Festa della scienza
Liceo Statale “Ettore Majorana”
SCIENTIFICO – CLASSICO LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
Via Motta 87/89, 95037
SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Tel/Fax 095/7511919
e-mail: [email protected]
Libretto
di informazione sul
PEC:
[email protected]
Liceo Statale “Ettore Majorana”
Sito Web: www.majorana-liceo.it
In questo liceo si realizzano attività finanziate dall’Unione Europea tramite il F. S. E
2
Liceo Statale “Ettore Majorana”
di San Giovanni La Punta
L’istruzione e la formazione sono le armi
più potenti che si possono utilizzare per
cambiare il mondo.
N. Mandela
Metà delle scoperte scientifiche
avvengono per caso,
ma il caso favorisce una mente ben
preparata.
L. Pasteur
3
TRADIZIONE
LICEALE
RETE DI
RELAZIONI
P. O. F.
FAMIGLIE
E
STUDENTI
TERRITORIO
CULTURA
COME
SAPERE
SAPER FARE
SAPER ESSERE
INNOVAZIONE
4
CHE COS’È IL PIANO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
Il Piano dell'Offerta Formativa costituisce l'identità culturale
ed organizzativa dell’istituzione scolastica; il liceo “ Ettore
Majorana, con la sua lunga tradizione, rappresenta un punto di
riferimento nella formazione intellettuale e culturale del
territorio facendosi carico di iniziative di formazione ed
informazione rivolte non solo ai propri studenti ma a tutta
l'utenza. Il POF rappresenta, in maniera organizzata, il
percorso didattico e formativo che gli iscritti dovranno
affrontare nei cinque anni di corso e nasce, per un verso, da
un’analisi dei bisogni formativi ed educativi della nostra
utenza, dall’esame degli strumenti e delle risorse disponibili,
dall’osservazione delle condizioni logistiche ed organizzative
del nostro istituto, dall’altro dai mutamenti della richiesta di
formazione ed istruzione sollecitata dai cambiamenti della
politica scolastica e suffragata dalle profonde mutazioni degli
assetti strutturali e di programma.
5
Premessa
Nel momento in cui per gli alunni delle classi terze della
Scuola secondaria di 1º grado si pone il problema della
prosecuzione degli studi e di individuare l’indirizzo ad essi più
adatto, abbiamo sentito il dovere di informare i genitori e gli
alunni stessi sulle opportunità offerte dal nostro Istituto.
Questo Liceo offre ampie possibilità di scelta in quanto sono
attivi ben quattro indirizzi e precisamente:





Liceo Scientifico
Liceo Linguistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
E’ stato altresì richiesto il Liceo sportivo
L’opera di rinnovamento che ha sempre caratterizzato la
“politica scolastica” del nostro Istituto e la consapevolezza che
la scuola debba non solo istruire ma anche educare
intellettualmente, cioè far sì che in ognuno si sviluppino
capacità di espressione e di riflessione al fine di acquisire
modalità di rielaborazione personale, ci hanno spinto ad
attivare progetti quali quello dei corsi di italiano per studenti
stranieri all’interno della scuola, partecipazione a concorsi e
gare, certificazioni in lingua inglese, spagnola e francese.
Inoltre, per garantire a tutti gli alunni la possibilità di accedere
alle diversi fonti di informazione, per sollecitarli alla
metodologia di ricerca e per educarli alla capacità di leggere
6
stimolando in essi il “gusto” alla lettura, sono stati resi
operativi il progetto “Biblioteca aperta” e diversi progetti di
potenziamento nelle varie discipline.
Ci si augura che la nostra iniziativa sia utile a tutti i genitori, e
siamo disponibili ad avere incontri per fornire informazioni più
dettagliate e per organizzare visite guidate nel nostro Istituto.
7
Presentazione dell’Istituto
Liceo “Ettore Majorana
Via G. Motta, 87
95037 San Giovanni La Punta (CT)
Tel.Presidenza: 0957512636;
Segreteria: 0957412763;
Tel./fax 0957511919;
PEC:[email protected]
Sito Web: www.majorana-liceo.it
E-mail: [email protected]
Dirigente Scolastico:
Prof.ssa Carmela Maccarrone
Direttore servizi generali e
amministrativi: Francesco
Valenti
Servizi di segreteria – orario di
ricevimento al pubblico:
Martedì dalle ore 8.30 alle 10.00
Mercoledì dalle ore 10.30 alle
12.30
Venerdì ore 8.30-10.00
Sabato ore 10.30-12.30
8
Notizie storiche del nostro Istituto
Il Liceo “Ettore Majorana”, è sorto nel 1978 come sezione
staccata del Liceo Scientifico “Boggio Lera” di Catania ed è
diventato autonomo nell’anno scolastico 1982/83. Istituzione
ben consolidata nel territorio, offre agli studenti una composita
offerta formativa che mira al raggiungimento di una
preparazione culturale ampia ed articolata, in cui conoscenza
scientifica ed umanistica concorrono a comprendere la realtà,
fornendo strumenti per orientarsi in un mondo sempre più
complesso.
I docenti del nostro Liceo costituiscono un gruppo stabile e
motivato, aperto alla collaborazione con le famiglie, le
istituzioni, la società civile e il mondo del lavoro, garantendo
una formazione umana, culturale ed etica indispensabile per la
partecipazione consapevole e propositiva dell’alunno alla vita
sociale.
L’Istituto accoglie ragazzi provenienti da un vasto bacino
d’utenza ed è ben raggiungibile perché servito da un efficiente
servizio di trasporto pubblico di cui possono fruire gli studenti
pendolari.
La Dirigenza è aperta e disponibile al dialogo con i ragazzi per
instaurare un rapporto umano che mira alla crescita culturale e
formativa.
9
10
Il Liceo “E. Majorana” offre ai giovani studenti e alle loro
famiglie quattro indirizzi liceali:
1. Liceo Scientifico: Il corso si pone l’obiettivo di far
acquisire una preparazione articolata, proponendo il
legame fecondo tra scienza e tradizione umanistica
del sapere. La matematica, l’informatica e le scienze
naturali e sperimentali assumono, quindi, un ruolo
fondante per la comprensione della realtà, insieme
alle discipline dell’area umanistica. Diploma di
Liceo scientifico.
2. Liceo Classico: Il corso si pone l’obiettivo di far
acquisire una solida preparazione culturale in ambito
umanistico, offrendo comunque una formazione
eclettica fruibile in tutti gli indirizzi universitari.
Diploma di Liceo classico.
3. Liceo Linguistico: Il corso si propone l’obiettivo di
far acquisire una formazione specifica nello studio di
tre lingue (Inglese, Francese e Spagnolo), garantita
dalla presenza di ore di conversazione con un
docente di madre lingua e attestata da certificazioni
internazionali. Diploma di Liceo linguistico;
4. Liceo delle Scienze Umane: Il corso si propone
l’obiettivo di far acquisire una formazione culturale
di stampo liceale ed una preparazione nelle scienze
umane quali antropologia, psicologia, pedagogia e
11
sociologia, aiutando gli studenti a conoscere meglio
se stessi, gli altri e le relazioni sociali. Diploma delle
Scienze Umane;
5. E’ stata, inoltre, richiesta per il prossimo anno
scolastico l’attivazione del liceo sportivo che
propone una formazione specifica nello studio e
nella pratica delle discipline sportive con uno studio
approfondito della fisica, biologia,
fisiologia,
biomeccanica, chimica e statistica. Il Liceo ha le
caratteristiche di un vero e proprio campus, polo
educativo, culturale e sportivo di riferimento per
Catania e i paesi della fascia pedemontana.
