unica.
superficie: ettari
da compilare solo per i terreni. La superficie va espressa in ettari. Anche
questo dato lo trovate in visura.
M. quadri
Questo dato si riferisce ad immobili che hanno espressa la loro consistenza in
mq. ad esempio garage, magazzeni ecc. dato anche questo riscontrabile dalla
visura
vani
anche questo dato si rileva dalla visura. I vani sono la misura di consistenza
dei fabbricati adibiti ad abitazione.
rendita
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qui va inserita la rendita catastale che si riscontra in visura
quota di possesso
in questo campo va specificato la quota di possesso dell' immobile che si
dichiara in successione. Infatti non sempre il de cuius era proprietario per
intero di un immbile. Quando l' immobile è di completa proprietà del de cuis si
può inserire come quota 1000/1000. In caso contrario ad esempio la quota di
suo possesso: 8/12, 1/2, 1/3 e così via.
diritto
qui va specificato se il bene dichiarato era di piena proprietà del de cuius, o se
si tratta ad esempio di nuda proprietà, usufrutto o qualcos altro.
valore
in questo campo va inserito il valore catastale. Abbiamo visto come si calcola
quando abbiamo parlato di asse ereditario.
osservazioni
qui vanno inserite eventuali osservazioni che si ritengano opportune
L' esempio su riportato credo che possa essere abbastanza chiaro.
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COMPILARE IL MODELLO 4 (quinta pagina) il quadro B2
Nel quadro B2 vanno inseriti i cespiti ereditari relativi a azioni e titoli da non
confondere con libretti postali, buoni fruttuferi e conti correnti che vanno
inseriti invece nel quadro B4. Vanno inserite qui anche le aziende.
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COMPILARE IL MODELLO 4 (sesta pagina) quadro B4
Nel quadro B4 andremmo ad inserire i valori relativi a conti correnti, libretti
postali ecc. Non inseriremo ne titoli ne azioni che andranno inseriti come già
visto nel quadro B2. Ricordatevi prima di procedere alla compilazione di questo
riquadro di richiedere alla banca o alla posta dove il de cuius aveva i suoi
risparmi le dichiarazioni di consistenza che poi vanno anche allegate alla
dichiarazione di successione
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COMPILARE IL MODELLO 4 (settima pagina)
In questa pagina vanno inseriti eventuali beni trasferiti a titolo oneroso negli
ultimi sei mesi di vita del de cuius. Se non vi sono state vendite invece potete
lasciare in bianco.
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COMPILARE IL MODELLO 4 (ottava pagina)
In questa pagina vanno inseriti eventuali beni trasferiti a titolo di donazione dal
de cuius. Se non vi sono state donazioni potete lasciare in bianco.
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COMPILARE IL MODELLO 4 (nona pagina)
Nella nona pagina vanno inserite le passività che si vogliono portare in
detrazione. Le passività vanno portate in detrazione solamente se si paga la
tassa di successione che è cosa diversa dalle imposte autoliquidate.
Le aliquote relative alla tassa di successione sono le seguenti:
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a) il 4% nei confronti del coniuge e dei parenti in linea retta con una franchigia
di un milione di euro per ciascun beneficiario;
b) il 6% nei confronti degli altri parenti fino al quarto grado e degli affini in
linea retta, nonché degli affini in linea collaterale fino al terzo grado, con una
franchigia di 100.00,00 euro per ciascun fratello o sorella;
c) l'8% nei confronti degli altri soggetti.
Se il beneficiario è persona portatrice di handicap riconosciuto grave ex L. n.
104/1994 la franchigia è di un milione e mezzo di euro.
Le passività deducibili sono e seguenti:
spese mediche, mutui, cambiali, spese funerarie (fino a 2.000.000 di vecchie
lire) ecc.
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COMPILARE IL MODELLO 4 (decima pagina)
Questa la compilerà l' ufficio. Non possiamo mi fare tutto noi :-).
Adesso passiamo alla compilazione delle dichiarazioni sostitutive. Buon
proseguimento!
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DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Quando dobbiamo presentare una dichiarazione di successione, oltre al
modello 4 c' è tutta una serie di documenti da allegare. Alcuni vanno sempre
allegati, mentre altri solamente in alcuni casi specifici. Generalmente dipende
se trattasi di una successione per testamento o per legge, oppure se vi sono
conti correnti, libretti di risparmio ecc. A seconda dei casi dovremmo quindi
produrre più o meno documentazione.
Andiamo a vedere nel dettaglio da quali documenti è o potrebbe essere
costituita una dichiarazione di successione. Alcuni uffici richiedono i documenti
da loro rilasciati ad esempio per il prospetto di liquidazione per cui è sempre
consigliabile chiedere presso l' agenzia delle entrate dove si andrà a presentare
la successione. Il modello 4 invece è lo stesso per tutti gli uffici per cui
eventualmente potete scaricarlo anche da questa pagina.
- modello 4 (scarica modello)
Il modello 4 è il documento principale della dichiarazione. Su tale modello
vanno inseriti tutti i dati relativi al de cuius, agli eredi. Vanno inseriti anche i
vari immobili che rientrano in successione con tutti i loro valori, in modo che
poi si arrivi ad avere un valore globale (asse ereditario).
Il modello 4 va presentato in un numero di copie che può variare a seconda dei
casi. Alcune copie serviranno per essere consevate o trasmesse agli uffici
competenti dall' agenzia delle entrate. Molto semplicemente diciamo che il
numero delle copie dipende da quanti comuni e provincie sono interessate dalla
dichiarazione di successione, nonchè se ci siano o meno degli istituti finanziari
che richiedano la dichiarazione per sbloccare ad esempio dei soldi facenti parte
dell' asse ereditrio. L' agenzia delle entrate è tenuta ad inviare copia della
dichiarazione al comune o ai comuni in cui ricadono gli immobili presenti nella
dichiarazione di successione.
Quindi ricapitolando una copia servirà all' agenzia delle entrate per archiviarla
presso i loro uffici, (alcuni uffici potrebbero richiedere anche una copia in più)
un' altra copia verrà inviata a ciascun comune che viene menzionato in
successione, una o più copie verranno rilasciate al dichiarante che presenta la
dichiarazione per essere poi utilizzate per la voltura in catasto che ricordo va
presentata entro 30 giorni dalla data di registrazione della dichiarazione di
successione.
Per ogni catasto interessato dalla domanda di voltura ci servirà una copia della
dichiarazione rilasciata in originale dall' agenzia delle entrate.
A volte però quando all' interno della dichiarazione ricadono dei conti correnti,
libretti postali ecc. l' istituto finanziario per poter ritirare il denaro ci chiede una
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copia della dichiarazione rilasciata dall' agenzia delle entrate. Ecco quindi che
dobbiamo procurarci una o più copie per poter compiere questa operazione.
Ricapitolando:
1 - una copia per archivio all' agenzia delle entrate;
2 - una copia dovrà essere trasmessa ad ogni comune che compare in
dichiarazione;
3 - una copia per ogni ufficio catastale. Ad ogni provincia corrisponde un
ufficio catastale.
4 - eventuali copie richieste dagli istituti finanziari per poter ritirare il denaro
caduto in successione. Per ogni banca/ufficio postale va prevista una copia di
dichiarazione di successione. In alcuni casi la banca/ufficio postale potrebbe
non richiedere la loro copia specifica, ma una semplice fotocopia. A tal
proposito è necessario accertarsi chiedendo direttamente agli istituti finanziari
se vogliano o meno la loro copia di dichiarazione di successione.
Facciamo alcuni esempi
Supponiamo che in successione ricada una casa e un terreno nel comune di
Borore (NU). In base a quanto detto sopra ci serviranno minimo 3 copie come
sotto elencate:
- copia per l' agenzia delle entrate
- copia per il comune di Borore- copia da allegare alla domanda di voltura catastale in catasto
Ovviamente come detto sopra il numero potrebbe cambiare a seconda che ci
siano dei soldi da risquotere in quanto generalmente le banche o gli uffici
postali richiedono copia originale del modello 4. Quindi in questo caso
informatevi prima presso la banca o le poste per sapere se vogliano o meno la
copia del modello 4.
Facendo riferimento sempre all' esempio su citato supponiamo che oltre al
comune di Borore (NU) ci fossero dei beni ricadenti in successione nel comune
confinante di Birori (NU) quindi stessa provincia. In questo caso sarebbe
necessaria una copia in più da trasmettere al comune di Birori quindi minimo 4
copie.
