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CONFERENZA
DEI SINDACI
AZIENDA ULSS 18
ROVIGO
Comune di Rovigo
PREFETTURA
U.T.G. DI ROVIGO
CONTRIBUTO
Regione del Veneto
4^ Rassegna Nazionale I Città di Rovigo
Teatroedisabilità
Insieme per superare le barriere
15-21 maggio
2010
Entrata libera
Programma
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Il Comune di Rovigo e l’Azienda ULSS 18 presentano...
Il Leone di Cristallo 2010
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Piazza Vittorio Emanuele II
di Rovigo
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Adriano Marcolongo
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Azienda ULSS 18 Rovigo
Direttore generale
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Quarta Rassegna di Teatro e Disabilità!
La rassegna teatrale in cui i ragazzi disabili sono i protagonisti assoluti è un
evento che caratterizza le nostre modalità di approccio nei confronti della
persona disabile.
Da sempre siamo convinti che l’intervento assistenziale, educativo e
riabilitativo debba andare oltre al singolo bisogno ed al deficit emergente,
proponendo una risposta riabilitativa globale e “decentrata”.
La persona disabile deve potersi esprimere nella sua totalità liberando dalla
propria paura e dagli stereotipi sociali i sogni e i desideri e potersi realizzare
nell’incontro con gli altri.
Proprio per tutto questo siamo in attesa di questo evento, pronti ancora una
volta ad entusiasmarci per quanto le compagnie ci proporranno, sperando
che tanti studenti e cittadini possano assistere alle rappresentazioni ideate.
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Antonio Bombonato
Conferenza dei Sindaci
Azienda ULSS 18
Presidente
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E’ il primo anno che in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci
partecipo a questo evento.
Dieci compagnie di tutta Italia arrivano a Rovigo per presentare le loro opere.
Immagino un teatro stracolmo di spettatori e studenti che partecipano,
sorridono, ridono, si commuovono. Gli organizzatori hanno capito che
l’integrazione sociale della persona disabile passa per qualsiasi strada , non
solo quelle previste e prevedibili.
Le scelte originali però hanno bisogno di coraggio, di sostegno, di
professionalità e di tanto impegno.
Un grazie agli operatori, ai ragazzi e a tutti coloro che hanno dato il loro
contributo, per il messaggio che hanno voluto trasmettere alla nostra
comunità.
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Fausto Merchiori
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Sindaco di Rovigo
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L’Amministrazione Comunale di Rovigo è orgogliosa di mettere a
disposizione il Teatro Sociale, uno dei più bei teatri di tradizione esistenti nel
Veneto, perché, per la quarta volta, si possa celebrare la Rassegna
Nazionale “Teatro e Disabilità - Città di Rovigo”.
Cultura e solidarietà nella loro felice sintesi danno luogo ad un evento che è
ormai radicato e consegnato alla tradizione, di cui i cittadini di Rovigo ed io,
come loro sindaco, siamo fieri.
Dieci compagnie, di dieci regioni Italiane, presentano le loro pieces teatrali
e noi amministratori di questa Città, assieme agli studenti di tutte le Scuole
della provincia, saremo pronti ad applaudire e ad emozionarci per loro e con
loro, così come il teatro pretende.
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19-03-2010
Tiziana Virgili
Provincia di Rovigo
Presidente
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Essere tra gli enti che collaborano all’organizzazione di questa bella e
sorprendente manifestazione ci colma di soddisfazione, poiché la nostra
idea di integrazione sociale della persona disabile coincide esattamente con
il messaggio che la Rassegna Nazionale “Teatro e Disabilità” vuole
diffondere.
Crediamo nella forza della comunità, crediamo nella sua capacità di essere
solidale. Questo si realizza se ogni persona viene considerata nel suo valore
intrinseco, nella sua originalità, nella sua individualità.
La comunità solidale permette ad ogni persona di esprimersi al meglio e la
comunità è tale se usufruisce delle possibilità di ognuno. Il teatro è
paradigma di tutto questo. La disabilità scompare, il teatro con la sua forza
trasforma, accende gli entusiasmi. La comunità che lo riconosce ne
usufruisce e cresce.
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19-03-2010
Aldo Adinolfi
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Prefettura di Rovigo
Prefetto
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Compagnie teatrali da ogni parte d’Italia si incontrano qui a Rovigo: sono
ragazzi disabili e gli operatori che li seguono.
Spero che la conoscenza di questo evento di diffonda in ogni parte d’Italia
affinchè si sappia che qui a Rovigo si sta vivendo qualcosa di bello,
sorprendente e che si sta ripetendo per la quarta volta e auspico per molti
anni a venire.
E’ per me è un onore salutare tutte le compagnie artistiche, gli attori e gli
accompagnatori che renderanno Rovigo per una settimana la città della
creatività e della solidarietà.
Agli organizzatori, ai ragazzi, alle scuole che hanno partecipato alla
realizzazione dell’evento i miei più sinceri auguri e l’espressione più viva del
mio apprezzamento.
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19-03-2010
Isi Coppola
Regione Veneto
Assessore alle Politiche
di Bilancio e Diritti Umani
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Ragazzi, tutti voi che venite da ogni parte d’Italia, grazie. Grazie di cuore
anche a nome della Regione, che rappresento insieme con l’Assessore
Valdegamberi.
Voi tutti state facendo diventare la città di Rovigo un luogo del sorriso, un
luogo dove, a ragione, si può giustificare la parola speranza, perché ancora
si esercita la solidarietà.
Il Veneto è terra che accoglie e integra e quindi vuole liberare tutte quelle
iniziative che rompono le barriere del pregiudizio. Il teatro è molto più della
semplice integrazione, il teatro è sogno fantastico, è un mondo dove le
categorie quotidiane d’incanto spariscono, la fantasia prende il potere, la
paura scompare e la realtà diventa desiderabile...
Quel mondo ce lo state proponendo voi tutti, ragazzi!
A quell’appuntamento, statene certi, ci sarò!
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19-03-2010
Stefano Valdegamberi
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Regione Veneto
Assessore alle Politiche Sociali
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Da quasi trent’anni la Regione Veneto sta facendo ogni sforzo per realizzare
l’integrazione della persona disabile: dalla scuola materna all’integrazione
sociale e lavorativa.
Constato che ogni comunità, anche la più piccola, ha declinato il termine
integrazione secondo caratteristiche proprie, originalità e identità sociale,
modificando culturalmente l’approccio con la persona disabile.
