Libretto di:_________
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Mattino:
Ore 7:30
Ore 7:45
0re
Ore
Ore
Ore
8:00
8:15
8:30
9:00
Ore
Ore
Ore
Ore
Ore
Ore
Ore
10:00
10:15
11.30
12:15
12:30
13:15
13:30
Svegliaaaa!
Incontro al campo x
ginnastica
Su di corsa a lavarsi!
Preghiera in cappella
Colazione
Riflessione (scenetta del
giorno)
Silenzio
Gruppi di riflessione
gruppi di animazione
Preghiera in cappella
Pranzo con calma
A lavarsi i denti!
Relax
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35
Pomeriggio:
Ore 14:00
da parte!
Ore 15:00
Ore 15:30
Ore 17:00
Ore 18:00
Ore 19:00
Ore 19:30
Ore 21:00
Ore 22:30
Impara l’arte e mettila
Scuola di galateo
Merenda
Gruppi di riflessione.
Tempo libero
Preghiera in cappella
Cena (distensiva)
Falò, giochi e altro
15 minuti preghiera in
Cappella
Ore 23:00 Buonanotte ragazzi !!
Ore 23:15 Buonanotte animatori !!!
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Ciao Gesù, come stai?
Io bene perché sono al camposcuola!
E per questo voglio dirti Grazie!
Grazie perché mi hai dato la possibilità di
vivere questa bella esperienza.
E non ti dimenticare di alcuni miei amici
che sono rimasti a casa:
fai passare anche a loro momenti
felici in questa settimana
e, quando tornerò a casa,
porterò un “pezzettino di
camposcuola” anche a loro.
Cosa mi succederà in questi sette giorni?
Ancora non lo so.
Ma sono sicuro che scoprirò tante cose imimportanti e mi divertirò un casino!
Questo non vuol dire che andrò sempre
d’accordo con tutti, come riesci a fare te,
ma soltanto insieme ai miei amici posso superare le difficoltà.
Il segreto del camposcuola è che qui si vive
con le tue “regole”:
“ama il prossimo tuo come te stesso”
una frase così semplice ma anche così
difficile da rispettare.
Però con il tuo aiuto ce la posso fare!
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Gesù,
oggi è l’ultimo giorno del camposcuola e se ripenso a
questa settimana..
mi viene proprio voglia di dirti Grazie!!
Grazie per avermi fatto vivere questa esperienza!
È stato proprio un mix:
C’è stata soddisfazione,
quando non mi sono lasciato affondare dalla frase “non
ho voglia di fare questo”. Ci sono stati successi,
quando ho trovato il coraggio di mettermi in gioco e superare la timidezza.
Ci sono state anche le arrabbiature,
perché perdendo la pazienza mi chiudevo in me invece
di confrontarmi con i miei amici. Ci sono stati tanti sentimenti e sensazioni che non mi aspettavo e tutto ciò ha
reso questa esperienza unica!
Grazie per tutti gli amici, che conoscevo già e nuovi,
con cui ho vissuto questa settimana;
ma altri sono rimasti a casa, aiutami a portare un po’ di
camposcuola anche a loro. Spero di non dimenticare ogni momento, bello o brutto,
perché tutti sono stati utili
e spero di ricordarmi i “suggerimenti per vivere meglio”
che ci hanno dato gli animatori; ma nella mia testolina
non c’entra tutto, quindi..
questo camposcuola lo affido a Te!
Ridammelo un poco alla volta, nella vita di tutti i giorni,
quando ne avrò più bisogno!
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Grazie!
Ciao! Finalmente sei al camposcuola! E’ come te
l’aspettavi?.......................................................................................
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Ti è piaciuta questa prima giornata? Scrivi le tue prime
impressioni.
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Mentre la luce muore accogli, o Signore, la mia preghiera.
Ti ringrazio di avermi donato la purezza delle cime,
la letizia delle valli e il calore del sole, ristoro alle mie
forze fisiche e spirituali.
Perdonami se ho fatto del male.
O Maria, ti ringrazio della tua protezione,
dona un sereno riposo a questo cuore che ha
sete di altezze e di infinito.
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Dopo questa esperienza, cosa ti porti a casa?
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Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo.
Amen
Inno: Signore, donaci di gustare
la tua dolce amicizia.
Signore, tu ci proteggi
con amore paterno.
A te la gloria, la potenza e
l’onore
nei secoli eterni. Amen
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Preghiera del mattino:
Ogni mattina è una giornata intera che riceviamo dalle mani di Dio.
Dio ci dà una giornata intera da lui stesso preparata
per noi.
Non vi è nulla di troppo e nulla di "non abbastanza",
nulla di indifferente e nulla di inutile. È un capolavoro
di giornata che viene a chiederci di essere vissuto.
Noi la guardiamo come una pagina di agenda, segnata
d'una cifra e d'un mese.