Il Liceo è, peraltro, già Centro Sportivo Scolastico
con un’offerta formativa specificamente sotto il
profilo della pratica sportiva, ampia e diversificata,
sia nell’ambito curricolare che in quello
extracurricolare.
12
Piano di studi del Liceo Scientifico
(orario settimanale)
I
II
III
IV
V
4
Lingua e
letteratura
italiana
3
Lingua e
cultura latina
3
Lingua
straniera
3
Storia e
Geografia
Storia
4
4
4
4
3
3
3
3
3
3
3
3
3
-
-
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica
Fisica
5
2
5
2
4
3
4
3
4
3
Scienze
2
2
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
Anno
Materie
naturali
Disegno e
Storia
dell’arte
Scienze
motorie e
sportive
Religione
cattolica
Totale ore
27
1ª ORA 2ª ORA
8.20
09.20
09.20
10.20
27
30
30
Intervallo
3ª ORA
10.20
10.30
10.30
11.20
13
30
4ª ORA
5ª ORA
11.25
12.20
12.20
13.20
Piano di studi del Liceo Linguistico
(orario settimanale)
Anno
Materie
I
II
III
IV
V
Lingua e
letteratura
italiana
Lingua e
cultura latina
4
4
4
4
4
2
2
-
-
-
Lingua
straniera 1
Lingua
straniera 2
Lingua
straniera 3
Storia
Storia e
Geografia
4
4
3
3
3
3
3
4
4
4
3
3
4
4
4
3
3
2
-
2
-
2
-
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica
Fisica
3
-
3
-
2
2
2
2
2
2
Scienze natura
li
Storia dell’arte
Scienze
motorie e
sportive
Religione
cattolica
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
1ª ORA
2ª ORA
Intervallo
3ª ORA
4ª ORA
5ª ORA
8.20
09.20
09.20
10.20
10.20
10.30
10.30
11.20
11.25
12.20
12.20
13.20
14
Piano di studi del Liceo delle Scienze Umane
(orario settimanale)
Anno I
Materie
II
III
IV
V
4
Lingua e
letteratura
italiana
3
Lingua e
cultura latina
4
4
4
4
3
2
2
2
Lingua
straniera
Scienze
Umane
Diritto ed
economia
Storia
3
3
3
3
3
4
4
5
5
5
2
2
-
-
-
-
-
2
2
2
Storia e
Geografia
3
3
-
-
-
Filosofia
-
-
3
3
3
Matematica
Fisica
3
-
3
-
2
2
2
2
2
2
Scienze
naturali
Storia
dell’arte
Scienze
motorie e
sportive
Religione
cattolica
2
2
2
2
2
-
-
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
1ª ORA
2ª ORA
Intervallo
3ª ORA
4ª ORA
5ª ORA
08.20
09.20
09.20
10.20
10.20
10.30
10.30
11.20
11.25
12.20
12.20
13.20
15
Piano di studi del Liceo Classico
(orario settimanale)
Anno I
Materie
II
III
IV
V
4
4
4
4
4
5
Lingua e
cultura latina
4
Lingua e
cultura greca
5
4
4
4
4
3
3
3
Lingua
straniera
Storia
3
3
3
3
3
-
-
3
3
3
Storia e
Geografia
3
3
-
-
-
Filosofia
Matematica
3
3
3
2
3
2
3
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze
naturali
Storia
dell’arte
Scienze
motorie e
sportive
Religione
cattolica
2
2
2
2
2
-
-
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
27
31
Lingua e
letteratura
italiana
Totale ore
27
1ª ORA
2ª ORA
Intervallo
3ª ORA
31
4ª ORA
5ª ORA
08.20
09.20
09.20
10.20
10.20
10.30
10.30
11.20
11.25
12.20
12.20
13.20
16
31
Prerequisiti per la scelta: solida preparazione di base,
propensione ad un impegno costante ed assiduo nello studio e
una seria motivazione a proseguire gli studi.
Possibilità di impiego: I corsi di studi offerti, proprio per la
loro natura di Licei, sono finalizzati al proseguimento degli
studi universitari e non hanno, di conseguenza, alcun carattere
professionalizzante.
Per coloro che non intendano proseguire gli studi, tuttavia, è
possibile la partecipazione a concorsi per impieghi nella
carriera di concetto (ex categoria B) presso amministrazioni
statali, parastatali, provinciali e comunali o presso aziende
private.
Proseguimento degli studi: i corsi di studi offerti danno
accesso a tutte le facoltà universitarie e alle Accademie,
secondo le modalità di ammissione previste dalle singole
istituzioni.
Studiare al Majorana…… Perché?
Il liceo “E. Majorana” è un ambiente in cui ogni studente
realmente motivato può acquisire una solida formazione
culturale, usufruendo di laboratori e attrezzature
all’avanguardia e di una serie di stages linguistici, progetti e
attività che contribuiscono ad arricchire il suo percorso
formativo ed a fornirgli una preparazione completa e adeguata
ad affrontare le sfide del futuro.
Gli allievi hanno inoltre la possibilità di fruire di una didattica
che sfrutta tutte le possibilità offerte dalle attrezzature
multimediali, presenti in quasi tutte le aule e in tutti i
laboratori.
17
Gli allievi del liceo perciò acquisiscono non solo delle
competenze puramente teoriche, ma affrontano anche
esperienze di carattere pratico che confermano la teoria
appresa, ne facilitano l’apprendimento e rendono la
preparazione veramente solida e completa.
Da sempre il liceo Majorana offre ai suoi allievi una
formazione eccellente, capace di coniugare una valida
preparazione generale di base e ottime competenze in campo
scientifico, umanistico e linguistico spendibili nella
prosecuzione degli studi. Un’eccellenza confermata dai
successi riportati dagli studenti dell’istituto in molte importanti
competizioni regionali e nazionali.
18
Attenzione allo studente
Al centro degli interessi c’è lo studente e la sua formazione
sulla base di un progetto interdisciplinare e delle competenze
trasversali che punta ad ottenere i risultati più alti e
qualificanti, facendo leva sulle potenzialità, attitudini e
inclinazioni individuali anche ai fini delle eventuali prospettive
professionali. Grazie a proficui contatti internazionali e scambi
culturali, l’apprendimento delle lingue straniere è attuato non
solo nella concezione meramente strumentale di possesso di
competenze linguistiche, ma anche come elemento cruciale
19
della comunicazione socioculturale, di una più vasta visione di
popoli, istituzioni e culture. Dunque la concezione formativa
del Liceo “Ettore Majorana” tende allo sviluppo di un metodo
rigoroso, di capacità critiche, di conoscenze scientifiche,
umanistiche e linguistiche; la sua azione educativa si propone
di mettere lo studente nella condizione di saper affrontare i
complessi contesti culturali e socioeconomici della società
contemporanea, tenendo ben presenti le diverse problematiche
sia nel campo della ricerca scientifico-tecnologica sia nel più
ampio mondo del lavoro.
20
LE STRUTTURE DELL’ISTITUTO
Insegnare ed imparare, al liceo Majorana, sono attività che
da sempre prendono forma soprattutto nei numerosi laboratori.
Laboratorio significa apprendere in modo attivo,
sperimentando in modo concreto, insieme ai propri compagni e
agli insegnanti, le proprie capacità di risolvere problemi,
correggere errori, acquisire nuove conoscenze e competenze.
L’estensione di queste modalità di insegnamento a tutte le
discipline, e più in generale la ricerca di modalità di
insegnamento che consentono di sostenere con efficacia la
motivazione e l’apprendimento degli studenti, sono un
impegno condiviso da tutti gli insegnanti dell’istituto.
