Dieci anni di esperienza con alendronato nel trattamento dell’osteoporosi in donne in post-menopausa Tratto da Bone HG, Hosking D, Devogelaer J-P, Tucci JR, Emkey RD, Tonino RP, Rodriguez-Portales JA, Downs RW, Gupta J, Santora AC, Liberman UA, for the Alendronate Phase III Osteoporosis Treatment Study Group. N Engl J Med 2004;350:1189–1199. Copyright © 2004 Merck & Co., Inc., Whitehouse Station, NJ, USA. Tutti i diritti riservati. 05-05-FSM-04-I-(W7083-SS)-106-SS www.fosamax.it 1 Introduzione • Le donne in post-menopausa presentano1 – Aumentato turnover osseo – Riassorbimento osseo più rapido rispetto alla formazione – Riduzione della DMO – Maggiore predisposizione alle fratture • L’alendronato è un potente inibitore del riassorbimento osseo2 • Uno studio della durata di 3 anni ha mostrato che l’alendronato1 – Ha aumentato la DMO – Ha ridotto il turnover osseo entro il range normale pre-menopausale. – Ha ridotto il rischio di fratture vertebrali • Gli studi iniziali della durata di 3 anni sono stati prolungati per un totale di 10 anni – lo studio di maggiore durata su un trattamento per l’osteoporosi3 Tratto da Liberman UA et al N Engl J Med 2004;333:1437–1443 and Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. 2 Obiettivo dello studio Questo studio internazionale, randomizzato, in doppio cieco, è stato continuato per un totale di 10 anni per valutare gli effetti della terapia a lungo termine con alendronato e della sospensione del farmaco Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. 3 Metodi • 994 donne con osteoporosi post-menopausale (Studio iniziale di 3 anni) – Primi 2 anni, estensione in doppio cieco (N = 727) – Successivi 2 anni, estensione in doppio cieco (N = 350) – Ultimi 3 anni, estensione in doppio cieco (N = 247) • Densità minerale ossea (DMO): DXA – Colonna lombare (Primario), collo femorale, trocantere, anca in toto, total body, avambraccio • • • Marker biochimici del turnover osseo (BSAP, NTx) Statura (Stadiometro) Valutazioni della sicurezza clinica e di laboratorio DXA = Densitometria a doppio raggio fotonico Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. NTx = N-telopeptide del collagene di tipo 1 urinario 4 BSAP = fosfatasi alcalina ossea sierica Studi di Fase III sul trattamento dell’osteoporosi Schema di trattamento con alendronato Anno 1 Anno 2 Anno 3 1° Estensione Anni 4-5 2° Estensione Anni 6-7 3° Estensione Anni 8-10 Placebo 10mg Non elegibile Non elegibile 5 mg 5 mg 5 mg 5 mg 10 mg 10 mg 10 mg 10 mg 5 mg Placebo Placebo 20 mg 5 mg Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. 5 Analisi statistica • • • DMO: – Variazione percentuale all’anno 10: • Rispetto al basale • Rispetto agli anni 6 e 8 – Intention to Treat modificata NTx, BSAP: – Variazione percentuale rispetto al basale – Per-Protocollo* Profilo di sicurezza: – Esperienze avverse (Anni 8–10) – Statura (Anni 6–10) – Fratture riportate come esperienze avverse (Anni 6–10) DMO = densità minerale ossea *Comprende i partecipanti allo studio ottemperanti al protocollo Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. NTx = N-telopeptide del collagene di tipo 1 urinario 6 BSAP = fosfatasi alcalina ossea sierica Caratteristiche al basale* ALN 20/5/PBO n=83 ALN 5 mg