Scuola Ambasciatrice
CIRCOLO DIDATTICO di ZAFFERANA ETNEA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PREMIO
ANDERSEN 2007
PREMIO ALTA QUALITA’
PER L’INFANZIA
“IL GRILLO” 2009
CIRCOLO DIDATTICO di ZAFFERANA ETNEA
Via F. de ROBERTO 113
95019 ZAFFERANA ETNEA
E-mail [email protected]
[email protected]
www.circolodidatticozafferana.it
tel. fax 095 7082024
2015/2016
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Ciascuno cresce solo se sognato
C'è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
C'è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato.
Danilo Dolci
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Insegnare oggi…
Scrive Franco Cambi che ogni” soggetto è abitante di tre spazi sociali, di tre
appartenenze”,e che alla base dell’identità di ciascuno sta l’appartenenza a una
società locale(la città, la regione,la propria casa),ad un secondo livello sta l’identità
nazionale e internazionale ( Unione Europea o Occidente), cioè il fare parte di una
comunità più grande in cui convivono regole e istituzioni comuni, e poi ad un terzo
livello sta, oggi, la cittadinanza mondiale, relativa ad un identità di umanità messa in
relazione alle culture di popoli diversi per creare una cultura integrata. La nuova
educazione deve proiettarsi in questa nuova complessità di idee e valori, ripensando i
metodi, i contenuti, le prospettive pegagogiche e culturali in senso planetario.
All’interno di ogni singola disciplina e di tutti i saperi, “proprio l’intercultura si pone
oggi come passaggio da una coabitazione delle culture in un medesimo spazio
geostorico,” a una loro collaborazione attiva in una pluralità di spazi e di culture
diverse. Ed è alla pedagogia che spetta il compito di dare vita quindi ad una cultura
interculturale “.Ci sono tre sfide pedagogiche che solo la scuola può diffondere e
organizzare attraverso la progettazione di un iter pedagogico ed educativo: “la
formazione di una nuova coscienza, rivolta a valorizzare la differenza, il confronto, il
dialogo, il comprendere,la formazione di una mente aperta, dialettica e critica, e la
formazione di un’etica nuova, volta al dialogo, alla cooperazione all’incontro di più
identità.
Il luogo aureo in cui possibile rendere strategici e tenere consapevolmente attiva tale
formazione (…) è la scuola. Da qui l’alta responsabilità che la investe….Si, è vero,
che la scuola ha perduto la centralità nell’educazione contemporanea. I media
educano (formano, conformano, creano stili di pensiero, d’azione, di essere) più della
scuola.(…) Ma la scuola come luogo in cui si crea l’allenamento al pensiero
personale, in cui si entra nella cultura alta e riflessiva, in cui si attiva una forma di
socializzante democratica e etico-civile, non è sostituibile. Non è sostituita.
Tutt’altro. Ad essa corre l’obbligo di stare in un’ottica ecologica rispetto ai media,
dando corpo,ad alternative ad essi, e di farsi luogo di apprendimenti critici, come
orientati sì all’apprendere ad apprendere, al problem solving, ma anche e soprattutto
alla metaconoscenza e al possesso della fenomenologia della cultura, criticamente
trasmessa.
Un insegnante, un educatore, un pedagogo, non sono semplici trasmettitori di
conoscenze, ma sono chiamati a collaborare al processo di costruzione dei saperi e
delle culture che li contengono. La pratica autenticamente pedagogica non può
esserci senza ricerca e sperimentazione, e quindi senza una continua rielaborazione
del setting educativo, senza estetica, perché emozione e stupore fanno parte di ogni
scoperta che sia intenzionalmente vissuta per quello che è: UNA SCOPERTA,
NON UN SEMPLICE APPRENDIMENTO.
E’ necessaria un’educazione, scrive Oscar Jara Holliday, che contribuisca a cambiare
il mondo, rendendolo più a misura d’uomo: un’educazione che renda le persone
capaci di formarsi come soggetti e attori sociali:
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• capaci di rompere con l’ordine sociale imperante che ci imposto (il modello di
globalizzazione neoliberista) ;
• capaci di mettere in discussione gli stereotipi e i modelli ideologici ed etici
come verità assolute (l’individualismo, la competizione,il mercato…)
• capaci di imparare e disimparare;
• capaci di immaginare e creare nuovi spazi e relazioni con gli essere umani con
cui vivono;
• capaci di sviluppare le loro potenzialità razionali, emozionali e spirituali come
uomini e donne,…costruendo nuove relazioni di potere nella vita quotidiana,
nel contesto sociale e nel rapporto con la natura.
E ancora, Paulo Freire ci obbliga a ri-pensare tutta la logica del processo di
insegnamento-apprendimento, affermando che “insegnare non è trasferire
conoscenze”. Da qui il ruolo di un educatore democratico concepito come quello di
un provocatore piuttosto che come quello di un facilitatore. “ Chi insegna, impara
nell’insegnare e chi impara, insegna nell’apprendere”.
(*) cfr. Cambi F., Cittadinanza e intercultura oggi, in Educare per una cittadinanza
globale, a c.di Galiero M., EMI,Bologna 2009.
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“Perché la scuola abbia un senso, i giovani, i loro genitori e
i loro insegnanti devono avere un dio da servire, o, ancora
meglio, diversi dei. Se non ne hanno nessuno, la scuola è
inutile…(…) Un dio, nel senso che attribuiscono al termine,
è il nome di una grande narrazione, una che ha sufficiente
credibilità, complessità e il potere simbolico di renderci
capaci di organizzare la nostra vita attorno ad essa.(…) Il
nostro talento è nella capacità di trovare un significato
attraverso la creazione di narrazioni che diano rilievo alle
nostre fatiche, esaltino la nostra storia, spieghino il presente
e diano indicazioni per il futuro.(…) Lo scopo di un
racconto è quello di dare un significato al mondo, non di
descriverlo scientificamente. La misura della “verità” o
“falsità” di un racconto è nelle sue conseguenze: offre
all’uomo un senso di identità personale, un senso di vita di
comunità, un fondamento per la condotta morale, delle
spiegazioni di quanto non può essere conosciuto? (…) Il
fatto è che, chiamiamole pure come vogliamo, non
smetteremo mai di creare storie e futuri per noi stessi
attraverso il mezzo del racconto.
Senza il racconto la
vita non ha significato. Senza significato, l’apprendere non
ha scopo “.
(N.Postman, La fine dell’educazione, Armando, Roma
1997,pp.14-16)
“Quando pensiamo di poter tenere il mondo in una mano, e
lo guardiamo dall’alto, tendiamo a diventare arroganti,
dimenticando che a distanza le cose appaiono sfocate.
Finiamo quindi per immaginare, piuttosto che vedere
realmente. ”(Muhammad Yunus)
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Ciao, ciao….
Questo libretto che stai
per sfogliare è il POF
della tua scuola, è pieno
di iniziative e tanti
progetti simpatici che ti
aiuteranno nel tuo
percorso di questo anno
scolastico!! Consultalo
quando vuoi, ma
conservalo con cura è un
libretto importante!
“Ogni istituzione scolastica predispone,
con la partecipazione di tutte le sue componenti,
il Piano dell’Offerta Formativa.
Il Piano è il documento fondamentale
costitutivo dell’identità culturale e progettuale
delle Istituzioni Scolastiche ed esplicita
la progettazione curricolare, extracurricolare,
educativa ed organizzativa
che le singole scuole adottano
nell’ambito della loro autonomia.”
