Festa della scienza Liceo Statale “Ettore Majorana” SCIENTIFICO – CLASSICO LINGUISTICO - SCIENZE UMANE Via Motta 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Tel/Fax 095/7511919 e-mail: [email protected] Libretto di informazione sul PEC: [email protected] Liceo Statale “Ettore Majorana” Sito Web: www.majorana-liceo.it In questo liceo si realizzano attività finanziate dall’Unione Europea tramite il F. S. E 2 Liceo Statale “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo. N. Mandela Metà delle scoperte scientifiche avvengono per caso, ma il caso favorisce una mente ben preparata. L. Pasteur 3 TRADIZIONE LICEALE RETE DI RELAZIONI P. O. F. FAMIGLIE E STUDENTI TERRITORIO CULTURA COME SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE INNOVAZIONE 4 CHE COS’È IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Piano dell'Offerta Formativa costituisce l'identità culturale ed organizzativa dell’istituzione scolastica; il liceo “ Ettore Majorana, con la sua lunga tradizione, rappresenta un punto di riferimento nella formazione intellettuale e culturale del territorio facendosi carico di iniziative di formazione ed informazione rivolte non solo ai propri studenti ma a tutta l'utenza. Il POF rappresenta, in maniera organizzata, il percorso didattico e formativo che gli iscritti dovranno affrontare nei cinque anni di corso e nasce, per un verso, da un’analisi dei bisogni formativi ed educativi della nostra utenza, dall’esame degli strumenti e delle risorse disponibili, dall’osservazione delle condizioni logistiche ed organizzative del nostro istituto, dall’altro dai mutamenti della richiesta di formazione ed istruzione sollecitata dai cambiamenti della politica scolastica e suffragata dalle profonde mutazioni degli assetti strutturali e di programma. 5 Premessa Nel momento in cui per gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di 1º grado si pone il problema della prosecuzione degli studi e di individuare l’indirizzo ad essi più adatto, abbiamo sentito il dovere di informare i genitori e gli alunni stessi sulle opportunità offerte dal nostro Istituto. Questo Liceo offre ampie possibilità di scelta in quanto sono attivi ben quattro indirizzi e precisamente: Liceo Scientifico Liceo Linguistico Liceo Classico Liceo delle Scienze Umane E’ stato altresì richiesto il Liceo sportivo L’opera di rinnovamento che ha sempre caratterizzato la “politica scolastica” del nostro Istituto e la consapevolezza che la scuola debba non solo istruire ma anche educare intellettualmente, cioè far sì che in ognuno si sviluppino capacità di espressione e di riflessione al fine di acquisire modalità di rielaborazione personale, ci hanno spinto ad attivare progetti quali quello dei corsi di italiano per studenti stranieri all’interno della scuola, partecipazione a concorsi e gare, certificazioni in lingua inglese, spagnola e francese. Inoltre, per garantire a tutti gli alunni la possibilità di accedere alle diversi fonti di informazione, per sollecitarli alla metodologia di ricerca e per educarli alla capacità di leggere 6 stimolando in essi il “gusto” alla lettura, sono stati resi operativi il progetto “Biblioteca aperta” e diversi progetti di potenziamento nelle varie discipline. Ci si augura che la nostra iniziativa sia utile a tutti i genitori, e siamo disponibili ad avere incontri per fornire informazioni più dettagliate e per organizzare visite guidate nel nostro Istituto. 7 Presentazione dell’Istituto Liceo “Ettore Majorana Via G. Motta, 87 95037 San Giovanni La Punta (CT) Tel.Presidenza: 0957512636; Segreteria: 0957412763; Tel./fax 0957511919; PEC:[email protected] Sito Web: www.majorana-liceo.it E-mail: [email protected] Dirigente Scolastico: Prof.ssa Carmela Maccarrone Direttore servizi generali e amministrativi: Francesco Valenti Servizi di segreteria – orario di ricevimento al pubblico: Martedì dalle ore 8.30 alle 10.00 Mercoledì dalle ore 10.30 alle 12.30 Venerdì ore 8.30-10.00 Sabato ore 10.30-12.30 8 Notizie storiche del nostro Istituto Il Liceo “Ettore Majorana”, è sorto nel 1978 come sezione staccata del Liceo Scientifico “Boggio Lera” di Catania ed è diventato autonomo nell’anno scolastico 1982/83. Istituzione ben consolidata nel territorio, offre agli studenti una composita offerta formativa che mira al raggiungimento di una preparazione culturale ampia ed articolata, in cui conoscenza scientifica ed umanistica concorrono a comprendere la realtà, fornendo strumenti per orientarsi in un mondo sempre più complesso. I docenti del nostro Liceo costituiscono un gruppo stabile e motivato, aperto alla collaborazione con le famiglie, le istituzioni, la società civile e il mondo del lavoro, garantendo una formazione umana, culturale ed etica indispensabile per la partecipazione consapevole e propositiva dell’alunno alla vita sociale. L’Istituto accoglie ragazzi provenienti da un vasto bacino d’utenza ed è ben raggiungibile perché servito da un efficiente servizio di trasporto pubblico di cui possono fruire gli studenti pendolari. La Dirigenza è aperta e disponibile al dialogo con i ragazzi per instaurare un rapporto umano che mira alla crescita culturale e formativa. 9 10 Il Liceo “E. Majorana” offre ai giovani studenti e alle loro famiglie quattro indirizzi liceali: 1. Liceo Scientifico: Il corso si pone l’obiettivo di far acquisire una preparazione articolata, proponendo il legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica del sapere. La matematica, l’informatica e le scienze naturali e sperimentali assumono, quindi, un ruolo fondante per la comprensione della realtà, insieme alle discipline dell’area umanistica. Diploma di Liceo scientifico. 2. Liceo Classico: Il corso si pone l’obiettivo di far acquisire una solida preparazione culturale in ambito umanistico, offrendo comunque una formazione eclettica fruibile in tutti gli indirizzi universitari. Diploma di Liceo classico. 3. Liceo Linguistico: Il corso si propone l’obiettivo di far acquisire una formazione specifica nello studio di tre lingue (Inglese, Francese e Spagnolo), garantita dalla presenza di ore di conversazione con un docente di madre lingua e attestata da certificazioni internazionali. Diploma di Liceo linguistico; 4. Liceo delle Scienze Umane: Il corso si propone l’obiettivo di far acquisire una formazione culturale di stampo liceale ed una preparazione nelle scienze umane quali antropologia, psicologia, pedagogia e 11 sociologia, aiutando gli studenti a conoscere meglio se stessi, gli altri e le relazioni sociali. Diploma delle Scienze Umane; 5. E’ stata, inoltre, richiesta per il prossimo anno scolastico l’attivazione del liceo sportivo che propone una formazione specifica nello studio e nella pratica delle discipline sportive con uno studio approfondito della fisica, biologia, fisiologia, biomeccanica, chimica e statistica. Il Liceo ha le caratteristiche di un vero e proprio campus, polo educativo, culturale e sportivo di riferimento per Catania e i paesi della fascia pedemontana. Il Liceo è, peraltro, già Centro Sportivo Scolastico con un’offerta formativa specificamente sotto il profilo della pratica sportiva, ampia e diversificata, sia nell’ambito curricolare che in quello extracurricolare. 