Rovigo propone alla sua comunità il progetto “Teatro e Disabilità”.
Gli attori disabili di dieci regioni d’Italia si incontrano a Rovigo dando
l’opportunità ai suoi cittadini di vivere momenti di cultura e spettacolo
difficilmente ripetibili. Rovigo assapora linguaggi diversi, visioni del mondo
uniche, caratterizzate dalla ricerca e dalla professionalità.
L’attore rappresenta la storia, suscita emozioni, coinvolge il pubblico in sala.
In quel momento è il teatro, con la sua magia, a materializzare l’integrazione.
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Antonio Finotti
Fondazione
Cassa di Risparmio
di Padova e Rovigo
Presidente
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Come Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo promuoviamo fin
dalla nostra costituzione attraverso molteplici iniziative la crescita del
Polesine, un territorio che negli ultimi anni ha dimostrato crescente
attenzione rispetto ai temi dello sviluppo culturale e sociale.
Nell’ambito di un articolato impegno a favore della tutela delle categorie più
deboli e svantaggiate, abbiamo sostenuto la quarta Rassegna Nazionale
“Teatro e Disabilità”, convinti che essa possa favorire la socializzazione delle
persone disabili e offrire loro un’occasione preziosa per esprimere il proprio
talento e le proprie potenzialità. Crediamo che questo progetto, inoltre,
grazie anche alla sua messa in scena al Teatro Sociale di Rovigo, possa
sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dell’integrazione dei soggetti
disabili e confermare come essi abbiano capacità e risorse straordinarie.
Auguro alla quarta Rassegna Nazionale “Teatro e Disabilità” di saper
coniugare cultura, solidarietà e inclusione sociale in un circolo virtuoso che
porterà benefici concreti all’intera comunità polesana.
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4^ Rassegna Nazionale I Città di Rovigo
Teatro
edisabilità
Insieme per superare le barriere
Spettacoli
Teatro Sociale Piazza Garibaldi, 14
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lunedì 17 maggio
ore 9.30
martedì 18 maggio
ore 9.30
Compagnia “Teatro dell’Arte ODA” - Sicilia
“Compagnia della Doccia” - Marche
Sul nascere
Il principe Infelice di Landolfi
ore 10.45
ore 10.45
Laboratorio Teatrale “Margherita” - Toscana
Compagnia “La Combricola” - Veneto
La stanza di Amleto
Risate a pArte
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mercoledì 19 maggio
ore 9.30
giovedì 20 maggio
ore 9.30
Compagnia “Danzabilità” - Liguria
Compagnia “inStabile”- Umbria
Ombre e pulci d’acqua
Vizi o virtù
Compagnia “Teatro delle formiche” - Abruzzo
Compagnia “Teatro Buffo” - Lazio
Sognando Philippe
L’attesa
ore 10.45
ore 10.45
venerdì 21 maggio
ore 9.30
Compagnia “Tutto è... possibile” - Piemonte
zione
Madrina della manifesta
Isi Coppola
Il fantasma di Canterville
ore 10.45
Compagnia “Sale e Pepe ” - Friuli V.G.
Circo...land
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Altri eventi
Programma
Mostra-Concorso
Saluto del Prefetto
Insieme per superare
le barriere
Incontro con
le Compagnie
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Inaugurazione
sabato 15 maggio ore 10.30
giovedì 20 maggio ore 17.30
Piazza Garibaldi
Giardino della Casa del Governo
da sabato 15 a venerdì 21 maggio
Via Ricchieri (detto Celio) - Rovigo
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Tavola Rotonda
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Teatro e disabilità
L’integrazione in scena
venerdì 21 maggio ore 15.00
Ridotto del Teatro Sociale
Piazza Garibaldi, 14
4^ Rassegna Nazionale I Città di Rovigo
Moderatore:
Teatro
edisabilità
Insieme per superare le barriere
Dott. Achille Ferrari
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Mostra-Concorso
Insieme per superare
le barriere
Piazza Garibaldi
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L’iniziativa, rivolta a tutti gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo e
secondo grado e delle scuole dell’infanzia presenti nel territorio della provincia di
Rovigo, vuole promuovere ancora una volta un momento di riflessione e confronto sul
tema della disabilità.
Il tema della Mostra-Concorso di quest’anno è: “insieme per superare le barriere”.
E’ nel passaggio concettuale da assistenza a solidarietà che cambia l’approccio alla
persona. La società che persegue obiettivi di solidarietà fa ogni sforzo perché ogni
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individuo possa realizzarsi come persona, superando pregiudizi e stereotipi che al
contrario dividono e portano alla solitudine esistenziale e sociale.
Dalla scuola inizia la rappresentazione globale della società solidale, fatta di relazioni
stabili ed inclusive dove l’individuo può esprimersi compiutamente. Questo è possibile
se la persona, qualunque essa sia, viene educata a riconoscere i propri punti di forza,
Inaugurazione:
sabato 15 maggio
ore 10.30
ad avere la consapevolezza dei limiti, ad affrontare le difficoltà e superarle senza
perdersi per eventuali sconfitte. Immaginare che la nostra Comunità non ha posti “in
seconda fila” è un sogno che non dobbiamo smettere di sognare.
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Mostra-Concorso
albo vincitori
I Edizione 2007
Vincitore assoluto
Classe 1a AB I.T.C. “De Amicis” di Rovigo
II Edizione 2008
Vincitore assoluto
Scuola dell’Infanzia “Tassina” di Rovigo
17
III Edizione 2009
Vincitore assoluto
Scuola dell’Infanzia di Castelguglielmo
(Rovigo)
Disegno vincitore della III Edizione 2009 Mostra-Concorso “Insieme per crescere”
eseguito dai bambini della Scuola dell’Infanzia di Castelguglielmo (Rovigo)
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Elenco Scuole
ncorso
partecipanti al Co
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Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
dell’Infanzia
dell’Infanzia
dell’Infanzia
dell’Infanzia
dell’Infanzia
dell’Infanzia
dell’Infanzia
dell’Infanzia
dell’Infanzia
dell'Infanzia
dell'Infanzia
dell'Infanzia
di Gavello
“Vittorino da Feltre” di Castelguglielmo
di Villamarzana
“Principe di Napoli” di Rovigo
“ G.Garibaldi” di Lendinara
“S. Gaetano” di Fenil del Turco
“Tassina” di Rovigo
“M. Montessori” di S. Martino di Venezze
“Don Minzoni” di Lendinara
“Pinocchio” di Rovigo
“S.Antonio” di Rovigo
di Roverdicrè
Scuola Primaria “Papa Giovanni” XXIII°” di Rovigo
Scuola Primaria “A. Colombo” di Sarzano
Scuola Primaria “M. Montessori” S. Martino di Venezze
Scuola Primaria “Monumento ai Caduti” di Gavello
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
“F. Scardona” di Costa di Rovigo
“Dell’Amicizia” di Mardimago
di “E. De Amicis” Ceneselli
“G. Marconi” di Fiesso Umbertiano
“E. Panzacchi” di Castelmassa
“Mons. Mattioli” di Rovigo
“S. Donatoni” di Rovigo
di S. Apollinare
“Vittorino da Feltre” di Castelguglielmo
“Miani” di Rovigo
“Pighin” di Lusia
“Sandro Pertini” di Badia Pol.