( Art.3 del Regolamento sull’Autonomia delle
Istituzioni Scolastiche D. P. R. n° 275 8/3/99).
Il POF viene elaborato in due versioni, una sintetica che viene distribuita ai
genitori ed una analitica liberamente consultabile anche sul sito dell’Istituto.
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Ti presento il Dirigente
Scolastico della tua scuola,
sempre munita di guide
turistiche, pronta a farti
viaggiare e farti fare tante
belle esperienze.
Benvenuti e bentornati…
Mi chiamo Gabriella Zammataro
e sono la Dirigente di questo
Istituto. Sono tanto contenta del
mio lavoro e contenta di quanto
affascinante possa essere
condividere con i grandi e i piccoli
l’esperienza del percorso formativo
dell’istruzione, nella convinzione e
consapevolezza che solo una
scuola capace di essere aperta al
mondo, può essere capace di
produrre identità e saperi.
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Io ti darò le principali
informazioni che saranno
utili a te e alla tua famiglia
per capire come funziona la
tua scuola
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE
UFFICIO
ORARIO di RICEVIMENTO
Per i genitori
Martedì dalle 11.30 – 13.00
Pubblico
Solo per appuntamento
DIRIGENTE SCOLASTICO
Gabriella Zammataro
Pubblico
Lunedì – mercoledì – venerdì
dalle 11.00 alle 12.30
DIRETTORE SERV. SEGRETERIA
Alfio Battiato
UFFICIO di SEGRETERIA
Docenti sc. primaria
Lunedì – martedi - mercoledì – venerdì
dalle 13.00 alle 14.00
Giovedì dalle 16.00 alle 18.00
Docenti sc. Infanzia e Pubblico
Lunedì – martedi - mercoledì – venerdì
dalle 11.00 alle 12.30
Giovedì dalle 16.00 alle 17.00
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COORDINATORI DIPARTIMENTI
Area attività motorie e sportive: GRASSO CONCETTA
Area scientifica logico – matematica e ambientale:
MESSINA GIUSEPPA NUCCIA
Area musicale: PAPPALARDO NUNZIA
Area Educazione interculturale e Unicef: ZAPPALA’ ALESSANDRA
RAPISARDA SILVIA
Area Salute, Benessere e Alimentazione: BARBAGALLO AGATA
Area attività teatrali, artistiche, cinema e della educazione alla legalità:
PATRIZIA LEONARDI
Docente Vicario: Giuseppina Cavallaro;
Docente Collaboratore: Maria Grazia Leotta
Docenti che svolgono Funzione Strumentale
ins. Anna Maria Emanuele
ins. Elisabetta Battiato
ins. Lucia Barbagallo
ins. Palma Raciti
DOCENTI RESPONSABILI DI PLESSO
Ins. Grasso Giuseppa
Plesso Via Nuova Bonanno
Ins. Larcà Benedetta
Plesso Poggiofelice
Ins. Nicolosi Maria
Plesso Via Montagna
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CONSIGLIO
DI CIRCOLO
COMITATO
DI
VALUTAZIO
E SERVIZIO
CONSIGLIO DI
INTERSEZIONE
E DI
INTERCLASSE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
DIRETTORE DEI
SERVIZI GENERALI
E
AMMINISTRATIVI
STAFF DI
DIREZIONE
COLLEGIO DEI
DOCENTI
PERSONAL
E
DOCENTE
PERSONALE
A.T.A.
FUNZIONI
STRUMENTALE
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
REFERENTI DEI
PROGETTI E
COORDINATORI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
FUNZIONI
AGGIUNTIVE
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Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
Nome
Ruolo
DOTT.SSA ZAMMATARO GABRIELLA
DIRIGENTE SCOLASTICO
BARBAGALLO AGATA ANNA ANTONIA
INSEGNANTE SCUOLA INFANZIA
COCO GIUSEPPA
INSEGNANTE SCUOLA PRIMARIA
ROCCA MARIA RITA
INSEGNANTE SCUOLA PRIMARIA
DANDOLO SALVATORE
GENITORE
FICHERA ANTONELLA
GENITORE
COMPONENTE NOMINATO
FUNZIONARIO USP/USR
GIUNTA ESECUTIVA
PRESIDENTE
COMPONENTE DI DIRITTO
1. D.S. Dott.ssa Gabriella Zammataro
2. Dir. SS.GG.AA. Alfio Battiato
DOCENTE
3. Ins. Mandrà Elisabetta
GENITORE
4. Sig. ra Cavallaro Laura
GENITORE
5. Sig. Dandolo Salvatore
PERSONALE A.T.A.
6. Sig. ra Magliocco Rosa Maria
2015/2016
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CONSIGLIO D’ISTITUTO
COMPONENTI DI DIRITTO
1.
D.S. Dott.ssa Gabriella Zammataro
GENITORI
2.
3.
D.S.G.A Alfio Battiato
Tedone Valeria
Presidente
4.
Nicotra Giuseppe
5.
Dandolo Salvatore
6.
Privitera Simona
7.
Morzicato Isabella
8.
Cavallaro Laura
9.
Fichera Angela
Vicepresidente
10. Spanò Giovanni
DOCENTI SC. ELEMENTARE
11. Leotta Agata Giuseppa
12. Mandrà Elisabetta
13. Messina Nuccia Giuseppa
14. Rocca Maria Rita
15. Scandurra Rosaria
16. Tornatore Angela Antonia
DOCENTI SC. DELL’INFANZIA
17. Leotta Maria Grazia
18. Nicolosi Maria Serafina
PERSONALE A.T.A.
19. Magliocco Rosa Maria
20. Rapisarda Roberto
2015/2016
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STRUTTURA DELLA SCUOLA
Scuola Primaria:
Plesso “M. Maglia” Zafferana Etnea v. F. de Roberto, 131 tel. 095 7082024
Palestra
Laboratorio informatica (P.O.N. FESR 2007/2013)
Salone (spazio interno)
Biblioteca “Margherita”
Laboratorio di ed. all’immagine “Joan Mirò”
Laboratorio archeologia (scavo e restauro)
Aula psicomotricità, angolo morbido
Laboratorio scientifico (P.O.N. FESR 2007/2013)
Aula musica (P.O.N. FESR 2007/2013)
Laboratorio di cucina
Cortile – giardino dei segreti (spazio esterno)
Scuola dell’Infanzia:
Plesso via della Montagna
Via della Montagna, tel. 095 7083101
tre sezioni a tempo normale
Plesso “Malopasso”
Poggiofelice v.I traversa tel. 095 956139
Una sezione a tempo normale
Plesso via Nuova Bonanno
Via Nuova Bonanno, tel. 095 7081472
quattro sezioni a tempo normale
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SO
Consideriamo nucleo centrale
dell'intera struttura del nostro
P.O.F.
SONO
“IL SE’ DEL BAMBINO"
IN FAMIGLIA
SAPERI
ATTIVITÀ
COGNITIVA
ED
EMOTIVA
A SCUOLA
SO FARE
METODOLOGIA
(Attività di ricerca)
MANIPOLATIVA
CREATIVA
NEL TERRITORIO
NEL MONDO
MOTORIA
CURRICULARE
EXTRACURRICULARE
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LINEE GUIDA
La "flessibilità"
didattica organizzativa,
relazionale, comunicativa
all'interno di ogni attività
scolastica.
Il "benessere"
dei bambini e delle
bambine alla luce delle più
recenti teorie della
psicologia infantile.