Facendo sempre riferimento all' esempio precedente supponiamo che invece
che il comune di Birori (NU) fosse interessato il comune di Abbasanta (OR)
quindi diversa provincia secondo voi quante copie sarebbero necessarie? Ne
servirà una in più rispetto all' esempio precedente in quanto in questo caso ci
saranno due volture in due diverse agenzie del territorio (Nuoro e Oristano).
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Bene spero che abbiate capito più o meno in base a cosa vengono stampate le
copie del modello 4. Continuamo ora con l' altra documentazione necessaria.
- certificato di morte (dal 1° gennaio 2012 solo autocertificazione)
Dal primo gennaio 2012 non può più essere accettato il certificato rilasciato dal
comune. L' agenzia delle entrate accetterà esclusivamente una dichiarazione
sostitutiva del certificato di morte compilato dunque direttamente dall'
interessato. Allegare documento identità del dichiarante.
- certificato di stato di famiglia (dal 1 gennaio 2012 solo autocertificazione)
Anche in questo caso vale lo stesso discorso del certificato di morte. Si dovrà
obbligatoriamente presentare un' autocertificazione di stato di famiglia
accompagnata da documento d' identità.
- visure catastali
La successione va accompagnata sempre dalle visure catastali relative agli
immobili caduti in successione.
- certificato di destinazione urbanistica (per i terreni)
E' consigliabile allegare anche un certificato di destinazione urbanistica per i
terreni in quanto può essere utile per la valutazione del caso da parte dell'
ufficio delle entrate. In alcuni casi l' agenzia delle entrate non richiede tali
documenti. Il certificato di destinazione urbanistica serve all' agenzia delle
entrate per capire se effettivamente trattasi di un terreno agricolo o di area
edificabile.
Capita sovente infatti che benchè un terreno risulti catastalmente come terreno
agricolo (seminativo/pascolo ecc), in realtà non lo sia più. Ad esempio quel
determinato terreno potrebbe essere in realtà un' area edificabile. La differenza
sta nel fatto che un terreno agricolo generalmente ha un valore inferiore
rispetto ad un' area edificabile.
Dal certificato urbanistico appunto l' agenzia riesce a capire se quel
determinato bene possa essere effettivamente un' area edificabile, quindi con
maggior valore e quindi con valori d' imposta maggiore.
Nel caso di area edificabile quindi fate attenzione a non calcolare i valori col
solito procedimento analitico reddito dominicale x rivautazione 25% x 90,
in quanto molto probabilmente andreste ad inserire un valore inferiore rispetto
a quello reale. E inserendo un valore inferiore sareste soggetti all'
accertamento valore da parte dell' agenzia.
Per l' area edificabile dunque sarà necessario calcolare un valore di mercato più
o meno congruo. Il valore sarà dunque calcolato moltiplicando la superficie
dell' area x il suo valore a mq. Se non sapete i valori a mq. della vostra area
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edificabile potete anche chiedere presso il vostro comune i valori medi
determinati dal comune stesso ai fini del pagamento dell' imposta ici/imu.
- attestazione del versamento delle imposte (mod. F23) (scarica
modello)
copia della ricevuta di versamento del modello F23 con cui sono state versate
le imposte dovute.
- prospetto di liquidazione
In pratica è un riassunto delle varie imposte pagate. E' un modello riassuntivo
delle imposte in autoliquidazione versate. Il prospetto di autoliquidazione può
essere diverso a seconda dell' agenzia delle entrate nella quale si deposita la
dichiarazine di successione.
- testamento
Nel caso vi sia un testamento la dichiarazione va integrata anche con una copia
originale o autenticata di tale documento.
- richiesta agevolazione per prima casa
Nel caso vi siano i requisiti per richiedere l' agevolazione della prima casa va
allegata anche una richiesta di agevolazione con dichiarazione sostitutiva.
se vi sono conti correnti, azioni, titoli ecc
quando oltre ai beni immobili in successione ricadono anche dei conti correnti,
libretti di risparmio, titoli ecc bisogna allegare anche i certificati di consistenza
patrimoniale rilasciati dagli istituti finanziari interessati. Per avere tali certificati
occorre rivolgersi e chiedere informazioni agli istituti finanziari.
LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO
la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, lo dice la parola stessa, serve
per sostituirealcuni documenti, ad esempio per la dichiarazione di successione
è necessaria la dichiarazione sostitutiva dell' atto notorio. In pratica è
necessario fare tale dichiarazione nella quale viene dichiarato chi sono gli
eredi. Quindi chi fa la dichiarazione sostitutiva di atto notorio? La farà nel caso
di una dichiarazione di successione uno degli eredi che sarà anche il
dichiarante ossia colui che si occuperà di presentare la dichiarazione di
successione all' agenzia delle entrate.
Se volete scaricare il modulo necessario fate click qui sopra.
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Di seguito riporto un esempio di come potrebbe essere compilata la
dichiarzione sostitutiva, mentre se vuoi visualizzare e stampare il modello in
bianco puoi fare clik qui sopra.
ESEMPIO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL' ATTO NOTORIO
Se tra gli eredi che entrano in successione vi è almeno uno che ha i requisiti
per l' agevolazione della prima casa è possibile presentare richiesta per
usufruire delle varie agevolazioni. Di seguito non mi tratterrò a spiegare l'
argomento in quanto è stato già trattato su questa pagina.
Di seguito riporto un esempio di come potrebbe essere compilata la richiesta
per l' agevolazione della prima casa, mentre se vuoi visualizzare e stampare il
modello in bianco puoi fare clik qui sopra.
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Quindi ricapitolando la prima dichiarazione va sempre fatta e allegata alla
successione, mentre la richiesta di agevolazione prima casa può essere fatta se
c'è qualcuno (basta anche uno) che ha i requisiti per godere dell' agevolazione.
Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio vanno accompagnato da documento
d' identità valido. Vi ricordo a tal proposito di stare molto attenti quando
presentate e firmate una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in quanto
dichiarazioni false sono punite dal codice penale.
ESEMPIO DI RICHIESTA AGEVOLAZIONE PRIMA CASA
L' ATTO NOTORIO
Sopra abbiamo parlato di dichiarazione sostitutiva di atto notorio che in pratica
non è altro che una dichiarazione che sostituisce appunto l' atto notorio. La
dichiarazione sostitutiva di atto notorio viene accettata tranquillamente dall'
agenzia delle entrate al momento della presentazione della dichiarazione di
successione. Succede però che a seconda di ciò che dobbiamo fare ci venga
richiesto l' atto notorio. Generalmente sono le banche o le poste che
richiedono questo documento quando gli eredi del de cuius intendono
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riscuotere i liquidi presenti negli istituti finanziari. Infatti tali istituti finanziari
sono molto diffidenti e non si fidano delle dichiarazioni sostitutive. Se una
banca o le poste italiane per rilasciarci il liquidi del de cuius ci chiede l' ato
notorio dobbiamo per forza di cose recarci da chi di competenza. Gli atti notori
sono documenti che possono essere redatti o da un cancelliere del tribunale, o
da un notaio o dal sindaco. Facendo sempre riferimento ad una dichiarazione di
successione è' necessaria la presenza di due testimoni che non devono essere
parenti o affini del dichiarante.
Dunque! Abbiamo compilato il modello 4 e le varie dichiarazioni. Non ci rimane
che compilare il modello F23 per il pagamento delle imposte. Per compilare tale
modello è però necessario sapere il valore delle imposte da pagare. Quindi il
passo successivo sarà quello del calcolo delle imposte.
Vuoi lasciarci un tuo suggerimento o un tuo commento in merito all'
argomento? Puoi farlo utlizzando il box commenti che vedi più sotto. Se invece
quanto letto ti è stato utile vorrei chiederti sempre che tu lo ritenga opportuno
un segno del tuo passaggio su questa pagina. Se hai appreso qualcosa, se
questa pagina in qualche modo ti è stata utile ti chiederei un favore ossia
quello di un segnale del tuo apprezzamento facendo click sul pulsante +1 che
vedi qui sotto....grazie!
CALCOLO DELLE IMPOSTE PER SUCCESSIONE
Siamo arrivati alla compilazione del modello F23 con il quale poi andremo a
versare le imposte dovute, o alla banca o alle poste. Una copia del versamento
andrà allegata alla dichiarazione di successione.
Prima di compilare tale modello dovremo sapere quanto dovremo pagare.