12 Piano di studi del Liceo Scientifico (orario settimanale) I II III IV V 4 Lingua e letteratura italiana 3 Lingua e cultura latina 3 Lingua straniera 3 Storia e Geografia Storia 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 3 - - - - 2 2 2 Filosofia - - 3 3 3 Matematica Fisica 5 2 5 2 4 3 4 3 4 3 Scienze 2 2 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 Anno Materie naturali Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica Totale ore 27 1ª ORA 2ª ORA 8.20 09.20 09.20 10.20 27 30 30 Intervallo 3ª ORA 10.20 10.30 10.30 11.20 13 30 4ª ORA 5ª ORA 11.25 12.20 12.20 13.20 Piano di studi del Liceo Linguistico (orario settimanale) Anno Materie I II III IV V Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina 4 4 4 4 4 2 2 - - - Lingua straniera 1 Lingua straniera 2 Lingua straniera 3 Storia Storia e Geografia 4 4 3 3 3 3 3 4 4 4 3 3 4 4 4 3 3 2 - 2 - 2 - Filosofia - - 2 2 2 Matematica Fisica 3 - 3 - 2 2 2 2 2 2 Scienze natura li Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 Totale ore 27 27 30 30 30 1ª ORA 2ª ORA Intervallo 3ª ORA 4ª ORA 5ª ORA 8.20 09.20 09.20 10.20 10.20 10.30 10.30 11.20 11.25 12.20 12.20 13.20 14 Piano di studi del Liceo delle Scienze Umane (orario settimanale) Anno I Materie II III IV V 4 Lingua e letteratura italiana 3 Lingua e cultura latina 4 4 4 4 3 2 2 2 Lingua straniera Scienze Umane Diritto ed economia Storia 3 3 3 3 3 4 4 5 5 5 2 2 - - - - - 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 - - - Filosofia - - 3 3 3 Matematica Fisica 3 - 3 - 2 2 2 2 2 2 Scienze naturali Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica 2 2 2 2 2 - - 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 Totale ore 27 27 30 30 30 1ª ORA 2ª ORA Intervallo 3ª ORA 4ª ORA 5ª ORA 08.20 09.20 09.20 10.20 10.20 10.30 10.30 11.20 11.25 12.20 12.20 13.20 15 Piano di studi del Liceo Classico (orario settimanale) Anno I Materie II III IV V 4 4 4 4 4 5 Lingua e cultura latina 4 Lingua e cultura greca 5 4 4 4 4 3 3 3 Lingua straniera Storia 3 3 3 3 3 - - 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 - - - Filosofia Matematica 3 3 3 2 3 2 3 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica 2 2 2 2 2 - - 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 27 31 Lingua e letteratura italiana Totale ore 27 1ª ORA 2ª ORA Intervallo 3ª ORA 31 4ª ORA 5ª ORA 08.20 09.20 09.20 10.20 10.20 10.30 10.30 11.20 11.25 12.20 12.20 13.20 16 31 Prerequisiti per la scelta: solida preparazione di base, propensione ad un impegno costante ed assiduo nello studio e una seria motivazione a proseguire gli studi. Possibilità di impiego: I corsi di studi offerti, proprio per la loro natura di Licei, sono finalizzati al proseguimento degli studi universitari e non hanno, di conseguenza, alcun carattere professionalizzante. Per coloro che non intendano proseguire gli studi, tuttavia, è possibile la partecipazione a concorsi per impieghi nella carriera di concetto (ex categoria B) presso amministrazioni statali, parastatali, provinciali e comunali o presso aziende private. Proseguimento degli studi: i corsi di studi offerti danno accesso a tutte le facoltà universitarie e alle Accademie, secondo le modalità di ammissione previste dalle singole istituzioni. Studiare al Majorana…… Perché? Il liceo “E. Majorana” è un ambiente in cui ogni studente realmente motivato può acquisire una solida formazione culturale, usufruendo di laboratori e attrezzature all’avanguardia e di una serie di stages linguistici, progetti e attività che contribuiscono ad arricchire il suo percorso formativo ed a fornirgli una preparazione completa e adeguata ad affrontare le sfide del futuro. Gli allievi hanno inoltre la possibilità di fruire di una didattica che sfrutta tutte le possibilità offerte dalle attrezzature multimediali, presenti in quasi tutte le aule e in tutti i laboratori. 17 Gli allievi del liceo perciò acquisiscono non solo delle competenze puramente teoriche, ma affrontano anche esperienze di carattere pratico che confermano la teoria appresa, ne facilitano l’apprendimento e rendono la preparazione veramente solida e completa. Da sempre il liceo Majorana offre ai suoi allievi una formazione eccellente, capace di coniugare una valida preparazione generale di base e ottime competenze in campo scientifico, umanistico e linguistico spendibili nella prosecuzione degli studi. Un’eccellenza confermata dai successi riportati dagli studenti dell’istituto in molte importanti competizioni regionali e nazionali. 18 Attenzione allo studente Al centro degli interessi c’è lo studente e la sua formazione sulla base di un progetto interdisciplinare e delle competenze trasversali che punta ad ottenere i risultati più alti e qualificanti, facendo leva sulle potenzialità, attitudini e inclinazioni individuali anche ai fini delle eventuali prospettive professionali. Grazie a proficui contatti internazionali e scambi culturali, l’apprendimento delle lingue straniere è attuato non solo nella concezione meramente strumentale di possesso di competenze linguistiche, ma anche come elemento cruciale 19 della comunicazione socioculturale, di una più vasta visione di popoli, istituzioni e culture. Dunque la concezione formativa del Liceo “Ettore Majorana” tende allo sviluppo di un metodo rigoroso, di capacità critiche, di conoscenze scientifiche, umanistiche e linguistiche; la sua azione educativa si propone di mettere lo studente nella condizione di saper affrontare i complessi contesti culturali e socioeconomici della società contemporanea, tenendo ben presenti le diverse problematiche sia nel campo della ricerca scientifico-tecnologica sia nel più ampio mondo del lavoro. 20 LE STRUTTURE DELL’ISTITUTO Insegnare ed imparare, al liceo Majorana, sono attività che da sempre prendono forma soprattutto nei numerosi laboratori. Laboratorio significa apprendere in modo attivo, sperimentando in modo concreto, insieme ai propri compagni e agli insegnanti, le proprie capacità di risolvere problemi, correggere errori, acquisire nuove conoscenze e competenze. L’estensione di queste modalità di insegnamento a tutte le discipline, e più in generale la ricerca di modalità di insegnamento che consentono di sostenere con efficacia la motivazione e l’apprendimento degli studenti, sono un impegno condiviso da tutti gli insegnanti dell’istituto. Per la qualità dei suoi servizi e per le attrezzature di cui dispone (i laboratori multimediali, le lavagne interattive LIM, i laboratori linguistici, il laboratorio di fisica, i laboratori di scienze, una grande palestra coperta e il campo sportivo con la pista atletica, un’aula azzurra, una biblioteca) il nostro istituto offre allo studente una grande disponibilità di mezzi e stimoli sul piano dell’apprendimento. I successi ottenuti dagli studenti del Liceo “Ettore Majorana” testimoniano ampiamente la solidità di una presenza che, in tanti anni, ha formato giovani in grado di guadagnarsi stima nel mondo del lavoro, spesso raggiungendo la distinzione di merito nel campo degli studi universitari. Le strutture e i laboratori di cui la scuola dispone rispondono alle esigenze cognitive e sperimentali dei percorsi formativi e sono un valido ed insostituibile supporto all’azione didattica degli insegnanti: 21 Aula conferenze dotata di sistema di amplificazione e videoproiezione: vi si svolgono attività varie, tra cui la proiezione di audiovisivi su grande schermo, corsi, conferenze e mostre. 