Il "colore"
come espressione
fisica e psichica
di un percorso
emotivo e
spaziale che
"accoglie" i
bambini e le
bambine.
Il "piacere"
di
sapere,
saper fare,
saper essere.
L'"apprendimento"
come percorso operativo
dalle conoscenze alle
competenze
Il "viaggio"
nelle discipline, nel mondo
incantevole della "lettura",
nel territorio scolastico,
Comunale, Provinciale,
Regionale Nazionale,
Internazionale come
opportunità di conoscere il
nuovo, il diverso, l'insolito, il
magico.
L’“intercultura”
considerata come iter
pedagogico ed educativo per
la formazione di una nuova
coscienza e di una mente
aperta rivolta a valorizzare
la differenza, il confronto, il
dialogo, la cooperazione e
l’incontro di più identità,
2015/2016
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BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO
Dall'analisi del territorio e dell'ambiente socio - culturale scaturiscono i bisogni
dell'utenza.
Scuola dell'infanzia
1. sviluppo dell'autonomia e delle competenze.
2. formazione dell' io morale e sociale.
3. acquisizione della conoscenza di sé.
Scuola elementare
1. Sviluppare persone come “sistema integrato” in cui si intrecciano armonicamente
le componenti percettivo-motoria, logico-razionale e affettivo-sociale.
2. Sviluppare le potenzialità e le capacità di orientarsi nel mondo circostante per
raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso.
3. Sviluppare le capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e
discorsi, per dare significato alle proprie esperienze e difendersi da falsi messaggi
e da falsi valori.
4. Sviluppare e/o potenziare le capacità di socializzazione e dei fondamentali valori
che regolano la convivenza umana: lealtà disponibilità, tolleranza, accoglienza del
diverso da sé.
5. Integrazione del curricolo con attività che promuovano linguaggi diversificati;
acquisizioni di crediti formativi (riferiti soprattutto alla conoscenza delle nuove
tecnologie didattiche e delle lingue straniere)
6. Sviluppare una mente aperta all’intercultura
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REGOLE NECESSARIE PER UN BUON FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO
E’ necessario: Rispettare l’orario di ingresso e di uscita
Rispettare gli orari di ricevimento e di accesso al pubblico.
Ripetuti ritardi sono considerati indice di abituale negligenza,
pertanto dopo tre ritardi consecutivi gli alunni sono ammessi solo
se accompagnati da uno dei genitori. Ogni assenza va giustificata
dal genitore o da chi ne fa le veci esibendo libretto di
giustificazioni, lo stesso dicasi per ingressi posticipati e uscite
anticipate.
Per le assenze che superano i 5 giorni è necessario esibire
certificato medico.
I genitori non possono accedere alle classi. Per comunicare con i
docenti è necessario prendere visione delle giornate di
ricevimento dei relativi docenti di classe.
E’ importante sapere che : Non si può correre nel corridoio della scuola
Non è possibile aggredire i compagni
Non si possono usare linguaggi volgari
Non si può urlare
Non è educato interrompere chi sta parlando
E’ buona norma rispettare i turni
Sicuramente avrai
capito che rispettare le
regole è importante per
il buon funzionamento
della nostra scuola
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ENTI E ASSOCIAZIONI
Esterne alla scuola
La scuola, per la realizzazione delle
varie iniziative didattiche formative e
culturali è sostenuta dalla gentile
collaborazione di aziende operanti nel
territorio.
COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA
PARROCCHIA
ASSOCIAZIONE LEGAMBIENTE
ASSOCIAZIONE DONNE D’EUROPA
ASSOCIAZIONE VAL CALANNA TEATRO
ASSOCIAZIONE AGESCI SCOUT
FRATERNITA DI MISERICORDIA
UNIVERSITA’ AGLI STUDI DI CATANIA
ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTALE
BANDA MUSICALE
FONDAZIONE MALAGUTTI
ALTRE
La scuola è aperta e collabora
attivamente
con enti e associazioni presenti nel territorio
che fanno da supporto all’ampliamento
del Piano dell’Offerta Formativa.
La scuola ha partecipato ai
PON "Competenze per lo sviluppo"-FSE
2007/2013 e
POR - PON "Ambienti per l'apprendimento"FERS 2007/2013
Partecipa, inoltre, ai PON FESR – FSE 2014/2020
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SCELTE EDUCATIVE
L’offerta formativa dell’Istituto mira “alla promozione del pieno sviluppo
della persona … accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della
propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza
attiva” (Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 )
Nella scuola l’alunno matura il proprio SAPERE, SAPER FARE, SAPER
ESSERE
SAPERE
padronanza delle abilità fondamentali dei linguaggi
comunicativi e delle singole discipline
SAPER FARE
interiorizzazione delle modalità di indagine essenziale alla
comprensione del mondo e dell'ambiente
SAPER ESSERE
maturazione delle capacità di azione, di esplorazione, di
progettazione, per capire ed operare responsabilmente nel
contesto della scuola, della famiglia e della società
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FINALITÀ
Le Finalità Istituzionali dell’Istituto si ispirano agli art. 3, 33 e 34 della Costituzione italiana e alle
Indicazioni Nazionali per il curricolo 2013, dove si sottolinea che “nella consapevolezza della
relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo
armonico e integrale della persona, all'interno dei principi della Costituzione italiana e della
tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione
delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.”
In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni:
1. Nell’elaborare il senso della propria esperienza,
2. Promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva
3. Promuove l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.
4. Favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare
a leggere le proprie emozioni e a gestirle.
5. Promuove, inoltre, quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio
lavoro e nel portarlo a termine, nell’avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si
frequentano, sia naturali sia sociali.
6. Sollecita gli alunni a un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare
quegli atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a
sperimentare contesti di relazione dove sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche
collaborative.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Ridurre lo svantaggio iniziale mettendo gli alunni in
grado di acquisire capacità e strutture adeguate per aumentare il livello
culturale e le competenze espressive e cognitive
Programmare forme particolari di sostegno e integrazione per alunni portatori
di handicap e di bambini in situazione di disagio e di marginalità socioeconomica
Rendere gli alunni consapevoli e protagonisti del loro apprendimento e della
loro crescita cognitiva e relazionale attraverso metodologie rispondenti alle
capacità di ciascuno
Favorire al massimo la socializzazione fra i bambini e la crescita dell'autostima
e di una positiva percezione di sé e degli altri
Attuare un insegnamento non finalizzato esclusivamente ad obiettivi
strumentali ma, per quanto possibile, basato sull'esperienza del "fare" del
bambino e della riflessione sul proprio operato.
Sfruttare le possibilità formative offerte dall'extra-scuola interagendo con il più
vasto ambiente sociale
Promuovere strategie di inserimento e integrazione a favore di bambini
provenienti da altri Paesi, anche attraverso l’attuazione di progetti specifici di
mediazione linguistica e culturale. Il progetto formativo di ogni classe utilizza
il contributo delle varie discipline per il raggiungimento degli obiettivi didattici
e delle finalità educative programmate.