La trattiamo alla leggera come un foglio di carta. Se
potessimo frugare il mondo e vedere questo giorno
elaborarsi e nascere dal fondo dei secoli, comprenderemmo il valore di un solo giorno umano. Amen
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Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen
Inno
Al sorger della luce,
ascolta, o Padre santo,
la preghiera degli umili.
Dona un linguaggio mite,
che non conosca i frèmiti
dell'orgoglio e dell'ira.
Salmo 17
Tu Signore sei luce per la mia vita
Squarci le tenebre che mi circondano
Con te mi sentirò capace
Di combattere ogni nemico
Di vincere ogni male
Perché la tua strada è diritta
E la tua parola dà sicurezza
Infatti chi è Dio se non il mio Dio
E chi è salvatore se non chi
Mi rende forte della sua forza
Buono e coraggioso nel bene?
La tua mano mi ha sostenuto
La tua bontà mi ha fatto crescere
Hai spianato la strada
Mi hai fatto scegliere il bene
Gloria al Signore
Benedetto il mio Salvatore!
Ti loderò mio Dio tra i popoli
E canterò per te inni di gioia
Sì sono sicuro canterò per sempre.
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Kenai abita con i suoi due fratelli maggiori, Denahi e Sitka,
in un piccolo villaggio di montagna. Kenai è ancora un ragazzo e il suo sogno è proprio quello di diventare un uomo.
Come tradizione della tribù di cui fa parte, per diventare un
uomo deve seguire il totem che gli viene consegnato da Tanana, la saggia del villaggio. Kenai riceve “l'orso dell'amore”. Non è entusiasta della cosa, dato che lui odia gli orsi. Il
giorno in cui riceve il suo totem, i pesci che aveva legato ad
un albero, vengono rubati da un orso, perché non li aveva
legati bene. Kenai decide di seguire l'orso per riavere i pesci.
Mentre segue l'orso, quest'ultimo si accorge della sua presenza, quando Kenai lo colpisce alla testa con un sasso. Subito
dopo, l'orso lo aggredisce. Durante la battaglia con l'orso, al
quale partecipano anche i
suoi due fratelli, il fratello
più grande, Sitka, si sacrifica per salvare i fratelli in
pericolo. Dopo il funerale
di questi, Kenai parte per
uccidere l'orso, credendolo responsabile della morte di Sitka.Kenai riesce
infine a trovarlo. Naturalmente, Denahi lo segue,
perché sa che uccidere
l'orso è sbagliato. Nella
battaglia tra Kenai e l'orso, è il ragazzo a vincere.
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E tu davanti ad una prova
come ti comporti?
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Ti scoraggi facilmente?
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Chiedi aiuto? A chi?
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Preghi? Scrivi una breve preghiera...
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Risolvi il cruciverba...Nella colonna 1
verticale comparirà la caratteristica di
colei che consegnerà il Totem...
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2.
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7.
8.
9.
Come si chiama il fratello maggiore?
Il nome del protagonista
Dove vivevano i tre fratelli?
Uccidere l’orso era uno …
Cosa doveva guidare le azioni del protagonista?
Cosa serviva al protagonista per sconfiggere l’orso?
L’usanza di consegnare il Totem era
una ...
Il nome delle saggia del villaggio
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9
Sono caduto ancora, Signore. E ancora mi hai teso la mano, mi
hai rialzato! Cammino con te, con te sono sicuro, Signore, mi
sento diverso, mi sento nuovo. So che domani cadrò ancora,
ma il restare a terra è sbagliato e non il cadere di nuovo. Aiutami a perdonare, come Tu hai perdonato. Non una sola volta, ma
sempre. Per uno sgarbo non posso perdere un’amicizia.
Ad una parola sbagliata non posso rispondere con un’offesa.
Insegnami a perdonare, o Signore.
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Kenai, è finalmente arrivato in cima alla montagna, dove ad accoglierlo trova nuovamente
Denahi, che lo aggredisce. Nella lotta sembra avere la peggio. Quando sembra che Denahi stia per ucciderlo, arriva
Koda che lo ferma, salvando la vita a Kenai. Poco dopo, arriva Sitka, che lo fa tornare umano, sotto gli occhi di Denahi e
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Inno: Signore, donami un cuore puro,
un volto sorridente e mani pulite.
Un padre che mi parli.
Una madre che mi perdoni
una casa che mi accolga.
Donami amici che non ingannino,
fratelli che mi aiutino
un mondo che mi ami. Amen.
Koda. Dopo avere visto nuovamente quest'ultimo, Kenai
prende una decisione: rimane orso, per prendersi cura di Koda, diventando suo fratello maggiore. Viene poi festeggiato
dalla sua tribù e da Koda, mentre
lascia l'impronta da orso sul muro,
realizzando così il suo sogno di diventare adulto, sotto gli occhi non
solo di Denahi e Koda, ma anche
di Sitka, che si trova trasformato in
Salmo 8: Se guardo il cielo, il sole, gli astri,
io dico: sono opera delle tue mani.