ALN 10 mg n=78 n=86 Media ±DS Media ±DS Media ±DS Età (anni) 63 ±6,2 64 ±7,2 63 ±6,0 Anni dalla menopausa 16 ±7,6 16 ±7,7 15 ±7,7 Indice di massa corporea (kg/m2) 25 ±3,5 24 ±3,6 24 ±2,9 Introito stimato di calcio (mg/die) 704 ±459 838 ±516 747 ±563 -Hologic, Norland 0,71 ±0,1 0,70 ±0,1 0,70 ±0,1 -Lunar 0,81 ±0,1 0,80 ±0,1 0,82 ±0,1 DMO vertebrale al basale(g/cm2)** * Status pre-trattamento delle pazienti arruolate nella terza estensione di 3 anni dello studio, N = 247 ** T-score medio al basale= -3,1 ALN = Alendronato; PBO = Placebo 7 Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. Variazione percentuale media (±SE) Progressivo incremento della DMO della colonna lombare con Alendronato 10 mg nel corso di 10 anni 14 (13.7%) p<0,001 12 10 (9.3%) p<0,001 8 (9.3%) p<0,001 6 ALN 5 mg (n=78) ALN 10 mg (n=86) ALN 20 mg/ALN 5 mg/Placebo (n=83) 4 2 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Anno La variazione percentuale media rispetto al basale all’anno 10 è mostrata tra parentesi per ogni gruppo di trattamento . Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. 8 Variazione percentuale media (±SE) Incremento mantenuto della DMO dell’anca in toto con Alendronato 10 mg nel corso di 10 anni 9 ALN 5 mg (n=78) 8 ALN 10 mg (n=86) ALN 20 mg/ALN 5 mg/Placebo (n=83) 7 (6.7%) p<0,001 6 5 4 (3.4%) p<0,001 3 (2.9%) p<0,05 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Anno La variazione percentuale media rispetto al basale all’anno 10 è mostrata tra parentesi per ogni gruppo di trattamento 9 Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. Marker del turnover osseo BSAP Variazione percentuale media NTx urinario 0 0 -10 -20 -30 -40 -50 -60 -70 -80 -90 -10 -20 -30 -40 -50 -60 -70 0 1 2 3 4 5 6 Anno ALN 5 mg 7 8 9 10 ALN 10 mg 0 1 2 3 4 5 6 Anno 7 8 9 10 ALN 20 mg/ALN 5 mg/Placebo •Turnover ridotto entro il normale range pre-menopausale.3,4 Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. NTx = N-telopeptide del collagene di tipo 1 urinario BSAP = fosfatasi alcalina ossea sierica 10 Riduzione di altezza (mm/anno) La riduzione di altezza con Alendronato 10 mg negli anni 6–10 è stata simile a quella con Alendronato negli anni 1–3* 1.8 1.6 1.4 1.2 1.0 0.8 0.6 0.4 Anni 1–3 Anni 6–10 0.2 0.0 Placebo (n=397) Tutti i gruppi ALN/20/5/PBO ALN 5 mg con ALN (n=65) (n=57) (n=597) ALN 10 mg (n=73) *Gli anni 1-3 hanno incluso tutte le donne trattate con alendronato Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199 11 Donne con fratture per 100 Pazienti-anni Riduzione delle fratture non vertebrali mantenuta nel corso di 10 anni 5 Anni 1–3 Anni 6–10 4 3 2 1 0 Placebo Tutti i gruppi Placebo ALN (n=397) con ALN stimato 20/5/PBO (n=597) (n=83) Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. ALN 5 mg (n=78) ALN 10 mg (n=86) 12 Eventi avversi gastrointestinali Anni 8–10 ALN/20/5/PBO (n=83) ALN 5 mg (n=78) ALN 10 mg (n=86) 24,1 1,2 2,4 14,1 1,3 1,3 27,9 0 2,3 7,2 0 1,3 1,3 2,3 0 % di donne con eventi avversi: Qualsiasi evento del tratto GI superiore – Serio – Sospensione Esofago SUP SUP = Sanguinamenti, Perforazioni, Ulcere Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. 