2015/2016
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MATERIA ORE SETTIMANALI:
I CICLO (classi prime e seconde)
Italiano 6
Immagine 3 (2 per le classi II)
Storia 2
Geografia 1
Matematica 5
Scienze 2
Tecnologia 1
Inglese 1 (2 per le classi II)
Musica 2
Scienze motorie 1
Lab. Psicomotorio 1
Religione 2
Totale ore 27
MATERIA ORE SETTIMANALI:
II CICLO (classi terze quarte e quinte)
Italiano 6
Immagine 2
Storia 2
Geografia 2
Matematica 5
Scienze 2
Tecnologia 1
Inglese 3
Musica 2 (1 per le classi IV)
Scienze motorie 1 (2 per le classi V)
Lab. Psicomotorio 1
Religione 2
Totale ore 28
SEZIONI A TEMPO PIENO E SCUOLA DELL’INFANZIA ore 40
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DOVE CI CONFRONTIAMO
COLLOQUI INDIVIDUALI
ASSEMBLEA DI CLASSE
CONSIGLI DI INTERCLASSE
CONSIGLIO DI ISTITUTO
QUANDO CI INCONTRIAMO
settembre - assemblea con genitori di classe prima:
- presentazione del team docente
- illustrazione dell’organizzazione scolastica
- illustrazione del progetto accoglienza
ottobre - assemblea di classe:
- presentazione delle programmazioni e dei progetti
- illustrazione del p.o.f.
- elezione del rappresentante del consiglio di interclasse
novembre - prima verifica del percorso educativo didattico
- per i rappresentanti: consiglio di interclasse
dicembre - prima verifica del percorso educativo didattico
(assemblee di classe e / o colloqui individuali)
- festa di natale
febbraio - colloqui individuali per la consegna delle schede di
valutazione relativa al primo quadrimestre
marzo - per i rappresentanti: consiglio interclasse.
aprile - verifica del processo di apprendimento (assemblee di
classe e /o colloqui individuali)
maggio - per i rappresentanti: consiglio di interclasse
- eventuali rappresentazioni di laboratori espressivi (teatro,
musica ecc.) a conclusione dei progetti effettuati durante
l’anno
giugno - accademie di fine anno
- eventuali rappresentazioni di laboratori espressivi (teatro,
musica ecc.) a conclusione dei progetti effettuati durante
l’anno
- Consegna delle schede di Valutazione
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MANIFESTAZIONI CULTURALI E TEATRALI
LA SETTIMANA DELLO SPORT
OTTOBRE 2015
GIORNATA DEI DIRITTI DEI BAMBINI
20 NOVEMBRE 2015
SPETTACOLO NATALE SC. INFANZIA
DICEMBRE 2015
CONCERTO DI NATALE per… l’UNICEF
DICEMBRE 2015
GIORNATA DELLA MEMORIA
GENNAIO 2016
GIORNATA DEL PASSAPORTO EUROPEO
FEBBRAIO 2016
X FESTA DEL LIBRO
i bambini incontreranno: poeti, scrittori ed illustratori
MINIOLIMPIADI
GIORNATA DELLA CONDIVISIONE pro UNICEF
BREAKFAST INGLESE
CONCERTO DI FINE ANNO PRO UNICEF
ACCADEMIE di fine anno
Le manifestazioni sopraelencate potranno subire variazioni.
16 –23 APRILE 2016
MAGGIO 2016
APRILE 2016
APRILE 2016
GIUGNO 2016
GIUGNO 2016
LA SCUOLA HA STIPULATO I SEGUENTI
ACCORDI DI RETE
FESTA DEL LIBRO:
Circolo Didattico di Zafferana Etnea
I.C. di Zafferana Etnea
I.C. A. Manzoni di S. Venerina
I.C. S. Casella di Pedara
I I.C. di Giarre
II I.C. di Giarre
III I.C. di Giarre
Ist. Paritario “ M. Immacolata” di Giarre
I.C. Verga di
Riposto
II I.C. La Spina di Acireale
IV I.C. Galilei di Acireale
V I.C. P. Vasta di Acireale
II I. C. “ A. De Gasperi” di Aci S. Antonio
I.T.I.S. Ferraris di Acireale
Liceo Classico di Acireale
S.M.S. Dante Alighieri di Catania
Linus School
di Catania
Liceo Artistico E. Greco di Catania
Liceo Scientifico “ Leonardo” di Giarre
C.D. “ M. Rapisardi” di Catania
C.D. “S. Giuffrida” di Catania
I.C. “ Gugliemino” di Aci Catena
I.C. “ C. Battisti” di Catania
I.C. “Coppola” di Catania
Liceo Scientifico “ Archimede” di Acireale
I.C. “ Marconi” di Lentini
2015/2016
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Anno Scolastico 2015\ 2016
Rete Locale delle Scuole Promotrici di Salute SpS
Il Circolo Didattico di Zafferana Etnea è stato accolto a pieno titolo nella Rete
Locale delle Scuole Promotrici di Salute SpS della ASL Milano 2.
Premessa:
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che “ una scuola promotrice di
Salute può essere definita come una scuola che si impegna costantemente a creare e
sviluppare tutti i presupposti per essere essa stessa un “ambiente sano per vivere,
studiare e lavorare”.
La promozione della salute all’interno della scuola non è altro che la messa in atto di
tutte quelle strategie finalizzate al raggiungimento di “benessere” a e proteggere la
salute di tutti gli utenti della scuola.
L’attuale Rete Europea delle SpS (SHE) ha origine nel 1991, fondata dall’OMS, dal
Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea: essa, promuovendo il concetto di Salute e
Benessere, pone le sue basi sulla convenzione dei Diritti dell’Infanzia delle Nazioni
Unite e nella Convenzione Europea sull’Esercizio dei Diritti dei Minori del Consiglio
d’Europa.
Il metodo utilizzato dalle SHE nella promozione della salute è descritti nei seguenti
documenti ai quali si ispira anche il modello della Rete Locale:
1) “La Risoluzione di Vilnius”
2) “Promuovere la salute nelle scuole, dall’evidenza all’azione”
3) “Verso una scuola che promuove salute: linee guida per la promozione della salute
a scuola”
Scopi delle scuole promotrici di salute (SpS)
- Migliorare il successo scolastico: studenti sani apprendono meglio
- Facilitare azioni rivolte al conseguimento della salute attraverso lo sviluppo di
conoscenze, competenze cognitive, sociali e comportamentali: la scuola diventa
luogo dove i temi del raggiungimento dell’”Obiettivo Salute” vengono utilizzati per
integrare lo sviluppo di tutte le altre competenze di apprendimento
L’impegno della ASL per le scuole di appartenenza alla Rete Locale
- Fornire le informazioni circa lo sviluppo del percorso al dirigente Scolastico o ad
un suo delegato ed alla commissione salute;
- Fornire consulenza sul processo di auto valutazione attraverso la predisposizione di
strumenti valutativi
- Monitorare il programma attraverso un osservatorio costituito dai referenti delle
scuole, da operatori sanitari della ASL, valutando i bisogni, gli strumenti e
pianificando gli interventi.
2015/2016
25
L’Impegno del Circolo Didattico “Zafferana Etnea”
Attraverso un approccio Sistemico, condiviso e partecipato da tutti la nostra scuola si
propone:
1) Formare i docenti sulle tematiche da trattare, e le strategie da sviluppare con
iniziative in collaborazione con la ASL
2) Istituire una Commissione Salute \Benessere (CS\B), che sia rappresentativa di
tutta la comunità scolastica che ha il compito di coordinare e proporre tutte le varie
attività relative alla Promozione della salute nella scuola, accompagnandola in tale
percorso. Essa deve essere composta da: Dirigente scolastico o suo delegato; referenti
per plesso; referenti per le attività collegate ( Ed. alla Salute, Ed. fisica o Motoria,
Sito, servizio mensa); insegnanti motivati; rappresentanti del personale non docente,
studenti; famiglie.
3) Fotografare la propria situazione: la scuola organizza una verifica iniziale sulle
attività che si sono già realizzate per la promozione della salute.