“Collodi” di Salara
“G. Marconi” di Frassinelle
“De Amicis” di Trecenta
di Guarda Veneta
“G. Marconi” di Crespino
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Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
Primaria
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“G. Marconi” di Polesella
“G. Marconi” di Ariano Pol.
di Ceregnano
di Lendinara
“S. Bonvento” di Bosaro
“N. Sauro” di Ramodipalo
di Villadose
“A. F. Oroboni” di Fratta Pol.
“G.Pascoli” di Rovigo
“A. Milan” di Grignano Pol.
Scuola Media “Parenzo” di Rovigo
Scuola Media “P. Mazzucchi” di Castelguglielmo
Scuola Media “A. Mario” di Lendinara
Scuola Media “Badaloni” di Trecenta
Scuola Media “D. Alighieri” di S.Maria Maddalena - Occhiobello
Scuola Media “G. Gozzano” di Fiesso Umbertiano
Scuola Media di Grignano Polesine
Scuola Media “A. Frank” di Ficarolo
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Scuola
Media
Media
Media
Media
Media
Media
Media
Media
Media
“A. Turri” di Stienta
di Pontecchio Polesine
“Serafini” di Polesella
“V. Carravieri” di Crespino
di Costa
“Bonifacio” di Rovigo
di Grignano
“C. Goldoni” di Ceregnano
“Casalini” di Rovigo
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Liceo Classico “Celio” di Rovigo
Istituto Superiore d’Arte di Castelmassa
I.P.S.S.C. “Marco Polo” di Rovigo
Istituto Tecnico Agrario Statale “O. Munerati” di S. Apollinare
Liceo Artistico Socio-Psico-Pedagogico “Roccati” di Rovigo
Istituto Tecnico-IGEA “G.B.Conti” di Lendinara
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Compagnia
Sicilia
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La compagnia Teatro dell’Arte ODA nasce nel 2008 da
un laboratorio realizzato dagli artisti dell’Associazione
culturale Neon in collaborazione con l’associazione di
volontariato “Mettiamoci in gioco” onlus, rivolto ad un
gruppo di corsisti diversamente abili del centro di formazione
ODA (Opera Diocesana) di Catania. Il motivo per cui da un laboratorio
teatrale è nata una compagnia è che l’esperienza di lavoro e la
sinergia tra i partecipanti e il linguaggio teatrale proposto si è rivelata
di grande spessore umano ed artistico; ogni partecipante ha avuto la
possibilità di esprimere il proprio valore così com’è e di offrirlo in
danze, parole ed immagini. Il Teatro mettendo in luce un altro modo
di vivere la diversità è subito diventata un’attività centrale del centro
di formazione ODA. La compagnia Teatro dell’Arte ODA è composta
da 12 neo attori e da Giuseppe Calcagno. Prima produzione del
gruppo è stata lo spettacolo “Sul Nascere” che in una prima fase di
lavoro e quindi versione è andato in scena presso la sala palestra del centro di fomazione ODA
di Catania a conclusione del laboratorio semestrale. Il gruppo ridotto a 12 ha poi elaborato una
seconda fase del lavoro, tale da essere circuitato e che presto verrà presentata al pubblico.
Teatro dell’Arte ODA
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lunedì 17 maggio
ore 9.30
Sul nascere
Regia
Monica Felloni e Piero Ristagno
Testi a cura di
Chiara Tinnirello
Video installazione
Giuseppe D’Alia
Costumi
T.S.D.
Attori
Giuseppe Calcagno con il Gruppo ODA:
Giovanna, Roberto, Carmelo, Salvo, Rosa,
Maria, Cristiano, Roberta, Marcella, Tiziana,
Andrea, Marco e con Stefania Di Prima
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Pagina 21
Lo spettacolo “sul nascere” realizzato con un gruppo di corsisti diversamente abili del centro di
formazione ODA di Catania, trova la sua origine al confine concettuale tra Mondo e Terra, centra
il suo nucleo narrativo e poetico, da un lato sul Tempo delle dinamiche di mutabilità, sul ritmo di
cambiamento ciclico delle cose (nascita morte nascita), su come tale ritmo è l’uomo da “…il
tempo è l’essere umano” di M. Heidegger e sulla nascita non solo come inizio, ma anche come
trasformazione creativa della realtà, dall’altro sul luogo in cui tale trasformazione accade e
incontra le forme del vivere, “...uno spazio d’essenza tra la carne e lo scheletro, un corpo
trasfigurato” M. Houellebecq.
Agli attori del centro formazione ODA (opera diocesana) di Catania, alla loro bellezza così
leggera e densa di vita, il compito di essere la poesia della nascita sulla scena; nasce un seme,
un fiore, un palazzo, un mare, un mondo, un vento, nasce un uomo, un albero, una razza, un
pensiero, un universo, un amore; così la scelta drammaturgica spazia da Calvino a J. Jono, W.
Withmann, Erri De Luca a poeti dell’immensa architettura umana… La spazialità della scena è
centrale nell’offrire suggestioni dimensionali e direzionali, e viene amplificata da video-proiezioni
che scheggiano la scena; i tempi delle azioni sono quelli delle nascite veloci, previste,
improvvise, lentissime, nella coesistenza scenica di un gruppo, che sulla strada ha seminato,
raccolto, ha riposato le sue membra.
