Scuola Ambasciatrice CIRCOLO DIDATTICO di ZAFFERANA ETNEA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PREMIO ANDERSEN 2007 PREMIO ALTA QUALITA’ PER L’INFANZIA “IL GRILLO” 2009 CIRCOLO DIDATTICO di ZAFFERANA ETNEA Via F. de ROBERTO 113 95019 ZAFFERANA ETNEA E-mail [email protected] [email protected] www.circolodidatticozafferana.it tel. fax 095 7082024 2015/2016 2 Ciascuno cresce solo se sognato C'è chi insegna guidando gli altri come cavalli passo per passo: forse c'è chi si sente soddisfatto così guidato. C'è chi insegna lodando quanto trova di buono e divertendo: c'è pure chi si sente soddisfatto essendo incoraggiato. C'è pure chi educa, senza nascondere l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando d'essere franco all'altro come a sé, sognando gli altri come ora non sono: ciascuno cresce solo se sognato. Danilo Dolci 2015/2016 3 Insegnare oggi… Scrive Franco Cambi che ogni” soggetto è abitante di tre spazi sociali, di tre appartenenze”,e che alla base dell’identità di ciascuno sta l’appartenenza a una società locale(la città, la regione,la propria casa),ad un secondo livello sta l’identità nazionale e internazionale ( Unione Europea o Occidente), cioè il fare parte di una comunità più grande in cui convivono regole e istituzioni comuni, e poi ad un terzo livello sta, oggi, la cittadinanza mondiale, relativa ad un identità di umanità messa in relazione alle culture di popoli diversi per creare una cultura integrata. La nuova educazione deve proiettarsi in questa nuova complessità di idee e valori, ripensando i metodi, i contenuti, le prospettive pegagogiche e culturali in senso planetario. All’interno di ogni singola disciplina e di tutti i saperi, “proprio l’intercultura si pone oggi come passaggio da una coabitazione delle culture in un medesimo spazio geostorico,” a una loro collaborazione attiva in una pluralità di spazi e di culture diverse. Ed è alla pedagogia che spetta il compito di dare vita quindi ad una cultura interculturale “.Ci sono tre sfide pedagogiche che solo la scuola può diffondere e organizzare attraverso la progettazione di un iter pedagogico ed educativo: “la formazione di una nuova coscienza, rivolta a valorizzare la differenza, il confronto, il dialogo, il comprendere,la formazione di una mente aperta, dialettica e critica, e la formazione di un’etica nuova, volta al dialogo, alla cooperazione all’incontro di più identità. Il luogo aureo in cui possibile rendere strategici e tenere consapevolmente attiva tale formazione (…) è la scuola. Da qui l’alta responsabilità che la investe….Si, è vero, che la scuola ha perduto la centralità nell’educazione contemporanea. I media educano (formano, conformano, creano stili di pensiero, d’azione, di essere) più della scuola.(…) Ma la scuola come luogo in cui si crea l’allenamento al pensiero personale, in cui si entra nella cultura alta e riflessiva, in cui si attiva una forma di socializzante democratica e etico-civile, non è sostituibile. Non è sostituita. Tutt’altro. Ad essa corre l’obbligo di stare in un’ottica ecologica rispetto ai media, dando corpo,ad alternative ad essi, e di farsi luogo di apprendimenti critici, come orientati sì all’apprendere ad apprendere, al problem solving, ma anche e soprattutto alla metaconoscenza e al possesso della fenomenologia della cultura, criticamente trasmessa. Un insegnante, un educatore, un pedagogo, non sono semplici trasmettitori di conoscenze, ma sono chiamati a collaborare al processo di costruzione dei saperi e delle culture che li contengono. La pratica autenticamente pedagogica non può esserci senza ricerca e sperimentazione, e quindi senza una continua rielaborazione del setting educativo, senza estetica, perché emozione e stupore fanno parte di ogni scoperta che sia intenzionalmente vissuta per quello che è: UNA SCOPERTA, NON UN SEMPLICE APPRENDIMENTO. E’ necessaria un’educazione, scrive Oscar Jara Holliday, che contribuisca a cambiare il mondo, rendendolo più a misura d’uomo: un’educazione che renda le persone capaci di formarsi come soggetti e attori sociali: 2015/2016 4 • capaci di rompere con l’ordine sociale imperante che ci imposto (il modello di globalizzazione neoliberista) ; • capaci di mettere in discussione gli stereotipi e i modelli ideologici ed etici come verità assolute (l’individualismo, la competizione,il mercato…) • capaci di imparare e disimparare; • capaci di immaginare e creare nuovi spazi e relazioni con gli essere umani con cui vivono; • capaci di sviluppare le loro potenzialità razionali, emozionali e spirituali come uomini e donne,…costruendo nuove relazioni di potere nella vita quotidiana, nel contesto sociale e nel rapporto con la natura. E ancora, Paulo Freire ci obbliga a ri-pensare tutta la logica del processo di insegnamento-apprendimento, affermando che “insegnare non è trasferire conoscenze”. Da qui il ruolo di un educatore democratico concepito come quello di un provocatore piuttosto che come quello di un facilitatore. “ Chi insegna, impara nell’insegnare e chi impara, insegna nell’apprendere”. (*) cfr. Cambi F., Cittadinanza e intercultura oggi, in Educare per una cittadinanza globale, a c.di Galiero M., EMI,Bologna 2009. 2015/2016 5 “Perché la scuola abbia un senso, i giovani, i loro genitori e i loro insegnanti devono avere un dio da servire, o, ancora meglio, diversi dei. Se non ne hanno nessuno, la scuola è inutile…(…) Un dio, nel senso che attribuiscono al termine, è il nome di una grande narrazione, una che ha sufficiente credibilità, complessità e il potere simbolico di renderci capaci di organizzare la nostra vita attorno ad essa.(…) Il nostro talento è nella capacità di trovare un significato attraverso la creazione di narrazioni che diano rilievo alle nostre fatiche, esaltino la nostra storia, spieghino il presente e diano indicazioni per il futuro.