Tu hai creato ogni uomo,
a lui hai affidato tutte le cose.
Ci ha fatti quasi come angeli,
hai messo nelle nostre mani il mondo intero.
Gli animali della montagna, quelli della
pianura; gli uccelli del cielo e i pesci del mare.
Tutto hai dato in nostro potere,
Perché ogni essere vivente ti lodi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
aquila, appoggiato ad un albero vicino.
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Ma, quando si appresta a
tornare, viene sorpreso da
delle strane nuvole. Sono
gli spiriti, che hanno visto
tutto. A un certo punto,
Kenai si trova davanti lo
spirito di Sitka, che poi lo
trasforma in orso, come
punizione per aver ucciso
il suo animale totem, prima di sparire con gli spiriti. A quel punto, arriva Denahi, che vede solo i resti
dei vestiti del fratello, credendolo morto. Subito dopo, Kenai precipita giù dalla montagna dove era avvenuto lo scontro, perché sorpreso da un
fulmine. Finisce nel fiume, fino ad arrivare sano e salvo, anche se incosciente, alla riva. Denahi, pensando che l'orso abbia ucciso Kenai, decide di vendicarlo. Il mattino dopo, Kenai rincontra Tanana, che gli rivela che lui ora è un orso, e
che per tornare umano, deve raggiungere la montagna dove
le luci toccano la terra. Kenai, poco dopo, incontra Rocco e
Fiocco, due buffi alci, per poi cadere in una trappola, che lascia appeso ad un albero a testa in giù. Viene poi liberato da
Koda, un piccolo e vivace orsetto capitato lì per caso. Subito
dopo, i due vengono inseguiti da Denahi, che in realtà mira
solo a Kenai. Kenai e Koda riescono a nascondersi sotto un
ghiacciaio. Dopo aver scoperto che Koda sa dove sia la montagna dove le luci toccano la terra (raduno del salmone) decide di farsi accompagnare da lui. Kenai e Koda partono la
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mattina seguente.
Nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Inno: O Maria, Madre di Gesù,
noi ti chiediamo
rendi sicuro il nostro cammino.
O Maria, Madre di Gesù,
salva i tuoi figli,
dona speranza ai nostri cuori.
O Maria, Madre di Gesù,
tutti i ragazzi accolgano Cristo
e regni sempre tra loro l’amore. Amen
Salmo 36: Signore, fin dall’aurora io ti cerco,
di te ho bisogno, poiché mi attendono molti impegni.
Ti cerco dappertutto, la tua amicizia vale
più della vita e il tuo aiuto mi rende sicuro.
Sempre io ti ringrazierò, alzando verso Te le mie
mani e il mio sguardo.
Non mancherò ai tuoi inviti di festa
e la mia bocca dirà parole di lode.
Infatti quando penso a te, il mio cuore sobbalza di
gioia; Tu sei la mia forza.
Coloro che non vogliono riconoscerti
sono facile preda di uomini malvagi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
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Quando sbagli sei capace di riconoscere il tuo errore?
Ti i ricordi di Dio durante la giornata?
Vai a messa ogni domenica?
Ti ricordi di pregare?
Ubbidisci alla mamma e al papà?
A scuola ti impegni?
Aiuti i tuoi compagni che hanno bisogno?
Dici le parolacce?
Hai il coraggio di dire sempre la verità?
Sei capace di perdonare?
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Gesù, grazie, per l’intelligenza che fa capire la tua grandezza,
per gli occhi, l’udito, ma soprattutto per la famiglia che mi fa conoscere Te. Perdona, ora, le mie mancanze e metti nel cuore tanta, tanta gioia. Gesù, conta anche sul nostro gruppo. Noi desideriamo essere tutti fratelli; con il tuo aiuto, vedrai, che ce la faremo, vedrai. Però sii paziente per tutte quelle volte che…... non
importa dirtelo. Tu già lo sai e già ci perdoni.
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O sei a tal punto preso dal tuo orgoglio, che tutto
ciò che fai è fatto bene e quello che fanno gli altri
è sbagliato?
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Anche se non hai ancora l’età per poterti confessare, puoi riflettere sulle tue azioni, sui tuoi comportamenti e così fare
anche tu un esame di coscienza.
Quali sono i comportamenti sbagliati che più frequentemente
compi?
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A chi pensi dovresti chiedere scusa?
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Ti risulta difficile scusarti con qualcuno?
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Perché?
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Ma soprattutto quando sbagli sei capace di chiedere
SCUSA?
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Cosa provi dopo aver chiesto scusa ? Felicità o tristezza ?
