PREGHIERA DEL MATTINO Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta tra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen L’eterno riposo dona a loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 21, 6-­‐9) I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: “Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!”. Commento
Ecco l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Siete stupiti, vero? Gesù, che è il figlio di Dio, arriva a cavallo di un... asino? Sembra un gesto strano, ma ci insegna una cosa importante: l’umiltà. Gesù non vuole imponenti cavalcature, non gli interessa farsi notare. È contento perché la gente lo accoglie con quello che ha: un mantello, dei rami tagliati al momento... a lui non interessano doni preziosi, ma la gioia della folla che lo aspetta con entusiasmo. Noi sapremo accoglierlo nella nostra vita con lo stesso entusiasmo? Impegno per la settimana
Cerco di essere d’aiuto nella mia parrocchia. Offro una mano al don, o alle catechiste. A Gesù non importano i gesti grandi, basta una gentilezza: mi fermo a riordinare, dico una parola gentile, offro qualcosa di mio, senza vantarmi di essere bravo, con umiltà. Preghiera
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O Signore, aiutami ad essere umile. Tutto ciò che sono e che possiedo è un regalo tuo, aiutami a ricordarlo! Aiutami a ringraziare per le cose belle che ho nella vita e a condividere con gli altri i doni che ho, mettendoli al servizio di tutti. Amen. Qui mi hanno detto che non si capisce bene se si parla l’inglese o il francese. E poi ci sono parchi naturalistici meravigliosi... certo che sarebbe bello andarci! Eccoci arrivati nell’America del Nord. L’esploratore
Il Canada è un Paese del Nordamerica, conosciuto per i suoi bellissimi paesaggi montuosi, per i boschi, i fiumi e i suoi laghi. Durante il tempo libero, alle famiglie canadesi piace visitare i parchi e fare gite per stare a contatto con la natura. Molti bambini chiedono di fare parte del gruppo degli scout. “Scout” è una parola inglese che significa “esploratore”. Un boy scout partecipa a gite e passeggiate organizzate dal proprio gruppo, dormendo nelle tende e vivendo a stretto contatto con la natura. Durante queste gite si organizzano giochi molto avventurosi che hanno l’obiettivo di far crescere la curiosità dei ragazzi, lo spirito di gruppo, ma anche di far maturare atteggiamenti di responsabilità e lealtà verso gli altri e verso la natura. Proviamo a farlo anche noi! Uno di questi giochi può avere come ambientazione un parco, un bosco o un giardino, che sappiamo essere popolato da certi animali e da certi tipi di alberi. Ci si procura delle schede dettagliate con delle liste: in una ci sarà la lista degli animali che sappiamo essere presenti in quello spazio verde, nell’altra ce ne sarà una simile per le piante. Si può giocare singolarmente, in coppia o a squadre per cercare di avvistare più animali e piante possibili. Vince il gioco chi sulle schede ha segnato il numero più alto di specie incontrate. Preghiera
Signore, rendici capaci di sorprenderci sempre davanti alle bellezze del mondo che tu hai creato per noi e aiutaci ad essere sempre rispettosi verso la natura e tutto il creato. Amen. 3
Luisa: Da quest’anno ho deciso di entrare a far parte del coro che anima la messa dei ragazzi: inizieremo le prove martedì e non vedo l’ora! Paolo: Io invece continuerò a fare il chierichetto e ho invitato anche Fabrizio alla tre giorni diocesana: l’anno scorso è stato davvero forte! Federica: Ti aspetto sabato pomeriggio alla m
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esta di compleanno, non puoi mancare! Don: Vi aspetto in chiesa per Sonia: Mi spiace, ma sabato andrò con il iniziare la giornata con un gruppo dei preado in ritiro con il don: è da sacco che prepariamo questo breve momento di preghiera un e una mini colazione insieme momento! prima di andare a scuola! Federica: Non ci credo: vai ancora Michele: Non ci penso all’oratorio?? Non ti sembra ora di proprio! Figuriamoci se crescere? posso rinunciare a dormire fino all’ultimo per andare a pregare! Non fa per me! Preghiera
Ti ringrazio, Signore, per la mia PARROCCHIA, la comunità che mi accoglie e mi fa sentire a casa. Grazie per i don, le suore, gli educatori che mi vogliono bene e per gli amici che camminano insieme a me. Aiutami a scegliere un piccolo servizio da portare avanti gratuitamente mettendo in gioco le mie doti e qualità anche per il bene degli altri. Amen. 4
Essere “missionari” in parrocchia: forse penserai che è più facile... ma non è sempre così. In questo ambiente, però, puoi imparare il gioco di squadra: ognuno ha un ruolo importante, dai più piccoli ai più grandi, don, suora e tutti gli altri. Insieme possiamo giocare le partite della vita. Gioco
Ti piace giocare il tuo ruolo? Quando vai in oratorio, prova ad invitare qualche ragazzo che conosci poco, che è nuovo o con cui non ti capita spesso di giocare. Oppure, con i tuoi compagni di catechismo, inventa un gioco per coinvolgere i bambini più piccoli di te. Sarà davvero bello. Rifletto
(completa con le tue riflessioni) Oggi in parrocchia è molto bello stare, perchè ...................................................................................................................................................