(…) Lo scopo di un racconto è quello di dare un significato al mondo, non di descriverlo scientificamente. La misura della “verità” o “falsità” di un racconto è nelle sue conseguenze: offre all’uomo un senso di identità personale, un senso di vita di comunità, un fondamento per la condotta morale, delle spiegazioni di quanto non può essere conosciuto? (…) Il fatto è che, chiamiamole pure come vogliamo, non smetteremo mai di creare storie e futuri per noi stessi attraverso il mezzo del racconto. Senza il racconto la vita non ha significato. Senza significato, l’apprendere non ha scopo “. (N.Postman, La fine dell’educazione, Armando, Roma 1997,pp.14-16) “Quando pensiamo di poter tenere il mondo in una mano, e lo guardiamo dall’alto, tendiamo a diventare arroganti, dimenticando che a distanza le cose appaiono sfocate. Finiamo quindi per immaginare, piuttosto che vedere realmente. ”(Muhammad Yunus) 2015/2016 6 Ciao, ciao…. Questo libretto che stai per sfogliare è il POF della tua scuola, è pieno di iniziative e tanti progetti simpatici che ti aiuteranno nel tuo percorso di questo anno scolastico!! Consultalo quando vuoi, ma conservalo con cura è un libretto importante! “Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell’Offerta Formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.” ( Art.3 del Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche D. P. R. n° 275 8/3/99). Il POF viene elaborato in due versioni, una sintetica che viene distribuita ai genitori ed una analitica liberamente consultabile anche sul sito dell’Istituto. 2015/2016 7 Ti presento il Dirigente Scolastico della tua scuola, sempre munita di guide turistiche, pronta a farti viaggiare e farti fare tante belle esperienze. Benvenuti e bentornati… Mi chiamo Gabriella Zammataro e sono la Dirigente di questo Istituto. Sono tanto contenta del mio lavoro e contenta di quanto affascinante possa essere condividere con i grandi e i piccoli l’esperienza del percorso formativo dell’istruzione, nella convinzione e consapevolezza che solo una scuola capace di essere aperta al mondo, può essere capace di produrre identità e saperi. 2015/2016 8 Io ti darò le principali informazioni che saranno utili a te e alla tua famiglia per capire come funziona la tua scuola ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE UFFICIO ORARIO di RICEVIMENTO Per i genitori Martedì dalle 11.30 – 13.00 Pubblico Solo per appuntamento DIRIGENTE SCOLASTICO Gabriella Zammataro Pubblico Lunedì – mercoledì – venerdì dalle 11.00 alle 12.30 DIRETTORE SERV. SEGRETERIA Alfio Battiato UFFICIO di SEGRETERIA Docenti sc. primaria Lunedì – martedi - mercoledì – venerdì dalle 13.00 alle 14.00 Giovedì dalle 16.00 alle 18.00 Docenti sc. Infanzia e Pubblico Lunedì – martedi - mercoledì – venerdì dalle 11.00 alle 12.30 Giovedì dalle 16.00 alle 17.00 2015/2016 9 COORDINATORI DIPARTIMENTI Area attività motorie e sportive: GRASSO CONCETTA Area scientifica logico – matematica e ambientale: MESSINA GIUSEPPA NUCCIA Area musicale: PAPPALARDO NUNZIA Area Educazione interculturale e Unicef: ZAPPALA’ ALESSANDRA RAPISARDA SILVIA Area Salute, Benessere e Alimentazione: BARBAGALLO AGATA Area attività teatrali, artistiche, cinema e della educazione alla legalità: PATRIZIA LEONARDI Docente Vicario: Giuseppina Cavallaro; Docente Collaboratore: Maria Grazia Leotta Docenti che svolgono Funzione Strumentale ins. Anna Maria Emanuele ins. Elisabetta Battiato ins. Lucia Barbagallo ins. Palma Raciti DOCENTI RESPONSABILI DI PLESSO Ins. Grasso Giuseppa Plesso Via Nuova Bonanno Ins. Larcà Benedetta Plesso Poggiofelice Ins. Nicolosi Maria Plesso Via Montagna 2015/2016 10 CONSIGLIO DI CIRCOLO COMITATO DI VALUTAZIO E SERVIZIO CONSIGLIO DI INTERSEZIONE E DI INTERCLASSE DIRIGENTE SCOLASTICO DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI STAFF DI DIREZIONE COLLEGIO DEI DOCENTI PERSONAL E DOCENTE PERSONALE A.T.A. FUNZIONI STRUMENTALE ASSISTENTI AMMINISTRATIVI REFERENTI DEI PROGETTI E COORDINATORI COLLABORATORI SCOLASTICI FUNZIONI AGGIUNTIVE 2015/2016 11 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Nome Ruolo DOTT.SSA ZAMMATARO GABRIELLA DIRIGENTE SCOLASTICO BARBAGALLO AGATA ANNA ANTONIA INSEGNANTE SCUOLA INFANZIA COCO GIUSEPPA INSEGNANTE SCUOLA PRIMARIA ROCCA MARIA RITA INSEGNANTE SCUOLA PRIMARIA DANDOLO SALVATORE GENITORE FICHERA ANTONELLA GENITORE COMPONENTE NOMINATO FUNZIONARIO USP/USR GIUNTA ESECUTIVA PRESIDENTE COMPONENTE DI DIRITTO 1. D.S. Dott.ssa Gabriella Zammataro 2. Dir. SS.GG.AA. Alfio Battiato DOCENTE 3. Ins. Mandrà Elisabetta GENITORE 4. Sig. ra Cavallaro Laura GENITORE 5. Sig. Dandolo Salvatore PERSONALE A.T.A. 6. Sig. ra Magliocco Rosa Maria 2015/2016 12 CONSIGLIO D’ISTITUTO COMPONENTI DI DIRITTO 1. D.S. Dott.ssa Gabriella Zammataro GENITORI 2. 3. D.S.G.A Alfio Battiato Tedone Valeria Presidente 4. Nicotra Giuseppe 5. Dandolo Salvatore 6. Privitera Simona 7. Morzicato Isabella 8. Cavallaro Laura 9. Fichera Angela Vicepresidente 10. Spanò Giovanni DOCENTI SC. ELEMENTARE 11. Leotta Agata Giuseppa 12. Mandrà Elisabetta 13. Messina Nuccia Giuseppa 14. Rocca Maria Rita 15. Scandurra Rosaria 16. Tornatore Angela Antonia DOCENTI SC. DELL’INFANZIA 17. Leotta Maria Grazia 18. Nicolosi Maria Serafina PERSONALE A.T.A. 19. Magliocco Rosa Maria 20. Rapisarda Roberto 2015/2016 13 STRUTTURA DELLA SCUOLA Scuola Primaria: Plesso “M. Maglia” Zafferana Etnea v. F. de Roberto, 131 tel. 095 7082024 Palestra Laboratorio informatica (P.O.N. FESR 2007/2013) Salone (spazio interno) Biblioteca “Margherita” Laboratorio di ed. all’immagine “Joan Mirò” Laboratorio archeologia (scavo e restauro) Aula psicomotricità, angolo morbido Laboratorio scientifico (P.O.N. FESR 2007/2013) Aula musica (P.O.N. FESR 2007/2013) Laboratorio di cucina Cortile – giardino dei segreti (spazio esterno) Scuola dell’Infanzia: Plesso via della Montagna Via della Montagna, tel. 095 7083101 tre sezioni a tempo normale Plesso “Malopasso” Poggiofelice v.I traversa tel. 095 956139 Una sezione a tempo normale Plesso via Nuova Bonanno Via Nuova Bonanno, tel. 095 7081472 quattro sezioni a tempo normale 2015/2016 14 SO Consideriamo nucleo centrale dell'intera struttura del nostro P.O.F. SONO “IL SE’ DEL BAMBINO" IN FAMIGLIA SAPERI ATTIVITÀ COGNITIVA ED EMOTIVA A SCUOLA SO FARE METODOLOGIA (Attività di ricerca) MANIPOLATIVA CREATIVA NEL TERRITORIO NEL MONDO MOTORIA CURRICULARE EXTRACURRICULARE 2015/2016 15 LINEE GUIDA La "flessibilità" didattica organizzativa, relazionale, comunicativa all'interno di ogni attività scolastica. Il "benessere" dei bambini e delle bambine alla luce delle più recenti teorie della psicologia infantile. Il "colore" come espressione fisica e psichica di un percorso emotivo e spaziale che "accoglie" i bambini e le bambine. Il "piacere" di sapere, saper fare, saper essere. L'"apprendimento" come percorso operativo dalle conoscenze alle competenze Il "viaggio" nelle discipline, nel mondo incantevole della "lettura", nel territorio scolastico, Comunale, Provinciale, Regionale Nazionale, Internazionale come opportunità di conoscere il nuovo, il diverso, l'insolito, il magico. L’“intercultura” considerata come iter pedagogico ed educativo per la formazione di una nuova coscienza e di una mente aperta rivolta a valorizzare la differenza, il confronto, il dialogo, la cooperazione e l’incontro di più identità, 2015/2016 16 BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO Dall'analisi del territorio e dell'ambiente socio - culturale scaturiscono i bisogni dell'utenza. Scuola dell'infanzia 1. sviluppo dell'autonomia e delle competenze. 