Per la qualità dei suoi servizi e per le attrezzature di cui
dispone (i laboratori multimediali, le lavagne interattive LIM, i
laboratori linguistici, il laboratorio di fisica, i laboratori di
scienze, una grande palestra coperta e il campo sportivo con la
pista atletica, un’aula azzurra, una biblioteca) il nostro istituto
offre allo studente una grande disponibilità di mezzi e stimoli
sul piano dell’apprendimento. I successi ottenuti dagli studenti
del Liceo “Ettore Majorana” testimoniano ampiamente la
solidità di una presenza che, in tanti anni, ha formato giovani
in grado di guadagnarsi stima nel mondo del lavoro, spesso
raggiungendo la distinzione di merito nel campo degli studi
universitari.
Le strutture e i laboratori di cui la scuola dispone rispondono
alle esigenze cognitive e sperimentali dei percorsi formativi e
sono un valido ed insostituibile supporto all’azione didattica
degli insegnanti:
21
 Aula conferenze dotata di sistema di amplificazione e
videoproiezione: vi si svolgono attività varie, tra cui la
proiezione di audiovisivi su grande schermo, corsi,
conferenze e mostre.
22
 Auditorium adatto anche per rappresentazioni teatrali
23
 Biblioteca dotata di circa 3500 volumi e dispone di
un’ampia raccolta di materiale audiovisivo, di numerosi
CD musicali e CD rom; sono consultabili inoltre alcune
riviste in abbonamento.
24
 Aula multimediale: è costituita da una postazione
docente e 22 postazione studenti, tutte collegate tra loro
in rete e connessione al web tramite ADSL. E’ presente
un videoproiettore per la proiezione su parete.
25
 Laboratori d’informatica: di nuovo allestimento,
dispone di una postazione docente e 22 postazioni con
PC, tutti collegati tra loro in rete e connessi al web
tramite ADSL. E’ presente un data-display per la
proiezione su parete.
26
 2 Laboratori Linguistici: dotati di 20 postazioni
ciascuno con 20 PC collegati in rete e forniti di cuffie
audio. E’ presente, in ogni
laboratorio, un
videoproiettore per la proiezione su parete ed una LIM.
27
 Laboratorio di fisica: costituito da un ampio locale
attrezzato per le esperienze, sono presenti computer.
28
 Laboratorio di scienze della Terra: armadi e vetrine
raccolgono un ricco campionario di minerali, rocce e
fossili. Ampi banchi di lavoro permettono di osservare,
classificare campioni di rocce e di minerali.
29
Sempre nel laboratorio di scienze della Terra, per quanto
riguarda la composizione chimica, classico e semplice sistema
per riconoscere una roccia calcarea è dato dall’
“effervescenza” prodotta dalla reazione con acido cloridrico.
Come esempio di rappresentazione del territorio, vengono
spesso utilizzate carte topografiche e geologiche.
30
 Laboratorio biologia-chimica: modernamente attrezzato
con 28 postazioni e una postazione docente, dispone di
strumentazione, vetreria e reattivi che consentono la
realizzazione di numerosi esperimenti scientifici.
31
 Laboratorio di astronomia: di nuovo allestimento, dispone
di una cupola astronomica ed un telescopio su montatura
equatoriale tedesca computerizzata. Lo strumento
principale è costituito da un’ottica di diametro 103 mm,
focali 795 mm. Questo sistema, completo per
l’astronomia, attrezzato e tecnologicamente avanzato
permette non solo lo studio del Sole, ma anche lo studio di
qualsiasi altro corpo celeste.
32
33
34
 Aule di disegno sono attrezzate con materiale specifico
e computer.
35
 Segreteria
36
 L’impiantistica SPORTIVA REGOLAMENTARE e così
articolata:
- un campo sportivo di atletica con annessi campo di calcio
regolamentare, campetto di calcio ridotto, campo di basket
all’aperto;
- una sala attrezzata con macchinari;
- una palestra coperta per la ginnastica artistica;
- una sala di biodanza;
- un palazzetto dello sport coperto, con campi di volley,
basket, pallamano,
calcio a cinque; una piscina coperta di 25 metri (attualmente
non utilizzata).
37
38
SERVIZI PER GLI STUDENTI
Orientamento in entrata:
 Open days giornate nel corso delle quali viene
presentata l’offerta formativa dell’istituto, si visitano
i laboratori e la mostra didattica allestita all’interno
della scuola.
 Sportello orientamento. Le docenti referenti sono
disponibili ad incontrare i genitori e i referenti
dell’orientamento delle Scuole Medie per qualsiasi
informazione sull’Istituto
 Mini stage per gruppi. Vengono organizzati per
coinvolgere attivamente i ragazzi; sono rivolti a
gruppi di alunni delle scuole medie e ai loro
insegnanti. Le attività riguarderanno alcune
discipline e si svolgeranno nel liceo.
Orientamento in uscita:
 Tenere i contatti con le Università e con gli Enti
esterni;
 Favorire gli incontri di orientamento fissati dalle
Università e dagli gli Enti esterni;
 Organizzare incontri per piccoli gruppi di interesse
specifico con degli esperti;
 Partecipare alla manifestazione del Salone dello
Studente.
Corsi di recupero per il saldo del debito formativo, corsi di
sostegno per recuperare conoscenze e competenze nel corso
dell’anno scolastico, sportello sia per il recupero che per il
potenziamento.
39
Servizio di educazione alla salute.
Attività sportive.
ATTIVITA’ EXTRACCURICULARI
Attività che ricadono nell’ambito del POF:
Ambito scientifico
“Le pietre parlano” e “Conferenze ed osservazioni al
telescopio” Responsabile progetto prof.ssa A. Lo Brutto
Cittadinanza e Costituzione
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Responsabili progetto prof.sse B. Leanza e M. C. Inglima
Modica
“COSTRUTTORI DI FRATERNITA’
PER UN MONDO PIU’ UNITO”
Prof.ssa G. M. Spatola
Ambito interculturale umanistico letterario
“Road to Santiago”
“Il cammino di Santiago di Compostela”
Promozione della cultura di un viaggio di conoscenza
interculturale; Attività di ricerca, creazione di materiali
multimediali, conoscenza del testo letterario spagnolo.
Responsabili del progetto prof.sse Sotera-Nicolosi-GuarneriCatalano
Ambito artistico
“Corso di pittura decorazione e realizzazione scenografica”
Responsabili del progetto prof.sse Nicolosi-Filippini.
Lingue straniere
Certificazione in lingua inglese B1 e B2
40
Responsabile progetto prof.ssa Carmela Di Stefano
Certificazione in lingua spagnola D.E.L.E A2 Responsabile
progetto prof.ssa Antonella Catalano
Certificazione internazionale in lingua spagnola D.E.L.E B2.
Responsabile progetto prof. Livio Castelli
Se vuoi fare strada nella vita, devi imparare il greco ed il
latino. Se ci aggiungi tedesco ed inglese, puoi arrivare ancora
più lontano.
Il prossimo anno scolastico il liceo “Ettore Majorana” attiverà
un corso base di lingua tedesca destinato agli studenti del
Liceo classico, finalizzato all’acquisizione delle certificazioni
di competenza linguistica.
41
Ambito artistico letterario
CINEFORUM –TEATRO
Cineforum “Arcobaleni in fiamme” Responsabile progetto
prof. Grimaldi;
“Armonia e arte” Gruppo musicale “Majorana” Coro e band.
Responsabili del progetto prof.ri Pezzinga-Rizzo
Educazione all’ascolto e al linguaggio teatrale
Stagione lirica e balletti Teatro Bellini di Catania
Rappresentazioni classiche a Siracusa
Responsabile del progetto Prof.ssa Maria Teresa Rizzo
Educazione alla storia e alla cultura teatrale
Bibliotecaperta
Responsabili progetto Prof.sse Gallo-Petralia
PARTECIPAZIONE A CONCORSI E GARE
Gare etniadi di matematica e Olimpiadi di matematica
Responsabile progetto prof. P. Brancaforte
Olimpiadi di fisica Responsabile progetto prof.ssa A.