22 Auditorium adatto anche per rappresentazioni teatrali 23 Biblioteca dotata di circa 3500 volumi e dispone di un’ampia raccolta di materiale audiovisivo, di numerosi CD musicali e CD rom; sono consultabili inoltre alcune riviste in abbonamento. 24 Aula multimediale: è costituita da una postazione docente e 22 postazione studenti, tutte collegate tra loro in rete e connessione al web tramite ADSL. E’ presente un videoproiettore per la proiezione su parete. 25 Laboratori d’informatica: di nuovo allestimento, dispone di una postazione docente e 22 postazioni con PC, tutti collegati tra loro in rete e connessi al web tramite ADSL. E’ presente un data-display per la proiezione su parete. 26 2 Laboratori Linguistici: dotati di 20 postazioni ciascuno con 20 PC collegati in rete e forniti di cuffie audio. E’ presente, in ogni laboratorio, un videoproiettore per la proiezione su parete ed una LIM. 27 Laboratorio di fisica: costituito da un ampio locale attrezzato per le esperienze, sono presenti computer. 28 Laboratorio di scienze della Terra: armadi e vetrine raccolgono un ricco campionario di minerali, rocce e fossili. Ampi banchi di lavoro permettono di osservare, classificare campioni di rocce e di minerali. 29 Sempre nel laboratorio di scienze della Terra, per quanto riguarda la composizione chimica, classico e semplice sistema per riconoscere una roccia calcarea è dato dall’ “effervescenza” prodotta dalla reazione con acido cloridrico. Come esempio di rappresentazione del territorio, vengono spesso utilizzate carte topografiche e geologiche. 30 Laboratorio biologia-chimica: modernamente attrezzato con 28 postazioni e una postazione docente, dispone di strumentazione, vetreria e reattivi che consentono la realizzazione di numerosi esperimenti scientifici. 31 Laboratorio di astronomia: di nuovo allestimento, dispone di una cupola astronomica ed un telescopio su montatura equatoriale tedesca computerizzata. Lo strumento principale è costituito da un’ottica di diametro 103 mm, focali 795 mm. Questo sistema, completo per l’astronomia, attrezzato e tecnologicamente avanzato permette non solo lo studio del Sole, ma anche lo studio di qualsiasi altro corpo celeste. 32 33 34 Aule di disegno sono attrezzate con materiale specifico e computer. 35 Segreteria 36 L’impiantistica SPORTIVA REGOLAMENTARE e così articolata: - un campo sportivo di atletica con annessi campo di calcio regolamentare, campetto di calcio ridotto, campo di basket all’aperto; - una sala attrezzata con macchinari; - una palestra coperta per la ginnastica artistica; - una sala di biodanza; - un palazzetto dello sport coperto, con campi di volley, basket, pallamano, calcio a cinque; una piscina coperta di 25 metri (attualmente non utilizzata). 37 38 SERVIZI PER GLI STUDENTI Orientamento in entrata: Open days giornate nel corso delle quali viene presentata l’offerta formativa dell’istituto, si visitano i laboratori e la mostra didattica allestita all’interno della scuola. Sportello orientamento. Le docenti referenti sono disponibili ad incontrare i genitori e i referenti dell’orientamento delle Scuole Medie per qualsiasi informazione sull’Istituto Mini stage per gruppi. Vengono organizzati per coinvolgere attivamente i ragazzi; sono rivolti a gruppi di alunni delle scuole medie e ai loro insegnanti. Le attività riguarderanno alcune discipline e si svolgeranno nel liceo. Orientamento in uscita: Tenere i contatti con le Università e con gli Enti esterni; Favorire gli incontri di orientamento fissati dalle Università e dagli gli Enti esterni; Organizzare incontri per piccoli gruppi di interesse specifico con degli esperti; Partecipare alla manifestazione del Salone dello Studente. Corsi di recupero per il saldo del debito formativo, corsi di sostegno per recuperare conoscenze e competenze nel corso dell’anno scolastico, sportello sia per il recupero che per il potenziamento. 39 Servizio di educazione alla salute. Attività sportive. ATTIVITA’ EXTRACCURICULARI Attività che ricadono nell’ambito del POF: Ambito scientifico “Le pietre parlano” e “Conferenze ed osservazioni al telescopio” Responsabile progetto prof.ssa A. Lo Brutto Cittadinanza e Costituzione EDUCAZIONE ALLA SALUTE Responsabili progetto prof.sse B. Leanza e M. C. Inglima Modica “COSTRUTTORI DI FRATERNITA’ PER UN MONDO PIU’ UNITO” Prof.ssa G. M. Spatola Ambito interculturale umanistico letterario “Road to Santiago” “Il cammino di Santiago di Compostela” Promozione della cultura di un viaggio di conoscenza interculturale; Attività di ricerca, creazione di materiali multimediali, conoscenza del testo letterario spagnolo. Responsabili del progetto prof.sse Sotera-Nicolosi-GuarneriCatalano Ambito artistico “Corso di pittura decorazione e realizzazione scenografica” Responsabili del progetto prof.sse Nicolosi-Filippini. Lingue straniere Certificazione in lingua inglese B1 e B2 40 Responsabile progetto prof.ssa Carmela Di Stefano Certificazione in lingua spagnola D.E.L.E A2 Responsabile progetto prof.ssa Antonella Catalano Certificazione internazionale in lingua spagnola D.E.L.E B2. Responsabile progetto prof. Livio Castelli Se vuoi fare strada nella vita, devi imparare il greco ed il latino. Se ci aggiungi tedesco ed inglese, puoi arrivare ancora più lontano. Il prossimo anno scolastico il liceo “Ettore Majorana” attiverà un corso base di lingua tedesca destinato agli studenti del Liceo classico, finalizzato all’acquisizione delle certificazioni di competenza linguistica. 41 Ambito artistico letterario CINEFORUM –TEATRO Cineforum “Arcobaleni in fiamme” Responsabile progetto prof. Grimaldi; “Armonia e arte” Gruppo musicale “Majorana” Coro e band. Responsabili del progetto prof.ri Pezzinga-Rizzo Educazione all’ascolto e al linguaggio teatrale Stagione lirica e balletti Teatro Bellini di Catania Rappresentazioni classiche a Siracusa Responsabile del progetto Prof.ssa Maria Teresa Rizzo Educazione alla storia e alla cultura teatrale Bibliotecaperta Responsabili progetto Prof.sse Gallo-Petralia PARTECIPAZIONE A CONCORSI E GARE Gare etniadi di matematica e Olimpiadi di matematica Responsabile progetto prof. P. Brancaforte Olimpiadi di fisica Responsabile progetto prof.ssa A. Cassarino 42 Olimpiadi di filosofia Responsabile progetto prof. T.Pezzinga SCAMBI CULTURALI E CORSI DI LINGUA STRANIERA Stages linguistici in Gran Bretagna, Francia e Spagna prof. Progetto interculturale per gli studenti stranieri Accoglienza e sostegno agli studenti stranieri immigrati D.E.L.F. (Diplome d’ Etudes en Langue Française) D.E.L.E. (Certficazione internazionale in lingua spagnola) First/Trinity ISEE II 43 Accoglienza e integrazione alunni straniere Educazione interculturale, insegnamento della L.2 acquisizione di conoscenze e saperi minimi Responsabile progetto prof.ssa Anna Chiarenza EDUCAZIONE STRADALE Corsi per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida del ciclomotore ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Attività