2. formazione dell' io morale e sociale. 3. acquisizione della conoscenza di sé. Scuola elementare 1. Sviluppare persone come “sistema integrato” in cui si intrecciano armonicamente le componenti percettivo-motoria, logico-razionale e affettivo-sociale. 2. Sviluppare le potenzialità e le capacità di orientarsi nel mondo circostante per raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso. 3. Sviluppare le capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e discorsi, per dare significato alle proprie esperienze e difendersi da falsi messaggi e da falsi valori. 4. Sviluppare e/o potenziare le capacità di socializzazione e dei fondamentali valori che regolano la convivenza umana: lealtà disponibilità, tolleranza, accoglienza del diverso da sé. 5. Integrazione del curricolo con attività che promuovano linguaggi diversificati; acquisizioni di crediti formativi (riferiti soprattutto alla conoscenza delle nuove tecnologie didattiche e delle lingue straniere) 6. Sviluppare una mente aperta all’intercultura 2015/2016 17 REGOLE NECESSARIE PER UN BUON FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO E’ necessario: Rispettare l’orario di ingresso e di uscita Rispettare gli orari di ricevimento e di accesso al pubblico. Ripetuti ritardi sono considerati indice di abituale negligenza, pertanto dopo tre ritardi consecutivi gli alunni sono ammessi solo se accompagnati da uno dei genitori. Ogni assenza va giustificata dal genitore o da chi ne fa le veci esibendo libretto di giustificazioni, lo stesso dicasi per ingressi posticipati e uscite anticipate. Per le assenze che superano i 5 giorni è necessario esibire certificato medico. I genitori non possono accedere alle classi. Per comunicare con i docenti è necessario prendere visione delle giornate di ricevimento dei relativi docenti di classe. E’ importante sapere che : Non si può correre nel corridoio della scuola Non è possibile aggredire i compagni Non si possono usare linguaggi volgari Non si può urlare Non è educato interrompere chi sta parlando E’ buona norma rispettare i turni Sicuramente avrai capito che rispettare le regole è importante per il buon funzionamento della nostra scuola 2015/2016 18 ENTI E ASSOCIAZIONI Esterne alla scuola La scuola, per la realizzazione delle varie iniziative didattiche formative e culturali è sostenuta dalla gentile collaborazione di aziende operanti nel territorio. COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA PARROCCHIA ASSOCIAZIONE LEGAMBIENTE ASSOCIAZIONE DONNE D’EUROPA ASSOCIAZIONE VAL CALANNA TEATRO ASSOCIAZIONE AGESCI SCOUT FRATERNITA DI MISERICORDIA UNIVERSITA’ AGLI STUDI DI CATANIA ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTALE BANDA MUSICALE FONDAZIONE MALAGUTTI ALTRE La scuola è aperta e collabora attivamente con enti e associazioni presenti nel territorio che fanno da supporto all’ampliamento del Piano dell’Offerta Formativa. La scuola ha partecipato ai PON "Competenze per lo sviluppo"-FSE 2007/2013 e POR - PON "Ambienti per l'apprendimento"FERS 2007/2013 Partecipa, inoltre, ai PON FESR – FSE 2014/2020 2015/2016 19 SCELTE EDUCATIVE L’offerta formativa dell’Istituto mira “alla promozione del pieno sviluppo della persona … accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva” (Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 ) Nella scuola l’alunno matura il proprio SAPERE, SAPER FARE, SAPER ESSERE SAPERE padronanza delle abilità fondamentali dei linguaggi comunicativi e delle singole discipline SAPER FARE interiorizzazione delle modalità di indagine essenziale alla comprensione del mondo e dell'ambiente SAPER ESSERE maturazione delle capacità di azione, di esplorazione, di progettazione, per capire ed operare responsabilmente nel contesto della scuola, della famiglia e della società 2015/2016 20 FINALITÀ Le Finalità Istituzionali dell’Istituto si ispirano agli art. 3, 33 e 34 della Costituzione italiana e alle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2013, dove si sottolinea che “nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all'interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.” In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni: 1. Nell’elaborare il senso della propria esperienza, 2. Promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva 3. Promuove l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura. 4. Favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle. 5. Promuove, inoltre, quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell’avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia naturali sia sociali. 6. Sollecita gli alunni a un’attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare quegli atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a sperimentare contesti di relazione dove sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative. OBIETTIVI EDUCATIVI Ridurre lo svantaggio iniziale mettendo gli alunni in grado di acquisire capacità e strutture adeguate per aumentare il livello culturale e le competenze espressive e cognitive Programmare forme particolari di sostegno e integrazione per alunni portatori di handicap e di bambini in situazione di disagio e di marginalità socioeconomica Rendere gli alunni consapevoli e protagonisti del loro apprendimento e della loro crescita cognitiva e relazionale attraverso metodologie rispondenti alle capacità di ciascuno Favorire al massimo la socializzazione fra i bambini e la crescita dell'autostima e di una positiva percezione di sé e degli altri Attuare un insegnamento non finalizzato esclusivamente ad obiettivi strumentali ma, per quanto possibile, basato sull'esperienza del "fare" del bambino e della riflessione sul proprio operato. Sfruttare le possibilità formative offerte dall'extra-scuola interagendo con il più vasto ambiente sociale Promuovere strategie di inserimento e integrazione a favore di bambini provenienti da altri Paesi, anche attraverso l’attuazione di progetti specifici di mediazione linguistica e culturale. Il progetto formativo di ogni classe utilizza il contributo delle varie discipline per il raggiungimento degli obiettivi didattici e delle finalità educative programmate. 