Cassarino
42
Olimpiadi di filosofia
Responsabile progetto prof. T.Pezzinga
SCAMBI CULTURALI E CORSI DI LINGUA STRANIERA
Stages linguistici in Gran Bretagna, Francia e Spagna
prof.
Progetto interculturale per gli studenti stranieri
Accoglienza e sostegno agli studenti stranieri immigrati
D.E.L.F. (Diplome d’ Etudes en Langue Française)
D.E.L.E. (Certficazione internazionale in lingua spagnola)
First/Trinity ISEE II
43
Accoglienza e integrazione alunni straniere
Educazione interculturale, insegnamento della L.2
acquisizione di conoscenze e saperi minimi
Responsabile progetto
prof.ssa Anna Chiarenza
EDUCAZIONE STRADALE
Corsi per il conseguimento del certificato di idoneità per la
guida del ciclomotore
ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO
Attività di accoglienza e orientamento
Responsabile progetto
Prof.ssa Antonella Lo Brutto
Attività che ricadono nell’ambito del PON Piano operativo
nazionale –Fondi strutturali europei:
Formazione C2-FSE-2013-445: Astronomia in campo; Fisica
applicata e ambiente
Formazione D-1-FSE-2013-793: Il digitale nella scuola che
cambia
Formazione C1-FSE 2013-2028: Patente per l’Europa; La
scrittura creativa; La matematica del cittadino attivo; Chimica
e laboratorio; Perfect English together; Le français…? Ne le
quittez pas; Comunicar en español.
Organigramma
Qui di seguito vengono elencate le figure caratterizzanti il
funzionamento del liceo Majorana, con una breve legenda.
Dirigente Scolastico: Prof. Carmela Maccarrone
44
Organizza l’attività scolastica. E’ responsabile della gestione
delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del
servizio. Coordina e valorizza le risorse umane. E’ titolare
delle relazioni sindacali. E’ il rappresentante legale
dell’istituto.
Collaboratore vicario del Dirigente Scolastico: Prof.ssa Rizzo
Maria Teresa
Collaboratore del Dirigente Scolastico: Prof.ssa Trovato
Menza Antonella
Docenti designati e nominati dal Dirigente Scolastico, che
coadiuvano il Dirigente nello svolgimento delle sue funzioni.
Il collaboratore Vicario sostituisce il D. S., in caso di assenza o
di impedimento o su delega, esercitandone tutte le funzioni.
Funzioni strumentali
Docenti designati annualmente dal Collegio dei docenti sulla
base della disponibilità e delle competenze per lo svolgimento
di attività funzionali alla realizzazione del Piano dell’Offerta
Formativa.
Area n° 1 Gestione del POF e dell’autovalutazione di
istituto: Prof.ssa Motta Caterina
Area n° 2
Sostegno al lavoro dei docenti: Prof.ssa Giansanti
Rita
Area n° 3
Orientamento e riorientamento Promozione
d’Istituto: Prof.ssa Lo Brutto Antonella
45
Area n° 4
Area n° 5
Bisogni educativi speciali,
Intercultura
Inclusione
e
benessere
degli
studenti
Valorizzazione delle eccellenze: Prof.ssa
Chiarenza Anna
Stage linguistici e aziendali Erasmus plus,
Esabac, scambi culturali e gemellaggi elettronici
e reali , e twinning, mobilità internazionale
studentesca. internazionalizzazione. Contatti con
enti di formazione agenzie enti locali: Prof.ssa Di
Stefano Carmela
Funzioni dei collaboratori
Condividere e coordinare con il Dirigente Scolastico scelte
educative e didattiche, programmate nel P.O.F.
Rappresentare il Dirigente in riunioni esterne (ASL, Enti
Locali, etc), sostituire il Dirigente in caso di assenza (ferie o
malattia), sostituire il Dirigente in caso d’emergenza o di
urgenza anche prendendo decisioni di una certa responsabilità.
Segreteria
Direttore dei servizi generali ed amministrativi: Dott. Valenti
Francesco
Assistenti Amministrativi: Aquilina Claudia, Barbera Fabrizio,
Lo Faro Maria, Mannino Carmelo, Pulvirenti Maria, Zocco
Sebastiano
46
Collaborator Scolastici
Astorina Corrado Giuseppe
Brullo G. Loredana
Catalano Rosario
Fontana Giuseppe
Mento Sabina
Raciti Angelo
Scuderi Alfredo
Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione:
Ing. Caltabiano Maurizio
47
Consiglio di istituto
Organo collegiale elettivo, costituito dal Dirigente Scolastico e
dai rappresentanti dei docenti, del personale amministrativo,
tecnico e ausiliario, dei genitori e degli studenti. Ha
competenze di indirizzo generale dell’organizzazione
scolastica, definite per legge.
Componenti del consiglio d’Istituto:
Dirigente Scolastico: Carmela Maccarrone
Rappresentanti Docenti:
G. Consoli, A. Cosentino, G. Dell’Acqua, C. Di Stefano, A.
Fagotti, C. Nicolosi, A. Sapienza, G. Zappalà.
Rappresentanti Genitori:
Leanza, Licciardello, Ragunì, Seminara.
Rappresentanti A.T.A.:
G. Astorina, G. Sambataro.
Rappresentanti Alunni:
G. Cosentino, E. Costantino, G. La Rosa.
Giunta esecutiva
Organo collegiale eletto in seno al Consiglio di istituto con
competenze istruttorie delle pratiche.
Collegio dei docenti
Assemblea plenaria dei docenti dell’istituto, presieduta dal D.
S. Ha funzioni di programmazione generale educativa e
didattica.
48
Il corpo docenti
Lettere
Storia e Filosofia
Lingua Straniera: Inglese
Barone Deborah
Briguglio Vincenza
Gallo Tiziana
Giansanti Maria Rita
Grancagnolo Renata
Grimaldi Innocenzo
Gringeri Francesca
Guarneri Lucia
Magnano Ausilia
Montalto Emma
Musumeci Giovanna
Petralia Rosa
Rizzo Maria Teresa
Trovato Menza Antonina
Zuccaro Giorgia
Calabretta Mario
Dell’Acqua Giovanna
Motta Caterina
Pezzinga Salvatore
Sarvà Daniela
Zappalà Giovanna
Burston Lorena
Cassata Maria Carmela
Chiarenza Anna
Di Stefano Carmela
Fragalà Sebastiana
49
Conversazione
Inglese
in
Sotera Silvestra
Lingua Ludwig Gerda Th.
Pilotta Josephine
Lingua straniera: Francese:
Previtera Giuseppe
Sapienza Antonio
Conversazione in lingua Gonfroy Chantal
Francese
De Luca Elisa
Lingua straniera: Spagnolo
Catalano Antonella
Castelli Livio
Conversazione in Lingua Graci Graciela
Spagnola
Matematica e Fisica
Albergo Carmela
Azzaro Luisa
Brancaforte Paolino
Cannia Rosalba
Cassarino Antonella
Consoli Giuseppe
Cutuli Graziella
Fragati Antonella
Fagotti Ambra
Inglima
Modica
Maria
Concetta
Lamartina Giuseppe
Lombardo Pierluca
Urso Antonello
Scienze
Barcellona Sebastiana
50
Storia dell’Arte
Scienze Umane
Diritto ed economia
Scienze Motorie
Religione
Sostegno
Cosentino Andrea
Di
Marco
Pizzongolo
Antonino
Lo Brutto Antonia
Palazzolo Maria
De Luca Vincenzo
Filippini Angela
Nicolosi Cecilia
Ansaldi Rossella
Ragusa Maria G.