Dunque è necessario eseguire qualche calcolo. Dovremo porci anche la
domanda se vi sia qualcuno che può godere dell' agevolazione per la prima
casa. A tal proposito vi invito a dare uno sguardo alla pagina apposita dove si
parla appunto dell' agevolazione della prima casa. Prima di continuare vorrei
fare una piccola precisazione...è di questi giorni (6 dicembre 2011) la notizia
che il governo ha emanato dei nuovi moltiplicatori catastali con un notevole
aumento del valore catstale. Questi nuovi moltiplicatori vanno ad incidere
solamente sul calcolo della nuova ici ossia l' imu (imposta municipale unica)
che enterà in scena nel 2012. Quindi ai fini della dichiarazone di successione
non cambia nulla....bene fatta questa precisazione andiamo avanti.
Vorrei precisare che i coefficienti moltiplicatori per i fabbricati o meglio per le
abitazioni sono diversi a seconda che si tratti di prima casa o meno. Nel caso di
prima casa il moltiplicatore sarà di 115,50, mentre se non vi è prima casa il
coefficiente sarà di 126.
In questa pagina faremo comunque entrambi le ipotesi. Ricordatevi che questi
sono solamente degli esempi che possono aiutarvi a capire a grandi linee.
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CALCOLO DELLE IMPOSTE DA VERSARE
esempio n° 1 - se non si gode dell' agevolazione prima casa
La base imponibile su cui calcolare le imposte sarà il valore catastale del nostro
asse ereditario. Abbiamo già visto come calcolarlo nella pagina dedicata
all' asse ereditario. Faccio comunque un breve riassunto.
Avevamo ipotizzato che la rendita catastale della casa fosse di 1.000 euro
mentre il reddito dominicale del terreno fosse di 100 euro. Il valore catastale si
ottiene molto semplicemente moltiplicando questi valori per alcuni coeficienti.
Il coeficiente per le case di abitazione è di 126 (ricordo che in questo primo
esempio stiamo ipotizzando non prima casa) mentre quello dei terreni è di
112,50.
VALORE CASA = 1.000 x 126 = 126.000 euro
VALORE TERRENO = 100 X 112,50 = 11.250 euro
TOT. VALORE DA DICHIARARE = 137.250 euro
Stiamo facendo l' esempio in cui non si goda di agevolazione di prima casa e
quindi le imposte andranno versate per intero. Le imposte da pagare saranno
le seguenti:
-
imposta ipotecaria 2%
imposta catastale 1%
tassa ipotecaria 35 euro
imposta di bollo 59,00 euro
In base a tali percentuali possiamo calcolarci subito il valore delle imposte che
andremo a versare. Quindi avremo:
-
imposta ipotecaria: 137.250 x 2% = 2.745,00 euro
imposta catastale: 137.250 x 1% = 1.372,50
tassa ipotecaria: 35 euro
imposta di bollo: 59 euro
Sommando questi valori scopriamo che in soldini totali equivalgono
a 4.211,50 euro
esempio n° 2 - se si gode dell' agevolazione prima casa
Se invece si gode dell' agevolazione per la prima casa i soldi da sborsare sono
molti di meno. Infatti le imposte ipotecaria e catastale, sull' abitazione, non
saranno più applicate con la percentuale del 2 e 1 per cento, ma saranno
applicate in maniera fissa e più precisamente 168 euro per ciascuna imposta.
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Le imposte andranno pagate per intero su tutti gli altri immobili che non
rientrano nell' agevolazione e nel nostro caso si trattera del terreno.
Dobbiamo quindi scindere i valori della casa e del terreno per poter procedere.
Dopo di che calcoleremo le imposte separatamente.
IMPOSTE SULLA PRIMA CASA
- imposta ipotecaria 168 euro
- imposta catastale 168 euro
TOT. 336 euro per la casa
IMPOSTE SUL TERRENO
- imposta ipotecaria: 11.250 x 2% = 225,00 euro
- imposta catastale: 11.250 x 1% = 112,50 euro
TOT. 337,50 euro per il terreno
Sommando entrambi i valori otteniamo una cifra di 673,50. Ci manca ancora
qualche decina di euro da sommare e cioé la tassa ipotecaria di 35 euro e l'
imposta di bollo di 59 euro. In totale avremmo una spesa per imposte di
euro: 767,50.
Questa è la cifra che si spende se si gode dell' agevolazione. La differenza è
sostanziale perché trattasi di circa 3.400 euro in meno.
Per compilare il modello F23 dobbiamo sommare le varie imposte della casa e
del terreno, in quanto nel modello non vanno distinte.
-
imposta ipotecaria: 168 + 225 = 393 euro
imposta catastale: 168 + 112,50 = 280,50
tassa ipotecaria: 35 euro
imposta di bollo: 59 euro
- per vedere come si compila il modello f23 fai clik qui sopra.
Se hai qualche dubbio su quanto letto o se vuoi fare una qualsiasi domanda o
anche lasciare semplicemente un commento puoi farlo utilizzando il box
messaggi di facebook che trovi più sotto.
quello di un segnale del tuo apprezzamento facendo click sul pulsante +1 che
vedi qui sotto....grazie!
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COME COMPILARE IL MODELLO F23
Abbiamo calcolato le imposte da versare, sia nel caso che via sia l'
agevolazione prima sia che non vi sia. Ora dobbiamo trasferire i nostri calcoli
sul modello f23, che ci servirà per pagare le imposte che vanno in
autoliquidazione e che vanno versate prima della presentazione della
dichiarazione di successione. Copia quetanzata del modello f23 andrà allegata
alla modulistica che consegneremo all' agenzia delle entrate.
Di seguito riporto un esempio di come potrebbe essere compilato il modello
f23, mentre se vuoi visualizzare e stampare il modello in bianco puoi fare
clik qui sopra. Oppure puoi andare alla pagina dedicata alla modulistica. Vi
ricordo che troverete il modello f23 in triplice copia in quanto così va
presentato alla banca o alla posta dove vi rivolgerete.
Vediamo un esempio di modello f23 compilato.
Mi sono reso conto dopo aver pubblicato l' esempio sottoriportato che manca il
tributo relativo ai tributi speciali. In effetti al momento della pubblicazione non
tutti gli uffici delle agenzie delle entrate lo richiedevano e pertanto non l' ho
inserito. Si tratta di un versamento che generalmente è di qualche decina di
euro. Ho potuto notare che le cifre variano da ufficio ad ufficio e quindi
consiglio per tale tributo di chiedere presso l' agenzia delle entrate della vostra
zona o dove comunque andrete a registrare la successione. Vi lascio comunque
il codice tributo il quale è: 964T Quindi ricordatevi di inserire anche tale tributo
nel modello f23.
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La prima parte del modello f 23 è destinata all' inserimento dei dati relativi all'
ufficio dove verrà effettuato il versamento. Si può compilare direttamente allo
sportello. In genere lo compilano gli impiegati addetti delle banche o delle
poste.
In seguito troviamo gli spazi dedicati al dichiarante ed al defunto. Quindi i
primi dati da compilare sono riferiti al dichiarante, i secondi al defunto.
In seguito troviamo il campo "UFFICIO O ENTE". Qui va inserito un codice
che può fornirvi solamente l' ufficio delle entrate. Ogni ufficio ha un proprio
codice, quindi è meglio chiedere tale codice il primo giorno che vi recate presso
tale ufficio per evitare di tornarci o telefonarci.
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Il secondo campo è quello della "CAUSALE". Per le successioni è sempre SA.
Andando avanti vi sono gli spazi per inserire i codici, le descrizioni e gli importi
delle varie imposte. Io nell' esempio succitato ho ipotizzato le due imposte
principali ipotecaria e catastale versate in maniera fissa, ma ai fini pratici non
cambia nulla.
I codici delle imposte sono sempre gli stessi e di seguito li riporto:
IMPOSTA IPOTECARIA = 649T
IMPOSTA CATASTALE = 737T
TASSA IPOTECARIA = 778T
IMPOSTA DI BOLLO = 456T
TRIBUTI SPECIALI = 964T
Il modello F 23 va compilato i 3 copie in quanto una la terrete voi, una l' ufficio
delle entrate ed una le poste/banche.
Bene! Anche L' F23 è compilato! Non vi resta che compilare il prospetto
liquidazione.
IL PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE
Il prospetto liquidazione o di liquidazione va allegato anch' esso alla
dichiarazione di successione. In pratica è un semplice modello dove vengono
riassunte le imposte pagate.
Di seguito riporto un esempio. Se vuoi scaricare il modulo fai clik qui
sopra oppure vai alla pagina della modulistica.
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Ora che abbiamo preparato anche il prospetto di liquidazione dovremmo essere
in grado di presentare la dichiarazione di successione.