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Compagnia
Toscana
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Il laboratorio teatrale della Cooperativa
Sociale Margherita nasce nel 1999: è
il punto di partenza di un percorso di
ricerca di nuovi linguaggi espressivi e di
socializzazione che, negli anni, ha portato i ragazzi
ad una maggiore consapevolezza delle proprie
capacità comunicative e relazionali e ha fatto
acquisire loro una maggiore autonomia e un'identità
più forte. I primi spettacoli sono commedie musicali,
è il periodo in cui si crea e consolida il gruppo, con spettacoli come “Grease” e “A qualcuno
piace caldo”. Si passa poi ad uno spettacolo originale e molto sentito in cui si parla della storia
dell'uomo dal dopoguerra ad oggi “Storia di scatole”, fino ad arrivare a una singolare trilogia di
personaggi: l'Ulisse dell'”Odissea”, l'eterno bambino di “Peter Pan” e il mostruoso Conte
“Dracula”. Sono gli spettacoli nati dal gruppo, quelli in cui si oltrepassa il limite del terapeutico
per diventare esperienza vissuta e consapevole. Il disagio si tramuta in valore. Fino allo
spettacolo “Di Charlie ce n’è uno”, dedicato alla figura di Charlot. Poi arriva l'idea di un
cortometraggio “Aiutaci a scappare”, premiato al festiva del cinema nuovo di Gorgonzola (MI), e
infine il lungo lavoro sull'Amleto di Shakespeare sfociato nello spettacolo “La stanza di Amleto”.
Laboratorio Teatrale
Margherita
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lunedì 17 maggio
ore 10.45
La stanza
di Amleto
Regia
Massimo Bonechi
Attori
Giulia, Natascia, Tiziana, Cristina, Sonia,
Lisa, Barbara, Eleonora, Paolo, Angelo,
Chiara, Simone, Angela, Barbara, Davide,
Massimiliano, Antonio, Letizia, Liliana,
Gianna, Vanessa, Annalisa
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Pagina 23
La stanza di Amleto è la mente di Amleto: il suo mondo, il suo essere, la sua prigione e la sua
libertà. Un luogo inaccessibile dove si incontrano sensazioni e ossessioni, dove si scontrano
fantasmi e ricordi. Amleto difende la sua stanza e così facendo difende se stesso dall’attacco del
mondo esterno che si manifesta ora sotto forma di amico, Orazio, ora sotto le sembianze di un
dottore che dice di essere suo zio Claudio. Amleto non parla, ma comunica attraverso suoni e
gesti, fa conoscere i propri sentimenti scrivendoli su quadri e muri, dichiara la propria identità
usando gli oggetti che riempiono la sua stanza. Amleto è forte e fragile, è disabile e diverso, è
felice e triste, è vittima e carnefice. Intorno a lui tutti cercano di entrare nella sua stanza per
entrare nella sua testa, ma lui lotta e si affanna per respingerli, senza distinzione: allontana
l’amore, eppure lo desidera, non crede agli amici e li sfida, gioca con i becchini e sfida “i
presagi”.
Alla fine, a differenza del testo originale, Amleto non muore: guadagna la sua libertà e impone se
stesso. Vive fino in fondo la sua diversità, ma al caro prezzo di far terra bruciata intorno a sé.
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Compagnia della
Doccia
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Marche
Il laboratorio è stato progettato e si
sviluppa all’interno del Centro di
Aggregazione Giovanile “Bubamara” di Senigallia .
Il centro è una struttura comunale che lavora nell’ottica della concertazione e della
progettazione partecipata per promuovere spazi dove adolescenti e giovani possano essere
protagonisti e riscoprire il senso della comunità e dell’appartenenza.
Nelle varie fasi di progettazione viene dato ampio respiro a progetti che promuovano
l’aggregazione e l’integrazione, con il fine di ampliare lo spettro di utenza.
In questo contesto è nato anche questo progetto di Teatro Integrato che ha visto e vede la
partecipazione di utenti disabili e con disagio, provenienti da vari servizi di riferimento presenti
sul territorio e la condivisione dell’esperienza da parte di utenti (operatori nel sociale e non) privi
di disabilità .
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martedì 18 maggio
ore 9.30
Il principe Infelice
di Landolfi
Regia
Simona Tonti, Luciano Menotta
Attori
Carmen, Annalisa, Annamaria, Roberto,
Anna, Claudia, Michela, Roberto, Elisa,
Anna, Claudia
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Un principe brillante e leggiadro studia per 7 anni chiuso in un castello sulle cui pareti è iscritto
tutto lo scibile umano. Ottiene così un’insuperabile sapienza ma finisce per sprofondare nella
più tetra malinconia. Solo un bel sogno potrà salvarlo e tre principesse partono alla volta del
paese dei sogni per dissipare quella tristezza e conquistare la sua mano: Rami, povera e
innamorata, dal fragile cuore di vetro, Ossala e Vanina, avide e viperine. Attraversando un
bosco incantato, le montagne di diamante, l’impero della luna, e altre fantastiche terre la nostra
eroina lotterà per la salvezza del suo amore.
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Compagnia di Teatro Stabile
La Combricola
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Veneto
L'attività teatrale, presente da anni
nei centri diurni dell'Azienda ULSS 18 di Rovigo,
ha trovato il suo culmine con la nascita, nel 2004,
della Compagnia di Teatro Stabile “la Combricola”,
un gruppo pieno di entusiasmo che conta una ventina di attori disabili che frequentano i diversi
centri diurni aziendali.
La Compagnia ha esordito con la sua prima ufficiale nella stagione di prosa Rodigina presso il
Teatro Sociale di Rovigo. Dopo il debutto, ha rappresentato spettacoli in diversi contesti, tra
questi particolarmente significative le rappresentazioni tenute presso il Carcere cittadino nel
2005, presso la Comunità di S. Patrignano (Pergine -TN) nel 2008 e ancora la partecipazione al
Ferrara Busker's Festival nel 2006, al Festival “Teatri Paralleli di Torano Nuovo (Teramo) e alla
Rassegna “Altre Espressività” di Gorizia nel 2008 e 2009.
La Combricola si è confrontata con Compagnie provenienti da tutta Italia durante le tre
precedenti edizioni della Rassegna Nazionale “Teatro e Disabilità - Città di Rovigo” ottenendo
nel 2007 la “Nomination” e vincendo nel 2008 il Leone di Cristallo.