Leonardi Santa
Muscolino Fabio
Normanno Placido
Saitta Caterina
Santonocito Luigi
Pulvirenti Iolanda
Leanza Belinda
Spatola Maria Grazia
Guarnaccia Anna G.
Maodda Elvezia
Failla Federica
Dipartimenti disciplinari
Organo collegiale, costituito dagli insegnanti di una stessa
disciplina. Ha funzioni di programmazione e coordinamento
della didattica disciplinare.
Responsabili di progetti e/o attività PON e POF
51
Docenti che coordinano le attività inerenti alla realizzazione
di un progetto/attività approvato dal Collegio dei docenti
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Sovrintende, organizza, coordina e verifica i risultati dei
servizi generali e amministrativi. Al Direttore dei servizi
generali ed amministrativi risponde direttamente il personale
amministrativo, tecnico e ausiliario. Sovrintende, con
autonomia operativa, ai servizi generali amministrativocontabili e ne cura l’organizzazione.
Il direttore dei servizi generali ed amministrativi è il dott. F.
Valenti.
Fanno capo al Direttore oltre sedici dipendenti.
Negli uffici scolastici operano cinque assistenti amministrativi
distribuiti tra:
- segreteria didattica (sportello con il pubblico,
certificazioni) Mannino e F. Barbera;
- segreteria amministrativa (gestione personale docente,
contabilità) C. Aquilina, M. Lo Faro e M. Pulvirenti;
- ufficio del protocollo (corrispondenza entrata/uscita,
archivio) S. Zocco.
I laboratori sono seguiti da tre assistenti tecnici (M. Basile,
S. D’Urso, G. Cristaldi).
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
(Vengono riportati solamente gli articoli di maggiore interesse
per gli alunni)
Art. 1 Il liceo si propone, con spirito di collaborazione
52
democratica fra tutte le componenti e attraverso lo strumento
di una cultura critica, la formazione personale e sociale dei
giovani nonché la crescita civile dell’intera comunità educante.
Art.2 Criteri per la formazione delle classi
Le domande d’iscrizione sono accolte senza eccezione alcuna,
compatibilmente con la capienza dei locali e con la normativa
in materia. La distribuzione degli studenti nelle prime classi
viene attuata seguendo precisi criteri didattici, ripartendo in
modo equilibrato gli allievi in base alle valutazioni riportate
nelle scuole medie di provenienza.
Eventuali richieste di cambio di sezione all’inizio dell’anno
scolastico, verranno indicate per iscritto e saranno esaminate e
valutate dal Dirigente Scolastico. Nelle classi in cui le richieste
supereranno il numero delle iscrizioni possibili, l’assegnazione
avverrà per sorteggio. Non è consentito frequentare per più di
due volte la stessa classe-indirizzo.
Orari, assenze, ritardi, permessi, giustificazioni.
Art. 3
Gli studenti sono ammessi a scuola dalle ore 8,10. I docenti
hanno l’obbligo di essere in aula alle 8,15. Le lezioni hanno
inizio alle ore 8,20
Gli alunni ritardatari rimangono in un apposito locale della
scuola nell'attesa di essere ammessi in classe alla 2a ora.
Art.4
Le assenze degli studenti vanno giustificate nell’apposito
libretto (ogni giornata di assenza riguardante scioperi e/o
manifestazioni deve essere riportata singolarmente sul
libretto); le giustificazioni vengono registrate nel giornale di
53
classe dall’insegnante della prima ora.
Ogni 5a assenza del minorenne deve essere giustificata con la
presenza del genitore. Dovranno, inoltre, essere giustificate
personalmente da uno dei genitori le assenze collettive che il
preside, dopo avere sentito i referenti di classe, ritenga
arbitrarie.
Anche gli studenti maggiorenni sono tenuti a presentare
analoga giustificazione firmata personalmente, il genitore ogni
5° assenza comunicherà alla scuola di esserne a conoscenza.
Il preside può, nonostante l’alunno presenti regolare
giustificazione, ritenere non giustificate le assenze i cui motivi
gli sembrino irrilevanti o inattendibili, ma in tal caso ne deve
informare il genitore, il quale ha diritto di essere sentito per
fornire ulteriori elementi di giudizio.
Delle assenze ritenute non giustificate, si deve tenere conto
nell’assegnazione del voto di condotta.
I periodi di assenza superiori ai cinque giorni devono essere
giustificati, se dovute a malattia, anche col certificato medico
e, in ogni altro caso, con la presenza del rappresentante legale.
Le assenze vanno giustificate il giorno del rientro a scuola. Nel
caso in cui l’alunno dimentichi il libretto, sarà ammesso in
classe con l’obbligo di giustificare il giorno seguente;
perdurando tale situazione il preside può deciderne la non
ammissione in aula.
Art. 5
Il Preside disporrà affinché vengano annotate periodicamente
su appositi registri le assenze giustificate, quelle non
giustificate, i ritardi e le uscite anticipate. Lo studente non
potrà essere ammesso in classe una volta superati i quattro
54
ritardi per quadrimestre se non accompagnato dal genitore (
per i maggiorenni valgono le disposizioni previste per le
giustificazioni delle assenze - Art. 4-).
Art. 6
Nessun alunno può allontanarsi dall’istituto prima della fine
delle lezioni. Solo per validi motivi possono essere autorizzate
dalla presidenza eccezioni in proposito. In particolare
nell’ultimo mese di scuola è opportuno sentire gli insegnanti
delle ultime ore prima di concedere tale autorizzazione.
Da quest’anno scolastico 2013/2014 è attivo un servizio di
informazione sulle assenze degli studenti con accesso al Sito
Web della scuola tramite apposita password fornita ai genitori.
Ricreazione
Art. 7
Durante la ricreazione, che si svolge dalle ore 10:10 alle ore
10:20, gli studenti non possono allontanarsi dagli spazi loro
assegnati e sono tenuti a mantenere un contegno di civile
convivenza con gli altri, consono alla serietà della Scuola.
All’inizio dell’anno scolastico il Preside dispone i turni di
vigilanza dei docenti e del personale ausiliario sia nei locali
dell’edificio scolastico sia negli spazi esterni (che vanno ben
delimitati). È obbligo dello studente dichiarare le proprie
generalità e la classe di appartenenza al personale della scuola
che ne faccia richiesta.
Diritti degli alunni, consigli di classe, assemblee
studentesche.
55
Art.8
Gli studenti hanno il diritto, nell’ambito della scuola, di
organizzarsi liberamente in associazioni aventi fini sociali,
culturali o sportivi. Essi possono proporre e organizzare,
d’accordo con i docenti, lavori collettivi e di gruppo su
argomenti culturali e sociali.
Per lo svolgimento delle varie attività, gli studenti hanno a
disposizione le attrezzature della scuola, subordinatamente alla
disponibilità del personale responsabile.
Sono consentite visite guidate volte a finalità di ricerca, di
studio e di socializzazione purché
s'inseriscano nella
programmazione decisa dal collegio e/o dai consigli di classe.
In particolare per quanto attiene all’organizzazione e alla
definizione dei criteri generali sulle modalità di partecipazione
ai viaggi d’istruzione, di norma organizzate entro il 20
dicembre, è nominata annualmente un'apposita commissione in
cui sia assicurata la presenza di un genitore e di un alunno.
Art. 9
Gli studenti possono leggere comunicazioni scritte, riguardanti
problemi della scuola, ai compagni delle varie classi. Essi sono
tenuti a presentare ai professori un'autorizzazione scritta
rilasciata dal Preside.