30
PRESENTARE LA DENUNCIA DI SUCCESSIONE
Siamo arrivati quasi alla fine! Innanzitutto domandiamoci se abbiamo tutti gli
incartamenti necessari e che vanno allegati alla denuncia di successione al
momento della presentazione all' ufficio delle entrate.
Lasciamo un pò stare da una parte il nostro esempio di denuncia di
successione che bene o male fin' ora ho portato ad esempio. Vediamo invece i
documenti che in genere accompagnano la successione erediataria. Dico in
genere perché non tutti quelli sottoelencati vanno sempre presentati. Io vi
consiglio a proposito di chiedere all' ufficio delle entrate dove presenterete la
successione di farvi un elenco di tutto ciò che richiedono.
E' sempre meglio chiedere all' agenzia delle entrate perché ho notato in tutti
questi anni in cui mi sono occupato di redigere denuncie di successione che
ogni ufficio ha le sue abitudini, i suoi documenti da richiedere, i suoi stampati
speciali ecc.
Per evitare di arrivare all' ufficio con qualche documento mal compilato o
assente del tutto vi consiglio di recarvi o almeno chiamare l' addetto del vostro
ufficio in cui andrete a presentare la denuncia di successione.
Di seguito vi elenco alcuni documenti che vanno ad accompagnare una
dichiarazione di successione. Non tutti quelli sottoelencati, necessariamente
vanno presentati. Ad ogni modo vi faccio un elenco generale, Come ho detto
sopra informatevi presso il vostro ufficio di competenza per sapere quali
documenti allegare alla successione. Dunque...vediamo un pò di formare il
nostro elenco di documenti:
- certificato di morte del de cuius (dal primo gennaio 2012 sarà
obbligatorio presentare l' autocertificazione vedi
anche autocertificazione obbligatoria dal 2012)
- modello f23 quentanziato
- prospetto liquidazione (può variare a seconda dell' ufficio in cui presentate la
successione). Alcune regioni o uffici provinciali adottano dei prospetti differenti.
Per tale motivo è consigliabile chiedere all' agenzia delle entrate di competenza
il relativo prospetto di liquidazione.
- stati di famiglia de cuius ed eredi (dal primo gennaio 2012 sarà
obbligatorio presentare l' autocertificazione vedi
anche autocertificazione obbligatoria dal 2012)
- certificato di destinazione urbanistica (in genere solo per terreni e non
sempre necessario)
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- copia autentica verbale pubblicazione testamento (solo se c' è un
testamento)
- visure catastali (dal primo gennaio 2012 anche questi documenti non
dovranno più accompagnare la dichiarazione di successione. Tuttavia
si rendono indispensabili per calcolare i valori)
- richiesta di agevolazione per prima casa (se uno degli eredi può usufruirne)
Questi più o meno sono i documenti che in genere si allegano ad una
successione. A seconda dei casi potrebbero essere necessari anche altri
documenti.
Una volta che siete in possesso di tutta la documentazione necessaria non
dovete fare altro che recarvi all' ufficio delle entrate di competenza (ricordo
che la successione si presenta all' ufficio delle entrate della circoscrizione a cui
fa capo il comune in cui il de cuius aveva l' ultima residenza) e consegnare il
tutto.
L' impiegato controllerà che la pratica sia completa e poi vi rilascerà una
ricevuta di avvenuta presentazione.
Se non potete recarvi fisicamente all' ufficio delle entrate per la presentazione
della successione, potete anche spedirla tramite raccomandata con ricevuta di
ritorno. Oppure potete delegare un' altra persona.
i tempi per la registrazione della dichiarazione di successione
Non so se sia così in tutti gli uffici ma ad esempio in quello della mia zona
restituiscono la dichiarazione di successione registrata in tempo reale. Quindi a
successione registrata avremmo dei dati che poi ci serviranno per il
completamento della pratica.
Tali dati che l' impiegato scriverà nella prima pagina del modello 4 saranno i
seguenti:
- n° di repertorio
- n° di volume
- data di registrazione
Dove presentare la dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione si presenta presso l' agenzia delle entrate di
competenza in relazione all' ultima residenza del de cuius. Per fare un
esempio: se il de cuius risiedeva a Roma La dichiarazione di successione verrà
presentata all' agenzia delle entrate di Roma.
Nel caso che il de cuius fosse residente all' estero la dichiarazione di
successione si presenta presso l' agenzia delle entrate nella cui circoscrizione
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era stata fissata l' ultima residenza italiana. nel caso non si riesca a risalire all'
ultima residenza italiana la dichiarazione di successione si presenta all' agenzia
delle entrate di Roma (ufficio Roma 6, via canton 20).
Una volta che avremmo ritirato dall' ufficio delle entrate la dichiarazione di
successione con gli estremi della registrazione avremmo fatto il primo
passo....il secondo sarà quello della voltura in catasto. La legge attuale
prevede che la voltura in catasto vada presentata entro 30 giorni dalla data di
registrazione della successione. Attualmente vi sono delle piccole sanzioni
(qualche euro) per volture catastali presentate dopo i 30 giorni.
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COME SI INSTALLA IL SOFTWARE VOLTURA 1.0
Innanzitutto poniamoci la domanda: "perchè utilizzare voltura 1.0?" e non
usare la modulistica cartacea? Quali sono i vantaggi? I vantaggi sono la
semplicità d' uso del software, che diciamo vi guida alla compilazione della
voltura. Un altro vantaggio poi è l' aggiornamento della banca censuaria del
catasto in tempo reale. Voltura 1.0 crea un file che va consegnato al momento
dell presentazione della voltura catastale. In questo modo l' aggiornamento
della ditta catastale sarà immediato.
Prima di continuare vorrei dirvi che la procedura cambia leggermente a
seconda del vostro sistema operativo che avete in dotazione. Detto molto
semplicemente per windows xp e vista non ci sono particolari problemi per l'
installazione. in sostanza si lancia il file setup.exe e si accettano le
impostazioni proposte dal software cliccando sempre sul
pulsante OK e AVANTI.
Per il sistema operativo windows seven, invece l' unico accorgimento da
prendere è quello di cambiare la cartella di installazione che vi propone il
software durante la fase dell' installazione. In sostanza windows seven vi
propone in automatico di installare il software all' interno del percorso
C:\programfiles, mentre voi dovrete installare il programma voltura nel
percorso C:\programmi...tutto qua. Troverete comunque tutti i passaggi che vi
guideranno passo dopo passo nella installazione corretta del software.
Per poter predisporre una voltura catastale col software ministeriale voltura 1.0
è necessario innanzitutto installare il programma. Non è complicato però
preferisco spiegarvelo in modo che non abbiate dubbi. Di seguito vedremmo
come installare il software sia su computer che dispongono di sistema
operativo windows xp e sia per computer con windows 7.
INSTALLIAMO IL SOFTWARE VOLTURA 1.0
Bene!...partiamo subito con la procedura di installazione del software voltura
1.0. Entriamo in esplora risorse. Prima di fare il download del software
voltura 1.0 dal sito dell' agenzia del territorio creiamo sul nostro disco C una
cartella di appoggio dove scaricare i file che preleveremo dal sito dell' agenzia
del territorio. Quindi entriamo suesplora risorse o risorse del computer
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Se avete più dischi all' interno del computer vi consiglio comunque di installare
il software voltura 1.0 all' interno del disco C. Ho notato infatti che se voltura
1.0 viene installato su altri dischi si creano dei problemi di installazione. Quindi
facciamo clik sul disco C. Facendo riferimento all' immagine soprariportata su
ACER (C:)
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Facciamo clik sul tasto destro del mouse e dal menù a tendina
selezionaniamo: nuovo, facciamo clik sulla voce visibile a destra
ossia: cartella e la chiameremo appoggio, Alla fine nel disco C: dovremmo
vedere la cartella appena creata:
36
Bene il primo passo è fatto! andiamo ora sul sito dell' agenzia del territorio e
scarichiamo il softwre voltura. Vediamo come fare. Andiamo
su: http://www.agenziaterritorio.it/?id=6241
Ci troveremo di fronte la seguente pagina
Dalla pagina illustrata sopra è possibile scaricare il software voltura 1.0. A
seconda della connessione utilizzata si dovrà scegliere quali files scaricare. I
files da scaricare sono in tutto 4. Per chi ha la connessione ADSL farà clik sui
file disposti sul blocco destro, mentre chi avrà la connessione analogica
normale scaricherà i files disposti sul blocco di sinistra. Quindi i files da
scaricare saranno i seguenti: voltura-1, voltura-2, voltura-3 e voltura-4. Dove
andremmo a scaricarli? semplicemente all' interno della cartella che abbiamo
creato in precedenza ossia appoggio.