2015/2016 21 MATERIA ORE SETTIMANALI: I CICLO (classi prime e seconde) Italiano 6 Immagine 3 (2 per le classi II) Storia 2 Geografia 1 Matematica 5 Scienze 2 Tecnologia 1 Inglese 1 (2 per le classi II) Musica 2 Scienze motorie 1 Lab. Psicomotorio 1 Religione 2 Totale ore 27 MATERIA ORE SETTIMANALI: II CICLO (classi terze quarte e quinte) Italiano 6 Immagine 2 Storia 2 Geografia 2 Matematica 5 Scienze 2 Tecnologia 1 Inglese 3 Musica 2 (1 per le classi IV) Scienze motorie 1 (2 per le classi V) Lab. Psicomotorio 1 Religione 2 Totale ore 28 SEZIONI A TEMPO PIENO E SCUOLA DELL’INFANZIA ore 40 2015/2016 22 DOVE CI CONFRONTIAMO COLLOQUI INDIVIDUALI ASSEMBLEA DI CLASSE CONSIGLI DI INTERCLASSE CONSIGLIO DI ISTITUTO QUANDO CI INCONTRIAMO settembre - assemblea con genitori di classe prima: - presentazione del team docente - illustrazione dell’organizzazione scolastica - illustrazione del progetto accoglienza ottobre - assemblea di classe: - presentazione delle programmazioni e dei progetti - illustrazione del p.o.f. - elezione del rappresentante del consiglio di interclasse novembre - prima verifica del percorso educativo didattico - per i rappresentanti: consiglio di interclasse dicembre - prima verifica del percorso educativo didattico (assemblee di classe e / o colloqui individuali) - festa di natale febbraio - colloqui individuali per la consegna delle schede di valutazione relativa al primo quadrimestre marzo - per i rappresentanti: consiglio interclasse. aprile - verifica del processo di apprendimento (assemblee di classe e /o colloqui individuali) maggio - per i rappresentanti: consiglio di interclasse - eventuali rappresentazioni di laboratori espressivi (teatro, musica ecc.) a conclusione dei progetti effettuati durante l’anno giugno - accademie di fine anno - eventuali rappresentazioni di laboratori espressivi (teatro, musica ecc.) a conclusione dei progetti effettuati durante l’anno - Consegna delle schede di Valutazione 2015/2016 23 MANIFESTAZIONI CULTURALI E TEATRALI LA SETTIMANA DELLO SPORT OTTOBRE 2015 GIORNATA DEI DIRITTI DEI BAMBINI 20 NOVEMBRE 2015 SPETTACOLO NATALE SC. INFANZIA DICEMBRE 2015 CONCERTO DI NATALE per… l’UNICEF DICEMBRE 2015 GIORNATA DELLA MEMORIA GENNAIO 2016 GIORNATA DEL PASSAPORTO EUROPEO FEBBRAIO 2016 X FESTA DEL LIBRO i bambini incontreranno: poeti, scrittori ed illustratori MINIOLIMPIADI GIORNATA DELLA CONDIVISIONE pro UNICEF BREAKFAST INGLESE CONCERTO DI FINE ANNO PRO UNICEF ACCADEMIE di fine anno Le manifestazioni sopraelencate potranno subire variazioni. 16 –23 APRILE 2016 MAGGIO 2016 APRILE 2016 APRILE 2016 GIUGNO 2016 GIUGNO 2016 LA SCUOLA HA STIPULATO I SEGUENTI ACCORDI DI RETE FESTA DEL LIBRO: Circolo Didattico di Zafferana Etnea I.C. di Zafferana Etnea I.C. A. Manzoni di S. Venerina I.C. S. Casella di Pedara I I.C. di Giarre II I.C. di Giarre III I.C. di Giarre Ist. Paritario “ M. Immacolata” di Giarre I.C. Verga di Riposto II I.C. La Spina di Acireale IV I.C. Galilei di Acireale V I.C. P. Vasta di Acireale II I. C. “ A. De Gasperi” di Aci S. Antonio I.T.I.S. Ferraris di Acireale Liceo Classico di Acireale S.M.S. Dante Alighieri di Catania Linus School di Catania Liceo Artistico E. Greco di Catania Liceo Scientifico “ Leonardo” di Giarre C.D. “ M. Rapisardi” di Catania C.D. “S. Giuffrida” di Catania I.C. “ Gugliemino” di Aci Catena I.C. “ C. Battisti” di Catania I.C. “Coppola” di Catania Liceo Scientifico “ Archimede” di Acireale I.C. “ Marconi” di Lentini 2015/2016 24 Anno Scolastico 2015\ 2016 Rete Locale delle Scuole Promotrici di Salute SpS Il Circolo Didattico di Zafferana Etnea è stato accolto a pieno titolo nella Rete Locale delle Scuole Promotrici di Salute SpS della ASL Milano 2. Premessa: Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che “ una scuola promotrice di Salute può essere definita come una scuola che si impegna costantemente a creare e sviluppare tutti i presupposti per essere essa stessa un “ambiente sano per vivere, studiare e lavorare”. La promozione della salute all’interno della scuola non è altro che la messa in atto di tutte quelle strategie finalizzate al raggiungimento di “benessere” a e proteggere la salute di tutti gli utenti della scuola. L’attuale Rete Europea delle SpS (SHE) ha origine nel 1991, fondata dall’OMS, dal Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea: essa, promuovendo il concetto di Salute e Benessere, pone le sue basi sulla convenzione dei Diritti dell’Infanzia delle Nazioni Unite e nella Convenzione Europea sull’Esercizio dei Diritti dei Minori del Consiglio d’Europa. Il metodo utilizzato dalle SHE nella promozione della salute è descritti nei seguenti documenti ai quali si ispira anche il modello della Rete Locale: 1) “La Risoluzione di Vilnius” 2) “Promuovere la salute nelle scuole, dall’evidenza all’azione” 3) “Verso una scuola che promuove salute: linee guida per la promozione della salute a scuola” Scopi delle scuole promotrici di salute (SpS) - Migliorare il successo scolastico: studenti sani apprendono meglio - Facilitare azioni rivolte al conseguimento della salute attraverso lo sviluppo di conoscenze, competenze cognitive, sociali e comportamentali: la scuola diventa luogo dove i temi del raggiungimento dell’”Obiettivo Salute” vengono utilizzati per integrare lo sviluppo di tutte le altre competenze di apprendimento L’impegno della ASL per le scuole di appartenenza alla Rete Locale - Fornire le informazioni circa lo sviluppo del percorso al dirigente Scolastico o ad un suo delegato ed alla commissione salute; - Fornire consulenza sul processo di auto valutazione attraverso la predisposizione di strumenti valutativi - Monitorare il programma attraverso un osservatorio costituito dai referenti delle scuole, da operatori sanitari della ASL, valutando i bisogni, gli strumenti e pianificando gli interventi. 