di accoglienza e orientamento Responsabile progetto Prof.ssa Antonella Lo Brutto Attività che ricadono nell’ambito del PON Piano operativo nazionale –Fondi strutturali europei: Formazione C2-FSE-2013-445: Astronomia in campo; Fisica applicata e ambiente Formazione D-1-FSE-2013-793: Il digitale nella scuola che cambia Formazione C1-FSE 2013-2028: Patente per l’Europa; La scrittura creativa; La matematica del cittadino attivo; Chimica e laboratorio; Perfect English together; Le français…? Ne le quittez pas; Comunicar en español. Organigramma Qui di seguito vengono elencate le figure caratterizzanti il funzionamento del liceo Majorana, con una breve legenda. Dirigente Scolastico: Prof. Carmela Maccarrone 44 Organizza l’attività scolastica. E’ responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Coordina e valorizza le risorse umane. E’ titolare delle relazioni sindacali. E’ il rappresentante legale dell’istituto. Collaboratore vicario del Dirigente Scolastico: Prof.ssa Rizzo Maria Teresa Collaboratore del Dirigente Scolastico: Prof.ssa Trovato Menza Antonella Docenti designati e nominati dal Dirigente Scolastico, che coadiuvano il Dirigente nello svolgimento delle sue funzioni. Il collaboratore Vicario sostituisce il D. S., in caso di assenza o di impedimento o su delega, esercitandone tutte le funzioni. Funzioni strumentali Docenti designati annualmente dal Collegio dei docenti sulla base della disponibilità e delle competenze per lo svolgimento di attività funzionali alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa. Area n° 1 Gestione del POF e dell’autovalutazione di istituto: Prof.ssa Motta Caterina Area n° 2 Sostegno al lavoro dei docenti: Prof.ssa Giansanti Rita Area n° 3 Orientamento e riorientamento Promozione d’Istituto: Prof.ssa Lo Brutto Antonella 45 Area n° 4 Area n° 5 Bisogni educativi speciali, Intercultura Inclusione e benessere degli studenti Valorizzazione delle eccellenze: Prof.ssa Chiarenza Anna Stage linguistici e aziendali Erasmus plus, Esabac, scambi culturali e gemellaggi elettronici e reali , e twinning, mobilità internazionale studentesca. internazionalizzazione. Contatti con enti di formazione agenzie enti locali: Prof.ssa Di Stefano Carmela Funzioni dei collaboratori Condividere e coordinare con il Dirigente Scolastico scelte educative e didattiche, programmate nel P.O.F. Rappresentare il Dirigente in riunioni esterne (ASL, Enti Locali, etc), sostituire il Dirigente in caso di assenza (ferie o malattia), sostituire il Dirigente in caso d’emergenza o di urgenza anche prendendo decisioni di una certa responsabilità. Segreteria Direttore dei servizi generali ed amministrativi: Dott. Valenti Francesco Assistenti Amministrativi: Aquilina Claudia, Barbera Fabrizio, Lo Faro Maria, Mannino Carmelo, Pulvirenti Maria, Zocco Sebastiano 46 Collaborator Scolastici Astorina Corrado Giuseppe Brullo G. Loredana Catalano Rosario Fontana Giuseppe Mento Sabina Raciti Angelo Scuderi Alfredo Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: Ing. Caltabiano Maurizio 47 Consiglio di istituto Organo collegiale elettivo, costituito dal Dirigente Scolastico e dai rappresentanti dei docenti, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, dei genitori e degli studenti. Ha competenze di indirizzo generale dell’organizzazione scolastica, definite per legge. Componenti del consiglio d’Istituto: Dirigente Scolastico: Carmela Maccarrone Rappresentanti Docenti: G. Consoli, A. Cosentino, G. Dell’Acqua, C. Di Stefano, A. Fagotti, C. Nicolosi, A. Sapienza, G. Zappalà. Rappresentanti Genitori: Leanza, Licciardello, Ragunì, Seminara. Rappresentanti A.T.A.: G. Astorina, G. Sambataro. Rappresentanti Alunni: G. Cosentino, E. Costantino, G. La Rosa. Giunta esecutiva Organo collegiale eletto in seno al Consiglio di istituto con competenze istruttorie delle pratiche. Collegio dei docenti Assemblea plenaria dei docenti dell’istituto, presieduta dal D. S. Ha funzioni di programmazione generale educativa e didattica. 48 Il corpo docenti Lettere Storia e Filosofia Lingua Straniera: Inglese Barone Deborah Briguglio Vincenza Gallo Tiziana Giansanti Maria Rita Grancagnolo Renata Grimaldi Innocenzo Gringeri Francesca Guarneri Lucia Magnano Ausilia Montalto Emma Musumeci Giovanna Petralia Rosa Rizzo Maria Teresa Trovato Menza Antonina Zuccaro Giorgia Calabretta Mario Dell’Acqua Giovanna Motta Caterina Pezzinga Salvatore Sarvà Daniela Zappalà Giovanna Burston Lorena Cassata Maria Carmela Chiarenza Anna Di Stefano Carmela Fragalà Sebastiana 49 Conversazione Inglese in Sotera Silvestra Lingua Ludwig Gerda Th. Pilotta Josephine Lingua straniera: Francese: Previtera Giuseppe Sapienza Antonio Conversazione in lingua Gonfroy Chantal Francese De Luca Elisa Lingua straniera: Spagnolo Catalano Antonella Castelli Livio Conversazione in Lingua Graci Graciela Spagnola Matematica e Fisica Albergo Carmela Azzaro Luisa Brancaforte Paolino Cannia Rosalba Cassarino Antonella Consoli Giuseppe Cutuli Graziella Fragati Antonella Fagotti Ambra Inglima Modica Maria Concetta Lamartina Giuseppe Lombardo Pierluca Urso Antonello Scienze Barcellona Sebastiana 50 Storia dell’Arte Scienze Umane Diritto ed economia Scienze Motorie Religione Sostegno Cosentino Andrea Di Marco Pizzongolo Antonino Lo Brutto Antonia Palazzolo Maria De Luca Vincenzo Filippini Angela Nicolosi Cecilia Ansaldi Rossella Ragusa Maria G. Leonardi Santa Muscolino Fabio Normanno Placido Saitta Caterina Santonocito Luigi Pulvirenti Iolanda Leanza Belinda Spatola Maria Grazia Guarnaccia Anna G. Maodda Elvezia Failla Federica Dipartimenti disciplinari Organo collegiale, costituito dagli insegnanti di una stessa disciplina. Ha funzioni di programmazione e coordinamento della didattica disciplinare. Responsabili di progetti e/o attività PON e POF 51 Docenti che coordinano le attività inerenti alla realizzazione di un progetto/attività approvato dal Collegio dei docenti Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Sovrintende, organizza, coordina e verifica i risultati dei servizi generali e amministrativi. Al Direttore dei servizi generali ed amministrativi risponde direttamente il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativocontabili e ne cura l’organizzazione. Il direttore dei servizi generali ed amministrativi è il dott. F. Valenti. Fanno capo al Direttore oltre sedici dipendenti. Negli uffici scolastici operano cinque assistenti amministrativi distribuiti tra: - segreteria didattica (sportello con il pubblico, certificazioni) Mannino e F. Barbera; - segreteria amministrativa (gestione personale docente, contabilità) C. Aquilina, M. Lo Faro e M. Pulvirenti; - ufficio del protocollo (corrispondenza entrata/uscita, archivio) S. Zocco. I laboratori sono seguiti da tre assistenti tecnici (M. Basile, S. D’Urso, G. Cristaldi). REGOLAMENTO D’ISTITUTO (Vengono riportati solamente gli articoli di maggiore interesse per gli alunni) Art. 1 Il liceo si propone, con spirito di collaborazione 52 democratica fra tutte le componenti e attraverso lo strumento di una cultura critica, la formazione personale e sociale dei giovani nonché la crescita civile dell’intera comunità educante. Art.2 