4) Assicurare opportunità di corsi di formazione SpS: la scuola si impegna ad attuare
un piano di formazione presso il proprio Istituto.
5) Sviluppare una “CARTA SpS” dove si descrivono le strategie elaborate dalla
scuola per promuovere la salute per tutti, definendo principi ed obiettivi.
La CARTA SpS deve essere posta in un luogo visibile a tutti. Gli studenti
partecipano alla definizione della Carta nel modo consono al proprio ciclo scolastico.
6) Pianificare un “Curriculum di Ed. alla Salute” che affronti le più comuni tematiche
inerenti alla salute; rinforzare le attitudini per la salute attraverso azioni che
riguardano la filosofia della scuola, sul contesto ambiente, sulla famiglia e comunità
Attività da espletare nell’anno in corso ( Curriculum Nascosto)
•
•
•
•
•
Piedibus
Merenda condivisa tutto l’anno secondo calendario
Corso cucina e salute genitori
Igiene dentale
Progetto sicurezza
7) Rendere visibile una SpS: la scuola si impegna a rendere visibile la propria
partecipazione alla Rete tramite la
a) diffusione della “Risoluzione di Vilnius” e delle “Linee guida per la promozione
della salute a scuola”;
b) Presenza nel POF;
c) esposizione del logo della rete all’ingresso di ogni plesso visibile a tutti i visitatori
d) allestimento di un “Angolo della salute “ in ogni plesso;
e) La presenza sul sito della scuola del Logo SpS con una sintetica descrizione di
cos’è una Sps; la Carta Sps e le esperienze della scuola; le proposte degli studenti.
2015/2016
26
Modello SpS
2015/2016
27
Il Modello elaborato descritto nel manuale “ Carissimo Pinocchio – Una Scuola che
promuove la Salute” individua sei Aree di intervento:
Area 1: La Filosofia della Scuola
Area 2: L’organizzazione e la Leadership
Area 3: Il Clima Scolastico
Area 4: Il Curriculum educativo
Area 5: L’ambiente fisico ed i servizi
Area 6: Le alleanze e le risorse
Per ogni area sono stati individuati quattro obiettivi da raggiungere con i relativi
requisiti per l’ autovalutazione da parte della scuola.
Le Aree e gli obiettivi in esse contenuti su cui si intende intervenire durante
quest’Anno Scolastico, saranno stabilite dalla Commissione Salute e Benessere.
La referente alla Ed. alla Salute ed Alimentazione
Ins. Barbagallo Agata
2015/2016
28
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Lo “sfondo integratore” non vuole essere
soltanto uno strumento di motivazione dei
bambini, un elemento di raccordo fra momento
affettivo e momento cognitivo ma, collegando
percorsi, tempi, momenti diversi, favorisce la
costruzione di un contesto che facilita la
riorganizzazione progressiva dei “quadri
concettuali” del bambino.
Costituisce, cioè, un elemento facilitante lo
sviluppo integrato delle capacità cognitive;
allora
diviene importante organizzare contesti di
apprendimento che influenzino positivamente
l’alunno e gli rendano possibile dare un nuovo
ordine
alla sua esperienza
2015/2016
29
La tua scuola è all’avanguardia,
infatti programma per sfondo
integratore che, come sai già, è
un elemento di raccordo fra le
varie discipline. Ogni classe
sviluppa e approfondisce un
argomento specifico.
LA SCUOLA DELL’INFANZIA: “PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO'”
LE CLASSI PRIME E SECONDE: “IL GRANDE ALBERO DELLE
RINASCITE”
LE CLASSI TERZE: “ ALICE E SPINO IL DINOSAURO”
LE CLASSI QUARTE : “ LA TELA DI PENELOPE”
LE CLASSI QUINTE: “FIRMINO TOPO DI BIBLIOTECA”
2015/2016
30
Il movimento rappresenta per il
bambino "nutrimento" naturale per
la sua crescita e il suo sviluppo.
Il bambino "pensa", conosce,
scopre, sperimenta attraverso il
fare.
La psicomotricità rappresenta un
modo di utilizzare il movimento
per lo sviluppo degli
apprendimenti del bambino.
2015/2016
31
Nella nostra scuola è attivo….
A cura dei genitori. I bambini si trattengono a scuola
fino alle ore 17.00
Psicologo- Psicoterapeuta Dott. Antonio Grasso
2015/2016
32
PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Le attività curriculari si integrano da diversi anni con progetti di
particolare rilevanza. Essi offrono la possibilità di incontro con
persone, ambienti e linguaggi nuovi costituendo occasioni formative
uniche ed aprendosi al territorio e alle sue risorse.
Alla formazione contribuiscono, inoltre, le uscite sul territorio, le
visite d’istruzione, la fruizione di spettacoli teatrali e la
partecipazione ai concorsi che ciascun team docente programma ad
inizio anno scolastico per le proprie classi.
Ogni progetto, accompagnato da una scheda completa nella
declinazione degli obiettivi, nella metodologia, nella documentazione
e verifica, è parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa.
PROGETTO ACCOGLIENZA
PROGETTO LETTURA
FESTA DEL LIBRO
PROGETTO OLIMPIA – SPORT
PROGETTO SCUOLA SICURA
PROGETTO EDUCAZIONE MUSICALE: CORO
PROGETTO ARCHEO’
2015/2016
33
PROGETTO UNICEF
PROGETTO ED. ALIMENTARE
PROGETTO ERASMUS
PROGETTO CONTINUITA’
(scuola dell'infanzia – (scuola primaria- scuota secondaria di l grado)
PROGETTO TEATRALE
PROGETTO DANZA – SPORT
PROGETTO INGLESE ( scuola dell’ Infanzia )
PROGETTI PON
Progetti PON Fondi Strutturali Europei 2014/2020
Ambienti per l’apprendimento FESR
QUOTA ORARIA RISERVATA ALLE SCUOLE
Inoltre, in base alla nota di indirizzo per l’avvio dell’anno scolastico mandata alle scuole dal
Ministro Fioroni che regola l’Autonomia scolastica la flessibilità didattica, sancita dal DPR n° 275
del ’99 art. 8 elevata al 20% , le istituzioni scolastiche possono, in coerenza con gli obiettivi di tipo
educativo definiti, arricchire l'offerta formativa destinando una quota del monte ore annuale ad
attività di approfondimento decise dal collegio dei docenti. La scuola ha così suddiviso la quota:
progetto leggere per…leggere per tutte le classi e scuola dell’Infanzia; progetto archeologia per le
classi quarte; progetto legalità/storia per le classi quinte; progetto musicale per i bambini del coro
scolastico curato dall’ins. Nunziata Pappalardo (classi III-IV-V); progetto musicale djambè curato
dall’ ins. Carlo Condarelli (curriculare per le classi I e II); progetto musicale percussioni curato
dall’ins. Jonatha Colaprisca(extracurriculare per le classi III-IV-V)
2015/2016
34
Nell’anno in corso parte il progetto sperimentale e stipulato tra il nostro Istituto e il
Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Formazione in data 28/10/2013 rivolto ai
bambini e alle bambine classe II B curato dalla Professoressa Concetta Pirrone
PARTECIPAZIONE AL CONCORSO NAZIONALE
“ GIOCHI MATEMATICI
DEL MEDITERRANEO “
A CURA DELL’ ASSOCIAZIONE AIPM DI
PALERMO
2015/2016
35
AREA DIPARTIMENTO
SCIENZE LOGICO-MATEMATICHE,
SCIENTIFICHE ED AMBIENTALI
METODO
ANALOGICO DI BORTOLATO
INCONTRI
BIMESTRALI
DOCENTI
DIPARTIMENTO
GIORNATA DELLA
MATEM ATICA
MATEMATICA
PROGETTO
LAP BOOK
SPERIMENTAZIONE
NUOVE TECNICHE
( LEGO)
GIOCHI MATEMATICI
2015/2016
36
GIORNATA
DELLA TERRA
(SEMINA)
CONOSCENZA
DEL
TERRITORIO
ETNEO
( PIANTE)
ESCURSIONI
AREE
PROTETTE,
RISERVE
SCIENZE
VISITE GUIDATE
MUSEI
SCIENTIFICI
(LE MULA)
PLANETARIO
RIUNIONI
DIPARTIMENTO
QUADRIMESTRALI
PROTOCOLLO
ASSOCIAZIONI
AMBIENTALI
2015/2016
37
…IL PIACERE DI
LEGGERE
Se riesci a far innamorare i bambini di
un libro, o due, o tre, cominceranno a
pensare che leggere è un
divertimento. Così forse, da grandi,
diventeranno dei lettori. E leggere è
uno dei piaceri e uno degli strumenti
più grandi
della nostra vita.