2015/2016 25 L’Impegno del Circolo Didattico “Zafferana Etnea” Attraverso un approccio Sistemico, condiviso e partecipato da tutti la nostra scuola si propone: 1) Formare i docenti sulle tematiche da trattare, e le strategie da sviluppare con iniziative in collaborazione con la ASL 2) Istituire una Commissione Salute \Benessere (CS\B), che sia rappresentativa di tutta la comunità scolastica che ha il compito di coordinare e proporre tutte le varie attività relative alla Promozione della salute nella scuola, accompagnandola in tale percorso. Essa deve essere composta da: Dirigente scolastico o suo delegato; referenti per plesso; referenti per le attività collegate ( Ed. alla Salute, Ed. fisica o Motoria, Sito, servizio mensa); insegnanti motivati; rappresentanti del personale non docente, studenti; famiglie. 3) Fotografare la propria situazione: la scuola organizza una verifica iniziale sulle attività che si sono già realizzate per la promozione della salute. 4) Assicurare opportunità di corsi di formazione SpS: la scuola si impegna ad attuare un piano di formazione presso il proprio Istituto. 5) Sviluppare una “CARTA SpS” dove si descrivono le strategie elaborate dalla scuola per promuovere la salute per tutti, definendo principi ed obiettivi. La CARTA SpS deve essere posta in un luogo visibile a tutti. Gli studenti partecipano alla definizione della Carta nel modo consono al proprio ciclo scolastico. 6) Pianificare un “Curriculum di Ed. alla Salute” che affronti le più comuni tematiche inerenti alla salute; rinforzare le attitudini per la salute attraverso azioni che riguardano la filosofia della scuola, sul contesto ambiente, sulla famiglia e comunità Attività da espletare nell’anno in corso ( Curriculum Nascosto) • • • • • Piedibus Merenda condivisa tutto l’anno secondo calendario Corso cucina e salute genitori Igiene dentale Progetto sicurezza 7) Rendere visibile una SpS: la scuola si impegna a rendere visibile la propria partecipazione alla Rete tramite la a) diffusione della “Risoluzione di Vilnius” e delle “Linee guida per la promozione della salute a scuola”; b) Presenza nel POF; c) esposizione del logo della rete all’ingresso di ogni plesso visibile a tutti i visitatori d) allestimento di un “Angolo della salute “ in ogni plesso; e) La presenza sul sito della scuola del Logo SpS con una sintetica descrizione di cos’è una Sps; la Carta Sps e le esperienze della scuola; le proposte degli studenti. 2015/2016 26 Modello SpS 2015/2016 27 Il Modello elaborato descritto nel manuale “ Carissimo Pinocchio – Una Scuola che promuove la Salute” individua sei Aree di intervento: Area 1: La Filosofia della Scuola Area 2: L’organizzazione e la Leadership Area 3: Il Clima Scolastico Area 4: Il Curriculum educativo Area 5: L’ambiente fisico ed i servizi Area 6: Le alleanze e le risorse Per ogni area sono stati individuati quattro obiettivi da raggiungere con i relativi requisiti per l’ autovalutazione da parte della scuola. Le Aree e gli obiettivi in esse contenuti su cui si intende intervenire durante quest’Anno Scolastico, saranno stabilite dalla Commissione Salute e Benessere. La referente alla Ed. alla Salute ed Alimentazione Ins. Barbagallo Agata 2015/2016 28 PROGETTAZIONE CURRICOLARE Lo “sfondo integratore” non vuole essere soltanto uno strumento di motivazione dei bambini, un elemento di raccordo fra momento affettivo e momento cognitivo ma, collegando percorsi, tempi, momenti diversi, favorisce la costruzione di un contesto che facilita la riorganizzazione progressiva dei “quadri concettuali” del bambino. Costituisce, cioè, un elemento facilitante lo sviluppo integrato delle capacità cognitive; allora diviene importante organizzare contesti di apprendimento che influenzino positivamente l’alunno e gli rendano possibile dare un nuovo ordine alla sua esperienza 2015/2016 29 La tua scuola è all’avanguardia, infatti programma per sfondo integratore che, come sai già, è un elemento di raccordo fra le varie discipline. Ogni classe sviluppa e approfondisce un argomento specifico. LA SCUOLA DELL’INFANZIA: “PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO'” LE CLASSI PRIME E SECONDE: “IL GRANDE ALBERO DELLE RINASCITE” LE CLASSI TERZE: “ ALICE E SPINO IL DINOSAURO” LE CLASSI QUARTE : “ LA TELA DI PENELOPE” LE CLASSI QUINTE: “FIRMINO TOPO DI BIBLIOTECA” 2015/2016 30 Il movimento rappresenta per il bambino "nutrimento" naturale per la sua crescita e il suo sviluppo. Il bambino "pensa", conosce, scopre, sperimenta attraverso il fare. La psicomotricità rappresenta un modo di utilizzare il movimento per lo sviluppo degli apprendimenti del bambino. 2015/2016 31 Nella nostra scuola è attivo…. A cura dei genitori. I bambini si trattengono a scuola fino alle ore 17.00 Psicologo- Psicoterapeuta Dott. Antonio Grasso 2015/2016 32 PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Le attività curriculari si integrano da diversi anni con progetti di particolare rilevanza. Essi offrono la possibilità di incontro con persone, ambienti e linguaggi nuovi costituendo occasioni formative uniche ed aprendosi al territorio e alle sue risorse. Alla formazione contribuiscono, inoltre, le uscite sul territorio, le visite d’istruzione, la fruizione di spettacoli teatrali e la partecipazione ai concorsi che ciascun team docente programma ad inizio anno scolastico per le proprie classi. Ogni progetto, accompagnato da una scheda completa nella declinazione degli obiettivi, nella metodologia, nella documentazione e verifica, è parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa. PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO LETTURA FESTA DEL LIBRO PROGETTO OLIMPIA – SPORT PROGETTO SCUOLA SICURA PROGETTO EDUCAZIONE MUSICALE: CORO PROGETTO ARCHEO’ 2015/2016 33 PROGETTO UNICEF PROGETTO ED. ALIMENTARE PROGETTO ERASMUS PROGETTO CONTINUITA’ (scuola dell'infanzia – (scuola primaria- scuota secondaria di l grado) PROGETTO TEATRALE PROGETTO DANZA – SPORT PROGETTO INGLESE ( scuola dell’ Infanzia ) PROGETTI PON Progetti PON Fondi Strutturali Europei 2014/2020 Ambienti per l’apprendimento FESR QUOTA ORARIA RISERVATA ALLE SCUOLE Inoltre, in base alla nota di indirizzo per l’avvio dell’anno scolastico mandata alle scuole dal Ministro Fioroni che regola l’Autonomia scolastica la flessibilità didattica, sancita dal DPR n° 275 del ’99 art. 8 elevata al 20% , le istituzioni scolastiche possono, in coerenza con gli obiettivi di tipo educativo definiti, arricchire l'offerta formativa destinando una quota del monte ore annuale ad attività