37
Se abbiamo fatto correttamente all' interno della nostra cartella appoggio
dovremmo vedere i 4 file compressi come da immagine seguente:
Bene...come si vede dalla figura i 4 files che abbiamo scaricato sono
compressi. Quindi per prima cosa dobbiamo scompattarli. Possiamo fare
questo o con winzip o winrar. Io personalmente utilizzo winrar per cui vi lascio
il link sottostante.
- per scaricare winrar
Allora andiamo a decomprimere i files zippati. Li decomprimeremo tutti nella
cartella appoggio.
Selezioniamo col tasto sinistro del mouse la cartella appoggio fin quando
vediamo i 4 file zippati come da immagine seguente.
Selezioniamo col tasto destro del mouse il primo file da scompattare ossia
voltura-1.zip. Dal menù a tendina selezionate: extract here (estrai qui). In
questo modo winrar non vi propone di creare una nuova sotocartella, ma come
vogliamo noi, ci estrae il tutto nella cartella appoggio. Facciamo la stessa cosa
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per gli altri 3 file. Alla fine all' interno della cartella appoggio troveremo diversi
file come da immagine seguente:
Come potrete vedere all' interno dei files scompattati ne risultano degli altri
ancora compressi. Comunque a noi questi non interessano per cui lasciamo
tutto così com' è e preoccupiamoci adesso di lanciare l' installazione del
software. A questo punto è meglio fare delle differenze tra i vari sistemi
operativi per cui di seguito vedremo come installare voltura 1.0 a seconda che
abbiate windows seven, xp o vista.
Installazione voltura 1.0 per windows xp/vista
Per l' installazione del software voltura 1.0 su sistemi xp e vista non ci
dovrebbero essere particolari difficoltà. Fate clik sul file setup.exe e seguite le
istruzioni. Per windows seven invece bisogna adoperare qualche
accorgimento...vediamo sotto come fare.
39
Installazione voltura 1.0 per windows 7
facciamo doppio clik sul file setup.exe. Si aprirà la seguente finestra:
Aspettate un pò (potrebbero passare anche 20/30 secondi) e dopo di che vi
dovrebbe apparire la seguente schermata:
fate clik sul pulsante avanti come da figura soprastante. A questo punto si
dovrebbe aprire un' altra schermata.
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windows 7 vi propone di installare il software voltura 1.0 nella directory dove
normalmente installa tutti gli altri software, ossia C:Program Files, ma siccome
il nostro software voltura 1.0 non è dell' ultima generazione, se lo installassimo
in questa directory avremmo dei problemi di installazione. Per cui è necessario
cambiare la cartella di destinazione ed installarlo nella cartella C:programmi.
Per cambiare la cartella di destinazione dunque facciamo clik sul pulsante
sfoglia. Si aprirà la seguente schermata
41
Dobbiamo installare il software voltura 1.0 nella cartella C:programmi, per cui
posizioniamoci col mouse sul percorso proposto e scriviamo: C:\programmi,
come si vede nell' immagine sottostante.
42
Ora fate clik sul pulsante OK. Si aprirà la seguente schermata. A questo punto
fate clik sul pulsante avanti
Ancora clik sul pulsante avanti e si aprirà la seguente schermata
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Lasciate le impostazioni proposte dal software e schiacciate ancora il pulsante
avanti. Bene! Siamo arrivati alla fine dell' installazione. Fate clik sul pulsante
fine e...buon lavoro!
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Un' ultima cosa! Il vostro sitema operativo potrebbe avvisarvi che il software
voltura 1.0 sia stato installato non correttamente. Questo proprio perchè
abbiamo cambiato la cartella di destinazione dove di solito windows seven
installa i vari programmi. Vi ricordate che abbiamo detto al programma di
installare il tutto sulla cartella programmi, invece che la
solita programfiles. Il sistema pertanto potrebbe riproporvi una nuova
installazione. Ignorate questo avviso e dite al comuter schiacciando sull'
apposito pulsante che il software è stato installato correttamente.
LE VIDEO GUIDE
Per poter visualizzare in maniera ottimale la video guida vi consiglio di lanciare
il video e di impostare la risoluzione in alta definizione (HD) e impostare lo
schermo intero. Per fare questo, una volta che il video è partito posizionate su
di esso il puntatore del mouse e nella parte bassa del video comparirà la barra
degli strumenti con i vari pulsanti che vi consentiranno di impostare l' ata
qualità del video e passare in modalità schermo intero....buona visione!
45
GUARDA LA VIDEO GUIDA PER CAPIRE COME INSTALLARE IL SOFTWARE
VOLTURA 1.0
Spero di esservi stato utile in qualche modo. Più sotto se volete segnalare
questa pagina trovate il pulsante +1. Se vorrete farci clik sopra vi dico
grazie!!!
Vuoi lasciarci un tuo suggerimento o un tuo commento in merito all'
argomento? Puoi farlo utlizzando il box commenti che vedi più sotto. Se invece
quanto letto ti è stato utile vorrei chiederti sempre che tu lo ritenga opportuno
un segno del tuo passaggio su questa pagina. Se hai appreso qualcosa, se
questa pagina in qualche modo ti è stata utile ti chiederei un favore ossia
quello di un segnale del tuo apprezzamento facendo click sul pulsante +1 che
vedi qui sotto....grazie!
46
COMPILARE E PRESENTARE LA VOLTURA CATASTALE
Bene! Siamo arrivati quasi alla fine. Un altro piccolo sforzo e compileremo
anche la voltura catastale da presentare in catasto. Prima di spiegare come
procedere vorrei brevemente fare una panoramica su cosa significhi presentare
la voltura in catasto a che serve, perché è obbligatoria ecc. ecc.
IN COSA CONSISTE LA VOLTURA
In cosa consiste la voltura?....a che serve?...perché è obbligatoria la sua
presentazione?. Cercherò di dare qualche spiegazione e qualche risposta a
queste domande. Innanzitutto la voltura catastale serve per l' aggiornamento
della ditta catastale che generalmente cambia a seguito di un atto pubblico che
può essere ad esempio un rogito o una dichiarazione di successione; nel caso
di una successione serve, in quanto a seguito di trasferimento di diritti, da una
persona (de cuius) all' altra (erede) è necessario aggiornare gli intestatari in
catasto, soprattutto per comunicare all' amministrazione finanziaria che quel
determinato bene è passato in carico ad un' altra o altre persone.
Quindi con la voltura catastale comunichiamo all' amministrazione finanziaria
che un determinato bene immobile (casa o terreno che sia) è passato dalla
proprietà del de cuius alla proprietà dell' erede. Ai fini pratici cosa cambia
presentando la voltura? Cambia l' intestazione del bene (o dei beni)...cioé
sparisce dagli archivi il nominativo del de cuius e prende il suo posto quello
dell' erede. Naturalmente la voltura non va fatta solo per le successioni, ma
per qualsiasi atto tra vivi che preveda il passaggio della proprietà da un
soggetto ad un altro.
Tra parentesi vorrei dire che il nominativo del de cuius sparice per modo di dire
nel senso che se noi facciamo una visura catastale all' attualità comparirà
solamente il nome del nuovo intestatario; ma se facciamo uina visura storica
allora avremmo più dati e sarà presente anche il vecchio nominativo del de
cuius. In pratica dalla visura storica siamo in grado di vedere i vari passaggi
avvenuti nel tempo da un soggetto all' altro.
COME, QUANDO E DOVE PRESENTARE LA VOLTURA CATASTALE
La voltura catastale va presentata entro 30 giorni dalla data di registrazione
della successione al catasto della provincia nel cui territorio ha sede l' ufficio
delle entrate presso il quale è stata registrata la successione, oppure anche nel
catasto della provincia nel cui territorio sono situati gli immobili.
Tra parentesi vorrei consigliarvi di presentare la voltura entro i 30 giorni,
altrimenti in caso contrario saranno applicate delle sanzioni che aumenteranno
con l' aumentare del ritardo con cui si presenterà la voltura. C'è da dire
47
comunque che le sanzioni attuali sono veramente minime....generalmente
pochi euro.
Dicevo sopra che la voltura può presentarsi, o presso il catasto della provincia
dove ha sede l' ufficio delle entrate dove presentiamo la successione, o presso
il catasto della provincia in cui ricadono gli immobili.