Roald Dahl
2015/2016
38
MONTE ORE DI ATTIVITÀ FUNZIONALI
ALL'INSEGNAMENTO
ATTIVITA’ CURRICULARI ED
EXTRACURRICULARI
CORSO percussioni DJAMBE’
M.° Carlo Condarelli
(classi I e II orario curriculare)
CORSO percussioni
Jonatha Colaprisca (classi III – IV –V orario curriculare)
CORSO musicale: CORO
M.° Ata Pappalardo
2015/2016
39
Ogni sistema educativo deve essere giudicato non per ciò che
concede ai pochi, ma per ciò che assicura ai molti, pur senza
impedire ai pochi di andare sempre più lontano.
(B. Bettelheim)
ORGANIZZAZIONE VISITE di STUDIO
- Le visite di studio sono da considerarsi parte
integrante del percorso di apprendimento degli
alunni ed a questo fine vengono previste,
organizzate e realizzate dai docenti.
- Conseguentemente, costituiscono scelte
metodologico – didattiche vere e proprie, attività e
contenuti di apprendimento e prevedono tempi di
preparazione realizzazione e, dopo la visita, di
riflessione e rielaborazione delle conoscenze. E’
quindi, estremamente auspicabile l’intesa tra la
famiglia (che deve sostenere le spese) e il team
docente, al fine di consentire la partecipazione di
TUTTI gli alunni.
Nella tua scuola le visite di
studio sono particolarmente
curate e ti permettono di fare
esperienze straordinarie:
estemporanea di pittura, scultura
in loco, cerchio magico e di
psicomotricità, documentazione
approfondita, riflessioni e,
soprattutto, conoscenza del
patrimonio architettonico ed
artistico della nostra terra.
Qui di seguito potrai visionare le
visite guidate organizzate dalle
tue insegnanti.
2015/2016
40
OTTOBRE
PLANETARIO
II-III ABC IV AB
OTTOBRE
OTTOBRE
PLANETARIO
FATTORIA DIDATTICA
BLANDANO
TEATRO ANGELO MUSCO
ACIREALE
ACICASTELLO
CATANIA
CHAGALL
CATANIA
CHAGALL
VILLAGGIO DI BABBO
NATALE
PIAZZA ARMERINA
CANALOTTO
CATANIA CHAGALL
VALVERDE
MUSEO DELLE
CONCHIGLIE
SITO ARCHEOLOGICO DI
AGRIGENTO
CATANIA
CHAGALL
CATANIA
Chagall- trenino- Bafè
ARCHEODROMO DELLE
MADONIE
I-V ABC IV C
SCUOLA DELL’INFANZIA
NOVEMBRE
DICEMBRE
DICEMBRE
DICEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
GENNAIO
GENNAIO
GENNAIO
APRILE
IV- V ABC
IIIABC
IV ABC
I ABCD
V ABC
V ABC
III ABC
IV ABC
II ABC
SCUOLA DELL’INFANZIA
5 ANNI
III ABCD
MARZO
CATANIA
TEATRO BELLINI
Romeo e Giulietta
2015/2016
V ABC
41
FEBBRAIO
CATANIA
TEATRO BELLINI
Cenerentola
IV- ABC
MARZO
CATANIA
PICCOLO TEATRO
Il Principe Ranocchio
TRENINO LILLIPUZIANOPIANO DELL’ACQUA
SITO ARCHEOLOGICO
SIRACUSA
ACIREALE
I-II ABC
MARZO
MARZO
APRILE
APRILE
APRILE
MARZO
MAGGIO
N.B.
LIPARI
SEGESTA MOZIA
MAZARA MARSALA
SELINUNTE
VENDICARI
TINDARI
I ABC
IV ABC
SCUOLA DELL’INFANZIA
4 ANNI
III ABC
IV ABC
V ABC
II ABCD
I ABCD
Il programma potrebbe subire variazioni relative ai periodi o ai luoghi per cause indipendenti all’organizzazione.
2015/2016
42
MONTE ORE DI ATTIVITÀ FUNZIONALI
ALL'INSEGNAMENTO
Il Collegio dei Docenti propone il seguente piano di attività funzionali
all'insegnamento:
Collegio dei docenti
Attività di progettazione e verifica
Informazione risultati intermedi e finali
Totale
ore
ore
ore
ore
16
16
08
40
Zafferana Etnea Anno Scolastico 2015 - 2016
Calendario
Mesi
Festività Nazionali
Festività deliberate dal C. di
Istituto
1 Novembre (Domenica) Ognissanti
Lunedì 2 Novembre
14 Settembre 2015 (inizio
lezioni Scuola Primaria e
Scuola dell’Infanzia)
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
8 Dicembre (Martedì) Festa
dell’immacolata Concezione
Dal 22 al 31 Vacanze Natalizie
Gennaio 2016
dall’1 al 6 Vacanze Natalizie
Lunedì 7 Dicembre da recuperare
sabato 9 Gennaio
Giovedì grasso 4 Febbraio 2016
per tutte le classi uscita ore 13.15
Lunedì 8 e Martedì 9 Febbraio
2016: Carnevale
Febbraio 2016
Marzo 2016
Dal 24 al 29 Marzo 2016: Vacanze
Pasquali
Aprile 2016
25 Aprile 2016 (Lunedì): Festa della
Liberazione
FESTA DEL LIBRO
Dal 16 al 23 Aprile 2016
Maggio 2016
1 Maggio(Domenica) Festa dei
lavoratori
15 Maggio (Domenica)Festa
dell’autonomia Siciliana
09 - Giugno 2016 (termine
lezioni Scuola Primaria)
2 Giugno (Giovedì):Festa della
Repubblica
30 Giugno 2016 (termine
2015/2016
01 Giugno (Venerdì)
43
lezioni Scuola dell’Infanzia)
2015/2016
44
Piano di attività funzionali all'insegnamento
SCUOLA DELL'INFANZIA
Mese
Rapporti con Rapporti con le
Incontri di
le famiglie
famiglie
progettazione e di
(intersezione)
(assemblea)
verifica ore 16.30 –
Ore 17.00 –
Ore 17.00 –
18.30
19.00
19.00
Collegi
Riunioni
Docenti
STAFF
*
*
02 (Mercoledì)
01 (Martedì)
Settembre
23 (progettazione)
07(Lunedì)
24(giovedì)
27(Martedì)
Ottobre
21 (progettazione)
elezioni
rappresentanti
genitori
Novembre 18 (verifica)
Dicembre
16 (progettazione)
Gennaio
27 (Verifica)
Seconda decade
Fine mese
25 Mercoledì
Fine mese
12 Martedì
Fine mese
15 Venerdì
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
*
24 (progettazione)
23 (Verifica)
20 (progettazione)
04 (progettazione)
01(Verifica)
Seconda decade
Prima decade
Da definire
Fine mese
Fine mese
Fine mese
Fine mese
Il numero e le date relative ai Collegi e agli incontri dello STAFF potrebbero
subire variazioni per specifiche esigenze organizzative e didattiche.