di approfondimento decise dal collegio dei docenti. La scuola ha così suddiviso la quota: progetto leggere per…leggere per tutte le classi e scuola dell’Infanzia; progetto archeologia per le classi quarte; progetto legalità/storia per le classi quinte; progetto musicale per i bambini del coro scolastico curato dall’ins. Nunziata Pappalardo (classi III-IV-V); progetto musicale djambè curato dall’ ins. Carlo Condarelli (curriculare per le classi I e II); progetto musicale percussioni curato dall’ins. Jonatha Colaprisca(extracurriculare per le classi III-IV-V) 2015/2016 34 Nell’anno in corso parte il progetto sperimentale e stipulato tra il nostro Istituto e il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Formazione in data 28/10/2013 rivolto ai bambini e alle bambine classe II B curato dalla Professoressa Concetta Pirrone PARTECIPAZIONE AL CONCORSO NAZIONALE “ GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO “ A CURA DELL’ ASSOCIAZIONE AIPM DI PALERMO 2015/2016 35 AREA DIPARTIMENTO SCIENZE LOGICO-MATEMATICHE, SCIENTIFICHE ED AMBIENTALI METODO ANALOGICO DI BORTOLATO INCONTRI BIMESTRALI DOCENTI DIPARTIMENTO GIORNATA DELLA MATEM ATICA MATEMATICA PROGETTO LAP BOOK SPERIMENTAZIONE NUOVE TECNICHE ( LEGO) GIOCHI MATEMATICI 2015/2016 36 GIORNATA DELLA TERRA (SEMINA) CONOSCENZA DEL TERRITORIO ETNEO ( PIANTE) ESCURSIONI AREE PROTETTE, RISERVE SCIENZE VISITE GUIDATE MUSEI SCIENTIFICI (LE MULA) PLANETARIO RIUNIONI DIPARTIMENTO QUADRIMESTRALI PROTOCOLLO ASSOCIAZIONI AMBIENTALI 2015/2016 37 …IL PIACERE DI LEGGERE Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, o due, o tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così forse, da grandi, diventeranno dei lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi della nostra vita. Roald Dahl 2015/2016 38 MONTE ORE DI ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI CORSO percussioni DJAMBE’ M.° Carlo Condarelli (classi I e II orario curriculare) CORSO percussioni Jonatha Colaprisca (classi III – IV –V orario curriculare) CORSO musicale: CORO M.° Ata Pappalardo 2015/2016 39 Ogni sistema educativo deve essere giudicato non per ciò che concede ai pochi, ma per ciò che assicura ai molti, pur senza impedire ai pochi di andare sempre più lontano. (B. Bettelheim) ORGANIZZAZIONE VISITE di STUDIO - Le visite di studio sono da considerarsi parte integrante del percorso di apprendimento degli alunni ed a questo fine vengono previste, organizzate e realizzate dai docenti. - Conseguentemente, costituiscono scelte metodologico – didattiche vere e proprie, attività e contenuti di apprendimento e prevedono tempi di preparazione realizzazione e, dopo la visita, di riflessione e rielaborazione delle conoscenze. E’ quindi, estremamente auspicabile l’intesa tra la famiglia (che deve sostenere le spese) e il team docente, al fine di consentire la partecipazione di TUTTI gli alunni. Nella tua scuola le visite di studio sono particolarmente curate e ti permettono di fare esperienze straordinarie: estemporanea di pittura, scultura in loco, cerchio magico e di psicomotricità, documentazione approfondita, riflessioni e, soprattutto, conoscenza del patrimonio architettonico ed artistico della nostra terra. Qui di seguito potrai visionare le visite guidate organizzate dalle tue insegnanti. 2015/2016 40 OTTOBRE PLANETARIO II-III ABC IV AB OTTOBRE OTTOBRE PLANETARIO FATTORIA DIDATTICA BLANDANO TEATRO ANGELO MUSCO ACIREALE ACICASTELLO CATANIA CHAGALL CATANIA CHAGALL VILLAGGIO DI BABBO NATALE PIAZZA ARMERINA CANALOTTO CATANIA CHAGALL VALVERDE MUSEO DELLE CONCHIGLIE SITO ARCHEOLOGICO DI AGRIGENTO CATANIA CHAGALL CATANIA Chagall- trenino- Bafè ARCHEODROMO DELLE MADONIE I-V ABC IV C SCUOLA DELL’INFANZIA NOVEMBRE DICEMBRE DICEMBRE DICEMBRE DICEMBRE GENNAIO GENNAIO GENNAIO GENNAIO APRILE IV- V ABC IIIABC IV ABC I ABCD V ABC V ABC III ABC IV ABC II ABC SCUOLA DELL’INFANZIA 5 ANNI III ABCD MARZO CATANIA TEATRO BELLINI Romeo e Giulietta 2015/2016 V ABC 41 FEBBRAIO CATANIA TEATRO BELLINI Cenerentola IV- ABC MARZO CATANIA PICCOLO TEATRO Il Principe Ranocchio TRENINO LILLIPUZIANOPIANO DELL’ACQUA SITO ARCHEOLOGICO SIRACUSA ACIREALE I-II ABC MARZO MARZO APRILE APRILE APRILE MARZO MAGGIO N.B. LIPARI SEGESTA MOZIA MAZARA MARSALA SELINUNTE VENDICARI TINDARI I ABC IV ABC SCUOLA DELL’INFANZIA 4 ANNI III ABC IV ABC V ABC II ABCD I ABCD Il programma potrebbe subire variazioni relative ai periodi o ai luoghi per cause indipendenti all’organizzazione. 2015/2016 42 MONTE ORE DI ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL'INSEGNAMENTO Il Collegio dei Docenti propone il seguente piano di attività funzionali all'insegnamento: Collegio dei docenti Attività di progettazione e verifica Informazione risultati intermedi e finali Totale ore ore ore ore 16 16 08 40 Zafferana Etnea Anno Scolastico 2015 - 2016 Calendario Mesi Festività Nazionali Festività deliberate dal C. di Istituto 1 Novembre (Domenica) Ognissanti Lunedì 2 Novembre 14 Settembre 2015 (inizio lezioni Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia) Ottobre 2015 Novembre 2015 Dicembre 2015 8 Dicembre (Martedì) Festa dell’immacolata Concezione Dal 22 al 31 Vacanze Natalizie Gennaio 2016 dall’1 al 6 Vacanze Natalizie Lunedì 7 Dicembre da recuperare sabato 9 Gennaio Giovedì grasso 4 Febbraio 2016 per tutte le classi uscita ore 13.15 Lunedì 8 e Martedì 9 Febbraio 2016: Carnevale Febbraio 2016 Marzo 2016 Dal 24 al 29 Marzo 2016: Vacanze Pasquali Aprile 2016 25 Aprile 2016 (Lunedì): Festa della Liberazione FESTA DEL LIBRO Dal 16 al 23 Aprile 2016 Maggio 2016 1 Maggio(Domenica) Festa dei lavoratori 15 Maggio (Domenica)Festa dell’autonomia Siciliana 09 - Giugno 2016 (termine lezioni Scuola Primaria) 2 Giugno (Giovedì):Festa della Repubblica 30 Giugno 2016 (termine 2015/2016 01 Giugno (Venerdì) 43 lezioni Scuola dell’Infanzia) 2015/2016 44 Piano di attività funzionali all'insegnamento SCUOLA DELL'INFANZIA Mese Rapporti con Rapporti con le Incontri di le famiglie famiglie progettazione e di (intersezione) (assemblea) verifica ore 16.30 – Ore 17.00 – Ore 17.00 – 18.30 19.00 19.00 Collegi Riunioni Docenti STAFF * * 02 (Mercoledì) 01 (Martedì) Settembre 23 (progettazione) 07(Lunedì) 24(giovedì) 27(Martedì) Ottobre 21 (progettazione) elezioni rappresentanti genitori Novembre 18 (verifica) Dicembre 16 (progettazione) Gennaio 27 (Verifica) Seconda decade Fine mese 25 Mercoledì Fine mese 12 Martedì Fine mese 15 Venerdì Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno * 24 (progettazione) 23 (Verifica) 20 (progettazione) 04 (progettazione) 01(Verifica) Seconda decade Prima decade Da definire Fine mese Fine mese Fine mese Fine mese Il numero e le date relative ai Collegi e agli incontri dello STAFF potrebbero subire variazioni per specifiche esigenze organizzative e didattiche. 