Un esempio pratico come al solito ci chiarisce le idee. Supponiamo che in
successione cadano due immobili....una casa situata a Milano ed un terreno a
Palermo. Diciamo subito che andranno presentate due volture...una al catasto
urbano di milano e una al catasto terreni di Palermo. Ma che facciamo
dobbiamo andare prima al catasto di Milano per la voltura della casa e poi a
Palermo per la volturazione del terreno? No! Volendo si può fare tutto
recandosi in un' unica agenzia del territorio. Naturalmente non possiamo
andare in un ufficio qualsiasi, ma dovremmo recarci al catasto della provincia a
cui appartiene l' ufficio delle entrate dove abbiamo registrato la successione.
Quindi supponendo che il de cuius fosse residente a Milano e quindi
conseguentemente la successione sia stata presentata all' ufficio delle entrate
di Milano, per forza di cose dovremmo andare al catasto di Milano. Qui
potremmo consegnare entrmbi le volture...sia della casa di Milano che del
terreno di Palermo. Non sarà possibile fare i contrario. Sarà l' ufficio catastale
di Milano che trasmetterà i dati a Palermo. Naturalmente volendo, se vogliamo
farci un viaggetto, nessuno ci impedisce di presentare la voltura direttamente
presso il catasto di Palermo.
MODELLI DI VOLTURA CARTACEI
Premesso che è consigliabile (almeno per me!) compilare la modulistica per la
voltura catastale attraverso l' utilizzo del software ministeriale e
gratuito voltura 1.0 nel caso vogliate comunque compilare la voltura alla
vecchia maniera leggete quanto segue:
A seconda dei beni immobili che dobbiamo volturare dovremmo utilizzare
diversi modelli. Il modello di voltura per il catasto terreni si
chiama 13TP mentre il modulo per la voltura catastale all' urbano 98TP.
I moduli cartacei sono costituiti da un foglio in formato A/3 che piegato
costituirà n° 4 pagine. Nella prima pagina si inseriranno i dati dell' erede o
coerede dichiarante. All' interno invece andranno indicati i beni oggetto di
trasferimento. Nell' ultima pagina si inseriranno indirizzo del dichiarante ed in
ultimo la firma.
Potete scaricare i moduli da questa
pagina: http://www.visurnet.com/argutsuccered9.htm
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IL SOFTWARE VOLTURA 1.0
Attualmente però la voltura si può presentare anche su supporto informatico.
Io consiglio quest' ultimo sistema sia per praticità che per celerità nell'
aggiornamento dei dati nel database catastale. Se presentiamo, infatti, la
nostra voltura sui moduli cartacei probabilmente la banca dati catastale verrà
aggiornata dopo 15 giorni, o anche di più...dipende un pò dai tempi dei vari
uffici catastali. Immaggino che più un ufficio sia oberato di lavoro e maggiore
sarà il tempo per l' aggiornamento.
Presentando la voltura con supporto informatico l' aggiornamento della banca
dati catastale è istantaneo. Per tale motivo da svariati anni utilizzo questo
sistema. Per la presentazione della voltura su supporto informatico è
necessario avere installato sul proprio p.c. un piccolo software ministeriale
chiamato: VOLTURA 1.0.
Il software VOLTURA 1.0 si può tranquillamente scaricare dal sito dell' agenzia
del terriorio in maniera gratuita. Potete trovarlo al seguente indirizzo:
http://www.agenziaterritorio.it/software/voltura/voltura_download.htm
Bene! Mi sembra che siamo pronti per compilare il nostro documento. Su
questa guida potrete trovare diversi esempi. Vedremo la compilazione di una
voltura al catasto terreni ed una al catasto urbano. Per ogni esempio vedremo,
sia la compilazione alla vecchia maniera, quindi con i moduli cartacei e sia la
compilazione su supporto informatico.
In ultimo faccio presente che queste poche righe non voglio avere la
presunzione di sviscerare nella sua completezza e casistiche varie l' argomento
voltura. Servono più che altro per darvi qualche linea guida che potrebbero
comunque sempe tornarvi utili. Per informazioni ufficiali credo sia meglio
rivolgersi direttamente presso l' ufficio del catasto.
Per chi volesse maggiori notizie sull' installazione del software VOLTURA 1.0
può fare clik sul link apposito visibile più sotto. Vi auguro una buona lettura!
Per chi volesse avere qualche consiglio su come presentare la voltura in
catasto ho preparato una sorta di miniguida per compilazione della voltura da
presentare in catasto. Puoi fare clik sui link sottostanti. Per il momento è
attiva la sezione dedicata alla compilazione della voltura catastale al
catasto terreni, sia su moduli cartacei che con il software VOLTURA 1.0. Le
altre due sezioni "voltura catasto urbano" e "voltura 1.0" sono in preparazione.
C' è da dire comunque che la compilazione della voltura al catasto urbano è
simile a quella dei terreni quindi potrebbe esservi utile ugualmente guardare la
guida per la presentazione della voltura al catasto terreni.
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Vuoi lasciarci un tuo suggerimento o un tuo commento in merito all'
argomento? Puoi farlo utlizzando il box commenti che vedi più sotto. Se invece
quanto letto ti è stato utile vorrei chiederti sempre che tu lo ritenga opportuno
un segno del tuo passaggio su questa pagina. Se hai appreso qualcosa, se
questa pagina in qualche modo ti è stata utile ti chiederei un favore ossia
quello di un segnale del tuo apprezzamento facendo click sul pulsante +1 che
vedi qui sotto....grazie!
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COMPILARE E PRESENTARE LA VOLTURA AL CATASTO TERRENI
voltura con modelli cartacei (parte 1)
Bene! Siamo pronti! Armatevi di un pò di pazienza e iniziamo.
Si parte con la predisposizione della voltura al catasto terreni. Farò un esempio
semplice che serva più che altro per darvi l' idea del procedimento. Se
seguirete l' esempio vedrete che vi aiuterà nella compilazione della vostra
voltura.
Come detto nella pgina precedente farò due esempi; uno riguardante la
compilazione dei modelli cartacei e l' altro riguarderà la compilazione della
voltura su supporto informatico, quindi utilizzando il software VOLTURA 1.0.
Quindi innanzitutto procuriamoci i moduli per la voltura ai terreni. Nella pagina
dedicata alla modulistica potete trovare i moduli. Fai clik qui sopra per aprire la
pagina della modulistica. Come potrete vedere il file pdf relativo alla voltura
terreni contiene due pagine. Una costituirà la prima e l' ultima pagina del
modulo, mentre l' altra sarà l' interno e costituirà le pagine 2 e 3.
Ora siete in possesso del modulo 13TPA per la compilazione della voltura.
Prendete un foglio grande in formato A/3 e stampate il contenuto del file in
fronte retro. Piegate ora il foglio in due facendo attenzione a lasciare come
prima pagina la copertina come sotto raffigurato.
51
Quella sopra è la prima pagina dalla quale inizieremo la compilazione. E'
abbastanza sempplice ed intuitivo...comunque vediamo i vari campi da
compilare. I primi dati da inserire riguardano l' ufficio del catasto dove
andremmo apresentare la voltura e i dati dell' erede o coerede dichiarante.
Vediamo nel dettaglio.
- ufficio provinciale di: inserire la provincia in cui si trova il catasto d'
interesse
- comune di: inserire il comune in cui si trovano gli immobili da volturare
- il sotoscritto: nome e cognome del dichiarante
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- in qualità di: specificare la qualità e cioé se erede, coerede
- con recapito in: specificare comune di residenza
- via: specificare la via di residenza e n° civico
Bene! abbiamo compilato la prima parte della prima pagina :-) Fai clik su
continua per proseguitre
COMPILARE E PRESENTARE LA VOLTURA AL CATASTO TERRENI
voltura con modelli cartacei (parte 2)
Bene! Proseguiamo con la compilazione della seconda parte della prima pagina.
La seconda parte riguarderà notizie relative al documento che stiamo
volturando. Nel nostro caso si tratterà di denuncia di successione per legge
quindi andremmo ad inserire i dati relativi.
Nel caso la successione fosse testata (quando l' eredità si devolve interamente
per testamento) o anche testata (quando una parte di eredità si devolve per
testamento e l' altra per legge) si andrà a compilare ed inserire anche i dati
relativi al testamento.
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VOLTURA DI SUCCESSIONE CON EREDITA' CHE SI DEVOLVE SOLO PER
LEGGE.
Qunando non vi è testamento l' eredità si devolve per legge. Compileremo
solamente la riga che riguarda la denuncia di successione che dobbiamo
volturare e cioé:
Inseriremo nel rigo la data di registrazione della successone ed il numero di
repertorio. Troviamo tutti questi dati nella ricevuta che ci rilascerà l' ufficio
delle entrate o sulla successione stessa.
