Presentazione Index 2008 Istituto Bruno Leoni di Ambassador Terry Miller Director Center for International Trade and Economics The Heritage Foundation 1 Le 10 libertà economiche 1. Libertà d’impresa 2. Libertà di scambio 3. Libertà fiscale 4. Dimensioni dello Stato 5. Libertà monetaria 6. Libertà d’investimento 7. Libertà finanziaria 8. Diritti di proprietà 9. Libertà dalla corruzione 10. Libertà del lavoro 2 Capitoli dell’Index 2008 di autori esterni • Capitolo 2 – Carl Schramm, Presidente e CEO della Ewing Marion Kauffman Foundation, parla dell’imprenditorialità e dell’importanza della “fluidità economica” che favorisce l’innovazione e rappresenta un elemento fondamentale della libertà economica. • Capitolo 3 – Il Professor Stephen Parente, della University of Illinois at UrbanaChampaign, illustra l’esigenza di abbattere le barriere che ostacolano il progresso economico, cosicché nel XXI secolo tutte le economie abbiano la possibilità di prosperare. • Capitolo 4 – Guy Sorman, giornalista e saggista francese, ci ricorda le sei principali caratteristiche della globalizzazione di cui beneficiamo attualmente e le possibili minacce, che non devono essere prese a cuor leggero. 3 Le novità dell’edizione 2008 dell’Index of Economic Freedom? 162 Paesi esaminati dall’Index Perfezionamento della metodologia • • • Libertà di scambio – Barriere non tariffarie Libertà fiscale – Correzione del coefficiente Dimensioni dello Stato – Cambiamento del nome (ex-Libertà dallo Stato), correzione del coefficiente e abbandono della variabile relativa alle imprese di proprietà pubblica (SOE) Punteggio riveduto per la libertà d’impres e la libertà del lavoro relativi agli anni passati • Revisione dei dati desunti dal Doing Business Report della Banca Mondiale 4 Quali Paesi hanno il maggior grado di libertà economica? Bottom 10 Top 10 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Hong Kong Singapore Irlanda Australia Stati Uniti Nuova Zelanda Canada Cile Svizzera Regno Unito 157. 156. 155. 154. 153. 152. 151. 150. 149. 148. Corea del Nord Cuba Zimbabwe Libia Birmania Turkmenistan Iran Bielorussia Bangladesh Venezuela 5 I risultati delle varie regioni del mondo nell’Index 2008 • • La media globale della libertà economica è 60.3. (mediana: 60.2) L’Europa ha il punteggio medio più alto, mentre l’Africa sub-sahariana ha il più basso. 6 2008 Index of Economic Freedom • Nella ricerca di una prosperità sostenibile, sono importanti sia la direzione delle politiche pubbliche, sia la dedizione alla libertà economica. Variazioni dei punteggi • Top 3 tra i Paesi che hanno migliorato il proprio punteggio – Egitto – ambiente imprenditoriale e scambi, valuta stabile e libertà finanziaria – Isole Mauritius – accelerazione delle riforme fiscali, riduzione della corruzione, miglioramento del clima per le aziende – Mongolia – riduzione delle imposte e della spesa pubblica • Top 3 tra i Paesi che hanno peggiorato il proprio punteggio – Guyana – netto aumento della spesa pubblica – Bangladesh – deterioramento dei diritti di proprietà e della libertà del lavoro – Venezuela – peggioramento della situazione dei diritti di proprietà e della libertà di scambio 7 Distribuzione globale della libertà economica 60 52 Countries (33.1%) 51 Countries (32.5%) Countries* 45 30 24 Countries (15.3%) 23 Countries (14.6%) 15 7 Countries (4.5%) 0 0–49.9 Repressed 50–59.9 Mostly Unfree 60–69.9 Moderately Free 70–79.9 Mostly Free 80–100.0 Free 2008 Economic Freedom Score * A total of 157 countries were graded. Source: Edwin J. Feulner, Kim R. Holmes, and Mary Anastasia O’Grady , 2008 Index of Economic Freedom (Washington, D.C.: The Heritage Foundation and Dow Jones & Company, Inc., 2007), at www.heritage.org/index . 8 La libertà economica fa aumentare il PIL pro capite Sources: World Bank, World Development Indicators Online, at publications.worldbank.org/subscriptions/WDI (subscription required); Central Intelligence Agency at www.cia.gov/cia/publications/factbook/index.html; International Monetary Fund, World Economic Outlook database, 2007, at www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2007/01/data/index.htm; and Kim R. Holmes, Edwin J. Feulner, and Mary Anastasia O’Grady, 2008 Index of Economic Freedom (Washington, D.C.: The Heritage Foundation and Dow Jones & Company, Inc., 2008), at www.heritage.org/index. 9 I Paesi al bivio (Punteggio di libertà economica tra 60 e 65) • • • • • • • • • • • • • • • • • Costa Rica (64.8) Panama Malaysia Uganda Portogallo Tailandia Perù Albania Sud Africa Giordania Bulgaria Arabia Saudita Belize Mongolia Emirati Arabi Uniti Italia Madagascar • • • • • • • • • • • • • • • • • Italia Madagascar Qatar Colombia Romania Fiji Rep. Kyrgyza Macedonia Namibia Libano Turchia Slovenia Kazakhstan Paraguay Guatemala Honduras Grecia (60.1) 10 La libertà economica in Italia 11 Libertà economica e prosperità Sources: World Bank, World Development Indicators Online, at publications.worldbank.org/subscriptions/WDI (subscription required); Central Intelligence Agency, The World Factbook 2007, at www.cia.gov/cia/publications/factbook/index.html; International Monetary Fund, World Economic Outlook database at www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2007/01/data/index.htm; and Kim R. Holmes, Edwin J. Feulner, and Mary Anastasia O’Grady, 2008 Index of Economic Freedom (Washington, D.C.: The Heritage Foundation and Dow Jones & Company, Inc., 2008), at www.heritage.org/index. 12 Utilizzatori dell’Index • Millennium Challenge Corporation • Organizzazioni internazionali – Banca Mondiale, IMF, African Development Bank, ONU, ecc. • Investitori • Giornalisti (negli Stati Uniti e all’estero) • Policy-makers (negli Stati Uniti e all’estero) • Università di tutto il mondo • Editori di testi universitari 13