2015/2016 45 Piano di attività funzionali all'insegnamento SCUOLA PRIMARIA Rapporti individuali con le Rapporti con le famiglie famiglie (interclasse) Mese Progettazione didattica Quindicinale (Mercoledì) h. 2 L’orario dettagliato verrà comunicato con specifica circolare (assemblea) Collegi Docenti h. 17.00 – 19.00 * STAFF 02 (Mercoledì) Settembre 23 (ore 16.00 – 20.00) Riunioni 07(Lunedì) * 01 (Martedì) 24(Giovedì) Ottobre 26 (Lunedì) elezioni rappresentanti genitori 7 –21 (ore 16.00 – 20.00) Novembre 04 – 18 (ore 15.30 – 19.30) 23 Lunedì Seconda decade Fine mese 25 Mercoledì Fine mese Dicembre 02– 16 (ore 15.30 – 19.30) 12 Martedì Gennaio 13 – 27 (ore 15.30 – 19.30) 11 (Lunedì ) Febbraio 10 - 24 (ore 15.30 – 19.30) 15 (Lunedì) consegna documento di valutazione Fine mese 15 Venerdì Scrutini I Quadrimestre Dall’1 al 5 Febbraio Marzo 9 - 23 (ore 15.30 – 19.30) Aprile 06 – 20 (ore 15.30 – 19.30) Maggio 04 - 18 (ore 16.00 – 20.00) Giugno * 01 (ore 16.00 – 20.00) Fine mese Seconda decade Fine mese Fine mese Prima decade Fine mese 27 (Lunedì) Scrutini II Quadrimestre consegna documenti Da definire Dal 13 al 16 Giugno di valutazione Il numero e le date relative ai Collegi e agli incontri dello STAFF potrebbero subire variazioni per specifiche esigenze organizzative e didattiche. 2015/2016 46 Eccoti adesso alcune informazioni utili per la tua sicurezza. IN CASO DI INCENDIO O TERREMOTO METTI IN ATTO IL… MANTIENI LA CALMA Interrompi immediatamente ogni attività Non spingere Mettiti sotto il banco e solo quando lo dice la maestra Non gridare Incolonnati dietro il capofila Non correre Raggiungi la zona di raccolta assegnata Segui la via d’uscita indicata La sicurezza è importante perché tu sei importante 2015/2016 47 La tua scuola è stata più volte premiata per i tuoi lavori di scrittura creativa, pittura, progetti di particolare importanza … Dal 1995 SCUOLA AMBASCIATRICE UNICEF 2005 PREMIO “LABEL” riconoscimento europeo per l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue. Premio Parco dell’ Etna “ETTORE CIRINO” Premio Enel “L’ ENERGIA IN GIOCO” 2007 Premio “ANDERSEN” per il miglior progetto lettura e la riuscitissima 1^Festa del Libro Premio Andersen “La filastroccola” Anni scolastici 2007 e 2008 Premio Andersen “Il Sognalibro” segnalibro tra i primi dieci segnalati 2009 Premio Alta Qualità “Il Grillo” per la migliore festa del libro nazionale 2009 Mensione speciale per la realizzazione del giardino dei segreti 2011 Premio Andersen “Il Sognalibro” III classificato e due finalisti 2012 Premio Andersen “Il Sognalibro” I classificato e III classificato 2012 “Tutti a scuola” partecipazione all’inaugurazione dell’anno scolastico al Quirinale - Roma 2013 Premio Andersen “Il Sognalibro” Finalista 2013 Premio Andersen “Riciclocò” Finalista 2013 Premio Gutenberg 2015 1° Premio “Percorsi di Libertà, come contrastare la violenza sulle donne” 2015/2016 48 PUBBLICAZIONI: “Cittadini d’Europa si diventa” Ed. Greco – Catania 2001 “Quasimodo visto dai bambini” Litografia La Rocca, Giarre – 2001 “Archeò: Viaggio reale e fantastico fra Grecia e Sicilia” Litografia La Rocca Giarre - 2005 “Progetto Retetna: Scuola dell’Infanzia in festa” Litografia La Rocca Giarre - 2006 “Profumo di terra, di acqua di vento” Litografia La Rocca Giarre – 2006 “Riconoscersi in Europa: lingue, culture, appartenenza” Litografia La Rocca Giarre – 2006 “Progetto Comenius: Crafts our heritage 2011-2013” Eurografica La Rocca Giarre – 2013 2015/2016 49 Le scelte metodologiche tengono conto delle esperienze, delle conoscenze, dei modi di apprendere dei bambini. Le attività proposte: Partono dall’esperienza del bambino Problematizzano la realtà Stimolano ipotesi di soluzioni Privilegiano momenti di dialogo e confronto Lezioni frontali, discussioni, proposte di ricerca, proposte ludiche, cerchio magico e lettura quotidiana Le attività di verifica degli apprendimenti si effettua secondo diverse modalità: Osservazione sistematica dell’alunno Rapidi test di diversa tipologia Colloqui orali Prove oggettive I docenti dell’Istituto favoriranno l’applicazione di uno stile educativo comune e condiviso. Ciò rende più agevole la gestione di attività per classi aperte o intersezioni. I docenti concordano nel definire contenuti comuni tra tutte le discipline, favorendo raccordi interdisciplinari, concordano, inoltre, all’interno del team, la suddivisione dei compiti da assegnare per casa; in tale azione rientrano anche i docenti specialisti di religione cattolica e inglese. Il team partecipa ai progetti individuati all’interno del POF come fondamenti dell’offerta formativa del Circolo. I rapporti con le famiglie sono un aspetto fondamentale per la buona riuscita dell’azione educativa e didattica. Pertanto, si ritiene importantissimo stabilire rapporti positivi con le famiglie degli alunni, curando una comunicazione efficace e sviluppando un clima di serenità e collaborazione. I genitori sono tenuti a controllare giornalmente i quaderni e il quadernetto delle comunicazioni. L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattica. I docenti del circolo ritengono essenziale acquisire le competenze necessarie assumendo le seguenti iniziative: corso di formazione sulle nuove indicazioni per il curricolo, corso di formazione 626 (formazione figure sensibili), Programmi Operativi Nazionali 2007-2013 Competenze per lo sviluppo FSE 2015/2016 50 Progetti per il…. SOSTEGNO ALUNNI BES • DSA • ADHD • DIVERSAMENTE ABILI • ALUNNI STRANIERI MUSICA… potenziamento OLIMPIA… lo sport nell’antica Grecia ARTE… INGLESE… 2015/2016 51 POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO-ECONOMICO OB.FORM. Inclusione scolastica e diritto allo studio anche attraverso il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitati ed educativi L.107 comma7 Il Piano di Potenziamento ha lo scopo di garantire a tutti i bambini, la piena partecipazione alla vita scolastica fornendo a tutti uguali opportunità. FINALITA’ Migliorare la qualità dell’azione educativa didattica e della professionalità negli interventi mirati,con particolare attenzione alle difficoltà degli alunni e ai diversi stili cognitivi STRATEGIE Favorire la piena integrazione degli alunni in difficoltà,monitorando le specifiche problematiche di ciascuno Individuare strategie educativo didattiche diversificate e mirate con strumenti compensativi. 