Liberazione o angoscia?
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Poco dopo, Kenai e Koda arrivano al “raduno
del salmone”, vicino cui si trova la montagna dove le luci
toccano la terra. Prima di andarci, il ragazzo passa una giornata a divertirsi con gli orsi. Ma quella sera, mentre Koda
racconta una storia, Kenai intuisce che l'orso che ha ucciso,
era in realtà la madre di Koda. Quindi è costretto a rivelare
la verità sull'orsa a
Koda, che scappa
via. Kenai va verso la montagna
per tornare umano. Nel frattempo,
l'orsetto, rimasto
solo a piangere
per la morte della
madre, rincontra
Rocco e Fiocco,
che litigano. Dopo
che questi hanno
fatto pace, Koda
decide di aiutare
Kenai.
Quando un ragazzo, Signore, può presentarsi a te con la coscienza tranquilla? Quando può incontrarti nel tempio del suo
cuore con animo sereno? Quando si comporta con bontà e
cerca di essere giusto con tutti. Quando è limpido e sincero
e quando non imbroglia mai gli amici. Quando dice apertamente
la verità che ha nel cuore, e non parla male dei compagni dietro
le spalle. Quando mantiene la parola data, anche se ci rimette
qualche cosa. Quando presta le cose volentieri e non si fa comprare con regali. I ragazzi che si comportano così sono in pace
con il Signore, vanno d’accordo con il prossimo e vivono sicuri
per sempre.
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Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen
Inno: La notte fugge, viene la luce:
Cristo Signore.
Con gioia pura, col canto
e la preghiera, accogliamo il Signore.
Salvatore del mondo, soccorri ogni uomo,
rinnova l’alleanza. Amen.
Salmo 139: Signore, tu mi conosci.
Quando sto fermo sei con me,
se cammino non mi lasci solo.
Tu mi conosci bene, o Signore.
Tu comprendi i miei pensieri,
sai come si svolge la mia vita.
Tutto quello che faccio non lo
posso nascondere
Tu mi conosci bene, o Signore.
Conosci la mia voce e mi chiami per nome.
Corri a proteggermi prima che io cada o sia colpito.
Tu mi conosci bene, o Signore.
Ti sei preso cura di me
prima che io nascessi.
Da te sono stato formato
in modo stupendo.
Tu mi conosci bene,
o Signore.
È meraviglioso ciò che hai fatto.
Tu non abbandoni la vita di nessuno.
Sia gloria al Padre,
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al Figlio e allo Spirito Santo. Amen
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen
Inno: Noi ti lodiamo, Padre, fonte
della vita,sorgente di luce e verità.
Noi ti lodiamo, Padre, per mezzo
del tuo Figlio ci doni pace e libertà.
Dona a noi lo Spirito per poter
Diffondere nel mondo la bontà. Amen.
Salmo 118: Indicami, Signore,
la strada da percorrere e io la seguirò con fiducia.
Donami il coraggio di osservare la tua legge
e di custodirla nel mio cuore.
Fammi capire i segni della tua chiamata
perché in essa riponga la mia gioia.
Converti il mio cuore ai tuoi comandamenti,
liberami dalla tentazione di fare senza
di te.
I miei occhi non corrano dietro le cose inutili,
ma scoprano le cose grandi che hai fatto per me.
Così camminerò sicuro di incontrarti
e riconoscerti ovunque sarò. Amen
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Anche Rocco e Fiocco, che hanno paura di Denahi, si mettono
in viaggio. Kenai e Koda, durante il viaggio, fanno lentamente amicizia. Successivamente, a
loro si uniscono anche Rocco e
Fiocco, che pensano di usare
Kenai come guardia del corpo. I
due arrivano ad una grotta, dove
Kenai scopre che gli orsi hanno
paura degli umani, come gli u-
È sera. È buio intorno a me, ma non ho paura. Io so che Tu sei
vicino a me, Signore. Hai custodito in questo giorno la mia vita,
hai guidato i miei passi. Ti ho incontrato nei fratelli che con me
si sono stretti intorno. Ora è il momento di dirti grazie e di
chiederti perdono. Grazie per la vita, grazie per la gioia, grazie
per gli amici, grazie per la festa. Perdono per la pigrizia. Perdono per la fretta con cui ti ho pregato, perdono per tutti gli uomini del mondo che oggi non ti hanno amato.
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mani hanno paura degli orsi.
Subito dopo, i due si rimettono
in viaggio. Nella zona dei GEYSER vengono nuovamente
sorpresi da Denahi. Comunque,
riescono a seminarlo, attraversando un tronco, che sta su un
burrone. Denahi invece cade
giù con il tronco, finendo in un
fiume.
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E tu quali paure hai?
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Come cerchi di vincerle?
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Campo elementari Koda - Parrocchia Santa Maria degli Angeli