13 Riassunto I risultati del trattamento continuativo con alendronato 10 mg/die per via orale per 10 anni sono stati i seguenti: • • • Significativi aumenti della DMO rispetto al basale fino a 10 anni Colonna lombare: aumento del13,7% Femore in toto: aumento del 6,7% Riduzione mantenuta del turnover osseo entro il range premenopausale Incidenza delle fratture non vertebrali negli anni 6-10 simile a quella osservata nei pazienti trattati con alendronato negli anni 1–3 Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. 14 Conclusioni • • • • • L’alendronato è la sola terapia per l’osteoporosi per la quale sono disponibili dati a 10 anni:*,3 La terapia continuativa con alendronato per 10 anni: – Aumenta progressivamente la DMO della colonna lombare – Aumenta, poi mantiene la DMO del femore – Fornisce effetti maggiori con 10 mg/die rispetto a 5 mg/die – Mantiene stabile la riduzione del turnover osseo Rischio di fratture non vertebrali negli anni 6-10 simile agli anni 1-3 (dosaggio di 10 mg) Sospensione della terapia con alendronato dopo 5 anni: – E’associata solo con una parziale riduzione dell’effetto – Non causa una accelerata perdita di osso La terapia continuativa fornisce maggiori benefici scheletrici *(17/03/04) L’affermazione si basa sulla ricerca bibliografica degli studi clinici pubblicati per risedronato, etidronato, raloxifene, pamidronato, calcitonina e teriparatide. Per tale ricerca sono stati utilizzati i seguenti database: Medline (1966-2004); Current Contents (1994-2004); Biosis (1993-2003) Tratto da Bone HG et al N Engl J Med 2004;350:1189–1199. 15 Bibliografia 1. Liberman UA, Stuart RW, Broll J et al. Effect of alendronate on bone mineral density and the incidence of fractures in postmenopausal women. N Engl J Med 1995;333:1437–1443. 2. Tonino RP, Meunier PJ, Emkey R et al. Skeletal benefits of alendronate: 7Year treatment of postmenopausal osteoporotic women. J Clin Endocrinol Metab 2000;85:3109–3115. 3. Bone HG, Hosking D, Devogelaer J-P et al. Ten years’ experience with alendronate for the treatment of osteoporosis in postmenopausal women. N Engl J Med 2004;350:1189–1199. 4. Garnero P, Sornay-Rendu E, Chapuy M-C et al. Increased bone turnover in late postmenopausal women is a major determinant of osteoporosis. J Bone Miner Res 1996;11(3):337–349. 16 Fase III nel trattamento per l’osteoporosi Gruppo di studio Ricercatori Protocollo 035 Ricercatori Protocollo 037 Mary Baker* Norman Bell* Michael Bliziotes* Henry Bone* Robert Downs* Ronald Emkey* Murray Favus* C. Conrad Johnston* Robert Marcus* Harris McIlwain* Johann Bröll* Catherine Cormier R. Correa-Rotter* David C. Cumming* J. Dequeker * J-P. Devogelaer* P. Geusens David Hosking* Phillippe Jaeger* Jeffrey Miller Anthony Mulloy* Robert Recker* Richard Tonino* Joseph Tucci* Richard Wasnich* Nelson Watts* Robert Weinstein Stuart Weiss* J.M. Kaufman* M.O.R. Leite Uri Liberman* Joel Menkes Pierre Meunier Ian Reid* Jose Rodriguez-Portales* Ego Seeman* * Hanno partecipato alla terza estensione 17 Dieci anni di esperienza con alendronato nel trattamento dell’osteoporosi in donne in post-menopausa Prima della prescrizione consultare la scheda tecnica del prodotto Copyright © 2004 Merck & Co., Inc., Whitehouse Station, NJ, USA. Tutti i diritti riservati. 05-05-FSM-04-I-(W7083-SS)-106-SS www.fosamax.it 18