2015/2016 52 POTENZIAMENTO OLIMPIA… lo sport nell’antica Grecia Atletica leggera Velocità Resistenza Salto in lungo Lancio della pallina Staffetta Alunni interessati: bambini e bambine delle classi IV • Risorse interne: docenti di classe, docenti referente scienze motorie e sportive • Risorse esterne: docente specialista Scienze motorie e sportive • Obiettivi: promuovere sport poco conosciuti e/o praticati conoscere e confrontare il significato dello sport nella magna grecia e nell’epoca contemporanea incentivare la pratica sportiva, anche non agonistica e, al fine di favorire l'instaurarsi di sane abitudini comportamentali, il rispetto delle regole, lo sviluppo dell'autostima, la competizione leale, il rispetto dell'avversario. • • • • • • • 2015/2016 53 POTENZIAMENTO a rt e • L’alfabetizzazione all’arte contribuisce a rappresentare sentimenti comuni che creano l’immaginario collettivo per mezzo del quale si elabora e si trasmette il patrimonio di valori estetici e culturali di una comunità. OBIETTIVI • Sviluppare la capacità di leggere e comprendere e ricreare opere e creazioni artistiche • Esprimersi e comunicare in modo creativo • Acquisire la sensibilità e la consapevolezza nei confronti del patrimonio artisticoculturale del territorio In orario curriculare e extracurriculare I laboratori saranno articolati per gruppi tenendo conto delle fasce di livello dei bambini e delle attitudini specifiche. Inoltre saranno proposte per aree di competenza. Saranno presenti anche momenti di interdisciplinarietà aperte alla partecipazione delle famiglie e delle realtà del territorio. 2015/2016 54 POTENZIAMENTO musica Nella nostra scuola particolare importanza è attribuita all’arte musicale quale mezzo privilegiato di formazione e di crescita. In una prospettiva unitaria del percorso, i bambini e le bambine saranno condotti in un viaggio sonoro che li porterà alla scoperta del mondo dentro e fuori di sé . Impareranno ad ascoltare, capire, discernere e classificare gli eventi sonori. Le attività proposte sono le seguenti: • Corso di djambè condotto da Carlo Condorelli in orario curriculare (1 ora settimanale) per i bambini delle classi I e II (a carico dei genitori) • Corso di canto condotto dall’ins, in servizio presso il C.D. di Zafferana Etnea Palmira Ferrara in orario curriculare (1 ora settimanale) per le classi I e II C • Corso di batteria condotto da Gionata Colaprisca in orario extracurriculare (1 ora settimanale) aperto ai bambini delle classi III - IV e V (a carico dei genitori) • Coro scolastico condotto dall’ins. In servizio presso il C.D. di Zafferana Etnea Pappalardo Nunzia aperto ai bambini delle classi III IV e V con la seguente articolazione: 1 ora curriculare (venerdì dalle 13,15 alle 14,15) 1 ora extracurriculare (martedì dalle 15,00 alle 16,00) Per il coro si prevede la partecipazione a rassegne e concorsi canori regionali e/o nazionali. Saranno individuati e scelti in itinere. Per tutti i gruppi classe saranno proposte nel corso dell’a.s. iniziative a carattere musicale come la partecipazione a concerti, lezioni-concerto, oltre che visite nei luoghi e nelle sedi musicali più rappresentative del nostro territorio. Consapevoli dell’importanza della musica la scuola ha inoltrato richiesta di acquisizione dell’organico(attuazione fase C legge 107 del 13/o7/2015 per il potenziamento dell’area artistico-musicale nella prospettiva di ampliare l’offerta formativa, inserendo lo studio della pratica musicale del pianoforte e della chitarra. 2015/2016 55 POTENZIAMENTO lingua inglese Il progetto sarà attuato in orario curriculare ed extracurriculare; si propone di fare interagire gli alunni delle classi di scuola primaria con un laureato in lingua e letteratura straniera specializzato in lingua inglese OBIETTIVI • Potenziare le 4 abilità (comprensione e produzione della lingua orale e scritta) • Sviluppare la competenza comunicativa • Incrementare la capacità di ascolto • Migliorare la pronuncia, l’ accento, l’ intonazione, la fluidità • Ampliare le conoscenze lessicali • Favorire la conoscenza della cultura e della civiltà dei paesi anglosassoni 2015/2016 56 La tua scuola come sai già è molto colorata e accogliente, questo anche perché viene data molta importanza all’Arte. Conoscerai l’arte di : Matisse, Klee, limt, Mirò, aring, K H Kandinskij, Van Gogh, Pi casso ecc. Avrai la possibilità di visitare mostre per studiare l’arte e gli artisti e di riprodurla diventando tu stesso un artista. Per spiegare la sua arte, Picasso diceva: “Tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile è restarlo da grandi” 2015/2016 57 Anche nella Costituzione Italiana si parla di te e della scuola. Eccoti alcune informazioni importanti. Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano La Costituzione Italiana è la legge fondamentale dello Stato. Entrata in vigore il 1° gennaio 1948, si compone d 139 articoli ed è divisa in quattro parti: nel preambolo artt. 1-12 sono esposti i principi generali dell’ordinamento dello Stato, per esempio, l’uguaglianza dei cittadini, il diritto al lavoro, la libertà di religione. nella prima parte artt. 13-54 sono enunciati i diritti-doveri dei cittadini nei loro rapporti civili, politici, etico-sociali, economici. In questa sezione sono contenute le norme sull’istruzione: Art. 30 E’ dovere-diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli. Art. 33 L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Art. 34 La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. Nella seconda parte sono contenute le norme sull’organizzazione della Repubblica e sul funzionamento delle sue istituzioni artt. 55-137 Parlamento, Presidente della Repubblica, Governo, Magistratura, Corte Costituzionale. Nell’ultima parte sono raccolte le 18 disposizioni transitorie e finali che contengono le norme per il passaggio dalla forma monarchica al sistema repubblicano. La costituzione italiana può essere modificata solo on leggi particolari per le quali sono previste procedure molto complesse 2015/2016 58