Criteri per la formazione delle classi Le domande d’iscrizione sono accolte senza eccezione alcuna, compatibilmente con la capienza dei locali e con la normativa in materia. La distribuzione degli studenti nelle prime classi viene attuata seguendo precisi criteri didattici, ripartendo in modo equilibrato gli allievi in base alle valutazioni riportate nelle scuole medie di provenienza. Eventuali richieste di cambio di sezione all’inizio dell’anno scolastico, verranno indicate per iscritto e saranno esaminate e valutate dal Dirigente Scolastico. Nelle classi in cui le richieste supereranno il numero delle iscrizioni possibili, l’assegnazione avverrà per sorteggio. Non è consentito frequentare per più di due volte la stessa classe-indirizzo. Orari, assenze, ritardi, permessi, giustificazioni. Art. 3 Gli studenti sono ammessi a scuola dalle ore 8,10. I docenti hanno l’obbligo di essere in aula alle 8,15. Le lezioni hanno inizio alle ore 8,20 Gli alunni ritardatari rimangono in un apposito locale della scuola nell'attesa di essere ammessi in classe alla 2a ora. Art.4 Le assenze degli studenti vanno giustificate nell’apposito libretto (ogni giornata di assenza riguardante scioperi e/o manifestazioni deve essere riportata singolarmente sul libretto); le giustificazioni vengono registrate nel giornale di 53 classe dall’insegnante della prima ora. Ogni 5a assenza del minorenne deve essere giustificata con la presenza del genitore. Dovranno, inoltre, essere giustificate personalmente da uno dei genitori le assenze collettive che il preside, dopo avere sentito i referenti di classe, ritenga arbitrarie. Anche gli studenti maggiorenni sono tenuti a presentare analoga giustificazione firmata personalmente, il genitore ogni 5° assenza comunicherà alla scuola di esserne a conoscenza. Il preside può, nonostante l’alunno presenti regolare giustificazione, ritenere non giustificate le assenze i cui motivi gli sembrino irrilevanti o inattendibili, ma in tal caso ne deve informare il genitore, il quale ha diritto di essere sentito per fornire ulteriori elementi di giudizio. Delle assenze ritenute non giustificate, si deve tenere conto nell’assegnazione del voto di condotta. I periodi di assenza superiori ai cinque giorni devono essere giustificati, se dovute a malattia, anche col certificato medico e, in ogni altro caso, con la presenza del rappresentante legale. Le assenze vanno giustificate il giorno del rientro a scuola. Nel caso in cui l’alunno dimentichi il libretto, sarà ammesso in classe con l’obbligo di giustificare il giorno seguente; perdurando tale situazione il preside può deciderne la non ammissione in aula. Art. 5 Il Preside disporrà affinché vengano annotate periodicamente su appositi registri le assenze giustificate, quelle non giustificate, i ritardi e le uscite anticipate. Lo studente non potrà essere ammesso in classe una volta superati i quattro 54 ritardi per quadrimestre se non accompagnato dal genitore ( per i maggiorenni valgono le disposizioni previste per le giustificazioni delle assenze - Art. 4-). Art. 6 Nessun alunno può allontanarsi dall’istituto prima della fine delle lezioni. Solo per validi motivi possono essere autorizzate dalla presidenza eccezioni in proposito. In particolare nell’ultimo mese di scuola è opportuno sentire gli insegnanti delle ultime ore prima di concedere tale autorizzazione. Da quest’anno scolastico 2013/2014 è attivo un servizio di informazione sulle assenze degli studenti con accesso al Sito Web della scuola tramite apposita password fornita ai genitori. Ricreazione Art. 7 Durante la ricreazione, che si svolge dalle ore 10:10 alle ore 10:20, gli studenti non possono allontanarsi dagli spazi loro assegnati e sono tenuti a mantenere un contegno di civile convivenza con gli altri, consono alla serietà della Scuola. All’inizio dell’anno scolastico il Preside dispone i turni di vigilanza dei docenti e del personale ausiliario sia nei locali dell’edificio scolastico sia negli spazi esterni (che vanno ben delimitati). È obbligo dello studente dichiarare le proprie generalità e la classe di appartenenza al personale della scuola che ne faccia richiesta. Diritti degli alunni, consigli di classe, assemblee studentesche. 55 Art.8 Gli studenti hanno il diritto, nell’ambito della scuola, di organizzarsi liberamente in associazioni aventi fini sociali, culturali o sportivi. Essi possono proporre e organizzare, d’accordo con i docenti, lavori collettivi e di gruppo su argomenti culturali e sociali. Per lo svolgimento delle varie attività, gli studenti hanno a disposizione le attrezzature della scuola, subordinatamente alla disponibilità del personale responsabile. Sono consentite visite guidate volte a finalità di ricerca, di studio e di socializzazione purché s'inseriscano nella programmazione decisa dal collegio e/o dai consigli di classe. In particolare per quanto attiene all’organizzazione e alla definizione dei criteri generali sulle modalità di partecipazione ai viaggi d’istruzione, di norma organizzate entro il 20 dicembre, è nominata annualmente un'apposita commissione in cui sia assicurata la presenza di un genitore e di un alunno. Art. 9 Gli studenti possono leggere comunicazioni scritte, riguardanti problemi della scuola, ai compagni delle varie classi. Essi sono tenuti a presentare ai professori un'autorizzazione scritta rilasciata dal Preside. Art. 10 I consigli di classe, organi essenziali per la vita dell’Istituto e per la collaborazione fra le sue componenti, sono convocati dal Preside, almeno una volta ogni due mesi. In casi particolari la convocazione può essere indetta in qualsiasi momento, con il preavviso di almeno tre giorni, dal Preside, o di sua iniziativa, o su richiesta di almeno un quarto dei consiglieri, o 56 dell’assemblea di classe. IL consiglio di classe, su delega del Preside, può essere presieduto dal docente referente precedentemente designato dal consiglio stesso nella sua prima convocazione annuale. Art. 11 Le assemblee studentesche di classe e d’istituto sono momenti fondamentali per la crescita democratica e culturale dei giovani, e sono parte integrante dell’attività scolastica; durante le assemblee sono sospese le lezioni e tutti gli studenti sono tenuti a parteciparvi. E’ consentito lo svolgimento di un’assemblea d’istituto e una di classe al mese, la prima fino a un massimo delle ore di lezioni di una giornata (a tale proposito i rappresentanti degli studenti ne concordano la durata col Preside in base all’o.d.g.). la seconda di due ore. Le assemblee possono essere utilizzate per attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo. L’assemblea d’istituto è convocata su richiesta della maggioranza del comitato studentesco o del 10 % degli studenti. L’assemblea d’istituto deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento. Il Preside o il delegato ha potere di intervento nel caso di violazione del regolamento e, in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell’assemblea, può sospenderne i lavori rinviando gli alunni in classe Art. 12 L’assemblea di classe (che può essere di più classi) è autorizzata dal Preside o dal delegato almeno due giorni prima della data di convocazione. Si