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martedì 18 maggio
ore 10.45
Risate a pArte
Regia
Viviana Larcati
Attori
Radames, Chiara, Ober, Renza, Daniele,
Brunetto, Massimo, Martina, Patrizia,
Moreno, Moreno, Marika, Katia, Veronica,
Ketty, Moira, Lorenzo, Antonio, Marzia,
Cristina
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Pagina 27
Prosegue il nostro viaggio attraverso la comicità che ci ha portato quest’anno a confrontarci con
la simpatica maschera del CLOWN. La comicità per sua natura mette in crisi un mondo
ordinario con i suoi codici, le sue certezze. Attraverso il controsenso, l’assurdità che irrompono
in modo imprevedibile in un percorso modificandone il fine logico si evidenziano i vizi, le
deformazioni, le incongruenze del nostro vivere. Nella comicità si ride della propria inettitudine
dal momento che ognuno di noi può essere colto in fallo dall’imprevedibilità della vita. Il
consiglio che viene rivolto ad ogni aspirante comico è quello di cercare il proprio clown. Il clown
augusto con il naso rosso è il balordo, lo stupido che sbaglia e interrompe il clown bianco con
il quale instaura un rapporto di conflitto. La semplicità, l’apparente stupidità, l’ingenuità fanno
dell’augusto un personaggio simpatico e amato: il suo comportamento risulta sempre
imprevedibile e assurdo. Il clown bianco che parla invece è serio, distinto e rappresenta
l’autorità. Le situazioni che scaturiscono dal rapporto tra i due risultano sempre inconsuete e
inaspettate. E con saggezza il clown bianco comprende che prendersi in giro diventa un modo
per disarmare chi ci è ostile.
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16:39
Pagina 28
Compagnia
Danzabilità
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Liguria
Nel 2007, su iniziativa della dott.ssa Sabina Bianchi, si avvia a Genova un laboratorio di
espressione corporea accessibile a tutti, indipendentemente dall’età e dall’eventuale diversa
abilità. Il progetto, presentato in collaborazione con il gruppo di auto-aiuto Echidna e
l’associazione Progetto80 Sampierdarena, vince il Concorso “Partecipazione e bene Comune”
indetto dal Comune di Genova. Le prerogative sono due: evitare che i partecipanti siano
unicamente disabili e che i non disabili partecipino nel ruolo di “assistenti”. Nel 2009 diventa
Compagnia di danceability e con lo spettacolo “Un’altra breccia nel muro” (preparato in
collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale di Chiavari) vince la Nomination alla
terza Rassegna nazionale “Teatro e disabilità” di Rovigo. A settembre partecipa alla Rassegna
antirazzista di artisti di strada “Estate a cappello” di Genova. A novembre replica lo spettacolo
a Monfalcone nell’ambito della Rassegna “Altre espressività” di Gorizia. Da febbraio 2009 tutte
le attività vengono portate avanti a titolo puramente volontario; la copertura delle spese avviene
attraverso l’autofinanziamento.
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19-03-2010
mercoledì 19 maggio
ore 9.30
Ombre e pulci
d’acqua
16:39
Pagina 29
Un’antica leggenda degli Indiani d’America narra che un insetto rubasse l’ombra a chi non
rispettava la natura. Privati così della loro anima gli uomini si ammalavano. Solo con la musica
e il canto riuscivano infine a riaverla e a vivere felici. Branduardi ha composto la canzone “La
pulce d’acqua” a partire da questo racconto e noi abbiamo immaginato ciò che il testo non dice.
Cosa fanno le ombre dopo esser state rubate? Come se la cavano gli uomini senza di esse?
Che fine fanno le pulci d’acqua? Come avviene il processo di guarigione? Le pulci d’acqua nel
Regia
Sabina Bianchi
sottrarre le ombre ai rispettivi proprietari le liberano dal vincolo di doversi muovere a comando.
D’altro canto gli uomini, privati del loro lato oscuro, si sentono come marionette a cui il
Attori
Alessandra, Alessio, Elisa, Mirko, Paola,
Paolo, Sabina, Sara, Silvia, Maurizio,
Emanuele , Lauretta, Valentina
burattinaio abbia improvvisamente tagliato i fili. Il processo di guarigione comincia nel momento
in cui ciascuna persona comprende quanto in realtà dipenda da quella stessa Ombra che in
genere pensa di comandare oppure si dimentica addirittura di avere. L’armonia viene ristabilita
nel momento in cui ciascuno riannoda i fili della propria storia integrando le parti di sé sfuggite
al controllo e alla consapevolezza. Le ombre rubate sono rappresentate da un gruppo di
detenuti della Casa Circondariale di Genova Pontedecimo, che ringraziamo per la
collaborazione. Per la traduzione in Lingua dei Segni il nostro grazie va invece all’associazione
Mani in Movimento Onlus.
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Pagina 30
Compagnia
Teatro delle formiche
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Abruzzo
La Cooperativa Sociale La Formica onlus opera sul territorio della Val Vibrata, in provincia di
Teramo, dal 1994. Gestisce due Centri Diurni Socio-Educativi per ragazzi diversamente abili, oltre
a ludoteche e centri aggregativi per adolescenti. L’attività teatrale, nello specifico, ha luogo nel
Centro Diurno della Val Vibrata dove, negli anni, si è affermata un’esperienza interessante di
sviluppo delle capacità espressive ed artistiche di 8 ragazzi con differenti abilità. Il Teatro delle
Formiche ha presentato, a partire dal 1998, vari spettacoli: “Il Minotauro”, “En Attendant”, “ Il
sindaco del rione Sanità”, “Filumè” , “Lucky Sogna” e l’ultimo “Il desiderio di Ackab” del 2009,
tratto dal romanzo Moby Dick. Gli ultimi tre lavori sono tutti stati presentati nelle precedenti edizioni
del festival di Rovigo. La Cooperativa Sociale La Formica, inoltre, organizza, fin dal 2006, presso
il comune di Torano Nuovo (TE), il Festival di Teatro delle Diversità “Teatri Paralleli”, che arriverà
nel 2010 alla sua quarta edizione. Vincitore del Leone di Cristallo nel 2007, ha anche “portato a
casa” tre primi premi per il migliore attore nel 2007, 2008 e 2009 con tre differenti interpreti.