................................................................................................................................................... Preghiera
Che bello, Gesù, avere la fortuna di essere nella “squadra” della mia comunità! Stammi vicino, anche se a volte io mi allontano dalla tua squadra, e aiutami a mettermi in gioco con tutti. Amen. Dal Vangelo secondo Luca (Lc 19, 1-­‐8) Entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era 5
Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì sul sicomòro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzo lo sguardo e gli disse: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: “È entrato in casa di un peccatore!”. Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: “Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri, e se ho rubato a qualcuno, glielo restituisco quattro volte tanto”. Commento
Il bello di questo brano è che Zaccheo sale sull’albero per vedere Gesù, ma poi è il Signore che alza lo sguardo e lo vede! Dio ci cerca, ci vuole incontrare, ci guarda negli occhi! Lui ci conosce e vuole essere nostro amico, vuole vivere con noi! A noi basta solo il desiderio di incontrarlo e possiamo sempre contare su un aiuto: come Zaccheo ha usato il sicomòro (un grande albero) per vedere Gesù, anche noi abbiamo tante persone pronte ad aiutarci... E noi? Anche noi possiamo aiutare gli altri a vedere il Signore! Attraverso piccole cose: un sorriso, un aiuto, una parola da amico! Preghiera
(completa con le tue parole) Ti prego, Signore, di aiutarmi; oggi ho deciso di regalare (un sorriso, un aiuto) : ................................................................................................................................... REGOLA N. 4:
L’ACCOGLIENZA
Mettiti alla prova
Cari giovani, non sotterrate i talenti, i doni che Dio vi ha dato! Non abbiate paura di sognare cose grandi! (Papa Francesco) 6
Fai l’elenco delle tue attività (ad esempio: simpatico, allegro, altruista, bravo a giocare a calcio, a disegnare...) ............................. ........................................................................................................... Ora pensa alla tua classe, ai tuoi amici: prova a dire un dono o una qualità che ti “regala” ognuno dei tuoi compagni: ........................... ........................................................................................................... Infine, tu come potresti far dono magari della tua simpatia o della tua bravura in qualcosa? ................................................................... Preghiera
Signore, quando ho fame, dammi qualcuno che ha bisogno di cibo; quando ho un dispiacere, mandami qualcuno da consolare; quando non ho tempo, dammi qualcuno che io possa aiutare per qualche momento; quando ho bisogno che ci si occupi di me, mandami qualcuno di cui mi occupi; quando penso solo a me stesso, attira la mia attenzione su un’altra persona. Amen. Padre nostro... Ora tocca a te! Intervista il tuo don o un educatore della tua parrocchia, poi scrivi sotto le risposte. Perché hai detto “sì” a questa chiamata? ................................................................................................................................................... Come ci trasmetti l’importanza di questo “sì”, che ti ha messo in gioco? ................................................................................................................................................... 7
Quale è per te il modo più bello di parlare di Gesù e del Vangelo ai ragazzi? ................................................................................................................................................... Quale consiglio mi daresti per vivere al meglio questo Avvento? ................................................................................................................................................... Cosa raccolgo da questa intervista? ................................................................................................................................................... Preghiera per la nostra comunità parrocchiale
Gloria al Padre... PREGHIERA DELLA SERA Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta tra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen L’eterno riposo dona a loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen (breve ESAME DI COSCIENZA della giornata trascorsa) Madre mia, fiducia mia.
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Libretto avvento quarta settimana