dovrà evitare di farla coincidere 57 sempre negli stessi giorni della settimana, utilizzando opportunamente le ore di tutti gli insegnanti. Ogni assemblea elegge il Presidente e il Segretario che redige un apposito verbale, le deliberazioni hanno valore vincolante per i rappresentanti di classe negli organi collegiali e nel comitato studentesco. Le assemblee di classe possono essere utilizzate anche in preparazione dell’assemblea d’istituto. L’assemblea si svolge in presenza dell’insegnante (impegnato in orario) cui spetta, in ogni caso, il compito di vigilanza. Nel caso di espressa richiesta da parte degli alunni, per discutere un particolare ordine del giorno, il docente può uscire dall’aula. Art 13 Il comitato studentesco è costituito dai rappresentanti di classe ed è convocato dal Presidente o dalla maggioranza dei componenti, previa richiesta al Preside. Le riunioni del comitato studentesco si tengono fuori dell'orario delle lezioni. Attrezzature e arredi scolastici Art. 15 L’istituto è dotato di laboratori, d'impianti sportivi, d'aule attrezzate e di una biblioteca. All’inizio dell’anno scolastico il Preside, su indicazione del collegio, nomina i direttori e i responsabili che avranno cura della gestione dei locali e del materiale loro assegnato predisponendo dei regolamenti per il loro utilizzo. In particolare il responsabile della biblioteca elabora l’orario per la consultazione dei testi e stabilisce le modalità per il loro prestito. 58 La consultazione del materiale esistente in biblioteca è consentita anche agli estranei, fatte salve, comunque, le necessità della scuola. Art. 16 Gli studenti hanno cura della conservazione delle aule e del materiale che utilizzano, pertanto, sono tenuti a risponderne disciplinarmente ed economicamente in caso di danneggiamenti. Ove non fosse possibile risalire all’autore del gesto “vandalico”, la classe verrà chiamata a risarcire il danno. Divieti Art.17 E’ severamente vietato l’uso di cellulari, videofonini e videocamere durante le attività didattiche. I trasgressori possono incorrere nel ritiro delle apparecchiature, che saranno custodite in Presidenza per il tempo che sarà ritenuto congruo dal Docente o dal Dirigente. E’ assolutamente vietato introdurre a scuola oggetti o sostanze che possano costituire pericolo o danno per la salute. Nell’Istituto vige l’assoluto divieto di fumo. Partecipazione dei genitori Art. 18 Per quanto riguarda la partecipazione dei genitori alla vita della Scuola, l’Istituto s'impegna, nel rispetto delle norme vigenti, a favorire e incentivare un rapporto di reale collaborazione nello svolgimento delle varie attività scolastiche. Il comitato e l’assemblea dei genitori hanno diritto di riunirsi, in base alla disponibilità, nei locali della scuola previa richiesta al Preside. Le deliberazioni prese in queste 59 sedi sono attuate a cura della presidenza. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Alla fine del primo biennio verrà rilasciato agli studenti un certificato delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. PROGRAMMAZIONE FINALITA’ DIDATTICA VALUTAZIONE OBIETTIVI LE FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE Il Liceo “Ettore Majorana” assume come obiettivo primario del proprio intervento educativo, la formazione di una coscienza civile e democratica, l’acquisizione di una dimensione di cittadinanza europea nel rispetto della libertà di pensiero sancita dalla Costituzione italiana In particolare si propone di: • educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere; • educare alle problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della solidarietà e della salvaguardia dell’ecosistema; • educare all’identità europea • promuovere la conoscenza europea e del bacino del Mediterraneo; • educare al senso della responsabilità etica, civile e sociale; • diffondere la cultura della legalità, non con astratte formulazioni, ma attraverso la costruzione dell'esperienza quotidiana di corretti rapporti di convivenza civile; • sviluppare le capacità critiche di lettura della realtà; 60 • sperimentare azioni sinergiche tra scuola e volontariato; • sperimentare azioni di istruzione e formazione a distanza; • educare al lavoro di gruppo nell’ottica della costituzione di reti di scuole e d’ istituzioni; • educare alla cultura della qualità; • educare all’innovazione per abituare alla ricerca e alla sperimentazione. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI Gli obiettivi trasversali sono organizzati in aree e declinati in capacità e competenze. • Area delle relazioni • Area del metodo di lavoro e di studio • Area della comprensione • Area della comunicazione Area delle relazioni Capacità rispettare gli altri; essere in grado di mettersi in relazione con gli altri; acquisire autonomia; acquisire una cultura della legalità e della solidarietà; sviluppare capacità di autovalutazione; sviluppare capacità di flessibilità per saper scegliere in situazioni diverse la soluzione più opportuna; conoscere il territorio (scuola – città – regione). Competenze sa intervenire in una discussione; sa collaborare nel lavoro di gruppo; 61 rispetta le opinioni altrui; rispetta le regole; conosce i propri diritti e doveri. Area del metodo di lavoro e di studio Capacità comprendere le consegne; individuare percorsi e strategie; analizzare l’iter del lavoro per verificarne la correttezza; rivedere il proprio lavoro per migliorare il livello di prestazione; Competenze sa procedere in modo sistematico nello studio; sa riordinare gli appunti; sa ricercare strumenti per giungere ad una soluzione; sa gestire il tempo in relazione al lavoro da svolgere; sa commisurare le proprie capacità rispetto alle prestazioni richieste; sa riconsiderare in modo analitico il percorso seguito nello svolgimento del lavoro; sa correggere e migliorare il proprio lavoro; sa trovare soluzioni diverse. Area della comprensione Capacità leggere il libro di testo e ricavare informazioni e dati; comprendere i diversi codici e linguaggi; cogliere relazioni; analizzare dati e informazioni; astrarre concetti generali da un insieme di dati; dedurre le conseguenze da un concetto generale; 62 rielaborare i dati e interpretarli. Competenze sa cogliere il senso globale del testo; sa analizzare il testo in tutti i suoi elementi; sa costruire scalette o mappe concettuali; sa cogliere i nessi logici tra fenomeni/concetti appresi in ambiti disciplinari diversi; sa decodificare messaggi impliciti. Area della comunicazione Capacità utilizzare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina; padroneggiare gli strumenti della comunicazione scritta, orale, grafica e iconica; trasmettere le conoscenze in modo logico e coerente; produrre testi scritti secondo le varie tipologie testuali; risolvere problemi; rielaborare criticamente le conoscenze. Competenze sa scrivere e parlare con correttezza linguistica; sa usare il lessico specifico di ciascuna disciplina in modo appropriato e secondo il contesto; sa usare i codici di comunicazione adeguati al contesto comunicativo; sa scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza. GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Nelle fasi iniziali