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19-03-2010
mercoledì 19 maggio
ore 10.45
Sognando Philippe
Regia e testo
Ottaviano Taddei
Disegni, costumi e scenografia
i laboratori del CSE
coop. soc. La Formica
Attori
Angelo, Antonio, Cristiano, Emma,
Giancarlo, Gianni, Matteo, Roberto,
Sara, Stefania, Stefano, Roberto
16:39
Pagina 31
Philippe Petit oggi ha 61 anni. E’ il più famoso funambolo della storia. La sua più grande impresa
è stata quella compiuta nel 1974, quando attraversò su una fune le Twin Towers, diventando il
poeta dell’aria.
Lo spettacolo “Sognando Philippe” è un omaggio a questo grande personaggio dei nostri
giorni, originale ed eccentrico, un teatrante dell’aria che fa ancora sognare le nuove
generazioni.
La vicenda, nella sua semplicità, è appunto il pretesto per parlare di quella celebre
“passeggiata” tra le Torri Gemelle.
Un gruppo di giovani, giocolieri per diletto, decide di emulare il proprio idolo organizzando una
passeggiata funambolica. Questa traversata, però, somiglia soltanto a quella di Petit, la ricorda,
è il caso di dire, solo lontanamente. Ma può bastare per risvegliare le emozioni. Sullo sfondo il
sogno americano, la sua grandiosità che sembra essersi sgretolata con l’11 settembre, ma che
ci consegna ancora immagini mirabolanti: quelle di un puntino che cammina su una corda a 412
metri di altezza.
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Compagnia inStabile
di Porchiano
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Umbria
Il Centro C.I.R.P. nasce 15 anni fa da un’idea dell’Asl 4 di Terni e dall’A.F.H.C.O. (Associazione
Famiglie Handicap Comprensorio Orvietano), inteso come servizio semi-residenziale rivolto a
portatori di handicap o di disagio di carattere sociale. Il Laboratorio teatrale nasce 11 anni fa
dalla collaborazione di Corrado Sorbara, trainer e regista teatrale, esperto in teatro sociale e
teatro educazione. In questi anni porta avanti un progetto di sperimentazione metodologica delle
attività pedagogiche e artistiche mirando alla riabilitazione dell’ambiente dove l’handicap può
significare nuove risorse vitali e creative. Il laboratorio realizza, oltre agli spettacoli, progetti di
integrazione culturali quali la rassegna di Teatro Integrato “Teatro senza Barriere”, convegni su
temi che includono le problematiche dei disabili, quali i metodi e gli strumenti di integrazione
sociale, la sessualità del disabile, nuove proposte metodologiche di studio e di ricerca. Il
laboratorio teatrale, in anni di attività, ha creato sinergie e scambi con altri realtà simili, nonché
con Università quali La Sapienza di Roma, e l’Università di Urbino. Dal 2005 si costituisce
“compagnia” e rappresenta i propri spettacoli in Festival e Teatri. Da diversi anni è anche
presente in programmazioni di Teatri, quali il Teatro Sociale di Amelia e “le Valentiniane di Terni”.
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19-03-2010
giovedì 20 maggio
ore 9.30
Vizi o virtù
Regia
Corrado Sorbara
Attori
Stefano, Gianluca, Monica, Massimo,
Tiziana, Teresa, Daniele, Sauro, Lara,
Annarita, Valentina, Marzoli, Fausto,
Rosita, Federico, Raffaele, Patrizia
16:39
Pagina 33
I contenuti dello spettacolo partono dalla riflessione su comportamenti, convinzioni e azioni che
una volta erano considerati “virtù”, mentre con l’evoluzione del pensiero moderno gli stessi
vengono considerati l’opposto. E viceversa.
Alcuni temi di questa riflessione fanno riferimento a situazioni contestualizzate all’oggi, come
l’ambiguità, l’apparenza, il denaro, la fedeltà, tutte situazioni in cui chiunque può incontrare una
parte delle proprie scelte etiche.
Lo spettacolo non dà nessun giudizio in merito, tenta di far emergere le “differenze” in maniera
ironica e qualche volta derisoria.
Lo spettacolo è realizzato con tutti i componenti del gruppo e si avvale di tecniche miste.
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19-03-2010
Compagnia
Teatro Buffo
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Lazio
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La compagnia Teatro Buffo nasce come progetto di laboratorio teatrale integrato,
ideato e gestito dalla cooperativa sociale Spes contra spem, in risposta alle
esigenze di integrazione, socializzazione e divertimento al di fuori dello spazio
domestico emerse dall'esperienza di servizio alle persone disabili residenti nelle case famiglia
gestite dalla cooperativa. La compagnia conta al momento cinque persone disabili, due
operatori dai quali vengono accompagnate, e due attori volontari. Il gruppo è diretto da un
teatro-terapista e coordinato da un responsabile. Tutte le persone partecipanti sono parte attiva
e integrante del gruppo teatrale. La prima esperienza pilota del laboratorio risale al maggio
2007, dura solo dieci incontri, ed è un'esperienza bella e folgorante per molti, documentata in
un cortometraggio "Interviste sul Teatro", che viene presentato con successo in festival e
iniziative sia a livello regionale che nazionale. Negli anni la compagnia si esibisce con il suo
primo spettacolo Celebrità, e all'interno di serate insieme ad artisti importanti del panorama
nazionale come Lucia Ocone, Rosso Malpelo, Giobbe Covatta. Nel maggio 2009 viene
presentato Café des Pissenlits, con cui la compagnia partecipa all'edizione 2009 del festival
Teatro e disabilita di Rovigo, ad alcune manifestazione regionali del Lazio ed al festival “Altre
espressività” di Gorizia. Il gruppo si è cementato rimanendo stabile nel corso di questi anni,
favorendo la creazione di un rapporto solido, umano e creativo tra tutti i suoi componenti.
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19-03-2010
giovedì 20 maggio
ore 10.45
L’attesa
16:39
Pagina 35
Il silenzio, la parola improvvisa, il momento imperdibile, il fiore desiderato, la riscoperta del
piede, il sonno breve, la rincorsa, la bellezza del non detto, il corpo osservato, il tempo cantato,
fare o non fare, lo sguardo immobile, la scelta, l'andata e il ritorno: l'attesa.