2015/2016
45
Piano di attività funzionali all'insegnamento
SCUOLA PRIMARIA
Rapporti
individuali con le
Rapporti con le famiglie
famiglie
(interclasse)
Mese
Progettazione didattica
Quindicinale (Mercoledì)
h. 2
L’orario dettagliato
verrà comunicato con
specifica circolare
(assemblea)
Collegi
Docenti
h. 17.00 – 19.00
*
STAFF
02 (Mercoledì)
Settembre
23 (ore 16.00 – 20.00)
Riunioni
07(Lunedì)
*
01
(Martedì)
24(Giovedì)
Ottobre
26 (Lunedì) elezioni
rappresentanti
genitori
7 –21 (ore 16.00 – 20.00)
Novembre 04 – 18 (ore 15.30 – 19.30)
23 Lunedì
Seconda
decade
Fine mese
25 Mercoledì
Fine mese
Dicembre 02– 16 (ore 15.30 – 19.30)
12 Martedì
Gennaio 13 – 27 (ore 15.30 – 19.30)
11 (Lunedì )
Febbraio 10 - 24 (ore 15.30 – 19.30)
15 (Lunedì)
consegna
documento di
valutazione
Fine mese
15 Venerdì
Scrutini I Quadrimestre
Dall’1 al 5 Febbraio
Marzo
9 - 23 (ore 15.30 – 19.30)
Aprile
06 – 20 (ore 15.30 – 19.30)
Maggio
04 - 18 (ore 16.00 – 20.00)
Giugno
*
01 (ore 16.00 – 20.00)
Fine mese
Seconda
decade
Fine mese
Fine mese
Prima decade Fine mese
27 (Lunedì)
Scrutini II Quadrimestre
consegna documenti Da definire
Dal 13 al 16 Giugno
di valutazione
Il numero e le date relative ai Collegi e agli incontri dello STAFF potrebbero
subire variazioni per specifiche esigenze organizzative e didattiche.
2015/2016
46
Eccoti adesso alcune
informazioni utili per la
tua sicurezza.
IN CASO DI INCENDIO O TERREMOTO
METTI IN ATTO IL…
MANTIENI LA CALMA
Interrompi
immediatamente
ogni attività
Non spingere
Mettiti sotto il
banco e solo
quando lo dice
la maestra
Non gridare
Incolonnati
dietro il capofila
Non correre
Raggiungi la
zona di raccolta
assegnata
Segui la via
d’uscita
indicata
La sicurezza è
importante
perché tu sei
importante
2015/2016
47
La tua scuola è stata più
volte premiata per i tuoi
lavori di scrittura creativa,
pittura, progetti di
particolare importanza …
Dal 1995 SCUOLA AMBASCIATRICE UNICEF
2005 PREMIO “LABEL” riconoscimento europeo per l’insegnamento e
l’apprendimento delle lingue.
Premio Parco dell’ Etna “ETTORE CIRINO”
Premio Enel “L’ ENERGIA IN GIOCO”
2007 Premio “ANDERSEN” per il miglior progetto lettura e la
riuscitissima 1^Festa del Libro
Premio Andersen “La filastroccola” Anni scolastici 2007 e 2008
Premio Andersen “Il Sognalibro” segnalibro tra i primi dieci segnalati
2009 Premio Alta Qualità “Il Grillo” per la migliore festa del libro
nazionale
2009 Mensione speciale per la realizzazione del giardino dei segreti
2011 Premio Andersen “Il Sognalibro” III classificato e due finalisti
2012 Premio Andersen “Il Sognalibro” I classificato e III classificato
2012 “Tutti a scuola” partecipazione all’inaugurazione dell’anno
scolastico al Quirinale - Roma
2013 Premio Andersen “Il Sognalibro” Finalista
2013 Premio Andersen “Riciclocò” Finalista
2013 Premio Gutenberg
2015 1° Premio “Percorsi di Libertà, come contrastare la violenza sulle
donne”
2015/2016
48
PUBBLICAZIONI:
“Cittadini d’Europa si diventa” Ed. Greco – Catania 2001
“Quasimodo visto dai bambini” Litografia La Rocca, Giarre – 2001
“Archeò: Viaggio reale e fantastico fra Grecia e Sicilia”
Litografia La Rocca Giarre - 2005
“Progetto Retetna: Scuola dell’Infanzia in festa”
Litografia La Rocca Giarre - 2006
“Profumo di terra, di acqua di vento”
Litografia La Rocca Giarre – 2006
“Riconoscersi in Europa: lingue, culture, appartenenza”
Litografia La Rocca Giarre – 2006
“Progetto Comenius: Crafts our heritage 2011-2013”
Eurografica La Rocca Giarre – 2013
2015/2016
49
Le scelte metodologiche tengono conto delle esperienze, delle conoscenze, dei modi di
apprendere dei bambini. Le attività proposte:
Partono dall’esperienza del bambino
Problematizzano la realtà
Stimolano ipotesi di soluzioni
Privilegiano momenti di dialogo e confronto
Lezioni frontali, discussioni, proposte di ricerca, proposte ludiche, cerchio magico e lettura
quotidiana
Le attività di verifica degli apprendimenti si effettua secondo diverse modalità:
Osservazione sistematica dell’alunno
Rapidi test di diversa tipologia
Colloqui orali
Prove oggettive
I docenti dell’Istituto favoriranno l’applicazione di uno stile educativo comune e condiviso. Ciò
rende più agevole la gestione di attività per classi aperte o intersezioni. I docenti concordano nel
definire contenuti comuni tra tutte le discipline, favorendo raccordi interdisciplinari, concordano,
inoltre, all’interno del team, la suddivisione dei compiti da assegnare per casa; in tale azione
rientrano anche i docenti specialisti di religione cattolica e inglese. Il team partecipa ai progetti
individuati all’interno del POF come fondamenti dell’offerta formativa del Circolo.
I rapporti con le famiglie sono un aspetto fondamentale per la buona riuscita dell’azione educativa e
didattica. Pertanto, si ritiene importantissimo stabilire rapporti positivi con le famiglie degli alunni,
curando una comunicazione efficace e sviluppando un clima di serenità e collaborazione. I genitori
sono tenuti a controllare giornalmente i quaderni e il quadernetto delle comunicazioni.
L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio
scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la
sperimentazione e l’innovazione didattica. I docenti del circolo ritengono essenziale acquisire le
competenze necessarie assumendo le seguenti iniziative:
corso di formazione sulle nuove indicazioni per il curricolo,
corso di formazione 626 (formazione figure sensibili),
Programmi Operativi Nazionali 2007-2013 Competenze per lo sviluppo FSE
2015/2016
50
Progetti per il….