dell’anno scolastico i docenti, riuniti dapprima come Collegio dei Docenti, poi nei dipartimenti e nei Consigli di classe, elaborano, sulla base delle scelte già 63 definite nelle precedenti riunioni, il piano di lavoro per ciascuna classe. Considerando che durante il percorso scolastico potrebbero insorgere difficoltà o necessità diverse, si prevedono forme di flessibilità che riguardano sostanzialmente due punti: 1) necessità di modificare i contenuti dei moduli o anche semplicemente di ridurne alcune parti per le difficoltà incontrate da tutta o da una parte della classe, o per interessi specifici della classe stessa; 2) differenziazione di contenuti secondo i gradi di livello di conoscenze acquisite, interessi personali e presenza o assenza di forti motivazioni . Per gli obiettivi specifici di apprendimento si fa riferimento alle programmazioni elaborate nei dipartimenti, questo ambito, infatti, non ubbidisce a criteri sempre univoci perché legati alla specificità di ciascuna disciplina (vedi programmazioni di disciplina per dipartimento) Come linee guida, nell’elaborazione delle programmazioni si tiene conto dei seguenti indicatori: 1. obiettivi distinti tra biennio (propedeutico) e triennio (formativo); 2. obiettivi declinati in capacità e competenze; 3. strategie per il conseguimento degli obiettivi; 4. saperi minimi. In linea generale si possono individuare i seguenti obiettivi specifici di apprendimento, divisi per area linguisticoumanistica e scientifica Area linguistico-umanistica • conoscere i contenuti di ogni disciplina 64 • conoscere la lingua negli aspetti strutturali e storici • conoscere i vari registri linguistici • acquisire consapevolezza nell’uso del codice della lingua orale e scritta • comprendere e analizzare un testo • conoscere le varie tipologie testuali • conoscere i vari generi letterari • valutare e esprimere giudizi • leggere, redigere ed interpretare testi e documenti • evincere dal testo temi e motivi • contestualizzare il testo • utilizzare teorie interpretative per comprendere fatti, fenomeni, eventi e problematiche • utilizzare la conoscenza critica del passato come forma esperienziale per interpretare l’oggi. Area scientifica • conoscere i contenuti di ogni • disciplina • conoscere e saper usare i linguaggi • specifici di ciascuna disciplina • conoscere e saper usare i linguaggi • simbolici • conoscere e applicare le proprietà • individuazione e applicazione di • relazioni e procedimenti • formulazione di ipotesi e di • soluzioni e loro verifica • risolvere problemi applicativi dei • concetti acquisiti 65 • risolvere problemi nuovi, utilizzando i concetti acquisiti nella soluzione di problemi simili • rappresentare dati • discriminare, selezionare e classificare • progettare, realizzare e verificare esperienze operative LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La verifica dell’acquisizione di competenze e conoscenze si attua attraverso varie tipologie di prove: • test strutturati • prove semistrutturate • quesiti a risposta singola • questionari di riepilogo • prove scritte • interrogazioni • relazioni • forme artistiche e creative • siti web Nel processo di valutazione si tiene conto dei livelli di partenza, delle capacità individuali, dell’impegno mostrato nel corso dell’anno, della partecipazione al dialogo educativo e della collaborazione all’interno del gruppo classe (vedi criteri di valutazione); si rileva, inoltre, l’acquisizione di competenze e contenuti, avvalendosi - orientativamente - di criteri oggettivi di valutazione propri di ciascuna disciplina. Criteri di valutazione Per la valutazione si terranno in considerazione i seguenti tre criteri tra loro complementari e non alternativi: criterio ipsativo 66 valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto alla situazione di partenza; criterio dinamico valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto al gruppo-classe; criterio normotetico valuta il raggiungimento da parte di ciascun alunno degli obiettivi prefissati, pur nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento. La valutazione tiene conto anche di altri elementi che devono concorrere alla definizione del giudizio. Questi spesso attengono all’area individuale e riguardano le potenzialità dell’alunno, il retroterra socio-culturale, la situazione psicologica ed esistenziale. LA VALUTAZIONE FINALE La promozione è conferita agli alunni che abbiano ottenuto voto non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina (D.Leg.vo 297/94 art.193/1) Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.[…] (D. M. n.° 80 del 03/10/2007 art.5) […]Di norma entro il 31 Agosto dell’anno scolastico di riferimento, salvo particolari esigenze organizzative delle istituzioni scolastiche, e comunque non oltre la data di inizio 67 delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede […]alla formulazione del giudizio definitivo che in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva.(D.M.n.° 80 del 03/10/2007 art.6) Tale normativa è ulteriormente esplicitata nell’art. 6 commi 2, 3, 4 e 5 e art. 8 comma 4 dell’O.M. n. 92 del 05/11/2007 Articolo 6 Scrutinio finale 2. Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo trimestre o quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati. 3. Per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il consiglio di classe […] procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. 4. In tale caso il consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale[…]. 68 5. Si procede invece al giudizio finale nei confronti degli studenti per i quali il consiglio di classe abbia espresso una valutazione positiva, anche a seguito degli interventi di recupero seguiti, nonché nei confronti degli studenti che presentino insufficienze tali da comportare un immediato giudizio di non promozione. Articolo 8 Verifiche finali e integrazione dello scrutinio finale 4.Il consiglio di classe […]delibera l’ integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. In tale caso, risolvendo la sospensione di giudizio […],vengono pubblicati all’albo dell’istituto i voti riportati in tutte le discipline con la indicazione “ammesso”. In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato viene pubblicato all’albo dell’istituto con la sola indicazione “non ammesso”. 5. Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terz’ultimo e penultimo anno di corso, il consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del punteggio di credito scolastico nella misura prevista dalla Tabella A allegata al DM 42 del 22 maggio 2007. Il consiglio di classe nella formulazione del giudizio di ammissione o non ammissione alla classe successiva dovrà tenere conto dei seguenti criteri: • la crescita personale di ciascun allievo in rapporto alla 69 situazione di partenza • la crescita personale di ciascun allievo in rapporto al gruppo-classe • il raggiungimento da parte di ciascun alunno degli obiettivi prefissati, pur nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento In particolare nel processo di valutazione vanno considerati: • i livelli di partenza • le capacità individuali • l’impegno mostrato nel corso dell’anno • la partecipazione al dialogo educativo • a collaborazione all’interno del gruppo classe • l’acquisizione di competenze e contenuti di ciascuna disciplina In riferimento a precedenti delibere del Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe - dopo aver preso in esame i criteri di valutazione sopra enunciati - ha la facoltà di procedere alla non ammissione alla classe successiva dell’allievo che presenti due insufficienze gravi e una lieve, e debiti pregressi non saldati. Per l’attribuzione del credito scolastico agli alunni delle classi terze, quarte e quinte (D.M. del 22/05/2007 n. 42 e Tabella A allegata) il Consiglio di classe, dopo aver calcolato la media aritmetica dei voti riportati in ciascuna disciplina e aver individuato la banda di oscillazione dei punteggi, attribuisce: 1) il punteggio più basso della banda in presenza di debiti formativi; 2) il punteggio più alto della banda se la media dei voti nella parte decimale è pari o superiore allo 0,50; 70 3) il punteggio superiore della banda, valutando caso per caso i meriti scolastici e/o i meriti formativi se la media dei voti nella parte decimale è inferiore allo 0,50. Concorrono a determinare il credito scolastico (art. 11 D.P.R. 323/98) più elementi, quali: - la partecipazione al dialogo educativo - l’assiduo impegno nello studio - le esperienze formative (crediti formativi) coerenti con il tipo di corso e debitamente documentate. I crediti formativi devono essere stati maturati nell’anno in corso o in quello immediatamente precedente. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA La Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 prevede che, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, “ la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo”. Il D.M. 16 gennaio 2009 n.5 ribadisce il provvedimento e indica i criteri per la sua applicazione. Il Collegio dei Docenti, al fine di garantire una certa omogeneità nella valutazione del comportamento degli studenti da parte di tutti i Consigli di classe, delibera di adottare i seguenti indicatori di riferimento: • Rispetto delle persone; 71 • Rispetto dell’ambiente ( scolastico e non ); • Rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità; • Partecipazione al dialogo educativo e didattico; • Frequenza. Voto 10: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente, del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo e didattico e all’attività formativa della scuola. Assenza di qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza assidua. Voto 9: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente ,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico. Assenza di qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza assidua. Voto 8: Rispetto soddisfacente delle persone, dell’ambiente, del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Discreta partecipazione al dialogo educativo e didattico. Presenza di qualche richiamo disciplinare non grave. Frequenza regolare. Voto 7: Rispetto complessivo delle persone, dell’ambiente, del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione superficiale al dialogo educativo e didattico. Presenza di ammonizione scritta o di breve sospensione ( tre giorni o meno). Frequenza discontinua. Voto 6: Inadeguato rispetto delle persone, dell’ambiente, del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Presenza di ammonizioni scritte o di una sospensione breve 72 senza miglioramento, a giudizio del Consiglio di Classe, del comportamento e/o di una sospensione lunga ( entro i 15 giorni). Voto 5: Mancato rispetto delle persone, dell’ambiente, del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Nonostante i provvedimenti disciplinari e il coinvolgimento della famiglia, si reiterano comportamenti contrari sia al Regolamento d’Istituto sia alla convivenza civile. Presenza di una sospensione lunga, oltre i 15 giorni. LA COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA Tenere vivo il dialogo tra le famiglie e i docenti durante tutto il corso dell’anno scolastico, e soprattutto nel momento in cui si profilano problemi sia nel profitto sia nel comportamento, è elemento indispensabile perché l’azione educativa sia significativa. Modalità delle informazioni: • colloqui con i docenti nelle ore fissate per il ricevimento (su appuntamento) • incontri infraquadrimestrali e quadrimestrali, secondo il seguente calendario di massima: 1° incontro: metà Dicembre 2° incontro: metà Febbraio per la consegna della pagella del I quadrimestre 3° incontro: metà Aprile 73 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Da alcuni anni il nostro liceo accoglie alunni diversamente abili. La scuola si propone come una comunità educante che riconosce tutte le forme di diversità, e particolare attenzione viene riservata all’inclusione di tutti gli alunni con bisogni educativi specifici. Il liceo si avvale, inoltre, della consulenza di esperti, come psicologi e figure di formatori specializzati, allo scopo di attivare strategie atte alla realizzazione di percorsi individualizzati e alla formazione tramite corsi per i docenti su disturbi specifici dell’apprendimento sui bisogni educativi speciali, sulle metodologie e le pratiche didattiche inclusive. Per favorire l’integrazione, gli insegnanti di sostegno hanno individuato linee strategiche fondamentali come quelle: di favorire la continuità educativa didattica sull’alunno sia dei docenti curricolari che di sostegno; attivare dinamiche con il gruppo-classe atte a migliorare e favorire la relazione degli alunni disabili con il gruppoclasse; sensibilizzare e coinvolgere i Consigli di Classe e l’intero Istituto nella progettazione di percorsi educativi e di formazione relativi alla disabilità. La scuola dà agli alunni la possibilità di frequentare i laboratori di informatica, di lingua, di fisica e di scienze per acquisire competenze tecniche e per utilizzare programmi didattici specifici; inoltre se emerge la necessità, la scuola, 74 fornisce agli alunni un computer personale portatile e l’uso della lavagna multimediale. Per favorire la reale integrazione, fondamentale è l’attivazione di stage. Questo liceo vuole concentrare la sua attenzione sul percorso formativo dell’allievo disabile che costituisce un tratto, una tappa, dell’intero progetto di vita. 75 Pag. Indice: Cos’è il Piano dell’Offerta Formativa ………………….. Premessa ………………………………………………. Presentazione dell’Istituto ……………………………… Notizie storiche dell’Istituto ……………………………. Indirizzi liceali …………………………………………... Studiare al Majorana…. Perchè? ………………………. Attenzione allo studente ………………………………... Le strutture dell’Istituto ………………………………... Servizi degli studenti …………………………………… Attività extracurriculari ………………………………… Organigramma ………………….…………….………... Regolamento d’Istituto …………………………….….... Certificazione delle competenze ……………………….. Programmazione ………………………………………… Obbiettivi specifici di apprendimento ………………… Verifica e valutazione …………………………………… Valutazione finale ………………………………………. Criteri per l’attribuzione del voto di condotta ………….. La comunicazione scuola-famiglia …………………….. Integrazione degli alunni diversamente abili …………... 76 5 6 8 9 11 17 19 21 39 40 44 44 59 61 64 67 68 72 74 75 77