Regia
Davide Marzatinocci
Attori
Elio, Emilia, Giusi, Stefania, Davide,
Giuseppe, Patrizia, Roberto
Luci e audio
Suzana Zlatkovic
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19-03-2010
16:39
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Compagnia
Tutto è... possibile
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Piemonte
Il laboratorio teatrale “Tutto è...
possibile” è nato nel 2002 all’interno della
Comunità Alloggio per persone disabili di San
Mauro Torinese gestita dalla coop. Sociale “Il
Margine”, per conto del C.I.S.A. di Gassino
Torinese. Il gruppo è formato da utenti di alcune
comunità gestite dalla cooperativa, operatori e diversi volontari, per un totale di 50 partecipanti.
E’ stato scelto il ”musical” come tipo di rappresentazione in quanto permette a tutti di esprimersi
cantando, recitando o soltanto utilizzando la comunicazione non verbale; la scelta di musiche
famose con l’adattamento del testo permette di creare una buona sintonia con il pubblico. Sullo
spettacolo ruotano poi anche altri laboratori all’interno dei servizi, per la realizzazione dei
costumi e delle scenografie, a cui partecipano altri utenti. Gli spettacoli fin’ora realizzati sono
stati: “L’Odissea”, “I promessi sposi”, “I tre moschettieri”, “C’è posta per te”. La Compagnia ha
vinto la nomination nella Rassegna Nazionale “Teatro e disabilità - Città di Rovigo” nell’edizione
2008 e ha “portato a casa” il premio come migliore attore protagonista nell’edizione 2009.
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19-03-2010
venerdì 21 maggio
ore 9.30
Il fantasma
di Canterville
parodia dell’opera di Oscar Wilde
Regia e adattamento ai testi
Karma Granieri
Aiuto Regia
Michelangelo Alesso
Suoni e musiche
Andrea Casamento
Attori
Mario, Angelo, Patrizia, Andrea, Pietro,
Roberto, Antonio, Maria, Enrico, Marta,
Maria Rosa, Elena, Rita 1, Rita 2, Graziella,
Stefano, Cristiano, Carmelo, Raffaele,
Gisella, Donatella, Andrea, Enrico, Luigi,
Michelangelo, Cecilia, Umberto
16:39
Pagina 37
Finalmente, dopo 300 anni di tentativi, i Canterville riescono a vendere la loro tenuta (compresi
gli arredi, la servitù ed… il fantasma) al Console americano che vi si trasferirà immediatamente
con tutta la sua famiglia.
I tentativi del fantasma di far scappare i nuovi proprietari falliscono miseramente a causa
dell’incredulità degli scettici americani che lo deridono e si prendono gioco di lui, sminuendo
miseramente i suoi tentativi di essere spettrale e spaventoso.
Depresso e sconfitto, il fantasma si ritira nella sua stanzetta in un’ala remota del castello.
E finalmente Canterville prende vita finché un giorno, casualmente, Virginia, figlia del Console,
lo trova e commossa dal racconto della sua storia e colpita dalla sua sofferenza, prova pena e
piange per lui. Queste lacrime lo libereranno dalla sua maledizione e finalmente egli potrà
riposare.
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Compagnia
Sale e Pepe
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Friuli
Venezia
Giulia
La compagnia nasce dallo stimolo ricevuto dalla Rassegna Nazionale “Teatro e Disabilità - Città
di Rovigo” in seguito al ricevimento del Leone di Cristallo vinto l’anno scorso dall’altra
compagnia del CISI di Gorizia, “Attori per caso” sempre con la regia di Vito Dalò e di Erica
Gasparinic.
L’impossibilità a partecipare, con la stessa compagnia, ha stimolato i registi a creare una nuova
compagnia con altri attori, questa volta con diversamente abili che fruiscono di borse-lavoro.
La compagnia Sale e Pepe, quindi è di nuova costituzione. Nasce nel novembre del 2009 ed è
composta da 13 persone alla prima esperienza teatrale.
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venerdì 21 maggio
ore 10.45
Per due mesi gli attori hanno lavorato in laboratorio e qui nasce l’idea di portare in scena una
Circo...land
della vita. Nel circo ci sono momenti riflessivi, comici, allegorici, ironici, momenti poetici,
Regia
Vito Dalò ed Erica Gasparinic
l’aspetto simbolico della vita di ognuno di noi in cui attraversiamo tutte queste fasi come un ciclo
Attori
Roberto, Michelle, Valentino, Milena,
Serena, Laura, Laura, Gianni, Mattia,
Bianca, Carla, Erica
metafora della vita, il mondo del circo ci è parso la realtà più idonea per rappresentare il senso
coinvolgenti, momenti di grande suspance, di paura, momenti divertenti e di grandi risate come
momenti di ammirazione per le capacità e la bravura dei protagonisti. Il circo rappresenta
che si alterna continuamente. I vari protagonisti, clown, equilibristi, maghi, presentatori,
giocolieri, sollevatori di pesi e forzuti, animali, ballerini, ecc. sono simbolicamente gli incontri e
i passaggi che si attraversano nel corso della nostra vita. Si racconta di un gruppo di persone
desiderose di recarsi al circo. Arrivati sul luogo dove agiscono i circensi, si accorgono che
questo non c’è più. Decidono allora di sostituirsi ai protagonisti della vita circense per
continuare a portare in scena quel divertimento, quel bisogno di raccontarsi, di esprimersi, di
creare cultura, che è venuto a mancare… qui inizia l’avventura in uno spazio definito tendone,
metafora del tempo… Il circo quindi come metafora dell’esistenza umana e dell’immaginazione.