Art. 10
I consigli di classe, organi essenziali per la vita dell’Istituto e
per la collaborazione fra le sue componenti, sono convocati dal
Preside, almeno una volta ogni due mesi. In casi particolari la
convocazione può essere indetta in qualsiasi momento, con il
preavviso di almeno tre giorni, dal Preside, o di sua iniziativa,
o su richiesta di almeno un quarto dei consiglieri, o
56
dell’assemblea di classe. IL consiglio di classe, su delega del
Preside, può essere presieduto dal docente referente
precedentemente designato dal consiglio stesso nella sua prima
convocazione annuale.
Art. 11
Le assemblee studentesche di classe e d’istituto sono momenti
fondamentali per la crescita democratica e culturale dei
giovani, e sono parte integrante dell’attività scolastica; durante
le assemblee sono sospese le lezioni e tutti gli studenti sono
tenuti a parteciparvi.
E’ consentito lo svolgimento di un’assemblea d’istituto e una
di classe al mese, la prima fino a un massimo delle ore di
lezioni di una giornata (a tale proposito i rappresentanti degli
studenti ne concordano la durata col Preside in base
all’o.d.g.). la seconda di due ore. Le assemblee possono essere
utilizzate per attività di ricerca, di seminario e per lavori di
gruppo.
L’assemblea d’istituto è convocata su richiesta della
maggioranza del comitato studentesco o del 10 % degli
studenti.
L’assemblea d’istituto deve darsi un regolamento per il proprio
funzionamento. Il Preside o il delegato ha potere di intervento
nel caso di violazione del regolamento e, in caso di constatata
impossibilità di ordinato svolgimento dell’assemblea, può
sospenderne i lavori rinviando gli alunni in classe
Art. 12
L’assemblea di classe (che può essere di più classi) è
autorizzata dal Preside o dal delegato almeno due giorni prima
della data di convocazione. Si dovrà evitare di farla coincidere
57
sempre negli stessi giorni della settimana, utilizzando
opportunamente le ore di tutti gli insegnanti.
Ogni assemblea elegge il Presidente e il Segretario che redige
un apposito verbale, le deliberazioni hanno valore vincolante
per i rappresentanti di classe negli organi collegiali e nel
comitato studentesco.
Le assemblee di classe possono essere utilizzate anche in
preparazione dell’assemblea d’istituto.
L’assemblea si svolge in presenza dell’insegnante (impegnato
in orario) cui spetta, in ogni caso, il compito di vigilanza. Nel
caso di espressa richiesta da parte degli alunni, per discutere
un particolare ordine del giorno, il docente può uscire
dall’aula.
Art 13
Il comitato studentesco è costituito dai rappresentanti di classe
ed è convocato dal Presidente o dalla maggioranza dei
componenti, previa richiesta al Preside. Le riunioni del
comitato studentesco si tengono fuori dell'orario delle lezioni.
Attrezzature e arredi scolastici
Art. 15
L’istituto è dotato di laboratori, d'impianti sportivi, d'aule
attrezzate e di una biblioteca. All’inizio dell’anno scolastico il
Preside, su indicazione del collegio, nomina i direttori e i
responsabili che avranno cura della gestione dei locali e del
materiale loro assegnato predisponendo dei regolamenti per il
loro utilizzo. In particolare il responsabile della biblioteca
elabora l’orario per la consultazione dei testi e stabilisce le
modalità per il loro prestito.
58
La consultazione del materiale esistente in biblioteca è
consentita anche agli estranei, fatte salve, comunque, le
necessità della scuola.
Art. 16
Gli studenti hanno cura della conservazione delle aule e del
materiale che utilizzano, pertanto, sono tenuti a risponderne
disciplinarmente
ed
economicamente
in
caso
di
danneggiamenti. Ove non fosse possibile risalire all’autore del
gesto “vandalico”, la classe verrà chiamata a risarcire il danno.
Divieti
Art.17
E’ severamente vietato l’uso di cellulari, videofonini e
videocamere durante le attività didattiche. I trasgressori
possono incorrere nel ritiro delle apparecchiature, che saranno
custodite in Presidenza per il tempo che sarà ritenuto congruo
dal Docente o dal Dirigente.
E’ assolutamente vietato introdurre a scuola oggetti o sostanze
che possano costituire pericolo o danno per la salute.
Nell’Istituto vige l’assoluto divieto di fumo.
Partecipazione dei genitori
Art. 18
Per quanto riguarda la partecipazione dei genitori alla vita
della Scuola, l’Istituto s'impegna, nel rispetto delle norme
vigenti, a favorire e incentivare un rapporto di reale
collaborazione nello svolgimento delle varie attività
scolastiche. Il comitato e l’assemblea dei genitori hanno diritto
di riunirsi, in base alla disponibilità, nei locali della scuola
previa richiesta al Preside. Le deliberazioni prese in queste
59
sedi sono attuate a cura della presidenza.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Alla fine del primo biennio verrà rilasciato agli studenti un
certificato
delle
competenze
di
base
acquisite
nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
PROGRAMMAZIONE
FINALITA’
DIDATTICA VALUTAZIONE
OBIETTIVI
LE FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE
Il Liceo “Ettore Majorana” assume come obiettivo primario
del proprio intervento educativo, la formazione di una
coscienza civile e democratica, l’acquisizione di una
dimensione di cittadinanza europea nel rispetto della libertà di
pensiero sancita dalla Costituzione italiana
In particolare si propone di:
•
educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere;
•
educare alle problematiche della convivenza pacifica tra
i popoli, della solidarietà e della salvaguardia dell’ecosistema;
•
educare all’identità europea
•
promuovere la conoscenza europea e del bacino del
Mediterraneo;
•
educare al senso della responsabilità etica, civile e
sociale;
•
diffondere la cultura della legalità, non con astratte
formulazioni, ma attraverso la costruzione dell'esperienza
quotidiana di corretti rapporti di convivenza civile;
•
sviluppare le capacità critiche di lettura della realtà;
60
•
sperimentare azioni sinergiche tra scuola e volontariato;
•
sperimentare azioni di istruzione e formazione a
distanza;
•
educare al lavoro di gruppo nell’ottica della costituzione
di reti di scuole e d’ istituzioni;
•
educare alla cultura della qualità;
•
educare all’innovazione per abituare alla ricerca e alla
sperimentazione.
GLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Gli obiettivi trasversali sono organizzati in aree e declinati in
capacità e competenze.
•
Area delle relazioni
•
Area del metodo di lavoro e di studio
•
Area della comprensione
•
Area della comunicazione
Area delle relazioni
Capacità
rispettare gli altri;
essere in grado di mettersi in relazione con gli altri;
acquisire autonomia;
acquisire una cultura della legalità e della solidarietà;
sviluppare capacità di autovalutazione;
sviluppare capacità di flessibilità per saper scegliere in
situazioni diverse la soluzione più opportuna;
conoscere il territorio (scuola – città – regione).
Competenze
sa intervenire in una discussione;
sa collaborare nel lavoro di gruppo;
61
rispetta le opinioni altrui;
rispetta le regole;
conosce i propri diritti e doveri.
Area del metodo di lavoro e di studio
Capacità
comprendere le consegne;
individuare percorsi e strategie;
analizzare l’iter del lavoro per verificarne la correttezza;
rivedere il proprio lavoro per migliorare il livello di
prestazione;
Competenze
sa procedere in modo sistematico nello studio;
sa riordinare gli appunti;
sa ricercare strumenti per giungere ad una soluzione;
sa gestire il tempo in relazione al lavoro da svolgere;
sa commisurare le proprie capacità rispetto alle prestazioni
richieste;
sa riconsiderare in modo analitico il percorso seguito nello
svolgimento del lavoro;
sa correggere e migliorare il proprio lavoro;
sa trovare soluzioni diverse.