VOLTURA DI SUCCESSIONE CON EREDITA' CHE SI DEVOLVE IN TOTO O
IN PARTE CON TESTAMENTO
Nel caso che l' eredità si devolva interamente o parzialmente tramite un
testamento, oltre al rigo che abbiamo visto sopra dovremmo compilare anche
quello relativo al testamento e cioé:
In questo rigo indicheremo nel primo spazio da sinistra se trattasi di
testamento olografo, pubblico o segreto. Nel secondo spazio indicheremo la
data di registrazione (riscontrabile sul documento stesso) ed il numero di
repertorio.
Continuando c'è il rigo "ATTO NOTORIO" che va allegato alla successione
quando l' intestazione catastale presente nella visura dei beni caduti in
successione non corrisponde al de cuius. Capita molto spesso infatti che nella
visura catastale, pur essendo il de cuius proprietario al 100%, compaiano altri
nominativi (magari i vecchi proprietari). Questo perché magari il bene è stato
acquistato da de cuius tramite scrittura privata non registrata, perché magari
non è stato volturato l' atto notarile, perché magari non è stata volturata una
successione ecc. ecc.
TRA PARENTESI VORREI RICORDARE CHE
Esistono diversi motivi per cui l' intestazione della visura catastale non riporta
quella della proprietà effettiva del de cuius ma quella di altre persone. In
questi casi consiglio prima di tutto di verificare alcune cose:
In primis domandarsi come è pervenuto il bene o i beni al decius? verificare se
è pervenuto tramite scrittura privata non registrata, scrittura privata
registrata?, atto pubblico? successione? In realtà queste domande e queste
ricerche andrebbero fatte già prima di compilare la successione.
55
Quindi il primo passo da compiere sarebbe quello di cercare tra i documenti e
verificare se vi siano stati atti pubblici comprese successioni precedenti. Se non
trovate nulla potreste fare una ricerca per soggetto alla conservatoria dei
registri immobiliari.
Se i beni sono pervenuti tramite scrittura privata non registrata è ovvio che il
suo nominativo del de cuius non potrà comparire in visura in quanto non ci
sono stati atti pubblici e quindi l' intestazione sarà magari quella del vecchio
proprietario.
Se alla fine delle ricerche trovate degli atti pubblici che dimostrano
effettivamente la proprietà del de cuius ma in visura catastale non compare il
suo nominativo potrebbero essere successe due cose: La prima è che tali atti
non siano mai stati volturati in catasto; la seconda cosa è che pur essendo
state presentate le volture le stesse non siano mai state introdotte agli atti.
Nel primo caso si dovrà presentare la voltura in modo da aggiornare il
database catastale. Nel secondo caso bisognerà presentare un' istanza
chiedendo che i dati della voltura precedentemente presentata vengano
introdotti in atti. Tutte queste cose vanno fatte sicuramente prima della
presentazione della voltura e anzia sarebbe meglio farle prima di presentare la
successione.
Mi rendo conto che probabilmente le cose dette sono tante e potreste avere
qualche dubbio ma spero che quanto scritto vi possa aiutare almeno un
minimo.
Continuiamo ora con la compilazione delle pagine interne del nostro modulo di
voltura. Fai clik sul link continua che trovi sotto:
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COMPILARE E PRESENTARE LA VOLTURA AL CATASTO TERRENI
voltura con modelli cartacei (parte 3)
Bene! Proseguiamo con la compilazione delle pagine interne della nostra
voltura. Qui dovremmo inserire tutta una serie di dati che poi saranno quelli
che costituiscono l' ossatura della voltura. Inseriremo i dati del comune in cui
ricadono gli immobili, la provincia, nome e cognome dei nuovi intestatari e dati
identificativi degli immobili che dovranno essere volturati a favore dei nuovi
eredi.
Vediamo nell' ordine quali saranno i campi che troverete e quelli da compilare.
COMUNE: scrivere il nome del comune in cui ricadono i beni da volturare
PROVINCIA: scrivere la provincia di appartenenza del comune in cui ricadono
i beni da volturare
CAUSALE DEL TRASFERIMENTO: esempio scrivere "successione di Rossi
Mario"
GENERE DEL DOCUMENTO: esempio scrivere "dichiarazione di successione"
DATA DEL DOCUMENTO OVVERO DELLA MORTE: In questo rigo va inserita
la data di apertura della successione ossia la data di morte del de cuius. Va
sempre compilato.
REPERTORIO O NUMERDO D' ORDINE DEL DOCUMENTO: va compilato
solamente se stiamo volturando un testamento. In tal caso va scritto il numero
di repertorio del testamento.
ROGANTE O AUTORITA' EMITTENTE O GIUDICANTE: Questo rigo va
compilato nel caso stiamo volturando un testamento. Inseriamo nome e
cognome del notaio.
SEDE: Va compilato solo se stiamo volturando un testamento. Nel caso
inseriamo la sede dello studio notarile.
ESTREMI DI REGISTRAZIONE O DI PRESENTAZIONE DELLA
DENUNCIA: Questo rigo va sempre compilato. Inseriamo l' ufficio delle
entrate, data di registrazione, n° di repertorio e di volume
IL QUADRO A
Di seguito andremmo a compilare il "quadro a". Nel quadro A troviamo 8 righi
che sono destinati all' inserimento dei dati degli eredi o coeredi. Nell' ordine
per ogni erede partendo da sinistra dovremmo inserire i seguenti dati:
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Cognome, nome, comune di nascita, siglia provincia, data di nascita del' erede,
codice fiscale ed in ultimo titolo di proprietà. In quest' ultimo campo si
specificherà il titolo della proprietà, ossia ad esempio: proprietà per 1/1,
proprietà per la superficie ecc. Questo dipende da che titolo di proprietà ci sta
trasmettendo il de cuius.
Dalla sommatoria delle varie quote il valore dovrà sempre riportare all' intero.
Nel nostro esempio molto semplice ipotizziamo che l' erede sia solo uno e
quindi la sua quota sarà 1/1. SE ci fossero ad esempio 2 figli che ereditano
ognuno 1/2 sommando le quote alla fine avremmo sempre 1/1.
vedi esempio
IL QUADRO B
In seguito compileremo il quadro "B". Qui andranno inseriti gli estremi
identificativi degli immobili o dell' immobile che stiamo ereditando. I dati da
inserire sono: sezione, foglio, numero di particella ed eventuale subalterno,
superficie, reddito dominicale e reddito agrario.
Il numero della sezione per il catasto terreni è II. Tutti gli altri dati richiesti
sono chiaramente presenti nella visura catastale.
vedi esempio
IL CEDOLINO
In ultimo va compilato il cedolino di presentazione che ci verrà restituito col
timbro del catasto al momento della presentazione.
Bene! Mi sembra che ci sia tutto o quasi. Se poi avete ancora dei dubbi vi
consiglio di chiedere informazioni all' ufficio del catasto in cui vi recherete per
presentare la voltura. Può darsi che manchi qualcosa ma ad ogni modo potrete
aggiungere eventuali dati mancanti anche il giorno che presentate la voltura.
Non credo ci siano problemi in tal senso.
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Fin qui ci siamo occupati della compilazione dei mouduli cartacei. Ora vedremo
invece come compilare la voltura al catasto terreni con il software VOLTURA
1.0.
PREPARARE LA VOLTURA SU SUPPORTO INFORMATICO
voltura col software gratuito VOLTURA 1.0 (parte 1)
Bene! Fin qui abbiamo visto come compilare una voltura al catasto terreni
attraverso la compilazione dei moduli cartacei. Ho già spiegato che utilizzando i
moduli cartacei l' aggiornamento della banca dati non è istantaneo, ma in
genere passano diversi giorni (se va bene!), oppure anche svariate settimane.
Utilizzando il software VOLTURA 1.0, programma ministeriale gratuito che può
essere scaricato dal sito dell' agenzia del terriorio invece facciamo sì che la
banca dati del catasto si aggiorni al momento della presentazione e dell'
accettazione della voltura stessa.
In queste pagine cercherò di spiegare molto semplicemente il funzionamento
del software che ricordo è completamente gratuito. Al momento ipotizzo che
abbiate già installato il software per cui in questa pagina non spiegherò la sua
installazione. Per chi volesse informazioni sull' installazione può fare clik sul
link sottostante:
installazione software gratuito voltura 1.0
Allora via....si parte! lanciate il software VOLTURA 1.0.......no no...non dalla
finestra! scusate la battuta spontanea balenatami mentre scrivevo queste righe
:-)...Riprendiamo. Aprite il software Voltura 1.0; la prima schermata dovrebbe
essere la seguente:
Adesso facciamo clik su: nuovo documento. E' la prima icona da sinistra, così
come raffigurata nella immaggine seguente:
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Si aprirà la seguente schermata:
Adesso dobbiamo iniziare a costruire il nostro documento. Partendo dall' alto
dovremmo inserire i seguenti dati:
Provincia: inseriamo la provincia del catasto dove presenteremo la voltura.