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Tavola Rotonda
venerdì 21 maggio
ore 15.00
Ridotto del Teatro Sociale
di Rovigo
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Teatro e disabilità
L’integrazione in scena
Relatori
Ottaviano Taddei
Vito Dalò
Sabina Bianchi
Viviana Larcati
Piero Ristagno
Suzana Zlatkovic
Karma Granieri
Massimo Bonechi
Simona Tonti
Corrado Sorbara
Moderatore
Dott. Achille Ferrari
Regista della Compagnia “Teatro delle Formiche” di Teramo
Regista della Compagnia “Sale e Pepe” di Gorizia
Regista della Compagnia “Danzabilità” di Genova
Regista della Compagnia “La Combricola” di Rovigo
Regista della “Compagnia Teatro dell’Arte ODA” di Catania
Coordinatrice della Compagnia “Teatro Buffo” di Roma
Regista della Compagnia “Tutto è... possibile” di Torino
Regista del “Laboratorio Teatrale Margherita” di Prato
Regista della “Compagnia della Doccia” di Senigallia
Regista della “Compagnia inStabile” di Porchiano
foto Rolando Paolo Guerzoni
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Pagina 41
foto Rolando Paolo Guerzoni
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Teatro Sociale
di Rovigo
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Albo d’onore
Rassegna Nazionale “Teatro e Disabilità - Città di Rovigo”
Ia edizione - 2007
42
Vincitore del Leone di Cristallo
Nomination
Compagnia “Teatro delle formiche”
Compagnia “La Combricola” di Rovigo (Veneto)
con
C’è una casa per noi
Regia Viviana Larcati
Attori Radames, Fernando, Chiara, Ober, Rosella, Daniele,
Brunetto, Massimo, Martina,
Patrizia, Moreno, Moreno, Marika, Katia, Veronica,
Ketty, Moira, Mario, Lorenzo, Antonio
di Teramo (Abruzzo)
con
Filumè
Regia Ottaviano Taddei
Attori Antonio, Annamaria, Giancarlo, Roberto, Matteo,
Roberto, Stefania, Angelo
Miglior attore protagonista
Annamaria Bacà
Compagnia “Teatro delle formiche” di Teramo (Abruzzo)
nella parte di Filumè
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2a edizione - 2008
Vincitore del Leone di Cristallo
Nomination
Compagnia “La Combricola” di Rovigo (Veneto)
con
Una cucina pepata
Regia Viviana Larcati
Attori Radames, Fernando, Chiara, Ober, Renza, Daniele,
Brunetto, Massimo, Martina, Patrizia,
Moreno, Moreno, Marika, Katia, Veronica, Ketty,
Moira, Mario, Lorenzo, Antonio, Roxana
Compagnia “Tutto è... possibile” di Torino (Piemonte)
con
L’Odissea
Regia Karma Granieri
Attori Patrizia, Rita, Monica, Graziella, Gaetano, Annalisa,
Marzia, M.Rosa, Stefano, Roberto, Cristiano, Angelo,
Raffaele, Fabio, Marco, Massimo, Massimiliano,
Maurizio, Elena, Pietro, Silvia, Gabriella, Luigi,
Carmelo, Francesco, Andrea, Simonetta, Maria,
Patrizia, Michelangelo, Gisella
Miglior attore protagonista
Stefania Scartozzi
Compagnia “Teatro delle formiche” di Teramo (Abruzzo)
nella parte di Vladimiro
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Pagina 44
Albo d’onore
Rassegna Nazionale “Teatro e Disabilità - Città di Rovigo”
3a edizione - 2009
44
Vincitore del Leone di Cristallo
Nomination
Compagnia “Attori per caso”
“Compagnia di Piero” di Catania (Sicilia)
con
Oltre il limite
Regia Monica Felloni
Attori Giuseppe Calcagno con:
Emily, Valeria, Enzo, Pietro, Daniela, Emanuela,
Marco, Gianluca, Luca
di Gorizia (Friuli Venezia Giulia)
con
Sognando don Chisciotte
Regia Vito Dalò
Attori Mariagrazia, Diego, Mikis, Alessandro, Mauro, Bruno,
Paola, Paolo, Manuela, Maurizio, Mario, Maurizio,
Mauro, Doriano, Diego, Maurizio, Annamaria,
Nirvana, Severino, Marco, Rosaria, Bianca, Norma,
Elena, Maria, Clara, Annamaria, Carla, Erica,
Raffaella, Franca, Elisa, Marco
Compagnia “Danzabilità” di Genova (Liguria)
con
Un’altra breccia nel muro
Regia Sabina Bianchi
Attori Sabina, Silvia, Lauretta, Elisa, Mirko, Federico,
Lucia, Marilena, Alessio
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Miglior attore protagonista
Miglior attore protagonista
Roberto Freddi
Raffaele Colosimo
Compagnia “Teatro delle formiche” di Teramo (Abruzzo)
nella parte di Achab
Compagnia “I tre Moschettieri” di Torino (Piemonte)
nella parte di D’Artagnan
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19-03-2010
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Pagina 46
Hanno collaborato alla buona riuscita della Rassegna
gli operatori dei Centri Diurni per persone Disabili
dellʼAzienda ULSS 18 di Rovigo:
ANCORA, ARCOBALENO, DELFINO, GIRASOLE,
IL SORRISO, L. BARIN, LA QUERCIA,
LE VELE, MAGNOLIA, ORTENSIA
Ideazione a cura del
SERVIZIO DISABILITÀ - SIL
DELL’AZIENDA ULSS 18 DI ROVIGO
ORGANIZZAZIONE
Angela Baruchello, Milena Dolcetto, Dj Pentium, Achille Ferrari, Stefano Maggiore,
Gisella Oltramari, Eleonora Osti, Lorenza Pacchin, Barbara Palugan, Sabrina Pigato, Alberto Poirè,
Gianni Saccardin, Alberto Sattin, Carlo Scapin, Ornella Turri, Emma Zorzato, Gloria Zuliani
e i tecnici del Teatro Sociale di Rovigo Roberto Lunari, Gianluca Quaglio, Matteo Fasano e Alex Berto.
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Arrivederci alla 5a Rassegna Nazionale
“Teatro e Disabilità - Città di Rovigo” 2011!
Segreteria organizzativa:
Azienda ULSS 18
Servizio Disabilità - SIL
Tel. 0425.393701
www.azisanrovigo.it
Finito di stampare in febbraio 2010
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Si ringraziano
Regione Veneto
Liceo Artistico “Cristina Roccati” di Rovigo
Assessorato alle Politiche Sociali e
Assessorato alle Politiche di Bilancio
Unaway Hotel - Occhiobello (RO)
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Centro Commerciale “La Fattoria”
Conferenza dei Sindaci Azienda ULSS 18 Rovigo
Centro Commerciale “Aliper”
Prefettura di Rovigo
Centro Commerciale “Il Faro”
Cooperativa Sociale Sanithad
Soroptimist International Club di Rovigo
Cooperativa Nike Kai Dike
Lions Club di Rovigo
Bovo Floricoltura
Clan e noviziato Agesci Rovigo 1
Serenissima Ristorazione SpA
Associazione Società di San Vincenzo de Paoli
Fancy grafica
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Pdf Teatro e disabilità