SOSTEGNO ALUNNI BES
• DSA
• ADHD
• DIVERSAMENTE ABILI
• ALUNNI STRANIERI
MUSICA…
potenziamento
OLIMPIA… lo sport
nell’antica Grecia
ARTE…
INGLESE…
2015/2016
51
POTENZIAMENTO
UMANISTICO SOCIO-ECONOMICO
OB.FORM. Inclusione scolastica e
diritto allo studio anche attraverso il
supporto e la collaborazione dei servizi
socio-sanitati ed educativi L.107
comma7
Il Piano di Potenziamento ha lo scopo
di garantire a tutti i bambini, la piena
partecipazione alla vita scolastica
fornendo a tutti uguali opportunità.
FINALITA’
Migliorare la qualità dell’azione educativa didattica
e della professionalità negli interventi mirati,con
particolare attenzione alle difficoltà degli alunni e
ai diversi stili cognitivi
STRATEGIE
Favorire la piena integrazione degli alunni in
difficoltà,monitorando le specifiche problematiche
di ciascuno
Individuare strategie educativo didattiche
diversificate e mirate con strumenti compensativi.
2015/2016
52
POTENZIAMENTO
OLIMPIA… lo sport nell’antica Grecia
Atletica leggera
Velocità
Resistenza
Salto in lungo
Lancio della pallina
Staffetta
Alunni interessati: bambini e bambine delle classi
IV
• Risorse interne: docenti di classe, docenti
referente scienze motorie
e sportive
• Risorse esterne: docente specialista Scienze
motorie e sportive
• Obiettivi: promuovere sport poco conosciuti e/o
praticati
conoscere e confrontare il significato dello sport
nella magna grecia e
nell’epoca contemporanea incentivare la pratica
sportiva, anche non agonistica e,
al fine di favorire l'instaurarsi di sane abitudini
comportamentali, il rispetto
delle regole, lo sviluppo dell'autostima, la
competizione leale, il rispetto
dell'avversario.
•
•
•
•
•
•
•
2015/2016
53
POTENZIAMENTO
a rt e
• L’alfabetizzazione all’arte contribuisce a
rappresentare sentimenti comuni che creano
l’immaginario collettivo per mezzo del quale
si elabora e si trasmette il patrimonio di
valori estetici e culturali di una comunità.
OBIETTIVI
• Sviluppare la capacità di leggere e
comprendere e ricreare opere e creazioni
artistiche
• Esprimersi e comunicare in modo creativo
• Acquisire la sensibilità e la consapevolezza
nei confronti del patrimonio artisticoculturale del territorio
In orario curriculare e extracurriculare
I laboratori saranno articolati per gruppi tenendo
conto delle fasce di livello dei bambini e delle
attitudini specifiche. Inoltre saranno proposte per
aree di competenza.
Saranno presenti anche momenti di
interdisciplinarietà aperte alla partecipazione
delle famiglie e delle realtà del territorio.
2015/2016
54
POTENZIAMENTO
musica
Nella nostra scuola particolare importanza è attribuita all’arte musicale
quale mezzo privilegiato di formazione e di crescita. In una prospettiva
unitaria del percorso, i bambini e le bambine saranno condotti in un
viaggio sonoro che li porterà alla scoperta del mondo dentro e fuori di sé .
Impareranno ad ascoltare, capire, discernere e classificare gli eventi
sonori.
Le attività proposte sono le seguenti:
• Corso di djambè condotto da Carlo Condorelli in orario
curriculare (1 ora settimanale) per i bambini delle classi I e
II (a carico dei genitori)
• Corso di canto condotto dall’ins, in servizio presso il C.D.
di Zafferana Etnea Palmira Ferrara in orario curriculare (1
ora settimanale) per le classi I e II C
• Corso di batteria condotto da Gionata Colaprisca in orario
extracurriculare (1 ora settimanale) aperto ai bambini delle
classi III - IV e V (a carico dei genitori)
• Coro scolastico condotto dall’ins. In servizio presso il C.D.
di Zafferana Etnea Pappalardo Nunzia aperto ai bambini
delle classi III IV e V con la seguente articolazione:
1 ora curriculare (venerdì dalle 13,15 alle 14,15)
1 ora extracurriculare (martedì dalle 15,00 alle 16,00)
Per il coro si prevede la partecipazione a rassegne e concorsi canori
regionali e/o nazionali. Saranno individuati e scelti in itinere.
Per tutti i gruppi classe saranno proposte nel corso dell’a.s. iniziative a
carattere musicale come la partecipazione a concerti, lezioni-concerto,
oltre che visite nei luoghi e nelle sedi musicali più rappresentative del
nostro territorio.
Consapevoli dell’importanza della musica la scuola ha inoltrato richiesta
di acquisizione dell’organico(attuazione fase C legge 107 del 13/o7/2015
per il potenziamento dell’area artistico-musicale nella prospettiva di
ampliare l’offerta formativa, inserendo lo studio della pratica musicale del
pianoforte e della chitarra.
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POTENZIAMENTO
lingua inglese
Il progetto sarà attuato in orario curriculare ed
extracurriculare;
si propone di fare interagire gli alunni delle classi di
scuola primaria con un laureato in lingua e letteratura
straniera specializzato in lingua inglese
OBIETTIVI
• Potenziare le 4 abilità (comprensione e
produzione della lingua orale e scritta)
• Sviluppare la competenza comunicativa
• Incrementare la capacità di ascolto
• Migliorare la pronuncia, l’ accento, l’
intonazione, la fluidità
• Ampliare le conoscenze lessicali
• Favorire la conoscenza della cultura e della
civiltà dei paesi anglosassoni
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La tua scuola come sai già è molto colorata e
accogliente, questo anche perché viene data
molta importanza all’Arte. Conoscerai l’arte
di
: Matisse, Klee,
limt, Mirò, aring,
K
H
Kandinskij, Van Gogh,
Pi
casso
ecc. Avrai la possibilità
di visitare mostre per studiare l’arte e gli artisti
e di riprodurla diventando tu stesso un artista.
Per spiegare la sua arte, Picasso diceva:
“Tutti i bambini sono degli artisti nati,
il difficile è restarlo da grandi”
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Anche nella Costituzione Italiana si parla di te e
della scuola. Eccoti alcune informazioni importanti.
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
La Costituzione Italiana è la legge fondamentale dello Stato.
Entrata in vigore il 1° gennaio 1948, si compone d 139 articoli ed è divisa in quattro
parti:
nel preambolo artt. 1-12 sono esposti i principi generali dell’ordinamento
dello Stato, per esempio, l’uguaglianza dei cittadini, il diritto al lavoro, la
libertà di religione.
nella prima parte artt. 13-54 sono enunciati i diritti-doveri dei cittadini nei loro
rapporti civili, politici, etico-sociali, economici. In questa sezione sono
contenute le norme sull’istruzione:
Art. 30 E’ dovere-diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli.
Art. 33 L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica
detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti
gli ordini e gradi.
Art. 34 La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno
otto anni, è obbligatoria e gratuita.
Nella seconda parte sono contenute le norme sull’organizzazione della
Repubblica e sul funzionamento delle sue istituzioni artt. 55-137 Parlamento,
Presidente della Repubblica, Governo, Magistratura, Corte Costituzionale.
Nell’ultima parte sono raccolte le 18 disposizioni transitorie e finali che
contengono le norme per il passaggio dalla forma monarchica al sistema
repubblicano.
La costituzione italiana può essere modificata solo on leggi particolari per le quali
sono previste procedure molto complesse
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