Descrizione documento: Questo campo serve per individuare le varie volture
all' interno del programma. Non ha importanza. Possiamo scrivere ad esempio:
SUCCESSIONE DEL SIGNOR ROSSI
Il secondo passaggio è l' inserimento dei dati del dichiarante. In ordine sempre
dall' alto avremmo:
Codice fiscale, cognome e nome: inseriamo dunque questi dati sempre riferiti
al dichiarante
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Nella qualità di: fate clik sul menù a discesa e selezionate "dichiarante"
Poi inseriamo l' indirizzo, compreso di via, civico, provincia, comune e cap
(codice avviamento postale). Per quanto riguarda la scelta della provincia e del
comune vi consiglio di fare clik sul menù a discesa, digitare la prima lettera
della provincia/comune e scorrere e selezionare tramite le frecette del menù,
selezionate col mouse.
PREPARARE LA VOLTURA SU SUPPORTO INFORMATICO
voltura col software gratuito VOLTURA 1.0 (parte 2)
Una volta che avremmo inserito tutti i dati la schermata che ci ritroveremo
sarà simile alla seguente:
Facciamo dunque clik su: Conferma per confermare i dati. La successiva
schermata sarà la seguente:
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Come impostazione iniziale dovrebbe essere evidenziato l' opzione afflusso; Per
la compilazione della nostra voltura va bene così. Ora dovremmo inserire i vari
dati richiesti dal software. Partendo dall' alto vediamo un pò cosa dobbiamo
inserire.
ESTREMI DEL DOCUMENTO
Causale: Facendo clik su questo menù a discesa troviamo svariate opzioni Noi
scegliamo DENUNZIA (NEI PASSAGGI PER CAUSA DI MORTE)
Descr. atto: Scriviamo ad esempio: SUCCESSIONE DI ROSSI MARIO
Efficace da: Qui va inserita la data di morte del de cuius
Gli immediati campi successivi nel cado di voltura per successione saranno
disattivati; quindi proseguiamo con l' inserimento degli altri dati.
ESTREMI DI REGISTRAZIONE DELL' ATTO
Tipo ufficio: Scegliete dal menù a discesa: AGENZIA DELLE ENTRATE
provincia e sede: Selezionate provincia e sede dell' agenzia delle entrate in cui
avete registrato la successione.
Numero, volume e data: Questi estremi li trovate nella ricevuta che vi ha
lasciato l' agenzia delle entrate. Numero di repertorio e n° di volume lii trovate
anche nella prima pagina del modello4.
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INFORMAZIONI DITTA
Informazioni ditta: fate clik su nuova e schiacciate il tasto "avanti". A questo
punto si aprirà la seguente schermata:
Adesso dovremmo inserire le informazioni riguardanti la nuova ditta da
inserire. Il software VOLTURA 1.0 ci propone due tipologie di ditte: persona
fisica e persona giuridica. Noi compileremo i dati relativi a: "persona fisica".
Quindi inseriremo cognome, nome, data di nascita, provincia e comune di
nascita. Il codice fiscale sarà calcolato automaticamente dal software VOLTURA
1.0
Poi il software ci chiede il titolo per cui presentiamo la voltura. IN pratica l'
erede eredita lo stesso titolo del de cuius nel senso che se quest' utlimo aveva
la proprietà del bene anche l' erede avrà come titolo la proprietà. Se il de cuius
aveva come titolo la nuda proprietà l' erede diventerà nudo proprietario.
Quindi nel campo titolo selezionaniamo il titolo che stiamo ereditando. Nel
campo quota dovremmo inserire la quota che stiamo ereditando. Se ereditiamo
l' intero immobile scriveremo 1/1, se ereditiamo la metà 1/2 e così via. Io direi
di lasciare in bianco gli altri campi. Quindi facciamo clik sul pulsante: conferma.
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PREPARARE LA VOLTURA SU SUPPORTO INFORMATICO
voltura col software gratuito VOLTURA 1.0 (parte 3)
Dopo aver inserito i dati relativi alla persona ed il titolo abbiamo dunque
confermato. La schermata che segue dovrebbe essere questa: I campi ora
sono disattivati. Se vogliamo apportare delle modifiche perché magari ci siamo
accorti di un errore è sufficiente fare clik sul pulsante "modifica"
Quindi ricapitoliamo un pò. Abbiamo inserito i dati del de cuius, i nostri, il titolo
ecc. ecc. Ora l' ultimo passo sarà quello di inserire gli estremi catastali del
bene immobile che stiamo volturando. All' inizio abbiamo detto che l' esempio
riguardava un terreno. Quindi continuo ad ipotizzare che si tratti della voltura
di un terreno. Il pulsante per l' inserimento dei terreni è quello che raffigura un
prato con un albero visibile sulla destra della barra. Facciamo clik su questo
pulsante e si aprirà la seguente finestra:
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Selezionaniamo il comune in cui si trova il terreno che stiamo volturando. Negli
altri 3 campi visibili a detsra inseriamo il numero del foglio catastale, n° di
particella ed eventuale subalterno. E' raro che i terreni vengano identificati
anche da un numero di subalterno.
In basso vediamo lo spazio dedicato alle riserve. Le riserve in genere vengono
inserite quando i passaggi della titolarità sono ad esempio privi di atto
pubblico. Supponiamo ad esempio che il de cuius era proprietario effettivo del
terreno ma che non avesse mai legalizzato la proprietà attraverso un atto
pubblico.
L' intestazione catastale al momento della morte del de cuius quindi
corrispondeva alla persona che precedentemente era proprietaria in quanto
non essendoci un atto pubblico non c'è stata neanche voltura in catasto con
conseguenza che il nominativo del de cuius non compariva in visura.
In questi casi si introducono in voltura le riserve o la riserva. In pratica
catastalmente il bene ereditato viene intestato al nuovo erede ma con riserva.
Ad esempio nella riserva si può scrivere passaggio intermedio privo di atto
pubblico ecc. ecc.
A questo punto facciamo clik su conferma ed il nostro documento è pronto.
Facciamo clik sul pulsante "chiudi". Ci manca l' ultimo passaggio che sarà
quello della stampa della voltura e l' esportazione su dischetto o penna per la
presentazione in catasto.
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PREPARARE LA VOLTURA SU SUPPORTO INFORMATICO
voltura col software gratuito VOLTURA 1.0 (parte 4)
Allora abbiamo completato la nostra voltura. Ora dobbiamo eseguire la stampa
e l' esportazione del file su dischetto o penna per la presentazione della
voltura. Subito dopo aver chiuso il file della voltura la schermata sarà la
seguente:
Selezioniamo ora la nostra pratica con un clik del mouse. La nostra pratica sara
visibile sulla sinistra in alto. Dovrebbe esserci solo quella a meno ché non siano
state predisposte già altre volture. Quindi selezionate la pratica di vostro
interesse.
Prima di stampare ed esportare il file sarà meglio verificare se vi sono errori
formali. Il software VOLTURA 1.0 ci permette di compiere questa verifica.
Ripeto avendo selezionato la nostra pratica fate clik sul pulsante "controllo.
Se la compilazione è stata eseguita correttamente dovrebbe aprirsi una
finestra che vi avvisa che nella pratica non vi sono errori. La finestra sarà come
quella raffigurata di seguito.
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Se tutto ok fate clik sul pulsante "annulla" altrimenti su "visualizza" per vedere
che tipo di errore ha riscontrato il software. Suppongo che sia andato tutto a
buon fine. Siamo pronti dunque per la stampa. fate clik sul pulsante "stampa".
E' necessario avere installato il software acrobat reader per la lettura dei file in
formato pdf. Si aprira il file pdf. la prima pagina visualizzata sarà simile a
quella raffigurata sotto:
Ora stampate il documento e firmatelo. Ora dovremmo salvare il file da
presentare per l' aggiornamento del database catastale. Fate clik sul pulsante
"esporta"
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Salvate il file su un dischetto o su una penna informatica.
Bene abbiamo finito! Ricapitoliamo. In catasto dovrete andare con la stampa
che abbiamo fatto prima, il dischetto che contiene il file per l' aggiornamento
della banca dati, copia originale della successione registrata, ed eventuale altra
documentazione.
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Scarica

Guida alla compilazione del Modello 4