Area della comprensione
Capacità
leggere il libro di testo e ricavare informazioni e dati;
comprendere i diversi codici e linguaggi;
cogliere relazioni;
analizzare dati e informazioni;
astrarre concetti generali da un insieme di dati;
dedurre le conseguenze da un concetto generale;
62
rielaborare i dati e interpretarli.
Competenze
sa cogliere il senso globale del testo;
sa analizzare il testo in tutti i suoi elementi;
sa costruire scalette o mappe concettuali;
sa cogliere i nessi logici tra fenomeni/concetti appresi in
ambiti disciplinari diversi;
sa decodificare messaggi impliciti.
Area della comunicazione
Capacità
utilizzare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina;
padroneggiare gli strumenti della comunicazione scritta, orale,
grafica e iconica;
trasmettere le conoscenze in modo logico e coerente;
produrre testi scritti secondo le varie tipologie testuali;
risolvere problemi;
rielaborare criticamente le conoscenze.
Competenze
sa scrivere e parlare con correttezza linguistica;
sa usare il lessico specifico di ciascuna disciplina in modo
appropriato e secondo il contesto;
sa usare i codici di comunicazione adeguati al contesto
comunicativo;
sa scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza.
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Nelle fasi iniziali dell’anno scolastico i docenti, riuniti
dapprima come Collegio dei Docenti, poi nei dipartimenti e nei
Consigli di classe, elaborano, sulla base delle scelte già
63
definite nelle precedenti riunioni, il piano di lavoro per
ciascuna classe. Considerando che durante il percorso
scolastico potrebbero insorgere difficoltà o necessità diverse, si
prevedono forme di flessibilità che riguardano sostanzialmente
due punti:
1)
necessità di modificare i contenuti dei moduli o anche
semplicemente di ridurne alcune parti per le difficoltà
incontrate da tutta o da una parte della classe, o per interessi
specifici della classe stessa;
2)
differenziazione di contenuti secondo i gradi di livello
di conoscenze acquisite, interessi
personali e presenza o
assenza di forti motivazioni .
Per gli obiettivi specifici di apprendimento si fa riferimento
alle programmazioni elaborate nei dipartimenti, questo ambito,
infatti, non ubbidisce a criteri sempre univoci perché legati alla
specificità di ciascuna disciplina (vedi programmazioni di
disciplina per dipartimento)
Come linee guida, nell’elaborazione delle programmazioni si
tiene conto dei seguenti indicatori:
1.
obiettivi distinti tra biennio (propedeutico) e triennio
(formativo);
2.
obiettivi declinati in capacità e competenze;
3.
strategie per il conseguimento degli obiettivi;
4.
saperi minimi.
In linea generale si possono individuare i seguenti obiettivi
specifici di apprendimento, divisi per area linguisticoumanistica e scientifica
Area linguistico-umanistica
•
conoscere i contenuti di ogni disciplina
64
•
conoscere la lingua negli aspetti strutturali e storici
•
conoscere i vari registri linguistici
•
acquisire consapevolezza nell’uso del codice della
lingua orale e scritta
•
comprendere e analizzare un testo
•
conoscere le varie tipologie testuali
•
conoscere i vari generi letterari
•
valutare e esprimere giudizi
•
leggere, redigere ed interpretare testi e documenti
•
evincere dal testo temi e motivi
•
contestualizzare il testo
•
utilizzare teorie interpretative per comprendere fatti,
fenomeni, eventi e problematiche
•
utilizzare la conoscenza critica del passato come forma
esperienziale per interpretare l’oggi.
Area scientifica
•
conoscere i contenuti di ogni
•
disciplina
•
conoscere e saper usare i linguaggi
•
specifici di ciascuna disciplina
•
conoscere e saper usare i linguaggi
•
simbolici
•
conoscere e applicare le proprietà
•
individuazione e applicazione di
•
relazioni e procedimenti
•
formulazione di ipotesi e di
•
soluzioni e loro verifica
•
risolvere problemi applicativi dei
•
concetti acquisiti
65
•
risolvere problemi nuovi, utilizzando i concetti acquisiti
nella soluzione di problemi simili
•
rappresentare dati
•
discriminare, selezionare e classificare
•
progettare, realizzare e verificare esperienze operative
LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
La verifica dell’acquisizione di competenze e conoscenze si
attua attraverso varie tipologie di prove:
•
test strutturati
•
prove semistrutturate
•
quesiti a risposta singola
•
questionari di riepilogo
•
prove scritte
•
interrogazioni
•
relazioni
•
forme artistiche e creative
•
siti web
Nel processo di valutazione si tiene conto dei livelli di
partenza, delle capacità individuali, dell’impegno mostrato nel
corso dell’anno, della partecipazione al dialogo educativo e
della collaborazione all’interno del gruppo classe (vedi criteri
di valutazione); si rileva, inoltre, l’acquisizione di competenze
e contenuti, avvalendosi - orientativamente - di criteri oggettivi
di valutazione propri di ciascuna disciplina.
Criteri di valutazione
Per la valutazione si terranno in considerazione i seguenti tre
criteri tra loro complementari e non alternativi:
criterio ipsativo
66
valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto alla
situazione di partenza;
criterio dinamico
valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto al
gruppo-classe;
criterio normotetico
valuta il raggiungimento da parte di ciascun alunno degli
obiettivi prefissati, pur nel rispetto dei diversi ritmi di
apprendimento.
La valutazione tiene conto anche di altri elementi che devono
concorrere alla definizione del giudizio. Questi spesso
attengono all’area individuale e riguardano le potenzialità
dell’alunno, il retroterra socio-culturale, la situazione
psicologica ed esistenziale.
LA VALUTAZIONE FINALE
La promozione è conferita agli alunni che abbiano ottenuto
voto non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina
(D.Leg.vo 297/94 art.193/1)
Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni,
è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza
in una o più discipline, che non comporti tuttavia un
immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe
procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.[…]
(D. M. n.° 80 del 03/10/2007 art.5)
[…]Di norma entro il 31 Agosto dell’anno scolastico di
riferimento, salvo particolari esigenze organizzative delle
istituzioni scolastiche, e comunque non oltre la data di inizio
67
delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di
classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede
[…]alla formulazione del giudizio definitivo che in caso di
esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla
frequenza della classe successiva.(D.M.n.° 80 del 03/10/2007
art.6)
Tale normativa è ulteriormente esplicitata nell’art. 6 commi 2,
3, 4 e 5 e art. 8 comma 4 dell’O.M. n. 92 del 05/11/2007
Articolo 6
Scrutinio finale
2. Il docente della disciplina propone il voto in base ad un
giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di
prove effettuate durante l’ultimo trimestre o quadrimestre e
sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno,
interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso
formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle
valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché
dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di
sostegno e ad interventi di recupero precedentemente
effettuati.
3. Per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in
una o più discipline valutazioni insufficienti, il consiglio di
classe […] procede ad un valutazione della possibilità
dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto
propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno
scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente
o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero.
4. In tale caso il consiglio di classe rinvia la formulazione del
giudizio finale[…].
68
5. Si procede invece al giudizio finale nei confronti degli
studenti per i quali il consiglio di classe abbia espresso una
valutazione positiva, anche a seguito degli interventi di
recupero seguiti, nonché nei confronti degli studenti che
presentino insufficienze tali da comportare un immediato
giudizio di non promozione.
Articolo 8
Verifiche finali e integrazione dello scrutinio finale
4.Il consiglio di classe […]delibera l’ integrazione dello
scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione
complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo,
comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe
successiva. In tale caso, risolvendo la sospensione di giudizio
[…],vengono pubblicati all’albo dell’istituto i voti riportati in
tutte le discipline con la indicazione “ammesso”. In caso di
esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione
complessiva dello studente, il relativo risultato viene
pubblicato all’albo dell’istituto con la sola indicazione “non
ammesso”.
5. Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una
valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio
finale al termine del terz’ultimo e penultimo anno di corso, il
consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del
punteggio di credito scolastico nella misura prevista dalla
Tabella A allegata al DM 42 del 22 maggio 2007.
Il consiglio di classe nella formulazione del giudizio di
ammissione o non ammissione alla classe successiva dovrà
tenere conto dei seguenti criteri:
•
la crescita personale di ciascun allievo in rapporto alla
69
situazione di partenza
•
la crescita personale di ciascun allievo in rapporto al
gruppo-classe
•
il raggiungimento da parte di ciascun alunno degli
obiettivi prefissati, pur nel rispetto dei diversi ritmi di
apprendimento
In particolare nel processo di valutazione vanno considerati:
•
i livelli di partenza
•
le capacità individuali
•
l’impegno mostrato nel corso dell’anno
•
la partecipazione al dialogo educativo
•
a collaborazione all’interno del gruppo classe
•
l’acquisizione di competenze e contenuti di ciascuna
disciplina
In riferimento a precedenti delibere del Collegio dei Docenti,
il Consiglio di Classe - dopo aver preso in esame i criteri di
valutazione sopra enunciati - ha la facoltà di procedere alla non
ammissione alla classe successiva dell’allievo che presenti due
insufficienze gravi e una lieve, e debiti pregressi non saldati.
Per l’attribuzione del credito scolastico agli alunni delle
classi terze, quarte e quinte (D.M. del 22/05/2007 n. 42 e
Tabella A allegata) il Consiglio di classe, dopo aver calcolato
la media aritmetica dei voti riportati in ciascuna disciplina e
aver individuato la banda di oscillazione dei punteggi,
attribuisce:
1)
il punteggio più basso della banda in presenza di debiti
formativi;
2)
il punteggio più alto della banda se la media dei voti
nella parte decimale è pari o superiore allo 0,50;
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3)
il punteggio superiore della banda, valutando caso per
caso i meriti scolastici e/o i meriti formativi se la media dei
voti nella parte decimale è inferiore allo 0,50.
Concorrono a determinare il credito scolastico (art. 11 D.P.R.
323/98) più elementi, quali:
- la partecipazione al dialogo educativo
- l’assiduo impegno nello studio
- le esperienze formative (crediti formativi) coerenti con il
tipo di corso e debitamente
documentate.
I crediti formativi devono essere stati maturati nell’anno in
corso o in quello immediatamente precedente.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI
CONDOTTA
La Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 prevede che, a partire
dall’anno scolastico 2008-2009, “ la votazione sul
comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal
consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello
studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non
ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo
del ciclo”.
Il D.M. 16 gennaio 2009 n.5 ribadisce il provvedimento e
indica i criteri per la sua applicazione.
Il Collegio dei Docenti, al fine di garantire una certa
omogeneità nella valutazione del comportamento degli
studenti da parte di tutti i Consigli di classe, delibera di
adottare i seguenti indicatori di riferimento:
•
Rispetto delle persone;
71
•
Rispetto dell’ambiente ( scolastico e non );
•
Rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di
Corresponsabilità;
•
Partecipazione al dialogo educativo e didattico;
•
Frequenza.
Voto 10: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente, del
Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità.
Partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo e
didattico e all’attività formativa della scuola. Assenza di
qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza
assidua.
Voto 9: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente ,del
Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità.
Partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico. Assenza
di qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza
assidua.
Voto 8: Rispetto soddisfacente delle persone, dell’ambiente,
del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità.
Discreta partecipazione al dialogo educativo e didattico.
Presenza di qualche richiamo
disciplinare non grave.
Frequenza regolare.
Voto 7: Rispetto complessivo delle persone, dell’ambiente, del
Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità.
Partecipazione superficiale al dialogo educativo e didattico.
Presenza di ammonizione scritta o di breve sospensione ( tre
giorni o meno). Frequenza discontinua.
Voto 6: Inadeguato rispetto delle persone, dell’ambiente, del
Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità.
Presenza di ammonizioni scritte o di una sospensione breve
72
senza miglioramento, a giudizio del Consiglio di Classe, del
comportamento e/o di una sospensione lunga ( entro i 15
giorni).
Voto 5: Mancato rispetto delle persone, dell’ambiente, del
Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità.
Nonostante i provvedimenti disciplinari e il coinvolgimento
della famiglia, si reiterano comportamenti contrari sia al
Regolamento d’Istituto sia alla convivenza civile. Presenza di
una sospensione lunga, oltre i 15 giorni.
LA COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
Tenere vivo il dialogo tra le famiglie e i docenti durante tutto
il corso dell’anno scolastico, e soprattutto nel momento in cui
si profilano problemi sia nel profitto sia nel comportamento, è
elemento indispensabile perché l’azione educativa sia
significativa.
Modalità delle informazioni:
•
colloqui con i docenti nelle ore fissate per il ricevimento
(su appuntamento)
•
incontri infraquadrimestrali e quadrimestrali, secondo il
seguente calendario di massima:
1° incontro: metà Dicembre
2° incontro: metà Febbraio per la consegna della
pagella del I quadrimestre
3° incontro: metà Aprile
73
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE
ABILI
Da alcuni anni il nostro liceo accoglie alunni diversamente
abili. La scuola si propone come una comunità educante che
riconosce tutte le forme di diversità, e particolare attenzione
viene riservata all’inclusione di tutti gli alunni con bisogni
educativi specifici.
Il liceo si avvale, inoltre, della consulenza di esperti, come
psicologi e figure di formatori specializzati, allo scopo di
attivare strategie atte alla realizzazione di percorsi
individualizzati e alla formazione tramite corsi per i docenti su
disturbi specifici dell’apprendimento sui bisogni educativi
speciali, sulle metodologie e le pratiche didattiche inclusive.
Per favorire l’integrazione, gli insegnanti di sostegno hanno
individuato linee strategiche fondamentali come quelle:
 di favorire la continuità educativa didattica sull’alunno sia
dei docenti curricolari che di sostegno;
 attivare dinamiche con il gruppo-classe atte a migliorare e
favorire la relazione degli alunni disabili con il gruppoclasse;
 sensibilizzare e coinvolgere i Consigli di Classe e l’intero
Istituto nella progettazione di percorsi educativi e di
formazione relativi alla disabilità.
La scuola dà agli alunni la possibilità di frequentare i
laboratori di informatica, di lingua, di fisica e di scienze per
acquisire competenze tecniche e per utilizzare programmi
didattici specifici; inoltre se emerge la necessità, la scuola,
74
fornisce agli alunni un computer personale portatile e l’uso
della lavagna multimediale.
Per favorire la reale integrazione, fondamentale è l’attivazione
di stage.
Questo liceo vuole concentrare la sua attenzione sul percorso
formativo dell’allievo disabile che costituisce un tratto, una
tappa, dell’intero progetto di vita.
75
Pag.
Indice:
Cos’è il Piano dell’Offerta Formativa …………………..
Premessa ……………………………………………….
Presentazione dell’Istituto ………………………………
Notizie storiche dell’Istituto …………………………….
Indirizzi liceali …………………………………………...
Studiare al Majorana…. Perchè? ……………………….
Attenzione allo studente ………………………………...
Le strutture dell’Istituto ………………………………...
Servizi degli studenti ……………………………………
Attività extracurriculari …………………………………
Organigramma ………………….…………….………...
Regolamento d’Istituto …………………………….…....
Certificazione delle competenze ………………………..
Programmazione …………………………………………
Obbiettivi specifici di apprendimento …………………
Verifica e valutazione ……………………………………
Valutazione finale ……………………………………….
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta …………..
La comunicazione scuola-famiglia ……………………..
Integrazione degli alunni diversamente abili …………...
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